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Modalità DI Svolgimento Conferenza

Diritto Amministrativo  (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale)

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MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
(1)
CONFERENZA SEMPLIFICATA – ART. 14-BIS

La conferenza è indetta entro 5 giorni
dall’inizio del procedimento d’ufficio o dal ricevimento della domanda

A tal fine il responsabile del procedimento invia in via telematica una
comunicazione contenente:

a) L'oggetto della determinazione da assumere, l'istanza e la relativa


documentazione ovvero le credenziali per l'accesso telematico alle informazioni e
ai documenti utili ai fini dello svolgimento dell'istruttoria;

b) Il termine perentorio, non superiore a 15 giorni, entro il quale le amministrazioni


coinvolte possono richiedere, integrazioni documentali o chiarimenti relativi a
fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione
stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni;

c) Il termine perentorio, comunque non superiore a 45 giorni, entro il quale le


amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla
decisione oggetto della conferenza, fermo restando l'obbligo di rispettare il termine
finale di conclusione del procedimento.
(se tra le suddette amministrazioni vi sono amministrazioni preposte alla tutela
ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali, o alla tutela della salute dei
cittadini il suddetto termine è fissato in 90 giorni)

d) La di data della eventuale riunione in modalità sincrona (art.14-ter),


da tenersi entro 10 giorni dalla scadenza del termine di cui alla lettera c), fermo
restando l'obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento.

Le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni in termini di
ASSENSO o di DISSENSO e devono essere congruamente motivate;
- In caso di DISSENSO, devono indicare in modo chiaro le eventuali modifiche
necessarie ai fini dell’assenso (c.d. dissenso costruttivo);
- Le prescrizioni devono essere rese in modo CHIARO E ANALITICO,
indicando se derivanti da vincoli normativi o se apposte discrezionalmente per la tutela
dell’interesse pubblico;

La mancata comunicazione delle determinazioni o la determinazione priva dei requisiti
richiesti
EQUIVALE AD ASSENSO SENZA CONDIZIONI
 Esclusi i casi in cui le disposizioni dell’ Unione Europea prevedono provvedimenti
espressi.

CONCLUSIONE DELLA CONFERENZA

ESITO POSITIVO ESITO NEGATIVO


Qualora abbia acquisito uno o più atti
Qualora abbia acquisito
di dissenso che non ritenga
esclusivamente atti di assenso non
superabili
condizionato, anche implicito, ovvero

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qualora ritenga che le condizioni e PREAVVISO DI RIGETTO (ART. 10-BIS)


prescrizioni eventualmente indicate
dalle amministrazioni ai fini dell'assenso
o del superamento del dissenso
possano essere accolte senza
necessità di apportare modifiche
sostanziali alla decisione oggetto
della conferenza.

(2)
CONFERENZA SIMULTANEA – ART. 14-TER
= caratterizzata dalla partecipazione contestuale, ove possibile anche in via
telematica,
dei rappresentanti delle amministrazioni competenti;

Può essere indetta

IN VIA SUCCESSIVA IN VIA ORIGINARIA


RISPETTO ALLA CONFERENZA ↓
SEMPLIFICATA Ove necessario, in relazione alla
↓ particolare complessità della
Quando la conferenza semplificata abbia determinazione da assumere
avuto esito negativo, o
ma gli atti di dissenso sono valutati su richiesta motivata delle altre
come superabili amministrazioni o del privato interessato.
↓ (la richiesta deve pervenire entro 15 gg
La conferenza è indetta entro 10 dal ricevimento dell’istanza)
giorni dalla scadenza del termine della ↓
conferenza semplificata. La riunione è convocata entro 45
giorni
(non è indicato il termine per l'indizione).

I lavori della conferenza si concludono entro 45 giorni ( 90 per interessi sensibili)
dalla data della prima riunione.

Ciascun ente o amministrazione convocato alla riunione è rappresentato da un
unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la
posizione dell'amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della conferenza,
anche indicando le modifiche progettuali eventualmente necessarie ai fini dell'assenso.

Ove alla conferenza partecipino anche amministrazioni non statali,


le amministrazioni statali sono rappresentate da un unico soggetto abilitato ad
esprimere definitivamente in modo univoco e vincolante la posizione di tutte le
predette amministrazioni,
nominato dal Presidente del Consiglio dei ministri, ovvero, dal Prefetto.

N.B.: Le amministrazioni statali possono comunque intervenire ai lavori della conferenza in


funzione di supporto.
Le amministrazioni preposte alla tutela di interessi sensibili possono esprimere al
suddetto rappresentante il proprio dissenso (c.d qualificato) al fine di proporre
successivamente opposizione al PdC (art. 14-quinquies)

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Alle riunioni della conferenza possono essere invitati gli interessati, inclusi i soggetti
proponenti il progetto eventualmente dedotto in conferenza.

All'esito dell'ultima riunione, e comunque non oltre il termine di 45/90 giorni,


l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione
della conferenza, sul
la base delle posizioni prevalenti espresse dai rappresentanti.

Si considera acquisito l'assenso senza condizioni delle amministrazioni il cui
rappresentante
o
Non abbia partecipato alle riunioni Pur partecipandovi, non abbia la propria
(ASSENZA – ASSENSO) posizione
ovvero abbia espresso un dissenso non
motivato o riferito a questioni che non
costituiscono oggetto della conferenza.
(PRESENZA NON COLLABORATIVA)
ART. 14-QUATER. (DECISIONE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI)
La determinazione motivata di conclusione della conferenza, adottata
dall'amministrazione procedente all'esito della stessa, sostituisce a ogni effetto
tutti gli atti di assenso, comunque denominati,
di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati.

In caso di approvazione unanime, In caso di approvazione


la determinazione è immediatamente sulla base delle posizioni prevalenti,
efficace. l'efficacia della determinazione è
sospesa ove siano stati espressi
dissensi qualificati per il periodo utile
all'esperimento dei rimedi ivi previsti.


Le amministrazioni i cui atti sono sostituiti dalla determinazione motivata di
conclusione della conferenza possono sollecitare con congrua motivazione
l'amministrazione procedente ad assumere

(Previa indizione di una nuova Determinazioni in via di autotutela


conferenza) ai sensi dell'articolo 21-quinquies.:
Determinazioni in via di autotutela REVOCA
ai sensi dell'articolo 21-nonies:
ANNULLAMENTO D’UFFICIO

N.B.: I termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti
di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della conferenza di servizi
decorrono dalla data della comunicazione della determinazione motivata di
conclusione della conferenza.

ART. 14-QUINQUIES. (RIMEDI PER LE AMMINISTRAZIONI DISSENZIENTI)


Avverso la determinazione motivata di conclusione della conferenza,
entro 10 giorni dalla sua comunicazione,

Le amministrazioni preposte alla tutela Le amministrazioni delle regioni o delle

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ambientale, paesaggistico-territoriale, province autonome


dei beni culturali o alla tutela della salute
e della pubblica incolumità dei cittadini

POSSONO PROPORRE OPPOSIZIONE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

 A condizione che abbiano espresso in modo inequivoco il proprio motivato


dissenso
prima della conclusione dei lavori della conferenza.

(La proposizione dell'opposizione sospende l'efficacia della determinazione motivata di


conclusione della conferenza.)

Il PdC indice entro 15 gg una riunione con la partecipazione delle amministrazioni
che hanno espresso il dissenso e delle altre amministrazioni che hanno partecipato
alla conferenza.

Qualora all'esito delle riunioni sia Qualora all'esito delle suddette riunioni,
raggiunta un'intesa tra le e comunque non oltre 15 giorni dallo
amministrazioni partecipanti, svolgimento della riunione, l'intesa non
l'amministrazione procedente sia raggiunta,
adotta una nuova determinazione la questione è rimessa al Consiglio dei
motivata di conclusione della conferenza. ministri.

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