Sei sulla pagina 1di 2

DICHIARAZIONE DIRITTI UOMO E CITTADINO 26/08/1789:

2- 4 diritti: libertà,proprietà,sicurezza,resistenza.
3- nazione=popolo e re. Sovranità nazione.
6- legge uguale per tutti, legge=volontà generale. Meritocrazia cariche.
7 e 8 (penali). 7-uomo arrestato solo se lo prevede la legge, no resistenza. 8- stretta legalità
(montesquie)
10-11 libertà pensiero
16-separazione potere e garanzia diritti. Valore assiologico e valutativo. MANIFESTO
COSTITUZIONALISMO MODERNO.
17- prop. Privata sacra.

DICHIARAZIONE DIRITTI UOMO E CITTADINO 93: (capolavoro di politica)


18- la legge non riconosce la schiavitù (abolita nel 94)
21-welfare state: lavoro e sussistenza garantita. Introdotti diritti civili di lavoro,salute e istruzione.
23-sovranità nazionale=popolare
25-nazione è solo popolo, una e indivisibile.
28- una generazione ha sempre diritto a rivedere la propria costituzione (jefferson ogni 25 anni)
31- no immunità parlamentare
33-resistenza legittima se vengono violati i diritti sacri
34- tautologia. Vi è oppressione verso il corpo sociale quando uno solo dei membri è oppresso, vi è
oppressione contro ogni membro quando il corpo sociale è oppresso.
35-insurrezione il più sacro dei diritti, il più indispensabile dei doveri.

COSTITUZIONE 91 (11 mesi)


Potere legislativo monocamerale,mandato rappresentanti 2 anni, suffragio censitario maschile
Abolito il mandato imperativo, cariche elettive.
Magistratura legata al re (oggi indipendente col CSM)
aboliti i parlamenti, nascono i tribunali.
Veto sospensivo.

COSTITUZIONE 93 (Scritta da De Sechelles, ripresa da Condorcet.)


Distinzione mandatario e rappresentanti , sovranità alienata il meno possibile.
Popolo co-legislatore suff universale.
NO mandato imperativo , brevi mandati.
Diritti a lavoro,istruzione,salute.
Controllo dal basso: controllo e strumento di oppressione. → nasce la dem.
NON ENTRA IN VIGORE per la guerra.

COSTITUZIONE 95 (4 anni)
preceduta da DICHIARAZIONE DIRITTI E DOVERI UOMO E CITTADINO.
Potere esecutivo: DIRETTORIO (5 persone)
Potere legislativo, 2 camere: CONSIGLIO 500 e CONSIGLIO ANZIANI
ART 3- isonomia
ART 6- legge=volontà generale espressa tramite i rappresentanti
NO recall e mandato imperativo
Buonarroti aggiunge 3 assemblee: primarie, centrali, tribunato.

CODICE CIVILE 1804:


Suddiviso: personae, res, actiones. Una legge per tutta la Francia.
ART 4 e 5- rapporto legge-giudice. ius=lex.
CARTA DEL 1814 (Ottriata) niente dichiarazione prima. Luigi 18.
ART 1- isonomia
ART5- libertà di culto, religione cattolica di stato (idem statuto albertino dove è ART1)
ART11- OBLIO su voti pre-restaurazione
ART12- niente esercito di massa, solo professionisti
ART 13-potere esecutivo al Re, è sacro
ART 14- Il Re è capo supremo dello stato, può violare la lex in stato di emergenza, che può
proclamare lui stesso.
2 camere: CAMERA ALTA o DEI PARI (nomina regia), CAMERA BASSA (suffragio censitario
2%)
Costant contro mandato imperativo.

CARTA 1830 Filippo D'ORLEANS, re dei francesi.


Modifica il 14 (che diventa 13): Il Re non può decidere lo stato di emergenza e di sospendere le
leggi
ART 15- anche le camere possono proporre leggi, vota il 6%.

Guizot contro il mandato

1848 SECONDA REPUBBLICA DEMOCRATICA suff. Universale maschile


guizot in esilio, emerge proudon
colpo di stato di Napoleone 3, plebiscito.
Guerra con la prussia-> fine 2 repubblica

la comune di Parigi.
Suffragio universale, mandato imp. , revoca eletti, abolito esercito.
DIGEON: mandato imperativo. VARLIN: recall , no donne cittadine, guidate dalla tenerezza.

STATUTO ALBERTINO (100 anni in vigore)


ART1 – religione di stato è cattolica
ART6 – Il re nomina le cariche dello stato, fa i decreti e le leggi ma non può sospenderne
l'osservanza se non in casi speciali.
ART65- il Re nomina e revoca i ministri
ART67 – ministri responsabili verso il Re e verso le CAMERE . Con giolitti c'è la
parlamentizzazione.
ART41 – DIVIETO mandato imperativo

Potrebbero piacerti anche