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Capitolo 1 libro
Sistemi: insieme di organi con similitudini strutturali e funzionali e stesa derivazione embriologica
Apparati: insieme di organi con similitudine strutturali e funzionali e differente derivazione embriologica
Posizione anatomica
Regioni anatomiche
Quadranti e regioni rappresentano e servono per indicare punti di repere per i vari organi.
Piano sagittale o mediano piano passante lungo la linea mediana, perpendicolare piano frontale, parte
dx e sx, mediano se divide il corpo in antimeri (sezione parasaggitale sezione parallela alla sezione
sagittale mediana)
Quadrante superiore destro lobo destro del fegato, colecisti, rene destro, parte dello stomaco,
dell’intestino tenue e dell’intestino crasso
Quadrante superiore sinistro lobo sinistro del fegato, stomaco, pancreas, rende sinistro, milza, parte
dell’intestino crasso
Quadrante inferiore destro cieco, appendice vermiforme, parte dell’intestino tenue, organi della
riproduzione (ovaio destro nelle femmine e cordone spermatico destro nei maschi) e uretere destro
Quadrante inferiore sinistro gran parte dell’intestino tenue, parte dell’intestino crasso, uretere sinistro,
organi della riproduzione (ovaio sinistro nelle femmine e cordone spermatico sinistro nei maschi)
Terminologia di posizione
Descrizione
1) cranio-caudale
2) Prossimale-distale
3) Superficiale-profondo
4) Omolaterale-controlaterale
Cavità corporee
Accoglie gli organi dell’apparato respiratorio, presenta due cavità: pleurica dx e sx e dell’apparato
cardiovascolare e dell’apparato digerente, linfatico ed endocrino (timo)
Mediastino esofago, trachea, timo e grossi vasi, cavità pericardica che circonda il cuore
Cavità addominopelvica
Addominale fegato, stomaco, intestino tenue, pancreas e parte del crasso, milza, reni (occupano
parzialmente o completamente la cavità peritoneale)
1) Tonaca mucosa (rivolta verso il lume, epitelio di rivestimento + lamina propria connettivale),
2) Tonaca sottomucosa (tessuto connettivo lasso e può mancare in alcuni organi ureteri)
3) Tonaca sottomucosa (sottile strato di fibrocellule muscolari lisce)
4) Tonaca muscolare (strati di fibrocellule muscolari lisce orientati in modo diverso)
5) Tonaca avventizia o sierosa (avventizia tessuto connettivo fibroso denso, sierosa sostituisce la
t. avventizia in alcuni visceri es peritoneo)
Vasi sanguiferi
1) Arteria (hanno la necessità di potersi contrarre facilmente per pompare il sangue da cuore o verso
di esso)
- Tonaca interna intima, endotelio, poggia su una membrana elastica interna, tonaca
media costituita da cellule muscolari e tonaca avventizia
Funzioni:
- Sostegno e protezione
- Emopoiesi
- Movimento e postura
- Deposito e riserva di sali minerali
Sistema scheletrico
Classificazione morfologica
Movimenti angolari
1) Abduzione e adduzione
2) Flessione stensione (piano sagittale)
3) Circonduzione
Movimenti rotatori
Sinartrosi
- Semplici
- Superficie articolari poco mobili oppure immobili
Le sinartrosi possono andare in contro a completa ossificazione (sinostosi) e sono particolarmente evidenti
a livello cranico
Capsula articolare che avvolge i capi ossei connessi grazie all’articolazione stessa
Il liquido sinoviale o sinovia ha o scopo di lubrificare, ammortizzare e distribuire nutrimento a livello della
capsula
Tipologia di movimento
1- Artrodie (articolazioni piane mobili, solo movimento di scivolamento mono assiale) Es. tra clavicola
e scapola, a livello vertebrale
2- Ginglimo laterale o trocoide (rotazione, movimento monoassiale)
3- Ginglimo angolare o troclea (movimenti angolari su un singolo piano come quando si apre e chiude
una porta)
4- Articolazione a sella (convessità su un asse, sfogliare libro)
5- Ellissartosi (movimenti biassiali angolari) Es. articolazione che collega mano con ossa metacarpali
6- Enartosi (massimo movimento, sia su tre assi, sia angolare che di rotazione o ancora circonduzione)
ha una forma a coppa Es. articolazione della spalla, massimo movimento consentito
Lordosi curvatura secondaria perché durante lo sviluppo si formano successivamente rispetto alle cifosi. Le
cifosi sono presenti già in fase embrionale e le lordosi invece dopo la nascita (quando il bambino diventa
capace di camminare e muoversi)
Si possono osservare delle alterazioni fisiologiche o patologiche (ipercifosi cervicale, iperlordosi lombare)
VERTEBRE
Nella parte posteriore partono due lamine ossee che si connettono attraverso le lamine, la connessione tra
peduncoli e lamine
Posteriormente all’apice ove si congiungono le lamine vi è il processo spinoso e si può palpare a livello del
dorso. La connessione peduncoli e lamine da origine anche ai processi trasversi
Il forame intervertebrale si forma tra l’incisura della vertebra superiore e quello della vertebra inferiore
All’interno del foro vertebrale si trova il midollo spinale e i nervi spinali fuoriescono dal foro intervertebrale
31 o 33 vertebre totali (perché a livello coccigeo ci può essere una variabilità fisiologica)
Cervicale 7
Toracico 12
Lombare 5
Sacro 5 fuse tra loro
Coccigeo da 3 a 5 fuse tra loro
La prima vertebra non ha corpo vertebrale. È invece costituita da un arco anteriore ed uno posteriore. Non
presenta processo spinoso, ma quello trasverso ha processi articolari superiori ed inferiori. Si articola con i
condili dell’osso occipitale del cranio
ATLANTE ED EPISTROFEO
1- No disco intervertebrale
2- Legamento trasverso
3- Ginglimo laterale
1- Faccette articolari
2- Processo spinoso lungo e spinoso non bifido
3- Tutte tranne t11 e t12
Vertebre lombari
Sacro
Gabbia toracica
Sterno osso piatto costituito da manubrio, corpo dello sterno e dal processo xifoideo
Manubrio
Incisura giugulare
SISTEMA MUSCOLARE
Muscoli sono circa 500 striati volontari, tessuto connettivo denso per l’inserzione del muscolo scheletrico
allo scheletro osseo
1- Ventre muscolare fibre muscolari striate scheletriche
2- Tendine (cordoniforme)
3- Aponeurosi (lamina piatta on ampio stacco)
I muscoli si suddividono in
1- scheletrici (presentano entrambe le inserzioni a livello dell’osso e vanno ad ancorarsi anche alle
ossa)
2- pellicciai (almeno un’inserzione a livello del derma)
Capo di origine punto in cui il muscolo si fissa all’osso o al derma e rimane immobile
Diaframma
Presenta dei fori (IATO AORTICO passaggio aorta e dotto toracico linfatico, IATO ESOFAGEO passaggio
esofago ed altri nervi, FORO VENA CAVA SUPERIORE)
Apparato cardiocircolatorio
1- Cuore
2- Arterie o vasi di distribuzione
3- Vene o vasi di raccolta
4- Capillari o vasi di cambio
Circuito chiuso
Funzioni
Cuore mediastino, situato nella cavità pericardica, tra la 4 e lòa 8 vertebra dorsale
Solco interatriale
Trabecole carnee
Conformazione
Pericardio
1- Fibroso --< rete di fibre di collagene che stabilizza cuore e grossi vasi nel mediastino
2- Sieroso membrana a doppio strato (parietale e viscerale)
Strato parietale del pericardio sieroso strato fibroso denso, tessuto connettivo areolare, mesotelio
Strato viscerale del pericardio sieroso mesotelio, tessuto connettivo areolare
Circolazione coronarica
Arterie coronarie
Vene coronarie
Ciclo o battito cardiaco sistole, diastole (periodo compreso tra l’inizio di un battito e l’inizio del
successivo)
Sistole atriale contrazione tramite aumento della pressione del sangue atriale, poi passaggio ai ventricoli.
Piccola circolazione inizia dalla valvola semilunare polmonare e termina nell’atrio sinistro
Arterie iliache comune vascolarizzano pelvi ed arti inferiori (arterie iliache interne ed esterne)
Vasi sanguiferi aterosclerosi (trombi), ridotta elasticità della parete vascolare (aneurisma)
Vena cava inferiore vene iliache comuni (vene iliache interne ed esterne)
Vena cava superiore tronchi brachiocefalici dx e sx (vene giugulari interne e vene succlavie dx e sx)
Arteria mesenterica superiore origina rami che irrorano pancreas, duodeno, intestino tenue e intestino
crasso
Arterie surrenali
Arterie renali
Arterie gonadiche
Arterie lombari
Tronco brachiocefalico
Aorta
Aorta ascendente Arco aortico (originano tronco brachiocefalico, art carotide comune sinistra e art
succlavia sinistra)
Sistema linfatico
Organi, tessuti e vasi linfatici in verde
1- Modulano
2- Trasportano linfa (tessuto connettivo liquido) liquido interstiziale simile al plasma sanguigno
1- T
2- B (lasmacellule)
3- Natural killer
Funzioni:
I vasi linfatici sono piccoli e via via diventano sempre più grandi
Capillari linfatici
- Parete sottile, lamina basale discontinua, irregolari, filamenti ancoranti che appunto si ancorano nel
tessuto connettivo circostante
Vasi linfatici
Trasporto avviene grazie a delle continue contrazioni muscolari e dall’apparato scheletrico, ma anche
dalla respirazione
Enfisema
1- Lombari
2- Intestinali
3- Broncomedioestinici
4- Giugolare
5-
Dotto toracico o dotto linfatico sinistro
1- Drena la parte del corpo sotto al diaframma e la metà di sinistra della cavità toracicca,
braccio sx, testa, collo
2- 2 vertebra lombare = cisterna del chilo risale nella porzione anteriore della colonna e
percorre lo iato aortico
Raccoglie la linfa
1) Primari: cellule staminali che sui dividono per produrre cellule figlie (timo, midollo osseo)
2) Secondari (linfonodi, tonsille)
Vaso linfatico (efferente, afferente) linfonodi posizioni strategiche di difesa tra i vasi linfatici
È parenchimatoso
Timo
Parenchimatoso
Capsula
Sopra mediastino
Diminuzione e riduzione cellule timiche x tessuto adiposo (involuzione timica fisiologica che avviene nel
periodo esattamente successivo alla pubertà)
Cellule reticolari apparato endocrino produrre3 ormoni che modulano lo sviluppo dei linfociti T
Milza
Tra 6 e 9 costa
Rapporto rene sx
Stomaco anteriormente
Intraperitoneale
a) Faccia diaframmatica
b) Faccia viscerale (area gastrica e area renale)
Funzioni
Accumula ferro
Invecchiamento
Involuzione timica
Apparato respiratorio
Aree superiori (cavità nasale, faringe)
Aree inferiori (laringe, trachea, bronchi, polmoni)
Funzioni:
Faringe
Rinofaringe
Laringe (specifica)
Cartilagine tiroidea
Più voluminosa e costituisce parte anteriore e laterale
Due lamine fuse tra loro e si forma la prominenza laringea (pomo d’Adamo)
A livello della superficie interna anteriore presenta un punto di ancoraggio per l’epiglottide
a livello della superficie interna anteriore presenta legamenti (vestibolare e vocale)
questi legamenti sono ricoperti da pieghe muscose. Le vestibolari presentano una minor
componente elastica e sono superiori. La loro funzione è quella di protezione delle pieghe vocali.
Le pieghe vocali sono coinvolte nel processo di fonazione in quanto il diametro, la lunghezza e la
tensione determina l’intensità del suono. Le corde vocali vere sono le pieghe
Cartilagine cricoidea
inferiormente rispetto tiroidea
forma anello
parte posteriore sviluppata
Epiglottide
Connessa alla superficie interna della faccia anteriore
Si chiude al passaggio del cibo dalla faringe all’esofago
Cartilagini aritenoidee
La base poggia sulla parte posteriore della cricoidea
A livello dell’apice presenta le cornicolate (una per lato)
Cartilagini cornicolate
Fonazione, apertura chiusura glottide
Sopra apice aritenoidee
Piccole dimensioni
Cartilagini cuneiformi
Cuneo
Il bolo passa dalla cavità orale alla faringe grazie alla chiusura dell’epiglottide
Trachea
È un organo cavo, pari, mediano che segue la laringe. Si trova tra la 6 cervicale e la 5 toracica.
Posteriormente presenta l’esofago e quindi al passaggio del cibo si dilata senza ostruzioni cartilaginee,
perché è elastico
Anatomia microscopica trachea
Tonaca mucosa (epitelio respiratorio caratteristico di tutto app respiratorio ad eccezione di un tratto
della laringe e degli alveoli polmonari. Poggi su lamina propria), sottomucosa, fibro-muscolare
(presenta gli anelli cartilaginei, nonché le fibre muscolari lisce del muscolo tracheale), avventizia o
sierosa
Il muco viene riversato a livello del lume e va a ricoprire la superficie esterna dell’epitelio respiratorio,
determina grazie al movimento delle ciglia lo spostamento dalla trachea alla faringe
I polmoni
Due organi presenti a livello delle cavità pleuriche ai lati rispetto al mediastino
La base del polmone poggia sul diaframma, mentre l’apice fino alla base del collo al di sopra della prima
costa
Il dx in tre lobi scissura orizzontale che divide lobo superiore da quello medio e una fessura obliqua o
principale che suddivide lobo superiore da quello inferiore
Questa suddivisione è visibile a livello della faccia costale che è la sezione convessa del polmone in
diretto rapporto con la superficie interna della gabbia toracica
Presentano anche una faccia mediastinica o mediale e presenta l’ilo polmonare (ingresso e uscita vasi
sanguiferi e linfatici).
La faccia mediastinica presenta una forma irregolare e su di essa si vedono le impronte dei grossi vasi
Bronchi principali
Bronchioli polmonari
Bronchioli respiratori
Sono rivestiti da epitelio pavimentoso semplice non stratificato costituito da pneumociti di tipo 1 e 2 e da
macrofagi alveolari
Pneumociti 2 area inferiore, hanno la funzione di produrre surfattante (secrezione mucosa che riveste la
superficie interna di ciascun alveolo) ha la funzione di evitare il collasso dell’alveolo
I macrofagi campionari hanno la funzione di fagocitare agenti patogeni o detriti
Vasi polmonari
Ciascuna arteria incrocia il bronco corrispondente e ne segue le ramificazioni fino alla terminazione.
Sboccano trasportando sangue ossigenato nell’atrio sx del cuore
3) Arterie bronchiali decorrosno lungo rami bronchiali risolvendosi in unsa serie di capillari che entra
in anastomosi con quella originata dai rami delle arterie polmonari. I capillari si riuniscono in vene
che sboccano nelle vene polmonari e nelle vene bronchiali, le quali sboccano uscendo dall’ilo
polmonare nelle azygos o emiazygos
4) Funzione nutritizia
5) Ramificazioni più sottili dei bronchi non presentano circolazione bronchiale
6) Vene bronchiali e vene polmonari (vena azygos e )
Pleure polmonari
Membrane sierose che rivestono cavità interne e sono costituite da mesotelio che basa su lamina
connettivale basale, epitelio pavimentoso semplice
Le pleure parietali riveste Cavita pleurica (sottile, dove scorre liquido pleurico. Evita lo sfregamento dei due
foglietti durante la respirazione
Pleure viscerali (interno e riveste superiormente ed esternamente dei polmoni) si approfonda a livello delle
scissure
Le due sn separate da u velo di liquido che ne umette le superfici di contatto permetendo lo scorrimento
Meccanica respiratoria
La ventilazione polmonare consiste nel movimento e mantiene una corretta ventilazione alveolare
(periodica espansione e retroazioen del parenchima
Questo permette un corretto scambio gassoso senza accumuli e assicura un corretto scambio di ossigeno e
nutrimento grazie alla funzionalità della barriera arai sangue o respiratoria
Quando il volume della cavità aumenta aria arriva a polmoni, quando il diaframma si rilassa si ricostituisce
la cupola, riduce volume e aria espulsa.
Il lavoro ventilatorio è facilitato dal surfactantwe che contiene protine e fosfolipifi (sostanza tensioattiva nel
liquido che bagna gli alveoli)
Vecchiaia
Apparato digerente
Peritoneo
Membrana sierosa
Peritoneo parietale e peritoneo viscerale (rivestimento organi) (est, int. tra di essi si forma la cavità
peritoneale
Funzioni:
Ingestione
Elaborazione meccanica
Digestione
Secrezione
Assorbimento
Escrezione
Compattazione
Gli acidi e gli enzimi digestivi sono corrosivi e quindi apparato digerente è protetto da una tonaca
sottomucosa
ingresso cibo con conseguente prima analisi sensoriale, poi sminuzzato grazie ai denti e lingua, digestione
meccanica e prima parte digestione chimica carboidrati
faringe
bolo
orofaringe
tubo digerente
organo cavo
6 cervicali – 7 toraciche
La tonaca avventizia
Deglutizione
2- Fase faringea
- Epiglottide si ripiega verso il basso
- La faringe si eleva
3- Fase esofagea
- Il bolo prosegue il decorso attraverso la peristalsi caratterizzata da movimenti (contrazioni ritmiche
e continue) della tonaca muscolare
- Apertura involontaria dello sfintere esofageo inferiore
- Gli sfinteri esofagei non sono ei veri sfinteri
Stomaco(epigastrio, ipocondrio)
Organo intraperitoneale che ha rapporti anteriormente con diaframma, a destra con il fegato,
posteriormente con diaframma, pancreas e rene sx, inferiormente con il colon trasverso e lateralmente
con la milza
Funzioni
È diviso in 4 parti
Ha la funzione di assorbimento (riassorbire sostanze nutritive e acqua) e secrezione dei rifiuti organici
Presenta pliche circolari nella superficie interna che sono permanenti a differenza delle rughe dello
stomaco. Anche quando l’intestino è pieno non si dilatano.
Presenta villi intestinali per aumentare significativamente la superficie di assorbimento del tenue
Comunicazione grazie allo sfintere pilorico. Ha una caratteristica forma a C e presenta rapporti col pancreas.
Il duodeno riceve chimo e avviene rimescolamento con enzimi digestivi secreti dal fegato e dal pancreas
Regione intraperitoneale nella quale avviene la maggior parte dell’assorbimento dei nutrienti.
La terza ileo
Intraperitoneale, fino allo sfintere o valvola ileo ciecale, quindi legame con il crasso
Intestino crasso
È suddiviso in tre regioni: cieco (v. ileocecale), colon (ascendente, trasverso, discendente), retto
Il colon è caratterizzato da tasche che servono per aumentare la superficie di distensione e allungamento.
Il primo tratto ascendente corre sul lato destro della cavità addominale, per poi giungere alla fessura colica
destra (fessura epatica) e da origine al trasverso. Il trasverso attraversa da destra a sinistra la cavità
addominale.
Vengono anche dette ghiandole extramurali connesse ai visceri grazie ai dotti escretori
Fegato
Regolazione metabolica ed ematologica, produce bile grazie a epatociti. La bile può essere accumulata a liv
della cistifellea, oppure riversata nel lume del duodeno.
1- Lobo destro
2- Lobo sinistro
Sono suddivisi dal legamento falciforme che ha alla base il legamento rotondo. Superiormente vi è il
legamento coronario che connette il diaframma al fegato
1- Lobo destro
2- Lobo sinistro
3- Lobo caudato (superiore)
4- Lobo quadrato
Ha forma esagonale, dentro ci sono gli epatociti disposti a raggera convogliando nella vena centro
lobulare.
Organo intraperitoneale
Sono le tre vene che riversano sangue refluo nella vena porta.
Pancreas
Rapporto ocn ven cava in, vena porta, aorta, vene mesenteriche sup, renen, surrene
Apparato urinario
Funzioni
Organi
- Uretrina
Reni
Parenchimatosi
Situati tra l’undicesima e dodicesima vertebra toracica e la seconda o terza vertebra lombare
Rene sx milza stomaco pancreas e fessura colica sinistra e il secondo tratto del tenue
Il margine mediale di ciascun rene presenta l’ilo (ingresso e uscita vasi sanguiferi)
Vengono mantenuti in sede grazie ai rapporti col peritoneo, con gli organi e col tessuto connettivo di
sostegno.
- Capsula fibrosa avvolge superficie esterna reni e si addentra all’ilo renale fino al seno renale
(concavità). Costituita da due strati
1-interno riveste seno renale
2-esterno più spesso, esterno all’ ilo, stabilizza strutture anatomiche che entrano ed escono
dall’ilo
I reni sono costituiti da una zona corticale (piu etserna) e una midolalre (piramidi midollari)
La zona piu esterna ha un colore rossiccio ed è granulare. Va a cnhe ad addentrarsi tra una piramide
midollare e l’alra che vengono definite colonne renali.
Un insieme di 4 o 5 calici minori costituiscono un calice maggiore. L’insieme dei calici maggiori si riversa
all’interno del
Urina prodotta nei neufroni (nefr corpuscolo renale di malpighi e tubulo renale)
L’85 percento dei nefroni sono detti corticali, il restante 15 sono iuxtamidollari
Gli iuxtamidollare poresenta l’ansa di… che si addentra a livello dell amidollare renale
Arteriola afferente porta il sangue e quella efferente riposta il sangue nel sistemico.
Nefrone
1- Corpuscolo renale costituito da glomerulo renale insieme di 50 capillari intrecciati tra loro, si
trova nella capsula di Bohwman. Il glomerulo presenta il foglietto parietale in (epitelio semplice) il
foglietto viscerale o glomerulare
Filtrazione passiva eliminazione proteine plasmatiche. Fluido aproteico senza proteine
plasmatiche, solo ioni ed acqua e verranno poi riassorbiti. Il vero e proprio riassorbimento e la
secrezione dei rifiuti avvengono nel tubo prossimale e distale.
Apparato iuxtaglomerulare
Tubulo contorto prossimale Epitelio con microvilli riassorbimento di acqua ioni e sostanze
nutritizie
Per il tubolare caratterizzato da u tratto ascendente e discendente. L’ansa di Henle può presentare
tratti sottili o spessi a seconda dell’epitelio
il prodotto finale del nefrone passa nei condotti collettori(corticale, midollare, piramidi)
apparato iuxtaglomerulare cellule ilari o macula densa sono cellule che si intero tra arteriola
afferente ed efferente. Rilascia renina ed eritropoietina (enzima che modula eritropoiesi)
anatomia microscopica del rene (parenchimatoso) con capsula esterna. La zona corticale è divisa in tre
zone
La parte relativa alla vascolarizzazione arteriosa origina nell’arteria renale (arteria renale è il ramo
dell’arteria addominale)
Vie urinarie
Sono costituiti da una tonaca mucosa-ep rivestim, lam connettivo elast, muscolare-lisci elast, avventizia
lassoo sierosa
Vescica urinaria
Organo muscolare cavo impari, mediano, presente nella parte anteriore della cavità pelvica. Si ha
l’interposizione del genitale.
Nell’uomo è situata tra la sinfisi pubblica ed il retto, nella dona presenta anteriormente utero
La vescica internamente presenta rughe e servono per aumentare il volume della vescica urinaria
Tra gli sbocchi degli ureteri e l’apertura dell’uretra si apre il trigono vescicale (imbuto che incanala
vescica nell’uretra muscolare liscio)
Membranosa penetra diaframma urogenitale (membrana muscolare che si trova tra ossa pubiche)
Spugnosa sfintere
Contrazione muscolo detrusore della vescica, rilascio urina all’esterno in caso vescica raggiunga
massimo riempimento
Sistema endocrino
Comprende cellule e tessuti endocrini del nostro organismo. Le c endocrine riversano il loro secreto a livello
del liquido interstiziale, dell’apparato linfatico o del circolo sanguigno.
Le ghiandole endocrine producono ormoni e riversano nel circolo sanguigno, non posseggono dotti
escretori.
Ipofisi
Ghiandola endocrina di piccole dimensioni, è situata a livello della sella turcica (depressione dello sfenoide).
Si trova inferiormente rispetto al diencefalo e si trova inferiormente all’ipotalamo con cui è strettamente
connessa. (peduncolo ipofisario)
Grazie al diaframma della sella (continuazione membrana esterna che avvolge encefalo) è avvolta
internamente da meningi encefaliche. Va a fissare ipofisi all’interno dell’osso sfenoide, è costituita da due
lobi
Nel suo insieme produce ormoni di natura peptidica). Sette adenoipofisi, 2 neuroipofisi)
Dei sette ormoni 6 sono della pars ditalis e una dalla intermedia
Quelli della neuroipofisi vengono secreti da essa. Contiene assoni e terminali assonici dei neuroni presenti
nell’ipotalamo. I corpi cellulari dei neuroni partono i terminali assonici
Gli ormoni ipofisari agiscono su cellule somatiche dell’organismo e hanno funzione metabolica di
regolazione
Tiroide endocrina, impari, medina, parte anteriore collo, sotto laringe, ha due lobi connessi tra loro
grazie all’istmo della tiroide. Ha una struttura follicolare. Ha la peculiarità di essere endocrina. Immagazzina
a livello dei follicoli
Gli ormoni della tiroide sono importanti per la regolazione metabolismo e sviluppo corporeo, aumentano
frequenza cardiaca. Possono essere di piccole o grandi dimensioni.
Tireociti
Cellule C funzione di produzione ormone rilasciato a livello del follicolo tiroideo e poi del circolo
sanguigno.
Costituito da cellule endocrine ed esocrine. È costituito da una componente esocrina che è in grado di
produrre enzimi e prodotti digestivi
Componente endocrina
- Glucagone
- Insulina
Ormoni con azione opposta sul ricambio degli zuccheri.
Le isole pancreatiche o di Langerhans che sono solo 1 percento del pancreas e sono circondate da cellule
esocrine. Sono costituite da diverse tipologie di cellule
1) Alfa
2) Beta
3) Effe
4) Delta
5) Epsilon
Le cellule epsilon sono in grado di produrre la grelina che regola lo stmjo0oo di sazietà o appetito
Centrale cervello e midollo spinale. Sono contenuti nelle cavità dorsali (scatola cranica, canale
vertebrale)
Periferico suddiviso in periferico somatico e autonomo o viscerale (muscolatura liscia dei visceri).
Questo si suddivide in parasimpatico e orto simpatico
Veicolare le info sensitive dai recettori periferici al sistema nervoso centrale e le informazioni motorie dal
sistema nervoso centrale a tessuti e organi periferici
Neuroni unita morfo funzionali del sistema nervoso che rielabora le informazioni
Corpo centrale, dendriti (ricevere informazioni da altre cellule o neuroni), assone (prolungamento
citoplasmatico che origina dal corpo cellulare del neurone anche detto pirenoforo o soma) serve a
trasportare il potenziale di azione da un neurone a un altro o a una cellula bersaglio.
Periferico input sensitivi da recettori periferici fino al centrale attraverso fibre afferenti. Input
motorio. Il snc le rielabora e rimanda grazie alle efferenti.
Se il messaggio è di tipo viscerale attraverso il sistema nervoso periferico trasmette info (input motorio)
agli organi effettori o bersaglio relativi alla muscolatura liscia dei visceri e comprende anche ghiandole,
vasi sanguiferi e la muscolatura cardiaca (striata involontaria) tramite fibre efferenti
Le informazioni somatiche, input motorio somatico viene inviato tramite fibre efferenti e raggiunge la
muscolatura striata volontaria
Sinapsi
Particolari giunzioni intercellulari specializzate. Sono sito di comunicazione tra neurone e cellula
1- Chimiche
Numerose, impulso nervoso mediato da neurotrasmettitori, sono unidirezionali.
Potenziale di azione arriva al bottone dove ci sono vescicole piene di neurotrasmettitori. Il
potenziale determina l’apertura delle vescicole tramite esocitosi, quindi il contenuto viene
rilasciato a livello della fessura sinaptica, lo spazio che si trova tra un bottone sinaptico e quello
successivo.
Vanno a legarsi a specifici recettori della membrana postsinaptica
Input nervoso nelle sinapsi chimiche attraverso neurotrasmettitori
Dal neurone presinaptico a neurone postsinaptico. È una trasmissione che richiede certe
tempistiche, ma è specifica e ben mediata.
Il neurotrasmettitore rilasciato può essere degradato da specifici enzimi o ricaptato dal neurone
che dalle cellule gangliari, oppure può disperdersi in circolo
Elaborazione neuronale circuiti neurali (neuroni connessi tra loto che svolgono funzioni
specifiche)
Seriale neuroni lavorano in sequenza
Parallelo un neurone pre trasmette al post grazie a catene sinaptiche in parallelo. Elaborazione della
stessa informazione
A livello del tronco nella sostanza bianca sono interposti nuclei di sostanza grigia
Nel periferico la sostanza grigia costituisce i gangli, la bianca costituisce nervi periferici
La sensibilità
1- Generale viscerale e somatica, viscerale relativa a muscolatura liscia, somatica striata volontaria
Classificazione anatomica
- Recettori neuroepiteliali
- Recettori epiteliali
- Recettori neurali
- Nocicettori
- Termo
- Meccano
- ?
Fusi neuromuscolari
Nel caso di eccessivo stiramento le fibre sensitive mandano input al sistema nervoso centrale che rimanda
tramite fibre efferenti info alle fibre extrafusali
MIDOLLO SPINALE
All’apice del cono midollare parte il phylum terminale che sia ancora alla parte posteriore del coccige
- Spazio endurale (permette la manovra chirurgica dell’epidurale, catetere per iniezione di analgesici)
- Dura madre (connettivo lasso)
- Spazio subdurale
- Aracnoide (connettivo lasso)
- Spazio subaracnoideo
- Pia madre (connettivo lasso)
Internamente il midollo spinale è costituito da sostanza bianca cui è imposta sostanza grigia a acca o farfalla
con due corna anteriori motorie e due corna posteriori sensitive
Al centro della sostanza grigia c’è canale centrale in cui scorre il Liquor. Presenta due corna anteriori
costituite da motoneuroni da cui partono radici anteriori.
La sostanza bianca può essere suddivisa in cordoni (anteriori che vanno dalla fessura mediana anteriore
Riflessi spinali
Le afferenze sensitive del midollo spinale possono determinare una risposta motoria attraverso un circuito
Riflesso di stiramento
il ponte ha una struttura differente ruispetto al bulbo e presenta a lovello mediano unsolco detto solco
basilare in cui decorre l’arteria basilare.
Mesencefalo è