1)Descrivi in termini TERMODINAMICI perché la sintesi
dei glucidi, delle proteine e dei lipidi sono considerati processi endoergonici.
Risposta: partendo dal presupposto che i processi di sintesi,
sono quei processi attraverso i quali dei monomeri si uniscono tra loro a formare dei polimeri (es.: gli aminoacidi si uniscono a formare le proteine), si può dire che, in termini termodinamici, questi processi sono classificabili come endoergonici poiché, per essere svolti, richiedono un consumo di energia (reazione endoergonica = reazione in cui vengono consumate molecole di ATP, ovvero molecole dell’energia; reazione esoergonica = reazione in cui vengono rilasciate molecole di ATP). In particolare la sintesi proteica è il processo biochimico attraverso il quale l’informazione genetica contenuta nel mRna viene convertita in proteine (polimeri costituiti da una lunga catena di aminoacidi), che svolgono varie funzioni nella cellula. Questi processi fanno parte dell’anabolismo e l’insieme di essi forma il metabolismo.
10)La glicolisi: descrivi le tappe principali dell’ossidazione
dei carboidrati. Risposta: La glicolisi è il processo attraverso il quale una molecola di glucosio si scinde in due molecole di ATP e due coenzimi di NADH: tale processo avviene in 10 tappe, ognuna delle quali è caratterizzata da una reazione chimica controllata da un enzima. Queste tappe posso essere raggruppate in due fasi: 1)Fase di preparazione = coinvolge le prime 5 tappe e richiede un consumo iniziale di due molecole di ATP (reazione endoergonica), i quali due processi comportano entrambi il fatto che dalla molecola di ATP si ricavano due gruppi fosfati che verranno poi aggiunti alla molecola di glucosio per destabilizzarla; la molecola di glucosio si scinde ulteriormente in due molecole di G3P. 2)Fase di recupero = coinvolge le ultime 5 reazioni e qui le due molecole di G3P ottenute alla fine della fase di preparazione vengono ulteriormente scisse in due molecole di acido piruvico; nel fare questo tipo di passaggi si vengono a perdere: atomi di H, atomi di O e i gruppi fosfati che in precedenza erano stati utilizzati per rendere instabile il glucosio. Dopo aver ottenuto due molecole di ATP e due molecole di NADH, le due molecole di acido piruvico ottenute dal glucosio: - se in ambiente aerobico, proseguono la respirazione cellulare, andando ad attivare il ciclo di Krebs. - se in un ambiente anaerobico, avviano il processo di fermentazione (lattica o alcolica).
17) Quale è il rapporto fra reazioni fotosintetiche e la
“combustione”? Perché questi fenomeni non sono bilanciati? Quali sono gli organismi che svolgono la fotosintesi? Risposta: Il rapporto fra reazioni fotosintetiche e “combustione” consiste nel fatto, che le prime comportano la produzione di glucosio, mentre la seconda è una reazione esotermica che implica la liberazione di energia (può essere associata alla degradazione del glucosio, ovvero la glicolisi). Ne consegue che la fotosintesi implica la “costruzione di qualcosa” mentre la combustione la “demolizione”. Infatti, la reazione di combustione per il metano è CH4 + 202-CO2 + 2H2O + calore, mentre quella della fotosintesi è 6CO2 + 6H2O + energia = C6 H12 O6. Gli organismi che svolgono la fotosintesi clorofilliana sono autotrofi, le piante, le alghe e un’ampia varietà di microorganismi.