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ci accorgiamo che un lattante diventa scuro in pochi istanti, non riesce a respirare bene
probabilmente perché un corpo estraneo occlude le sue vie respiratorie
iniziamo le manovre di soccorso prendendo il lattante per la mandibola, lo posizioniamo
sul ginocchio ed effettuiamo 5 pacche tra le scapole senza colpire il capo
rigiriamo il lattante e lo posizioniamo sempre sul ginocchio ed effettuiamo 5 compressioni
al centro dello sterno tra i due capezzoli
proseguiamo alternando 5 pacche a 5 compressioni fino alla fuori uscita del corpo
estraneo o fino all’arrivo dei soccorsi avanzati
se le manovre non funzionano e il lattante perde lo stato di coscienza iniziamo la
RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE
posizioniamo il lattante su di un piano rigido, scopriamo il torace
effettuiamo 30 compressioni alternate a 2 ventilazioni se vi è la disponibilità di due
soccorritori il protocollo prevede 15 compressioni e 2 ventilazioni
si continuano le manovre fino alla ripresa dei segni di circolo o all’arrivo dei soccorsi
avanzati
DISOSTRUZIONE BAMBINO
i segni di ostruzione delle vie aeree nel bambino sono rappresentate dalle mani che il
bambino porta attorno al collo e dall’impossibilità di tossire
per iniziare la manovra di disostruzione bisogna posizionare il bambino sul ginocchio
afferrandolo per la mandibola ed effettueremo 5 colpi tra le scapole senza colpire il capo,
alternandoli a 5 compressioni di hemlich quindi posizioniamo il bambino in posizione eretta
e con le nostre mani a pugno posizionate sotto lo sterno effettueremo 5 compressioni e
continueremo con queste manovre fino all’espulsione del corpo estraneo
se il bambino diventa incosciente lo posizioniamo supino si di un piano rigido allertiamo i
soccorsi ed iniziamo le manovre di rianimazione cardio polmonare
scopriamo il torace del bambino, effettuiamo 30 compressioni alternate a 2 ventilazioni,
estendendo il capo per le ventilazioni
continuando fino alla ripresa dei segni di circolo o dell’arrivo dei soccorsi avanzati
nel momento in cui ho a disposizione un defibrillatore:
- accendo la macchina
-applico le piastre antero-posteriori
-inserisco il cursore imposto la modalità paziente pediatrico
-do a tutti il segnale di allontanarsi
-il defibrillatore esamina il ritmo cardiaco e al momento in cui è possibile erogare la scarica
ripeto via io via tu via tutti
-una volta erogata la scarica si continua con le manovre di rianimazione cardio polmonare
fin quando il defibrillatore non ci indicherà di fermarci per controllare il ritmo cardiaco o fin
quando non arrivano i soccorsi avanzati
BLSD ADULTO
-ci avviciniamo al soggetto che ha perso conoscenza
-valutiamo se l’ambiente è sicuro
-chiamiamo il soggetto, verifichiamo con stimoli tattili e verbali scuotendolo delicatamente
-chiediamo aiuto, allertiamo i soccorsi e cerchiamo un defibrillatore
-scopriamo il torace del pz
-iniziamo con la rianimazione con 30 compressioni e 2 ventilazioni
-appena il defibrillatore semi automatico (DAE) è disponibile lo accendiamo e seguiamo le
sue indicazioni sonore
-posizioniamo le placche come mostrato in figura, attendiamo che il dae analizzi il battito
del pz
-quando è possibile la scarica diamo il segnale: via tu, via io, via tutti e premiamo il
pulsante per permettere la scarica
-proseguiamo con 30 compressioni e 2 ventilazioni fino all’arrivo dei soccorsi o alla ripresa
dei segni di circolo
se vi è la disponibilità di 2 soccorritori, la rcp non va interrotta durante l’applicazione delle
piastre ed inoltre è importante cambiare ruolo ogni 2 minuti in quando le compressioni
sono molto faticose
RITMI DEFIBIRLLABILI
I ritmi cardiaci defibrillabili sono la fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare.
La fibrillazione ventricolare (FV) è un’aritmia caratterizzata da contrazioni dei ventricoli
rapide, inefficaci e irregolari.
è considerata tra le cause principali di arresto cardiaco
La tachicardia ventricolare (TV) è un'aritmia caratterizzate da un'elevata frequenza
cardiaca (maggiore di 100 battiti al minuto).
EMERGENZE PEDIATRICHE
rientra tra le emergenze pediatriche:
-l’inalazione di corpi estranei: questa emergenza determina un grave sintomatologia,
insorgono improvvisa difficoltà respiratoria, colpi di tosse e il bambino di porta le mani alla
gola
l’insufficienza respiratoria può essere più o meno gravi in base anche alle caratteristiche
del corpo estraneo qui di la sua forma, dimensioni, e soprattutto dalla localizzazione
in caso di un’ostruzione parziale: bisogna restare calmi, invitare il bambino a tossire e
raggiungere il pronto soccorso
in caso di un’ostruzione completa: il bambino ha segni di soffocamento, non respira, la sua
voce non si sente, diventa cianotico
bisogna chiamare subito il 118 e tentare di eliminare il corpo estraneo con le dita poste ad
uncino ed aiutandosi con una fonte luminosa
MANOVRE DI PRIMO SOCCORSO
BAMBINO <1 ANNO
Il soccorritore si siede e pone il bambino sulle proprie ginocchia con la faccia rivolta in
basso, mantenendogli la bocca aperta
battere tra le scapole del bambino cinque colpi secchi con il polso
girare il bambino con la faccia rivolta in alto
esercitare cinque rapide pressioni al centro del torace all’altezza dei capezzoli con indice
emedio
ricontrollare se in bocca sono presenti c.e.
ripetere tali manovre fino a che il passaggio dell’aria non risulti libero
BAMBINO >1 ANNO
se le condizioni gli permettono di stare in piedi
eseguire la manovra di Heimlich
circondarlo con le braccia, appoggiando una mano chiusa a pugno tra l’ombelico ed il
torace, passandola al di sotto delle costole, porre l’altra mano al di sopra della prima
tirare in modo energico, stringendo il torace, all’indietro e verso l’alto
ripetere la manovra più volte, senza perdere la posizione
assicurarsi che il bambino riprenda a respirare
controllare e liberare la bocca dalla eventuale presenza di materiale estraneo
se non è in condizione di restare in piedi
sdraiarlo supino sul pavimento
porsi a gambe divaricate su di lui
appoggiare le mani tra l’ombelico ed il torace al di sotto delle costole
comprimere più volte verso l’alto con un movimento secco
ripetere più volte le manovre fino a rimuovere il materiale inalato
ricontrollare e liberare la bocca
TRATTAMENTO: rimozione del corpo estraneo mediante broncoscopia
-ingestione corpi estranei: la maggior parte dei c.e. ingeriti, non viene trattata, poiché
essi vengono evacuati entro pochi giorni. Quando il transito, invece, è ostacolato dalla
forma del c.e. e rimane nell’esofago (localizzazione più frequente) o nello stomaco, oppure
è di natura lesiva, perché tossico o corrosivo, bisogna rimuoverlo tramite endoscopia
molto pericolosa è l’ingestione di pile le quali causano un danno diretto alla mucosa e
facilmente giungono allo stomaco, dopo essere state individuate mediante rx queste
vengono rimosse con particolari strumenti da prese in corso di EGDS
-ingestione di caustici: i bambini accidentalmente potrebbero bere detergenti contenenti
acidi i quali attraversando il tubo enterico causano delle lesioni necrotiche o addirittura
delle perforazioni
i sintomi saranno: odinofagia, dolore retrosternale, scialorrea, vomito spesso ematico
PRIMO SOCCORSO DA ATTUARE A CASA
chiamare il centro antiveleni fornendo indicazioni precise sul tipo di sostanza ingerita,
(nome composizione, concentrazione, eventuale diluizione, quantità);
controllare il cavo orale del bambino;
non provocare mai il vomito ( un caustico può provocare danni ancora maggiori se
ripercorre in senso inverso l’esofago
il bambino dovrà poi essere trasportato al pronto soccorso e se è possibile bisogna portare
con sé anche il contenitore con la soluzione ingerita
Problematiche Corpo estraneo nel naso; epistassi; otite esterna; rinite; corpo
otorinolaringoiatriche estraneo nell’orecchio esterno; tappo di cerume
Problematiche
Test gravidico di esclusione
ginecologiche