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Tornio 5
Tornio 5
Tornio
Tornio
Tornio
Basamento E’ costituito da
una struttura portante in ghisa
fusa.
Le guide sono ampie e sono
indurite mediante tempra
superficiale.
Tornio
Gruppo testa
motrice fissa
Tornio
Gruppo carrello
Carro (o slitta) longitudinale
Carrello (o slitta) trasversale
Carrellino superiore
Torretta portautensili
Gruppo barre
Vite madre
Barra scanalata
Barra rotazione mandrino
Tornio
Gruppo carrelli
Tornio
Testa mobile
(controtesta/
Toppo mobile)
Attrezzature
Attrezzature
Mandrino
autocentrante
Attrezzature
attrezzature per il montaggio del pezzo
Attrezzature
Lunetta
Attrezzature
Brida menabrida
Scheda di vendita
Scheda di vendita
Scheda di vendita
Tornitura
Tornitura
Tornitura
Tornitura
Sfacciatura/Intestatura
Tornitura
Tornitura
Tornitura
Troncatura
Tornitura
Tornitura conica
Grandi angoli piccola lunghezza con /2 >= 10°
In questo caso la conicità si esegue ruotando la torretta
utensile
L’avanzamento sarà manuale
D d
tg
2 2l
Tornitura
Tornitura conica
Grandi lunghezze e piccoli angoli con /2 <= 10°
In questo caso la conicità si esegue spostando la
contropunta
L’avanzamento sarà automatico
L Dd
s *
l 2
Tornitura
Ppc 1.3 * p
Parametri di taglio
Parametri di taglio
Numero di giri
1000 *Vt
n
*D
Dove:
Vt è la velocità di taglio, grandezza generalmente
fornita da apposite tabelle ed espressa in m / min
D è il diametro da tornire espresso in mm
Parametri i taglio
Vt * Ft
Nt [ Kw]
60000 Fsu Rm * K
Parametri di taglio
Potenza di lavoro
Vt * Ft
Nt [ Kw]
60000
La potenza è uguale alla velocità di taglio per la forza
Di taglio, diviso sessantamila espressa
Chilo watt
Parametri di taglio
Velocità di taglio
* D *n
Vt
1000
Si esprime in [m/min] e si trasformano i secondi in minuti
(moltiplicando x 60)
ed i millimetri in metri (dividendo x 1000)
Parametri di taglio
Forza di taglio
Ft Fsu * q
Parametri di taglio
Fsu Rm * K
Parametri di taglio
q p *a
Parametri di taglio
profondità di passata
Dd
p
2
la profondità di passata (p), rappresenta lo
spessore di truciolo che si asporta nella
direzione perpendicolare alla superficie lavorata
Parametri di taglio
Parametri di taglio
Nota conclusiva
Nd Nt
Nd M *
Dove:
M = potenza della macchina (di targa del motore)
Nt = potenza di lavoro
Nd = potenza disponibile
Tempo di lavorazione
Tempo di lavorazione
Generalmente si calcola
L E xc
T [min]
Dove:
a*n
T = Tempo [min]
a = Avanzamento [mm]
Tempo di lavorazione
Velocità di avanzamento
Va a * n
la velocità di avanzamento ( Va ) espressa in
mm/giro, la velocità con la quale l’utensile avanza
ed à data dall’avanzamento per il numero di giri
Tempo di lavorazione
Tempo di lavorazione
Foglio di lavorazione
Foglio di lavorazione
Foglio di lavorazione
Disegno con
quote in scala
Foglio di lavorazione
Foglio di lavorazione
Tabella utensili
Foglio di lavorazione
Foglio di lavorazione
Foglio di lavorazione
Scheda 1
Foglio di lavorazione
Foglio di lavorazione
Ciclo di lavoro
Legge 626/94
R G* f
Impone quindi, al datore di lavoro, l’obbligo di
redigere il DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL
RISCHIO
1° Ambientale Prevenzione
Legge 626/94
OBBLIGHI DEI LAVORATORI (Art. 5)
Ciascun lavoratore deve prendersi cura
della propria sicurezza e della propria
salute e di quella delle altre persone
presenti sul luogo di lavoro su cui
possono ricadere gli effetti delle sue
azioni o omissioni, conformemente alla
sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi
forniti dal datore di lavoro.
In particolare i lavoratori:
Devono osservare le disposizioni e le istruzioni
impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai
preposti, ai fini della protezione collettiva e
individuale;
utilizzando correttamente i macchinari, le
apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i
preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le
altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi
di sicurezza;
utilizzando in modo appropriato i dispositivi di
protezione messi a loro disposizione.
In particolare i lavoratori:
segnalano immediatamente al datore di lavoro, al
dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e
dispositivi, nonché le altre eventuali condizioni di
pericolo di cui vengono a conoscenza, adoperandosi
direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle loro
competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali
deficienze o pericoli, dandone notizia al
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
non rimuovano o modificano senza autorizzazione i
dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;
In particolare i lavoratori:
Legge 626/94
Legge 626/94
Infortunistica
Infortunistica (colori)
COLORE FORMA SIGNIFICATO
Infortunistica (colori)
BOMBOLE
BIANCO
GRIGIO ARANCIO BIANCO MAGENTA NERO
NERO
Infortunistica (colori)
TUBAZIONI
Infortunistica (segnali)
TIPO SIMBOLO FORME SIGNIFICATO ED ESEMPIO
Forma tonda
Divieto Vieta un’azione pericolosa
Simbolo nero cerchiato e barrato
Es. divieto di passaggio
trasversalmente in rosso
Indicazione di servizio
Salvataggio Forma quadrata o rettangolare
Es. pronto soccorso, estintori, scale di
informazioni Simbolo bianco su sfondo verde o blu
sicurezza
Infortunistica (officina)
Infortunistica (officina)
Infortunistica (officina)
Infortunistica (officina)
Infortunistica (informatica)
La Relazione Tecnica
Il testo Informativo
Caratteristica Comune
Prima
Durante
Preparare una scaletta in modo tale da predisporre in sequenza e in
forma sintetica le idee, pianificando la stesura del testo in tre blocchi:
Una introduzione, che contiene le motivazioni, le ipotesi da verificare e lo
scopo con cui è stato realizzato il lavoro;
Una parte centrale, che descrive le varie fasi di realizzazione del lavoro, con
una indicazione delle fonti, dei luoghi, delle metodologie e delle
strumentazioni utilizzate, dei tempi occorsi, delle condizioni in cui le varie fasi
del lavoro si sono svolte, delle ipotesi verificate, di tutto quanto si ritiene utile
che il lettore debba sapere per avere la possibilità di valutare la correttezza
dei contenuti della relazione;
Una parte conclusiva, che ha il compito di sintetizzare ulteriormente
l’argomento della relazione con l’indicazione dei risultati conseguiti, degli
obiettivi raggiunti e degli eventuali problemi rimasti aperti;
Scrivere rispettando i punti della scaletta, nell’ordine e prestando
attenzione al registro da utilizzare, in considerazione del destinatario e
dell’argomento trattato;
Organizzare graficamente il testo;
Dopo
Fresatrice
Fresatrici - Classificazione
Fresatrici - Descrizione
Attrezzature
Attrezzature - Divisore
Apparecchio divisore
Attrezzature - Divisore
1
40
Attrezzature - Divisore
2 – Divisione indiretta, con l’ausilio del disco forato e
dell’alidata
40 * f
x
n
Dove:
x = è un indice dei giri che della manovella
f = è il numero di fori del disco
n = è il numero di divisioni da realizzare
Attrezzature – Divisore
2 – Divisione indiretta.
Esempi
n=12 f=24
40 * f 40 * 24 4 *10 * 24 10 * 24
x 80
n 12 4*3 3
x : f 3giri 8 fori
Le ruote dentate
sono caratterizzare da
m = modulo
z = numero di denti
p = *m = passo
Cp = p*z = dp* = Circonf.
primitiva
dp = (p*z)/= m*z diametro
primitivo
de = dp+2m = diametro
esterno
di = diametro interno
s = spessore del dente
Rapporto di trasmissione
1 2n1 60 n
* 1
2 60 2n2 n2
Dove:
= velocità angolare ruota conduttrice
= velocità angolare ruta condotta
Parametri di taglio
sgrossatura finitura