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Filetto di nasello all’acqua pazza

Filetto di nasello all’acqua pazza. La tecnica di cottura “all’acqua pazza” e nata tra
Ponza e Napoli. I pescatori durante le loro battute di pesca cuocevano i pesci di grossa
taglia con acqua di mare, pomodorini piennolo del Vesuvio , aglio, olio e il prezzemolo
che non mancava mai. Questa cottura che esalta le carne pregiata dei pesci blasonati
(spigola, orata, cernia, pesce San Pietro ecc ecc), và bene anche per le taglie piccole.
Oggi gli amici mi hanno sfidato portandomi dei filetti di nasello surgelati. A me
piacciono molto queste sfide…. Ma ora che ci penso..!!! Vuoi vedere che con la scusa
del…” voglio vedere ora come te la cavi” mi fanno cucinare sempre a me..!!! Loro
giocano sul velluto, sanno che davanti alle sfide non mi tiro mai indietro e poi mi piace
la loro compagnia.

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Portata 4 porzioni media 35 min
principale

Ingredienti Preparazione
Numero di porzioni:  4  Preparazione10 min
Cottura25 min
500 g filetto di nasello surgelati.
1 In una padella aggiungo l’olio e faccio soffriggere l’aglio
250 g pomodori piennolo del Vesuvio con i semi di finocchietto e peperoncino (01). Aggiungo poi i
pomodori con un pizzico di sale (02). In questa maniera
2 spicchi aglio
perderanno la loro acqua di vegetazione e incominceranno a caramellarsi (03).
4 cucchiai olio di oliva
2 Arrivati a questo punto aggiungo i filetti di nasello ancora
1 mazzetto prezzemolo
surgelati , una parte del prezzemolo tritato e un mestolo
1 peperoncino d’acqua (04). Nel frattempo abbrustolisco alcune fette di pane
(05). Aggiusto di sale il nasello e lo servo adagiando sulle fette di pane tostate e
q.b.sale completo con altro prezzemolo (06).

1 pizzico di peperoncino
3 Davvero molto buono e scommessa vinta. Buon Appetito e
semi di finocchietto q.b. alla prossima ricetta. Io vi aspetto tutti qui.

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