Un capretto su un carretto va al macello del giovedì
non s´è ancora rassegnato a finire proprio così chiede ad una rondine -Salvami se puoi- lei lo guarda un attimo fa un bel giro in cielo e poi risponde -Siete tutti nati apposta io non c´entro credi a me c'è chi paga in ogni festa questa volta tocca a te.-
Un bambino su un vagone va al macello del giovedì
non s'è ancora rassegnato a morire proprio così chiede ad un soldato salvami se puoi e lui con la mano lo rimette in fila e poi risponde -Siete in tanti sulla terra io non c'entro credi a me c'è chi paga in ogni guerra e questa volta tocca a te.-
Ora dormi caro figlio sta tranquillo che resto qui
non è detto che la storia debba sempre finire così il mio bel capretto è nato in libertà finché sono in vita mai nessuno lo toccherà la storia te l´ho raccontata apposta perché un giorno pure tu dovrai fare l´impossibile perché non succeda più. Siamo madri e siamo figli tutti nati in libertà ma saremo i responsabili se uno solo pagherà.