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1 - Per ascoltare il nostro sistema interno non deve essere in uno stato di paura
Tema centrale per capire la nostra Costituzione. La Costituzione prevede il pieno sviluppo della
Persona umana e quindi il pieno sviluppo dell’intelligenza e dell’affettività umana, un percorso che
dal bambino arriva all’adolescente e all’adulto.
Questo percorso è fisiologico.
Significa che la natura attraverso come è costruito l’essere umano ce lo indica perfettamente.
L’osservazione degli esseri umani sani ci indica che per potersi pienamente sviluppare
bisogna essere privi di quell’elemento che invece accompagna la vita di tutti noi oggi che è la
paura cronica, lo stress, la continua inquietudine verso il futuro che non riguarda solo le
persone più a rischio della società ma riguarda un po’ tutti.
Nello stile di vita frenetico non siamo più in grado di contattare le emozioni primarie, vere e
viviamo in quelle secondarie, quelle che coprono quelle primarie. Non sentiamo più la rabbia forte
che deriva dalla violazione di un diritto che è immediata e crea una reazione immediata modulata in
base alle circostanze. Noi tratteniamo tutto per non avere problemi con gli altri. Da un certo punto
di vista è anche giusto. Non posso sfogare la rabbia direttamente. Però non riusciamo neanche a
modularla, la rabbia, la tristezza, la paura perché ci manca il fondamento per queste operazioni
fondamentali della salute umana.
Perché si realizzi il compito della Repubblica di “favorire il pieno sviluppo della persona umana
rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale” che generando paura, togliendo base
sicura rendono le persone continuamente in tensione, in stress quindi non possono funzionare a
livello ottimale, l’ASCOLTO è centrale.
L’ascolto è la base del counseling. La persona che parla col counselor si aspetta un ascolto
profondo, che non sia solo di superficie, che sa solo ripetere le parole ma un ascolto che vada al
cuore del problema che il cliente porta.
La pratica del counseling che si è diffusa in tanti paesi del mondo, in Italia c’è e si sta sviluppando
ma direi che il counseling è fortemente in crisi nel senso che l’originario counseling, nella visione
di Rogers e dei grandi umanisti era un modo per favorire nelle persone un ascolto personale
profondo, una capacità di risonanza con se stessi che oggi è praticamente scomparsa, persino
nei counselor, li vediamo agitati.
Oggi la sua funzione è diversa da quella del terapeuta. Questi dovrebbe curare i problemi emotivi di
origine familiare, il counselor invece ha un compito diverso, più filosofico, infatti si parla di
counseling filosofico anche che è quello di, socraticamente, far emergere nella persona con cui
lavora l’emergere di quei presupposti tossici che sono comuni nella società di oggi.
Per esempio il presupposto che dobbiamo tutti competere gli uni con gli altri. Questo è un
presupposto di una società malata e tutte le persone che vivono in una società malata, come cellule
di un organismo, si ammalano. Lo sappiamo da sempre, ce lo insegna Platone che se la Repubblica
è malata si ammalano i cittadini.
3 – Ascolto e Risonanza
Io posso ascoltare a livello uditivo, ascolto le tue parole ma l’ascolto presuppone qualcosa di più.
Devo anche saper osservare con gli occhi cosa succede dentro di te.
L’ascolto ha a che fare con l’attenzione. Ascolto se sono attento. Sono attento a quello che mi dici
ma sono attento anche a quello che vedo. Quale è la tua espressione mentre dici una certa parola,
come è il tuo corpo? E attenzione anche a sé. La prima attenzione a sé è l’aspetto cinestesico:
- come mi sento mentre dici questa cosa e fai questa smorfia?
- che sensazioni provo?
- queste sensazioni in quale organizzazione di emozioni o sentimenti si rivela dentro di me?
L’ascolto non è un processo semplice ma richiede tutta la nostra attenzione .
Significa che per ascoltare te devo farmi vuoto. Devo essere uno specchio limpido. Solo così può
accadere quel fenomeno meraviglioso che è la risonanza.
4- Risonanza madre-bambino
Premessa: quando siamo in uno stato di paura c’è una precisa conformazione del sistema corpo,
cuore, mente, cervello. Per quanto riguarda il sistema nervoso centrale, il cervello contenuto nel
nostro cranio, vedremo che c’è un’iper-attivazione del lobo frontale destro anziché di quello sinistro
e c’è un’attivazione forte dell’amigdala.
L’amigdala vuol dire mandorla ed è una piccola parte del cervello dentro cui vengono
immagazzinati soprattutto i ricordi traumatici. Oggi sappiamo che quando non è più ben attivo il
lobo frontale sinistro che mantiene un controllo sull’amigdala, questa può scaricare tranquillamente
e attivare le zone sottocorticali per cui si attiva uno stato di paura. Se questo dura poco, è
fisiologico. Nel bambino è normale avere grosse paure, anche nell’adulto, brevi paure possono
capitare a tutti. Il problema è quando diventa uno stato permanente o perdurante, a quel punto siamo
già nella patologia. Siamo già nel punto in cui il nostro carattere ci rende vulnerabili alle situazioni
ambientali, ci rende incapaci di agire con le funzioni superiori della nostra mente e ci costringe a
reagire a livello delle funzioni più basse, della reattività immediata.
Possono succedere 3 cose: fuga, attacco, congelamento. In natura sono fisiologiche se sono di
brevissima durata ma se permangono nel tempo creano delle vie di reattività che si fanno sempre
più intense con il tempo e ci predispongono a quel tipo di relazioni superficiali, non empatiche, non
risonanti, a cui la società malata di oggi ci sta abituando come se fossero normali. Non sono
normali, sono patologia, a livello piuttosto grave direi a livello di schizofrenia.
In base alla nostra Carta Costituzionale si voleva che lo Stato costituisse la base sicura dei
cittadini. Lo Stato va inteso come il popolo comunità che risiede su un territorio sul quale ha
piena sovranità. Il popolo comunità si organizza attraverso delle Istituzioni che sono lo Stato
apparato che sono previste nella Costituzione.
Le Istituzioni hanno come compito primario di salvaguardare la salute fisica e psichica degli
abitanti del Paese stesso. Senza salute psichica e fisica non si va molto lontano. Oggi sappiamo che
esse sono strettamente collegate.
Oggi la salute fisica è molto in degrado rispetto a certi periodi della storia. È vero che viviamo di
più ma viviamo male. La vita vera vissuta è quella in cui viviamo stando bene.
Quando gli occidentali hanno esplorato un mondo per colonizzarlo e hanno visto come vivevano
quelle popolazioni locali si sono resi conto che quelle popolazioni erano infinitamente più sane di
corpo e di mente degli occidentali che in confronto sembravano degli esseri molto malati, tristi e
pieni di problemi. Purtroppo questi esseri malati e tristi avevano dalla loro delle armi molto potenti
e poterono sconfiggerle. Io vi invito a vedere il film ‘Mission’. È un film fondamentale per capire
chi siamo, noi occidentali. Nel mondo ci sono sempre state delle culture tremendamente aggressive
e si sono imposte sulle altre.
La nostra fisiologia di base non nasce così. Dobbiamo sapere che prima di queste culture aggressive
abbiamo passato almeno 250mila anni in cui si è formato un corpo, cuore, mente, cervello che
era predisposto alle relazioni sane, fisiologiche come la relazione madre-bambino a cui vi ho
accennato prima in cui la madre accoglie ogni cosa del bambino e ne modula l’espressività.