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Il dominio maschile by P. Bourdieu

Article  in  Studi di Sociologia · January 2000


DOI: 10.2307/23004824

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Raffaella Ferrero camoletto


Università degli Studi di Torino
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Review
Reviewed Work(s): Il dominio maschile by P. Bourdieu
Review by: R. Ferrero Camoletto
Source: Studi di Sociologia, Anno 38, Fasc. 1 (Gennaio-Marzo 2000), pp. 105-108
Published by: Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Stable URL: http://www.jstor.org/stable/23004824
Accessed: 09-06-2017 11:14 UTC

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ANALISI D'OPERE

P. Bourdieu,
Bretagna, Usa, Germania dell'Est e Giappone le II dominio maschile, trad, it.,
Feltrinelli, Milano 1998. Un volume di
organizzazioni di comunita, le scuole e le chiese
pp. 152.
sono citati come organi basilari per organizzare
il community service, in altri luoghi come Israele
e Palestina i partiti politici sembrano riconoNell'opera l'autore riprende i concetti chiave
scere l'importanza di raggiungere la gioventu,
della sua teoria (habitus, disposizioni, economia
valorizzando il loro contributo potenziale persimbolici, ecc.) e li applica all'analisi dei
dei beni
motivazioni politiche. Ognuna di questerapporti
orga tra i sessi. In questo modo egli risponde
indirettamente
nizzazioni, scuole, chiese, partiti politici opera ad una delle critiche che erano
con un particolare piano ideologico, che state
coinavanzate al suo lavoro sul processo di
volge i giovani, invitandoli a diventareincarnazione
parte della distinzione, quella ciofe di
della tradizione collettiva. Se da una parte,
aver I'in
trascurato la questione del genere: infatti,
fluenza della famiglia, spesso non riconosciuta
nonostante nella sua produzione precedente egli
dalla letteratura come determinante, e qui abbia
rivatrattato ampiamente la traduzione del
lutata in maniera significativa e non distinta
gusto come espressione della classe sociale nelle
dalla comunita e dall'impegno civico, dall'altra
strutture e nei comportamenti corporei (dalla
postura
Barber e Yates valorizzano il ruolo dei pari nello al tono della voce al modo di cammi
sviluppo politico, fungendo da collaboratori e
nare, ecc.), egli sembra non aver tenuto suffi
cientemente in conto l'influenza della differenza
da datori di significato in relazione all'ordine
politico e morale della societa e delle loro
tra vite
uomini e donne in tale processo. Nel capitolo
presenti e future. conclusivo dell'opera l'autore sembra voler
Concludendo, il volume offre un ritratto inte
esplicitamente fare ammenda per il passato
silenzio
ressante e ben articolato della partecipazione deiaffermando di aver scelto di awentu
giovani nelle comunita e nelle attivita civiche in questo difficile campo monopolizzato da
rarsi in
studiose
un range diversificato di contesti sociali, storici e donne sulla base di un «rapporto di
esteriorita nella simpatia» (p. 134): una posi
religiosi. Le informazioni empiriche presentate
in questi capitoli indicano che la partecipazione
zione che si pud presumere di vicinanza ideolo
dei giovani nella societa varia considerevolmente
gica e di comunanza di prospettive, pur nell'au
attraverso il tempo e lo spazio. In ogni contesto,
tonomia dei percorsi di ricerca.
i giovani sono caratterizzati dalla decisione attiva
II testo e articolato in due parti fondamentali:
di cercare di capire e di trovare il proprio unaposto
prima in cui, dopo aver introdotto il pro
nella societa in cui sono nati, non intendendosi
blema della costruzione sociale dei corpi e del
succubi del passato e passivi, ma intuendosi
l'incorporazione del dominio maschile, l'autore
generazione che fa storia, con una base materiale
intraprende quella che egli chiama «anamnesi
che e data, ma che lavora verso un futurodelle
dotato
costanti nascoste», owero l'analisi di un
di significato. Viene adeguatamente mostrato
caso etnologico, quello dei cabili, per eviden
proprio come i giovani, reali risorse ziare
per le
la tracce di un sistema di dominio present!
societa, giochino un ruolo determinante anche
nella
nel mondo occidentale moderno; e una
sfida all'ordine esistente e prestabilito,seconda
e nel in cui l'autore individua fattori di per
manenza e di cambiamento di tale sistema. In
lavorare per incrementare le condizioni sociali,
legate a un passato che gioca un ruolo chiave,
questo modo l'autore identifica la specificita del
perche luogo di informazioni utili e sede proprio
di ispi approccio nel fatto che esso e «capace
razioni ideologiche. La sfida «positiva» dei
di orientare in modo diverso sia la ricerca sulla
coautori e proprio quella di cercare di compren
condizione femminile o, in termini piu relazio
dere come i giovani che vivono nella societa,
nali, sui rapporti tra i generi, sia l'azione desti
stando anche a contatto con situazioni politiche
nata a trasformarli» (p. 134). In questa afferma
tutt'altro che semplici, arrivino idealmente a cre
zione e implicita una critica, serpeggiante in piu
dere di potere giocare un ruolo significativo
puntinel
del testo, ad un certo femminismo che ha
«dare vita» al loro futuro. Pur essendo vario e la differenza all'interno dello stesso
concepito
ben articolato, il volume intreccia sistema al suodi dominio che cercava di combattere.
interno numerose tematiche, attraverso Continua
le quali l'autore: «solo un'azione politica che
e possibile avere tinteggiato un nuovo ed inte realmente tutti gli effetti di dominio
consideri
ressante quadro della societa e dello sviluppo
che si esercitano attraverso la complicita ogget
dell'identita civile dei giovani, che passa dal strutture incorporate (sia negli uomini
tiva tra
piano sociale, a quello politico piu ampiamente
sia nelle donne) e le strutture delle grandi istitu
culturale. zioni in cui si compie e si riproduce non soltanto
R. Oldini l'ordine maschile ma anche tutto l'ordine sociale
(a cominciare dallo Stato, strutturato sull'oppo
sizione tra la sua mano destra, maschile, e la
mano sinistra, femminile, e proseguendo con la
scuola, responsabile della riproduzione effettiva

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106 ANALISI D'OPERE

di tutti i principi di ture visione


storiche dell'ordine
e maschile;
divisione rischiamo fonda
mentali, e organizzata quindi anch'essa
di ricorrere, per pensare
intornoil dominio a oppo
sizioni omologhe), potra, maschile, a modi
certodi pensiero
a che sono essi stessi
lungo termine,
e awalendosi delle contraddizioni inerenti ai il prodotto di tale dominio» (p. 13). Per uscire
diversi meccanismi o alle diverse istituzioni in da questo circolo vizioso e necessario indivi
gioco, contribuire alia progressiva decadenza del dual una «strategia pratica per effettuare
dominio maschile» (p. 135). un'oggettivazione del soggetto dell'oggettiva
II punto di partenza della riflessione di zione scientifica» (p. 13): cio e possibile attra
Bourdieu e quello che egli chiama «il paradosso verso un'analisi etnografica delle strutture ogget
della doxa», ovvero il fatto che l'ordine del tive e delle forme cognitive di una societa storica
mondo venga piu o meno rispettato e si perpe particolare, quella dei berberi di Cabila, per far
tui, facendo accettare come naturali rapporti di affiorare «le forme di classificazione con le quali
potere, abusi ed ingiustizie. II caso del dominio costruiamo il mondo [...] in una sorta di espe
maschile nel rapporto fra i generi costituisce l'e rienza di laboratorio» (p. 13). L'autore riprende
sempio paradigmatico di questo paradosso: que qui esplicitamente il concetto di «forme di clas
sta realta data per scontata e espressione della sificazione» da Durkheim per evidenziarne la
«violenza simbolica, violenza dolce, insensibile, duplice valenza di categorie sociali e concettuali,
invisibile per le stesse vittime, che si esercita funzionali all'ordinamento sia del mondo sociale
essenzialmente attraverso le vie puramente sim sia della sua percezione e valutazione. La scelta
boliche della comunicazione e della conoscenza ricade sulla societa cabila perche in essa quello
o, piu precisamente, della mis-conoscenza»che l'autore denomina «inconscio androcen
(pp. 7-8). Piu avanti l'autore specifica che l'agtrico» e presente nella pratica della vita sociale
gettivo «simbolica» non riduce la portata e l'inpiii che sotto forma di sistema teorico ed e
tensita della violenza: essa non e ne immateriale,quindi meno soggetto a rielaborazioni o manipo
in quanto ha effetti concreti nelle pratiche in cui lazioni simboliche. L'organizzazione della ses
si incorpora, ne astorica, in quanto e il frutto disualita fra i cabili rimanda implicitamente ad
un lavoro storico di riproduzione. Pertanto, peruna cosmologia e ad un'antropologia: il sistema
comprendere il modo di operare e perpetuarsidi rapporti fra uomini e donne opera come
di questo sistema e necessario indagare i pro«topologia sessuale del corpo sessualizzato»
cessi che trasformano la storia in natura, ovvero(p. 15) e da origine a schemi di pensiero univer
i retrostanti meccanismi di produzione, legittisali (alto/basso, sopra/sotto, davanti/dietro,
mazione e reificazione. Tuttavia, secondo l'au destra/sinistra, fuori/dentro, ecc.) che al tempo
tore, in questo lavoro di decostruzione occorrestesso registrano le differenze di natura, contri
superare la dicotomia tra materiale e simbolico,buiscono a farle esistere e le naturalizzano. In
gli approcci parziali in cui il dominio maschile equesto modo la distinzione fra i sessi viene con
spiegato monocausalmente in termini di rapsiderata come facente parte dell'ordine naturale
porti di produzione (approccio materialista) o didelle cose: essa e presente in forma oggettivata
modelli di rappresentazione (approccio simbo sia nelle cose, sia nei corpi, sia negli habitus
lico). L'etnologia si rivela uno strumento indicome sistema di percezione, pensiero e azione.
spensabile di socioanalisi in quanto permette di Si profila una relazione di circolo vizioso tra dif
tenere insieme dimensione mistico-rituale e ferenza costruita socialmente e differenza biolo
dimensione oggettiva e di rompere il senso di gico-anatomica: la prima struttura la seconda,
familiarita ingannevole frutto di secoli «di socia
che a sua volta fa apparire la prima come natu
lizzazione del biologico e di biologizzazione delrale. «La forza particolare della sociodicea
sociale» (p. 9). Rovesciando la prospettiva, cio maschile e data dal fatto che essa accumula e
che sembrava piu naturale (il sesso) appare condensa due operazioni: legittima un rapporto
come costruzione socioculturale, habitus fattosi di dominio iscrivendolo in una natura biologica
carne grazie ad un prolungato lavorio storico. cheSi altro non e per parte sua se non una costru
tratta inoltre di evitare di cadere nel rischio zione sociale naturalizzata» (p. 32, corsivo nel
paradossale di eternizzare lo storico, indivi testo). II lavoro di costruzione simbolica ha dun
duando non solo le dimensioni costanti ed invaque due dimensioni: una dimensione performa
rianti dei rapporti tra i sessi, ma anche «i mecca
tiva, per cui essa da un nome alle rappresenta
nismi e le istituzioni storiche che, nel corso della
zioni, strutturandole, e una dimensione pratica,
storia, non hanno cessato di strappare tale inva in quanto essa definisce in modo differenziato
rianti alia storia» (p. 10). II primo passo di que
gli usi legittimi del corpo («somatizzazione dei
sto processo di svelamento e il superamento rapporti sociali di dominio», p. 33, corsivo nel
testo). L'autore propone alcuni esempi di com
della cortina di familiarita e naturalita che copre
tali meccanismi: «essendo tutti inseriti, uominiportamenti
e e orientamenti corporei che incar
donne, nell'oggetto che ci sforziamo di cogliere,nano la distinzione: la postura eretta e frontale
abbiamo incorporato, sotto forma di schemi dell'uomo, cosi come la diffusione di locuzioni
inconsci di percezione e di valutazione, le strutcome «far fronte a qualcosa» tipiche del modello

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ANALISI D'OPERE

maschile, contrapposta alia postura ripiegata,


tempo stesso «spontanea e estorta» (p. 48, cor
sivo nel
morbida, con lo sguardo abbassato tipica testo). «La forza simbolica e una forma
della
donna. di potere che si esercita sui corpi, direttamente,
Dall'identificazione delle dimensioni del e come per magia, in assenza di ogni costrizione
dominio maschile nella societa cabila l'autore fisica; ma questa magia opera solo poggiandosi
passa quindi alia fase di anamnesi, owero di su disposizioni depositate, vere e proprie molle,
nel piu profondo dei corpi» (pp. 48-49). Un
riscoperta delle tracce di tale dominio da sempre
presenti nel mondo occidentale moderno. esempio II di questo meccanismo afi'opera e nella
corpo viene percepito in una modalita doppia
tendenza delle donne a scegliere come propri
mente determinata socialmente: in primo luogo partners uomini di eta e statura superiore, come
nelle sue caratteristiche fisiche (dimensioni, por
a ribadire la relazione gerarchica tra i sessi.
tamento, ecc.), che sono l'effetto di condizioni L'autore non intende pero vanificare l'effetto
sociali di produzione; in secondo luogo negli di questo lavoro di decostruzione dichiarando
schemi con cui e percepito («tassonomia immodificabile questo sistema di rapporti: si
sociale», p. 79), che dipendono dalla posizionerischierebbe infatti di reificare quest'ultimo in
occupata nello spazio sociale. Le donne risul un'essenza naturale. A1 contrario, la decostru
tano caratterizzate da un'eteronomia tra essere zione va spinta piu a fondo, riconoscendo che
ed essere percepite, da uno scarto tra corpo cio che ha l'apparenza di eterno, gli elementi
reale e corpo ideale: il corpo femminile e defi costanti del dominio maschile, e il risultato di un
nite dallo sguardo altrui, come «corpo-per-gli «lavoro storico di destoricizzazione» (p. 98, cor
altri» (p. 77), il che determina un'alienazione sivo nel testo) che va riportato alia luce. Si tratta
simbolica, di cui sono espressione sia il senso di pertanto di ricostruire «la storia degli agenti e
vergogna e imbarazzo che connota il rapporto di delle istituzioni che concorrono in permanenza ad
molte donne con il proprio corpo, sia la reazione assicurare tali permanenze» (p. 99, corsivo nel
opposta della seduttivita. Sull'altro versante gli testo). Tra le istituzioni responsabili della
uomini, secondo il motto di Marx parafrasato «(ri)creazione protratta delle strutture oggettive
dall'autore, appaiono «dominati dal loro domi e soggettive» (pp. 98-99), la prima ad essere
nio» (p. 83): nel maschio, rappresentato paradig posta sotto accusa e la famiglia, quale rappresen
maticamente dal padre di famiglia, la legge si tante legittima e legittimante della divisione ses
somatizza, per cui egli e schiacciato sul dover suale del lavoro. Tuttavia, secondo l'autore, uno
essere. L'atteggiamento cognitivo tipico della dei limiti del femminismo e stato proprio quello
mascolinita e Xillusio: «\'illusio e quanto fa si che di concentrare la propria analisi sull'unita fami
gli uomini (contrariamente alle donne) siano liare come luogo per eccellenza di esercizio del
socialmente istituiti e istruiti in modo da rima dominio maschile, trascurando il ruolo storico
nere irretiti, come bambini, in tutti i giochi che sociale di altre agenzie. Anche la Chiesa e rite
vengono loro socialmente assegnati [...]» (p. 90, nuta svolgere una funzione riproduttiva della
corsivo nel testo). I giochi a cui l'autore fa qui violenza simbolica, non solo per le sue dichia
riferimento sono le varie forme del sistema di rate posizioni antifemministe e patriarcali, ma
dominio, che vengono assunte dagli uomini soprattutto per la sua azione sull'inconscio attra
come una realta data e un imperativo a cui non verso l'organizzazione dello spazio/tempo e il
pensano neppure di potersi sottrarre. A1 contra simbolismo liturgico. Alio stesso modo l'istitu
rio le donne «hanno il privilegio, tutto negativo, zione scolastica ha legittimato la gerarchia ses
di non lasciarsi irretire dai giochi che hanno per suale tra discipline e specialita, influenzando
posta i privilegi [...]» (p. 91, corsivo nel testo): l'immagine di se e le vocazioni professionali
quindi gli uomini, pur dominanti, sono preda delle nuove generazioni. Infine lo stato incarna
dell'illusione dei giochi di potere, mentre leuna forma di vpatriarcato pubblico [...] che rati
donne, pur sottomesse, sono disincantate nei fica e rafforza le prescrizioni del patriarcato pri
confronti di tali giochi e attratte dagli uomini di vato» (p. 103, corsivo nel testo).
potere. Se quelli elencati costituiscono i «fattori di
Da questo punto di vista, l'aspetto piii dram permanenza» (p. 97) del sistema di dominio
matico e paradossale di tale meccanismo e che i maschile, e possibile identificare anche possibili
soggetti dominati, nel percepire se stessi e la «fattori di cambiamento» (p. 104). Un primo
realta circostante, come anche nel loro tentativo dato positivo e rappresentato dal fatto che «il
di opposizione, non possono che ricorrere a dominio maschile non si impone piu con l'evi
schemi che sono il prodotto del sistema che li denza di cio che e owio», ma «appare ormai [...]
opprime: in questo senso «i loro atti di cono come qualcosa da difendere o da giustificare»
scenza sono, inevitabilmente, atti di riconoscenza, (p. 104). Tra i motori storico-sociali del cambia
di sottomissione» (p. 22, corsivo nel testo). II mento vanno menzionati l'accesso delle donne
dominio simbolico si esercita attraverso gli habi all'istruzione secondaria, e il loro conseguente
tus, cioe gli schemi di percezione, valutazione e inserimento nelle professioni intellettuali e di
azione, e quindi genera un'adesione che e al cura, cosi come le trasformazioni della famiglia,

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108 ANALISI D'OPERE

con l'aumento dell'indipendenza


che questo gruppo di dominati pud esercitare econom
e
delle donne e del tasso di
paradigmatico: divorzi.
da un Tuttavia,
lato, rimanere all'interno
tro i mutamenti indel atto
sistema di si
dominio e capovolgerne le
nascono catego
aspetti di
manenza e di mantenimento del sistema di rie (positivita dell'essere omosessuali), col
dominio: ad esemp'io, alia femminilizzazione rischio di ricadere, una volta ottenuta la visibi
lity, nell'invisibilita di una «normalita» social
delle professioni (insegnamento, assistenza, ecc.)
corrisponde spesso il loro deprezzamento. mente definita; dall'altro, di utilizzare il proprio
Secondo l'autore, le donne restano «separate capitale culturale e la propria forza sowersiva
come avanguardia di un movimento sociale
dagli uomini da un coefficiente simbolico nega
tivo» (p. 109, corsivo nel testo), da un connotato
complessivo di azione simbolica.
che attribuisce valenza negativa a tutto cio che In conclusione, il testo spiega la sua parabola
esse fanno. Inoltre, esse «restano separate le argomentativa
une dalla socioanalisi alia profezia
dalle altre da differenze economiche e culturali,
politica, in un intreccio inscindibile tra realismo
che investono tra Paltro molto profondamente il
e utopismo che ha reso Bourdieu uno dei testi
loro modo oggettivo e soggettivo di subire emoni,di oltre che degli studiosi, piu autorevoli del
provare il dominio maschile» (p. 110, corsivo
nostro tempo.
nel testo). Le strutture di dominio si conservano R. Ferrero Camoletto
perche sono sia incarnate in curricola, carriere e
mansioni, sia operanti sotto forma di principi
pratici che orientano le scelte dei soggetti.
II sistema del dominio maschile e dunque
invincibile, in quanto produttore al tempo stesso
dei corpi e degli anticorpi? Questo esito ripro
porrebbe una concezione ipersocializzataJ.del Williams - G. Bendelow, The lived body.
Sociological themes, embodied issues, London -
1'uomo, che ne minimizza la dimensione di crea
tivita e di cambiamento sociale: e il limite che New York, Routledge 1998. Un volume di
alcuni autori individuano nel concetto stesso di pp. 262.
habitus come forza che agisce alle spalle dell'at
tore sociale. In piu punti del testo Bourdieu II testo, non ancora tradotto in lingua italiana,
mostra di non voler cedere a posizioni fataliste, affronta il difficile compito di operare una sin
riconoscendo la possibility di una lotta cognitiva tesi di quello che potrebbe essere chiamato il
a partire dagli elementi di ambiguita del sistema «dibattito sul corpo». Infatti, a fronte della cre
di dominio. Questa potrebbe pero sembrare una scente importanza attribuita al corpo nella
soluzione teorica che stenta a trovare una tradu societa contemporanea, anche la sociologia ha
zione sul versante pratico e politico. L'autore rivolto la sua attenzione ad un tema che e stato a
fornisce quindi alcune indicazioni generali per lungo trascurato nella riflessione teorica e che
attivare forme di resistenza: la rottura della com solo nell'ultimo trentennio ha riacquistato una
plicity tra dominanti e dominati, di questa sorta sua visibilita. L'effetto di questo recupero tar
di incorporazione della «sindrome di divo e pero, nell'opinione degli autori, non una
Stoccolma», e realizzabile solo a partire da unamaggiore chiarezza, bensi una maggiore elusivita
trasformazione radicale delle condizioni sociali del concetto: la consapevolezza della natura
di produzione delle disposizioni, owero di una multiforme del corpo conduce ad una frammen
trasformazione del mercato dei beni simbolici. tazione e dispersione delle prospettive. Si parla
Con questo termine di vuole indicare il sistema di piu del corpo, ma lo si comprende sempre
di accumulazione e scambio di capitale simbomeno.
lico in cui gli oggetti sono convertiti in segni Gli obiettivi che gli autori propongono espli
comunicativi e strumenti di dominio: in partico citamente nel testo sono quattro:
lare e la donna ad essere oggettivata, ridotta a a) operare una rilettura critica della tratta
merce-segno destinato ad accrescere il capitale zione del corpo nel pensiero sociologico classico
simbolico dell'uomo (l'onore). Un esempio e contemporaneo;
attuale di forma di resistenza e costituito dalb) tentare di delineare un approccio che
movimento gay-lesbieo, a cui l'autore dedica superi il dualismo riconoscendo l'unione inscin
l'Appendice: esso rappresenta un «movimento dibile di mente e corpo nel concetto di embodi
di rivolta contro una forma particolare di vio ment-,
lenza simbolica», il quale, «oltre a far esistere c) individuare alcune aree di ricerca in cui
oggetti d'analisi nuovi, mette assai profonda mostrare il potenziale euristico del concetto di
mente in discussione l'ordine simbolico in embodiment;
vigore e pone in modo affatto radicale il pro d) indicare le linee guida per la costruzione di
blema dei fondamenti di tale ordine e delle con
una sociologia de\\'embodiment o sociologia
dizioni di una mobilitazione riuscita al fineincarnata.
di
II primo passo e, come abbiamo visto, una
sowertirlo» (p. 137). II dilemma tra le strategic

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