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Lezione 53
Le sfere dell’economia
La sfera della produzione: quali e quanti beni o servizi è possibile produrre
e in che modo si possono realizzare.
La sfera della distribuzione: in che modo ciò che è prodotto all'interno di
un paese, la ricchezza, viene ripartito tra gli individui.
L'economia politica è la scienza che studia la produzione la distribuzione
della ricchezza.
Microeconomia e macroeconomia
Si parla di micro economia quando si analizza il comportamento e le scelte
dei singoli individui.
Si parla di macro economia quando si analizza il funzionamento del
sistema economico nel suo complesso tra parentesi il reddito, il consumo,
il risparmio).
Lezione 54
I bisogni
Ciò che spinge ogni essere umano a procurarsi ciò che ritiene adatto a
eliminare uno stato di insoddisfazione o a procurare una sensazione
piacevole.
L'esistenza dei bisogni è il punto di partenza dell'analisi economica, senza
non avrebbe senso parlare di economia politica.
I bisogni sono:
Soggettivo perché la sua soddisfazione può variare da individuo a
individuo.
Risorgenti perché una volta soddisfatti tendono a ripresentarsi.
Saziabili perché la loro intensità diminuisce via via che sono soddisfatti
(cibo).
Illimitati perché aumentano in rapporto al grado di sviluppo economico
sociale della realtà in cui l'individuo vive.
Il problema economico
Nasce dalla necessità di compiere delle scelte per soddisfare i propri
bisogni con le risorse a disposizione. In alcuni casi non potremmo avere
una cosa ma anche un'altra insieme perché le risorse che abbiamo a
disposizione sono limitate, scarse.
Lezione 55
I beni si dividono in beni liberi e beni economici. I beni liberi sono quelli
presenti in natura come l'aria e l'acqua mentre i beni economici sono quelle
risorse frutto di un'attività umana
Scarso quando è disponibile in quantità limitata e richiede un sacrificio per
procurarlo.
Accessibile quando può essere utilizzato dall'uomo.
Utile in senso economico quando idoneo a soddisfare un bisogno anche se
dannoso.
Il valore d'uso
Si intende per la capacità di soddisfare un bisogno.
Il valore di scambio
È legato alla sua scarsità.
Un bene e definito economico quando possiede la scarsità all'accessibilità
e l'utilità.
I servizi
Sono le attività che l'uomo freghi altri uomini attraverso il lavoro o i beni
in suo possesso. I beni servizi sono i mezzi che consentono di soddisfare i
bisogni.
Lezione 56
I beni di consumo soddisfano immediatamente un bisogno
mentre i beni strumentali si usano per produrre altri beni che
arrivano i consumatori.
Lezione 58
La produzione è quel processo mediante il quale i beni o servizi
vengono trasformati in altri beni o servi dotati di maggiore
utilità.
I settori
Il settore primario raggruppa le attività che riguardano
l'agricoltura, l'allevamento e le attività estrattive. Il settore
secondario è relativo all'industria 8chimica, tessile,
meccanica), il settore terziario si occupa delle attività relative
ai servizi.
Il terziario avanzato è legato allo sviluppo tecnologico,
all'elaborazione dei dati, alle ricerche di mercato
Il problema locativo
Per produrre ricchezza bisogna porsi delle domande e questo è
definito problema fondamentale dell'attività economica.
Chi deve produrre che cosa va prodotto? Come produrre? Per
chi produrre?
Lezione 59
La ricchezza
La ricchezza individuale è l'insieme dei beni economici che
appartengono a un soggetto. La ricchezza nazionale è l'insieme
dei beni e dei servizi che appartengono a un determinato
paese.
LEZIONE 61
La Rivoluzione Industriale
-Prima della rivoluzione industriale il sistema di produzione
era basato sull'attività sul saltuaria delle famiglie contadine.
-Con l'introduzione dei macchinari il lavoro si accentrava in un
luogo la fabbrica.C'era una divisione tecnica del lavoro cioè
ognuno si specializzava in una o poche azioni al fine di
produrre di più in un minor tempo.
➢ Le persone si trasferivano in città per trovare lavoro.
➢ Le condizioni di lavoro erano durissime infatti si lavorava
anche più di 14 ore in ambienti malsani e con salari bassi.
Il liberismo economico
Con la diffusione dell'industrializzazione si afferma la scuola
classica che definirà i principi del liberismo economico e ne
influenzerà il pensiero.
I principali esponenti sono Smith, Ricardo, Robert, Say.
Le classi sociali
I lavoratori e i capitalisti sono le principali classi sociali.
La terza classe sociale è quella dei proprietari terrieri che
possiedono le terre e le danno da coltivare i contadini che
percepiscono la rendita. Il salario spesso è sufficiente per
garantire la sopravvivenza dei lavoratori, mentre la maggior
parte del ricavato dai proprietari terrieri e i capitalisti.
Il movimento socialista
La presenza di ingiustizie nei confronti dei lavoratori fa sì che
nell'ottocento nasca il movimento socialista basato sui principi
della solidarietà, dell'uguaglianza e la rivendicazione della
proprietà collettiva.
LEZIONE 62
Il modello keynesiano
Durante la grande depressione del 1929, inizialmente negli
Stati Uniti, dimostrò che il sistema capitalistico non sempre
garantisce la stabilità economica.
Nel 1929 crollarono i mercati borsistici e la produzione
industriale, di conseguenza ci furono molti disoccupati.
Ciò determinò una crisi.
La domanda diminuisce perché anche il reddito delle famiglie è
basso e gli investimenti dei privati non sono sufficienti per far
ripartire tutto.
Keynes, un economista, pensa che lo Stato debba fare un
grande investimento: aumento della spesa pubblica.
Il New Deal
I principi che elisioni sono stati applicati nel 1932 da Roosevelt
attraverso un piano chiamato New Deal.
Faceva realizzare alle imprese private, per conto dello Stato
che le finanziava, delle opere pubbliche.
Gli imprenditori privati grazie a ciò aumentavano la
produzione e quindi assumevano nuovi lavoratori. Ci furono
maggiori redditi monetari e la domanda aumentò.
Si crea una nuova occupazione, cresce la domanda e inizia una
nuova fase di sviluppo.