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Oggetto : Richiesta di apertura del fascicolo contro il governo in carica per abuso di potere e reati
penalmente e civilmente rilevanti nonché di natura Costituzionale per aver svilito la natura ed il
prestigio del Governo e delle Istituzioni parlamentari, adottando una prassi interna dominata dalla
corruzione usata ad ampio raggio. Alto tradimento dei Principi Costituzionali sui quali il Governo
che sia in gioco non solo il prestigio della Repubblica e del Governo, ma anche la credibilità della
democrazia effettiva che incide sulla vita civile e sociale di ogni cittadino attraverso la errata
applicazione dei Princìpi Costituzionali da parte di personaggi ormai al potere da troppo tempo,
in modo incontrollato ed incontrollabile (anche per le opposizioni istituzionali e civili). Come lei
ha avuto modo di monitorare non si può discutere in Parlamento la miriade di Leggi Incostituzionali
importante di tutte le forme istituzionali e dei poteri interni allo Stato di controllo ed equilibrio,
Illegalmente dominano la scena politica, attraverso due leggi elettorali incostituzionali (quella del
2006 e l’ultima utilizzata per le elezioni europee 2009), forzando i meccanismi costituzionali e la
prassi parlamentare attraverso lo sconvolgimento delle regole democratiche della Repubblica incise
nella Costituente. (Esempio, quella strana Commissione parlamentare, Biggeri del 2004).
Questi aspetti vengono da anni analizzati da prestigiosi Costituzionalisti e scienziati della Politica.
In Germania, ad esempio, dopo le stragi di Stato avvenute in Sicilia nel 1992, non sarebbe potuto
Noi le chiediamo, in qualità di cittadini attivi, Presidente Napolitano, di chiedere le dimissioni del
capo del governo italiano per incompatibilità con i ruoli istituzionali. Ricordo quando due giorni
stilarono il testo del D.L. n. 314, controfirmato dall’attuale Presidente del Consiglio, che sanciva
l’ennesimo decreto frettoloso a danno della collettività, sfruttando un momento di grave lacerazione
istituzionale e di dolore collettivo, nascondendovi interessi delle cosche per il ghiotto progetto
intriso di calcestruzzo a peso d’oro, dove si ordinava la costruzione del sito nucleare a Scanzano
Ionico in Basilicata ( a 3.000 metri di profondità nell’area tra le più sismiche d’Europa).
Sedarono le popolazioni locali, come stanno cercando di fare in Abruzzo, con le buone o i cattivi
metodi, facendoli scontrare con la polizia, nonostante le pacifiche iniziative dei cittadini lucani,
riprendendo poi i loro progetti eversivi tra Italia e Mosca, dove ormai da tempo si era rifugiato
Massimo Ciancimino, che faceva affari internazionali con l’ENI , ( che aveva ceduto al suo
Consorzio, ben 40 miliardi di metri cubi di gas metano che secondo contratto poi avrebbero
rivenduto a prezzi maggiori in altri Paesi ). Oggi, Ciancimino è stato assicurato alla Giustizia
italiana ma quello che preoccupa come le inchieste della magistratura abbiano toccato i vertici dello
Stato e dell’Eni e nessuno di queste personalità sia stata rimossa dal proprio incarico.
La Corte dei Conti ha condannato la Sogin (costola Enel a risarcire lo Stato) insieme a chi l’aveva
mal gestita, occultando anche fondi all’estero e sino ad ora le maglie della corruzione ai vertici
dello Stato non sono state bloccate ma addirittura si sono infittite e proliferano a dismisura.
Basta passeggiare in tranquillità nei pressi del Parlamento , sia Camera che Senato, per rendersi
conto che le trattative da parte delle organizzazioni criminali attraverso i colletti bianchi ed i
Sottosegretari in carica, avvengono direttamente, in questi ultimi mesi ed anni (di sicuro anche in
queste ore). Spartiscono “ Affari per la Sanità semi- privata “ ed in ogni altro settore nevralgico.
Noi diciamo basta a questo scempio per il futuro di un Paese moderno e civile e per i figli a cui
daremo in eredità non solo un alto debito pubblico ma una società fragile democraticamente,
governo anomale ed Incostituzionali oltre che una strana forma di Stato a tutt’oggi non inquadrabile
nelle geometrie Costituzionali dei Costituenti, tra cui firmarono poche Donne Costituenti.
l’emergenza Abruzzo che gestisca la ricostruzione con il coordinameto diretto, attraverso gli enti
locali ed un’Agenzia da studiare ad hoc, allontanando il capo della Protezione Civile, che non dovrà
avere alcun monopolio decisionale, come abbiamo evidenziato nei numerosi fax di questi giorni.
istituzionali del governo sulla presunta strage di Stato in merito all’evento sismico verificatosi in
Abruzzo e sottovalutato non solo dallo stesso livello istituzionale che aveva da tempo
burocratizzato la Protezione Civile in una miriade di altri impegni, come i giochi del Mediterraneo,
ma aveva sottratto Guido Bertolaso dai processi che lo vedono imputato per reati penali a Napoli
In Abruzzo è avvenuta una vera e strana strage di Stato. Le personalità Istituzionali che negano tale
affermazione ne dovrebbero provare il contrario: quanto tempo del lavoro Istituzionale hanno
impiegato per capire quanto intenso era l’evento sismico che si ripeteva da mesi in Abruzzo?
Avevano visionato le foto del satellite del CNR del febbraio 2009, in cui si scorgeva la faglia già in
fase di scorrimento e l’accavallarsi delle scosse sismiche nell’area ben delineata dove poi avverrà
la tragedia ? Perché il Prof. Evangelista di Pisa che faceva parte della Commissione Grandi Rischi,
ha dichiarato che ci sono forti incongruenze nel comportamento di chi decise di esautorare quella
commissione ed annullarne il valore specifico di competenze tecniche di cui era dotata in materie
così delicate. Questo aspetto mette ancor più in luce che il nostro Paese era dotato sia di
professionalità che di tecnologie all’avanguardia per evitare situazioni gravi come quella accaduta
in Abruzzo.
Rivolgiamo un vero appello al Capo dello Stato per salvare la Ricerca italiana affinché si firmi
il ritorno al nucleare di vecchia generazione come vorrebbero in molti tra cui i faccendieri e le aree
grigie e deviate dello Stato. Si sono già divisi le tangenti con la società francese ed i vertici Enel
corrotti , come si evince anche in altri capitolati d’appalto quando nel 2005 fu arrestato il Dott.
Vignali del Ministero dell’Ambiente, per delle inchieste in merito a centrali Enel – ENI Power.
I grandi affari che si stanno abbattendo sulla collettività ed a danno degli interessi generali del Paese
sono in queste materie energetiche , da parte della Marcegallia S.p.A dei suoi inceneritori
mal funzionanti (quello già costruito in Puglia a Massafra) e che vorrebbero spargerli a macchia
d’olio in tutto il territorio, speculando a danno dell’ambiente e della salute dei cittadini.
L’appello è blocchiamo gli affari d’oro per destinari i fondi in modo mirato a chi realmente ed in
modo serio fa ricerca in Italia, l’esempio della Dott.ssa Elena Cattaneo dell’Università di Milano,
Il gruppo di lavoro della Senatrice Rita Levi Montalcini, che brancola nel buio a causa della
Notiamo al Congresso mondiale tenutosi a fine Maggio al CNR in cui era presente la stessa
Montalcini, a cui la stampa non ha dato eco, la totale assenza delle Istituzioni se non per un saluto
frettoloso e dotato di un intervento a supporto dei tagli nel settore nevralgico Ricerca.
Vi chiediamo, caro Presidente Napoletano un tavolo che si occupi anche del futuro della Ricerca.
Un tavolo che si occupi della corruzione di Rango Istituzionale con strumenti d’ intervento efficaci.
all’interno del Quirinale che verifichi il livello di alto tradimento contro le Istituzioni democratiche
e l’azione posta in essere dal capo del governo con altri uomini delle istituzioni per raggiungere
l’obbiettivo di danneggiare il paese, impedirne lo sviluppo per accaparrarsi altre fette di business
con la scusa di privatizzare oppure innovare, utilizzando il ruolo istituzionale per finalità di
Questo atteggiamento di deriva democratica e sociale con finalità di lucro, è sotto gli occhi di tutti
ed è iniziato anche in altri governi guidati dallo stesso soggetto.
Chiediamo i danni civili e penali, in un’azione collettiva contro questo ed altri governi dallo stesso
soggetto presieduti, chiedendo all’Avvocatura di Stato e della Presidenza del Consiglio oltre che
agli Studi Legali del Quirinale di COSTITUIRSI PARTE CIVILE per la credibilità delle Istituzioni,
Roma, 22/06/09.
nazionale di cittadini contro il nucleare nonché autore dell’esposto alla magistratura contro la Sogin
e contro il Governo che siglò il D.L.314 nel 2003 poi trasformato in Legge 368 il 24/12/03).