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Corriere del Mezzogiorno Venerdì 15 Aprile 2011

19 BA

Cultura
Guerri e il sangue del Sud
Questo pomeriggio a Brindisi, alle ore 18.30 a Palazzo Granafei-Ner-
vegna, incontro con lo storico Giordano Bruno Guerri (nella foto) che
presenta il suo ultimo libro Il sangue del Sud. Antistoria del Risorgimen-
to e del brigantaggio. Lo scrittore rilegge la vicenda del Risorgimento e
Spettacoli&Tempo libero del brigantaggio come una «antistoria d’Italia»: per liberare i fatti dai
troppi luoghi comuni della storiografia post-risorgimentale. Intervengo-
no il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti e Katiuscia Di Rocco, diret-
tore della Biblioteca arcivescovile «Annibale De Leo».

Il mondo che cambia Un volume a più mani, curato da Rolf Petri, fa il punto su un fenomeno poco studiato Il convegno
L’autoanalisi
Nostalgia motore della storia di una categoria:
come «ripensare
la medicina»
E’ quello che accade in molte vicende
«L
e principali basi concet-
europee degli ultimi decenni tuali della medicina, an-
cora oggi, hanno preva-
lentemente i tratti e gli attributi di
A cominciare dal bacino adriatico una concezione teorica e pratica che
ormai ha più di un secolo. Essa non
risponde e non corrisponde più, co-
di FRANCO BOTTA demia che prima o poi dilagherà pure nel re- me rispondeva e corrispondeva un
sto del mondo. Ipotizzare una prossima pan- secolo fa. E l’ingombrante quanto

S
iamo in tanti a pensare che niente sia demia appare infatti un’ipotesi del tutto plau- preziosa tecnologia ripropone il pro-
più come prima e che non lo sia nep- sibile, se teniamo conto dei cambiamenti epo- blema». Così Ivan Cavicchi avviava
pure la nostalgia, come ben sapeva Si- cali che una globalizzazione gestita male sta qualche anno fa la sua proposta di
mone Signoret che aveva intitolato in creando in tanti luoghi, a cominciare dalla Ci- «ri-pensamento» della medicina,
questo modo il suo libro autobiografico. Il pas- na. contenuta in un saggio che ancora
sato delude e il presente non somiglia affatto Siamo dunque di fronte ad un problema conserva (purtroppo) la sua attuali-
a quello per cui ci si era impegnati. Quando il che forse dovrebbe essere già all’attenzione tà. Ripensare la medicina si intitola-
nuovo non è quello immaginato, si tende a dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, va quel libro e allo stesso modo si in-
guardare indietro, ad aprire varchi per il rim- l’agenzia specializzata dell’Onu che ha sede in titola il convegno al quale lo stesso
pianto del passato e gli osservatori segnalano Ginevra. Naturalmente non credo che questo Cavicchi - docente a Roma di Socio-
che stanno tornando in campo delle visioni sia accaduto o che accadrà per almeno due or- logia dell’organizzazione sanitaria e
nostalgiche. dini di ragioni. In primo luogo perché siamo di Filosofia della medicina - prende-
Nell’Europa Centrale e Orientale il pensiero in presenza di un malanno che i saperi disci- rà parte oggi in qualità di relatore.
nutrito di nostalgia - che ha già avuto un gran- plinari non sono in grado di affrontare, essen- Spalato, in Croazia, è stata città greca, romana, veneziana, austriaca e jugoslava Organizzata dal dipartimento di Bio-
de ruolo nella dissoluzione di quelle società e do la nostalgia una forma molto particolare di etica dell’università di Bari insieme
di quegli Stati stagnanti - riprende vigore in «ipocondria del cuore», per riprendere il tito- nostalgia contiene. A molti sfugge che questa politica fanno del sentimento nostalgico sulle all’Unità operativa Formazione della
una forma nuova. Oggi in questi paesi porta a lo di un famoso saggio della Svetlana Boym, rappresenti una decisiva modalità di adatta- rive del Mare Adriatico, si occupa bene il libro Asl barese e affidata alla direzione
ripensare alle vite che si vivevano prima del della studiosa che più di altri si è occupata di mento al presente e di posizionamento rispet- curato da Rolf Petri (Nostalgia, memoria e scientifica di Edoardo Altomare e
diluvio e induce a pensare che forse - tutto questo fenomeno. In secondo luogo per il fat- to all’avvenire, uno dei modi di elaborazione passaggi tra le sponde dell’Adriatico, Edizioni Francesco Bellino, la giornata di stu-
sommato - sotto il comunismo si stesse me- to che l’organismo dell’Onu non dedica alcu- psicologica e culturale che hanno i singoli e le di Storia e Letteratura, edito nel 2010 e che - di si svolgerà a partire dalle ore 9 nel-
glio. Va detto, a scanso di equivoci, che la no- na attenzione al ruolo che le emozioni hanno collettività per far fronte alle rotture politiche non a caso - è già alla prima ristampa). Si trat- l’aula magna dell’Ateneo e sarà inau-
gurata proprio da Cavicchi, cui spet-
stalgia sta guadagnando terreno anche nel re- nel determinare la salute nel mondo, come radicali che avvengono nei territori. ta di un volume che raccoglie i frutti di un se-
terà il compito di illustrare la possi-
sto dell’Europa. In questo caso ad alimentarla conferma il modo con cui ha gestito e gestisce A dedicare attenzione alla nostalgia sono minario internazionale che ha coinvolto non
bilità di un ripensamento della medi-
sono le difficoltà che si hanno nella costruzio- le pandemie che prevede o che immagina. Ma stati in questi anni in Europa quelli che si so- solo storici e che non si limita solo a svolgere cina attraverso il ripensamento della
ne dell’Unione e quelle che vengono poi dalla va pure detto che sono in tanti quelli che sotto- no occupati della crisi del comunismo e della un’indagine storica, ma che contiene riflessio- relazione con il paziente; è questo
mondializzazione e dalla nuova divisione del valutano il peso dei sentimenti nel determina- transizione in atto nei paesi dell’Europa Orien- ni di carattere teorico. Ciò che costituisce il fi- uno dei punti cardine del suo pensie-
lavoro che è in atto. Nell’Europa sono in tanti re i fatti che poi accadono, e che sono pochi tale. Ora bisogna che ad occuparsene siano an- lo rosso dei tredici saggi è la consapevolezza ro, visto che «il malato non è più so-
oggi a riscoprire le patrie nazionali e a chiede- quelli che colgono il ruolo mobilitante che la che gli altri europei. Dell’uso che memoria e che il sentimento nostalgico - come scrive il lo sintomi e neanche solo biologia»
re che si torni indietro o che ci si arrocchi. Gli curatore del libro nella premessa - sarà «pure e che per conoscerlo veramente
Stati sono tornati in scena e tanti sono inoltre "passatista", ma ha poco o niente di "retrogra- «non basta la conoscenza scientifi-
indotti a recuperare le piccole nazioni che so- do"». La nostalgia pubblica ha infatti come ca. Servono altre forme di saperi, di
no da sempre dentro gli Stati e - quando que- Incontro internazionale oggi a Skopje obiettivo quello «di riposizionare il passato abilità, di capacità, di sensibilità». A
ste mancano - se ne inventano di nuove, come nel presente in vista del futuro». seguire, Carlo Flamigni - membro
è accaduto in Italia con la Padania.
Non dobbiamo sorprenderci del dilagare
del sentimento nostalgico poiché questo - co-
Un mare di relazioni, crocevie e corridoi Il libro in questione merita grande attenzio-
ne soprattutto per questo sforzo, per il fatto
che non trascura il rapporto tra passato e futu-
del Comitato nazionale di Bioetica -
immaginerà come «ripensare la me-
dicina riproduttiva», Michele Tansel-
me ricorda Svetlana Boym - era ed è considera- Incontro internazionale questa mattina a internazionali a Bari), Biancamaria Bruno ro, sforzandosi inoltre - come nel saggio di la - professore di Psichiatria a Vero-
to da tempo come un malanno tipico della vec- Skopje, in Macedonia, dove studiosi delle (caporedattrice della rivista Lettera Svetlana Boym - di immaginare le nuove vie na - come ripensare «pratica, forma-
chia Europa. Gli americani hanno costruito la due sponde dell’Adriatico si confrontano sul Internazionale, Roma), e i macedoni che consentano di mantenere in vita un lega- zione e ricerca in psichiatria», men-
loro nazione cercando di esorcizzare questa e tema «Adriatico: un mare di relazioni, Antoanela Petkovska, sociologa, Ivan me che si rivela prezioso per la messa in cam- tre il neurologo barese Paolo Livrea
le altre patologie che il passato e la memoria crocevie e corridoi». Modera Anastasija Dzeparovski, docente di Filosofia, po di nuove avventure. Naturalmente il libro svilupperà un più generale discorso
spesso determinano, e per un certo tempo Gjurcinova, direttrice del dipartimento di Aleksandar Prokopiev, docente di merita pure attenzione per avere ricostruito sul ripensamento della «formazione
hanno pure pensato di esserci riusciti. Dopo Lingua e letteratura italiana dell’università Letteratura comparata, tutti professori con un’ottica di lungo periodo il ruolo storico in medicina». Nel pomeriggio gli in-
la loro guerra civile hanno invece dovuto ricre- «Santi Cirillo e Metodio» di Skopje. I all’università di Skopje, e Ana Nikodinovska, e politico che questo sentimento ha avuto nel- terventi di Francesco Bellino - diret-
dersi e cominciare a fare i conti con la nostal- professori Franco Botta e Italo Garzia, assistente di Diritto internazionale pubblico le storie adriatiche, in un’area circoscritta ma tore del dipartimento ospite - e di
gia. Oggi poi - quando il Secolo americano è dell’università di Bari, presentano il volume e di Politiche dell’Ue all’università «Goce che molte cose può dire a quanti pensano che Paolo Maggi - dirigente medico del-
alle nostre spalle - non è difficile immaginare Lezioni sull’Adriatico. A seguire, dibattito Delcev» di Stip. L’appuntamento è per le ore con le emozioni bisogna misurarsi di più. Si la clinica di Malattie Infettive del Po-
che negli Usa il sentimento nostalgico sia in con gli interventi di Giovanna Scianatico 11.30 nel Centro multimediale scoprirà - leggendo queste pagine - che la no- liclinico - sui nuovi scenari possibili
espansione, anche se mancano indagini in (docente di Letteratura italiana a Bari), italiano-macedone della facoltà di Filologia stalgia e gli altri sentimenti hanno tutti una rispettivamente nella bioetica e nel-
proposito. Forse si dovrebbe oggi scrivere che Onofrio Romano (sociologo a Bari), Luciano «Blaze Koneski» (università «Santi Cirillo e straordinaria forza, soprattutto nella vecchia l’infettivologia.
la nostalgia è diventata un male che sta cre- Monzali (professore di Storia delle relazioni Metodio», Skopje). Europa. Rossella Trabace
scendo in Occidente, e che si tratta di un’epi- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

possa, attraverso la cultura e il tu-


Beni culturali Le ditte vincitrici dovranno risistemare l’area-scavi di San Pietro e il piano terra di Santa Scolastica rismo, rappresentare una delle
più importanti capitali del Medi-

Museo archeologico, oggi i primi due bandi per i lavori terraneo. Stiamo mettendo su un
sistema di grandi attrattori turisti-
co culturali rappresentato da Pe-
truzzelli, Margherita, Museo Nico-

I
bandi sono pronti e saranno tà gestionali e finanziarie che si re- ti che, entro la fine del mio man- di risistemata e in un secondo mo- beni culturali. Lo stop al vincitore laiano, Pinacoteca, Piccinni e Ca-
pubblicati oggi sulla Gazzetta gistrano in questo contesto tem- dato, il governo provinciale rende- mento sarà coperta da una struttu- del concorso di idee è stato giusti- stello Svevo; un sistema di cui San-
ufficiale: comincia la prima fa- porale, siamo riusciti a compiere rà fruibile alla città e alla Puglia in- ra di 8mila metri quadrati che ver- ficato dal fatto che «quel progetto ta Scolastica sarà la vera porta d’ac-
se di restyling del museo di Santa un importante passo in avanti nel- tera uno dei beni culturali più im- rà utilizzata anche come spazio non avrebbe mai avuto il via libe- cesso per le migliaia di croceristi
Scolastica. A seguito del protocol- l’annosa questione del Museo ar- portanti della regione». espositivo. Contemporaneamente ra dal ministero a causa della pre- e turisti che, ogni anno, giungono
lo d’intesa siglato fra la Provincia cheologico provinciale. Siamo cer- La zona di San Pietro sarà quin- si procederà con la messa in sicu- senza di un cannocchiale rosso nel nostro territorio. Oggi, con
di Bari e la Direzione regionale rezza e la ristrutturazione del pia- che avrebbe modificato l’intera questa prima tranche di lavori,
per i Beni culturali e paesaggistici, no terra di Santa Scolastica: sarà struttura dell’edificio, vincolato». noi stiamo parlando di fatti con-
sono stati redatti due bandi che ri- anche aperto un accesso dal por- Il nuovo progetto è pronto ed è creti».
guardano l’affidamento dei lavori to. Per la seconda tranche di lavo- stato già autorizzato dalla Soprin- Gli interventi, dal momento del-
di completamento degli scavi nel- ri, che riguarderà il completamen- tendenza. l’assegnazione, dureranno un an-
l’area di San Pietro e la manuten- to del museo, bisognerà però at- L’obiettivo è di aprire a Santa no. L’obiettivo è di aprire il cantie-
zione straordinaria e funzionale tendere ancora qualche mese: so- Scolastica non solo un museo ar- re prima dell’estate. «Per la secon-
del piano terra del complesso di no necessari 15 milioni di euro cheologico, ma anche di arte con- da parte dei lavori - conclude Altie-
Santa Scolastica, nel cuore del cen- che la Provincia conta di recupera- temporanea, mettendo a disposi- ri - quella per la quale sono neces-
tro storico di Bari. Per un totale di re con finanziamenti europei. zione degli spazi per i giovani. «A sari 15 milioni di euro, il progetto
un milione e 900 mila euro finan- La ristrutturazione del museo vent’anni dalla chiusura del Mu- è pronto e lo presenteremo a gior-
ziato dalla Regione Puglia. archeologico è stata al centro di seo archeologico - continua l’as- ni. Sono convinto che, con l’avvio
«Questa amministrazione pas- un duro dibattito in passato. La sessore alla Cultura, Nuccio Altieri di questi primi interventi, avremo
sa dall’enunciazione dei program- Provincia ha annullato mesi fa il - siamo orgogliosi di annunciare sicuramente più possibilità di at-
mi ai fatti - afferma il presidente concorso di idee bandito in prece- l’inizio dei lavori nel complesso di tingere a risorse comunitarie».
della Provincia di Bari, Francesco denza, affidando il progetto di ri- Santa Scolastica. E’ un evento sto- Samantha Dell’Edera
Schittulli - e, nonostante le critici- Santa Scolastica vista dal retro: la «porta» che si affaccia verso la stazione portuale strutturazione alla Direzione per i rico per la nostra città che ritengo © RIPRODUZIONE RISERVATA

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