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GUIDA MARKETING

Come creare un
Piano Marketing
E SCEGLIERE I GIUSTI OBIETTIVI
Come si crea un Piano
Marketing?
...e soprattutto: perché?

Creare un piano marketing efficace che ci permetta di raggiungere nuovi


obiettivi è davvero un compito importante per chi guida un’azienda o un
reparto Marketing.

Grazie alla creazione e stesura del piano marketing, andremo a far


emergere la giusta strategia da seguire e da condividere con il proprio
team di marketing.

Cominciamo a pensare alla nostra azienda e all’importanza di sapere


come creare un piano marketing: alla fine della stesura avremo un piano
che guida le campagne social e di advertising, il raggiungimento degli
obiettivi di business e non per ultimo la crescita e la consapevolezza del
proprio team di lavoro.

E se decidessimo di non imparare come creare un piano marketing ad


hoc per la nostra azienda?

Ci diventerebbe difficile governare i processi, definire i budget e


progettualità, le collaborazioni, e gli strumenti di cui avremo bisogno.

Tieni presente che per sapere come creare un piano marketing vincente
avremo bisogno di avere le idee chiare sugli obiettivi che abbiamo
prefissato per la nostra azienda: in base a questi ultimi andremo a stabilire
quali di questi sono raggiungibili nel breve periodo, quali nel medio e, da
lungimiranti, quali obiettivi andranno ad essere studiati e raggiunti nel
lungo periodo.
La Struttura di un Piano
Marketing
Ecco i 4 Elementi Fondamentali

Cominciamo dall’elencare i punti di cui un piano marketing è composto:

1. OBIETTIVI
ben definiti, che siano realizzabili. L’ideale è che rispettino l’acronimo
S.M.A.R.T. (di cui ti parleremo più avanti).

2. STRATEGIA
che ci permetta di raggiungere gli obiettivi nei diversi lassi temporali
in maniera efficiente ed efficace.

3. ATTIVITÀ
che permetteranno la messa in opera delle strategie, trasformandole
in passaggi operativi.

4. KPI
Ovvero i numeri (che vanno analizzati puntigliosamente) che ci
indicano se siamo sulla strada giusta!
#1 GLI OBIETTIVI S.M.A.R.T.
Cosa devi sapere per scegliere gli obiettivi giusti

Il primo passo nell’imparare come creare un piano marketing su misura


per la tua azienda parte inevitabilmente dagli obiettivi.

Questo passo ci permette di evitare di pensare che tutto ciò che andremo
a mettere in piedi abbia come fine ultimo il massimizzare l’acquisizione di
nuovi clienti. Nonostante sia essenziale per ogni azienda avere nuovi
clienti tutti i giorni, ridurre un anno di lavoro a tale scopo è riduttivo.

La difficoltà è far combaciare gli obiettivi della nostra azienda con gli
obiettivi che andremo ad analizzare inerenti il percorso di acquisizione del
nostro cliente.

Definiamo quindi obiettivi che tengano conto e consolidino il rapporto


che duramente abbiamo creato con i nostri clienti attuali, che vadano a
riconquistare i clienti persi, e che ci permettano di entrare in contatto con
nuovi clienti. Tra gli obiettivi quindi ci deve essere la brand awareness,
ottenibile con un giusto piano editoriale studiato sulla base dello studio
del nostro avatar o cliente ideale.

Ma cosa stiamo ponendo dinanzi al mercato, prodotti o servizi?

Dato che stiamo imparando come creare un piano marketing, teniamo a


mente che gli obiettivi dovranno essere ben distinti tra il lancio di un
nuovo prodotto o la proposta sul mercato di un nuovo servizio. Definiamo
quindi obiettivi specifici, e poniamoli quindi in pasto alla strategia, e
creiamo uno screening KPI che misuri i risultati per ogni obiettivo.
CONSIGLIO: Nella definizione degli obiettivi teniamo in mente
quest’acronimo: S.M.A.R.T.

Specific, measurable, accepted, realistic, timely ossia specifico,


misurabile, riconosciuto, realistico e scadenzabile.
E se non riesco a definire gli
obiettivi?
Utilizza la matrice SWOT!

Se non sappiamo come raccapezzarci per definire gli obiettivi dobbiamo


andare a ritroso, e nello scoprire come creare un piano marketing
aggiungiamo un altro tassello indispensabile: la matrice SWOT.

Questa matrice, fatta proprio pensando alla nostra azienda, ci aiuta ad


identificare i PDF (punti di forza) odierni, le debolezze odierne, le
opportunità future e le minacce future che andremo ad affrontare nel
prossimo anno. Impariamo quindi a scriverla ponendoci le giuste
domande:

● Strength: quali sono i punti di forza della nostra azienda? Quanto ed


in cosa ci differenziamo dai competitors?
● Weakness: in cosa, la nostra azienda ha necessità di migliorare?
● Opportunities: quali sono le opportunità presenti sul mercato
prescelto?
● Threats: quali invece sono le minacce che possono arrivare da fattori
esterni? Queste ultime vanno individuate analizzando i competitor e
la situazione socio economica attuale, e cercando di prevedere quella
futura.

Una volta che abbiamo terminato di rispondere a queste domande, è il


momento delle valutazioni: i fattori positivi sono superiori ai negativi.

In caso positivo benissimo, mettiamoci subito a studiare i nostri obiettivi!


in caso negativo, sarebbe opportuno rivedere il posizionamento
aziendale in modo da cogliere le reali opportunità presenti sul mercato.
#2 STRATEGIA
Come trovare il tuo target e cosa comunicargli

Studiando come creare un piano marketing vincente è necessario parlare


di strategia.

Facciamo chiarezza, cosa è la strategia?

Consiste nel modus che andremo ad adoperare in azienda per


raggiungere gli obiettivi. Andiamo quindi a studiare:

● Avatar: qual è il cliente ideale che vogliamo raggiungere?


Immaginiamo quindi i suoi dati demografici, le abitudini di acquisto,
ed il suo comportamento giornaliero ed a lungo termine.

● Il micro posizionamento: prendiamo la nostra azienda e pensiamo


ai suoi prodotti o servizi, quale di questi stiamo proponendo sul
mercato? Ebbene sì, dovremo creare un ecosistema che ponga
attenzione alla specificità di ognuno dei nostri prodotti o servizi.
Ricorda: non possiamo provare a vendere tutto a tutti, quindi per
essere efficaci dovremo declinare le azioni di marketing su delle
nicchie di mercato specifiche.

● 4P o 6C? Definiamo ora il marketing mix idoneo, incrociamo quindi


le 4P prodotto, prezzo, promozione e punto vendita (distribuzione)
con le 6C consumatore, costo, convenienza, contenuto,
comunicazione, comunità. Dal marketing product oriented a quello
customer oriented, creando il giusto blend ed ottimizzando i risultati.
#3 ATTIVITÀ DA SVOLGERE
È tempo di passare all’azione!

Il nostro percorso sul come creare un piano marketing sta arrivando al


termine, ci siamo quasi!

Ora è il momento di stabilire quali attività andremo a svolgere, chi dovrà


compiere ed in che tempistica.

Decidi quindi:

1. Chi abbiamo deciso compia l’attivita? Come è strutturato il nostro


team?

2. Come verrà svolta? Utilizzando quali strumenti e piattaforme??

3. Quando verrà pianificata e quanto durerà? Qui sarebbe ottimo


creare un diagramma di GANTT per definire tutto l’ordine delle fasi)

4. Anche se in pianificazione abbiamo inserito un anno di attività,


segniamoci dei periodi intermedi di controllo così da fare il check
dell’andamento del nostro piano marketing.

In questo modo avremo un piano di riferimenti con i tempi delle varie fasi,
i responsabili per ogni azione e dei parametri per valutare lo stato di
avanzamento del progetto.
#4 ANALIZZIAMO LE KPI
Sono i numeri ad indicare la strada!

Il nostro studio su come creare un piano marketing è giunto al termine, è


ora arrivata l’ultima fase, forse la più importante: dobbiamo stabilire le KPI
(indicatori di performance) che ci permetteranno di monitorare la nostra
strategia, e di ottimizzarla qualora fosse necessario.

Ricordiamoci che dobbiamo definire kpi chiare ed identificabili


suddivise nei tre periodi.

Le KPI possono variare molto di caso in caso, ce ne saranno alcune


specifiche per il marketing, quali ad esempio:

- CPL: costo per lead


- CPA: costo per acquisto
- CPC: costo per click
- CTR: click through rate

Altre invece saranno focalizzate sulla revenue e sugli obiettivi di


Business, tra cui:

- CAC: costo di acquisizione cliente


- ROI: return on investment
- LTV: lifetime value

Ora che sappiamo come creare un piano marketing vincente e come


misurarlo è il momento di metterci all’opera in modo da avere le idee ben
chiare ed una mappa da seguire.

Buona pianificazione!
Cosa puoi fare ora?
Un buon Piano Marketing è un ottimo
punto di partenza...

MA È PIÙ FACILE FARLO CON UNA GUIDA.

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