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La Mahiimudrii che elimina il buio dell'ignoranza 39

fuoco nel canale centrale, tenete il collo leggermente pieg�to


come un uncino. Per inviare le correnti di energia dell'dcmen­
to gassoso nel canale centrale, tenete gli occhi né spalancati né
serrati, ma fissi su un punto che si trova di fronte alla punta
del naso. Lingua e labbra mantengono la loro normale posizio­
2 ne rilassata, altrimenti è possibile che la lingua tocchi il palato.
Meditazione per la quiete mentale
La quiete mentale, o mantenimento della tranquillità, è una fase di l;le.a­
titudine nella concentrazione su un unico punto, liberata-dal pc_nsi� e.priva
dei cinque ostacoliche sono noia mentale, agitazione, annebbiamento, !iOn•
Posizioni essenziali del corpo e della mente nolenza e banalità. Essa può essere ottenuta in molti modi: con la focalizza­
zione su un oggetto o su nessun oggetto, o anche su un pènsj.ero concettUa­
I contenuti della pratica si suddividono in due parti.: �e�ita­ le quale la visualizzazione delle Quattt() Nobili Verità, .nel qual caso 'privo
zione _p.� la quiete mentale (fa,:nathf!, z_.hi-niJ), e m�ditaz1one di pensiero' significa privo di pensieri estranei. Non è assolutamente assen­
per la visione profonda peneuattva (inptnyana, lhag-t ong). De- za mentale, ed è essenziale per ogni tipo di pratica e particolarmente per
scriveremo innanzitutto la prima. qµcllc che hanno una das.illicarione pii) elevata nel lantra, l' tJntll.llZriJyoga.
Esistono molti metodi per sviluppare la conce;ntraz10ne su u� Secondo gli .insegnam.e_nti tantrici, la. mente e le correnti di energia che
unico punto, o assorbimento nella concenuuton�, (samàdht, essa cavalca sono inseparabili. Se le correnti di energia (prih/a, lung) vengo­
ting-nge-dzin), ma se conoscete u� metodo essenziale non sor­ no incanalate nel modo appropriato, la mente sarà focalizzata; ma quando
geranno ostacoli o interferenze e svilupperete s�a sfo!%o esp�­ esse scorrono selvaggiamente, i pensieri faranno aJuettantò. Queste correnti
scorrono attraverso canali dell'energia (nacfi, tza) dd quali i principali sono
rienze e visioni profonde nella co��le�a pnmor�e e on­ quello centrale, e qucllo destro e sinistro pacalleli alla spina dorsale e leg­
ginaria, e senza manchevolezze nei �guar� ?ella qwete J?en­ germente discosti da essa. Normalmente le correnti passano soltanw attra•
tale e della visione profonda. penetrativa. Gh 1.DScgnamcnt1 sul­ verso i canali destro e sinistro e, in tal modo, diventano i vekoli del pens:iç­
la posizione della meditazi�ne di Vairoc�na sono un metod , � ro ùluciruuo. Tuttavia le allucìnationi cessano quando le correnti di-en-erg�
per sviluppare la concentrazione su un umco punto negli stadi che le uasponapo non sotlO pil) disponibili poiché sono State incanalate e
successivi di sviluppo e di completam�nto �ello. anu#arf!y�ga accentrate nel canale tenuale. Pertanto, se il corpo è .drino e in posi.rione
tantra, e per ottenere un'espén� 7 a_d1 1?eat1tudioe e chiaci.tà! corretta, anche i canali dell'energia saranno nella giusta posizione; le cor­
priva di tensioni. Pertanto 1 prmc1p1ant1 dovrebbero attenersi renti di energia potranno quindi scorrere liberamente in essi e, una volta
a questo punto fondamentale_ riguardante la �one del corpo. incanalate ncl modo plù idoneo, �- mente s,uà completamente focalizzata.
Al fine di regolare l'energia che sco�r� verso� basso, le gam­ Le correnti di energia �ono cl�cate in modi diversi Setondo i Sei Yo­
ga diN-.opa ne esistono cinque principali: 1) verso il basse, che regola la
be àovrebbero essere messe nella pos1z10ne vaJJ'a o nella nor­ fuoriuscita e la ritenzione delle scorie negli orifizi inferiori, 2) verso l'alto,
male posizione a gambe incrociate. Per inviare le correnti� ener­ che regola la deg.lutfaione, il parlare e alue attività della gola, 3). di S0.$1:egno
gia dell'elemento solido dd corpo al canale centrale dell ene�­ della vi�, che mantiene la scintilla vitale, 4) di livcllatnento, per Ja dige­
gia raddrizzate la colonna venebrale come fosse la parte temu­ sti�>ne e la separazione delle �cocie e 5) onnipervasiva, che regola tlltt� le
nal� di una lancia. Per invi�e le correnti di ener�ia dell'el�­ attività motorie. Un'altra classificazione associa le correnti di eneqpa a cia•
mento liquido nel canale centrale, mett�te !e maru nella posi­ scuno degli clementi corporei che sono terra, acqua, fuoco, eneqia e spa­
zione di equilibrio impiegata nella m�di�1one e tençtele sot­ zio. In. qùest.0 testo le due classificazioni sono mè!Sco.b.te e le varie parti del
to l'ombelico, sollevando le spalle all m�etro e tenendole allo VairOOUla trattano il modo di incan� le correnti di-energia, siqgolarmeote
stesso livello. Per indurre le correnti cli energia dell'elemento o ·associandone alcune.
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40 Pn'ma Parte

Nella posizione vajra le �be sono in�?ciate e i _pie� ap_Pogg�3:ti �ila getto della meditazione, m a ponete l' attenzione, senza diva­
coscia o sul polpaccio opposn. N� lla pos!zione medit� n:'a di equihbno le gazioni, unicamente sull'oggetto stesso e impedite che la men­
mani sono poste in grembo, palmi verso_l alto, mano s101Stra sot1;0 la destra te sia troppo tesa o troppo rilasciata. Tagliate completamente
con i pollici alzati che si toccano. È utile sedere sopra un cuscmo . fuori ogni corso estraneo di pensieri .
Con il corpo in questa posizione essenziale si produrranno Se la mente è troppo tesa, avvertirete ansia e frustrazione, se è troppo rilas­
i molti vantaggi di uno stato non concettuale, una volta che avr�­ sata avvertirete noia, confusione mentale e sonnolenza. La mente, come le
te imparato a liberarvi spontaneamente della tende1?2 a a segu�­ corde di un liuto, deve essere accordata al punto giusto, senza distorsioni.
re il flusso dei pensieri: Ma anche se tenete sempl �cemente il Il procedimento per fissare la mente su un oggetto visivo è simile al cerca­
corpo in questa posizione essenziale, �orpo e ment� d1�e�teranno re di vedere un sasso in fondo a un recipiente di acqua fangosa e turbolenta.
felici e tranquilli. Ora, mantenendovi né troppo sc10lt1 ne_ tropl? o È inutile preoccuparsi del colore o della forma del sasso: esso si vedrà chiara­
mente quando il fango sarà scomparso. Allo stesso modo, quando i pensieri
tesi, espirate un po' d'aria e quindi continuate a respirare m lasceranno il campo, voi rimarrete con una chiara visione del vostro oggetto.
modo non forzato. Perciò guardate gli oggetti come farebbe un bambino piccolo, - senza chiac-
chierio o commenti mentali.
Nell' espellere l'aria pensate che insieme ad essa state esalando �anch�­ Se riuscite a focalizzarvi senza che sorgano pensieri o idee concettuali ave­
volezze e disaazioni. Dapprimil praticate la c�nsapev:olezza ,del res�iro, poi, te già fatto un passo positivo; ma se questi dovessero sorgere non seguiteli,
quando sarete pii) calmi, non sati.più necessario focalizzare l attenzione sulla lasciateli semplicemente passare ed essi spariranno. Se consentite a un pen­
respirazione. siero di diventare un corso di pensieri, creerete un ostacolo alla meditazio­
ne. Dovete rendervi conto che i pensieri sono il gioco della mente, come
Ripassate un poco mentalmente i preliminari, quindi cer� ate increspature sull'acqua e luce sulle foglie: essi spariscono naturalmente.
di non dar corso a (pe_nsieri di) attività passate o programmi fu­
turi, né di chiedervi cosa state facendo in questo momento. Po­ Potete anche focalizzarvi su sillabe scritte o visualizzate davanti
nete la mente, senza (consciamente) ad�ttare o ab_bandonare a voi: un OM bianco, un Al;I rosso o una HÙM blu, che mppresen•
i pensieri, in uno stato fluido, naturale. di ess� r� q�i: e-ora, nel tano la natura del corpo, della parola e della mente di tutti i
quale non costrUite le comuni e usuali cognwom riguardo al Buddha; oppure potete impiegare dei puntini bianchi, rossi o
momento presente. Nel far questo, la mente diyenta flessibil.e blu, secondo le vostre prefcn::nze. In breve, dovreste cercare di
e potrete svilu are la concentrazione su un untco punto. Poi­ fissare la mente in modo unico su qualsiasi tipo di forma visiva
ché queste postzioru essenztali del corpo e della ��te sono la che essa gradisca e trattenga con piacen::. Se cercate di fermate
.
pietra miliare della medi�azione, dovreste sforz� 1 � eserotar­ la mente su qualcosa che non è agevole per lei fissare, o che l' in­
vi in esse. Questo è il primo punto (per la meditazione per la telletto non riesce ad afferrare, quando tentate di rivolgerla (verso
quiete mentale) . quesoo oggetto) essa lo ignorerà. Non provando interesse (per que.
sto oggetto), essa si fisserà su qualco� di estraneo.
Dovete eliminare completamente tutti i segni di pensieri del
Focalizzazione su un oggetto visivo tipo "Sto meditando" o "Non sto meditando" , oppure le aspet•
Se non riuscite a fermare la mente e a mantenerla in questo tative di fissare la mente o le preoccupazioni di non riuscirci.
stato , focalizzate l ' attenzione guardando un oggetto quale un Meditate lasciando che la presenza mentale controlli che la mente
sassolino un bastone , una statuetta di Buddha, la fiamma d1 non si fissi neanche per un momento su qualcosa di estraneo.
una lam pada, il cielo e così via, sce�liendo ciò che vi è più � on­ Questo deve essere fatto bene, e le sed!lte di medicazione de­
'geniale. Non pensate a cose come il colore o la forma dell og- vono essere brevi e frequenti. Ciò è importante per addestrare
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la mente a fissarsi su un unico punto con chiarezza, lucidità e Penanto, quale che sia la situazione in cui vi capita di trovarvi, impiega­
vivacità ininterrotte , in modo che non perda la continuità di tela per sviluppare la quiete mentale. Se il posto dove state meditando è
questo stato a causa della stanchezza. rumoroso, o se qualcuno tiene la radio accesa, focalizzate la pura sensazione
uditiva senza giudizi e reazioni, e senza identificare il suono. Per quanto
All' inizio è impanante che le sedute di meditazione siano brevi e fre­ riguarda il tatto, potete focalizzare la sensazione degli abiti sulla pelle. No.q
quenti. Se durante una seduta sentite che la meditazione vi dà benessere è necessario mangiare qualcosa durante la meditazione per focalizzare i sa­
e calma potete continuarla più a lungo; ma se cominciate a sentirvi depressi pori; potete far questo durante i pasti. Restate semplicemente distaccati e
o annoiati è probabile che le sedute siano troppo lunghe. Se siete stanchi, seguite le istruzioni date prima.
la meditazione diventa una prova spiacevole e sorge il desiderio di non con­
tinuarla. Perciò regolatevi secondo le vostre esigenze e fate una pausa men­ Quando la mente ha trattenuto per un certo tempo l'ogget­
tre siete ancor.a freschi e vi sentite di continuare. In questo modo sarete feli­ to prescelto , dovreste interrompere la seduta mentre siete an­
ci di riprendere a meditare. Immaginate di dover camminare per venti mi­ cora completamente lucidi e fare una sosta: in questo modo non
glia; andando piano e facendo soste frequenti non vi stancherete e raggiun­ sopraggiungerà la noia. L'interruzione della seduta non fa rom­
gerete la vostra mèta. La.stessa cosa vale per la meditazione. pere il filo della presenza mentale. Per quanto concerne il mo­
Se la mente trova adeguato uno di questi oggetti come base do di guardare, la direzione dello sguardo va rivolta davanti al
o punto focale della meditazione , dovreste scegliere quel parti­ naso . Per quanto riguarda il corpo e il parlare, sia che cammi­
colare oggetto ; se lo desiderate , potete anche utilizzare a turno niate o siate seduti, sia che conversiate o parliate, non fate que­
tutti questi oggetti . Ma una volta trovato un oggetto , e consta­ ste cose in modo troppo intenso né troppo a lungo. Per quanto
tato che esso è sufficiente , non dovete sentirvi obbligati a pro­ riguarda la mente, cercate di interrompere il flusso dei pensieri
vare tutti gli altri, come se scorreste un indice alfabetico . In breve, concettuali e del chiacchierio mentale . .Seguendo gueste fasi riu-
il secondo punto (per la meditazione di quiete mentale) consi­ ,$.ire.re a. formare l 'abitudine alla attenzione su un unico pun­
ste nel far trattenere alla mente una forma qualsiasi di suo gra­ to. Questo è TI terzo punto {per la meditazione di quiete
dimento . mentale),
Pertanto, riducendo le attività la mente si quieta naturalmente. Se siete
costantemente affaccendati è molto più difficile focalizza.re la mente pecchi
Altri oggetti sensoriali vi preoccupate di molte cose contemporaneamente, cd è facile invete che
Quando sarete riusciti a trattenere tale oggetto (visivo), po­ disperdiate energie esaurendovi mentalmente.
trete prendere progressivamente (come oggetto di concentrazio­
ne) un suono, oggetto di consapevolezza dell' udito; un odore, Eliminare noia e tJgitazione mentali
oggetto di consapevolezza dell'odorato; un sapore, oggetto di
consapevolezza del gusto, una sensazione tattile, oggetto di con­ Inoltre, per eliminare manchevolezze quali noia e agitazione
sapevolezza del corpo, ecc. Per far questo utilizzando suoni, odo­ mentali, dovete visualizzare in mezzo alla fronte un puntino
ri, e cosi via, dovete rivolgere la mente verso un unico suono delle dimensioni di un pisello, bianco, lucente, splendente, sfe­
o odore preminente e trattenerlo con l'amo della presenza men­ rico ed estremamente limpido, e rivolgere la mente su di esso.
tale che non deve permettere {alla mente) di divagare. Oltre Talvolta invece dovrete rivolgere la mente su un puntino gran­
a consentire alla mente di stabilizzarsi al suo livello, non dove­ de come un pisello, nero, lucido, sferico, che si rrova su un punto
te fare nessun tipo di giudizi sulla qualità, quantità, e simili di fronte a voi esattamente dove le gambe incrociate toccano
(del vostro oggetto). il suolo. Per combattere la noia mentale, l'attenzione va rivolta
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al puntino bianco, guardandolo come se steste osservando lo spa­ mente su di esso . Se dopo aver fatto questo (l'oggetto visualiz­
zio; mettetevi in un posto aerato e spruzzatevi il viso con acqua zato) è chiaro , tanto meglio; ma se non lo fosse, pensate sem­
corrente . Indossate abiti leggeri e seguite una dieta leggera. Non plicemente che c'è un oggetto come quello e rendetelo il pun­
sedete accanto al fuoco né alla luce del sole . Se invece provate to focale dell' attenzione . Quindi, senza fare troppe analisi o do­
agitazione mentale e la mente procede in molte (direzioni) , la mande dettagliate su di esso , lasciate che la mente raggiunga
visualizzazione e il modo di guardare vanno rivolti al puntino il suo livello e si fissi in esso senza divagare.
nero. Per quanto riguarda le attività, tenete caldo il corpo , fate
esercizio fisico, mangiate cibi nutrienti e calorici. Il colore blu di un cielo autunnale limpido e chiaro è un colore neutro
che non eleva né soggioga la mente. Sarebbe un benefÌc:10 se, meditando
L'agitazione e la noia della mente sono i maggiori ostacoli per la quiete su questo puntino , si avesse sia stabilità che chiarità mentali, ma la sola sta­
mentale. Se la mente è annoiata non ha chiarità o, se la ha, ne siete abba­ bilità è già sufficiente. Con una adeguata concentrazione, la chiarità verrà
gliati. Per risollevarvi da tale situazione, visualizzate un puntino bianco sul­ automaticamente.
la fronte e quindi piegate la mente verso l ' alto. L'efficacia del colore bianco
nell'eliminare la noia è dimostrata mettendo un panno bianco di fronte agli Interrompete la seduta quando avete ancora la piena chiari­
occhi. Il colore bianco diventa una immagine nella mente , che comincia a tà, e continuate a meditare dopo qualche tempo . In altre paro­
farvi risvegliare finché essa diventa più brillante. Inoltre , restando al sole le , fate sedute brevi e frequenti . Tenere la mente (in questo
o in un ambiente caldo e chiuso , vi sentirete inevitabilmente assonnati e modo) è il quarto punto (per la meditazione di quiete mentale).
tediati. Perciò state dove c'è fresco e aria, e vi sentirete più svegli. Anche
l'alimentazione è importante; il cibo leggero rende la mente ugualmente
leggera. Foca'/izzazione su nessun oggetto
L'agitazione, al contrario, rende sovreccitati e la mente non può rimane­
re dove vorreste collocarla. Anche se mantiene la presa su di un oggetto, Per rivolgere la mente su nessuna base o oggetto ; dovreste
una parte di essa comincia a divagare. La visualizzazione di un punto nero guardare a vuoto nello spazio che si trova davanti a voi tenendo
dove siete seduti piega la mente verso il basso e il colore scuro fa sl che essa gli occhi aperti senza rivolgere la mente su nessun oggetto .
venga naturalmente sottomes�a. Se siete molto irrequieti, l' esercizio fisico
vi stancherà cosicché la mente divagherà di meno . La troppa agitazione è Lo spazio , come la natura della mente , è un fenomeno permanente e non
dovuta a correnti energetiche troppo leggere e attive ; quindi una dieta calo­ condizionato che non dipende da cause o circostanze. Di conseguenza guar­
rica può renderle più pesanti e vi farà sentire meno incostanti . dare lo spazio che vi sta di fronte è un metodo di approccio per la medita­
Per una meditazione equilibrata è quindi importante avere cura del cor­ zione sulla mente stessa.
po. La mente scorre sui flussi di energia attraverso i canali di energia del Questa meditazione è anche simile a quelle delle pratiche dell'anutta­
corpo sottile. Perché essi possano scorrere nel modo più appropriato sono rayoga tantra che riguardano il processo della morte. Normalmente la co­
necessarie determinate condizioni del corpo fisico. Pertanto un corpo e una scienza si affida a tutti gli elementi corporei come propria base; ma durante
mente sani sono interdipende�. il processo della morte, gli elementi in quanto basi vengono progressiva­
,
mente meno e la coscienza si appoggia sempre meno ad essi. Si dice, in mo -'
Se non avvertite né noia né agitazione mentali, rivolgete oc­ do figurato , che gli elementi si dissolvono uno nell'altro . Dapprima viene
chi e mente su un piccolo puntino blu oppure su un oggetto meno l 'elemento terra, o solido , e la coscienza non può più fare affidamen�
reale (piccolo e blu) (sul pavimento) posti di fronte a voi a una to su di esso ; lo stesso avviene poi con l'elemento acqua, o liquido , con il
distanza corrispondente al punto dove finisce la vostra ombra
'

fuoco, o calore, e con l'energia, o elementi gassosi . Infine, il livello più sot­
( o a circa la lunghezza di una freccia) . Per quanto riguarda l' og­
~

tile di coscienza, che si affida soltanto allo spazio , viene lasciato solo , inse­
getto dovete pensare : " Il punto o l' oggetto sul quale dovrei me­ parabile dal livello più sottile di energia che sostiene la vita. Questa è l' e­
ditare è fatto così' ' , e poi dovete semplicemente proiettare la sperienza della Chiara Luce della morte che passa nello stato intermedio , o
46 Pn"ma Parte La Mahamttdra che eli'mina il buio dell'ignoranza 47

bardo , e poi nella rinascita successiva. Pertanto la medicazione sulla mente Quando iniziate a meditare , può sembrare che i pensieri sciano aumen­
senza oggetto è simile a quelle tantriche che prendono il Dharmakaya come tando ; ma questo in effetti non avviene , in quanto state diventando sem­
il sentiero della morte, nelle quali si simula durame la medicazione il proces­ plicemente più consapevoli della quantità di traffico mentale che attraversa
so di dissoluzione della morte, per focalizzarsi infine sulla natura simile allo la mente .
spazio della mente stessa nell' esperienza Dharmakaya della Chiara Luce. La mente e i suoi pensieri non sono un'unica cosa e neppure sono discin­
La medicazione su nessun oggetto non va confJSa con l' assenza mentale , ti . Se fossero un tutt' uno , non vi sarebbe alcun modo per tranquillizzare
ne1fa quale s1 e completamente annebbiati come avviene durante uno stor­ o eliminare i pensieri ; se fossero discinti e separabili, si potrebbero avere
dimento o uno svenimento . Al contrario , la mente è estremamente vigile , pensieri senza possedere una mente. I pensieri sono il gioco temporaneo della
presence e chiara ma, come nelle medicazioni della Chiara Luce della mor­ �- La mente è pura e chiara, priva d1 qualsiasi qualità specifica, come
te , non vi sono oggetti né pensieri . uno specchio . I pensieri sono come le immagini che si riflettono in quello
specchio ; non possono essere separaci da esso , ma non sono neppure lo spec­
chio stesso .
Non permettete alla mente di pensare a qualcosa , non con­
I pensieri sono la conseguenza della confusione sulla vera natura della real­
sentitele neanche la più piccola divagazione . Non rivolgete la tà, e ne esistono molti tipi diversi. I pensieri grossolani e comuni si identifi­
mente su (pensieri di) quali qualità possiede o non possiede que­ cano facilmente . Ad esempio , se state medicando su una tazza e vi viene
sto stato , né sul presente o sul futuro . Applicate la presenza men­ il desiderio di bere un po ' di tè e chiamate qualcuno perché ve lo porti ,
tale perché spii e controlli con grande diligenza che non ci sia­ è facile dire che si tratta di un pensiero grossolano . Un pensiero fine o sotti­
no divagazioni , e poi rilassatevi . In altre parole , mettetevi in le sarebbe: " Questa è una tazza" , oppure "E fatta di porcellana bianca" ,
uno stato tranquillo , non forzato , di essere qui-e-ora. oppure il tentativo di identificare il suono proveniente da una radio mentre
Non divagate neanche per un istante . Siate (attenti) � state cercando di focalizzare la tazza. Tuttavia, qualunque sia il tipo di pen­
9.uando infilate un ago . La mente non deve essere turbolenta , siero che sorge , cercate di identificarlo per quello che è; riconoscete che è
ma simile a un oceano senz_jl.._Q__nde . Non cercate di compiere qual­ semplicemente un pensiero , il gioco della mente come un ' immagine su uno
specchio , e lasciacelo scorrere senza cercare di afferrarlo . Lasciate che i pen­
cosa in mo o conscio , ma fissate la mente come se fosse un ' a­
sieri si dissolvano continuamente come una fila di personaggi che marciano
quila che si libra in volo . Siate completamente liberi da aspet­ sulla scena senza mai fermarsi .
tative e preoccupazioni . L' idea che un piccolo pensiero non ha poi tanta importanza farà sorgere
Quando non c ' è divagazione mentale i pensieri non arrive­ in voi un atteggiamento sbagliato . Gli incendi delle foreste nascono da una
ranno ; ma se essa dovesse presentarsi, i pensieri verranno in suc­ piccola fiamma. Allo stesso modo , il piccolo pensiero : " Questa è una tazza
cessione l ' uno dopo l ' altro e in tal caso cercate di riconoscerli da tè '. ' , se vi indugiate sopra vi farà ritrovare in cucina a preparare il tè com­
per quello che sono non appena essi sorgono . In altre parole , pletamente dimentichi della meditazione . Dovete soltanto guardare il pen­
guardateli direttamente e poi fissate la mente come prima. Qua­ siero , senza seguirlo , ed esso si dissolverà da solo . Non c'è altro che esso
lunque sia il tipo di pensiero che sorge , non dovete far altro possa fare .
che riconoscerlo per ciò che è . Ponete l' attenzione direttamen­
te su di essi senza pensare cose quali : "Devo bloccarli" o " So­ Focalizzazione sulla respirazione e i tre stadi per stabtlizzare la
no riuscito (a bloccarli ) " , e senza sentirvi felici o infelici . Guar­ mente
dateli semplicemente con l' occhio della consapevokzza discri­
minante . Prendete il pensiero stesso come base , ò oggetto , che Un metodo per fissare la mente consiste nel rivolgeria sulla
la mente possa trattenere e poi fissatela su di esso . Addestrate respirazione che diventa base o oggetto di meditazione . Tratte­
la mente a non ricadere in uno stato di eccessiva tensione o di nete il respiro con il sistema della respirazione 'a forma di vaso '
eccessiva rilassatezza. Questo è il quinto punto (per la medita­ fissando la mente unicamente su questa senza alcuna divaga­
zione di quiete mentale) . zione mentale . Se non riuscite a trattenere il respiro con la re-
48 Prima Parte La Mahamudra che elimina il buio de/l'ignoranza 49

spirazione profonda prendete come oggetto il conteggio degli Se dovessero insorgere noia o agitazione mentali, impegna­
atti respiratori . Contate le inspirazioni , le espirazioni e il trat­ tevi nei metodi per eliminarli per gradi. Se non riuscite a stabi­
tenimento del respiro ; iniziate a contare una serie di ventuno lizzare la mente su nessuno degli oggetti elencaci, prendete qual­
cicli che gradualmente estenderete a cento . Rivolgete la mente siasi altro oggetto di meditazione che vi sia congeniale. I tipi
alle narici e fermate l ' attenzione sul conteggio degli atti respi­ di personalità non sono tutti uguali; alcune persone ascolçano
ratori senza far divagare la mente. gli insegnamenti soltanto due o tre volte e ciò è sufficiente a
Tuttavia, se riuscite a trattenere il respiro mentre (il corpo) è renderli in grado di sviluppare la stabilità mentale. Altre per­
pieno (d ' aria) per poi farla fuoiiuscire (con la tecnica della respi-. sone non riescono a far questo neanche se meditano molto . Ma
razione 'a vaso') , dovreste dapprima espellere tutta l'aria (dai pol­ continuando con costanza , impedendovi di smettere per pigri­
moni) per tre volte e poi inalare quanta più aria potete . Spinge­ zia, è impossibile che non riusciate a sviluppare la stabilità men­
tela al di sotto dell ' ombelico e quando non riuscite più a tratte­ tale . Tuttavia è necessario avere un Guru esperto che dissipi i
nerla lasciatela uscire espirando. Ripetete tutto questo molte volte vostri problemi, dandovi così le basi per la riuscita.
e non permettete alla mente di spostarsi da questo punto . Alimentando (la meditazione) in questo modo, (attraverse­
rete) i tre stadi per stabilizzare la mente . Il primo stadio è simi­
La focalizzazione sulla respirazione è un altro modo efficace per stabiliz­ le a una ripida cascata montana; i pensieri sono numerosi e gros­
zare la mente. Come è stato detto in precedenza, la mente scorre sulle cor­ solani. Nel secondo stadio i pensieri grossolani tramontano ( co­
renti di energia, o respirazione. Pertanto , se la respirazione è turbolenta vi
saranno molti pensieri agitati; se è rilassata, quieta o controllata, la mente me il sole); sebbene si presentino all' improvviso occasionalmente ,
lo sarà altrettanto. voi li riconoscerete per ciò che sono e non appena lo farete essi
Vi sono diversi tipi di respirazione . La respirazione uniforme o normale si placheranno da soli. La forza della vostra meditazione scorre
è il tipo che pratichiamo quando non siamo né ammalati né eccitati. Quella tranquilla e costante come un vasto fiume. Infine tutti i pen­
intermedia avviene quando tratteniamo leggermente il respiro dopo l' in­ sieri , grossolani o sottili, tramontano (come il sole) e voi vi sta­
spirazione . La respirazione 'a forma di vaso' consiste nell' inspirare , contrar­ bilizzerete in uno stato di equilibrio e non concettuale .
re gli sfinteri e trattenere sia l'aria spinta in profondità sia nella parte più
alta del corpo. Il terzo stadio viene anche paragonato a un fiume che è sfociato nell'o­
Quest'ultimo tipo di respirazione ha varie suddivisioni a seconda del punto ceano, o a un bambino che si riunisce alla madre dopo una lunga separazio­
in cui viene trattenuto il respiro . Nella grande respirazione profonda ciò av­ ne. I pensieri sono il fiume o il bambino, e la mente è l'oceano o la madre.
viene tra la gola e l' ombelico , nell 'intermedia tra il cuore e l'ombelico , e Turbolenza e disagio si sono fermati, tutti i lati oscuri sono arrestati, e voi
nella piccola sull'ombelico. Nella respirazione profonda interna il respiro siete in uno stato perfetto e primordiale . Una descrizione più elaborata'dei
si trattiene dopo l' inspirazione, in quella esterna al momento dell ' espira­ nove stadi per stabilizzare la mente si può trovare nelle opere di Asanga e
zione . La respirazione profonda presenta quattro caratteristiche generali : 1 ) Kamalasrla. In esse vi è la descrizione delle otto componenti delle facoltà
trattenimento del respiro , 2 ) estensione dell' addome , 3 ) capacità del respi­ mentali per eliminare i cinque ostacoli alla concentrazione , come pure la
ro di fuoriuscire dai pori oppure di riversarsi nel canale centrale di energia, spiegazione dei quattro tipi di attenzione e dei sei poteri mentali impiegati
4) capacità del respiro di proiettarsi fuori dalla sommità del capo attraverso per procedere attraverso i nove stadi. Sebbene questi concetti siano perti­
il canale centrale di energia, dopo essere stato trattenuto molto a lungo. nenti a questo nostro testo, esso non include tali descrizioni particolareggiate.
La respirazione 'a forma di vaso' è una pratica molto avanzata ed è po­
tenzialmente pericolosa. Il Guru di norma ve la insegnerà soltanto dopo che
avrete completato i preliminari straordinari delle centomila prostrazioni e Poiché è possibile ottenere la stabilizzazione della mente in
così via. Manovrando la respirazione in modo errato potete provocare squi­ uno stato non concettuale di beatitudine e chiarità in cui essa
libri nei sistemi di energia, con gravi conseguenze quali nervosismo, fru­ è in equilibrio , vigile, vivace , nella sua condizione pura e origi­
strazione dell'energia e schemi di pensiero tumultuosi. nale , dovreste rafforzare entusiasmo e perseveranza finché non
�O Prima Parte La Mahiimudrii che elimina il buio dell'ignoranza 51

ci riuscirete . Ma anche dopo aver raggiunto questo stato è ne­ tagliate. Poi fissate la mente e fate in modo che la presenza men­
cessario meditare in modo da non interromperne la continuità. tale si trovi sempre nel momento presente , in modo che non
Questo è il sesto punto (per la meditazione di quiete mentale) . divaghiate minimamente da questo stato .
A eccezione di queste precauzioni da prendere, non c ' è niente
su cui meditare . Mettete la mente nel suo stato naturale e al­
Per eliminare tensione e rilassatezza mentali lungate leggermente le sedute di meditazione se sono troppo
brevi. Stabilizzatevi su uno stato mentale risplendente e , se es­
Se non avete raggiunto questo terzo stadio di stabilizzazione so si dissolve , fate una pausa. Ma fate in modo che la presenza
della mente, dovete potenziare il vigore. Questo si può attuare mentale rimanga vigile e che controlli accuratamente anche nei
per mezzo delle tre tecniche di rafforzamento ( della presa men­ periodi di intervallo tra una seduta e l' altra:
tale), del suo rilassamento, e di meditazione quando siate stati Mentre meditate quando siete liberati (dalla necessità di raf­
distolti ( da entrambe queste condizioni) . forzare o allentare la presa mentale) ci saranno momenti in cui
Per rafforzare (la presa mentale se è troppo rilassata), sedete non c'è divagazione mentale e quindi saranno assenti anche i
nelle posizioni essenziali, tenete lo sguardo rivolto nel modo pensieri. Ma quando la mente è distratta o se sorgono molti pen­
appropriato e prendete il controllo delle percezioni. In altre pa­ sieri a causa di circostanze temporanee, non riuscirete a liberar­
role , usate la disciplina per rafforzare la meditazione . La mente vene se cercate di scacciarli via . Piuttosto dovete guardarli con
non deve divagare neanche per un attimo , come se attraversa­ calma e pensare : " Ovunque siate diretti, andate! " , e in tal modo
ste un ponte molto stretto . Tendete la mente e fatela scattare vi intromettete (e spezzate) nel loro corso . Un altro pensiero di­
in modo che sia vibrante ( come una campana), ma senza pen­ verso sorgerà, e un altro ancora: riconosceteli per ciò che sono .
sare : " Questo è l' oggetto su cui dovrei meditare" . Non fate Non cercate di liberarvene o di lasciarli cadere e neppure di se­
distrarre la mente neppure per un attimo e fate sedute brevi guirli . Non dovete sentirvi felici se la mente è stabilizzata , o
e frequenti. infelici se non lo è ; non preoccupatevi sull' esecuzione della me­
Per rilassare (la presa mentale se è troppo tesa) fate esercizio ditazione, non coltivate aspettative e speranze di fare una buo­
fisico , poi sedete tenendo lo sguardo nel modo appropriato . na seduta. Liberatevi di aspettative o preoccupazioni , lasciate
che la mente faccia presa sul pensiero stesso e lo prenda come
Se siete tesi , nervosi e molto agitati , si raccomandano le prostrazioni e base (dell' attenzione) .
di camminare intorno a luoghi sacri . Questo è un modo benefico per imbri­ Non riuscirete mai a raggiungere uno stato di non concet­
gliare e impiegare l' eccesso di energia . In seguito , quando sarete stanchi fi­ tualità bloccando i pensieri concettuali. Prendete questi stessi
sicamente e inizierete la seduta di meditazione , mente e corpo si rilasseran­
pensieri come oggetto e focalizzatevi direttamente su di essi .
no e avrete meno disturbi mentali .
I pensieri concettuali si dissolvono da soli, e quando saranno
La mente non va rivolta su alcun oggetto , ma bisogna con­ scomparsi comincerà a sorgere uno stato non concettuale . Per­
sentirle di rilasciarsi e di sciogliersi fino al suo stato paturale, tanto praticate in questo modo . Questo è il settimo punto (per
nel quale essa non fa progetti, non ha coscienza di sé, né preoc­ la meditazione della quiete mentale) .
cupazioni ansiose. Collocatela semplicemente su quanto capi­
ta; lasciate che divenga tranquilla e rilassata e raggiungerà il suo Il vero stato di quiete mentale e i tre doni
livello di equilibrio . Non cercate di compiere qualcosa né di sfor­
zarvi, ma rilassatevi come un bambino che ha appena mangia­ Parliamo ora del modo per sviluppare la (vera) condizione di
to o come una balla di paglia le cui corde di fissaggio sono state quiete mentale e per diventare in grado di riconoscerne la na-
r

Pn'ma Parte La Mahiimudr4 che elimina il buio deU'ignomnza 53

tura. La quiete mentale è, per definizione, uno stato in cui la sono avvenire molte cose , quali il dono di una vista più acuta,
mente è stata placata da ogni tipo di divagazioni, siano esse pen­ di un udito più fine, il dono di percezioni extra-sensoriali e per­
sieri o il cercare di definire le caratteristiche degli oggetti di me­ sino di poteri extra-fisici . Vi sono i dieci segni ( della concentra­
ditazione. La mente viene collocata in uno stato di concentra­ zione su un unico punto) e così via . Ciascuna dì queste cose può
zione su un unico punto , sulla natura non concettuale delle co­ avvenire quando la quiete mentale è perfetta e, in. tal modo ,
se; essa è libera dalla noia, dall' agitazione e dalla confusione esse si svilupperanno nel flusso mentale. Sono queste le basi su
mentali . In precedenza tutto questo veniva ottenuto con molti cui sorgeranno tutti i benefici derivanti dalla visione profonda.
sforzi, ma ora tale condizione si raggiunge senza sforzo alcuno: Pertanto , a questo punto, se siete soggetti a malattia fisica,
essa si forma facilmente, dà beatitudine, è uno spazio sempre a sofferenza mentale, a sogni- belli o brutti , a esperienze extra­
più vasto, fluido e flessibile. Anche quando avrete terminato sensoriali o extra-fisiche, se ricevete doni come beatitudine, chia­
la seduta di meditazione, la mente non subirà alterazioni; ovun­ rità, non-concettualità, o qualunque altra cosa avvenga, buona
que si diriga, essa ritornerà e rimarrà in questo stato . o cattiva, non dovete attaccarvi a essa, né esserne attratti in mo­
do irresistibile . È certo che tutte queste cose non possiedono es­
Come un piccione che , liberato da una nave in mezzo all'oceano, non senza alcuna, perciò non indulgete in pensieri di felicità o di
può far altro che ritornare alla nave, la mente , per quanta attività possa ave­ depressione nei loro confronti. Lasciandovi ossessionare da questi
re , può soltanto ritornare al suo stato stabile , una volta che avrete raggiunto doni, essi non faranno altro che diventare radici del samsara,
la quiete mentale. facendovi girare nel ciclo di uno dei Tre Regni. Essi non posso­
no liberarvi dall ' esistenza ciclica. Anche i non-Buddhisti pos­
Quando camminate o siete seduti, o in qualsiasi altra attivi­
siedono qualità simili (a questi doni), ma esse non sono loro
tà, le percezioni mantengono un ritmo tranquillo, la mente è
di alcun beneficio.
stabile, rilassata, a suo agio, vigile, e riflette chiaramente tutto
ciò che si manifesta, non con vistosa effervescenza ma in modo Le esperienze extra-sensoriali ed extra-fisiche sono un prodotto seconda­
più tenue e sfumato. Poiché le percezioni non si fissano sugli rio dell 'assorbimento nella concentrazione e della quiete mentale. Anche
oggetti che ne sono la base , ne trascurano completamente i par­ i non-Buddhisti le ottengono tramite varie tecniche di meditazione; ma, in
ticolari e pertanto la mente non indulge in divagazioni mentali . sé, tali esperienze non hanno alcuna utilità, a meno che non vengano usate
come mezzo per essere di beneficio agli altri.
In ogni momento la mente deve essere stabile come il Monte Meru , e lim­ Le esperienze di beatitudine, chiarità e pura non-concettualità sono il ter­
pida come uno specchio , capace di riflettere qualsiasi cosa. Non dovreste reno da cui si raccoglie la visione profonda che penetra nella loro Vacuità.
essere eccitati, né indagare dappemmo . Se vi soffermate troppo minuta­ Esserne ossessionati, non afferrarne la Vacuità, ha come conseguenza una
mente sui dettagli, la mente comincerà a girare vorticosamente e verrà so­ rinascita nel samsiira sotto forma di dèi. Nascere in forma di dio nel Regno
praffatta dai pensieri. Siate rilassati, e lasciate che pensieri e visioni passino del Desiderio è conseguenza dell'attaccamento al dono della beatitudine;
nella mente senza cercare di afferrarli. Se camminando in una strada affol­ nel Regno della Forma è conseguenza dell'attaccamento alla chiarità; e in
lata vi capitasse di vedere una ragazza che danza sul marciapiedi, lasciate quello della Non-Forma dell'attaccamento al desiderio irrefrenabile di non­
che la sua immagine passi attraverso la vostra consapevolezza, senza permet­ concettualizzazione.
tere all'attenzione di fissarvisi. Essere in grado di mantenere sempre la com­
postezza mentale è un segno di quiete mentale. In poche parole, se siete ossessionati e attaccati a esperienze
e visioni profonde, qualunque esse siano , le distruggerete . Re­
(In questa condizione) riceverete tre doni ugualmente impor­ statene distaccati , mantenendovi con continuità in una condi­
tanti: beatitudine, chiarità e non concettualità (pura). Uno dei zione non forzata di non-attrazione . Tiratevi fuori dalla passi­
tre può essere maggiore degli altri, e secondo le proporzioni pos- vità restrittiva impiegando una vigorosa perseveranza. Se prati-
54 Prima Parte La Mahiimudrà che elimina ii buio dell'ignoranza 55

cherete la meditazione cercando di aumentare la resistenza ai esaltati quando tutto va bene , e depressi quando va male; felici quando vi
disagi raccoglierete benefici al di là di ogni immaginazione. lodano e sconvolti quando vi offendono.

Siate comeJe-tziin Milarepa, che medicò in alte caverne di montagna per Tutto questo è molto importante . Se praticherete in questo
dodici anni nutrendosi soltanto di ortiche. Non abbandonate tutto se il ci­ modo , senza manchevolezze, svilupperete senza sforzo alcuno
bo è terminato o se il letto è troppo duro . Come se doveste sollevarvi da esperienze e visioni profonde . Pertanto addestratevi ad agire in
una cassa, elevatevi al di sopra delle giustificazioni che adducete per non questo modo. Questo è l'ottavo punto (per la meditazione di
praticare la meditazione. Con la perseveranza raggiungerete l'Illuminazione. quiete mentale) .
Occorre quindi che studiate tutto questo (con un maestro).
Poiché né il maestro né il discepolo debbono commettere errori
riguardo. ai doni veri e propri, alla comprensione ( delle istru­
zioni), alle visioni profonde e al modo di sviluppare (la quiete
mentale), assicuratevi di saperli individuare con certezza.
La cosa più importante è di non provare attrazione irrefrena­
bile per gli oggetti sensoriali e di coltivare illimitata ammira­
zione e affettuoso rispetto verso il vostro Guru . Coltivate una
Motivazione Illuminata di Bodhicitta nei confronti dei sei mo­
di di essere . Fate in modo che la presenza mentale mantenga
sempre uno stretto controllo cosicché non ci siano divagazioni .
Fate programmi a breve termine come se non aveste tempo a
disposizione, ed eseguiteli subito; portate a termine ciò che ini­
ziate . Non lasciatevi prendere dalla schiavitù delle affettazioni
mondane , o otto ambizioni terrene .

La base di tutto ciò che raggiungerete è la devozione al Guru e l' incrolla­


bile fiducia nelle sue istruzioni . Questo , unito all' elevata motivazione di
Bodhicitta, vi spingerà sulla strada per diventare un Buddha.
Poiché la morte può arrivare in ogni momento , non fate fantasiosi piani
a lungo termine del tipo: "L' anno prossimo costruirò una casa e poi pren­
derò moglie . Questa sarà la stanza dei bambini. Avrò tre figli, e i mobili
saranno in noce . . . " . Vivete nel momento presente con l'obiettivo dell' Illu­
minazione . Qualunque cosa iniziate a fare, ad esempio un ritiro di sette
giorni, portatela a compimento ; se la interrompete a metà indurrete in voi
uno schema di auto-sconfitta.
Non lasciatevi trascinare dall 'influsso di pose affettate , come adulare altri
per ottenere favori o per orgoglio . Siate come Je-tziin Milarepa che non ave­
va né domestici né padroni di cui preoccuparsi. Tagliate i legami con le otto
ambizioni terrene che vi fanno compiacere quando ricevete doni , amore,
attenzione, ecc. , e dispiacere quando ciò non avviene; che vi fanno sentire

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