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Il Budget
Luca Gastaldi
Dipartimento di Ingegneria Gestionale
luca.gastaldi@polimi.it – 02 2399 4046
POLITECNICO DI MILANO
Agenda
1. Il budget
2. I budget operativi
4. I budget finanziari
2
Agenda
1. Il budget
2. I budget operativi
4. I budget finanziari
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Il processo decisionale e la fase di budgeting
Macro……………….. Performance
Obiettivi Strategie
Budgeting measurement
Obiettivi
Oggetto del Misura dei
Risorse Azioni
controllo risultati
Rischi
Reporting
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Il processo decisionale e la fase di budgeting
Architettura
Indicatori Target
organizzativa
Budgeting * * *
Performance
*
measurement
Reporting * * 5
Il budget - Cos’è
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La logica del budgeting
Macro………………
Obiettivi Strategie
Master budget
Coerenza
con macro
NO obiettivi
SI
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Il master budget
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Agenda
1. Il budget
2. I budget operativi
4. I budget finanziari
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I budget operativi
D
Stop
Start
C B A
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A. Il budget delle vendite
Fatturato = Qv * pv
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Esempio – Caso M Company
Provvigioni (3%)
Venditori 3000
Pubblicità 5000
Viaggi
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B. Il budget della produzione e delle scorte finali
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RIPASSO: Costi standard
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RIPASSO: Costi standard
Materiali diretti
n Costo std unitario = (Prezzo std) x (Coeff. Tecnico)
n Il Coeff. Tecnico tiene conto del consumo teorico inclusivo di scarti
e sfridi
Manodopera diretta
n Costo std unitario = (Costo orario std) x (ore std. di lavoro)
n Le ore std di lavoro tengono conto dei tempi teorici di lavorazione
inclusivi di pause, inefficienze, attrezzzaggio, perdite per scarti,
ecc…)
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Esempio – Caso M Company
Prodotto F Prodotto G
Materiale A Materiale B
Prodotto F Prodotto G
Coefficiente tecnico del Materiale A 12 kg 12 kg
Coefficiente tecnico del Materiale B 6 kg 8 kg
Ore standard di lavoro 14 h 20 h
Costo standard del lavoro 2,05 /h 2,05
/h
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C. Il budget del costo del venduto
n Definisce:
n Quantità complessiva di MP e WIP di
cui l’impresa deve approvvigionarsi Budget degli
per poter far fronte alla produzione acquisti
programmata
Budget del costo
n L’entità delle lavorazioni esterne
di lavorazione
n I costi di conversione relativi alla
trasformazione degli input in prodotti Budget dei costi
finiti destinati alla vendita di conversione
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Esempio – Caso M Company
Costo del lavoro Unità Ore std Ore totali Costo Totale
per unità orario orario
Totale 213.000
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Esempio – Caso M Company
Totale 208.000
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Esempio - Caso M Company
Consumi programmati
(dal budget di produzione) 84.000 kg 44.000 kg
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D. Il budget dei costi di periodo
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D. Il budget dei costi di periodo
n Approccio incrementale
n Maggiormente diffuso per la sua semplicità
n Determinazione dei valori sulla base dell’ultimo esercizio
n CPeriodo1 = CPeriodo0 (1+K)
n K tiene conto del tasso di inflazione ed eventuale espansione attività
impresa
n Problemi:
n Ipotizza implicitamente una relazione lineare tra livello attività e
l’ammontare delle spese discrezionali (inadeguatezza per le spese
discrezionali di carattere episodico)
n Ricava i valori programmati a partire da dati storici (amplificazione delle
eventuali inefficienze nel tempo)
1. Il budget
2. I budget operativi
4. I budget finanziari
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Il budget degli investimenti
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Agenda
1. Il budget
2. I budget operativi
4. I budget finanziari
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I budget finanziari
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Agenda
1. Il budget
2. I budget operativi
4. I budget finanziari
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Il processo decisionale e l’analisi degli scostamenti
Macro……………….. Performance
Obiettivi Strategie
Budgeting measurement
Obiettivi
Oggetto del Misura dei
Risorse Azioni
controllo risultati
Rischi
Reporting
L’analisi degli scostamenti
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I centri di responsabilità
= Centri di ricavo
= Centri di costo Gibson
= Centri di profitto
Formaz
Chitarre Chitarre
classiche elettriche
R&D
Cassa /
Corde Assemblag. Vendita Corde Cassa Assemblag. Vendita
Legni
I. Centri di ricavo
n Esempi
n Attività Commerciali
n Filiali di vendita
n Indicazioni pratiche:
n Uno scostamento di prezzo può essere esogeno se i prezzi sono amministrati o
fortemente influenzati dalla concorrenza
n Uno scostamento di mix favorevole è in genere legate alla capacità della funzione
commerciale di orientare la domanda verso un mix più redditizio
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I. Centri di ricavo
Caso monoprodotto
Budget Budget Flessibile Consuntivo
pstdVB pstdVeff peffVeff
Δ volume Δ prezzo
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I. Centri di ricavo
Caso multiprodotto:
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I. Centri di ricavo
Esempio
A B
Budget
Qv 1000 (25%) 3000 (75%)
P std 150 100
Consuntivo
Qv 1500 (30%) 3500 (70%)
P medio eff 140 110
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I. Centri di ricavo
Esempio - continua
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II. Centri di costo
n Esempi
n Reparto di produzione
n Indicazioni pratiche:
n Uno scostamento di prezzo può essere esogeno o meno a seconda del fatto che i
manager dei centri produttivi gestiscano o meno gli acquisti e le politiche del personale
n Uno scostamento di efficienza è in genere attribuibile al comportamento dei manager
dei centri produttivi
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II. Centri di costo
Separare l’effetto di volume da quelli di efficienza (consumo) e di costo dei fattori (prezzo)
n Budget ∑i Ci,stdCoeffTeci,stdVB
Δ volume
n Budget Flessibile ∑i Ci,stdCoeffTeci,stdVeff
Δ impieghi
n Consuntivo a prezzi std ∑i Ci,stdCoeffTeci,effVeff Δ efficienza
Δ prezzo
n Consuntivo ∑i Ci,effCoeffTeci,effVeff
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II. Centri di costo
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II. Centri di costo
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III. Centri di spesa
n Esempi:
n Attività amministrative
n Attività di ricerca
n Funzioni di staff in genere
n Obiettivo: Non superare i limiti di spea definiti in sede di budget in relazione ad un certo
livello di attività e di qualità
n Indicazioni pratiche:
n Confronto diretto tra Budget e Consuntivo
n Non ha senso correlare il risultato con il volume di vendita o di produzione
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