TERMINOLOGIA GINNASTA/SPORTIVA
Atteggiamenti
Atteggiamenti corrispondono a posizioni del corpo che risultano indipendenti dal contatto con il suolo o in
relazione con attrezzi e oggetti.
1) Atteggiamenti del busto: atteggiamento lungo; atteggiamento breve; Atteggiamento ruotato o torto
Attitudini
Attitudini descrivono il rapporto che intercorre tra il centro di gravità del corpo e il mezzo di sostegno.
4) Braccio: in avanti (fino a 60° circa anteposizione); in avanti-alto o flessione; indietro o estensione (fino a
45° circa retroposizione); infuori o abduzione; infuori alto o elevazione; in basso o adduzione; indentro sul
piano frontale; indentro sul piano trasversale; infuori sul piano trasversale; rotazione interna; rotazione
esterna.
7) Dita della mano: flessione; estensione; abduzione; adduzione. Il pollice compie movimenti di flessione,
estensione, abduzione, adduzione e opposizione.
Movimenti ginnastici
A. Movimenti fondamentali dei segmenti del corpo
CAPO:
BUSTO:
SPALLE: avanti; indietro; in alto; in basso; circonduzioni avanti, in alto, indietro, in basso e viceversa.
BRACCIO (il braccio non può eseguire movimenti senza interessare per intero il proprio arto):
COSCIA: La coscia non può eseguire movimenti senza interessare per intero il proprio arto
COSCIA E ANCA: flessione; estensione; abduzione; adduzione; rotazione interna; rotazione esterna.
PIEDE: flessione dorsale o flessione; flessione plantare o estensione; rotazione interna o supinazione;
rotazione esterna o pronazione; Circonduzione nei due sensi.
ELEVARE
ABBASSARE
SLANCIARE
FLETTERE
ESTENDERE
SPINGERE (passaggio rapido)
PIEGARE
RIZZARE
TORCERE
RUOTARE
APRIRE
CHIUDERE
DIVARICARE
RIUNIRE
OSCILLARE (passaggio lento)
CIRCONDURRE
INCROCIARE
SLANCIARE (passaggio rapido);
INCLINARE
CAPOVOLGERE
Cammino: è la traslocazione in avanti del corpo compiuta mediante una successione di passi. Nel cammino
si mantiene il contatto ininterrotto col suolo alternando fasi in cui appoggia un solo piede a fasi di doppio
appoggio.
Corsa: è la traslocazione del corpo (generalmente in avanti) compiuta mediante una successione di balzi.
Nella corsa si alternano fasi (o momenti) di appoggio con un solo piede a fasi di volo (o sospensione in aria).
A) POSIZIONI FONDAMENTALI: eretta; seduta; ginocchio; decubito supino; decubito prono; decubito
laterale (destro o sinistro)
B) POSIZIONI DERIVATE (principali) = Posizioni riferite ad un segmento del corpo in generale: ritto; piegato;
semi-piegato; teso; flesso; semiflesso
Impugnature
a) Impugnatura a mano piena:
C) Impugnatura ad anello.
Passo (presa)
Ovvero spazio intercorrente tra due contatti con l’attrezzo. Passo degli arti superiori: passo unito, passo
stretto, passo normale, passo largo, passo incrociato.
Prese principali = presa palmare, digitale, brachiale, tibiale, poplitea, plantare.
Capovolta ovvero rotolamento de corpo intorno all’asse trasversale (avanti o indietro) >> Candela
Piani anatomici
Per piano anatomico si intende convenzionalmente il corpo umano in posizione eretta con i talloni uniti, le
punte dei piedi divaricate a circa 45º, le braccia distese e leggermente allontanate dal tronco, con i palmi
delle mani rivolti in avanti. Questa viene assunta come la posizione anatomica di partenza. Relativamente al
movimento e quindi alla sua corretta interpretazione, il corpo umano è diviso in 3 piani anatomici:
LA TERMINOLOGIA IN SCIENZE MOTORIE: parti, linee, piani, posizioni, movimenti del corpo
umano
La conoscenza della terminologia di base è utile per conoscere meglio il proprio corpo, individuarne con
esattezza le varie parti e i piani che ne definiscono le posizioni e capire le indicazioni dell’insegnante di
scienze motorie.
Il corpo umano in posizione eretta, di “attenti”, con i piedi uniti e paralleli, le braccia distese lungo i fianchi,
il palmo della mano rivolto in avanti è il punto di partenza di ogni movimento. Questa posizione viene
chiamata posizione anatomica. Quelli di seguito sono i termini usati in scienze motorie per descrivere le
porzioni corporee:
Il corpo umano, considerato come un oggetto tridimensionale, è attraversato da tre linee immaginarie,
chiamate assi, che ne individuano le dimensioni della lunghezza (asse longitudinale), larghezza (asse
trasversale) e profondità (asse sagittale).
1) L’asse longitudinale (o linea mediana) è la linea immaginaria che attraversa il corpo dalla testa ai
piedi
2) L’asse trasversale la linea che attraversa il corpo da un fianco all’altro.
3) L’asse sagittale la linea che attraversa il corpo dal petto al dorso.
Gli assi sono utilizzati per descrivere posizioni, direzioni e movimenti che si realizzano intorno ad essi: ad
esempio la capovolta è un rotolamento attorno all’asse trasversale, l’avvitamento è attorno a quello
longitudinale e la ruota a quello sagittale. Dall’incontro degli assi, che sono tra loro perpendicolari, si
formano tre piani immaginari che dividono il corpo in parti di uguale massa:
1. Il piano frontale si forma dall’incontro dell’asse longitudinale con quello trasversale e divide il corpo
nella parte anteriore e posteriore.
2. Il piano trasversale (o orizzontale) si forma dall’incontro dell’asse trasversale con quello sagittale e
divide in corpo in parte superiore e inferiore.
3. Il piano sagittale si forma dall’incontro dell’asse sagittale con quello longitudinale e divide il corpo
in parte destra e sinistra.
Gli atteggiamenti = L’atteggiamento è la figura che il corpo, o parti di esso, assume e che risulta
indipendente dal contatto del suolo o degli attrezzi.
o Atteggiamento breve: quando i segmenti sono alla minima distanza fra loro.
o Atteggiamento lungo: quando i segmenti sono alla massima distanza fra loro.
I movimenti fondamentali =