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Alberto Moravia (1907 – 1990)

Ha iniziato a viaggiare giovanissimo

Accanto all’attività di scrittore, critico e giornalista, autore teatrale e cinematografo + ha sempre associato i viaggi (articoli postumi)

 La sua biografia è fitta di reportage di viaggi (India, Cina, Russia Stati Uniti e Africa)

L’Africa sarà per lui il luogo dell’anima (meta iniziata a frequentare in età molto avanzata)

Vita
Nasce da una famiglia romana, d’origine ebraica (parzialmente)

Il vero nome di Alberto è Pincherle (Moravia è un nome d’arte non che cognome della nonna materna)

Compirà studi irregolari a causa della sua tubercolosi ossea che riuscì a tenere sotto controllo

 Soggiorni in luoghi più adatti alla sua salute


 Studierà da autodidatta (ha una vasta cultura)

Moravia visse nel periodo del fascismo e in certi periodi dovette nascondersi (in particolare trascorso un lungo periodo nell'isola di
Capri)

il viaggiare precoce di Moravia (va in Cina per la prima volta nella seconda metà degli anni 30) è giustificato con una voglia di
andarsene, di lasciare dell'Italia.

Moravia non subì le persecuzioni che subirono altri (Saba, poeta e canzoniere, ad esempio fugge da Trieste e si rifugia in Toscana a
Firenze grazie a un altro poeta, Montale)

Atteggiamento
Moravia ha un atteggiamento di forte critica verso le convenzioni sociali e le ingiustizie (componente materialista/etica)

 REALISMO CRITICO

Racconta i propri tempi con forte critica sociale (fa un’analisi fredda, lucia e apparentemente spietata) *

Aderisce al neorealismo passando dall’attenzione concentrata sugli ambienti borghesi ai ceti popolari in Italia del dopoguerra dopo
gli orrori della Prima guerra mondiale

ceti popolari:

- Artisti che sentono il dovere di dare il loro appoggio alla società per edificarne una più giusta e democratica
- Protagonisti dei racconti a cui Moravia affida la speranza di mutamento e di costruzione di una società basata sui valori

* La Nota (1960) – dagli anni ’60 è un intellettuale la cui voce è interpellata in occasione di qualsiasi avvenimento

Critica a Gozzano
Gli viene detto che il suo romanzo è una critica alla società del regime, ma lui risponde di aver solo raccontato la borghesia che
frequentava senza consapevolezza politica
Testi
Nel periodo del regime fascista lavora ad alcune testate ma gli viene impedito di scrivere sui giornali (lo farà lo stesso ma con uno
pseudonimo) perché non piace ciò che egli scrive (in particolare La Mascherata del ’41 -> è un’opera di fantapolitica che parla di un
dittatore con varie allusioni al regime tant'è che gli fu impedito di collaborare con qualsiasi testata giornalistica)

Gli indifferenti (1929)

Primo e più noto romanzo di Moravia

Nel ’29 esce il romanzo Gli indifferenti a sue spese (con i denari del padre – gli editori non vogliono investire in un autore giovane e
non conosciuto)

La prima pubblicazione ha già un minimo successo nel pubblico e nei mesi successivi verrà pubblicato ma NON a spese dell’autore
(il successo gli apre la porta all’editoria e agli ambienti letterari)

In questo romanzo Moravia ha scelto un linguaggio basato sulla ripetizione delle stesse parole (i personaggi hanno un ristretto
numero di parole, aggettivazioni che si ripetono)

 Tipico di Moravia

L’asfissia in cui vivono i personaggi è resa sul piano stilistico dalla prosa caratterizzata dagli stessi termini che circondano il
personaggio e lo imprigionano

+ uso di scrittura secca, frasi brevi, paratattiche (mosaico di atteggiamenti diversi) – non adorno

Michele può essere considerato inetto (fa sempre parte della letteratura di fine ‘800 inizio ‘900 – Svevo, Pirandello)

È diverso da Zeno:

 Zeno pur nella sua inettitudine ha successo nel lavoro, si sposa con una fanciulla scelta tra tre sorelle
Ha meno consapevolezza rispetto a Michele (tratto distintivo di Zeno: lucidità)

 Michele non può essere avvicinato a quel tipo di inetto


assomiglia ai personaggi di Senilità, Una Vita (personaggi perdenti)

Agostino (1943)

Romanzo di formazione (racconto lungo, romanzo breve) – tratta il passaggio di un individuo/gruppo di individui dall’infanzia
all’adolescenza

Un’idea dell’india (1962)

Ha un atteggiamento opposto a Gozzano (atteggiamento più lucido, senza fascinazione) – Moravia ha vissuto l’India in modo
cerebrale. Ha un atteggiamento scientifico

Viaggia insieme a Pier Paolo Pasolini (che farà un reportage chiamato L’odore Dell’india: dal titolo si capisce già il modo diverso di
vivere l’esperienza; ossia con i SENSI)

Sguardo più logico

La rivoluzione culturale in Cina (1968)

Secondo reportage

Da paragonare a Cara Cina di Goffredo Parise

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