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AREA SVILUPPO SOSTENIBILE E PIANIFICAZIONE AMBIENTALE

SERVIZIO TUTELA AMBIENTALE


UFFICIO CONTROLLI AMBIENTALI E POLIZIA MINERARIA

www.provincia.torino.it

DISTRUZIONE POLVERE NERA1 4

La distruzione della polvere nera deve essere eseguita attraverso la seguente modalità:
La si dispone in strisce non continue di 2 o 3 cm di larghezza (ma assolutamente non in
cumulo!) e la si fa deflagrare.
1. Le strisce devono essere fatte deflagrare una alla volta con uno spezzone di
miccia a lenta combustione di almeno 50 cm di lunghezza.
2. Lo spezzone di miccia a lenta combustione deve essere acceso dopo che è
stato messo a contatto con le strisce e dall’estremità prossima alla via di fuga
dell’operatore.

DISTRUZIONE ESPLOSIVI GELATINATI E PULVERULENTI CONTENENTI NGL e


SLURRIES1 5

Gli esplosivi gelatinati, pulverulenti contenenti NGL o Nitroglicole, devono essere liberati
dalla carta di involucro, allineati e distrutti per combustione all’aperto. Non si deve
distruggere mai più di 20 kg di esplosivo per volta. Non devono essere ammucchiati, ma
posti in fila o in strisce. Non aggiungere esplosivo a quello che sta bruciando e non
appoggiare esplosivo sul terreno ancora caldo. Per l’accensione del letto combustibile
usare miccia a lenta combustione di lunghezza sufficiente affinchè l’addetto possa mettersi
al sicuro.

MICCIA DETONANTE E DETONATORI1 2

I detonatori dovranno essere distrutti per innesco attraverso l’utilizzo di miccia a lenta
combustione per i detonatori a fuoco o attraverso una appropriata linea di tiro elettrica per i
detonatori elettrci.
La distruzione della miccia detonante invece dovrà avvenire per combustione gettando in
fuoco già accesso spezzoni di lunghezza massima di 1 m che non presentino nodi o
addensamenti in alternativa si può porre la miccia ben distesa su un letto abbondante di
materiale facilmente combustibile il quale sarà acceso a distanza dal personale incaricato.
Alla fine della combustione e mezz’ora dopo che le fiamme risultino spente, bagnare le
ceneri con abbondante acqua ed accertarsi della completa combustione dell’esplosivo.

1
“Manuale per l’esame da fochino” Gen. Lorenzo Gollino, Bolzano 2000
4
“Gli Esplosivi nella Coltivazione delle Cave” Amerigo Bennati ed. Regione Piemonte
5
“Gli esplosivi e la sicurezza 1983” Italesplosivi Milano
2
“Scheda sicurezza del prodotto emissione maggio 1997” fonte SAX Dangerous Propierties of Industrial Materials VIII

Corso Inghiltera 7 - 10138 Torino - Tel. 011 8616846- Fax 011 8616929 – e-mail: raffaele.romano@provincia.torino.it
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DISTRUZIONE ESPLOSIVI IN EMULSIONE 3
Si deve porre l’esplosivo su un letto abbondante di materiale facilmente combustibile il
quale sarà acceso a distanza dal personale incaricato che seguirà la combustione in
posizione riparata . Alla fine della combustione e mezz’ora dopo che le fiamme risultino
spente, bagnare le ceneri con abbondante acqua ed accertarsi della completa combustione
dell’esplosivo

Rispettando le procedure indicate l’operatore è altresì cautelato dagli scenari di deviazione


che potrebbero manifestarsi durante l’utilizzo e la distruzione degli esplosivi.

3
scheda di sicurezza prodotto premex 300, 821, 831, 851,2200, 2300, 3300, 3500, 3700, data 27.08.2003

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