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forme di controllo”
Il presente materiale didattico può essere
Prof. Augusto Gnisci scaricato dal sito del Dipartimento solo dagli
LEZIONI DI PSICOMETRIA studenti di Psicometria (prof. Augusto Gnisci),
Facoltà di Psicologia, Seconda Università di
A.A. 2017-18
Napoli.
Può essere utilizzato solo per motivi di formazione
e studio da tali studenti.
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1] VALIDITÀ INTERNA
2] VALIDITÀ DI COSTRUTTO
X (V.I.) Y (V.D.)
3] VALIDITÀ STATISTICA
4] VALIDITÀ ESTERNA
5] VALIDITÀ ECOLOGICA
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Variabili di CONFUSIONE nel Variabili e relazioni:
legame tra V.I. e V.D. V.I. V.D. moderatore e mediatore
Variabili di confusione o intervenienti:
Variabile non prevista dal ricercatore, che interviene tra la variabile
indipendente e quella dipendente.
Es.: frustrazione aggressività
frustrazione depressione aggressività
VALIDITÀ INTERNA
Implicazioni per la validità La validità interna è fondamentale perché
della ricerca: riguarda la verità dei risultati sul campione
raccolto e, quindi, è alla base anche degli altri
Tutte le variabili che covariano con la V.I. tipi di validità.
senza esser controllate costituiscono le
“famose” minacce alla VALIDITÀ DELLA Un esperimento ha alta validità interna se vi
RICERCA: sono ragioni valide per ritenere che una
Interna relazione di causa-effetto esiste realmente tra
la variabile indipendente e quella dipendente
Esterna (popolazione, temporale, spaziale o ecologica) nel campione raccolto. Cioè, se si può
Costrutto ritenere che la variazione della dipendente
(Statistica) (VD) è causata dalla manipolazione della
indipendente (VI) e se si può escludere che è
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causata da altre variabili (VC). 10
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1. Effetto storia 2. Effetto maturazione
accadimento di un evento imprevisto che confonde la relazione cambiamenti sistematici delle persone, di tipo biologico o psicologico,
tra variabile indipendente e variabile dipendente che avvengono spontaneamente col trascorrere del tempo, attribuibili
alla crescita o allo sviluppo degli stessi soggetti
trattamento trattamento
Critico nelle ricerche di tipo evolutivo o longitudinali Esperimento di Schacter & Singer (1962) sull’effetto sperimentatore.
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Pre-test Post-test
Fluttuazioni casuali
dipende da fluttuazioni casuali (stato d’animo, motivazione, fatica,
interazione esaminatore-esaminatore, ecc…), non legate
all’effetto strumentazione. .
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6. Selezione 7. Mortalità
L’effetto selezione, in studi che presentano L’effetto mortalità si verifica quando
più gruppi, si riferisce ad una diversità nella alcuni soggetti che hanno partecipato al
selezione dei gruppi che vengono utilizzati pre-test dell’esperimento si ritirano
per fare i confronti.
prima della fine dell’esperimento.
I gruppi, infatti, devono essere in tutto e per
tutto uguali eccetto che per la VI manipolata,
altrimenti non posso attribuire ad essa
l’effetto riscontrato.
INTERAZIONE TRA DIVERSI EFFETTI
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SUGGERIMENTI PER AUMENTARE CAUTELE NELLA VALUTAZIONE
LA VALIDITÀ ESTERNA DELLA VALIDITÀ ESTERNA
1. adoperare misurazioni non intrusive Tenere presente che:
1. gli esperimenti non sempre sono condotti per
2. raccogliere i dati prima dell’esperimento generalizzare alla vita reale ma anche per altri
3. evitare di dire il vero motivo della ricerca scopi
o inganno Esp. su uomini con occhiali giudicati più intelligenti
se mostrati per soli 5 secondi
4. ricorrere a situazioni naturali
5. ricorrere a particolari disegni di ricerca 2. La componente di un esperimento da
generalizzare riguarda il processo teorico che
viene verificato.
3. Abbandonare il laboratorio non assicura
25 meccanicamente validità esterna. 26
Operazionismo
VALIDITÀ DI COSTRUTTO (o operazionalismo)
Un COSTRUTTO, in psicologia, è un concetto Teoria sui concetti della scienza, elaborata da
astratto che indica un complesso organizzato B.H. Brodie (1869) e più esplicitamente da
della vita psichica e che si riferisce a qualcosa Bridgman (1927)
di non osservabile direttamente (latente). Il significato di un concetto è dato dall’insieme
Esempi: di operazioni e dei processi mediante i quali
Intelligenza esso viene applicato alla realtà
Ansia
Affiliazione Storicamente: comportamentismo
Obbedienza
Interpretazione più moderna: definizioni
Atteggiamenti
Opinioni concettuali e operative quantificazione e
Emozioni
Esso viene inferito attraverso alcuni indicatori.
misurazione dei costrutti
ritmo del battito cardiaco
sudorazione delle mani
risposte a domande
Gli indicatori sono il frutto dell’operazionalizzazione del costrutto.
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METODI PER LA VALIDITÀ DI Manipulation Check
COSTRUTTO (verifica della manipolazione)
dare una definizione chiara, esplicita, TRAMITE INTERVISTE
definita ed esaustiva del costrutto e, in condurre delle interviste ai soggetti
generale, dei costrutti che si vogliono dopo aver condotto l’esperimento per
misurare, facendo riferimento alla teoria assicurarsi che il costrutto è stato ben
e alla letteratura manipolato (Ash, 1956, sul
conformismo)
eseguire delle verifiche empiriche
TRAMITE INDICATORI EMPIRICI
dell’avvenuta manipolazione, cioè dei
manipulation check stabilire degli indicatori comportamentali
atti a rilevare la manipolazione della VI
(topi affamati)
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Cos’è il controllo? A) Strategie generali
Permette di limitare al massimo le sorgenti Caratteristiche della richiesta (demand
di variabilità indesiderata di una ricerca, cioè characteristics): indizi in base ai quali il
le variabili di confusione. soggetto cerca di capire cosa si vuole da lui
Controllo della costanza
STRATEGIE di CONTROLLO: Follow up
1. Generali Attendibilità, validità, oggettività e sensibilità
2. Sugli effetti dei soggetti e dello nella misura
sperimentatore Ripetizione dell’esperimento: esatta e
3. Mediante selezione e assegnazione dei sistematica
soggetti
4. Degli effetti dell’ordine e della sequenza
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Popolazione Campione
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C3 42
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I. Selezione dei soggetti dalla Stante che più il campione è numeroso,
popolazione. La rappresentatività maggiore è la probabilità che sia
rappresentativo…
Per generalizzare i risultati da un campione ad una
popolazione, il campione deve essere 3 metodi di selezione:
rappresentativo della popolazione.
1. Campionamento casuale
Cosa significa “ rappresentativo” ?
Significa che il campione deve riflettere 1. Con ripetizione o reinserimento
adeguatamente le caratteristiche della popolazione. 2. Senza ripetizione
In altri termini:
2. Stratificazione
le caratteristiche della popolazione ( sesso, età, 3. Campionamento ad hoc
intelligenza, classi sociali, atteggiamenti, affiliazioni
politiche, religione, etc. ) devono essere presenti nel
campione nelle stesse proporzioni presenti nella
popolazione. 43 44
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1) Assegnazione casuale 2) Pareggiamento
Si parla di assegnazione casuale E’ un metodo di assegnazione dei
soggetti alle condizioni che permette di
quando ogni soggetto estratto dalla costruire campioni bilanciati.
popolazione ha la stessa probabilità Utile quando si hanno pochi soggetti.
di capitare nell’una o nell’altra Come si fa?
condizione 1) si dispongono i soggetti in ordine crescente sulla base di
una (o più) variabili ( per es., l’età)
Il campione deve essere numeroso. 2) si formano delle coppie di soggetti in base all’ordine
precedente (i due più giovani, poi i due appena più
grandi,…)
3) i membri della coppia vengono assegnati a caso nell’uno
o nell’altro gruppo (dei due più giovani, uno va ad un
gruppo, l’altro va all’altro gruppo, …)
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Ogni misurazione può anche essere indicata con una lettera. Es., A, B, C, ecc.
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Effetti dell’ordine e della CONTROBILANCIAMENTO
Il controbilanciamento delle prove o delle condizioni
sequenza consiste nel sottoporre il soggetto a diverse
Effetto dell’ordine: sequenze/ordini di prove.
E’ dovuto all’ordine delle condizioni,
indipendentemente dalla specificità delle condizioni 2 TIPI DI CONTROBILANCIAMENTO:
stesse (posizione). TRA GRUPPI: Ogni gruppo viene sottoposto a una
Es. A B B è alterata dal fatto di essere svolta per sequenza di prove diversa
seconda ES: 2 gruppi per AB e BA
CONTROLLO: ogni prova si deve realizzare lo stesso ENTRO I GRUPPI: Ogni soggetto viene sottoposto a tutte
numero di volte in ogni posizione le sequenze delle prove
Effetti della sequenza: ES: a tutti AB e BA
E’ dovuto al tipo di prova che precede la prova in
questione Il controbilanciamento si dice inoltre completo o
Es. A B B è alterata dalla presentazione incompleto a seconda che si sottopongano al
precedente di A soggetto tutte le possibili combinazioni tra le prove o
CONTROLLO: ciascuna prova deve essere solo alcune di esse, selezionate sulla base delle
preceduta/seguita lo stesso numero di volte da considerazioni su quali effetti (sequenza o ordine)
qualsiasi altra prova 55
siano più minacciosi. 56
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Il “quadrato latino”
Controlli:
Il quadrato latino controlla gli effetti
dell’ordine ma non della sequenza.
Il quadrato latino bilanciato controlla sia
gli effetti dell’ordine sia quelli della
Il “quadrato latino bilanciato”
sequenza.
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CONTROBILANCIAMENTO ENTRO GRUPPI: B) INCOMPLETO
ENTRO GRUPPI: A) COMPLETO Il “quadrato latino”
Anche per il controbilanciamento entro i
gruppi si può adottare una strategia
completa, solo che ogni soggetto sarà
sottoposto tutte le sequenze.
2 prove (A, B) 2 sequenze: AB BA
3 prove (A, B, C) 6 sequenze: ABC, BCA,
CBA, ACB, BAC, CAB
Il “quadrato latino bilanciato”
4 prove (A, B, C, D) 24 sequenze!
5 prove (A, B, C, D, E) 120 sequenze!
6 prove (A, B, C, D, E, F) 720 sequenze!
Ecc.
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ALTRE TECNICHE DI
CONTROBILANCIAMENTO ENTRO I
GRUPPI
(oltre a Completo e Incompleto):
Randomizzazione dell’ordine delle prove per
ciascun soggetto (se tante): ACABBACA…
Randomizzazione dell’ordine delle prove, uguale
per ciascun soggetto.
Controbilanciamento inverso:
2 prove: AB BA
3 prove: ABC CBA
Randomizzazione a blocchi:
Es. 3 blocchi, ciascuno costituito da tutte le prove ma
scelte casualmente: CDBA-BDAC-ADCB
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