L’indicativo è il modo verbale più comune e frequente. Esso è usato per indicare un
fatto, un’azione o un’idea che sono reali, certi e oggettivi.
L'IMPERFETTO. Come il passato prossimo, l'imperfetto esprime azioni o
eventi accaduti NEL PASSATO. ... Il verbo all'imperfetto esprime
UN'AZIONE O UN EVENTO CHE SI RIPETEVANO abitualmente nel passato:
questi sono sentiti come “vaghi” nel tempo, nel senso che NON SONO
PRECISATI NEL LORO INIZIO, FINE O DURATA.
Scopriamo insieme come formare il tempo imperfetto!
Prima di tutto, vediamo l’imperfetto indicativo dei verbi “essere” e “avere”,
fondamentali anche perché fungono da ausiliari per formare i tempi composti di tutti
gli altri verbi.
ESSERE AVERE
Io ero Io avevo
Tu avevi
Tu eri
Lui/lei aveva
Lui/lei era
Noi avevamo
Noi eravamo
Voi avevate
Voi eravate
Loro avevano
Loro erano
Esempio:
Quando ero piccolo, avevo un orso di peluche.
Per quanto riguarda tutti gli altri verbi, invece, per formare l’imperfetto indicativo
occorre togliere le desinenze dell’infinito (-ARE, -ERE, -IRE) e aggiungere quelle
dell’imperfetto.
Ecco le desinenze dell’imperfetto per i vari gruppi di verbi:
-evi -ivi
-avi
–eva -iva
-ava
–avamo –evamo –ivamo
–avate –evate -ivate
–avano –evano –ivano
Possiamo notare che, a differenza del presente indicativo, nell’imperfetto dei verbi
in –IRE non c’è alcuna distinzione tra la coniugazione dei verbi come “partire” e
quella dei verbi come “finire“, ma le desinenze sono le stesse.
Tu rimanevi Tu finivi
Tu davi
Lui/lei rimaneva Lui/lei finiva
Lui/lei dava
Noi rimanevamo Noi finivamo
Noi davamo
Voi rimanevate Voi finivate
Voi davate
Loro rimanevano Loro finivano
Loro davano
Esempio:
Da giovane, Luigi dava sempre una mano ai suoi amici.
Quando faceva freddo, rimanevamo sempre a casa.
Quando finivano di lavorare, passavano dal mio negozio.
Rimangono però irregolari anche all’imperfetto i seguenti verbi:
Tu bevevi Tu dicevi
Tu facevi
Lui/lei beveva Lui/lei diceva
Lui/lei faceva
Noi bevevamo Noi dicevamo
Noi facevamo
Voi bevevate Voi dicevate
Voi facevate
Loro bevevano Loro dicevano
Loro facevano
Esempio:
Da piccola, facevo sempre i compiti dopo pranzo.
Voi bevevate sempre il caffè ma ora preferite il tè.
Dicevano che avevi sbagliato.
I VERBI MODALI
Infine, diamo un’occhiata ai verbi modali italiani all’imperfetto. Anche la loro
coniugazione diventa regolare in questo tempo verbale:
Esempio:
Quando eravamo piccoli, dovevamo usare la lira e non l’euro.
Prima si poteva fumare nei bar, ora no.
Volevate quell’appartamento o questo?
Come mai sapevate del suo licenziamento?