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UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI VENEZIA

FINANZA AZIENDALE
3 ESERCITAZIONE TUTOR
PARTE A – DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
1) Si dica quale fra le seguenti affermazioni è compatibile con il teorema di Modigliani e Miller, in assenza di imposte, a parità di ogni altra condizione
a) il valore dell’impresa indebitata coincide con il valore dell’impresa non indebitata
b) al crescere del debito D aumenta il rendimento atteso dagli azionisti
c) Ro coincide con Rwacc
d) Tutte le precedenti

2) Un’azione ordinaria "aggressiva" avrà un beta:


a) uguale a zero
b) maggiore di uno
c) uguale a uno
d) minore di uno

3) Quale tipologia di rischio è evitabile attraverso un’opportuna diversificazione?


a) il rischio di portafoglio
b) il rischio sistematico
c) il rischio diversificabile
d) il rischio totale

4) Quanto siete disposti a pagare per un'azione se la società ha appena pagato un dividendo annuale di € 0,80, i dividendi aumentano del 4% ogni anno e
vi occorre un rendimento dell'8%?
a) € 20 b) € 20,40 c) € 20,80 d) € 21,63
Dato che il DIV0=0,80 cresce al 4%  DIV1=0,832, che diviso per il 4% (8%-4%) dà P=20,8.
PARTE B – ESERCIZI

ESERCIZIO 1 – VALUTAZIONE AZIONE con CRESCITA DIFFERENZIALE


Un investitore sta valutando l’acquisto di una azione della Unive Spa. Tale azione pagherà un dividendo tra un anno di €1,5. La politica
tuttora perseguita dalla società, che continuerà anche per i tre anni successivi, prevede di non distribuire il 40% dell’utile e che il suo
rendimento si manterrà pari al ROE storico del 15%. Successivamente il dividendo crescerà a un tasso costante pari all’8%. Quale è il
valore attuale dell’azione sapendo che il rendimento richiesto è l’11%?

Es. 2 – Modello VANOC


La Teta Spa prevede di guadagnare €50 milioni l’anno per sempre se non intraprenderà nuovi progetti. La società ha la possibilità di
investire in un nuovo progetto trattenendo utili per €20 milioni tra un anno e per €10 milioni tra due anni. Il nuovo investimento produrrà
tra tre anni un utile incrementale di €8 milioni e per tutti gli anni successivi utili crescenti al tasso costante dell’1,5%. La società ha 10
milioni di azioni in circolazione e il rendimento richiesto dall’equity è il 15%.
- Quale è il prezzo dell’azione se l’azienda non intraprende il nuovo progetto?
- Quale è il valore dell’investimento?
- Quale è il prezzo dell’azione se l’azienda intraprende il nuovo investimento?
ESERCIZIO 3
Le azioni della Unive Spa presentano un tasso di rendimento dell’8%. La società ha appena pagato un dividendo pari a € 3 e si prevedono
per il futuro aumenti del 5% ogni anno.
Un gruppo di investitori sta pensando di acquistare il prossimo anno 10'000 azioni. Quanto dovrebbero aspettarsi di pagare ciascuna azione
se al momento dell’acquisto il rendimento di mercato per questo tipo di titoli dovesse essere del 9%?
ESERCIZIO 4 – CAPM
Determinare il costo dell’equity della società Alfa Spa sapendo che il suo beta è 1,2, il tasso privo di rischio è 4,5% e il rendimento atteso
del mercato è pari al 12%.

Es. 5 – RENDIMENTO PORTAFOGLIO


Possedete un portafoglio azionario investito per il 30% in A (Beta A = 1,2), per il 45% in B (BetaB = 0,9), per il 15% in C (BetaC = 1,4) e per il
10% in una attività priva di rischio. Calcolare il beta del portafoglio. Sapendo che il rendimento del titolo A è pari al 16% e che l’attività
priva di rischio rende attualmente il 5%, calcolare il rendimento del portafoglio.

ESERCIZIO 6 – WACC
La Rossi Spa ha in circolazione 10 milioni di azioni scambiate a un valore corrente unitario di €50 contro un valore contabile di €5. Inoltre,
ha emesso una obbligazione che ha un valore nominale di €100 milioni ed è quotata al 95% del valore nominale. Tale obbligazione paga
un tasso di interesse al lordo di imposta del 10%. Sapendo che il beta del titolo è 1,2, il tasso privo di rischio è 3,5%, il premio per il rischio
del mercato è il 4% e l’aliquota d imposta è il 30%, qual è il WACC di Rossi Spa?

ESERCIZIO 7 – WACC e VAN


La Teta Spa sta valutando un progetto che le procurerà risparmi iniziali al netto delle imposte di €3,5 milioni alla fine del primo anno, che
cresceranno per un numero indefinito di anni a tasso del 5% annuo. L’impresa persegue un rapporto D/E pari a 0,65, ha un costo
dell’equity del 15% e un costo del debito al netto delle imposte del 5,5%. Il progetto di investimento è considerato più rischioso di quelli
già intrapresi dall’azienda; il management applica per questo un fattore di aggiustamento di +2% al costo del capitale.
In quali circostanze Teta Spa dovrebbe accettare il progetto?

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