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Pensava
fosse più impegnato una volta raggiunto quel luogo, in realtà molto del tempo lo
passa ad allenarsi, a studiare ed a meditare. Il poco tempo libero che ha- sebbene
resti pur sempre in divisa per ovvi motivi- lo spende a passeggiare per le strade
della cittadella. In testa come al solito porta la sua bandana, quella regalatagli
da Yashi, mentre lo sguardo vitreo e dal color del ghiaccio si posa dovunque trovi
interesse. [tap, tap~] I geta rumoreggiano sul terreno cementato dell'isola. Si sta
proprio annoiando...
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] < Yaaawhn! > Non riesce a trattenersi dallo
sbadigliare. Si sta annoiando più di quanto pensasse. Le dita della mano destra
tambureggiano contro l'elsa dell'arma riposta accanto al medesimo fianco, mentre le
orecchie sembrano riuscire ad interpretare qualcuno dei sottili rumori attorno a
lui. Sembra un saluto, da parte di qualcuno. < Oi! Takao! > Saluta a sua volta
notando solo ora il suo amico seduto su di una panchina. [tap, tap~] S'avvicina a
quest'ultimo ed intanto la mano sinistra si preoccupa d'asciugare le lacrime che a
causa dello sbadiglio erano venute fuori.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Seppur il suo passo sia parecchio lento, non
dovrebbe metterci molto per raggiungere la panchina sulla quale si trova seduto
Takao. < Tutto bene, dai! > Ammette in direzione del compagno. < Abbastanza
annoiato a dir la verità. > Scuote il capo. < La palestra 'stamattina era occupata,
quindi sono andato a fare un giro. > E con la scusa riposare un po', sebbene
indosso porta comunque un paio di pesi attorno alle braccia. < Tu come stai? >
Domanda al ragazzo di servizio prima di ritornare completamente nel silenzio,
lasciando che sia l'altro a rispondere alla sua domanda ora.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Le parole di Takao non fanno che da mero palliativo
per la sua preoccupazione. < Potrei chiedere, vero... ma conoscendo com'è fatto il
Gufo sono sicuro che se dovesse trovare qualche pericolo lo affronterebbe da solo.
> Ammette con un cenno del capo più che contrariato. < A volte si fa prendere
troppo dalle questioni. > E finisce con il danneggiare sé stesso ed anche chi gli
sta attorno. < Ma vabbé, sono sicuro che starà bene, una volta tornato al Quartier
Generale chiederò in giro se hanno notizie da Alabasta! > Per lo meno qualche
informazione di circostanza, andrebbe bene comunque.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Gli viene ricordato che effettivamente c'era una
lettera che Takao aveva spedito alla sua famiglia. < Mhm... > borbotta ancora verso
il ragazzo. < Credo che se dovesse arrivare qui, verrà spedita a te anche se
dovessi trovarti lontano da Marineford. Non preoccuparti. > Annuisce un paio di
volte, dunque rimane ad ascoltare ancora l'amico d'infanzia parlare. < Un paio di
mesi, eh? Beh, non molto in effetti... > si lascia scappare quel breve commento. <
Io sono in giro da poco meno di un anno. Anche se non ho visto molto, in realtà. >
Solo Alabasta può dire di aver esplorato con accuratezza.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Non riesce a stare fermo nemmeno un secondo di più.
S'alza dalla sedia e comincia a fare qualche squat. Si sentiva male a quanto pare.
< Si, ho visto parecchie cose... niente di interessante in realtà, salvo qualche
cosa che credo tu conosca già. > E si stiracchia con fare annoiato. < Si, ci penso
molto più di quanto potessi immaginare. > Ammette senza troppi giri di parole,
prima di volgere lo sguardo verso il compagno. < Non ci pensi anche tu? Forse tu di
meno, considerato che sei in giro da meno tempo di me. > Lui purtroppo inizia a
sentire la mancanza, per quanto non ci sia molto per lui rimasto lì.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Silenzio per qualche altro istante. Non ha nulla da
dire a Takao riguardo il fabbro, non ne ha bisogno, è convinto che l'altro abbia
capito alla perfezione ciò che Miyamoto intendeva dire prima. < ... > gli vien
quasi da sbadigliare nonostante ormai sia sveglio da tempo, ma la noia è una brutta
bestia. Si alza di nuovo e lo sguardo vitreo e dal color del ghiaccio si posa
ancora sull'amico d'infanzia. < Allora, Mister Bokken. > Ci scherza su
placidamente, come se non fosse mai cresciuto in realtà. < Hai combattuto già da
quando hai lasciato Iriomote? > E' curioso di sapere adesso.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Annuisce in risposta alle parole di Takao. < Già...
parecchio. > Ammette quasi sconsolato. < L'ingiustizia è all'ordine del giorno. >
Borbotta scuotendo il capo. < Me ne sono successe così tante che a volte mi chiedo
come abbia fatto a sopravvivere. > Esclama verso l'amico. < Rivolte, omicidi,
rapimenti... davvero tante. > E lui le ricorda tutte, una ad una. < Però la Marina
è forte, la Divisione Sessantanove è grandiosa, vedrai con i tuoi occhi! >
Entusiasta all'idea che Takao potrebbe conoscere in futuro tutti i membri che ne
fanno parte, compresa la Commodora Midori Hoseki, lei si che è forte.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Non può nascondere una sorta di sorpresa l'ha avuta
anche lui nel sentir parlare di Marineford. < Si, è vero. Fortuna che l'abbiamo
vista con i nostri occhi. Eheh! > Ridacchia ancora una volta, divertito dalla
situazione che s'è venuta a creare. Torna però serio subito dopo. < In realtà il
Governo Mondiale a volte sceglie misure fin troppo drastiche per risolvere la
situazione. > Si riferisce esplicitamente ai Buster Call. < Però lo fa per il bene
comune, per la Giustizia... capisci? > Scuote il capo. < Se non vi fosse nessuno a
dettar leggi, come pensi sopravviverebbero isole come Iriomote?! > Domanda che ha
del retorico.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Scuote il capo. < No. Il Caporale Tenshi fa parte
della Divisione ottantotto. > Spiega con fare rattristito. < Loro sono rimasti ad
Alabasta a tenere sotto controllo la situazione. > Non che la cosa sia triste di
per sé, ma ci aveva iniziato a stringere rapporti con quella gente. < Bene! Perché
fa fame anche a me! > Spiega abbozzando un sorrisetto divertito. < Si, andiamo pure
a fare un giro. Mi sto annoiando a morte! > Lagnoso per la prima volta da quando ha
lasciato Iriomote. E' vero che è in divisa, ma con Takao dovrebbe potersi
permettere un comportamento del genere, almeno spera!
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Manicaretti? Gli era sfuggita questa cosa. < Massì,
perché no! > L'acquolina in bocca si fa sentire, sebbene si preoccupi di non darlo
a vedere. Rimane pur sempre un marine ed un samurai e la decenza viene prima di
tutto. Si alza anche lui, dunque. < La Prima Ufficiale Chloe è la migliore in
cucina, devo ammettere... ero abituato alla sua cucina. > Ed in effetti c'ha anche
qualche pasto suo da parte, che gli è stato preparato dalla stessa prima della
partenza. < Ma mi accontenterò dei mercanti che si trovano da queste parti. >
Abbozza un sorriso ed è già pronto per andare a cibarsi. < Da che parte era la
bancarella? > Domanda quasi in preda all'ansia da fame.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Annuisce alle parole di Takao. < Si, andiamo a
cercarla, è meglio! > Un po' d'esplorazione non può che fargli bene, d'altronde non
vedeva l'ora di camminare e sgranchirsi le gambe. Decide dunque di seguire l'amico
in giro per la piazza. < Non dovrebbe essere difficile da trovare, no? > Lo spera.
< Comunque si, la Prima Ufficiale Chloe è una mink della divisione ottantotto e...
> arrossisce un po', grattando la nuca con fare imbarazzato. < Ed è la compagna del
mio Maestro. > Rivela al compagno senza troppi giri di parole. < E' una delle
migliori cuoche che abbia mai conosciuto! > Sembra fiero di riferire ciò.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Scuote il capo con fare contrariato. < Non posso
dirti il perché. > E' una questione di delicatezza e correttezza. < Te lo dirà lei
se e quando vorrà. Se lo reputerà giusto. > Chiude quel discorso in quel modo. Gli
spiace dover negare il diritto alla conoscenza dei dettagli di Takao, ma doveva
farlo per forza non sapendo se Chloe è d'accordo sul riferire a chiunque il suo
passato. < Tu ricorda semplicemente di non far riferimento agli Yokai, nemmeno alla
parola. > Ci tiene davvero tanto che l'altro capisca ciò, per questo lo sguardo si
posa sul suo amico d'infanzia, scrutandolo per sincerarsi che abbia compreso la
solfa, a costo di risultar ripetitivo.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] Un ricordo che non può cancellare dalla sua memoria
quello rivangato da Takao. Sorride e lo sguardo si rivolge proprio verso il suo
amico. < Eheh. Eccome se lo ricordo! > Annuisce in tutta risposta, imbarazzato più
di prima. < Per un periodo credevo fosse vero... finché non ho incontrato il signor
Akishiro e non ho letto qualche libro. > Comprendendo finalmente come va' per
davvero il mondo. < A volte vorrei tornare a quell'età, sai? Combattevamo per non
patire la fame, ma non ce ne rendevamo conto e tutto era più facile. > E bello. Un
senso di malinconia viene saggiamente celato dal suo viso. Non può rovinare la
giornata adesso.
[Oris Plaza | In Giro][Divisa] < Si, hai ragione. > Ammette abbassando lo sguardo
per terra. Non gli ci vuole molto prima di cambiare discorso, a nessuno dei due.
L'aria stava diventando fin troppo melancolica, ma Takegi non sembra intensionato a
far si che ciò permanga. < Ehi! > L'indice verrebbe dunque sollevato in direzione
di una delle tante stradine presenti attorno alla piazza. < Che ne dici se andiamo
a vedere di lì? > Domanda verso l'amico di infanzia. < Proseguiamo per quella
strada, se non dovessimo trovare la bancarella di cui parlavi prima ci dirigeremo
comunque verso il Centro Commerciale! > Attende dunque che sia l'altro a rispondere
alla domanda, per decidere se dirigersi verso quella strada o meno.