NIT RODUZIONE
ALLO STUDIO MENSILE
DEL 2021
Quest'anno, per lo studio mensile nei gruppi, vengono presentate dodici lezioni del maestro
Daisaku Ikeda dedicate ad altrettanti Gosho di Nichiren Daishonin (vedi il programma a p. 41).
Molti di questi scritti sono lettere indirizzate a uomini, donne o giovani discepoli in risposta a
loro domande e preoccupazioni 0 per ringraziare delle offerte ricevute.
Queste lezioni, gia pubblicate su Buddismo e societé negli anni passati, ci permettono di riper-
correre le basi dell'insegnamento di Nichiren Daishonin e rinnovare lo spirito di sperimentario
nella vita quotidiana, approfondire la nostra convinzione e trasmettere agli altri questa magni-
fica filosofia piena di speranza.
Scrive il maestro Daisaku Ikeda a tale proposito: «ll Buddismo di Nichiren Daishonin @ linse-
gnamento della speranza. E una grande filosofia che afferma che gli esseri umani hanno in sé
il potere di vincere le difficolta e superare gli ostacoli. Il Buddismo di Nichiren insegna anche la
pratica che permette di attingere a questo potere infinito inerente alla vita, come @ dimostrato
da tanti esempi di prove concrete. E un insegnamento che ispira le persone e fa nascere una spe-
ranza inesauribile nel loro cuore. || Gosho, che costituisce la raccclta degli scritti del Daishonin,
offre una limpida spiegazione di questa filosofia della speranza, indica come metterla in pratica
e descrive la prova concreta che si ottiene. E una fonte di Illuminazione che incoraggia e ispira
infinitamente le persone» Cintroduzione alla serie “Gli insegnamenti per la speranza”, BS, 127, 4).
Gli incontri di studio nei gruppi sono un momento molto importante delle nostre attivita, per-
ché permettono non solo di avvicinare le persone giovani nella fede agli scritti di Nichiren
Daishonin, ma anche di consolidare l'unita tra i praticanti. Ispirandoci alle parole del maestro
possiamo riconfermare il desiderio di lottare insieme per realizzare kosen-rufu e alimentare la
nostra crescita personale, come ribadisce il maestro Daisaku Ikeda nell’introduzione alla serie
“ll Gosho @ la fonte della vittoria”: «ll Gosho & un‘antologia di insegnamenti per vincere, é la
forza motrice per realizzare qualsiasi successo nella vita personale e nella societa, per trionfare
sul karma negativo e per sconfiggere le funzioni demoniache. II Buddismo di Nichiren Daisho-
nin @ una filosofia di trasformazione interiore che rende le persone pienamente consapevoli
delle proprie potenzialita di realizzazione, permettendo loro di sviluppare forza, saggezza @
ricchezza di cuore. Ogni parola, ogni frase del Gosho é pervasa dallo spirito del Budda, lo spi-
rito di aiutare le persone a manifestare il proprio potere interiore» (BS, 135, 20).
Ci auguriamo che percorrendo insieme, nel corso dell'anno, questo sentiero di “studio attivo
da mettere in pratica”, ognuno e@ ognuna di noi possa sperimentare sempre di la gioia ei
penefici della pratica buddista insegnata da Nichiren Daishoni
(Il Dipartimento di studio)neg jain SuRsNO} 3,108)PER ORIENTARS! NELLA LETTURA
La celebrazione dal Capadanno & foe
casione per rinnovare la propria de
risvegliare lo sprite di
andare avanti da adesso in poi (p. 34)
4 Daishonin ezpone in parole sempli-
ci @ poetiche essenza fondamentale
delia vita, i! principio del mutuo pos-
ses50 dei dieci mondi, rivelando che a
Buddita e Finferno esistono nela wita
& ogni individuo (p. 34)
Per non farsi aviare da fattori esteri
terminazions
bisogna mantenere il cuore nelia dire:
zione della Buddita, curando il proprio
compaortamento nei termini di pensien.
parole # azioni (p. 37)
Credendo nel Gohonzon si pud spe.
rementare una felicita inesauribile che
abbraccia se stessi e gli altri (p. 38)
Da una prospettiva pid smpia, lar
de! bene rappresentata da coloro che
abbracciano | princip| insegnati nel S
tra del Loto pud indirizzare la soci
verso la pace ela sicurezza (p. 40)
DIAMO INIZIO
A UN NUOVO ANNO
PIENO DI FELICITA
E SPERANZA
Pubblicato sul mensile Daibyakurenge di gennaio 2014 e su Budidismo e societa n. 168, gennaio-
febbraio 2015. Edizione riveduta e aggiornata
[..J «Nella vita bisogna avere speranza!.,' dichiard il mio maestro, il se-
condo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, in un suo messaggio di
Capodanno. E prosegui parlando di quanto sia nobile vivere con la grande
ce altruistica speranza della felicitd di tutta l'umanita, senza darsi mai per
vinti o desistere di fronte alle difficolta. In particolare, riferendosi alla vita
di Nichiren Daishonin, disse con profonda emozione: «Il mode in cu
Daishonin si mantenne fedele alle sue speranze e ai suoi sogni giovani
@ davvero un risultato
portandoli tutti a compimento nel corso della
enorme, che risplende come un magnifico palazzo,
Ogni volta che mi tornano alla mente le sue parole, mi colpisce sempre l'e-
spressione «magnifico palazzo».
Costruire un «magnifico palazzo» di vittoria nella vita
Prendiamo eternamente a modello la dedizione altruistica del Daishonin al
grande voto di propagare il Sutra del Loto e facciamone la nostra fonte di
ispirazione. Superiamo ogni ostacolo ¢ costruiame, ciascuno e ciascuna di
noi, un «magnifico palazzo» di vittoria nella vita, in ogni parte del mondo
in cui ci troviamo.
Il presidente Toda concluse quel messaggio di Capodanno dicendo: «Man-
tenendo i piedi ben piantati per terra viviamo con luminosa speranza. Al
tempo stesso aiutiamo anche gli altri ad avere i piedi ben piantati per terra
una luminosa speranza nella propria vita»?
[-] In questa lezione analizzerema il GashodiCapodanno per approfondire
ulteriormente l'essenza del Buddismo di Nichiren Daishonin.
1) sJosei Toda, Toaka fours Zenshu (Opere complete di Josei Toda), Seikvo Shimbuasha, Tokyo,
1983, vol. 5, p. 291 (Messaggio di Capodanno 1957).
2) Mdm, p. 292.
5) Ihaea, pp. 292-295
4) Mushimoche: dole di risa tradizionali delle Feste di Capodanco.
5) Secondo il calendarie lunare giapponeve la primavers inizia com il primo mese, cio con il Capoctan-
‘no, che nel calendaria gregoriana covrisponde a una data variabile frail 21 gennaio eil 19 febbraio.
6) Si riferince al fatto che la luna nuova dapprima & visibile a ovest subito dopo il tramon-
10 ¢, nelle notti successive, via via che diventa piena, sembea spostarsi gradualmente verso ext
| stuo0 | Le stupt oF eennareOfferte sincere per Capodanno
I Gosho di Capodanno ® indirizzato a una seguace chiamata “la moglie di
Omosu”, che aveva inviato al Daishonin cento mushimochi (dolei di riso
tradizionali giapponesi) e una cesta di frutta per Capodanno.
IL titolo letterale giapponese & "Gosho dei mueshimocht". Il Daishonin cita
questi dolci anche in altri scritti, sempre nel periodo di Capodanno. Si
tratta di dolci di riso cotti a vapore incisi con una croce in modo da poter
essere divisi in porzioni pid piccole; all’epoca del Daishonin ¢ ancora oggi
in Giappone fanno parte dei festeggiamenti di Capodanno.
La destinataria della lettera era una sorella maggiore di Nanjo Tokimitsu €
la moglie di Ishikawa no Hyoe, noto anche come signore di Omosu, am-
ministratore del villaggio di Omosu nel distretto di Fuji della provincia di
Suruga. II villaggio di Omosu si trovava nei pressi del villaggio di Ueno,
dove viveva Tokimitsu, quindi fratello ¢ sorella potevano facilmente ri-
manere in contatto. Si ritiene che la lettera sia stata composta nel 1281. A
quel tempo Tokimitsu stava affrontando grandi difficolta [a causa detla
persecuzione di Atsuhara ancora in corso), costretto dalle autorita a ver-
sare pesanti tasse ¢ a fornire manodopera non pagata semplicemente per il
fatto di essere un seguace di Nichiren Daishonin.
Inoltre la moglie di Omosu aveva perso la sua amata figlia nella primavera
del 1278 a causa di una malattia. In un altro scritto il Daishonin si riferisce
alla ragazza chiamandola la giovane donna, figlia del prete laico Ishikawa
no Hyoe= (Linsegnamenta per (Ultimo wiorno della Legge, RSND, 1, 801).
La giovane — che sembra non fosse sposata — aveva inviato varie lettere
al Daishonin ¢ aveva ricevuto guida da lui, e prima di morire gli scrisse
quella che probabilmente sarebbe stata la sua ultima lettera, esprimendo-
gli la condizione interiore di serenita che stava provando all'pprossimar-
si della morte (cfr. Ibidem). Aveva un cuore davvero puro € coraggioso!
Senza dubbio ogni Capodanno la madre salutava il nuovo anno con la de-
cisione di mantenere una pratica buddista forte come discepola di Nichiren
Daishonin non solo per se stessa, ma anche a beneficio della figlia scompar-
sa. Eall’approssimarsi del Capodanno cui si riferisce la lettera doveva aver
rinnovato la sua determinazione inviando queste offerte al Daishonin, il
quale a sua volta ne loda con tutto il cuore la sincerita la forte decisione.
Ogni giorno una nuova partenza
Il giorno di Capodanno segna I'inizio di un nuove giorno, di un nuovo
mese € di un nuovo anno ¢ in oriente, sin dai tempi antichi, é chiamato il
giorno dei “tre inizi”,
In Giappone, secondo il vecchio calendario lunare, segnava anche |'inizio della
primavera. Insomma, ¢ un giorno in cui si festeggiano molte nuove partenze.
Il Daishonin dice che una persona che celebra questo giorno basandosi
sulla Legge mistica accumulera virti ¢ benefici e sara amata da tutti, cost
come la luna diventa gradualmente piena e il sole splende sempre pitt lumi-
noso man mano che si alza nel cielo,
Spirito della causa originale
dette anche il principio mistico
della causa originale. ti Buddismo
di Nichiren Daishonin espone
direttamente la causa origina:
le dell'llluminazione, cioe Nam
myoho-renge-kyo, che 2 la Leg-
ge della vita e dell'universo. Esso
insegna una pratica buddista ba-
sata sull'andare sempre avanti da
ora in poi e superare tutti | pro-
blemi basandosi su questa Legge
fondamentale.!!
Dov’e la felicita? Come possiamo diventare felici? La nostra vita, e in realta
tutta la storia del genere umano, possono essere descritte come un viaggio
senza sosta alla ricerca dell’agognato obiettivo della felicita.
Nichiren Daishonin dice che «coloro che credono nel Sutra del Loto attire-
ranno la fortuna da diecimila miglia lontano».
Cista assicurando che quando crediamo nel Sutra del Lote (il Gohonzon)
¢ viviamo fino in fondo al meglio delle nostre capacith, possiamo avere
la certezza di diventare felici. Non sprofonderemo mai nella disperazione,
bensi otterremo senza dubbio la felicita.
Qualunque sia la nostra attuale situazione ¢ comunque siano andate le cose
finora, se perseveriamo sinceramente nella fede godremo di una insuperata
fortuna ¢ di benefici oltre ogni misura, ¢ condurremo una vita di profonda
soddisfazione.
«Quelli che credono nel Sutra del Loto» sono coloro che fanno emergere
il mondo di Buddita inerente al “loro corpo alto cinque piedi” e al “loro
cuore’, sono persone entrate nel grande sentiero del conseguimento della
Budditd in questa esistenza. La loro vita risplende come quella dei Budda
pid nobili, e quindi non potranno mai essere infelici.
Noi stessi incarniamo la felicita, nessuno pud portarcela via o distruggerla.
Come praticanti della Legge mistica possediamo un “magnete” incredibil-
mente potente che attrae fortuna e felicitA, e percid le divinitA celesti e i
Budda e i bodhisattva delle dieci direzioni e delle tre esistenze si raccolgo-
no intorno a noi per proteggerci.
Con la forza vitale pid energica che ci sia, possiamo alzarei cireondati dalla
fortuna e abitare pienamente a nostro agio in un “magnifico palazzo” di
felicita. Tale felicita non @ egocentrica ma, essendo inesauribile, pud ab-
bracciare noi e gli altri.