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Lezione 30 ottobre

“Istituzioni per la pace” _ istituzioni costruite, metafora ingegneristica. Si supera diade amico-nemico e si considera il terzo come
mediatore politico. Concezione della sicurezza collettiva.

Altre due vie della pace, o almeno sicuramente della stabilità delle r.i, non studiamo più un progetto politico creato dall’uomo ma
configurazioni storiche, sulle quali si dibatte quanto siano opera dell’uomo e quanto siano date. Equilibrio ed egemonia . Stabilità
è ossessione della politica e di chi è al potere, tuttavia essa sia un “sotto indicatore” del concetto di pace.

EGEMONIA vicende rilette da due configurazioni storiche ovvero equilibrio ed egemonia [“il dollaro è debole ma l’egemonia resta”,
“l’egemonia perduta della America”, “America guida il mondo..”]. comando, impero, leadership. Problema del declino
dell’egemonia americana, dottrina americana che si preoccupa di leadership globale degli Stati Uniti, ovvero della sua egemonia.
Possiamo studiare egemonia partendo dal nostro presente. Barack Obama, termine egemonia è greco: colui che conduce le forze
armate, è un termine militare (concetto politico centrale direttamente militare usato all’interno delle r.i.). egemone è condottiero e
guida. È colui che ha la direzione suprema. In senso classico è però un termine benigno: uomo che guida e che conduce, comanda. È
positivo per i greci come termine. Nelle r.i. esiste una potenza che assomma a sé così tante facoltà politiche da chiamarsi egemone
e che si contrappone ad un equilibrio dove le risorse sono diffuse. (dimensioni storiche concettualmente opposte, nella storia non
sono così sistematiche e in più dipende dall’interpretazione che si da alla storia). Nostro periodo storico è caratterizzato da
equilibrio, a questa condizione è stato solitamente contrapposto il concetto di Impero che è espressione di accentramento massimo
dei poteri. Termine impero è avvicinato a quello di egemonia. Forme di concentrazione della potenza non sono le stesse nelle r.i.
concetto di impero ci serve per capire egemonia, tramite le differenze:

1- impero è massima struttura di integrazione formale, concetto territoriale (ottomano, britannico che cessano con fine
1GM), ha a che fare con l’estinzione e la negazione della relazione internazionale (soluzione di Dante “imperium mundi”).
Egemonia è un concetto, impero ha un referente storico evidente, egemonia non ha un referente storico territoriale es.
non esistono confini dell’Impero americano.
2- Impero è violenza (Pericle), coercizione costante e dominio, minaccia di sottrazione di beni. Egemonia ci parla di
concentrazione della potenza nelle mani dell’egemone che ha influenza prevalentemente non coercitiva  capo, guida
che non massacra i propri soldati. Influenza di uno Stato ha una rilevante dimensione non coercitiva e quindi non fondata
sul dominio ma su un’influenza che deriva dal fatto che l’egemone produce beni per quelli che guida: protezione delle
rotte commerciali, diffusione delle tecnologie, protezione del territorio. Egemone ha risorse di potere straordinarie, in
primo luogo militari, è lui che fornisce la sicurezza. Egemone che permette un diverso grado di libertà di azione a chi è
sottoposto all’egemonia ≠ in impero non si ha libertà di azione.

Impatto differente nelle r.i.  dominio manifesta danni emergenti, che possono emergere in chi non ubbidisce. Coercizione
manifesta che emergeranno danni a chi non eseguirà. Egemonia parla invece di vantaggi cessanti, vantaggi che derivano dal
fatto di guida e comando. Egemonia forma fragile di concentrazione della potenza. Molti si preoccupano della stabilità delle r.i.
come stabilità dell’egemone, per noi Usa che hanno influenza culturale, commerciale, tecnologica ed economica sul resto del
mondo.

Egemonia è trionfo di analogia domestica: è surrogato del governo, massima potenza che si può dare in condizione anarchica.
Principi di stabilità_ egemonia piramidale basata sulla asimmetria, ovvero uno Stato che domina sugli altri, stato che assomma
a sé risorse tali che gli altri non possono assommare, e questo genera stabilità. Declino dell’egemone è declino della stabilità.
Ed è questo che hanno in mente i teorici dell’egemonia. Presenza di un egemone genera stabilità, e questo avviene tramite
concentrazione del potere e non diffusione.  egemonia è benigna, secondo studiosi che la sostengono. Guerre restano, però
ka stabilità porta pace. Egemonia non è un governo è solo un’analogia domestica. Storia europea è una storia di cicli egemoni
es. Portogallo in passato, ad oggi Gran Bretagna e Usa. fasi egemoniche nella storia sono finite sotto la pressione di uno
sfidante. Anche qui c’è problema di alternanza fra pace e guerra: Spagna/Portogallo, Olanda/Francia, Gb/Germania; si ha a che
fare con una potenza in ascesa che sfida l’egemone. Ad oggi c’è sfida fra Usa e Cina. Cicli di egemonia fatti da egemone e
sfidante. Immagine ciclica della storia è il fulcro di questa teoria. Attorno a questa teoria si da questa visione storica ricorrente,
in cui nulla cambia se non gli attori. Solitamente egemone/sfidante viene risolto dalla guerra.

Teoria per la quale: se problema è anarchia, quando c’è meno anarchia c’è più stabilità. Egemone garantisce cooperazione fra
gli Stati, militare NATO, Patto Atlantico (controllo di spazio aereo, cosmico e marittimo). Viene in cambio fornito un servizio:
bene pubblico della sicurezza. Senza egemone si da meno cooperazione, ciò che conta è la posizione all’interno della posizione
degli stati. Egemone deve mantenere la sua posizione nell’assetto globale e questo beneficia tutto, questo perché le regole
sono difficile da applicare, egemone ce le può imporre. Maggior parte delle regole favoriscono qualcuno, regole del
commercio ed economiche. Stabilità egemonica è essenziale per la stabilità internazionale. Egemone è produttore di
cooperazione perché produttore di beni pubblici, si fonda su un’influenza che ha un tipo di relazione in cui ciò che viene
rilanciato sono la perdita di vantaggi e non l’emergere di danni. Si perdono vantaggi come:

- regole economiche: c’è un egemone che fornisce una valuta di scambio comune, prima sterlina e ad oggi dollaro.
- beni pubblici nel campo del commercio: rotte marittime protette, mercato che viene tenuto aperto.
- Si fa carico del mantenimento dei beni pubblici economici, commerciali e del campo della sicurezza
Caratteristiche storiche peculiare dell’egemone. Lui ha costi così esorbitanti che derivano dal suo compito di garante:

- garante di lingua, egemonia culturale e lingua è esempio fondamentale. Inghilterra è lingua universale perché egemonia
ultima è stato anglo-americana.
- Fornisce tecnologia. Beni che non paghiamo noi ma che paga l’egemone e ci fornisce. Vantaggio dell’arretratezza dei
paesi che possono copiare dall’egemone. Egemone ha un’influenza non coercitiva che passa attraverso risorse culturali. Si
fonda su risorse intellettuali. Capacità di proporre agenza culturale a tutto il mondo. Egemonia intellettuale e
infrastrutturale. Egemone che fornisce beni pubblici che portano benefici anche all’egemone stesso: fa funzionare
sistema internazionale. Egemonia sembra più durevole dell’Impero. Egemone paga i costi principali del mantenimento
delle infrastrutture internazionali materiali e immateriali, risponde a domande di sicurezza di tutti. Egemone paga questi
costi  questa è una causa del declino interno: costi che in realtà danneggiano le risorse dell’egemone. Gli altri
usufruiscono senza pagare. [teorico dell’egemonia dietro campagna politica di Trump. Cina parla di capitalismo, struttura
proposta in realtà di America]. Aumento dei costi è una causa interna; egemone genera instabilità nel globo. Problema
che potere e istituzioni hanno una sfaccettatura storica e quindi temporanea, potere che declina prima delle
infrastrutture che lo fanno più lentamente. Potere non può essere misurato. [Cina che fa sua banca, euro proposto come
moneta di scambio.] Molti protestano che le infrastrutture siano ancora a modello di quello americano, ad esempio
contestato il vertice dell’FMI.

Ciclo storico visione circolare della storia che è esplicativa e normativa: stabilità- declino- crisi- ascesa.

Coordinamento di r.i. in tutte le aree di cooperazione passa attraverso l’egemone e quindi ai nostri tempi egemonia ha
connotazione positiva. Egemone gode dei benefici della sua posizione, ma è inevitabile perché laddove non esiste gerarchia
non esiste possibilità di cooperazione.

Egemonia però è asimmetria di potere. Lungo periodo della pace europea, osservata da occhi realisti non si spiega con
istituzioni ma con presenza di risorsa di potere schiacciante dell’America. Teoria esplicativa dei 70 anni di pace in Europa.
Regime politico del baricentro europeo: Germania ha potere politico che viene raso al suolo da America.

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