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GLI IDEALI DELLA SOCIETA’ CORTESE

CANZONI DI GESTA: riflettono forme di vita feudale


cartterizzate dallo spirito della casta militare
XII SECOLO: nascono MODELLI
di COMPORTAMENTO PIU’
RAFFINATO ed ELEGANTI
All’ONORE, LEALTA’, PRODEZZA ( virtù
militari) si aggiungono le VIRTU’ CIVILI: CORTESIA-→ ideale di pochi, che
 LIBERALITA’: disprezzo NON accettano tutti quelli che
dell’accanimento all’interesse NON sono spiritualmente
materiale ma generosità all’altezza di quei VLORI e STILI di
disinteressata VITA
PASSAGGIO dai VALORI CAVALLERESCHI
all’IDEALE CORTESE ( chiamato così perchè le  MAGNANIMITA’: capacità di
corti dei grandi signori del Sud e Nord della compiere atti importanti di
Francia sono il centro di vita sociale) rinuncia e sacrificio, no
all’interesse egoistico
 CULTO della MISURA: il saper VILLANI: chi non ha ideali di “CORTESIA”. Vivono
“dominarsi” senza cascare in in CAMPAGNA che è considerata il LUOGO per
eccessi ritenuti volgari. Tipico eccellenza della ROZZEZZA
dell’atteggiamento signorile che
“ama” le belle cose, cibo, vestiti
ecc.

CULTO della DONNA: TEMA DONNA: acquista IMPORTANZA e diventa il


PRINCIPALE della LETTERATURA NUOVO RUOLO della DONNA a CORTE: SIMBOLO dell’IDEALE di CORTESIA e
di questo periodo NON ha POTERE REALE che è in mano GENTILEZZA.
all’uomo, ma E’ il CENTRO SOCIALE della Intorno alla DONNA gira tutto il SISTEMA di
VITA SOCIALE a CORTE. VIRTU’ ed è CONSIDERAT la FONTE da cui
queste VIRTU’ NASCONO

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