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classe II U

Gram-fit.
Programma di allenamento (obbligatorio) settimnale di grammatica.
Gli esercizi sono divisi in gruppi: ogni settimana svolgi un gruppo di esercizi. In alcuni casi sarà necessario
avere il libro di testo per ripassare alcuni argomenti.

Settimana N ___

••1 Classifica in base al modo e al tempo le forme verbali elencate.


volessi, cantato, ridente, aveva detto, letto, applicassero, visto, assordavano, avendo riso, avevate
saputo, essere andato, avendo allenato, corretto, godrete, avresti corso, capiscano, partecipante,
sarebbe tornato, avrebbe rischiato, stato

• indicativo futuro
................................................................................................................................................................
• indicativo imperfetto
................................................................................................................................................................
• indicativo trap. prossimo
................................................................................................................................................................
• congiuntivo presente
................................................................................................................................................................
• congiuntivo imperfetto
................................................................................................................................................................
• condizionale passato
................................................................................................................................................................
• infinito passato
................................................................................................................................................................
• participio presente
................................................................................................................................................................
• participio passato
................................................................................................................................................................
• gerundio passato
................................................................................................................................................................
1/2 punto per ogni risposta esatta punti ....../10

•••2 Coniuga i seguenti verbi come richiesto.


1. avvisare: condizionale passato, 3a pers. plur. .........................................
2. vedere: indicativo presente, 2a pers. sing. .........................................
3. sorridere: congiuntivo imperfetto, 3a pers. sing. .........................................
4. contendere: indicativo pass. remoto, 1a pers. sing. .........................................
5. arrivare: indicativo pass. prossimo, 2a pers. sing. .........................................
6. ridere: gerundio presente .........................................
7. resistere: gerundio passato .........................................
8. partire: indicativo futuro anteriore, 2a pers. sing. .........................................
9. scottare: participio presente .........................................
10. dormire: participio passato .........................................
1 punto per ogni verbo
coniugato correttamente punti ....../10

1
••3 Indica se i verbi evidenziati in corsivo sono usati con valore transitivo (T) o intransitivo
(I).
1. Luigi dorme beato nella sua stanza.
2. Mio padre innaffia il prato.
3. Quella lampada non illumina adeguatamente la scrivania.
4. È triste tornare dalle vacanze.
5. Questo investimento in azioni comporta dei rischi.

2
SETTIMANA N ___

••1 Evidenzia i pronomi personali presenti nelle seguenti frasi e per ciascuno di essi precisa
se svolge funzione di soggetto o di complemento.

1. Le cercherò un lavoro appena mi sarà possibile.


........................................................................
2. Tu telefonasti che non saresti venuto.
........................................................................
3. Non dirmi nulla!
........................................................................
4. Lei non ci parla più.
........................................................................
5. Con lei non c’è nulla da fare.
........................................................................
6. Raccontami tutto.
........................................................................
7. Imitiamoli, seguiamoli lungo il percorso.
........................................................................
8. Che bella penna stilografica! Me la regali?
........................................................................
9. Hai comperato tu delle uova? Mettile in frigo.
........................................................................
10. Noi non vi aspetteremo.
........................................................................
1 punto per ogni risposta esatta punti ....../15

•••2 Evidenzia i pronomi relativi presenti nel testo e precisa se si tratta di forme soggetto
(S) o complemento oggetto (O).
Il vecchio, che rimestava questi problemi nella sua mente, giunse in piazza della Scala. Ed ecco i
pensieri sgradevoli fuggire via alla vista consolante del fermento alla porta del teatro, delle signore
che si affrettavano in un precipitoso ondeggiar di strascichi e di veli, della folla che stava a vedere,
delle automobili stupende in lunga coda, attraverso i cui vetri si intravvedevano gioielli, sparati
bianchi, spalle nude. Mentre stava per cominciare una notte durante la quale qualcosa di
minaccioso, forse anche tragico poteva accadere, la Scala, impassibile, mostrava lo splendore degli
antichi tempi. Mai, nelle ultime stagioni, si era vista una armonia tanto ricca e fortunata di uomini,
di spiriti e di cose. La stessa inquietudine che aveva cominciato a spandersi per la città accresceva
probabilmente l’animazione. A chi sapeva, parve che tutto un mondo dorato ed esclusivo si
rifugiasse nella sua amata cittadella, come i Nibelunghi nella reggia all’arrivo di Attila, per
un’estrema folle notte di gloria. In realtà pochi sapevano. Anzi, la maggioranza ebbe l’impressione,
tanta era la dolcezza della sera, che un periodo torbido fosse finito con l’ultima traccia dell’inverno,
e che venisse avanti una grande serena estate. Portato nel gorgo della folla, ben presto, senza quasi
accorgersene, Claudio Cottes si ritrovò nella platea, nel pieno fulgore delle luci. Erano le nove
meno dieci, il teatro era già gremito. Cottes guardò intorno, estasiato come un ragazzetto. Avevano
un bel passare gli anni, la prima sensazione ogni volta che lui entrava in quella sala, si manteneva
pura e vivida, come dinanzi ai grandi spettacoli della natura. Molti altri, con cui andava scambiando
fuggevoli segni di saluto, provavano lo stesso, lo sapeva. Proprio di qui nasceva una speciale
fratellanza, una sorta di innocua massoneria che agli estranei, a chi non vi partecipava, doveva forse

3
sembrare un po’ ridicola.
adattato da D. Buzzati, Sessanta racconti, Mondadori
1/2 punto per ogni risposta esatta punti ....../5

••3 Sottolinea una volta gli avverbi, due volte le locuzioni avverbiali presenti nel testo.
Certamente Anna non si aspettava un incontro così. Di solito usciva verso le sei del pomeriggio per
andare alla lezione di aerobica o di stretching. Aspettava l’autobus che in quattro fermate la portava
alla “Snellform”, una simpatica palestra che aveva aperto recentemente. L’aveva vista per caso, a
settembre, passando per via Dossetti; all’inizio era stata incerta e si era decisa a fatica a iscriversi:
stava quasi per prevalere la sua pigrizia, ma poi si era fatta tentare dal prezzo di lancio
dell’abbonamento “open” e ora andava quattro volte alla settimana. Aveva conosciuto delle ragazze
simpatiche. Bene, lì, davanti a lei sulla soglia della palestra stava Giacomo, quello di V C, “l’uomo
più bello della scuola”, quello per cui lei e tutte le sue compagne stravedevano. Stava lì e le
sorrideva mentre le diceva: «Ciao, tu sei Anna, vero? Andiamo nella stessa scuola». Ma Anna non
riusciva nemmeno a parlare. Lo guardava con un sorriso ebete e pensava affannosamente: “Oddio,
ma quanto è bello?!”.
1 punto per ogni risposta esatta punti ....../20

••4 Evidenzia nel testo e trascrivi nella tabella le preposizioni proprie (semplici e
articolate) e quelle improprie.
Non dimenticherò mai la prima volta che vidi servire a tavola i mirtilli. Mai quei frutti mi erano
comparsi davanti agli occhi, e tuttavia, vedendoli, mi vennero improvvisamente alla memoria i
ricordi dei sogni durante i quali avevo errato in una zona paludosa facendo una scorpacciata di
mirtilli. Mia madre mi fece trovare un piatto pieno di questi frutti; subito ne presi una cucchiaiata,
ma ancora prima di averla portata alla bocca io sapevo perfettamente il sapore che avrebbero avuto i
mirtilli. E non mi ingannai: era un sapore aspro che avevo conosciuto mille volte sognando.
adattato da J. London, Prima di Adamo, in Il richiamo della notte, Feltrinelli

preposizioni proprie
semplici articolate

preposizioni improprie

1/2 punto per ogni risposta esatta punti ....../5

•••5 Individua le congiunzioni presenti nelle frasi e trascrivile specificando se sono


coordinanti (C) o subordinanti (S).
1. In grammatica si studiano molte regole perché numerose sono le eccezioni.
........................................................................
2. Vorrei vederti soddisfatto, cioè sorridente, disponibile a collaborare con gli altri.
........................................................................
3. Durante l’estate si desidera passare le giornate in montagna o al mare.
........................................................................
4. Lungo i canali, in certe stagioni, la nebbia si fa così fitta che la navigazione è difficile.
........................................................................
5. Si dice che Annibale non osasse marciare contro Roma.
........................................................................

4
6. L’ammalato da tre giorni né mangia né dorme; difficilmente si riprenderà.
........................................................................
7. Oggi non è festa nazionale, quindi non si espone la bandiera.
........................................................................
8. È ormai impossibile evitare la televisione: se non ce l’hai, senti quella degli altri.
........................................................................
9. Vorrei sapere se Mattia è già rincasato.
........................................................................
10. Poiché il bimbo piangeva sconsolato, la mamma lo prese in braccio.
........................................................................
1 punto per ogni risposta esatta punti ....../10

5
Settimana n ____

Il verbo e il predicato
ripassa le Valenze del verbo, e la definizione di verbi transitivi e intransitivi.

•••1 Sottolinea le forme passive dei verbi transitivi e cerchia le forme composte dei verbi
intransitivi.
1. Le ragazze erano rimaste al bar per un’ora. 2. La cantante era attesa all’aeroporto dai fan. 3.
Paolo è stato molto elogiato. 4. Giuseppe è salito sulla Tour Eiffel per ammirare Parigi di notte. 5. Il
volo per San Francisco fu cancellato all’ultimo minuto. 6. Sono maturate le albicocche. 7.
Francesco è stato scritturato per quel film. 8. Siamo andate a casa di Chiara a studiare. 9. Quei
subacquei sono scesi a cinquanta metri per ispezionare un relitto. 10. La casa fu venduta dai miei
genitori nel 1988.
1 punto per ogni risposta esatta punti ....../10

••2 Trasforma le frasi dalla forma attiva a quella passiva o viceversa.


1. Gli regalarono un bel cappello.
........................................................................
2. Quel negoziante vende molta frutta di stagione.
........................................................................
........................................................................
3. Paola chiama Fabrizio “Ciccino”.
........................................................................
4. I professori considerano Fernando un genio.
........................................................................
5. Gli studenti delle scuole superiori studiano la storia con piacere.
........................................................................
........................................................................
6. I suoni che provengono dal pianerottolo spaventano il piccolo Gianni.
........................................................................
........................................................................
7. Il suono delle campane mi svegliò prestissimo.
........................................................................
........................................................................
8. La nonna ha chiamato Susanna e Francesco.
........................................................................
9. Un’auto in doppia fila blocca la mia macchina nel parcheggio.
........................................................................
........................................................................
10. Avete mangiato tutti i cioccolatini destinati ai nostri amici!
........................................................................
........................................................................
1 punto per ogni frase
trasformata correttamente punti ....../10

••3 Dividi in sintagmi le seguenti frasi. Individua i sintagmi verbali e classificlali (Predicato
Verbale – Predicato Nomilale o Copulativo + compl predicativo).

6
1. Carlo ride spesso.

2. Saranno famosi.

3. Così parlò Zarathustra.

4. Quei ragazzi sembrano simpatici.

5. Sono cresciuta con i miei nonni.

6. State zitti!

7. Nel mio prato l’erba cresce fitta.

8. L’erba del vicino è sempre più verde.

9. Molti miei compagni studiano legge.

10. Gli esercizi di calcolo diventano sempre più complicati.

1 punto per ogni risposta esatta punti ....../10

7
Settimana ___

Analisi logica della frase

••1 DIVIDI lE FRASI IN SINTAGMI, CLASSIFICALI E ANALIZZA LE LORO


FUNZIONI (PREDICATO VERBALE / NOMINALE, SOGGETTO, C. OGGETTO, PREDICATIVI
ECC)

1. Lucio, la mezz’ala sinistra della squadra del nostro istituto, era un calciatore di gran classe.

2. Al ritorno dal suo viaggio in India, Diego ci intrattenne lungamente sulle usanze per noi

inconsuete delle popolazioni di quel paese.

1. L’arbitro, durante la prima partita del campionato di calcio, ha espulso Paolo, il tuo amico, dal

campo per un brutto fallo e lo ha rimproverato davanti a tutti i giocatori.

2. Ho dormito per due giorni.

3. Ho preso per te questo regalo.

4. L’investigatore avanzò nel buio con circospezione.

5. Giocammo tutto il giorno a carte.

6. Abbiamo fatto tutto il necessario per lei.

7. Non vedo più nessun frutto su quella pianta.

8. La nonna mi ha lasciato questo orologio d’oro che viene valutato mille euro.

9. Anna dovrà comprare dei libri da leggere in estate.

10. Tra le lepri, molte hanno il pelo marrone scuro.

8
11. L’arrivo in aereo dei miei amici francesi è previsto per domenica prossima.

9
Settimana n ____

Grammatica 11
Gli elementi del periodo

••1 Leggi questo testo. Evidenzia tutti i predicati indicandone il numero complessivo e
distingui le frasi semplici dalle frasi complesse, trascrivendole nella tabella. All’interno delle
frasi complesse, delimita mediante barrette (/) le diverse proposizioni.

Ci sono, nell’aria che respiriamo, i cosiddetti gas inerti. Portano curiosi nomi greci di derivazione
dotta, che significano “il Nuovo”, “il Nascosto”, “l’Inoperoso”, “lo Straniero”. Sono, appunto,
talmente inerti, talmente paghi della loro condizione, che non si combinano con alcun altro
elemento, e proprio per questo motivo sono passati inosservati per secoli. Solo nel 1962 un chimico
di buona volontà, dopo lunghi ed ingegnosi sforzi, è riuscito a combinare lo Straniero (lo xenon)
fugacemente con l’avidissimo, vivacissimo fluoro, e l’impresa è apparsa talmente straordinaria che
gli è stato conferito il premio Nobel. Si chiamano anche gas nobili. Si chiamano infine anche gas
rari, benché uno di loro, l’argon, l’Inoperoso, sia presente nell’aria nella rispettabile proporzione
dell’1 per cento, cioè venti o trenta volte più abbondante dell’anidride carbonica, senza la quale non
ci sarebbe traccia di vita su questo pianeta.

I predicati sono: - 14 - 19 - 24
frasi semplici

frasi complesse

1 punto per il corretto numero dei predicati e 1 punto


per ogni frase e proposizione individuata punti ....../20

•2 In ciascuno di questi periodi evidenzia la frase principale.


1. Il visconte Medardo di Terralba, mio zio, cavalcava per la pianura di Boemia, diretto
all’accampamento dei cristiani. 2. Mio zio era nuovo arrivato, essendosi arruolato appena allora, per
compiacere certi duchi nostri vicini impegnati in quella guerra. 3. Il visconte Medardo aveva
appreso che in quei paesi il volo delle cicogne è segno di fortuna e voleva mostrarsi lieto di vederle.
4. Lo scudiero era un soldato nerastro, baffuto, che non alzava mai lo sguardo. 5. Lo scudiero indicò
con la lancia certi neri cespugli, che a uno sguardo più attento si rivelavano non di frasche, ma di
penne e stecchite zampe di rapace.
1 punto per ogni frase principale
individuata punti ....../5

•3 In questi periodi, costituiti ciascuno da due proposizioni, indica quando il collegamento


è di tipo coordinante (C) e quando invece è di tipo subordinante (S).

1. In quei paesi il volo delle cicogne è segno di fortuna e Medardo voleva mostrarsi lieto di vederle.
2. Mio zio era nuovo arrivato, essendosi arruolato appena allora. 3. Anch’essi mangiano carne

10
umana, ormai, da quando la carestia ha inaridito le campagne. 4. Per sfuggire alla peste che
sterminava le popolazioni, famiglie intere s’erano incamminate per le campagne. 5. Ai margini
dell’orizzonte s’alzavano i pinnacoli delle tende più alte, e si distinguevano gli stendardi
dell’esercito imperiale.
1 punto per ogni scelta esatta punti ....../5

••4 Sottolinea una volta le subordinate esplicite, due volte quelle implicite, poi cerchia gli
elementi che le introducono.
1. Per raggiungere la frontiera dovete marciare in quella direzione. 2. Nonostante fosse quasi l’alba,
il sole era nascosto da fitte nubi. 3. Ci disse che era molto preoccupato. 4. Era l’occasione che
attendevo da tempo. 5. Il dottor Trelawney amava il vino chiamato “cancarone”, il più aspro e
grumoso delle nostre parti, tanto da portarsene sempre a tracolla una borraccia piena.
1 punto per ogni scelta esatta punti ....../10

••5 Analizza i tre periodi seguenti e indica di che grado sono le diverse subordinate.
1. Mio zio era nuovo arrivato, essendosi arruolato appena allora, per compiacere certi duchi nostri
vicini impegnati in quella guerra.
........................................................................
........................................................................
2. Il visconte cavalcava e il suo scudiero lo seguiva.
........................................................................
........................................................................
3. Il dottor Trelawney era arrivato sulle nostre coste, dopo aver fatto un naufragio, a cavallo d’una
botte di vino francese.
........................................................................
........................................................................
1 punto per ogni scelta esatta punti ....../10

•••6 Traccia uno schema grafico per visualizzare la struttura del seguente periodo.
Il nostro lontano cugino Gianluca ha venduto una casa che aveva ereditato da suo padre, il quale
l’aveva acquistata e l’aveva riccamente arredata per darsi un tono da gran signore.
2 punti per ogni elemento
visualizzato correttamente punti ....../10

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settimana n _______

Grammatica 12
Analisi logica del periodo

••1 Leggi questo testo, individua e trascrivi tutte le proposizioni principali e le coordinate
alle principali, poi individua, trascrivi tutte le subordinate.
Ho cominciato il viaggio poco più che trentenne e più di otto anni sono passati, esattamente otto
anni, sei mesi e quindici giorni di ininterrotto cammino. Credevo, alla partenza, che in poche
settimane avrei facilmente raggiunto i confini del regno, invece ho continuato ad incontrare sempre
nuove genti e paesi; e dovunque uomini che nella mia stessa lingua dicevano di essere sudditi miei.
Penso talora che la bussola del mio geografo sia impazzita e che, credendo di procedere sempre
verso il meridione, noi in realtà siamo forse andati girando su noi stessi; questo potrebbe spiegare il
motivo per cui ancora non siamo giunti all’estrema frontiera. Ma più sovente mi tormenta il
pensiero che questo confine non esista, che il regno si estenda senza limite alcuno e che mai potrò
arrivare alla fine. Mi misi in viaggio che avevo già più di trent’anni, troppo tardi forse.
adattato da D. Buzzati, Sessanta racconti, Mondadori
proposizioni principali e coordinate alle principali

proposizioni subordinate

1/2 punto per ogni proposizione individuata


e 1/2 punto per ogni definizione corretta punti ....../20

•••2 Evidenzia e stabilisci di che tipo sono le subordinate, espresse con verbi di modo
indefinito (infinito, gerundio e participio).
1 Avendo rivisto dopo anni il mio amico Gianni, sono uscito con lui a cena.
2 Anche Gianni sembrava entusiasta di avermi rincontrato.
3 Per chiacchierare in santa pace, ce ne andammo al ristorante “Buen Retiro”, un posticino
tranquillo…
4 … scelto da me.
5 Una volta dentro, Gianni perse in breve la sua tranquillità, tanto da diventare silenzioso e
nervoso.
6 Seduto al tavolo
7 lo vedevo guardarsi attorno continuamente...
8 Dopo qualche minuto e qualche domanda, Gianni mi confessò di essersi cacciato in una
situazione complicata.
9 Sulle prime, non seppi che dire.
10 Se doveva essere una rimpatriata, la serata prometteva male.
1 punto per ogni subordinata

12
analizzata correttamente punti ....../10

•••3 Scrivi ogni volta un periodo in cui la subordinata sia introdotta dalle congiunzioni o
dalle preposizioni indicate.
• che oggettiva .....................................................................................................................
relativa .....................................................................................................................
• quando temporale .....................................................................................................................
int. indiretta .....................................................................................................................
• a relativa .....................................................................................................................
finale .....................................................................................................................
• se int. indiretta .....................................................................................................................
ipotetica .....................................................................................................................
• di oggettiva .....................................................................................................................
dichiarativa .....................................................................................................................
1 punto per ogni periodo
formulato correttamente punti ....../10

13
settimana n ____

Scrittura 17
Esporre

Leggi attentamente il testo e poi svolgi le attività che seguono.

Il lupo cattivo esiste solo nelle favole


Era dura la vita, trent’anni fa, per i pochi lupi sopravvissuti in Italia. Ridotti a un centinaio di
esemplari sparpagliati tra la Calabria e l’Abruzzo, vagavano in un mondo che diventava ogni giorno
più ostile. Cervi e caprioli erano quasi scomparsi, e anche le pecore al pascolo erano sempre più
rare. Per mangiare, i lupi dovevano avvicinarsi ai paesi e alle discariche con il rischio di imbattersi
in tagliole, bocconi avvelenati o fucilate. I “lupari” di professione si erano estinti da tempo. L’antico
odio dell’uomo per il lupo, però, continuava ad animare feroci battute di caccia. I maschi adulti
riuscivano spesso a fuggire. Femmine incinte e cuccioli, invece, venivano presi, avvelenati, fatti a
pezzi. E non di rado bruciati. Oggi il lupo se la passa molto meglio. Anche se la persecuzione
continua (decine di esemplari, ogni anno, sono vittime di bocconi avvelenati e fucili), la specie è
tornata a una consistenza tra i 500 e i 1000 esemplari, ha ricolonizzato l’Appennino settentrionale e
le Alpi piemontesi, francesi e svizzere. Qualche lupo si è riaffacciato in Lombardia. Le cause di
questa ripresa sono molte. Il divieto di caccia al lupo sancito (come per l’orso, l’aquila e lo
stambecco) da una legge del 1976. La nascita dei nuovi parchi nazionali. Le reintroduzioni di cervi,
caprioli e cinghiali che hanno riempito i boschi di prede. Negli anni settanta, l’operazione “San
Francesco” del WWF Italia ha censito i lupi sopravvissuti, ne ha studiato il comportamento, ha
spiegato agli italiani che il “lupo cattivo” non esiste.
adattato da “Specchio”

••1 Dividi il testo in paragrafi e attribuisci a ciascuno di essi un titolo.


2 punti per la corretta divisione in paragrafi
e 2 punti per i titoli punti ....../4

•2 Elenca le cause per cui in passato i lupi sono diminuiti fino quasi a scomparire.
........................................................................
........................................................................
........................................................................
........................................................................
punti ....../2

•3 Elenca le cause per cui oggi i lupi hanno ripopolato i boschi italiani.
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........................................................................
........................................................................
........................................................................
punti ....../2

••4 Evidenzia i dati e le informazioni precise contenute nel testo.


1 punto per ogni categoria di informazioni

14
individuata correttamente punti ....../3

••5 Il brano è del tutto impersonale e oggettivo, come previsto dalle caratteristiche del
testo informativo, oppure ci sono elementi che fanno pensare a un preciso punto di vista?
Motiva la tua risposta evidenziando parole o espressioni che lasciano trapelare l’opinione di
chi scrive.
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1 punto per la risposta esatta
e 1 punto per le motivazioni punti ....../2

••6 Che cosa significa l’espressione lupo cattivo riportata tra virgolette alla fine del testo?
Perché si dice che «il lupo cattivo non esiste»?
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1 punto per ogni risposta esatta punti ....../2

•••7 Riassumi il testo in 10 righe al massimo.


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punti ....../5

15
settimana n ____

Scrittura 18
Argomentare

Leggi attentamente il testo e poi svolgi le attività che seguono.

Come integrare i nuovi cittadini?


Francesco Alberoni
Uno dei problemi del nostro Paese è la formazione. Non solo l’alta formazione scientifica,
universitaria o delle scuole medie. Ma anche quella minima per fare bene la commessa di un
negozio di abbigliamento, di una libreria, la badante, la collaboratrice domestica, la parrucchiera, la
sarta, il portiere. E poiché molti che si dedicano a queste attività sono extracomunitari
incominciamo dalla lingua. Se alcuni imparano in fretta la nostra lingua, altri, soprattutto quelli che
pensavano di restare poco tempo, non fanno nessuno sforzo per apprenderla. E noi troppo poco per
insegnargliela.
Conosco persone che sono in Italia da più di dieci anni e usano ancora i verbi all’infinito, non
leggono né giornali né libri. Ma per imparare bisogna assolutamente leggere, chi non lo fa non
acquisisce nuovi concetti, non progredisce, anzi la sua prestazione si degrada.
Sono convinto che l’insegnamento di una lingua comune, ed in Italia ovviamente l’italiano, sia una
condizione indispensabile per far funzionare una comunità multietnica. Non venite a raccontarmi
che questo è un modo per togliere agli altri l’identità, perché tutti noi sappiamo che conoscere
un’altra lingua oltre alla nostra non ci impoverisce, ma ci arricchisce.
Passiamo ora ad un altro esempio. Per fare il collaboratore o la collaboratrice domestica, occorre
saper riordinare i letti, pulire, lavare, stirare, cucinare, fare la spesa, compiere acquisti, trattare con
le persone, accudire un bambino, un vecchio, un malato, gestire la casa in tutta la sua complessità.
Tutte cose che un tempo le ragazze imparavano da bambine.
Oggi non sanno più fare niente e dovrebbero studiarlo in appositi corsi. Ma chi li segue? Chi si pone
il problema? Eppure una cameriera che sapesse gestire una casa potrebbe guadagnare moltissimo.
Se poi passiamo ad attività che comportano conoscenze tecniche come l’idraulico, l’elettricista, il
giardiniere, il muratore, il falegname, l’esperto di computer, i guadagni possono essere molto più
elevati. Però pochi lo fanno o lo fanno bene, perché?
In parte per il pregiudizio che si tratti di «lavori manuali» inferiori al lavoro intellettuale
dell’impiegato.
Ma io credo che la ragione vera per cui molti non vi si dedicano, o lo fanno malvolentieri, è che per
riuscire occorre applicarsi seriamente, studiare, aggiornarsi in continuazione, spesso conoscere
l’inglese, e poi avere una grande vigilanza, saper tenere buone relazioni umane. È molto più
comodo seguire la routine e tirare a campare.
adattato da “Il Corriere della Sera”

•1 L’argomento del testo è


- la scuola italiana
- la formazione delle nuove generazioni
- l’integrazione effettiva degli extracomunitari
- le varietà delle lingue presenti in Italia
punti ....../1

•2 Conoscere un’altra lingua è:

16
- un impoverimento culturale
- un arricchimento culturale
- impossibile
- riservato solo ai cittadini italiani
punti ....../1

•3 Secondo l’autore, in Italia:


- ci sono corsi specifici per gli stranieri
- ci sono molti corsi solo per italiani
- ci sono molti corsi generici per stranieri
- non ci sono corsi specifici per insegnare abilità di base agli stranieri
punti ....../1

••4 Di quale pregiudizio parla l’autore nella seconda parte del testo?
........................................................................
punti ....../1

••5 Qual è la tesi dell’autore?


........................................................................
........................................................................
punti ....../2

••6 Qual è il primo argomento utilizzato dall’autore a sostegno della sua tesi?
........................................................................
punti ....../2

••7 Quale tra i seguenti è un argomento a favore della tesi dell’autore?


- applicandosi seriamente si impara e si progredisce
- i lavori intellettuali sono importanti
- i lavori manuali sono importanti
- nessuno vuole più svolgere certi lavori
punti ....../1

••8 Nella conclusione l’autore:


- riassume le sue argomentazioni
- ribadisce semplicemente la sua tesi
- accusa i suoi avversari
- esprime un’interpretazione della questione
punti ....../1

•••9 Sviluppa la seguente traccia argomentativa: “Imparare l’italiano è importante”,


seguendo la scaletta proposta.
• delinea prima i termini del problema;
• esponi la tua tesi;

17
• individua ed esponi argomenti a favore di essa, partendo da quelli più rilevanti o lasciando per
ultimi i più importanti;
• se vuoi, esponi anche tesi contrarie alla tua e confutale;
• scrivi una conclusione nella quale o riassumi i punti fondamentali della tua argomentazione, o
proponi altri problemi o questioni.
punti ....../10

18

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