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FUNZIONE: In matematica, una funzione è una relazione tra due insiemi, chiamati dominio e codominio

della funzione, che associa a ogni elemento del dominio uno e un solo elemento del codominio.

DOMINIO: In matematica il dominio e il codominio di una funzione sono gli insiemi su cui è definita la
funzione la quale associa a ogni elemento del dominio uno e un solo elemento del codominio. In una
frazione il dominio non può mai essere = 0

FUNZIONE ESPONENZIALE: è una funzione data da una potenza in cui la base è costante e l'esponente è
variabile. In alcuni contesti, l'espressione funzione esponenziale si riferisce alla specifica funzione con base
il numero di Nepero ed esponente variabile: f (x)=e x.

GLI ZERI DI UNA FUNZIONE: Gli zeri di una funzione sono le ascisse dei punti di intersezione del grafico
della funzione con l’asse x, quindi risolvendo il sistema si determinano tali valori.

Immagine: tutti i valori assunti dalla funzione.

FUNZIONE PARI: è una funzione simmetrica rispetto al suo opposto. Es: f(-x) = f(x)

FUNZIONE DISPARI: è la funzione simmetrica rispetto all’origine. Es. f(-x) = -f(x)

FUNZIONE CRESCENTE: è una funzione che assume valori crescenti al crescere dei valori di ascissa. Es:
f(x1) < f(x2) se c’è il minore si dice che è strettamente crescente, se c’è il minore uguale si dice in senso
lato (che procede con un’andatura diversa ma crescente).

FUNZIONE DECRESCENTE: una funzione decrescente è una funzione che assume valori decrescenti al
crescere dei valori di ascissa nell'intervallo. Es: f(x1) > f(x2)

Stazionaria: la funzione non è né crescente né decrescente.

FUNZIONE BIUNIVUCA: quando ogni x viene associata a una sola ordinata y.

INTERVALLO: A= ] 0;5 [  gli estremi non sono chiusi quindi è un intervallo aperto

B= [ 0;5 ]  compresi

C= [ 2; +oo ]  insieme illimitato a destra

D= ] –oo; 5 ]  illimitato aperto

E= ] –oo; +oo[  (R)

PUNTO ISOLATO: sono quei punti che hanno almeno un intorno che non contiene altri punti dell’insieme.
FUNZIONE CONTINUA: Una funzione che non è continua è detta discontinua, e i punti del dominio in cui
non è continua sono detti punti di discontinuità.

 DISCONTINUITA’ DI 1 SPECIE (salta):

 DISCONTINUITA’ DI 2 SPECIE:
 DISCONTINUITA’ DI 3 SPECIE

LIMITI NOTEVOLI; TEOREMA DI UNICITA’. Il teorema di unicità del limite è un teorema di matematica,
e più precisamente di analisi. Assume forme diverse a seconda dei contesti, ed in ciascuno di questi
afferma che non possono esserci due limiti distinti. Si applica soprattutto a successioni e funzioni.

TEOREMA DEL SEGNO: Il teorema della permanenza del segno è un teorema di analisi matematica.
Assume forme diverse a seconda del contesto, ed afferma che se un limite è strettamente positivo
allora l'oggetto che vi converge è sempre positivo "da un certo punto in poi" o in un "certo intorno". Si
applica soprattutto a successioni e funzioni.

CRITERIO DEL CONFRONTO: Il teorema del confronto è un teorema di analisi matematica. Assume
forme diverse a seconda del contesto, e permette di calcolare il limite di una successione o funzione
confrontando questa con altri due oggetti analoghi che "si stringono sempre di più" intorno a quello
dato. È informalmente chiamato teorema dei due carabinieri, per un'allegoria: il teorema sarebbe
rappresentato da due carabinieri.

UNICITA’ DI UN LIMITE: è un teorema e non ci possono essere 2 limiti distinti. Se il limite esiste non c’è
l’altro.

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