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FEUERBACH

Dopo la morte di Hegel i seguaci dividono in due correnti:


Destra hegeliana  atteggiamento conservatore ma non ebbe incidenza
Sinistra hegeliana  propone una produzione filosofica innovativa
pongono al centro della riflessione il concreto e non + l'astratto

 Nasce nel 1804 e muore nel 1872


 La sua carriera universitaria fu troncata causa delle sue idee sulla religione esposte in uno dei suoi primi scritti
 È considerato il fondatore dell'ateismo filosofico ottocentesco
 Protagonista del modo di intendere la religione che caratterizza soprattutto la seconda metà dell'800

 POSITIVISMO corrente culturale che si fonda sull'idea della


 già un'idea di Galileo
possibilità per l'uomo di affermare se stesso al massimo grado
grazie lo sviluppo della scienza

 l'uomo potenzialmente può avere stesse conoscenze di Dio, il quale però non impara per gradi
 il positivismo si sviluppa grazie alla Rivoluzione Industriale
 l'uomo ha la priorità poiché può porsi al di sopra degli altri esseri viventi grazie alla scienza= ateismo
dovrebbe avere successo

 Scrive "TESI PROVVISORIE PER LA RIFORMA DELLA FILOSOFIA”, “L'ESSENZA DEL CRISTIANESIMO” e
“L'ESSENZA DELLA RELIGIONE”
 Vive i moti del 48 e l'unificazione tedesca con la vittoria della Prussia sulla Francia

CONCEZIONE FILOSOFICA
PUNTO DI PARTENZA: rovesciamento simmetrico dei rapporti di predicazione i presenti nella filosofia hegeliana
 la analizza e osserva che lui l'idealismo e la religione hanno rappresentato una visione rovesciata delle cose

 Nell'idealismo la religione è principio primo mentre l'uomo una manifestazione di essa quindi un attributo
 La ragione è stata considerato il soggetto principale mentre l'uomo un suo attributo necessario
MA nella realtà il centro è l'uomo che ha come attributo principale il pensiero
 esigenza di ridare priorità all'uomo e alla realtà concreta

 F. propone un'inversione dei rapporti tra soggetto e oggetto tra astratto e concreto
 messa in discussione del pensiero occidentale

 L'idealismo aveva fatto della causa-effetto e dell'effetto la causa


 F. attua una critica serrata alla religione
 Afferma che non è stato Dio a creare l'uomo MA l'uomo ad aver creato Dio
 Dio= proiezione illusoria di tutte quelle perfezioni che l'uomo vorrebbe avere ma non riesce ad avere
 Proietta le sue perfezioni: ragione, volontà e cuore somma bontà
 nell'umanità troviamo le perfezioni e le proiettiamo in un essere perfetto, Dio
 secondo F. errore più grande non è proiettare fuori di sé quello che vorremmo essere MA è che si sottomette a Dio
 commettere un crimine nei confronti di sé stesso

 L’ateismo è un dovere morale si riprende le proprie caratteristiche migliori


 Divino = umano in generale che viene proiettato in un aldilà e poi viene adorato
 L'uomo non si rende conto di avere quelle potenzialità che riconosce in Dio

 Il mistero della teologia è l'antropologia


 la religione è una topologia capovolta e quindi è la “prima indiretta autocoscienza dell'uomo”
 La religione viene prima della filosofia poiché è più facile trovare fuori di sé ciò che è in sé

 Dio l'essenza dell'uomo personificata e l'antropologia è la chiave interpretativa della teologia

COME NASCE L'IDEA DI DIO?


3 cause che ne hanno dato origine (non sono momenti cronologici)

1. Distinzione tra individuo e specie


 come individuo, l'uomo si sente debole ma come specie si sente potente e infinito
 ponendosi dal punto di vista dell'universale vede le perfezioni e le proietta creando Dio

2. Opposizione tra volere e potere


 L'uomo a volontà infinite ma possibilità di realizzarle limitate
 l'uomo vede in Dio la realizzazione di tutti i suoi desideri
I Greci avevano divinità limitate perché avevano desideri limitati
 i desideri dei Cristiani sono senza limite quindi la loro divinità è infinita e onnipotente
DIO E L'OTTATIVO DEL CUORE UMANO DIVENUTO TEMPO PRESENTE

3. Dipendenza dell'uomo davanti alla natura


 si sente impotente quindi porta a divinità gli elementi della Natura senza cui non potrebbe esistere luce aria acqua terra

 La religione costituisce una forma di alienazione


 l'uomo si scende e proietta fuori di sé una potenza superiore e si sottomette ad essa
 Ateismo è un dovere morale per riappropriarsi di se stessi e considerare di nuovo se stessi come soggetto che
caratteristiche quelle proiettate in Dio

TEORIA DEGLI ALIMENTI


 Feuerbach conferisce al proprio materialismo una curvatura antropologica perché riserva l'uomo una collocazione
particolare nel mondo
 gli esseri umani si distinguono dalle forme naturali grazie alla sensibilità

L'UOMO È CIÒ CHE MANGIA valenza politica ed etica


 perché l'uomo sia produttivo da ogni punto di vista allora deve essere nella condizione di nutrirsi
 Prosegue il suo ateismo si tende a dare conforto religioso all'uomo Ma le sue condizioni di vita migliorerebbero dandogli
da mangiare
 L'uomo affamato è privato di dignità e coscienza  Giolitti

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