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Il morfema è:

a. una parola
b. il primo elemento di una frase
c. l’unità più piccola di un lingua dotata di signi cato
d. l’unità minima di un suono che viene riconosciuta come dis nta in una data lingua

Quale delle seguen descrizioni corrisponde al RECUPERO SPONTANEO:


a. Dopo l'es nzione, lo s molo condizionato è presentato con lo s molo incondizionato e si
osserva una risposta condizionata poco ampia
b. Dopo l'es nzione, lo s molo incondizionato con nua a evocare una risposta condizionata
c. Durante l'es nzione, lo s molo condizionato è presentato senza lo s molo incondizionato e non
viene evocata alcuna risposta
d. Dopo l'es nzione, lo s molo condizionato è presentato senza lo s molo incondizionato e si
osserva una risposta condizionata sempre meno forte

Tra le funzioni generalmente riconosciute alle emozioni si può indicare:


a. la preparazione all’azione
b. tu e le alterna ve proposte sono corre e
c. la capacità di determinare rapidamente i cambiamen siologici
d. risposte ada ve dell’organismo

La teoria sul riconoscimento visivo di Biedermann ipo zza:


a. il confronto con un proto po
b. l’analisi delle cara eris che
c. la scomposizione in singoli unità neurali, geoni
d. l’esistenza di un alfabeto visivo cos tuito da elemen volumetrici

Il modello di Broadbent prevede:


a. l’esistenza di un esecu vo centrale preposto all’elaborazione delle informazioni
b. l’esistenza di un ltro tardivo preposto alla selezione delle informazioni rilevan e all’esclusione
di quelle irrilevan
c. l’esistenza di un ltro che a enua le informazioni irrilevan
d. l’esistenza di un ltro precoce preposto alla selezione delle informazioni rilevan e all’esclusione
di quelle irrilevan

Il sillogismo:
a. è un esempio di ragionamento ipote co
b. è un esempio di ragionamento analogico
c. è un esempio di ragionamento dedu vo
d. è un esempio di ragionamento indu vo

Secondo Lazarus:
a. l’emozione è un prodo o socio-culturale
b. il livello di a vazione siologica in uenza la valutazione cogni va di uno s molo elicitante una
risposta emo va
c. le valutazioni cogni ve possono in uenzare l’a vazione siologica che si veri ca nel corso di
un’esperienza emo va
d. l’emozione è data dalla consapevolezza e percezione dei cambiamen soma ci e viscerali
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Un sogge o in condizione split brain a cui viene proie ata la parola chiave nell’emicampo destro:
a. Non è capace di svolgere nessuno dei due compi
b. E’ solo capace di disegnare l’ogge o con la mano sinistra
c. E’ capace di leggere la parola
d. E’ capace sia di leggere che di disegnare l’ogge o con la mano sinistra

Iden ca l’ordine gerarchico corre o:


a. morfemi, fonemi, parole, frasi
b. fonemi, morfemi, parole, frasi
c. frasi, fonemi, morfemi, parole
d. parole, fonemi, morfemi, frasi

La variabile indipendente:
a. è la variabile manipolata dallo sperimentatore
b. è de a anche terza variabile
c. è la variabile interveniente
d. è la variabile che viene misurata

Il fenomeno del jet leg si veri ca a causa di:


a. di un'alterazione del ritmo ultradiano
b. di un'alterazione del sonno REM
c. di un'alterazione del ritmo infradiano
d. di un'alterazione del ritmo circadiano

Roberto vende ele rodomes ci e riceve un bonus di 50 euro ogni 10 ele rodomes ci vendu . Di
che po di modello di rinforzo si tra a?
a. rinforzo posi vo
b. rinforzo a rapporto sso
c. rinforzo a rapporto variabile
d. rinforzo parziale

Gli studi di psico sica alla base della nascente psicologia vennero in par colare realizza da:
a. Fechner
b. Simon
c. Neisser
d. Titchener

Gli studi di Wilhelm Wundt:


a. prevedevano l’u lizzo del metodo simula vo
b. prevedevano l’u lizzo dell’introspezione
c. non prevedevano l’u lizzo del metodo sperimentale
d. prevedevano l’u lizzo dell’approccio dinamico

Quale dei seguen compi di memoria è più facile?


a. compito doppio
b. compito di riconoscimento
c. compito di rievocazione
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d. compito di richiamo

L’elaborazione Top-Down:
a. non si fonda sulle tracce contenute in memoria
b. si fonda sulle rappresentazioni mentali
c. si fonda sull’analisi delle par che cos tuiscono uno s molo
d. è guidata dai da sensoriali

Secondo l'ipotesi di Whorf:


a. il pensiero determina il linguaggio
b. il linguaggio in uenza ciò che pensiamo
c. il linguaggio determina ciò che pensiamo
d. il pensiero in uenza il linguaggio

I primi test di intelligenza furono crea da:


a. Gardner
b. Tolman
c. Binet e Simon
d. Spearman

Comportamen smo e neo-comportamen smo: principali esponen , ambi di ricerca e assun


teorici.

Nell’ambito della tecnica dell’ascolto dico co, con il termine di ombreggiamento si intende:
a. fare ombra ad un altro sogge o con la propria persona
b. nascondere le proprie emozioni
c. riassumere quanto si è ascoltato
d. ripetere nel modo più fedele un messaggio

Il metodo so ra vo è uno dei principali metodi u lizza :


a. nello studio del linguaggio
b. nell’iden cazione delle diverse “assemblee cellulari”
c. nello studio dell’intelligenza
d. nella “cronometria mentale”

S moli esterni che inducono verso un certo obie vo sono de ni :


a. drives
b. pulsioni
c. emozioni
d. incen vi

Il gruppo sperimentale:
a. è il gruppo che viene esposto al tra amento o ad una data condizione della variabile dipendente
b. è il gruppo che non viene esposto al tra amento o ad una data condizione della variabile
indipendente
c. è il gruppo che non viene esposto al tra amento o ad una data condizione della variabile
dipendente
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d. è il gruppo che viene esposto al tra amento o ad una data condizione della variabile
indipendente

Volete studiare l'e e o del ca è sui tempi di risposta ad un compito di riconoscimento. Quale
metodo di ricerca u lizzereste? Quali cara eris che avrà il vostro studio (variabili, gruppo/i,
disegno, etc...). Perché avete scelto questo metodo?

I ma u ni e i sero ni si di erenziano per:


a. la quan tà di sonno profondo
b. la durata complessiva del sonno
c. la localizzazione temporale del sonno
d. la presenza di sonnellini pomeridiani durante la giornata

Nel suo celebre studio sulla memoria sensoriale, Sperling u lizzò:


a. la le ura di una storia
b. la le ura di una lista di parole
c. la presentazione di una matrice di le ere
d. la presentazione di una lista di sillabe

Secondo la teoria di Spearman:


a. ogni compito richiede abilità che sono speci che di quel compito
b. nessuna delle alterna ve proposte
c. ogni compito richiede solo un’abilità generale
d. ogni compito richiede la combinazione di un’abilità generale e di abilità che sono speci che del
compito

L’interferenza retroa va si veri ca quando:


a. il materiale appreso in passato interferisce con il ricordo di nuovo materiale
b. informazioni acquisite recentemente in uiscono posi vamente sulla capacità di ricordare
informazioni apprese in precedenza
c. informazioni acquisite recentemente in uiscono nega vamente sulla capacità di ricordare
informazioni apprese in precedenza
d. vengono ricorda meglio gli item centrali di una lista, rispe o ai primi e agli ul mi item

Le re che si a vano nei processi a en vi sono:


a. la rete visiva, acus ca e spaziale
b. la rete stru urale e funzionale
c. la rete di allerta, di orientamento ed esecu va
d. la rete seman ca e procedurale

Per chunking si intende:


a. una pra ca che agevola il ricordo tramite ripe zione
b. l’organizzazione del materiale da memorizzare in una gerarchia
c. la creazione di re associa ve
d. una pra ca che consiste nel combinare singoli elemen in unità più grandi

Secondo la teoria della Gestalt, la mente umana:


a. opera una ristru urazione immediata degli elemen sensoriali
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b. è un elaboratore passivo d’informazioni


c. non opera sugli s moli sensoriali ma si limita a registrarli
d. non può essere studiata poiché “inaccessibile”

Il gruppo di controllo:
a. è il gruppo che non viene esposto al tra amento o ad una data condizione della variabile
indipendente
b. è il gruppo che viene esposto al tra amento o ad una data condizione della variabile dipendente
c. è il gruppo che viene esposto al tra amento o ad una data condizione della variabile
indipendente
d. è il gruppo che non viene esposto al tra amento o ad una data condizione della variabile
dipendente

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