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ISTITUTO DI CULTURA ITALIANO - ALGERI

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA

Art. 1 Iscrizione alla biblioteca


1.1 Il primo accesso alla biblioteca è consentito a tutte le persone interessate che abbiano
compiuto 16 anni e siano in possesso di un documento d’identità valido. Il personale all'entrata
avrà cura di ritirare il documento d'identità che sarà restituito all’uscita dalla biblioteca. I soggetti
in età scolare e prescolare devono essere accompagnati da una persona adulta.
1.2 Successivamente per l’accesso alla biblioteca è necessario presentare la tessera “Amici
dell’Istituto” per ottenere la quale l’utente deve fornire i seguenti elementi:
Studenti Cittadini Algerini Cittadini Italiani e Stranieri
02 foto 02 foto 02 foto
01 copia della carta di 01 copia della carta di 01 copia del passaporto
identità identità 01 copia del permesso di
01 copia della residenza 01 copia della residenza soggiorno
01 copia del certificato prezzo: 4000 DA/12 mesi prezzo: 4000 DA/12mesi
scolare
prezzo: 2000 DA/12 mesi
1.3 La tessera è strettamente personale da conservare a cura dell’utente e da esibire a richiesta
degli operatori dell’IIC. Nel caso di smarrimento deve farne denuncia allo sportello utenza e
richiederne un duplicato. Per i ragazzi di età inferiore ai 16 anni è necessaria la firma di un
genitore (o di chi ne fa le veci) sul modulo d’iscrizione.
1.4 Gli utenti sono tenuti ad apporre il proprio nome e cognome e la propria firma sul registro
delle presenze su cui si possono effettuare segnalazioni e indicazioni di natura bibliografica.

Art. 2 Accesso e consultazione


2.1 La consultazione del materiale è libera. Il materiale non disponibile a scaffale aperto deve
essere richiesto al bibliotecario. Dopo la lettura i libri consultati vanno lasciati sui tavoli di studio
ed è compito esclusivo del personale ricollocarli negli scaffali.
2.2 Non è permesso consultare più di tre volumi per volta; se è indispensabile per l’attività di
ricerca è necessario chiedere al bibliotecario che consenta l'uso contemporaneo di un maggior
numero di volumi.
2.3 Ad esclusione dei giornali quotidiani e delle collezioni antiche, è consentita la riproduzione
dei documenti della biblioteca per motivi di studio, qualora lo stato di conservazione del
documento lo consenta e nel rispetto della vigente legislazione sul diritto d’autore. La
riproduzione è consentita esclusivamente all’interno della struttura tramite le apparecchiature
messe a disposizione. e dietro rimborso delle spese. La biblioteca si riserva ulteriori limitazioni
ai fini della conservazione del patrimonio.
2.4 Le borse o altri oggetti personali devono essere depositati all'entrata nell’apposito armadietto.
La biblioteca non risponde in caso di smarrimento o danneggiamento degli oggetti depositati.
2.5 L'utente può introdurre nelle sale di lettura volumi o fotocopie di sua proprietà, solo su
autorizzazione del bibliotecario e se dimostra che tale materiale è necessario e indispensabile per
la fruizione dei documenti posseduti dalla biblioteca.
2.6 È consentito introdurre in biblioteca, previa autorizzazione, computer portatili. Non è
permesso accedere con videocamere e scanner portatili. È inoltre consentito, previa

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autorizzazione della Direzione, introdurre in biblioteca macchine fotografiche o digitali, da
utilizzare per motivi di studio.
2.7 La biblioteca è dotata di un servizio di videosorveglianza, a tutela della sicurezza degli utenti
e del patrimonio documentario e conforme alla normativa locale.
2.8 Il personale della biblioteca addetto alla sala di distribuzione e consultazione fornisce
assistenza agli utenti sull'uso dei libri collocati negli scaffali, sulla consultazione del catalogo
on-line e li orienta nelle loro ricerche e studi attraverso i materiali bibliografici disponibili
nella sala di lettura.
2.9 Il personale evade le richieste di informazioni inoltrate via fax e posta elettronica, accoglie
suggerimenti, richieste e segnalazioni di eventuali disservizi e proposte di acquisto di libri.
2.10 Per quanto riguarda le riviste periodiche un’annata completa equivale ad un’opera: in
questo caso il singolo utente non può chiedere più di tre annate di una stessa rivista (per un
massimo di 3 riviste).
2.11 La consultazione dei libri rari e di particolare pregio della biblioteca è riservata a studiosi
e ricercatori. Gli studenti laureandi e dottorandi che hanno necessità di consultare il materiale
raro devono esibire una lettera di presentazione del docente che ha assegnato la ricerca,
redatta su carta intestata dell'Università e timbrata dal relativo Dipartimento.
2.12 Per fotografare con mezzi propri i documenti è necessaria l'autorizzazione del
responsabile della biblioteca. La ripresa fotografica deve essere svolta in modo da non
arrecare danno al documento e nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti. Le richieste
vanno fatte su un modulo disponibile in sala lettura.

Art. 3 Norme di comportamento


3.1 È vietato:
- fumare nei locali della biblioteca;
- utilizzare telefoni cellulari, radio e simili nei locali della biblioteca;
- introdurre videocamere e scanner portatili;
- introdurre e consumare ogni genere di cibi e bevande;
- conversare ad alta voce e disturbare, in qualsiasi modo, l'attività di studio e consultazione;
- scrivere o disegnare su tavoli, box-studio, altri arredi e muri;
- sottolineare, scrivere anche in modo non indelebile o segnare in qualsiasi modo il materiale
librario della biblioteca, danneggiare il materiale documentario ed il patrimonio della
biblioteca;
- accedere ai depositi librari senza autorizzazione, che può essere concessa per motivi di sola
comprovata eccezionalità.
3.2 L'utente che danneggia, sottrae o tenta di sottrarre materiale della biblioteca è passibile di
sanzione pecuniaria pari a dieci volte l’importo di acquisto dell’opera oltre all’allontanamento
dalla biblioteca ed esclusione dal prestito. Chi danneggi i locali e quanto negli stessi contenuto,
con provvedimento del direttore, viene allontanato dalla biblioteca ed escluso dal prestito e
dell'esclusione viene data comunicazione all'interessato.
2.13 Per facilitare la ricerca e la consultazione dei libri è importante non alterare la corretta
catalogazione dei libri negli appositi registri e negli scaffali. Pertanto si deve far attenzione a:
- non alterare la segnaletica e i codici identificativi dei volumi;
- non utilizzare apparecchiature e materiali di cui si serve il bibliotecario per il suo lavoro;

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- non spostare i libri dallo scaffale di collocazione;
- il volume in prestito deve essere riconsegnato al bibliotecario che provvede ad annotare
la restituzione ed a ricollocarlo adeguatamente;
2.14 Si possono donare libri e tesi di studio. In tal caso il bibliotecario annoterà nome e
cognome del donatore, precisando eventualmente la classe e l'anno scolastico in caso di tesi
di studio.

Art. 4 Servizio di prestito


4.1 Il prestito locale dei libri è riservato esclusivamente alle persone in possesso della tessera
“Amici dell’Istituto”. Può essere concesso ad altri utenti, eccezionalmente e su richiesta
motivata.
4.2 Si possono prendere in prestito non più di 2 libri o 2 DVD o 1 libro e 1 DVD per un massimo
di 15 giorni, rinnovabile per ulteriori 15 giorni.
4.3 Il rinnovo del prestito, se necessario, può avvenire anche telefonicamente.
4.4 Si può richiedere un nuovo libro in prestito esclusivamente dopo aver restituito i volumi presi
precedentemente; è vietato consegnarlo ad altri senza far registrare il passaggio al
bibliotecario.
4.5 Sono esclusi dal prestito:
- la copia di conservazione;
- le pubblicazioni periodiche;
- i libri di pregio e quelli in precario stato di conservazione;
- le opere antecedenti il 1900;
- le opere collocate nelle sale di consultazione;
- i periodici;
- i giornali;
- gli atti ufficiali;
- le miscellanee legate in volume;
- le tesi di laurea, di master e di dottorato;
- le pubblicazioni trattate per gruppi;
- le carte geografiche;
- le incisioni;
- le stampe;
- i volumi collocati in fondi speciali;
- il materiale di consultazione generale, ivi compresi i dizionari, le enciclopedie, i
repertori catalografici e bibliografici, o considerati di rilevanza bibliografica in rapporto
alla specificità ed integrità delle raccolte;
- le pubblicazioni sottoposte a vincoli giuridici;
- le pubblicazioni soggette a particolari tecniche di protezione.
4.6 In casi eccezionali, su richiesta motivata, il bibliotecario può concedere in prestito un’opera
ordinariamente esclusa, per un periodo più breve di quello ordinario e quando lo stato del libro lo
permetta.
4.7 La restituzione dei volumi in prestito viene effettuata durante l'orario di apertura del servizio.
4.8 Il responsabile della biblioteca ha la facoltà di esigere, in qualsiasi momento, per particolari
esigenze, la restituzione immediata di un documento in prestito.

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4.9 Ciascun prestito viene registrato nel sistema bibliotecario e, qualora la riconsegna del
materiale non avvenga entro i tempi previsti, il bibliotecario ne richiederà la restituzione tramite
solleciti verbali e per iscritto. Trascorsi trenta giorni senza restituzione dell'opera l'utente
inadempiente è escluso dal prestito fino a restituzione avvenuta.
4.10 Nel ricevere in prestito il materiale, l’utente è tenuto a conservarlo e restituirlo nelle
medesime condizioni in cui lo ha ricevuto. il libro va trattato con il massimo riguardo: va fatta
attenzione a non macchiarlo, a conservalo in un luogo sicuro e a non lasciarlo incustodito; va
usato sempre un segnalibro e non vanno piegate o strappate le pagine, è vietato scrivere o fare
segni, anche a matita, su ogni pagina. Quando si accertino manomissioni, danneggiamenti,
sottrazioni o smarrimenti dovuti all’utente, questi viene invitato a risarcire il danno nonché a
reintegrare l’opera. Il responsabile della biblioteca valuterà il danno subito nonché le modalità
per il reintegro. L’utente dovrà in ogni caso restituire alla biblioteca una copia autentica
dell'opera perduta oppure riconsegnare le fotocopie del volume, opportunamente rilegate, nel
caso in cui l'opera sia fuori commercio o un’opera di altra edizione indicata dal responsabile
della biblioteca. L’utente sarà sospeso da tutti i servizi finché non avrà risarcito il danno e
reintegrato l’opera. Il direttore può escludere dalla biblioteca, per un periodo di tempo
determinato, chi trasgredisce alle norme del regolamento. Dell'esclusione viene data
comunicazione all'interessato.

Art. 5 Orario della biblioteca


5.1 La biblioteca è aperta dal lunedì al giovedì dalle 11:00 alle 16:00.
5.2 La biblioteca resta chiusa al pubblico il venerdì, il sabato e la domenica.
5.3 Chiusure parziali possono essere disposte per operazioni di inventario o per altre necessità.

Art. 6 Regole di comportamento relative alla pandemia e all’uso dei luoghi pubblici
L'utente deve rigorosamente rispettare le norme di legge che regolano l'uso dei luoghi pubblici, il
protocollo sanitario previsto per il Covid 19 le cui misure sono esposte nei locali della biblioteca
e le disposizioni del presente regolamento.

Informativa sul trattamento dei dati personali


(Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati – UE, 2016/679, art. 13)
Il trattamento dei dati personali richiesti per la registrazione come utente presso l’Istituto Italiano
di Cultura di Algeri sarà improntato ai principi di liceità, correttezza e trasparenza a tutela dei
diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche.A tal fine, si forniscono le seguenti
informazioni:
1. il titolare del trattamento è il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale
(MAECI) della Repubblica italiana il quale opera, nel caso specifico, per il tramite dell’Istituto
Italiano di Cultura di Algeri (rue Yahia Mazouni 14 -16000 El Biar; Telefono: 023053278 ; e-
mail: iicalgeri@esteri.it; pec: iic.algeri@cert.esteri.it;
2. per eventuali quesiti o reclami, l’interessato può contattare il Responsabile della Protezione
dei Dati personali (RPD) del MAECI (indirizzo postale: Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione internazionale, Piazzale della Farnesina 1, 00135 ROMA, telefono: 0039 06 36911
(centralino), mail: rpd@esteri.it; pec: rpd@cert.esteri.it );
3. i dati personali raccolti saranno inseriti in una banca dati utilizzata per le seguenti finalità:
invito agli eventi culturali organizzati dall’IIC, diffusione di un notiziario culturale, promozione
dei corsi di lingua italiana, utilizzo della biblioteca;

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3 bis. i dati personali raccolti saranno inoltre trattati per finalità di prevenzione dal contagio da
Covid-19 all’interno delle sedi dell’Istituto, ed esclusivamente fino al termine dell’epidemia;
4. il trattamento dei dati immessi nella banca dati è basato sul consenso, l’eventuale rifiuto al
conferimento dei dati non consentirà all’interessato di accedere al servizio;
5. il trattamento dei dati, svolto da personale appositamente incaricato dell’IIC sarà effettuato in
modalità mista. I dati forniti dall’interessato in fase di registrazione saranno trattati solo dal
titolare e non saranno diramati a soggetti terzi.
6. ogni 10 anni dalla registrazione o dal suo rinnovo, l’Istituto chiederà agli utenti conferma
telematica del loro interesse al servizio e provvederà a cancellare i dati personali di coloro che
non dovessero fornirla, per mancata risposta o per diniego espresso;
7. l’interessato può chiedere l’accesso ai propri dati personali e la loro rettifica. Fatte salve le
conseguenze sull’accesso al servizio, egli può altresì chiedere la cancellazione di tali dati,
nonché la limitazione del trattamento o l’opposizione al loro trattamento. In questi casi,
l’interessato dovrà presentare apposita richiesta all’l’Istituto Italiano di Cultura di Algeri,
informando per conoscenza l’RPD del MAECI;
8. se ritiene che i suoi diritti siano stati violati, l’interessato può presentare un reclamo all’RPD
del MAECI. In alternativa, può rivolgersi al Garante italiano per la Protezione dei Dati personali
(Piazza di Montecitorio 121, 00186 ROMA, tel. 0039-06696771 (centralino),
mail: garante@gpdp.it, pec: protocollo@pec.gpdp.it ).
 

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