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Capitolo 3

A Gemma e Daria 
5a Ascolta e rispondi. q 89
Hai scritto a tuo padre? Sì, gli ho scritto.
Hai telefonato al professore? Sì, gli ho telefonato.
Hai risposto a tuo zio? Sì, gli ho risposto.
Hai parlato al direttore? Sì, gli ho parlato.
Che cosa regalerai a tuo figlio? Gli regalerò una racchetta.
Che cosa presterai a tuo fratello? Gli presterò il motorino.
Che cosa manderai al tuo amico? Gli manderò il mio ultimo libro.
Che cosa dirai allo studente? Gli dirò di fare una composizione.

5b Ascolta e rispondi. q 90
Telefonerete alla segretaria? Certo che le telefoneremo.
Scriverete alla professoressa? Certo che le scriveremo.
Risponderete a Maria? Certo che le risponderemo.
Parlerete alla direttrice? Certo che le parleremo.
Che cosa chiederete alla signora oggi? Oggi le chiederemo solo un consiglio.
Che cosa offrirete alla ragazza oggi? Oggi le offriremo solo qualcosa da bere.
Che cosa consegnerete a vostra figlia oggi? Oggi le consegneremo le chiavi di casa.
Che cosa darete alla padrona di casa? Oggi le daremo la fotocopia di un documento.

5c Ascolta e rispondi. q 91
Quando mi scriverà? Domani Le scriverò.
Quando mi telefonerà? Domani Le telefonerò.
Quando mi risponderà? Domani Le risponderò.
Quando mi obbedirà? Domani Le obbedirò.
Che cosa mi manderà? Oggi stesso Le manderò un’e-mail.
Che cosa mi porterà? Oggi stesso Le porterò la fattura.
Che cosa mi racconterà? Oggi stesso Le racconterò ciò che ho visto.
Che cosa mi risponderà? Oggi stesso Le risponderò di sì.

5d Ascolta e rispondi. q 92
Mi scrivi o mi telefoni? Ti telefono.
Mi mandi un’e-mail o mi spedisci un sms? Ti spedisco un SMS.
Mi stai raccontando una bugia o mi stai dicendo la verità? Ti sto dicendo la verità.
Mi dai l’auto o mi presti la moto? Ti presto la moto.
Mi stai chiedendo un favore o mi stai facendo una domanda? Ti sto facendo una domanda.
Mi metti in discussione o mi credi? Ti credo.
Mi disobbedisci o mi obbedisci? Ti obbedisco.

5e Ascolta e rispondi. q 93
Vi piace la musica? Sì, ci piace tantissimo.
Vi piace il vino? Sì, ci piace tantissimo.
Vi piace questa città? Sì, ci piace tantissimo.
Vi piace viaggiare? Sì, ci piace tantissimo.
Vi piacciono questi disegni? No, non ci piacciono per niente.
Vi piacciono i gialli? No, non ci piacciono per niente.
Vi piacciono i miei amici? No, non ci piacciono per niente.
Vi piacciono le mie amiche? No, non ci piacciono per niente.

5f Ascolta e rispondi. q 94
Ballare ti piace? Sì, mi piace.
La cucina italiana ti piace? Sì, mi piace.
La musica lirica ti piace? Sì, mi piace.

Gaia Chiuchiù, Angelo Chiuchiù, In italiano. Il corso – Volume 2 © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2016 1
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Capitolo 3

Questo maglione ti piace? Sì, mi piace.


Giocare a carte Le piace? No, non mi piace.
Questa casa Le piace? No, non mi piace.
Questa scuola Le piace? No, non mi piace.
Questo ragazzo Le piace? No, non mi piace.

5g Ascolta e rispondi. q 95
Ti è piaciuto il concerto? Sì, mi è piaciuto.
Ti è piaciuto il film? Sì, mi è piaciuto.
Ti è piaciuta la lezione di oggi? Sì, mi è piaciuta.
Ti è piaciuta la pizza napoletana? Sì, mi è piaciuta.
Vi sono piaciuti i discorsi del presidente? No, non ci sono piaciuti.
Vi sono piaciuti quei giochi? No, non ci sono piaciuti.
Vi sono piaciute le nuove studentesse? No, non ci sono piaciute.
Vi sono piaciute le dichiarazioni del direttore? No, non ci sono piaciute.

5h Ascolta e trasforma. q 96
Agli amici? Gli telefonerò domani. Agli amici? Telefonerò loro domani.
Ai colleghi? Gli ho già mandato un SMS. Ai colleghi? Ho già mandato loro un SMS.
Ai ragazzi? Gli consiglio di studiare il cinese. Ai ragazzi? Consiglio loro di studiare il cinese.
Ai professori? Gli promettiamo di fare il nostro dovere. Ai professori? Promettiamo loro di fare il nostro dovere.
Alle amiche? Gli auguriamo ogni bene. Alle amiche? Auguriamo loro ogni bene.
Alle ragazze? Gli abbiamo dato tutti i documenti. Alle ragazze? Abbiamo dato loro tutti i documenti.
Alle studentesse? Gli spiegherò come stanno le cose. Alle studentesse? Spiegherò loro come stanno le cose.
Alle professoresse? Gli porteremo un mazzo di fiori. Alle professoresse? Porteremo loro un mazzo di fiori.

5i Ascolta e rispondi. q 97
Ti dispiace aspettare? No, non mi dispiace affatto.
Ti dispiace ripetere l’ultima frase? No, non mi dispiace affatto.
Ti dispiace telefonare a Carlo? No, non mi dispiace affatto.
Vi spiace rimandare l’appuntamento? No, non ci dispiace per niente.
Vi spiace andare a piedi? No, non ci dispiace per niente.
Vi spiace presentarmi ai vostri amici? No, non ci dispiace per niente.

6 Ascolta e controlla. q 98
1. Scriverai a Nicola? No, non gli scriverò perché non ho il suo indirizzo.
2. Avete risposto a Maria? Sì, le abbiamo risposto qualche giorno fa.
3. Vi piace questa idea? No, non ci piace affatto!
4. Signora, Le piacciono questi abiti? Sì, mi piacciono moltissimo.
5. Signore, Le posso fare una domanda? Certo!
6. Giorgio, che cosa cerchi? Ti manca qualcosa? Sì, mi mancano gli occhiali!
7. Scusa, ti dispiacerebbe ripetere? Non ho capito!
8. Scusi, professoressa, le dispiace ripetere? Non ho capito.

7 Ascolta e controlla. q 99
1. Ti occorre altro? Vi occorre altro?
2. Mi serve tempo. Ci serve tempo.
3. Vi pare giusto? Ti pare giusto?
4. Ci interessa molto sapere se tutto va bene. Mi interessa molto sapere se tutto va bene.
5. Gli basta poco per essere contento. Gli basta poco per essere contenti.
6. Le è dispiaciuto partire. Gli è dispiaciuto partire.
7. Ci è sembrata la soluzione più comoda. Mi è sembrata la soluzione più comoda.
8. Lei non mi risponde. Lei non ci risponde.

Gaia Chiuchiù, Angelo Chiuchiù, In italiano. Il corso – Volume 2 © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2016 2
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Capitolo 3

B Manuela e Lina
5a Ascolta e trasforma. q 103
Devo scrivergli. Gli devo scrivere.
Devo telefonargli. Gli devo telefonare.
Devo rispondergli. Gli devo rispondere.
Vuole mostrarmi le foto. Mi vuole mostrare le foto.
Vuole impormi le sue idee. Mi vuole imporre le sue idee.
Vuole chiedermi una cortesia. Mi vuole chiedere una cortesia.
Possiamo parlarvi di un nostro problema? Vi possiamo parlare di un nostro problema?
Possiamo raccontarvi la nostra avventura? Vi possiamo raccontare la nostra avventura?
Possiamo consigliarvi un film? Vi possiamo consigliare un film?

5b Ascolta e rispondi. q 104


Quanto tempo ti ci vuole per finire il lavoro? Mi ci vuole poco tempo.
Quanto tempo ti ci vuole per arrivare a scuola? Mi ci vuole poco tempo.
Quanto tempo ti ci vuole per fare gli esercizi? Mi ci vuole poco tempo.
Quanto tempo ti ci vuole per tradurre il libro? Mi ci vuole poco tempo.
Quanti soldi gli ci vogliono per la casa? Gli ci vogliono molti soldi.
Quante ore gli ci vogliono per arrivare a casa? Gli ci vogliono molte ore.
Quanti mesi gli ci vogliono per preparare la tesi? Gli ci vogliono molti mesi.
Quanti anni gli ci vogliono per imparare il cinese? Gli ci vogliono molti anni.

5c Ascolta e rispondi. q 105


A lei è mancato il tempo? Sì, le è mancato il tempo.
A lei è mancato il denaro? Sì, le è mancato il denaro.
A lui è mancata la voglia? Sì, gli è mancata la voglia.
A lui è mancata la calma? Sì, gli è mancata la calma.
A voi sono mancati i soldi? No, non ci sono mancati.
A voi sono mancati gli esempi giusti? No, non ci sono mancati.
A voi sono mancate le parole precise? No, non ci sono mancate.
A voi sono mancate le possibilità? No, non ci sono mancate.

5d Ascolta e trasforma. q 106


Quell’albergo è bello. Quegli alberghi sono belli.
Quell’attore è bello. Quegli attori sono belli.
Quell’edificio è bello. Quegli edifici sono belli.
Quell’orologio è bello. Quegli orologi sono belli.
Quello specchio è caro. Quegli specchi sono cari.
Quello studente è intelligente. Quegli studenti sono intelligenti.
Quello spettacolo è eccezionale. Quegli spettacoli sono eccezionali.
Quello scrittore è famoso. Quegli scrittori sono famosi.

5e Ascolta e trasforma. q 107


Quel vaso è rotto. Quei vasi sono rotti.
Quel signore è elegante. Quei signori sono eleganti.
Quel libro è antico. Quei libri sono antichi.
Quel bambino è vivace. Quei bambini sono vivaci.
È un bel vaso. Sono dei bei vasi.
È un bel film. Sono dei bei film.
È un bel libro. Sono dei bei libri.
È un bel bambino. Sono dei bei bambini.

Gaia Chiuchiù, Angelo Chiuchiù, In italiano. Il corso – Volume 2 © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2016 3
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Capitolo 3

5f Ascolta e trasforma. q 108


È un bello spettacolo. Sono dei begli spettacoli.
È un bello zaino. Sono dei begli zaini.
È un bello sport. Sono dei begli sport.
È un bello strumento. Sono dei begli strumenti.
È un bell’ufficio. Sono dei begli uffici.
È un bell’acquisto. Sono dei begli acquisti.
È un bell’ospedale. Sono dei begli ospedali.
È un bell’esempio. Sono dei begli esempi.

6 Ascolta e controlla. q 109


1. Scriverai a Nicola? Gli ho già scritto.
2. Avete risposto a Maria? No, non le abbiamo ancora risposto, lo faremo domani.
3. Piero, devi telefonare al direttore? Sì, gli devo telefonare subito.
4. Piero, puoi telefonare al direttore? No, non posso telefonargli.
5. Ragazzi, potete raccontarmi cosa è successo? Ci dispiace, non possiamo, è un segreto!
6. Avete obbedito ai vostri genitori? Purtroppo gli abbiamo disobbedito.
7. È piaciuto lo spettacolo al preside? Sì, gli è piaciuto molto.

7 Ascolta e controlla. q 110


1. Comprerai quel quadro? No, non è un bel quadro.
2. Aprirai il regalo? Quale regalo? Quel regalo lì.
3. Hai fotografato il palazzo? No, perché secondo me non è un bel palazzo.
4. Hanno visitato il museo Moma? Sì, in quel museo hanno passato molto tempo.
5. Da dove vengono quegli occhiali? Dalla Francia.
6. Non è un bell’albergo il tuo? No, non mi piace per niente.
7. Funziona bene quell’orologio? Sì, spacca il secondo.

8 Ascolta e controlla. q 111


1. Questo è un bel libro. Questi sono dei bei libri.
2. Quello è un bell’albergo. Quelli sono dei begli alberghi.
3. Quegli attori sono straordinari. Quell’attore è straordinario.
4. Quello è uno studente intelligente. Quelli sono degli studenti intelligenti.
5. Quegli scrittori sono famosi. Quello scrittore è famoso.
6. Quel signore è straniero. Quei signori sono stranieri.
7. Quello è un bello zaino. Quelli sono dei begli zaini.

Occhio alle preposizioni!


A Ascolta e controlla. q 114
Quattro ragazze sono nel soggiorno del loro appartamento. Lina guarda la TV, Manuela e Gemma sono affacciate
alla finestra e Daria ha in mano il volantino di una nuova compagnia telefonica. L’offerta è conveniente per tutti.
Daria telefona spessissimo ai suoi amici e a sua sorella, a Gemma costa un occhio usare il telefonino per scaricare
la posta elettronica. Tempo fa sul giornale, le ragazze avevano trovato un modulo da riempire per ricevere in
omaggio dei detersivi per lavatrice, ma gli ci sono voluti dei mesi per usarli tutti e sono rimasti dietro la porta
della cucina per tanto tempo. Intanto Lina pensa di chiamare il numero verde per il nuovo lavoro.

B Ascolta e controlla. q 115


1. Quegli zaini di tela pesano quasi 10 chili con tutte quelle bottiglie dentro.
2. Cosa ti succede? Sembri avere la testa tra le nuvole. Mi succede spesso di sognare ad occhi aperti.
3. In questi ultimi giorni mi è mancata la voglia di fare un giro in bici.

Gaia Chiuchiù, Angelo Chiuchiù, In italiano. Il corso – Volume 2 © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2016 4
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Capitolo 3

4. Martino mi ha dato un bel pacchetto di biscotti al cioccolato per merenda.


5. Ho telefonato a mio cugino per dirgli che gli presterò la mia racchetta da tennis per la partita di domani.
6. La mamma ha messo la bambina a letto e le ha raccontato la favola di Cappuccetto Rosso per farla dormire.
7. Laura è entrata nell’ufficio del direttore e gli ha fatto il punto della situazione.
8. È stato proibito agli impiegati di fumare negli uffici.

Tutto chiaro? Mettiti alla prova!


A Ascolta il testo. q 116
Da quando Matteo è diventato avvocato, non ha molto tempo libero. Forse gli dispiace non riuscire a coltivare
i suoi interessi. Lavora nello studio di suo zio, lontano da casa e gli ci vuole quasi un’ora per arrivare in ufficio.
Quando gli capitano degli incarichi importanti, gli fa piacere sentirsi responsabile.

B Ascolta e completa il testo. q 117


Da quando Matteo è diventato avvocato, non ha molto tempo libero. Forse gli dispiace non riuscire a coltivare
i suoi interessi. Lavora nello studio di suo zio, lontano da casa e gli ci vuole quasi un’ora per arrivare in ufficio.
Quando gli capitano degli incarichi importanti, gli fa piacere sentirsi responsabile.

C Ascolta e controlla. q 118


Quando Matteo sarà diventato avvocato, non avrà ha molto tempo libero. Forse gli dispiacerà non riuscire a
coltivare i suoi interessi. Lavorerà nello studio di suo zio, lontano da casa e gli ci vorrà quasi un’ora per arrivare in
ufficio. Quando gli capiteranno degli incarichi importanti, gli farà piacere sentirsi responsabile.

D Ascolta il dialogo. q 119


Giada: Hai fatto la spesa per caso?
Alessandra: No, perché? Che cosa ci serve?
Giada: Beh, domani è il compleanno di Lorenzo e gli vorrei preparare una torta al cioccolato.
Alessandra: Allora non ti bastano le uova. In frigo ne abbiamo solo due.
Giada: Già. Con due uova posso preparargli una torta piccola piccola...
Alessandra: Devo uscire, prendo io le cose necessarie. Allora, ti ci vuole: la farina, lo zucchero...
Giada: Una confezione da 12 di uova, il cioccolato amaro...
Alessandra: Poi?
Giada: Nient’altro. Poi abbiamo tutto in cucina, non ci manca altro... E quando ho tutti gli
ingredienti, mi ci vuole meno di un’ora a prepararla!

E Ascolta e completa il dialogo. q 120


Giada: Hai fatto la spesa per caso?
Alessandra: No, perché? Che cosa ci serve?
Giada: Beh, domani è il compleanno di Lorenzo e gli vorrei preparare una torta al cioccolato.
Alessandra: Allora non ti bastano le uova. In frigo ne abbiamo solo due.
Giada: Già. Con due uova posso preparargli una torta piccola piccola...
Alessandra: Devo uscire, prendo io le cose necessarie. Allora, ti ci vuole: la farina, lo zucchero...
Giada: Una confezione da 12 di uova, il cioccolato amaro...
Alessandra: Poi?
Giada: Nient’altro. Poi abbiamo tutto in cucina, non ci manca altro... E quando ho tutti gli ingredienti, mi ci vuole
meno di un’ora a prepararla!

F Ascolta di nuovo il testo A e il dialogo D, lavora in coppia e rispondi alle domande. q 121
A
Da quando Matteo è diventato avvocato, non ha molto tempo libero. Forse gli dispiace non riuscire a coltivare
i suoi interessi. Lavora nello studio di suo zio, lontano da casa e gli ci vuole quasi un’ora per arrivare in ufficio.
Quando gli capitano degli incarichi importanti, gli fa piacere sentirsi responsabile.

Gaia Chiuchiù, Angelo Chiuchiù, In italiano. Il corso – Volume 2 © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2016 5
T rascrizioni tracce audio
X
Capitolo 3

D
Giada: Hai fatto spesa per caso?
Alessandra: No, perché? Che cosa ci serve?
Giada: Beh, domani è il compleanno di Lorenzo e gli vorrei preparare una torta al cioccolato.
Alessandra: Allora non ti bastano le uova. In frigo ne abbiamo solo due.
Giada: Già. Con due uova posso preparargli una torta piccola piccola...
Alessandra: Devo uscire, prendo io le cose necessarie. Allora, ti ci vuole: la farina, lo zucchero...
Giada: Una confezione da 12 di uova, il cioccolato amaro...
Alessandra: Poi?
Giada: Nient’altro. Poi abbiamo tutto in cucina, non mi manca altro... E quando ho tutti gli ingredienti mi ci vuole
meno di un’ora a prepararla!

E ora... scriviamo!
A Ascolta il testo. q 122
Guglielmo Marconi è fisico e inventore. Nasce a Bologna nel 1847. Realizza e perfeziona il telefono senza fili.
Nella villa paterna di Pontecchio inizia le sue esperienze sulle onde elettromagnetiche per stabilire comunicazioni
a distanza senza fili. Nel 1895 ottiene i primi risultati: trasmette e riceve segnali a circa 2 Km di distanza e nel 1898
inventa il sistema sintonico. Nel 1901 effettua il primo collegamento radiotelegrafico transatlantico stabilito fra
Poldhu (Cornovaglia) e San Giovanni di Terranova (Canada). Nel 1909 è premio Nobel per la fisica ed è il primo
italiano a ricevere questo riconoscimento. Nel 1914 è nominato senatore a vita. Nel 1930 diventa il presidente
dell’Accademia d’Italia. Muore a Roma nel 1937.

G Ascolta e indica la parola o le parole che senti. q 124


1. Non hanno molta esperienza.
2. Scrisse un romanzo sui patti di non belligeranza.
3. Le entrate dell’abbazia sono sorvegliate dalla polizia.
4. È la storia di una lunga amicizia.
5. Lo zaino è un regalo di mio zio.
6. Da vent’anni perfeziona la pratica dell’ozio.

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