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ANTROPOLOGIA CULTURALE 14/12/21

Osserviamo i vari aspetti della antropologia moderna in relazione con ciò che era prima
l’antropologia.
L’antropologia è una scienza particolare, perché basandosi sulla relazione con le persone,
non presenta un vero e proprio metodo; infatti, ognuno di noi interagisce in maniere
differenziate con le persone, quello che è fondamentale per l’antropologo è mai
accontentarsi per i dati, cioè deve possedere il maggior numero di dati possibili per poter
parlare di un determinato argomento.
Per quello le ricerche che presentano una base solida sono più semplici da eseguire e più
veloci, perché non necessitano la raccolta di un grande numero di dati, mentre le ricerche
più singolari e diverse dalle altre impiegano molto più tempo per essere concepite e
descritte.
La maggior parte delle realtà descritte dall’antropologo sono soggettive, perché si originano
in base, alla descrizione delle persone, cioè l’antropologo non ha avrà mai a che fare con
l’oggettività, il suo compito è avvicinarsi ad essa il più possibile attraverso le conoscenze che
ottiene sul campo e che ha ottenuto studiando prima.
I primi antropologi, dovendo fare un primo lavoro di classificazione, e andavano nei
cosiddetti angoli dimenticati della storia, e così abbiamo una prima visione della varietà
umana, e c’era un interesse nello studiare gli usi e costumi (tradizioni culturali), questa fase
si è ormai esaurita e da lì l’antropologia ha molto allargato e cambiato le proprie
prospettive, l’antropologia inizia non solo a studiare le popolazioni extra europee, ma studia
anche i vari paesi dell'Europa, il cosiddetto mondo civilizzato e padre della storia.
Nascono, anche i cosiddetti antropologi nativi, i quali mettono in dubbio le visioni dei primi
antropologi, i quali influenzati da una visione colonialistica, non hanno mai dato veramente
voce ai nativi, i quali iniziano a prendere piede e a mettere come detto in dubbio le teorie
degli europei e iniziano anche a “raccontare” gli europei.
Gli europei iniziano a capire come noi siamo assurdi per gli altri, cioè venendo raccontati da
altri comprendiamo quali siano le nostre assurdità e le stupidaggini delle nostre società, ad
esempio come si fa a pagare qualcuno per dimagrire, o come sia strano portare a spasso il
cane, dopo la scoperta degli usi e costumi altrui il centro del mondo è sparito e
l’antropologia è diventata una sorta di confronto tra le varie società, che cercano di
conoscersi tra loro.
L’antropologia di oggi non studia solo il rapporto tra le varie società, ma studia anche
l’immigrazione, un concetto interessante come l’immigrazione è sicuramente come essi si
adattano alla cultura del luogo, MANTENDO LA LORO, cioè come le due culture si
relazionano tra loro. In breve, gli immigrati tendono ad andare nei luoghi dove vi sono delle
persone con una cultura e dell'origine simile alle nostre, prendiamo per esempio le varie
Chinatown sparse per il mondo.

Diverse società hanno anche dei modi diversi per integrare diversi tipi di immigrati, la
sociologia e l’antropologia si stanno legando tra loro sempre più, all’interno del fenomeno
migratorio si possono trovare vari spazi di ricerca, in pratica l’immigrazione è una grande
cornice che ci porta a studiare vari ambiti di questo fenomeno oramai europeo.

Due ambiti importanti che l’antropologia studia, ovvero il cibo, il quale è un aspetto
importante che ci serve per definire una società, perché vi sono numerosi aspetti e
tradizioni legate ai cibi di una determinata cultura, il secondo ambito è quello del turismo, il
quale presenta la caratteristica di essere la prima potenza economica mondiale, infatti il
turismo frutta alle nazioni, più dell’industria, il turismo è la forma più moderna di incontro
interculturale.
Il turismo è importante perché: porta ad una rottura della quotidianità del viaggiatore, ma la
cosa fondamentale è che il turismo collega i vari paesi e le varie culture, i primi esempi di
turismo furono quelli di turismo terapeutico, pian piano il turismo ha preso varie
sfaccettature ed è divenuto, dall’ inizio del 700 fino ad oggi, quello che noi conosciamo.
Negli anni 70 l’aereo diventa accessibile a tutti, e così la geografia del posto cambia
radicalmente; infatti, tutto il mondo diventa accessibile a praticamente a tutti.
Inoltre, è affascinante e al tempo stesso complesso, come il turismo, si adatti al turista
portandolo a vedere proprio quello che vuole vedere, e come se tutti i paesi che ospitano il
turismo, si preparino a dare a chi li vista quello che vogliono sentire e vedere, ad esempio se
un turista va a Napoli, si aspetta di trovare , e trova, pulcinella che canta o sole mio, quindi
capiamo come la domanda modella l’offerta, o meglio vediamo come l’offerta si modella
per essere più simile possibile a quello che vuole la domanda.
Parliamo per esempio anche della fotografia, infatti le foto un tempo costavano molto ed
era un processo lungo, oggi le foto si eseguono in maniera immediata e praticamente
nessuno compra le macchine fotografiche, perché con lo smartphone è molto più semplice
ed accessibile farle. Anche la musica a subito questo processo di smaterializzazione, infatti si
è passati dal vinile al cd per poi passare alla musica sullo smartphone anche in questo capo
nessuno acquista più messi per “ascoltare” la musica.
Anche il denaro sta venendo smaterializzato completamente, infatti si usa praticamente
solo il bancomat, il denaro si sta evolvendo anche verso il bitcoin il vero e proprio denaro
virtuale. Anche il linguaggio influenza il nostro modo di parlare, quindi vi è una
trasformazione del linguaggio, che avviene in rete e rimane nella nostra vita di tutti i giorni,
in breve tutte le varie terminologie virtuale va ad influenzare la nostra vita al di là del web.
Perfino lo sport, può essere un ambiente culturale interessante, cioè può essere un ottimo
fatto sociale totale per comprendere una società. Ad esempio, possiamo notare come la
cultura si mescola allo sport, con la danza della Haka, la quale è la danza che praticano i
giocatori della nuova Zelanda di rugby gli All Black. Quindi vediamo come anche lo sport
debba essere considerato per lo studio di una cultura.

Un ulteriore tema fondamentale dell’antropologia è antropologia di genere, perché si


riemettono in gioco le categorie culturali sulle quali si basa la nostra realtà; infatti, negli
ultimi anni il concetto di genere e sessualità sono stati messi in discussione, soprattutto in
occidente. È un tema centrale per capire noi stessi, e poi successivamente comprendere gli
altri, in Italia si tende ancora oggi ad avere molte ritrosie nell’affrontare il problema
dell’antropologia di genere, il quale è sicuramente uno dei campi più vasti ed importanti
della antropologia.
Anche il tema dell’antropocene, ovvero il rapporto tra uomo ed ambiente, noi abbiamo a
disposizione varie visioni di rapporto tra uomo e natura, bisogna a volte ripensare al
rapporto tra l’uomo e natura, oramai è abbastanza evidente che necessario rivoluzionare
l’idea di natura come nostra sottostante che deve essere sfruttata da noi.
Quindi osserviamo come già antropologia si sia espansa dal semplice studio delle altre
popolazioni a noi sconosciute, allo studio dell’uomo in tutte le sue sfaccettature, infatti,
possiamo constatare come da semplici temi come turismo, cibo, fotografia ecc. Si possano
generare numerosi ragionamenti e teorie, che possono diventare fonte di dibattitto.
È proprio per questo che l’antropologia ha iniziato a legarsi alla sociologia, perché ora non si
limita spiegare e descrivere ciò che ci è lontano, ma parla anche di ciò che ci è vicino e di ciò
che siamo noi.

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