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Enrico Gibin 4°A 19/01/2021

Rivoluzione Francese

1) Qual’era la situazione demografica ed economica all’alba della rivoluzione francese?

Nella seconda metà del diciottesimo secolo, la Francia, nonostante fosse il Paese più
popoloso d’Europa, attraversò un periodo di crisi: la produzione agricola non riuscì a
rispondere alle esigenze del popolo, causando un rialzo dei prezzi dei cereali e un
conseguente rialzo del costo della vita. Dal punto di vista economico, la corte francese,
l’esercito e la marina richiedevano una buona parte del denaro presente nelle casse dello
stato. Per questo vennero richieste nuove tasse ai cittadini e vennero richiesti prestiti ai
ricchi privati.

2) Per la monarchia quali erano le spese maggiori?

Le spese più incisive erano: il mantenimento della corte, l’esercito e la marina.

3) Per quale motivo re Luigi XVI pensò di attuare una riforma fiscale?

Visto l’importante deficit nelle casse statali, Luigi XVI decise di risanarlo con una riforma di
ripartizione del carico fiscale che puntava a pareggiare le entrate con le uscite facendo
pagare le tasse a tutti i sudditi, indipendentemente dal ceto.

4) Spiega la differenza classe sociale e ordine.

La differenza fra classe sociale e ordine sta nel fatto che la classe sociale è basata sul
reddito della persona e, pertanto, si può cambiare arricchendosi o perdendo denaro. Gli
ordini, invece, si basano sull’avere o no determinati privilegi, ad esempio quello di non
pagare le tasse. I tre ordini in Francia erano: nobiltà, clero e terzo stato.

5) Che cos’è, a che cosa serviva e da chi fu convocata l’assemblea degli stati generali?

L’assemblea degli stati generali era un’assemblea che radunava alcuni rappresentanti dei
tre ordini. Venne convocata dal Re, su richiesta della nobiltà, con lo scopo di arrivare alla
riforma fiscale.

6) Quali persone facevano parte del terzo stato?

Il terzo stato costituiva la maggior parte della popolazione della Francia ed era formato dai
lavoratori, quindi da contadini, artigiani, operai e borghesi.
Enrico Gibin 4°A 19/01/2021

7) Che cosa chiedeva il terzo stato?

Nell’assemblea degli stati generali si votava con un unico voto di maggioranza, formata da
clero e nobiltà, ordini che avevano spesso interessi comuni. Questa modalità di voto
escludeva, di fatto, il terzo stato, nonostante rappresentasse la maggior parte della
popolazione. Pertanto i rappresentanti del terzo stato chiesero di votare per “testa”, cioè
avere una rappresentanza proporzionale al numero di cittadini rappresentati.

8) Come si arrivò al giuramento della pallacorda?

All’assemblea degli Stati Generali fu presentata la richiesta del terzo stato di cambiare la
modalità di voto, ma gli altri due ordini rifiutarono. I rappresentati del terzo stato si
riunirono, quindi, in autonomia si proclamarono Assemblea Generale. Il Re per punire
questa insubordinazione, fece chiudere la stanza in cui erano radunati e, i rappresentanti,
si trasferirono in una stanza adiacente adibita per il gioco della pallacorda. Lì rimasero
finché non finirono di redigere una costituzione nella quale fossero riportati i diritti dei
cittadini e i limiti della corona. Questo evento fu definito “giuramento della pallacorda”.

9) Quale evento scatenò la presa della Bastiglia?

In seguito al giuramento della pallacorda, il Re dispose lo scioglimento dell’assemblea,


causando un forte malcontento parigini e, per evitare una rivolta popolare, fece affluire
l’esercito nella città. Col passare del tempo, crebbe il malcontento, dovuto anche al
peggioramento della crisi, e si diffuse la notizia che l’esercito reale era prossimo ad un
assedio della capitale francese. Pertanto, alcuni cittadini, assalirono un ricovero militare,
dove si impadronirono di fucili, con i quali assaltarono la Bastiglia.

10) Cos’era la Bastiglia?

La Bastiglia era il carcere dove erano detenuti i politici che erano stati arrestati dal re senza
aver subito un processo.

11) Da quali persone fu realizzata la presa della Bastiglia?

La presa della Bastiglia era stata programmata e guidata dagli artigiani e i piccoli
commercianti del terzo stato, escludendo le persone più povere e l’alta borghesia
Enrico Gibin 4°A 19/01/2021

12) Che cosa s’intende per “grande paura”? Con la grande paura la rivoluzione, quali caratteri
assume?

La Grande paura era il timore che la nobiltà soffocasse la rivolta appena effettuata,
pertanto i contadini si armarono e, per evitare questo scenario, assaltarono diversi castelli.
La rivoluzione si era, di fatto, estesa anche nelle campagne e assunse caratteri antinobiliari
e antifeudali.

13) Nella dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, quali diritti sono presenti? Qual è
la nuova concezione di sovranità?

Nella dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino vengono afferma che tutti gli uomini
sono liberi e uguali e hanno dei diritti inalienabili come la libertà(religiosa e d’opinione), la
proprietà, la sicurezza e la resistenza al’oppressione. La dichiarazione definiva anche un
nuovo concetto di sovranità, intesa come espressione della volontà generale.

14) Quale fatto costrinse Luigi XVI a firmare la dichiarazione?

Luigi XVI firmò la Dichiarazione in seguito all’assalto alla reggia di Versailles da parte di un
corteo di migliaia di parigini che costrinsero la famiglia reale a trasferirsi a Parigi, dopo che
uccisero due guardie del corpo.

15) Spiega la differenza tra cittadini attivi e passivi.

Venivano definiti “cittadini attivi” i cittadini che avevano più di 25 anni e che pagavano
imposte pari a tre giornate lavorative, e che avevano quindi diritto di voto. Ai cittadini
passivi, erano quelli che non raggiungevano il reddito minimo e ai quali era negato il diritto
di voto ma gli venivano riconosciuti i diritti civili (diritto di manifestare le proprie idee,
giusto processo, non essere incarcerati arbitrariamente).

16) In cosa consiste la costituzione civile del clero?

La costituzione civile del clero prevedeva l’eleggibilità di tutte le cariche ecclesiastiche e la


trasformazione di tutti i membri del clero in funzionari pubblici. Ci fu così uno scisma fra
preti che appoggiavano il nuovo sistema, definiti come “costituzionali”, e preti contrari al
nuovo ordini, definiti come “refrattari”

17) Perché si decide la confisca dei beni della chiesa?

La confisca e la successiva vendita dei beni della chiesa fu disposta per risanare le casse
statali
Enrico Gibin 4°A 19/01/2021

18) Cos’è contenuto nella costituzione del 1791?

Nella nuova Costituzione prevedeva la divisione dei poteri: il re conservava il potere


esecutiva e aveva il diritto di fermare le leggi votate dall’assemblea, che deteneva il potere
legislativo e aveva il compito di votare leggi volte ad attuare la costituzione, il potere
giudiziario era affidato alla magistratura, i cui magistrati erano eletti dal popolo. La
costituzione, inoltre, garantiva le libertà del cittadino, la tutela pubblica degli orfani e dei
poveri, e l’istruzione primaria gratuita e obbligatoria

19) Chi fa parte dei girondini? Quale era la loro posizione?

I girondini erano un gruppo, proveniente dai giacobini, che vedevano nella guerra contro
Prussia e Austria (nazioni che stavano preparando una guerra contro il governo
rivoluzionari) la possibilità di spostare le tensioni sociali fuori dalla Francia.

20) In quale contesto nasce l'inno La Marsigliese?

Inizialmente, l’esercito austro-prussiano sconfisse i rivoluzionari e per questo l’Assemblea


dichiarò la patria in pericolo. Questo suscitò un forte fervore, che spinse diversi volontari a
convergere su Parigi. I volontari provenienti da Marsiglia erano noti per cantare un inno di
battaglia conosciuto come “la Marsigliese”.

21) La Comune insurrezionale: cosa era, cosa fece?

La Comune insurrezionale fu un’istituzione, guidata dai giacobini, che subentrò alla


monarchia e che assunse il controllo dell’assemblea legislativa costringendola a indire delle
elezioni a suffragio universale maschile per formare una nuova assemblea costituente
chiamata Convenzione.

22) Quali erano le caratteristiche dell'esercito rivoluzionario (pag. 198)?

L’esercito rivoluzionario, a differenza di quello monarchico era affidato a ufficiali di


provenienza borghese e motivati dalle possibilità di ascesa sociale e i soldati erano cittadini
che si sentivano investiti dal compito di difendere le nuove conquiste rivoluzionarie.

23) Che cosa stabilì la Convenzione del 1792?

Nel 1792, la Convenzione, abolì la monarchia e proclamò la Repubblica, creando una nuova
costituzione per la Francia
Enrico Gibin 4°A 19/01/2021

24) Che fine fece Luigi XVI?

Luigi XVI venne giustiziato il 21 gennaio 1793 con la ghigliottina, una nuova macchina
inventata per la decapitazione.

25) In cosa consistono i provvedimenti eccezionali del 1793? Perché furono attuati?
26) Quali cause provocarono la rivolta della Vandea?
27) Chi comprendeva il gruppo dei giacobini? Cosa chiedevano? Quali classi sociali li
osteggiavano?
28) Il terrore è una specie di dittatura: da chi fu imposta? A chi puntava il terrore?
29) In cosa consiste la legge dei sospetti?
30) Che fine fece Robespierre?
31) In cosa consiste il terrore bianco?
32) Cos’è il direttorio?
33) Cosa stabilisce la costituzione dell’anno III?
34) Qual’era l’obbiettivo della congiura degli eguali? P.207
35) Per quale motivo la Francia decide di attaccare l’impero?
36) Di chi è e cosa stabilisce il trattato di Campoformio?
37) In che contesto nasce il tricolore Italiano?
38) Le cause e la conclusione della spedizione in egitto.
39) Cosa decretò la fine della rivoluzione?

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