Sei sulla pagina 1di 1

Perché il 4 novembre di ogni anno si celebra la Giornata dell’Unità d’Italia e

delle Forze Armate? (Il Ministero della Difesa chiede alle scuole di celebrarla)

In questo giorno si ricorda il completamento dell’unificazione del nostro Paese,


in seguito alle ultime conquiste ottenute con la Prima Guerra Mondiale (1915 –
1918) o Grande Guerra. La battaglia decisiva si concluse il 3 novembre 1918 a
Vittorio Veneto e decretò la fine della guerra.
Il 4 novembre è una data storica per l’Italia perché in questo giorno del 1918,
venne firmato a Villa Giusti, presso Padova, dal generale Armando Diaz e i
delegati austro-ungarici, l’armistizio che decretò la fine della Prima Guerra
Mondiale; con tale atto si completava il ciclo delle campagne nazionali per l’Unità della
penisola ovvero il Risorgimento. Un cammino lungo, durato settant’anni, a partire
dalla Prima Guerra d’Indipendenza (marzo 1848)
Mai il territorio italiano fu così esteso come allora, grazie ai territori che ci furono
assegnati con i trattati di pace. Ottenemmo: l’ALTO ADIGE (o SUDTIROLO), il
TRENTINO, la VENEZIA-GIULIA con TRIESTE e l’ISTRIA (ci era stata promessa una
parte della DALMAZIA (oggi Croazia), che non ci fu più concessa, perciò alcuni Italiani
parlarono di “vittoria mutilata”: ad esempio il poeta Gabriele D’Annunzio).
Oggi si celebra anche la FESTA DELLE FORZE ARMATE per il loro costante impegno
in tempo di guerra ed in tempo di pace.

Potrebbero piacerti anche