Sei sulla pagina 1di 9

Giulia Garofalo

La lunga storia
del delitto d’onore

Negli ultimi dieci anni, tra le tare l’uomo scelto per loro dalla
grandi questioni che vengono famiglia, cercare di separarsi, di-
dibattute dalle agenzie interna- vorziare, o volere la custodia dei
zionali nel campo del contrasto propri figli dopo il divorzio. Ma
alla violenza basata sul gene- anche giovani queer, per esem-
re e sull’orientamento sessuale pio, che non si identificano con il
– tra cui anche, per esempio, le sesso o il genere che è stato loro
mutilazioni genitali femminili, il attribuito alla nascita, o ragazzi
traffico di esseri umani, l’aborto troppo apertamente gay, o anche
selettivo degli embrioni femmi- solo sospettati di avere rapporti
nili – è emersa con forza quella con altri uomini.
dei crimini di «cosiddetto» onore, i Per chi è di cultura italiana, que-
so-called honour crimes, come si sto tipo di violenza, pur scioccan-
dice nel tentativo di salvare il ter- te, non è forse così esotico. E in
mine «onore» dalle violenze che effetti il significato della parola
esso è chiamato a giustificare. Lo «onore» legato al controllo puniti-
scenario a cui ci si riferisce di fat- vo della sessualità e del genere fa
to è il seguente: da una parte pa- parte della lingua corrente italia-
dri, fratelli, mariti, figli, cugini, zii na – mentre così non è in molte
che ricattano, insultano, picchia- altre lingue. Magari pronunciato
no, stuprano, uccidono – soprat- con forzato accento meridionale,
tutto figlie, sorelle, mogli, madri, l’onore emerge spesso come un
ma anche ragazzi della famiglia retaggio da cui prendere le di-
– perseguendo l’idea che sia sta- stanze con una bella risata. Eppu-
to violato l’onore proprio e della re, questo tipo di onore è stato
propria famiglia. Dall’altra donne, riconosciuto e valorizzato molto a
spesso giovani, che hanno – o lungo dal codice penale italiano.
si dice abbiano – comportamen- Esso costituiva infatti movente at-
ti considerati inaccettabili, quali tenuante nell’omicidio di coniu-
vestirsi secondo il proprio gusto, ge, figlie e sorelle, così come dei
avere rapporti fuori dal matrimo- loro amanti «illegittimi», fino al 5
nio, magari con altre donne, rifiu- agosto del 1981. Nello stesso spi-
il Mulino 1/2012 135
Giulia Garofalo

rito, il matrimonio era riconosciu- che ha portato all’abolizione di


to come possibile causa di queste leggi trent’anni fa.
estinzione di reati sessuali, asse-
condando l’uso del cosiddetto Lama Abu-Odeh, un’importante
«matrimonio riparatore». Gli arti- studiosa che si occupa di sistemi
coli erano rispettivamente il 587 penali comparati nel campo del
per il delitto d’onore e il 544 per genere, può fornirci in questo
il matrimonio riparatore. Il primo senso una prima chiave interes-
permetteva ai giudici di commi- sante. Abu-Odeh sottolinea come
nare pene lievi (dai 3 ai 7 anni), si possa considerare che in Oc-
diminuibili fino a un terzo, per cidente, nel sistema culturale e
mariti, fratelli, padri che uccide- legislativo, il concetto di «passio-
vano donne di cui avessero sco- ne» funzioni in modo equivalente
perto gli atti sessuali «illegittimi», e a quello di «onore» in Oriente. E
gli uomini con cui queste fossero che il passaggio
«illegittimamente» coinvolte. Il se- a una certa mo- La vicinanza temporale
condo permetteva a un uomo che dernità all’occi- non permette di liquidare
avesse stuprato e/o rapito una dentale implichi
donna, anche minorenne, di po- il passaggio da il fenomeno come
tere successivamente sposarla e «onore» a «pas- ancestrale
ottenere così di cancellare il pro- sione». Mentre
prio reato, contando sul consen- non sono più accettabili atti di
so di genitori preoccupati di violenza in nome dell’onore fa-
restaurare l’onore della figlia e miliare, in una certa misura lo
della famiglia. sono ancora se inflitti in nome
Visto che la vicinanza tempora- dell’amore e della passione di
le non ci permette di liquidare il tipo sessuale. Infatti in Italia, e
fenomeno come appartenente a i molti Paesi europei, la gelosia
una remota cultura mediterranea è tuttora usata come giustifica-
ancestrale – e ancor meno, come zione dai colpevoli di violenza,
non pochi irresponsabilmente e riconosciuta come attenuante
suggeriscono, alla cultura araba o nei tribunali, assai più per gli uo-
alla religione islamica – può esse- mini che non per le donne, così
re invece utile chiedersi che fine come l’infedeltà coniugale è con-
abbia fatto l’onore che fino all’al- siderata motivo di «provocazione»
tro ieri era addirittura sancito per che può portare a diminuzioni di
legge nazionale. In che modi e pena.
forme si sia cioè trasformato, cul- Gli uomini che aggrediscono ma-
turalmente e legislativamente, in dri, figlie, sorelle, e magari riven-
che modi sia ritornato, e soprat- dicano apertamente le loro azio-
tutto come si possa continuare a ni, sono malvisti da quasi tutti, e
contribuire oggi al cambiamento per di più, se di origini extra-eu-
136 il Mulino 1/2012
La lunga storia del delitto d’onore

ropee, vengono additati come va persecuzione dei colpevoli e


inassimilabili, talvolta come «mo- di protezione delle vittime – di
stri musulmani». Se invece la vio- qualunque origine essi, ed esse,
lenza avviene verso mogli, fidan- siano.
zate, o ex, da parte di uomini Secondo una cifra limitata a don-
bianchi europei, in privato, maga- ne e ragazze, gli omicidi compiuti
ri con sensi di colpa, le condanne nel mondo in nome dell’onore sa-
restano ancora poco nette, e la rebbero 5.000 ogni anno (United
comprensione prevale: era dispe- Nations Population Fund, 2000).
rato, era psichicamente disturba- Tuttavia, questo numero è ormai
to, lei lo aveva logorato. Eppure i considerato largamente sottosti-
femicidi riportati dai media in Ita- mato, soprattutto a seguito della
lia nel 2010 sono stati 127, quasi moltiplicazione di studi prodotti
totalmente compiuti da uomini di negli ultimi dieci anni da organiz-
cultura italiana, senza psicosi, zazioni non governative in alcune
molti dei quali dichiaravano di delle zone dove gli omicidi sono
amare le donne che hanno ucciso più frequenti, quali Turchia, Paki-
(si vedano i dati raccolti dal Grup- stan e Giordania. In effetti, l’im-
po femicidio della Casa delle pressione stessa, molto diffusa,
donne per non subire violenza di che il fenomeno sia globalmente
Bologna, pubblicati nel 2011 nel in crescita potrebbe riflettere non
Quaderno a cura di C. Karadole e tanto un aumento reale quanto
A. Pramstrahler, Femicidio. Dati e una maggiore accuratezza della
riflessioni intorno ai delitti per ricerca sviluppata a partire dai
violenza di genere). primi anni 2000, quando queste
Chiariti questi aspetti di conti- violenze sono diventate più visi-
nuità, la violenza legata all’ono- bili nelle zone più influenti del
re conserva tuttavia alcune spe- mondo, come l’Europa, gli Stati
cificità che è Uniti e il Canada, in cui si credeva
Anni di insulti, bene affrontare, che la violenza legata al genere
umiliazioni, ricatti, soprattutto in e all’orientamento sessuale aves-
una prospettiva se definitivamente assunto forme
poi il cosiddetto transnazionale, diverse.
«suicidio d’onore» per collocare la In ogni caso, avere una stima per
particolare si- gli omicidi non deve dare la falsa
tuazione in cui si trova l’Europa impressione che questi siano un
di oggi. Infatti, se ormai nei Paesi fenomeno a sé stante. Essi sono
europei gli strumenti per punire in realtà la forma più estrema di
i colpevoli per crimini d’onore una gamma di violenze inferte dai
sulla carta non mancano, resta- familiari, e nella maggior parte
no però grandi i passi da fare in dei casi seguono ad anni di insul-
termini di prevenzione, di effetti- ti, reclusione, umiliazioni pubbli-
il Mulino 1/2012 137
Giulia Garofalo

che, percosse, ma anche pressio- quanto riguarda le donne e le ra-


ni psicologiche, ricatti emotivi ed gazze, è che ciò che viene rico-
economici. In alcuni casi queste nosciuto come onore della fami-
possono provocare, più o meno glia nella pratica sociale e ancora
direttamente, il suicidio della in alcune legislazioni nazionali
donna o del giovane queer che (per esempio in Pakistan) può
porta il «disonore»: si parla allora non limitarsi, per così dire sola-
di cosiddetto «suicidio d’onore», mente, alla loro sfera sessuale,
un crimine, com’è ovvio, parti- sentimentale e riproduttiva, ma
colarmente difficile da persegui- anche allargarsi in particolare alla
re. In generale, comunque, tutte loro autonomia economica, alle
queste violenze intra-familiari e corvées di lavoro non pagato ob-
cosiddette «intime» vengono po- bligatorio, e al diritto allo studio.
chissimo denunciate. Per di più, Infatti, una donna può arrecare
quando lo sono, risultano spesso «disonore» alla famiglia perché la-
invisibili nelle statistiche ufficiali vora fuori casa, vuole studiare o
di molti Paesi, come l’Italia, che, non risponde alle aspettative del-
nonostante le raccomandazioni la famiglia nel lavoro domestico
europee e internazionali in meri- e di cura.
to, non disaggregano i dati siste- È dunque più in generale l’auto-
maticamente secondo il genere di nomia di scelta di vita delle don-
vittima e colpevole, o non ripor- ne a essere punita? Sicuramente,
tano la relazione che esisteva tra anche se non solo. Infatti, è det-
di loro – sulla questione dei dati ta d’onore anche quella violen-
di genere e altre mancanze del za usata per «coprire» altri eventi
nostro Paese si vedano le recen- vergognosi in cui le vittime non
ti osservazioni all’Italia da parte stavano affatto scegliendo, in par-
del Comitato della Cedaw (Con- ticolare lo stupro e l’incesto. In
vention on the Elimination of all realtà, i modi in cui una ragaz-
forms of Discrimination Against za o donna macchia l’onore della
Women, Nazioni Unite, luglio famiglia possono variare molto
2011). da contesto a contesto, da fami-
I media, con tutti i loro limiti, re- glia a famiglia, quasi senza limite.
stano così a tutt’oggi la fonte più L’estensione potenzialmente in-
usata per conoscere il fenomeno finita del concetto d’onore è del
della violenza legata all’onore – resto uno dei motivi per cui que-
e per ora le ricerche riguardano sto tipo di violenza è stato giusta-
tendenzialmente solo le violenze mente collocato all’interno della
fatte a donne e ragazze, mentre categoria analitica del femminici-
sui giovani queer il campo è an- dio, con cui s’intende tutta quella
cora poco studiato. Uno degli violenza che in fin dei conti viene
elementi che salta agli occhi, per fatta alle donne per nessun altro
138 il Mulino 1/2012
La lunga storia del delitto d’onore

motivo se non il fatto che sono la responsabilità degli Stati e del-


donne (per l’Italia si vedano a le istituzioni a interessare il livello
questo proposito i lavori di Bar- dei diritti umani, che è poi quello
bara Spinelli). che ha contribuito maggiormen-
Inoltre è bene tener presente che te a rendere visibile la violenza
quando si parla di onore il punto d’onore negli ultimi quindici anni.
di vista è sostanzialmente quello È questo l’approccio adottato an-
dei colpevoli: in termini giuridici che a livello di Unione europea,
si ha a che fare cioè con la mo- per esempio con la «Risoluzione
tivazione soggettiva del reato. I del Parlamento europeo per l’eli-
colpevoli si giustificano con sé minazione della violenza contro
stessi, con la loro vittima, con gli le donne» del 2009, ma anche at-
amici, con la comunità, al com- traverso l’importante lavoro della
missariato e fin nei tribunali e in Corte europea dei Diritti umani di
carcere appellandosi all’onore Strasburgo, che ancora nel 2009
macchiato della famiglia. Rispetto ha esemplarmente condannato la
ad altri tipi di giustificazione che Turchia per aver mancato di di-
il colpevole può portare – quale fendere i diritti fondamentali di
per esempio: «Ero in crisi di asti- una sua cittadina, lasciando lei e
nenza da eroina» – con l’onore sua madre ripetutamente e preve-
abbiamo un’indicazione che da dibilmente esposte alla violenza
qualche parte è in atto un rico- omicida del marito (caso Opuz
noscimento sociale delle moti- versus Turchia).
vazioni della violenza. I gradi di
complicità, omertà o, in termini Per quanto riguarda la compren-
giuridici, di concorso di colpa sione dei contesti socio-economi-
possono essere diversi, coinvol- ci dove la violenza si sviluppa di
gendo tipicamente zii che hanno più, il primo elemento che appa-
spinto attivamente la violenza, re chiaro è che la crescita dei fon-
madri e suocere che l’hanno ap- damentalismi religiosi, sia musul-
poggiata più o meno tacitamente, mani, con la diffusione della
ma anche medici, servizi di poli- Shari’a, sia cristiani o ebrei, si ac-
zia, case di accoglienza che non compagna all’aumento della vio-
prendono sul serio la donna o lenza contro le donne e le mino-
ragazza (o giovane queer, qui la ranze sessuali. Del resto, molti
dinamica è simile) che cerca aiu- dei gruppi che si oppongono ai
to, ne scoraggiano la denuncia, diritti delle donne e delle mino-
o non forniscono la protezione ranze sessuali oggi nel mondo lo
necessaria rispetto alle ritorsioni fanno in nome di una religione.
che la richiesta d’aiuto causa in In realtà, come ben sottolineato,
pressoché tutti i casi. In effetti è per quanto riguarda la religione
proprio la dimensione pubblica, islamica, da associazioni di don-
il Mulino 1/2012 139
Giulia Garofalo

ne come Women Living Under ternational Campaign Against


Muslim Laws o il Safra Project, Honour Killings, con sede a Lon-
questo aumento dei fondamenta- dra), che particolari forme di or-
lismi può essere almeno in parte ganizzazione sociale possano
letto proprio in chiave di conflitto contribuire a rendere le donne
di genere, in particolare come più vulnerabili a situazioni di vio-
reazione alle crescenti richieste di lenza da parte della famiglia allar-
autonomia e diritti da parte delle gata. Questo può accadere laddo-
donne. ve i matrimoni siano combinati in
Al tempo stesso, è bene ricordare età precoce, e abbiano una forma
che in nome della religione ven- «transazionale», attraverso scam-
gono condotte anche alcune no- bio della dote o
tevoli campagne contro la violen- del cosiddetto Crescono
za d’onore, come è stato il caso «prezzo della i fondamentalismi
della Turchia – dove l’attenuante sposa», con il
d’onore vigeva fino al 2005 – in quale si va non religiosi, aumentano
cui la presidenza degli Affari reli- solo a conclude- le violenze contro le donne
giosi, in collaborazione con Am- re un particolare
nesty International, ha deciso dal matrimonio, ma magari a finan-
2004 di promuovere training ob- ziare altri matrimoni in famiglia,
bligatori per gli imam, che a loro creando così una catena molto
volta hanno predicato contro la intricata di impegni e promesse
violenza d’onore in tutto il Paese. familiari legati al fatto che una ra-
Per quanto riguarda altre variabi- gazza si sposi e resti con un certo
li, sappiamo che gli omicidi uomo. Queste forme di matrimo-
d’onore non si concentrano in nio non esistono solo fuori
particolari classi sociali, né hanno dall’Europa. E infatti in molti Pae-
a che fare con situazioni di parti- si europei la questione della vio-
colare disagio economico e psi- lenza d’onore è affrontata con-
chico se non in una minoranza di giuntamente a quella dei cosid-
casi. Detto questo, alcune condi- detti «matrimoni forzati», ovvero
zioni di vita materiali rendono quei matrimoni combinati dalle
più difficile il rifiuto e la denuncia famiglie che per vari motivi «gira-
delle violenze, in particolare la no storto» e diventano violenti. È
dipendenza economica delle il caso, per esempio, dell’illustre
donne nei confronti degli uomini, iniziativa governativa inglese del-
dei figli rispetto ai genitori, e dei la Forced Marriage Unit, che dal
genitori rispetto ai figli – tutti ele- 2005 si occupa, sia in territorio
menti, peraltro, che ricordano in nazionale sia talvolta all’estero (ti-
modo preoccupante il caso italia- picamente nel Paese di origine
no. È stato anche suggerito, per delle vittime), di circa 250 casi
esempio dal progetto Icahk (In- ogni anno di giovani residenti o
140 il Mulino 1/2012
La lunga storia del delitto d’onore

cittadini inglesi che sono soggetti e talvolta le scuole, dove atteggia-


a violenze familiari perché non menti xenofobi, generalizzazioni,
accettano, o vogliono interrom- pregiudizi e non conoscenza del-
pere, un matrimonio combinato. le lingue minoritarie del Paese
In Italia costituiscono un’avan- vanno ad aggiungersi, o meglio a
guardia in questo senso i servizi incrociarsi (intersect), con tutti i
di accoglienza e contrasto alla problemi che una donna, ragaz-
violenza sviluppati a Imola dal za o giovane queer incontra nel
Centro Interculturale di Donne momento in cui tenta di eman-
Trama di Terre. ciparsi dalla violenza familiare.
Oltre alle tradizioni matrimoniali Tener conto di questi elementi è
esistono altri fattori che aumen- fondamentale per garantire poli-
tano il rischio di esposizione alla cies efficaci per il contrasto alla
violenza d’onore per le donne, violenza d’onore.
le ragazze o i giovani queer in Si è capito già dalla fine degli
Europa, e su cui gli Stati europei anni Novanta in alcuni Paesi,
possono senza dubbio avere un come l’Olanda e la Gran Breta-
impatto determinante. Il principa- gna, grazie all’attuazione di stra-
le fra questi è il fatto di essere di tegie di partecipazione e soste-
origine migrante (da una, due o gno alle donne e ragazze delle
anche molte generazioni). Infatti, comunità di origine migrante in
donne, ragazze progetti di prevenzione e acco-
Donne e queer di origine e giovani queer glienza. In questo senso ha fatto
migrante hanno più che fanno parte scuola il lavoro di Southhall Black
di comunità di Sisters, un’organizzazione di don-
difficoltà a sottrarsi origine migrante ne asiatiche (che in Gran Breta-
alla violenza familiare affrontano una gna significa di origini pakistane,
serie di proble- indiane e bangladesi) e afro-ca-
mi in più. Innanzitutto, le loro raibiche nata nel 1979, che coltiva
esperienze di vita sono caratte- rapporti di antica collaborazione
rizzate, in linea generale, da un con la Metropolitan Police di Lon-
maggior attaccamento alla fami- dra. I progetti anti-violenza così
glia e alla comunità ristretta, che fatti sono in grado di tener conto
corrisponde, e va di pari passo, delle eventuali esigenze linguisti-
alle dinamiche di esclusione e che, dei problemi specifici legati
marginalizzazione attuate nei loro alla storia di una comunità o al
confronti da parte del resto dei percorso migratorio personale e
cittadini e delle istituzioni. Que- dell’età spesso giovane delle vit-
sto si traduce spesso in un parti- time, compreso per esempio un
colare scetticismo verso le auto- sostegno di insegnamento privato
rità, di polizia per esempio, ma per il periodo in cui non dovesse
anche verso le strutture sanitarie, essere prudente per loro tornare
il Mulino 1/2012 141
Giulia Garofalo

a scuola. In alcuni casi, esistono poche possibilità per le donne di


anche progetti e case rifugio per entrare legalmente in Europa è di
ragazzi che sono vittime di vio- fatto il ricongiungimento familia-
lenza o perché queer, o perché re, soprattutto come coniuge, o
si sono rifiutati di partecipare alla di un cittadino europeo o di un
violenza nei confronti di sorelle, uomo legalmente residente in Eu-
madri, cugine. In termini di pre- ropa da più di un certo numero
venzione, sono anche molto inte- di anni. Com’è ovvio, questo met-
ressanti i progetti che coinvolgo- te le donne migranti in una posi-
no gli uomini delle comunità di zione di dipendenza dal proprio
origine migrante, per esempio at- padre, figlio o marito (pakistano,
traverso gruppi di discussione tra svedese, o italiano che sia) attra-
pari sulla difficoltà di essere padri verso cui accedono ai diritti di
di figli/e adolescenti, o attraverso cittadinanza. In vari Paesi europei
la formazione di gruppi di ragazzi inoltre, per esempio in Gran Bre-
che cercano di creare un model- tagna, molti permessi di soggior-
lo alternativo di mascolinità e di no sono dati a patto che la per-
onore, aiutando i giovani che si sona non usufruisca dei servizi di
rifiutano di seguire le imposizioni Welfare (cosiddetta clausola «no
familiari o la pressione comuni- recourse to public funds»). Ciò
taria – si veda in questo senso il significa che le normali strutture
famoso progetto Sharaf Heroes anti-violenza possono non essere
(Eroi dell’onore), nato a Stoccol- in grado di accogliere le donne
ma nel 2003. straniere, anche munite di docu-
A queste fondamentali questioni menti, perché i loro finanziamen-
di inclusione delle minoranze et- ti provengono da fondi pubbli-
niche si aggiungono, nel caso di ci. Anche le donne straniere in
donne, ragazze e giovani queer situazione migratoria irregolare
che non hanno la cittadinanza eu- dipendono spesso da uomini, e
ropea, alcuni elementi di rischio il loro ricorso agli ospedali e alle
strutturali legati alle leggi sull’im- autorità in caso di violenza è an-
migrazione. Come è noto, le leggi cora più improbabile se si consi-
che regolano la possibilità delle dera che in tutti i Paesi europei
persone migranti di risiedere e/o rischiano di essere denunciate, e i
lavorare legalmente in Europa pubblici ufficiali, talvolta compre-
sostanzialmente funzionano con si i medici e gli insegnanti, hanno
una procedura di presa in cari- l’obbligo di farlo. Sotto pressione
co, o sponsoring, della persona delle associazioni anti-violenza, i
migrante da parte di uno stretto Paesi europei hanno via via po-
familiare o di un datore di lavoro sto rimedio ad alcune delle con-
particolare. Con leggi migratorie seguenze più estreme prodotte
sempre più restrittive, una delle dal regime migratorio. Al tempo
142 il Mulino 1/2012
La lunga storia del delitto d’onore

stesso, la reazione di molti Paesi autonomia alle donne che entra-


è stata anche quella di promuo- no in Europa, rendere più diffici-
vere, in nome del contrasto alla le la pressione delle famiglie nei
violenza d’onore (e ai matrimoni Paesi di origine a contrarre ma-
forzati), una serie di ulteriori bar- trimoni imposti, e così diminuire
riere al ricongiungimento familia- la violenza d’onore. In realtà, il
re – maggiori controlli sulle unio- loro impatto in questo senso è
ni che danno diritti di soggiorno, dubbio, e può essere nullo o ad-
innalzamento dell’età minima per dirittura negativo. Quello che è
il coniuge dai 18 ai 21 anni – o la chiaro, invece, è che queste mi-
diminuzione del tempo che una sure riducono le possibilità di mi-
persona con titolo di soggiorno grazione legale, e al tempo stesso
può trascorrere nel proprio Paese rischiano di rafforzare l’idea che
di origine (return permit), o an- la violenza contro le donne e le
cora l’introduzione dell’obbligo persone queer sia, in fin dei con-
di conoscenza della lingua nazio- ti, un problema di qualcun altro,
nale (si veda l’importante ricerca che viene da altrove, e delle di lui
dell’United Nations Research In- donne e famiglie – a ben pensar-
stitute for Social Development, ci un’idea che facilmente si presta
condotta da Anna C. Korteweg e all’omertà e all’indifferenza; forse
Gökçe Yurdakul nel 2010). proprio quella che ha sostenuto il
Questi interventi dovrebbero in nostro codice penale d’onore fino
teoria garantire un certo livello di al 1981.

Giulia Garofalo si occupa di genere, sessualità, economia e violenza, come ricercatrice e come attivi-
sta, in Italia e in Europa. Ha conseguito un master in Gender Research alla London School of Econo-
mics e un dottorato di ricerca in Social Sciences alla University of East London.

il Mulino 1/2012 143

Potrebbero piacerti anche