Sei sulla pagina 1di 6

LEZIONE 2 – 04/05

TERMINOLOGIA GINNASTA/SPORTIVA
Atteggiamenti
Atteggiamenti corrispondono a posizioni del corpo che risultano indipendenti dal contatto con il suolo o in
relazione con attrezzi e oggetti.

1) Atteggiamenti del busto: atteggiamento lungo; atteggiamento breve; Atteggiamento ruotato o torto

2) Atteggiamenti degli arti: atteggiamento lungo; atteggiamento breve; atteggiamento semibreve;


atteggiamento ruotato torto.

3) Atteggiamenti combinati: atteggiamento tipo; atteggiamento ruotato o torto; atteggiamento ad arco;


atteggiamento in ginocchio; atteggiamento a raccolta; atteggiamento a squadra.

Attitudini
Attitudini descrivono il rapporto che intercorre tra il centro di gravità del corpo e il mezzo di sostegno.

a) Attitudine di appoggio, che può essere appoggio frontale o appoggio dorsale


b) Attitudine di sospensione: sospensione frontale, sospensione dorsale, sospensione laterale
c) Attitudine di volo
d) Attitudine neutra
e) Attitudine combinata: (1) di doppio appoggio; (2) di doppia sospensione; (3) mista

Movimenti del corpo riferiti all’anatomia


Azioni che interessano una o più parti del corpo, normalmente riguardano il passaggio da una posizione
ginnica all’altra.

SLIDE NUMERO 7 MANCA

3) Spalla: elevazione; abbassamento o depressione; spalla indietro o retroposizione; spalla avanti o


anteposizione.

4) Braccio: in avanti (fino a 60° circa anteposizione); in avanti-alto o flessione; indietro o estensione (fino a
45° circa retroposizione); infuori o abduzione; infuori alto o elevazione; in basso o adduzione; indentro sul
piano frontale; indentro sul piano trasversale; infuori sul piano trasversale; rotazione interna; rotazione
esterna.

5) Avambraccio: flessione; estensione; pronazione o rotazione interna; supinazione o rotazione esterna.

6) Polso e mano: flessione; estensione; abduzione; adduzione.

7) Dita della mano: flessione; estensione; abduzione; adduzione. Il pollice compie movimenti di flessione,
estensione, abduzione, adduzione e opposizione.

Movimenti ginnastici
A. Movimenti fondamentali dei segmenti del corpo

CAPO:

 Flessione avanti, indietro o estensione, a destra e a sinistra;


 Spinta avanti, indietro;
 Rotazione a destra e a sinistra;
 Circonduzione verso destra e verso sinistra

BUSTO:

o Flessione avanti, indietro o estensione, a destra e a sinistra


o Inclinazione;
o Elevazione;
o Torsione a destra e a sinistra;
o Circonduzione verso destra e verso sinistra;
o Piegamento;
o Rizzamento;
o Oscillazione in varie direzioni.

SPALLE: avanti; indietro; in alto; in basso; circonduzioni avanti, in alto, indietro, in basso e viceversa.

BRACCIO (il braccio non può eseguire movimenti senza interessare per intero il proprio arto):

 Flessione in varie direzioni;


 Piegamento;
 Rizzamento;
 Spinta in varie direzioni;
 Rotazione interna e rotazione esterna;
 Oscillazione in varie direzioni;
 Circonduzione sagittale e frontale nei due sensi;
 Slancio in varie direzioni; elevazione in varie direzioni;
 Abbassamento in varie direzioni.

AVAMBRACCIO: flessione; estensione; rotazione interna; rotazione esterna.

MANO: flessione; estensione; abduzione; adduzione; circonduzione nei due sensi

COSCIA: La coscia non può eseguire movimenti senza interessare per intero il proprio arto

a) Flessione in varie direzioni;


b) Estensione;
c) Piegamento;
d) Rizzamento;
e) Spinta in varie direzioni;
f) Rotazione interna; Rotazione esterna;
g) Oscillazione in varie direzioni;
h) Slancio in varie direzioni;
i) Elevazione in varie direzioni;
j) Abbassamento in varie direzioni;
k) Circonduzione sagittale e frontale nei due sensi

COSCIA E ANCA: flessione; estensione; abduzione; adduzione; rotazione interna; rotazione esterna.

GAMBA: flessione; estensione; rotazione interna; Rotazione esterna

PIEDE: flessione dorsale o flessione; flessione plantare o estensione; rotazione interna o supinazione;
rotazione esterna o pronazione; Circonduzione nei due sensi.

B) Principali movimenti ginnastici del corpo

 ELEVARE
 ABBASSARE
 SLANCIARE
 FLETTERE
 ESTENDERE
 SPINGERE (passaggio rapido)
 PIEGARE
 RIZZARE
 TORCERE
 RUOTARE
 APRIRE
 CHIUDERE
 DIVARICARE
 RIUNIRE
 OSCILLARE (passaggio lento)
 CIRCONDURRE
 INCROCIARE
 SLANCIARE (passaggio rapido);
 INCLINARE
 CAPOVOLGERE

C) Movimenti ginnastici particolari del corpo

Cammino: è la traslocazione in avanti del corpo compiuta mediante una successione di passi. Nel cammino
si mantiene il contatto ininterrotto col suolo alternando fasi in cui appoggia un solo piede a fasi di doppio
appoggio.

Corsa: è la traslocazione del corpo (generalmente in avanti) compiuta mediante una successione di balzi.
Nella corsa si alternano fasi (o momenti) di appoggio con un solo piede a fasi di volo (o sospensione in aria).

Posizioni del corpo


Sono le posizioni che corpo assume in relazione all’ambiente.

A) POSIZIONI FONDAMENTALI: eretta; seduta; ginocchio; decubito supino; decubito prono; decubito
laterale (destro o sinistro)

B) POSIZIONI DERIVATE (principali) = Posizioni riferite ad un segmento del corpo in generale: ritto; piegato;
semi-piegato; teso; flesso; semiflesso

C) POSIZIONI RIFERITE AI VARI SEGMENTI DEL CORPO:

1. Posizioni del capo


 Eretto
 Flesso: (1) indietro, (2) a destra, a sinistra (3)
 Spinta: avanti (1), indietro (2)
 Torto o ruotato a destra e a sinistra
2. Posizione del busto
 Eretto
 Flesso: avanti (1), indietro (2), a destra e a sinistra (3);
 Inclinato: avanti, indietro, a destra, a sinistra;
 Torto o routato: verso destra o verso sinistra.
3. Posizione degli arti superiori
In atteggiamento lungo:
 Braccia in basso
 Braccia in avanti
 Braccia in alto
 Braccia in fuori
 Posizioni intermedie sul piano sagittale: braccia basse, avanti-basso, avanti, avanti-alto, in
alto, dietro-alto dietro-basso
 Posizioni intermedie sul piano longitudinale: braccia basse, fuori-basso, infuori, fuori-alto,
in alto
In atteggiamento breve: Mani alla nuca; mani al petto; mani alle spalle; braccia flesse
4. Posizione degli avambracci: flesso, esteso, torto o ruotato (indietro – in pronazione; infuori – in
supinazione)
5. Posizione delle cosce (in reciproco rapporto) = cosce unite, divaricate o incrociate.
6. Posizioni delle gambe (ciascuna gamba): gamba flessa; gamba estesa; gamba ruotata (indentro,
infuori).
7. Posizioni dei piedi
o In reciproco rapporto: piedi uniti o giunti; piedi divaricati; piedi paralleli; piedi indentro.
o In rapporto con la rispettiva gamba: piede in posizione normale; piede esteso; piede flesso;
piede addotto; piede abdotto.
8. Posizioni riferite agli arti inferiori (in atteggiamento lungo)
 Dal loro reciproco rapporto: gambe unite, divaricate (sui vari piani), incrociate
 Dal loro rapporto con il suolo:
Posata: avanti, dietro, in fuori snx e dx.
Protesa: avanti, dietro, in fuori snx e dx;
Sollevata: avanti, dietro, in fuori snx e dx;
Elevata: avanti, orizzontale prona, orizzontale laterale sulla gamba destra e sulla gamba
sinistra.
9. Posizioni riferite al corpo proteso in attitudine di doppio appoggio al suolo: corpo proteso in avanti;
corpo proteso dietro; framezzo.

Impugnature
a) Impugnatura a mano piena:

 Impugnatura a pollici infuori (o supina o sotto o palmare);


 Impugnatura a pollici indentro (o prona o sopra o dorsale).

b) Impugnatura digitale (o con le sole dita).

C) Impugnatura ad anello.

d) Impugnatura a pollici corrispondenti (o mista).

e) Impugnatura pollice unito.

f) Impugnatura pollice opposto.

g) Impugnatura prona a gancio.

Passo (presa)

Ovvero spazio intercorrente tra due contatti con l’attrezzo. Passo degli arti superiori: passo unito, passo
stretto, passo normale, passo largo, passo incrociato.
Prese principali = presa palmare, digitale, brachiale, tibiale, poplitea, plantare.

Capovolta ovvero rotolamento de corpo intorno all’asse trasversale (avanti o indietro) >> Candela

Piani anatomici
Per piano anatomico si intende convenzionalmente il corpo umano in posizione eretta con i talloni uniti, le
punte dei piedi divaricate a circa 45º, le braccia distese e leggermente allontanate dal tronco, con i palmi
delle mani rivolti in avanti. Questa viene assunta come la posizione anatomica di partenza. Relativamente al
movimento e quindi alla sua corretta interpretazione, il corpo umano è diviso in 3 piani anatomici:

1) Piano Frontale (l’asse X nella rappresentazione Cartesiana)


2) Piano Sagittale o Mediano (l’asse Y nella rappresentazione Cartesiana)
3) Piano Trasversale o Orizzontale (l’asse Z nella rappresentazione Cartesiana)

Ognuno di questi divide il corpo in due metà:

- Anteriore e Posteriore >> Piano frontale


- Destra e Sinistra >> Piano Sagittale
- Inferiore e superiore >> Piano trasversale

LA TERMINOLOGIA IN SCIENZE MOTORIE: parti, linee, piani, posizioni, movimenti del corpo
umano
La conoscenza della terminologia di base è utile per conoscere meglio il proprio corpo, individuarne con
esattezza le varie parti e i piani che ne definiscono le posizioni e capire le indicazioni dell’insegnante di
scienze motorie.

Parti del corpo

Il corpo umano in posizione eretta, di “attenti”, con i piedi uniti e paralleli, le braccia distese lungo i fianchi,
il palmo della mano rivolto in avanti è il punto di partenza di ogni movimento. Questa posizione viene
chiamata posizione anatomica. Quelli di seguito sono i termini usati in scienze motorie per descrivere le
porzioni corporee:

 Anteriore (ventrale): parte del corpo che guarda in avanti


 Posteriore (dorsale): parte del corpo che guarda all’indietro
 Superiore: parte del corpo situata verso la parte superiore del corpo
 Inferiore: parte del corpo situata verso la parte inferiore del corpo
 Mediale: parte del corpo situata vicino alla linea mediana (asse longitudinale)
 Laterale: parte del corpo situata lontano dalla linea mediana (asse longitudinale)
 Prossimale: parte del corpo situata più vicino rispetto ad un punto di riferimento
 Distale: parte del corpo situata più lontano rispetto ad un punto di riferimento
 Superficiale: parte del corpo situato sulla superficie esterna del corpo
 Profondo: parte del corpo situato all’interno del corpo

Assi e piani del corpo

Il corpo umano, considerato come un oggetto tridimensionale, è attraversato da tre linee immaginarie,
chiamate assi, che ne individuano le dimensioni della lunghezza (asse longitudinale), larghezza (asse
trasversale) e profondità (asse sagittale).
1) L’asse longitudinale (o linea mediana) è la linea immaginaria che attraversa il corpo dalla testa ai
piedi
2) L’asse trasversale la linea che attraversa il corpo da un fianco all’altro.
3) L’asse sagittale la linea che attraversa il corpo dal petto al dorso.

Gli assi sono utilizzati per descrivere posizioni, direzioni e movimenti che si realizzano intorno ad essi: ad
esempio la capovolta è un rotolamento attorno all’asse trasversale, l’avvitamento è attorno a quello
longitudinale e la ruota a quello sagittale. Dall’incontro degli assi, che sono tra loro perpendicolari, si
formano tre piani immaginari che dividono il corpo in parti di uguale massa:

1. Il piano frontale si forma dall’incontro dell’asse longitudinale con quello trasversale e divide il corpo
nella parte anteriore e posteriore.
2. Il piano trasversale (o orizzontale) si forma dall’incontro dell’asse trasversale con quello sagittale e
divide in corpo in parte superiore e inferiore.
3. Il piano sagittale si forma dall’incontro dell’asse sagittale con quello longitudinale e divide il corpo
in parte destra e sinistra.

Gli atteggiamenti = L’atteggiamento è la figura che il corpo, o parti di esso, assume e che risulta
indipendente dal contatto del suolo o degli attrezzi.

o Atteggiamento breve: quando i segmenti sono alla minima distanza fra loro.
o Atteggiamento lungo: quando i segmenti sono alla massima distanza fra loro.

Le posizioni fondamentali descrivono le posizioni che il corpo assume in relazione all’ambiente.

I movimenti fondamentali =

 Abduzione: è l’allontanamento di un arto inferiore dall’asse longitudinale.


 Adduzione: è l’avvicinamento di un arto inferiore all’asse longitudinale.
 Flessione: è il passaggio di un segmento del corpo da un atteggiamento lungo ad un atteggiamento
breve quando non è in appoggio al suolo.
 Piegamento: è il passaggio degli arti in appoggio al suolo tramite il contatto dei piedi o delle mani
da un atteggiamento lungo ad un atteggiamento breve.
 Estensione: è il contrario della flessione: il passaggio di un arto dall’atteggiamento breve a quello
lungo quando l’arto non è in appoggio.
 Inclinazione: è solitamente riferita al tronco, che si sposta dalla posizione eretta a una posizione
intermedia rispetto all’orizzontale.
 Torsione: è il passaggio dalla posizione del busto eretto a quella di busto ruotato attraverso la
rotazione delle vertebre attorno all’asse longitudinale.
 Slancio: passaggio rapido di un arto fra due posizioni in atteggiamento lungo; può essere eseguito
in avanti, indietro, in fuori o in dentro.
 Oscillazione: È il movimento pendolare di tutto e di parti del corpo in atteggiamento lungo.
 Circonduzione: è il passaggio diretto e successivo di un arto per 4 direzioni diametralmente opposte
che in questo modo descrive un cerchio: è il movimento rotatorio di un arto attorno alla propria
articolazione

Potrebbero piacerti anche