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www.eser cito.difesa.it
PERIODICO DELL’ESERCITO FONDATO NEL 1856 riv.mil@flashnet.it
Direttore Responsabile
ras.es@flashnet.it
Giuseppe Maria Giovanni Tricarico
IL CAPO DI STATO
Vice Direttore MAGGIORE Generale Cecchi si è recato in vi-
Marco Centritto
DELL’ESERCITO ITALIANO sita di cortesia dal Capo di Stato
Coordinamento redazionale IN ALBANIA Maggiore Generale albanese, Te-
Omero Rampa
nente Generale Pellumb Qazimi,
Capi Redattori
Gianpaolo Romoli, Francesco Coscia
DURAZZO – Il Capo di Stato che lo ha ringraziato per il soste-
Maggiore dell’Esercito Italiano, gno fornito. Successivamente,
Redazione
Roberto Zeppilli, Domenico Spoliti, Lorenzo Nacca, Generale di Corpo d’Armata Fili- presso la sede della DIE (Delega-
Annarita Laurenzi, Marcello Ciriminna, Lia Nardella berto Cecchi, si è recato, il 31 zione Italiana Esperti), il Capo di
Grafica agosto scorso, in Albania per in- Stato Maggiore dell’Esercito ha
Antonio Dosa, Ubaldo Russo
contrare il personale delle Forze incontrato il 1° Consigliere del-
Segreteria e diffusione
Responsabile:Riccardo De Santis Armate italiane che opera in tale l’Ambasciata italiana Dott. Luigi
Addetti:Carlo Spedicato, Franco De Santis, Paese. La visita, inserita tra quel- Velardi e ha salutato il personale
Carlo Livoli, Gabriele Giommetti,
Sergio Gabriele De Rosa le previste ai contingenti italiani della Delegazione guidata dal
La traduzione dei testi della rubrica “Summary, Sommaire,
all’estero, ha avuto inizio presso Generale di Brigata Salvatore
Inhalt, Resumen, Sumario” è curata da Nicola Petrucci, il «Compound Tropical» a Du- Gravante che ha illustrato i com-
Livia Pettinau, Angela Gesmundo e Carla Tavares
razzo, dove il Comandante di piti, le attività e il supporto for-
Direzione e Redazione
Via di S. Marco, 8 00186 Roma
NHQT (Quartier Generale NATO nito alle Forze Armate albanesi.
Tel. 06.47357373 Fax 06.47358139 in Tirana) Generale di Brigata Il Generale Cecchi ha manifesta-
Vito Di Ventura, ha tenuto un to tutto il suo vivo apprezzamento
Amministrazione
briefing illustrativo delle attività nei confronti della Delegazione Ita-
Ufficio Amministrazione dello Stato Maggiore svolte e di quelle a venire. Dopo liana Esperti e della componente
dell’Esercito, Via Napoli, 42 Roma
il saluto al personale italiano di nazionale del NHQT per i risultati
Fotolito e Stampa NHQT e ad alcuni rappresentan- conseguiti in terra d’Albania.
Società Editrice Imago Media S.r.l.
Zona Industriale, loc. Pezza - 81010 Dragoni (CE) ti dei Paesi che contribuiscono al
Tel. 0823 866710 • e-mail: info@imagomedia.it
Comando NATO in Albania, il (fonte: SME - R.A.G. - P.I.)
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Tassa pagata - Taxe perçue
Periodicità
Bimestrale
1
in copertina ATTUALITÀ
L’Esercito continua a fornire il maggior
contributo allo sforzo che l’Italia compie
per il mantenimento della pace, della si-
curezza e della stabilità internazionale.
Nelle aree più calde del mondo i nostri
uomini stanno rispondendo a pieno alle
aspettative del Paese.
L’ITALIA AL COMANDO
DI KFOR PER LA TERZA
VOLTA DAL 1999
2
Europea in Bosnia.
TERMINATO LO STAGE
PER I FOTOINTERPRETI
ITALIANI
GUIDONIA – Il 15 settembre è
terminato, presso la Scuola di Ae-
rocooperazione di Guidonia, lo
stage per il riconoscimento della
qualifica F.O.I.C. (Fotointerprete
Operativo di Immagini Conven-
zionali) per il personale fotointer-
prete delle Forze Armate.
Il Generale Leonarduzzi, Co-
mandante della Scuola, ha tenuto lizzato F.O.I.C. in teatri operati-
a sottolineare, nel discorso di vi come quello iracheno, ad
chiusura dell’importante attività esempio, renderà possibile pro-
addestrativa, il raggiungimento cedere ad una attenta analisi
della finalità formativa con essa delle immagini reperite dai «Pre-
perseguita. L’alto Ufficiale ha in- dator» dell’Aeronautica Militare
fatti evidenziato che: al termine durante i loro voli di ricognizio-
poli, Harry G. Ulrich III. del corso i frequentatori sono in ne aerea.
Al termine della cerimonia il grado di analizzare una immagi- Lo stage in argomento, novità
Ministro Martino ha avuto un in- ne aerea a scopi operativi così da assoluta nel panorama dei corsi
contro bilaterale con il suo omo- fornire l’adeguato supporto ai de- offerti dalla Scuola, nasce dall’e-
logo francese e un colloquio con il cision maker, specialmente nelle sigenza di stabilire dei criteri di
Comandante Supremo delle For- situazioni operative cosiddette equivalenza tra i diversi iter ad-
ze Alleate in Europa. «fuori aerea». destrativi svolti in passato nel
Il riconoscimento e l’apprezza- L’impiego di personale specia- settore fotointerpretativo e l’at-
mento internazionali per l’impe-
gno italiano nella stabilizzazione
delle aree di maggior crisi è testi-
moniato anche da altri rilevanti
incarichi di Comando assunti dal
nostro Paese nel corso del corren-
te anno. Dallo scorso febbraio l’I-
talia ha la responsabilità, in Alba-
nia, del «NATO Headquarters di
Tirana» e da agosto ha assunto
quella relativa al coordinamento
delle attività «ISAF» nell’area
nord-occidentale dell’Afghani-
stan, dove operano una «FSB»
(Forward Support Base) e quat-
tro PRT (Provincial Reconstruc-
tion Team), tra cui quello di He-
rat sotto Comando italiano.
Nel mese di dicembre è inoltre
previsto che il nostro Paese assu-
ma il Comando della missione
«ALTHEA», svolta dall’Unione
3
ATTUALITÀ
nozioni di fotografia aerea, fino partecipato personale dell’Eserci-
ad arrivare al corso F.O.I.S. (Fo- to giordano, hanno commemora-
tointerprete Operativo di Imma- to, il Sergente Davide Casagran-
gini Satellitari) dove si affronta de, caduto in Iraq il 14 luglio
la problematica connessa all’a- scorso a causa di un incidente au-
4
LA FIERA
INTERNAZIONALE
D’AUTUNNO
UN NUOVO OSSERVATORIO
METEOMONT
5
ATTUALITÀ tradizionale collaborazione offerta
dalle Truppe Alpine per incremen-
di febbraio, presso la Base Logi-
stica «Tonolini» del Tonale, uno
tare la conoscenza della montagna stage a cui hanno partecipano un
e la sicurezza delle attività che in insegnante e 34 studenti della Fa-
essa si svolgono. coltà di Agraria di Torino.
Il Servizio Meteomont ripren-
de e prosegue così l’attività del-
l’Osservatorio Meteorologico del
Col d’Olen presso cui, già negli
anni ’20, condusse le proprie ri-
cerche l’eminente naturalista e
glaciologo Professor Umberto
Monterin, allora Direttore degli
Osservatori Meteorologici del
Monte Rosa, che anche allora,
come testimoniano alcune foto
d’epoca, si avvalse della collabo-
razione degli alpini del batta-
glione «Aosta».
L’attività è svolta in virtù della
convenzione stipulata nel dicem-
bre 2003 tra l’Università degli
Studi di Torino e il Comando
Truppe Alpine di Bolzano, per il
sostegno e lo svolgimento di atti-
vità didattiche mirate alla difesa
del suolo, climatologia alpina, ge-
stione delle superfici nevose e
protezione dalle valanghe.
Il Comando Truppe Alpine ha
già organizzato nello scorso mese
della collaborazione didattica e
scientifica con la Facoltà di Agra-
ria dell’Università degli Studi di
Torino, il Servizio Meteomont
delle Truppe Alpine, in occasione
della presentazione del ricostrui-
to Istituto Angelo Mosso, ha av-
viato il 1 ottobre u. s. l’attività del-
l’Osservatorio Meteomont al Col
d’Olen (Monte Rosa q. 2 900).
L’Osservatorio, che si avvarrà dei
dati acquisiti dall’adiacente stazio-
ne Meteomont di rilevamento au-
tomatico, costituirà un Centro per
la condotta e lo sviluppo di ricer-
che nel campo della meteorologia
alpina e della nivologia e fornirà i
propri dati al Laboratorio Neve e
Suoli della Università di Torino, al
Servizio Meteorologico dell’Aero-
nautica Militare, ai Servizi Valan-
ghe Regionali di Piemonte e Valle
d’Aosta ed al Comprensorio sciisti-
co Monterosa Ski nel quadro della
6
Sommario Numero 5/2005
Settembre - Ottobre
«Rivista Militare» ha lo scopo di estendere e aggiornare la preparazione tecnica e professionale del personale dell’Esercito e di far
conoscere, alla pubblica opinione, i temi della difesa e della sicurezza. A tal fine, costituisce organo di diffusione del pensiero militare e
palestra di studio e di dibattito. «Rivista Militare» è quindi un giornale che si prefigge di informare, comunicare e fare cultura.
66
LA PREVENZIONE E
114
LA TUTELA DELLA SALUTE.
30 LA DISTRUZIONE DI GERUSALEMME.
di Concetto Masuzzo
SOMALIA ALLA RICERCA di Attilio Claudio Borreca
DELL'EQUILIBRIO.
74
di Nicola Gallippi e Franco Carlini I NUCLEI CINOFILI DELL'ESERCITO.
di Ugo Gaeta
RUBRICHE
88
ATLANTE GEOPOLITICO.
40
IL «NATO BUDGET».
SOCIOLOGIA 98
di Alfredo Mesolella
RICORDANDO....
92
48 VOLONTARI CONGEDATI. 128
LA BASE DI FUOCO «SALERNO». di Salvatore Cuoci PARLIAMO DI... O.N.A.O.M.C.E..
di Claudio Berto
132
ATTUALITÀ TECNOLOGICHE.
136
S OMMARIO , S UMMARY, S OMMAIRE ,
INHALT, RESUMEN, SUMARIO.
142
RECENSIONI.
INTELLIGENCE, DIFESA E SICUREZZA
GUERRA
AL TERRORISMO
di Giancarlo Bove *
Niccolò Machiavelli
8
L e aree di importanza strate-
gica e l’intera infrastruttura
civile e militare della civiltà
contemporanea rappresentano per
L’articolo d escrive u n l’intelligence l’obiettivo di massi-
ma priorità sul quale concentrare
modello d i d ifesa e l’attenzione per garantire la sicu-
sicurezza p reventiva, rezza e la difesa contro le azioni
terroristiche.
che tiene conto del ruolo Questo obiettivo si raggiunge
sfruttando tutti quei mezzi e risor-
svolto d all’ Intee lligee ncc e se adatti a prevedere tali azioni
quale s trumento d i con un margine di tempo suffi-
ciente per organizzare e applicare
analisi p revisionale e le necessarie contromisure.
gestione strategica delle «Prevedere», nel linguaggio del-
l’intelligence, significa identificare
informazioni. in anticipo e correttamente due
variabili fisiche: quella temporale,
ossia quando il terrorismo colpirà,
e quella spaziale, intesa come
«Ambiente Interno», sede del po-
tenziale bersaglio oggetto dell’azio-
ne terroristica.
«Prevedere» e «Ambiente» so-
no due concetti interdipendenti
tra i quali esiste un legame fitti-
zio. Questo legame a sua volta è
esteso all’«Ambiente Interno»,
che comprende lo spazio terre-
stre, controllabile grazie ai mo-
derni mezzi per la sorveglianza
e i sistemi di sicurezza, e l’«Am-
biente Esterno», definito invece
dallo spazio aereo e costiero,
ostile e difficile da controllare a
causa dell’estensione geografica
del medesimo e per il fatto che
certe situazioni non possono es-
sere cambiate.
Tuttavia, la loro previsione è uti-
le in quanto riduce l’incertezza
delle future decisioni. Queste ri-
guardano non solo la pianificazio-
ne delle operazioni militari finaliz-
zate a contrastare e neutralizzare
la minaccia terroristica, ma anche
la scelta di adeguate misure di si-
curezza e difesa atte a prevenirle.
Non dimentichiamo inoltre che,
dopo l’11 settembre 2001, la con-
cezione stessa di sicurezza, difesa
e attacco è cambiata. Si pensi, per
esempio, ai Paesi NATO e agli Sta-
ti Uniti che attualmente difendono
la loro sicurezza combattendo il
nemico nei territori dell’Iraq e del-
l’Afghanistan.
9
Non solo, ma la situazione di tiva a livello civile e militare nella Una pattuglia di bersaglieri in Iraq.
tensione che si è venuta a creare guerra al terrorismo.
dopo gli attacchi terroristici subiti
da Stati Uniti Spagna e la minac- dati finalizzata all’archiviazione
cia di attentati ad altre nazioni eu- LA CONCEZIONE degli episodi di natura terroristica.
ropee, inclusa l’Italia, ha determi- ASIMMETRICA Gli elementi contenuti nella banca
nato il potenziamento delle misure DELLA GUERRA dati sono elaborati mediante certi
di sicurezza che sono diventate AL TERRORISMO criteri, compresi quelli matemati-
sempre più elevate. ci, al fine di prevedere, nei limiti
In questo articolo descriveremo La guerra al terrorismo è diver- del possibile e con sufficiente pre-
un modello di difesa e sicurezza sa da quelle tradizionali. Per for- cisione, ogni probabile situazione
preventiva, tenendo conto del mulare un adeguato modello per e futuro scenario utili per fornire
ruolo svolto dall’intelligence qua- la difesa, la sicurezza e l’intelli- adatte risposte antiterrorismo e
le strumento di analisi previsio- gence, è richiesta la conoscenza controterrorismo (2).
nale e gestione strategica delle approfondita di un nemico la cui Queste risposte devono tenere
informazioni. capacità offensiva si esplica ri- conto che il nemico non combatte,
Ricordiamo, inoltre, che la ge- correndo a varie forme di violen- ma attacca e colpisce ricorrendo a
stione strategica delle informazio- za, compresa quella politica e tattiche collocabili in una conce-
ni, insieme alla capacità di pro- psicologica (1). zione del conflitto o, se preferia-
grammazione, previsione e pre- A questa conoscenza può contri- mo, della guerra, che gli esperti
venzione, è alla base di ogni inizia- buire la costruzione di una banca definiscono asimmetrica.
10
Fig. 1
Questa concezione, legata al di- tembre 2001 e nel 2003 in Iraq nel- Sul piano psicologico, a causa
vario tecnologico, militare ed eco- la Seconda guerra del Golfo. dell’impatto emotivo creato negli
nomico delle parti, comprende In questi conflitti è intervenuta animi della gente dalla morte di
inoltre due distinte tipologie di una nazione, oppure una coalizio- un numero, il più alto possibile, di
conflitto – simmetrico e asimme- ne di nazioni tecnologicamente vittime innocenti; sul piano fisico,
trico – classificabili come illustrato sviluppate. Ben diversa è la situa- invece, per quanto riguarda la di-
in figura 1. zione che si presenta con il terrori- struzione e la paralisi di quelle vi-
Tipologie di conflitto asimmetri- smo, in cui la tipologia di conflitto tali infrastrutture e infostrutture
che – high-tech (alta tecnologia) asimmetrico – low-tech contro hi- da considerare come centri nevral-
contro low-tech (bassa tecnologia) gh-tech – non rispetta le regole di gici della civiltà contemporanea,
– sono quelle sperimentate nel strategia militare, ma ricorre a come riportato in figura 2.
1991 in occasione della Prima ogni mezzo per colpire con un mo- È bene precisare che nella tipo-
guerra del Golfo, che si è svolta in dus operandi tipico invece della logia di conflitto low-tech contro
tempi brevi e con minime perdite strategia terroristica. high-tech che caratterizza il terro-
da parte del contendente più forte Una strategia spietata, lucida e rismo, termini come campo di bat-
e organizzato dal punto di vista apparentemente irrazionale in taglia, nemico e armi diventano
economico e militare. cui la scelta degli obiettivi è sele- fuorvianti rispetto al passato, poi-
Un altro esempio di tale tipolo- zionata per conseguire il massi- ché legati a un periodo in cui gli
gia si è presentato nel 1999 in Ko- mo effetto distruttivo sul piano eserciti vincevano o perdevano
sovo, in Afghanistan dopo l’11 set- psicologico e fisico. battaglie suggellate da armistizi o
11
Fig. 2
trattati di pace. tempi e spazi di manovra quasi il- obsta sero medicina paratur...,
Se fino a oggi l’attenzione degli limitati, sull’esempio del responsa- (...opponiti fin dal principio, la
eserciti era sempre rivolta ai loro bile dell’attentato agli edifici fede- medicina si prepara tardi...).
simili, e quindi agli apparati mi- rali statunitensi di Oklahoma City La massima è valida in tutti quei
litari degli altri Stati nazionali e nel 1995. campi delle attività umane, com-
alla loro difesa, ora il mondo de- Un singolo individuo infatti presa la difesa e la sicurezza, dove
ve affrontare minacce di portata può possedere le conoscenze tec- prevenire è un requisito fonda-
transnazionale da parte di singo- niche necessarie per costruire ar- mentale ed essenziale. Prevenire,
li individui e reti terroristiche mi utili per raggiungere obiettivi a sua volta, implica una preceden-
che, dopo l’11 settembre 2001, si terroristici. È questo il tipo di ne- te valutazione in termini di previ-
sono imposte come il nuovo ne- mico che, a differenza dei gruppi sione, cioè vedere in anticipo cose
mico globale in concorrenza con eversivi, risulta più difficile da in- future.
gli Stati stessi, l’economia e la dividuare con i mezzi tradizionali È questo il problema fondamen-
società. d’intelligence. tale che l’intelligence deve risolve-
Queste reti terroristiche, che non Di fronte a tali minacce, oltre al- re. Prevedere per esempio un
conoscono confini e privano di l’impegno dell’intelligence per pre- evento terroristico significa cono-
ogni valore la grammatica nazio- vederle, è importante, come prece- scere in anticipo le intenzioni del
nale degli eserciti e della guerra, dentemente affermato, adottare nemico.
hanno una struttura non territo- un modello per la difesa e la sicu- Questa esigenza è di vitale im-
riale e decentralizzata e agiscono a rezza al fine di prevenirle. portanza in termini strategici, ed è
livello nazionale e transnazionale. stata tradotta in una serie di criteri
A tutto questo si aggiunge poi la e di procedure il cui scopo consi-
minaccia della individualizzazione I MODELLI PREVISIONALI ste nel fornire elementi informati-
delle guerre. Guerre che non sono PER L’ INTELLIGENCE vi essenziali (essential elements of
più combattute solo da Stati con- information), produrre ulteriori
tro altri Stati, ma anche da singoli L’importanza di prevenire, ossia esigenze informative (other intelli-
individui contro gli Stati. Individui agire prima, è espressa nella mas- gence requirements) e, in forma
che con le loro azioni agiscono in sima latina di Ovidio: ...principiis completa e sistematica, fornire
12
l’ intelligence per le Operazioni visione di scenari sono le «Banche scenza, finalizzata alla costruzione
Speciali (3) finalizzate a contrasta- Dati Eventi» costruite con finalità di un modello astratto della realtà.
re e neutralizzare le minacce (mili- euristiche, strutturate cioè su basi Successivamente, dopo aver
tary intelligence operation). teoriche capaci di correlare in mo- creato proposizioni e regole che
Lo stratega prussiano Karl von do significativo una pluralità di compongono la base del program-
Clausewitz affermava che la guer- fattori, come gli obiettivi strategi- ma, si passa ad una fase detta «in-
ra è il regno dell’imprevisto, e tale ci, le tattiche degli attentati, le ri- ferenza», ovvero un concatena-
constatazione vale anche nella sorse e mezzi disponibili e gli mento di regole che cerca soluzio-
guerra al terrorismo dove, per non eventi che possono essere alla base ni diverse per uno stesso proble-
essere colti di sorpresa, è indispen- della minaccia terroristica. ma, con ogni possibile variante.
sabile valutare l’evoluzione delle Tali eventi sono molto impor- Gli eventi imprevisti mutanti, in-
situazioni per quanto imprevedibi- tanti poiché correlabili con i co- vece, per loro natura non possono
li possano essere. siddetti Unforeseen Develop- essere considerati preventivamen-
Questa valutazione si effettua ments (sviluppi imprevisti), ossia te. Essi si dividono in spontanei e
mediante metodi di analisi previ- gli sviluppi imprevisti della mi- coincidenti. Ai primi appartengo-
sionale basati sull’elaborazione naccia terroristica. no eventi come gli assassinii e i co-
statistica dei dati storici inerenti I ricercatori all’estero hanno siddetti «atti di Dio» nel nome del-
episodi di terrorismo. identificato almeno due categorie la guerra santa e dell’integralismo
Descrivere tutti i possibili meto- di eventi difficili o impossibili da islamico, mentre tra i secondi vi
di è praticamente impossibile per prevedere, quelli imprevisti estra- sono quelli che traggono la loro
motivi di spazio, quindi ne indi- polativi e quelli imprevisti mu- importanza da altri eventi non col-
cheremo alcuni. Uno di questi è tanti (fig. 3). legati casualmente e che si verifi-
l’Analytic Hierarchy Process - AHP I primi, secondo il Professor cano nello stesso periodo.
(Processo Analitico Gerarchico), Umberto Gori (4), potrebbero in Un esempio di questi ultimi è
sviluppato da Thomas Saaty del- realtà essere previsti se fossero di- rappresentato dall’attentato avve-
l’Università di Pittsburgh. Esso è sponibili modelli appropriati di si- nuto l’11 marzo 2004 a Madrid, tre
consigliato per risolvere situazioni mulazione e più dati storici per l’e- giorni prima delle elezioni politi-
di conflitto come quelle che si pre- laborazione. che, e del 7 luglio 2005 a Londra
sentano con il terrorismo, ottimiz- In proposito la Defense Intelli- in concomitanza con il vertice del
zare decisioni complesse e creare gence Agency - DIA (Agenzia G8. Eventi questi apparentemente
scenari esplorativi adattabili con Informativa della Difesa) e altre e casualmente non collegati, ma
opportune variabili anche nel con- agenzie d’intelligence statunitensi che in realtà potrebbero riflettere
testo militare. hanno fatto realizzare software strategie decisionali ben precise se
Dall’Analytic Hierarchy Process specifici capaci di elaborare tutti non inquietanti (5).
è derivato l’Analytic Network Pro- gli eventi dal punto di vista tattico, Tutte le azioni terroristiche, se
cess - ANP (Processo Analitico di strategico e decisionale, accumu- attentamente valutate nel modus
rete), strumento analitico più lando informazioni relative a si- operandi e nei tempi di esecuzio-
complesso e sofisticato, già utiliz- tuazioni precedenti, da quelle re- ne, permettono di raccogliere
zato dai ricercatori dell’Istituto per mote alle più recenti. informazioni utili che arricchi-
gli Studi di Previsione e le Ricer- Per arrivare a buoni risultati è scono la base dati precedente-
che Internazionali (ISPRI), su necessario elaborare i dati storici, mente citata.
commessa di organi dello Stato. di cui si è in possesso, per formare Altri strumenti analitici che sem-
Strumentali alla creazione e pre- una base dati o una base di cono- brano funzionare bene, che non
Fig. 3
13
Elementi del 9° «Col Moschin» in
ricognizione nel deserto afghano.
14
chi e la mente dei terroristi. «Counterrintelligence - 21», forni- Un dato di fatto indiscutibile è
In passato, l’addestramento degli to però di un sistema di condivi- che la precisione della previsione
analisti era facilitato studiando i sione dei dati non adatto per le influisce sul costo dell’analisi pre-
risultati provenienti dall’elabora- nuove esigenze in materia di guer- visionale, ma a fronte del rischio
zione delle informazioni raccolte ra al terrorismo. terrorismo è necessario non taglia-
mediante tecniche di Human In- Ricordiamo che la mancanza di re finanziamenti destinati a questa
telligence - HUMINT (Attività un’adeguata analisi previsionale delicata e preziosa attività d’intelli-
informativa basata sul contatto da parte dell’intelligence non può gence (fig. 4 e 5).
con l’uomo). essere tollerata ed è indispensabile Una volta previsto il possibile o,
Tali tecniche consistono nel rac- ai fini della sicurezza e della difesa per l’esattezza, probabile evento e
cogliere le informazioni operando nel mondo post-bipolare, che ha il tipo di minaccia con il quale si
direttamente all’interno della rete visto sorgere la minaccia del terro- manifesta, il compito di prevenire
terroristica grazie all’infiltrazione rismo internazionale. la medesima spetta al dispositivo
di agenti addestrati, operativi nei Ai fini della previsione è, inoltre, di difesa e sicurezza. All’interno di
cosiddetti nuclei antiterrorismo, importante stabilire il limite della questo i termini sicurezza e difesa
come quelli creati in Italia dal Ge- precisione; questo limite dipende assumono significati concettuali e
nerale Carlo Alberto Dalla Chiesa. dall’orizzonte della previsione stes- strutturali differenti.
Oggi giorno è molto difficile rac- sa. Per le previsioni a lungo termi- Dal punto di vista concettuale,
cogliere informazioni infiltrando ne il limite di precisione è ovvia- mentre la sicurezza comprende la
agenti all’interno delle reti terrori- mente basso; in questo caso sono dimensione militare e civile, la di-
stiche, poiché il terrorismo inter- consigliati i metodi di tipo casuale, fesa invece dà priorità solo alla di-
nazionale di matrice islamica im- certamente più complessi, basati mensione militare.
pone barriere linguistiche difficili su tecniche statistiche, mentre per Dal punto di vista strutturale,
da superare. il breve periodo si ricorre all’uso difesa significa protezione globa-
Si pensi alle difficoltà legate ad dei metodi autoproiettivi, che le dell’«Ambiente Esterno» dal
apprendere i vari dialetti arabi da sfruttano le serie storiche di dati quale proviene la minaccia terro-
parte di agenti occidentali. Ecco, per essere facilmente implementa- ristica. Questo ambiente è defini-
quindi, la necessità di raccogliere ti nel computer, in modo da conte- to dallo spazio aereo e costiero o
informazioni mediante mezzi più nere i costi anche nei casi di elabo- marittimo.
sofisticati che escludono ogni for- razione di grandi quantità di infor- La difesa finisce per trasformarsi
ma di comunicazione linguistica e mazioni. in sicurezza se riferita invece
consentono, come precedentemen- Nel caso in cui risultasse diffi- all’«Ambiente Interno», definito
te affermato, di guardare e pensa- coltosa la scelta, è possibile ricor- dallo spazio terrestre sede delle in-
re rispettivamente con gli occhi e rere all’alternativa del confronto frastrutture civili e militari o, più
la mente dei terroristi. tra più metodi; in questo modo si in generale, dei centri nevralgici
I mezzi utilizzati dagli analisti riduce notevolmente il rischio di della civiltà contemporanea prece-
sono forniti dalla Defense Advan- grandi errori dovuti alla scelta di dentemente elencati.
ced Research Projects Agency - un metodo non idoneo e si au- Pertanto, la difesa dell’«Ambien-
DARPA (Agenzia Progetti di Ricer- menta corrispondentemente la te Interno» è sinonimo di protezio-
ca Avanzati della Difesa), diparti- precisione ottenibile. ne locale applicata dentro il peri-
mento che si occupa dei progetti
più avanzati nella ricerca tecnolo- Fig. 4
gica e scientifica con il Pentagono.
Questi mezzi sono rappresentati
da computer e reti speciali, che ri-
ducono i tempi per l’analisi delle
informazioni mediante sofisticati
software e text mixing (Categoriz-
zazione di informazioni contenute
nei documenti) (8).
Il portavoce dell’Office of Home-
land Security (Ufficio per la sicu-
rezza interna), Gordon Johndroe,
ha confermato la destinazione di
un fondo di centocinquanta mi-
liardi di dollari per finanziare tali
mezzi. Queste risorse economiche
erano state destinate al progetto
15
Fig. 5
metro che delimita i confini del- terna) e Homeland Defense (Dife- a prevenire gli attacchi terroristi-
l’infrastruttura. Questa protezione sa Interna). Quest’ultimo com- ci, ridurre la vulnerabilità al ter-
è a sua volta garantita da specifi- prende la protezione militare del rorismo, minimizzare i danni e
che misure di sicurezza che esami- territorio, della popolazione ivi re- sostenere la ripresa dopo attacchi
neremo più avanti (fig.6). sidente, la difesa delle infrastruttu- terroristici.
È bene precisare che, in merito re critiche contro minacce e ag- Per coordinare questa attività il
alla difesa e alla sicurezza, Paesi gressioni esterne, incluse le attività Pentagono ha istituito, all’inizio
come gli Stati Uniti si sono dotati finalizzate a scoraggiare gli ag- del 2003, la carica dell’Assistant
di particolari modelli capaci di ri- gressori e a preparare l’Esercito Secretary of Defense for Home-
spondere in maniera efficace alla per l’azione successiva al fallimen- land Defense (Assistente del Segre-
minaccia terroristica. to della deterrenza. tario della Difesa per la Difesa In-
Tali modelli sono denominati Il modello Homeland Security terna), assegnata a Paul Mc Hale,
Homeland Security (Sicurezza In- comprende, invece, i mezzi adatti che svolge la funzione di collega-
Fig. 6
16
mento con la Casa Bianca, il Na- strategia difensiva entra in crisi a Gruppo Operazioni Preventive
tional Security Council (Consiglio causa della mancanza di informa- Proattive (P2OG), capace di infil-
per la Sicurezza Nazionale) e il zioni tempestive. Il problema, in- trarsi nei vari gruppi terroristici
Department of Homeland Security fatti, non è soltanto quello di valu- per raccogliere informazioni atten-
(Dipartimento per la Sicurezza In- tare l’efficienza del sistema di con- dibili, poiché provenienti diretta-
terna), istituito nel 2001. trasto di un’eventuale minaccia, mente dalla fonte interessata.
Nell’ambito della difesa e della ma anche di scoprire l’insorgenza Occorre sottolineare che la parti-
sicurezza occorre inoltre specifi- della medesima con sufficiente an- colare specificità operativa del
care i concetti, come riportato in ticipo per permettere alla difesa di Gruppo Operazioni Preventive
figura 7. operare correttamente. Proattive richiede apparecchiatu-
Difesa e sicurezza costituisco- In proposito il Defense Science re, tecniche di infiltrazione nelle
no, pertanto, i concetti cardine Board (Comitato Scientifico per la cellule terroristiche attuate per
sui quali si sviluppa lo studio di Difesa), gruppo di consulenza del mezzo di una complessa rete di in-
due distinti modelli come di se- Pentagono, ha proposto un model- termediari e mandatari d’intelli-
guito illustrati. lo di difesa basato su azioni milita- gence e un mirato addestramento
ri cosiddette proattive, cioè finaliz- dedicato alla raccolta delle infor-
zate a provocare la reazione della mazioni.
IL MODELLO rete terroristica. Una reazione, La rapidità di reperimento di
DI DIFESA PREVENTIVA quest’ultima, che costringerebbe queste informazioni e la loro pre-
l’avversario ad esporsi, permetten- cisione è fondamentale per tre mo-
Le azioni terroristiche, come del do così di valutare l’organizzazio- tivi. Il primo riguarda la condotta
resto quelle militari, sono caratte- ne, la dottrina tattica, la consisten- delle operazioni di guerra chirur-
rizzate da un elemento fondamen- za numerica, l’armamento e sco- gica contro i Paesi che appoggiano
tale: la rapidità che, combinata al- prire gli Stati che forniscono l’ap- il terrorismo e posseggono armi di
la sorpresa, impedisce alla difesa poggio logistico e finanziario al distruzione di massa. Il secondo
di rendersi conto dell’atto in corso. terrorismo internazionale. motivo è riferito al successo delle
In questa situazione la possibi- In questo modello opera un’ap- operazioni di guerra chirurgica in
lità di applicare con successo una posita unità speciale definita un contesto non militare, ove il ri-
Fig. 7
17
Un robot durante un’attività di bo- (Centro di Addestramento Nazio- tivamente impervia del poligono di
nifica in Iraq. nale) statunitense, in pieno deser- Capo Teulada destinata alla co-
to californiano, ma limitandosi ai struzione di un villaggio con oltre
soli poligoni europei, quello di settanta edifici e infrastrutture ti-
schio di errore potrebbe provocare Hohefels, impiegato dall’US Army piche, quali scuole, chiese, stazio-
danni politici rilevanti. in Germania, copre un’area di 200 ne degli autobus e così via, per si-
Il terzo riguarda invece il ruolo Kmq. In confronto Capo Teulada mulare situazioni di combattimen-
svolto dall’intelligence che, oltre ha una superficie di 72 Kmq, non to in ambiente urbano controter-
a costituire parte integrante del- tutti sfruttabili considerata l’oro- rorismo.
l’azione di contrasto al terrori- grafia, mentre Monteromano ne Queste simulazioni richiedono,
smo, si esplica anche secondo il copre solo 46. in sede di pianificazione della mis-
punto di vista metodologico per Aumentare gli spazi a disposizio- sione addestrativa, la verifica delle
simulare missioni ai fini dell’ad- ne per adeguarli ai nuovi scenari seguenti condizioni: definire le ca-
destramento. addestrativi, costruendo riprodu- ratteristiche del campo di battaglia
La simulazione delle missioni ri- zioni dettagliate in scala reale delle all’interno del poligono; garantire
chieste dai nuovi scenari è estre- infrastrutture da difendere, è la difesa dell’«Ambiente Esterno»
mamente impegnativa a causa del- estremamente difficile. In proposi- da cui proviene la minaccia terro-
l’enorme varietà di situazioni e to, l’Amministrazione della Difesa ristica; garantire la sicurezza
comportamenti da modellizzare. in Italia si è mossa per ampliare dell’«Ambiente Interno» e, quindi,
Essa richiede la disponibilità di alcune aree adiacenti al poligono delle infrastrutture in esso ubicate.
apposite aree attrezzate da desti- di Capo Teulada, ma non è co- La prima condizione, relativa al-
nare a poligoni; tali aree in Italia munque pensabile di poter rag- la definizione delle caratteristiche
hanno una superficie nettamente giungere le superfici delle aree ad- del campo di battaglia, assume im-
inferiore a quella dei maggiori po- destrative dei Paesi esteri citati in portanza dal punto di vista strate-
ligoni stranieri. precedenza (9). gico, poiché secondo la concezio-
Senza voler considerare i 2 600 L’ampliamento riguarda la piana ne asimmetrica della guerra al ter-
Kmq del National Training Center di Medau Becciu, in una zona rela- rorismo essa è cambiata.
18
Fig. 8
Nella guerra tradizionale, infat- sformarsi in un’arma, un aereo di sigenza di creare uno scudo aereo
ti, e più in generale nei conflitti linea in un missile e un’imbarca- contro possibili pericoli prove-
simmetrici, il campo di battaglia zione in una bomba ad alto poten- nienti dal cielo.
è delimitato da aree geografiche ziale distruttivo; non solo, ma il Dopo l’11 settembre, la minaccia
più o meno estese e oggetto della crollo progressivo della distinzione di azioni terroristiche con mezzi
conquista. tra tecnologia militare e civile e tra aerei è diventata un incubo co-
Con la guerra al terrorismo, in- militare professionista e non pro- stante per tutti i Paesi del mondo
vece, il campo di battaglia viene fessionista contribuisce a rendere occidentale.
definito in una dimensione nuova indistinguibile il confine tra gli Significativo è l’esempio della
che comprende due distinti spazi – spazi medesimi. Francia che, con anni d’anticipo, si
Convenzionale e Tecnologico – al- Tutto quello che occorre al ne- è dotata di un dispositivo per la di-
l’interno dei quali si muove il ne- mico è, quindi, la capacità di col- fesa denominato Mesure Active de
mico (fig. 8). pire all’interno di un certo spazio Sûreté Ariénne - MASA (Misura
Lo «Spazio Convenzionale» che si colloca in qualsiasi ambien- Attiva di Sicurezza Aerea), efficace
comprende l’«Ambiente Interno», te e impegna ai massimi livelli l’in- contro le azioni terroristiche di di-
e quindi lo spazio terrestre sede telligence e gli esperti militari. versa natura e portata.
dei potenziali bersagli del terrori- Una volta definito il campo di L’origine degli studi, che porta-
smo, e l’«Ambiente Esterno», fisi- battaglia, occorre verificare la se- rono gli esperti in materia di terro-
camente rappresentato dallo spa- conda condizione inerente la dife- rismo a definire il MASA, risalgo-
zio aereo e costiero da cui provie- sa dell’«Ambiente Esterno» da cui no alla fine degli anni Ottanta.
ne la minaccia terroristica. proviene la minaccia terroristica. In questo periodo un misterioso
Lo «Spazio Tecnologico», inve- Ricordiamo che la difesa personaggio, soprannominato dai
ce, comprende l’infostruttura e, dell’«Ambiente Esterno» si riferi- media francesi il «Barone Nero»,
quindi, le reti informatiche e più sce per esattezza alle componenti animò le notti parigine in modo
in generale il cyberspazio (10). dello spazio aereo e costiero. originale, sorvolando la capitale a
Lo «Spazio Convenzionale» e bassa quota ai comandi di un pic-
quello «Tecnologico», inoltre, non colo aereo da turismo.
sono entità separate, ma possono LA DIFESA Se gli exploits del «Barone Ne-
intersecarsi e sovrapporsi, risul- DELLO SPAZIO AEREO ro» suscitarono sorrisi e battute
tando così reciprocamente com- tra i cittadini della Capitale, le sue
plementari via via che ognuno si Il potenziamento della difesa prodezze non furono tuttavia per-
sviluppa nella sua direzione in re- dello spazio aereo è oggetto ricor- cepite nello stesso modo dalle au-
lazione al tipo di armi e mezzi che rente da parte delle Forze Armate. torità della Préfecture de Police, ti-
il terrorismo utilizza per colpire. Si pensi, per esempio, al dispositi- morose che imprese di questo tipo
Le armi e i mezzi utilizzati a vo di difesa organizzato in occa- potessero un giorno trasformarsi
causa della tipologia asimmetrica sione del vertice del G-8, svoltosi a in una minaccia reale. È proprio
del conflitto possono appartenere Genova nel luglio 2001. In quella per contrastare un ipotetico, ma
indifferentemente alla tecnologia occasione, nonostante gli attacchi non impossibile, attacco terroristi-
militare o civile. In proposito un terroristici agli Stati Uniti non fos- co di tale natura che il Ministero
computer portatile potrebbe tra- sero ancora avvenuti, si avvertì l’e- della Difesa decise di sviluppare
19
un dispositivo di dissuasione e grazie alle macchine di cui è dota- livoli teleguidati).
d’intervento con l’ausilio della to. Queste, tutte di produzione na- Ricordiamo che in un seminario
componente elicotteristica. zionale, risultano idonee per le sulle nuove minacce terroristiche
In ambito NATO sono state operazioni aeromobili controter- tenutosi a «Le Bourget», in Fran-
adottate specifiche misure deno- rorismo grazie alla rapidità d’in- cia, i responsabili del settore han-
minate «Renegade» che in Italia tervento, agilità, manovrabilità e, no espresso serie preoccupazioni
ricadono sotto l’egida dello Stato soprattutto, alla possibiltà di ri- in merito all’arrivo sul mercato di
Maggiore dell’Aeronautica e trova- schieramento in prossimità imme- velivoli senza pilota capaci di tra-
no applicazione in caso di intru- diata dell’area da proteggere. In sportare un carico offensivo, costi-
sione nello spazio aereo nazionale. particolare, con l’adozione dell’A- tuito da bombe, esplosivo ad alto
Queste possono essere rafforzate gusta A-129, l’Aviazione dell’Eser- potenziale, gas nervino o altro, ad
in caso di specifici eventi di rilievo, cito possiede, da diversi anni, un un costo facilmente accessibile.
come è avvenuto per le esequie di mezzo da combattimento, di con- Bastano poche migliaia di euro ad
Giovanni Paolo II, sopratutto per cezione interamente italiana e un terrorista per acquistare un ve-
far fronte all’eventuale minaccia qualitativamente superiore, che ri- livolo di questo tipo, attrezzato di
rappresentata dai cosidetti «Slow scuote ampi riconoscimenti in GPS e di sistema di navigazione
mover», cioè quei vettori aerei (es- campo internazionale, le cui ridot- autonomo, in grado di trasportare
senzialmente ultraleggeri e piccoli te dimensioni, la capacità di fuoco un carico di alcuni chilogrammi,
aerei da turismo) che, essendo ca- diversificato (anche aria-aria) e l’i- su una distanza di quindici o venti
ratterizzati da bassa velocità e ri- doneità all’azione in posizione chilometri, e colpire dall’alto l’o-
dotta quota di sorvolo, possono ri- stand-off (che sfrutta la copertura biettivo.
sultare difficilmente individuabili offerta dall’ambiente in cui opera: Ultimo aspetto, ma certamente
e, se necessario, intercettabili. Per alberi, rilievi del terreno, fabbrica- non meno importante, anzi, prio-
tale esigenza, il mezzo più idoneo ti, ecc.) ne fanno uno strumento ritario in linea assoluta, è quello
per garantire la sicurezza area ri- difensivo altamente insidioso nelle relativo al sistema di comando e
sulta essere l’elicottero. In tal sen- operazioni a stretto contatto con controllo degli aeromobili impie-
so, anche l’Esercito, tramite la sua l’avversario sia esso rappresentato gati nelle possibili operazioni con-
componente aerea (AVES) può da forze terrestre o da piccoli vet- troterrorismo del tipo MASA.
fornire un importante contributo tori aerei (compresi i drones e i ve- Lo Stato Maggiore dell’Eserci-
20
Sopra. LA DIFESA e imbarcati, in grado di mantenere
Un elicottero da combattimento A- DELLO SPAZIO COSTIERO sotto controllo le acque che circon-
129 «Mangusta». dano la penisola e i punti d’accesso
A sinistra. La difesa dello spazio costiero è e transito più importanti: Canale
Un elicottero da trasporto AB-412. estesa oltre il limite della linea di d’Otranto, Stretto di Messina e Ca-
costa per il quale la minaccia ter- nale di Sicilia.
roristica è diretta, contro piattafor- Il quadro complessivo della si-
me di perforazione, terminali pe- tuazione permetterebbe al Coman-
to, conscio dell’importanza di di- troliferi e altre infrastrutture. do di impiegare forze di tipo e nu-
sporre di mezzi efficaci e integra- L’avvicinamento allo spazio co- mero adeguato in relazione al li-
ti per il comando e il controllo, stiero è possibile con semplici vello della minaccia.
ha predisposto a partire dalla imbarcazioni come kajak, gom- La responsabilità di questo Co-
metà degli anni Ottanta il Sotto- moni a motore, pescherecci im- mando consisterebbe nel gestire
sistema di Avvistamento Tattico bottiti d’esplosivo oppure som- le forze disponibili per le opera-
Comando e Controllo (SOATCC). mergibili tascabili a propulsione zioni contemplate dalla funzione
Esso, completamente automatiz- elettrica, simili a quelli già in uso presenza e sorveglianza in tempo
zato, consente, oltre al controllo a scopo turistico. di pace, sfruttando al meglio i si-
dei velivoli dell’Aviazione dell’Eser- Per fronteggiare questo tipo di stemi in relazione alle loro carat-
cito, anche la sorveglianza dello minacce un Paese come l’Italia, teristiche.
spazio aereo inferiore, l’identifica- enormemente dipendente dalle co- Si tratta, quindi, di realizzare
zione degli obiettivi, la valutazione municazioni marittime, dovrebbe una struttura complessa, che si po-
della minaccia aerea, l’elaborazio- dotarsi di un Comando operativo trebbe definire a strati, nella quale
ne delle tracce provenienti dai di- unico con un sistema integrato di in ogni strato sono inquadrati de-
versi sensori, la diffusione delle Comunicazione, Comando, Con- terminati tipi di sistemi che vanno
informazioni dei singoli utenti e, trollo e Informazione (C3I) aerona- dai più semplici, ad esempio mo-
infine, l’allertamento video-acusti- vale con sensori e strumenti per la toscafi per la vigilanza costiera, ai
co dei sistemi d’arma di autodifesa. raccolta di dati a terra, aeroportati più avanzati, come pattugliatori
21
Un posto d’osservazione a An Na-
siryah.
22
un’area di circa 1 140 kmq. concetto di risorsa in esso conte- nieri e raccolta informazioni.
La superficie monitorata aumen- nuto è molto vasto e include or- Tali tecniche sono applicate nel
ta a 3 700 kmq con un aereo in vo- ganizzazioni come le Forze Ar- contesto delle operazioni che gli
lo alla quota di centocinquanta mate, le quali secondo Daniel N. anglosassoni definiscono Three
metri e alla velocità di centono- Nelson devono essere moderniz- Block War (Guerra dei Tre Bloc-
vanta nodi. Evidentemente l’aereo zate. Ciò è necessario per propor- chi), le quali comprendono in ge-
è preferibile all’elicottero, che ri- re le medesime come strumento nerale attività di monitoraggio,
chiede un elevato costo d’esercizio di controllo remoto delle conflit- controllo del territorio sede delle
e un gran numero di ore di manu- tualità e della prevenzione attiva infrastrutture e azioni militari
tenzione per ogni ora di volo. delle crisi, nel quadro della difesa contro cellule terroristiche o grup-
Per verificare la terza condizio- e della sicurezza. pi di guerriglia (11) (fig. 9).
ne, riguardante la sicurezza Le iniziative in merito compren- Per espletare tali ruoli le Forze
dell’«Ambiente Interno» e, quindi, dono, prima di tutto, l’addestra- Armate, e in particolare l’Esercito,
delle infrastrutture in esso ubicate, mento per acquisire capacità ope- devono essere dotate di reparti
ricorreremo alla costruzione del rative controterrorismo in ambien- operativi con elevato livello di mo-
modello di sicurezza preventiva. te urbano. bilità e flessibilità.
La scelta di tale ambiente ai fi- Quindi, è importante che il Go-
ni dell’addestramento non è ca- verno assicuri la possibilità di ac-
IL MODELLO suale, in quanto il terrorismo quisire materiali e mezzi moderni
DI SICUREZZA PREVENTIVA sfrutta a proprio vantaggio le in- per la costituzione di tali reparti.
frastrutture dell’ambiente urbano La collaborazione internazionale
Per la costruzione del modello di stesso per provocare effetti di- deve, poi, essere sempre più stret-
sicurezza preventiva facciamo rife- struttivi sulla popolazione civile e ta, sia a livello di reparto sia a li-
rimento alle affermazioni di Da- conseguenze a livello economico, vello informativo. Nel primo caso,
niel N. Nelson, docente dell’Uni- politico e militare. elementi di unità straniere devono
versità di New Haven, che da tem- In questa direzione l’Esercito in trascorrere sempre maggiori pe-
po si occupa di strategia militare. Italia svolge compiti d’addestra- riodi di addestramento presso le
La sicurezza, secondo Daniel N. mento di elevato livello professio- unità nazionali e viceversa. La re-
Nelson, consiste in un delicato e nale, come dimostrano le esercita- ciproca conoscenza operativa non
dinamico equilibrio tra risorse e zioni Fight In Built Area Urban - potrà dare che risultati positivi,
minacce, e per garantire tale equi- FIBUA (combattimento in am- come dimostrato dall’esercitazione
librio una nazione deve sviluppare biente urbano) in cui si sperimen- congiunta italo-maltese «Terrafer-
due distinti modelli. tano tecniche di pattugliamento ma 2003» (12).
Il primo concepito sulla riduzio- controguerriglia e controterrori- Nel secondo caso, invece, la
ne dei pericoli, grazie alla diplo- smo, perquisizioni in aree sospet- collaborazione internazionale a
mazia e alle alleanze internaziona- te, cattura e interrogatorio prigio- livello informativo è fondamen-
li, e il secondo basato invece sulla
valorizzazione delle risorse del
Paese.
Per quanto concerne il primo
modello, possiamo affermare che
l’esigenza di ricorrere ad alleanze
internazionali fu anticipata già dal
Generale statunitense Douglas
Mac Arthur, uomo che conobbe
grandi segreti e che affermò ripe-
tutamente che la prossima guerra
mondiale sarebbe stata un conflit-
to globale delle forze terrestri uni-
te a combattere forze maligne.
Probabilmente le stesse forze mali-
gne che caratterizzano quella che
il Presidente statunitense Bill Clin-
ton definì, a suo tempo, la minac-
cia invisibile del terrorismo inter-
nazionale.
Noi lavoreremo sul secondo
modello, tenendo presente che il Fig. 9
23
Una pattuglia italiana durante una
attività di sorveglianza.
LA SICUREZZA
DELLE INFRASTRUTTURE
24
controllo e la sorveglianza del pe- sicurezza per il controllo e ricono- struttura civile e militare si posso-
rimetro che delimita l’area in cui è scimento del personale qualificato no sviluppare sistemi di contromi-
ubicata l’installazione. che opera all’interno delle installa- sure conosciute come Information
Questi dispositivi sono costituiti zioni civili e militari. Counter Measures - ICM (Contro-
dai cosiddetti Unattended Ground A tal fine, si ricorre a tecniche di misure Informative), ripartite in
Sensors - UGS (Sensori Automati- riconoscimento biometrico basate aree (figura 10).
ci Terrestri), che forniscono infor- sul confronto dell’impronta acusti-
mazioni circa i movimenti intorno ca della voce, dell’iride, delle mani Infforrmation Vulnerrability
alle aree riservate. e del volto. Assessment - IVA - (Valutazione
Le altre applicazioni possibili, Queste tecniche consentono l’ac- della Vulnerabilità
oltre a quelle di ricognizione, intel- cesso ai servizi e alle aree riserva- delle Informazioni)
ligence e monitoraggio dei perime- te, quali:
tri, comprendono le misurazioni • Military Security Area: aree di In questa area è possibile defini-
del livello di radiazioni e la scoper- interesse strategico e militare, re i vari livelli di pericolosità e
ta di contaminazioni provocate da come i centri di ricerca della classificare i danni prodotti da un
agenti chimici o batteriologici. difesa; attacco alla rete, individuando
L’integrazione con un sistema di • Network and Computer Security quali stazioni di lavoro o siti con-
comunicazione sicuro e protetto Area: data-base e applicazioni nessi siano più vulnerabili e at-
consente di collegare gli UGS in critiche; tuando, al tempo stesso, le neces-
rete, in modo che dal centro di • Airport Security Area: aree riser- sarie misure di sicurezza del siste-
controllo si possano meglio osser- vate di bordo delle linee aeree. ma delle informazioni contenute
vare i movimenti intorno alle in- negli archivi elettronici.
stallazioni. Sicurezza infostrutture Se stabiliamo un certo ordine di
Sempre ai fini della sicurezza, priorità per la sicurezza della rete,
un capitolo a parte merita il Per- Per fronteggiare la minaccia del allora l’Information Vulnerability
sonnel Security, ossia le misure di cyberterrorismo ai danni dell’info- Assessment dovrebbe essere collo-
Fig. 10
25
La torretta di una blindo pesante back-up e la sostituzione o l’ag- Trraining (Addestramento
«Centauro». giornamento di password con del personale tecnico)
più codici di accesso; Post At-
tack Measures (Misure di Post- Il programma di training, ossia
cata al primo livello come misura Attacco). Comprendono le tecni- di addestramento del personale
di sicurezza, al fine di identificare che adatte al recupero delle tecnico, deve essere adeguato alle
e classificare il tipo di attacco, il li- informazioni perse o danneggia- specifiche esigenze in materia di
vello di pericolosità e, pertanto, il te, la ricostruzione dei data-base sicurezza e protezione del sistema
tipo di contromisura da adottare, e il ripristino dei vari collega- informatico e della rete.
individuabile nell’area di interven- menti danneggiati. Le materie trattate nel program-
to successiva nota come Operative ma prevedono lo studio di argo-
Counter Measures - OCM (Contro- Materrial Counterr Measurres - menti inerenti le metodologie per
misure Operative). MCM (Contromisure l’individuazione e la descrizione
dei Materiali) degli obiettivi di sicurezza. Se-
Operrativve Counterr Measurres - guirà, come logica didattica nel
OCM (Contromisure Operative) È fondamentale l’aggiorna- contesto formativo, l’analisi e la
mento delle apparecchiature che valutazione dei rischi connessi ad
Esse comprendono: Least Risk formano la rete, prestando at- azioni di cyberterrorismo e le me-
(Minimimo Rischio). Attraverso tenzione a tutto quello che offre todologie di stima delle conse-
questa contromisura si cerca di la moderna tecnologia in termi- guenze a carico delle reti e dei si-
ridurre l’entità del rischio con- ni di hardware e software, al fi- stemi informatici, per effetto di
nesso a un possibile attacco alla ne di garantire l’individuazione una o più minacce.
rete mediante l’impiego di Hard- e l’eliminazione di eventuali vi- Si dovranno, inoltre, studiare
Disk rimovibili, il trasferimento rus informatici, le emissioni le procedure e le tecniche deci-
di file importanti presso altre elettromagnetiche e la codifica sionali per le contromisure da
utenze riservate, sotto forma di dei dati. adottare, non solo per evitare
26
danni ai sistemi, ma anche per miche proporzionali alla probabi- Incursori del 9° «Col Moschin». nel
ridurre i rischi a un livello ac- lità con cui gli eventi terroristici si deserto afghano.
cettabile, trovando così un ra- manifestano, interessando aree, li-
gionevole compromesso tra il velli e funzioni che si sovrappon-
costo delle contromisure e delle gono tra loro. analisi previsionale e strumenti
apparecchiature elettroniche ne- Le aree sono rappresentate ri- d’indagine.
cessarie per attuare le contromi- spettivamente dall’«Ambiente La funzione tecnologia è riferita
sure stesse. Pertanto, le aree di- Esterno», da cui provengono le invece all’«Ambiente Interno», che
dattiche comprenderanno il minacce terroristiche, e dall’«Am- ospita le infrastrutture di cui è ne-
Knowledge Management, Intel- biente Interno», ove le medesime cessario difendere la sicurezza.
ligence Collection and Distribu- si concretizzano in azioni offensi- L’importanza di questa funzione è
tion, Joint Surveillance e Infor- ve e distruttive ai danni dell’infra- testimoniata già in epoche passate:
mation Technology Security struttura e dell’infostruttura civile si pensi che nel Rinascimento era
(Ge st i o n e d e l l e conos cenze, e militare. diffusa l’idea che la pace e la pro-
Raccolta e Distribuzione delle I livelli riguardano invece l’intel- sperità dovessero essere organiz-
Informazioni, Sorveglianza Con- ligence, le moderne tecnologie per zate proprio grazie alla tecnologia
giunta e e Sicurezza Tecnologi- la sorveglianza e la sicurezza e e alla scienza, un’idea poi ulterior-
ca delle Informazioni). l’addestramento militare. Questi li- mente rafforzata dall’Illuminismo
velli sono poi articolati su tre di- europeo. Da allora i tentativi di
stinte funzioni di seguito descritte. progettare la sicurezza sono diven-
CONCLUSIONI La funzione intelligence è confi- tati una priorità essenziale in un
gurata per prevedere l’evento ter- mondo di paure generate dal ter-
La realizzazione di un adeguato roristico e riconoscere il tipo di rorismo.
modello per la difesa e la sicurez- minaccia e azione in esso contenu- Infine, la funzione addestra-
za richiede mezzi e risorse econo- ta, mediante appositi modelli di mento militare, la quale deve poi
27
Elicottero A-129 «Mangusta» duran-
te un volo a bassa quota.
* Esperto in geostrategia
NOTE
28
innovativo. Un documento dello Sta-
to Maggiore dell’aprile 1999 ha deli-
neato le esigenze in questo settore; è
stato, quindi, costituito un Gruppo di
Progetto per la simulazione. A questo
ristretto gruppo di Ufficiali è stato af-
fidato il compito di condurre un’ap-
profondita analisi dello stato dell’arte
in tale campo, al fine di dar vita a un
sistema capace di soddisfare le esi-
genze di addestramento.
(10) Cyberspazio è un universo paralle-
lo generato e alimentato dalle reti di
comunicazione e dai computers. Un
mondo generato dal traffico e dall’ac-
cumulo digitale dei dati, di informazio-
ni, di conoscenza, di valutazioni, con-
fronti e indicatori.
(11) In proposito la Task Force «Nib-
bio 1» basata sul 9° Reggimento Alpini
della Brigata «Taurinense», rinforzato
da personale di altre Armi e Corpi, ha
applicato tali tecniche svolgendo ope-
razioni di contrasto e prevenzione nei
confronti del terrorismo. Il contingente
«Nibbio» ha operato nella zona Khost,
nella parte orientale dell’Afghanistan,
al confine con il Pakistan, nella cosid-
detta Sanctuary Denial Area, per neu-
tralizzare le formazioni terroristiche e
le loro possibili basi logistiche.
(12) L’esercitazione «Terraferma
2003» ha avuto luogo all’interno del-
la Scuola di Fanteria di Cesano.
L’attività, svolta dai militari maltesi
insieme ai colleghi italiani, ha con-
sentito di accrescere la cooperazio-
ne, l’integrazione e i rapporti tra le
Forze Armate dei due Paesi, in un
contesto operativo ben definito. Le
attività oggetto dell’esercitazione
comprendevano: attivazione di pun-
ti di controllo e posti di osservazio-
ne, scorta armata, gestione di disor-
dini e controllo della folla, sorve-
glianza aree sensibili, operazioni di
bonifica mine, operazioni in am-
biente urbano.
(13) Per quanto concerne la forma-
Total Information Awareness - (TIA), tomatica. Questi strumenti riassumo- zione del personale, nel 2004 è stato
commissionato dalla Defense Advan- no e categorizzano le informazioni promosso il progetto Security Con-
ced Research Projects Agency (DAR- contenute nei documenti, identificano sulting United Didactis Organizaton
PA) all’ex ammiraglio John Poindexter. la lingua in cui sono scritti, ne estrag- (SCUDO) tra l’Ente Nazionale ACLI
Ex consigliere per la sicurezza nazio- gono nomi propri e frasi con più paro- Istruzione Professionale e la multi-
nale durante l’amministrazione Rea- le, riportano frequenze di parole e fra- nazionale israeliana Logan’s LTD.
gan, l’ammiraglio sarebbe stato incari- si, classificano un documento in fun- La Logan’s LTD è stata fondata, nel
cato dall’attuale Presidente George Bu- zione della rilevanza rispetto a uno 1988, da un gruppo di consulenti di
sh di dirigere l’Information Awareness specifico argomento. L’analisi delle sicurezza provenienti dalle Forze
Office (IAO), un dipartimento che si informazioni proveniente da molte Armate israeliane con un vasto
occupa di nuovi sistemi d’intelligence, fonti relative allo stesso argomento know-how nel campo dell’antiterro-
tra cui appunto il TIA. Quest’ultimo può rivelare strutture e legami che per- rismo. Il Progetto SCUDO è un’ini-
può contare su una serie di capacità di mettono di risalire alla pianificazione ziativa formativa realizzata per inse-
ricognizione elettronica delle informa- di una certa politica e anche prevedere gnare a gestire le situazioni di natu-
zioni denominata data-mining (Estra- le decisioni future. ra terroristica che mettono in peri-
zione di dati) che consentirebbe di age- (9) Sulla base di quanto già fatto da colo l’incolumità fisica, le attività e i
volare il lavoro degli analisti. diversi Eserciti europei anche quello beni delle persone. Per maggiori
(8) Il text mixing permette di trattare i italiano ha deciso di dotarsi di un si- dettagli si consiglia di visitare i siti:
documenti con strumenti di analisi au- stema di simulazione addestrativa www.logansltd.com e www.enaip.it.
29
Un’area calda del Corno d’Africa
SOMALIA
ALLA RICERCA
DELL’EQUILIBRIO
di Nicola Gallippi *
e di Franco Carlini **
LA STORIA RECENTE blica socialista», retta da un Con- prima fra queste l’Esercito di li-
siglio Supremo della Rivoluzio- berazione della Somalia, che riu-
Dall’indipendenza ne, inizialmente, e dal Partito so- niva formazioni minori.
alla «fine» dello Stato cialista rivoluzionario poi, a par- Inizia così una fase di lotte di
tire dal 1° luglio 1976. Il potere potere condotte da vari signori
Il primo luglio del 1960 vengo- resta comunque sempre salda- della guerra, tra i quali emergono
no sancite l’indipendenza e l’uni- mente in mano del dittatore Siad le figure di Mohamed Farah Ai-
ficazione, nella Repubblica parla- Barre che conduce una guerra deed e di Ali Mahdi Mohamed,
mentare di Somalia, dei territori sanguinosa con l’Etiopia, uscen- alleati nel Congresso Somalo
governati da Italia e Inghilterra. done sconfitto. Unito. Questa fase degenera in
Il colpo di stato attuato da Siad Il 27 gennaio 1991, la dittatura violenze sulla popolazione civile,
Barre il 21 ottobre 1969 modifica cade sotto la spinta di formazioni che conta migliaia di morti e di
la forma dello Stato in «Repub- politiche sorte clandestinamente, feriti. Le lotte di potere sfociano
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Il Paese oggi è frammentato da infinite
divisioni. Nelle aree controllate dalla Gran
Bretagna, durante l’epoca coloniale, esiste dal
1991 il Somaliland, Stato non riconosciuto dalle
Organizzazioni internazionali. Nel 1998, le
Regioni nord-o orientali hanno dichiarato la loro
indipendenza con il nome di Puntland . Le
in una vera e propria guerra per
Regioni meridionali, infine, sono preda di vari
bande, condotta ciecamente sen- «signori della guerra» sempre in lotta tra loro.
za che alcuna autorità potesse as-
sumere il controllo della situazio-
ne e ripristinare l’ordine politico
e sociale.
Il 24 aprile 1992, il Consiglio di
sicurezza delle Nazioni Unite ap-
prova l’impiego di Osservatori
circa l’attuazione del «cessate il
fuoco» sottoscritto dai signori
della guerra, senza aver previsto,
però, adeguate modalità di con-
trollo. Il successivo 19 settembre,
Farah Aideed, entrato a Mogadi-
scio, impone il ritiro degli Osser-
vatori dell’ONU.
Il 9 dicembre 1992, a seguito di
una risoluzione del Consiglio di
Sicurezza delle Nazioni Unite,
marines statunitensi sbarcano a
Mogadiscio sotto le luci della te-
levisione. Inizia l’Operazione
«Restore Hope» , con comando nel vicino Sudan, le violenze non Marines statunitensi su una spiag-
statunitense e con la partecipa- cessano e culminano con l’abbat- gia somala.
zione di un contingente italiano, timento di un elicottero statuni-
«Italfor Ibis», presente in teatro tense e l’uccisione di diciotto ran-
con i suoi nuclei di ricognizione ger . Com’è ben noto, il contin- impotente di Ali Mahdi. Lo stesso
già dal 13 dicembre. Il Comando gente italiano conta tre morti e Aideed viene ucciso il 1° agosto
nomina Ali Mahdi Presidente ad 22 feriti durante gli scontri a Mo- 1996.
interim della Somalia. Il Con- gadiscio del 2 luglio 1993. Il per- Nel 1991 il Somaliland (ex So-
gresso Somalo Unito si spacca e petuarsi senza esito delle violenze malia britannica) si dichiara indi-
nascono i due grandi raggruppa- porta alla fine del tentativo di pa- pendente.
menti politici costituiti dall’Al- cificazione condotto dalle Nazio-
leanza Nazionale Somala, che fa ni Unite. Il 21 marzo 1994 gli ul- Tentativi di pacificazione
capo ad Aideed, e l’Unione Politi- timi reparti italiani rientrano in
ca Somala, che fa capo ad Ali Patria, al termine di una evacua- Il 2 maggio 2000 si avvia la
Mahdi. Nel frattempo, 4 maggio zione durata circa 70 giorni, nel Conferenza di Riconciliazione
1993, la missione multinazionale quadro di un calendario di ridu- Nazionale convocata ad Arta su
assume fisionomia ONU e deno- zione della forza multinazionale iniziativa del Presidente di Gibu-
minazione «Continue Hope», con sancito dall’ONU. ti. La Conferenza nomina l’As-
la partecipazione di 28 Paesi. Il Il 28 febbraio 1995, l’intera for- semblea Nazionale Transitoria
contingente italiano diventa za multinazionale termina l’eva- che elegge Presidente transitorio
«Italfor Ibis II». cuazione, lasciando la Somalia al Abdikassim Salad Hassan con un
Nonostante i ripetuti accordi di suo destino di violenza. I cinque mandato triennale.
«cessate il fuoco», anche per la anni successivi vedono l’aumento Questi si insedia con l’Assem-
presenza di terroristi islamici in- della presenza terroristica, cui si blea a Mogadiscio ma non riesce
filtrati da Bin Laden trasferitosi appoggia Aideed, e la presidenza ad esercitare la sua autorità fuori
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275) ed è estesa a tutti i clan;
• 14 ottobre, giuramento del neo-
Presidente Yusuf alla presenza
di significative personalità, tra
le quali il Presidente dell’Unio-
ne Africana e il precedente Pre-
sidente transitorio, Abdikassim
eletto ad Arta. L’elezione di Yu-
suf è vista con favore dal Vati-
cano per il suo atteggiamento
contrario al terrorismo. Anche
l’ONU esprime apprezzamento;
• inizio novembre, il Presidente
Yusuf nomina Primo Ministro
Ali Mohamed Gedi, etnia
Hawiye, clan Abgal.
UN’OCCASIONE
Un VCC-1 posto a difesa di un to tecnico si allarga ad un Facili- DA NON PERDERE
Check point sulla via imperiale. tation Commitee composto dai
rappresentanti dell’Inter Gover- La complicata formazione
namental Authority on Develop- del Governo
dalla capitale, nonostante l’ap- ment (IGAD) (1). I lavori proce-
poggio dei fondamentalisti isla- dono speditamente anche perché Ovviamente, per la comprensio-
mici e del potere economico. Il nel 2003 la presidenza di Ab- ne dell’attuale situazione somala,
controllo del territorio somalo re- dikassim continua de facto nel gli avvenimenti del 2004 rivesto-
sta nelle mani dei Signori della suo mandato. Viene così costitui- no particolare importanza e con
guerra. Da notare che alla Confe- ta, dai partecipanti alla Conferen- essi i retroscena che li «calano»
renza di Arta, forte di ben 2 000 za di Riconciliazione, l’Assem- nella realtà somala, in larga mi-
delegati, numerosi signori della blea Parlamentare Transitoria, sura determinata da realtà forti
guerra non erano presenti. Tra con 275 membri nominati su ba- presenti nella capitale. Mogadi-
questi: Yusuf del Puntland , se etnica, che redige una bozza di scio è sede di tre poteri:
Osman Assan Ali Ato del Centro Costituzione. • un potere religioso, detenuto
Somalia e Musa Sudi Yalahow di Il 13 settembre 2003, la bozza dalle corti islamiche, con mili-
Mogadiscio sud, nomi importanti di Costituzione Transitoria, di ti- ziani propri; almeno in alcune
che torneranno alla ribalta. Ab- po federale è approvata dall’As- di esse è lecito supporre una
dikassim, quindi, è nominato semblea. Il processo di affievoli- qualche ispirazione islamista
Presidente senza avere l’appoggio mento della conflittualità tra le di orientamento radicale. Le
dei titolari della forza militare. fazioni armate, avviato l’anno corti sono tribunali religiosi in
Tra il 2000 e il 2002, la situa- precedente, continua con mag- grado di assicurare un minimo
zione di violenza diffusa si trasci- gior evidenza. di ordine nella città ma in gra-
na fin quando la Conferenza di Il 2004 è l’anno della speranza. do soprattutto di mobilitare e
Riconciliazione Nazionale non Le tappe più significative sono: manovrare notevoli masse di
perviene alla dichiarazione di • 19 gennaio, emendamento della persone;
cessazione delle ostilità (27 otto- bozza di Costituzione che fissa • un potere militare, proprio dei
bre 2002), alla quale fa seguito in cinque anni il periodo transi- signori della guerra, abbastan-
una certa diminuzione del disor- torio; za «laici» e interessati essen-
dine sul territorio somalo. • 10 ottobre, elezione, ad opera zialmente ai giochi di alleanze
Quasi contemporaneamente al- dell’Assemblea Parlamentare, su base clanica o familiare, se-
la dichiarazione di cessazione di Abdullahi Yusuf Ahmed – et- condo le convenienze del mo-
delle ostilità, a Kartoum ha luogo nia Darod e clan dei Migiurtini, mento;
un vertice che riunisce il «Comi- Capo del Puntland – alla carica • un potere economico, detenu-
tato tecnico» dei tre Paesi fronta- di Presidente transitorio della to dai commercianti, in grado
lieri. In questa sede, viene trovato Repubblica Federale somala, di comperare alleanze politi-
l’accordo per una nuova confe- con sede temporanea a Nairobi; che, religiose o militari per
renza di riconciliazione, da con- l’elezione ha luogo a larghissi- meglio sviluppare i propri in-
vocarsi su base etnica. Il Comita- ma maggioranza (189 voti su teressi.
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Yusuf non era attesa, poiché il
LA RELIGIONE candidato largamente favorito
era ritenuto essere Abdi Abdul-
Quella prevalente è islamico-sunnita. Sono presenti piccole minoranze cri- lahi Abdou, personalità di grande
stiano-copte. carisma e di importanti prece-
L’islamismo è presente fin dal VII secolo d.C., come conferma il fatto denti politico-diplomatici, guar-
che i somali fanno risalire l’origine dei loro gruppi etnici interni a coevi di dato con generalizzato rispetto
Maometto. perchè sempre al di sopra delle
Tradizionalmente, però, il rigore religioso islamico non è penetrato fazioni. Sembra, infine, che l’ele-
profondamente nel tessuto tribale dei somali, che sono rimasti fortemente zione di Yusuf abbia avuto risvol-
ancorati ai legami dei clan e delle tribù, mitigando con queste gerarchie «ci- ti poco trasparenti e che la sua
vili» e militari il potere di quelle religiose. Solo recentemente, quindi, si sono elezione sia stata fortemente ap-
manifestati i fenomeni del fondamentalismo e del terrorismo religioso, so- poggiata dall’Etiopia (storica ne-
prattutto per le infiltrazioni di Al Qaeda che ha trovato fertile terreno nella mica della Somalia), anche su in-
situazione di disordine e violenza derivata dalla caduta di Siad Barre. dicazione degli Stati Uniti: questi
ultimi avrebbero visto in lui un
alleato nella strategia anti-terro-
I maggiori detentori di questi po- Mogadiscio e di poter seguire ristica per la regione.
teri sembrano essere: ugualmente una politica propria: Il clan maggiormente insoddi-
• per il potere religioso, Sheikh trascura cioè la ricerca sia di sfatto risulta quello, fortissimo,
Shariff Ahmed, Presidente del- un’alleanza con Osman Ato, op- degli Hawiye-Habar Gidir (cui
l’Organizzazione dei Religiosi portuna per avere dalla sua il po- Abdi Abdullahi Abdou appartie-
Islamici; tere economico, sia della neutra- ne). Gli Habar Gidir – preso co-
• per quello militare, alcune perso- lizzazione di Musa Sudi, utile per munque atto dell’esito delle ele-
nalità degli Hawiye-Habar Gidir, rimuovere un pesante ostacolo al- zioni presidenziali – avrebbero
il clan «guerriero», le quali di- la sua politica filo-occidentale. aspirato quanto meno alla nomi-
spongono di milizie armate fra È inoltre importante sottolinea- na a Primo Ministro di un loro
le più forti di Mogadiscio. Ad es- re che l’elezione del Presidente candidato. Ciò non è avvenuto
si si affianca il potente Musa Su-
di Yalahow, della stessa etnia
Hawiye ma del clan degli Abgal,
ostile all’Occidente e all’Italia,
che vanta una significativa pre-
senza armata nell’area sud della
Capitale;
• per il potere economico, Osman
Assan Ali Ato, etnia Hawiye clan
Habar Gidir, potente uomo d’af-
fari di Mogadiscio. Musa Sudi e
Osman Ato hanno entrambi mi-
litato, almeno inizialmente, a fa-
vore di Aideed (Hawiye-Habar
Gidir) in opposizione ad Ali
Mahdi (Hawiye-Abgal) e tra i
due è esistito per anni un forte
sodalizio, nonostante apparten-
gano a clan diversi.
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per la diversa scelta del Presiden-
te Yusuf, caduta su Ali Mohamed IL TERRITORIO
Gedi (sconosciuto ai più), anch’e-
gli della etnia Hawiye ma del clan La Somalia, il «corno» del Corno d’Africa, si presenta con un vasto tavola-
Abgal, considerato dagli Habar to degradante dall’Etiopia, più elevato nelle aree settentrionali. Il territorio è
Gidir un Primo Ministro svuotato arido ad eccezione delle regioni meridionali solcate dal Giuba e dallo Uebi
dei poteri. Scebeli. Il clima è caratterizzato da scarsa piovosità.
Tra i retroscena delle elezioni Oltre a Mogadiscio (capitale con più di 1 milione di abitanti), altre città
di Yusuf, è opportuno considera- significative sono Hargeysa, all’interno dei territori settentrionali, Berbera,
re anche le eventuali ripercussio- importante porto commerciale sul Golfo di Aden, Hobyo e Kismaayo, città
ni di matrice islamista, dal mo- portuali rispettivamente a nord-est e a sud-ovest di Mogadiscio, Baidoa, lo-
mento che i fondamentalisti calità a circa 250 km a nord-ovest di quest’ultima, quasi a metà strada tra
guardavano con favore alla con- la stessa Mogadiscio e l’Etiopia, Jowhar, cittadina posta a 90 km a nord
ferma di Abdikassin quale Presi- della Capitale.
dente, da essi supportato durante L’economia trae alimento soprattutto dall’allevamento di ovini, caprini e
il mandato 2000-2004 e, inoltre, cammelli. L’agricoltura ha un certo sviluppo per le colture cerealicole oltre
sembrerebbero non aver tagliato che per le patate dolci, le arachidi e le banane. Sono modeste le risorse mine-
del tutto i rapporti con Al Qaeda. rarie (salgemma, ferro e gesso), anche se esistono giacimenti non sfruttati di
Gli atti formali di costituzione carbonio, rame, cromo, oro, manganese, uranio e zinco. Poche le industrie:
del Governo proseguono con la petrolchimica, del cemento, tessile, conciaria e alimentare (zucchero e olio).
designazione dei ministri nel nu- Le regioni settentrionali, dal confine con Gibuti fino a quelle di Sanag e
mero ritenuto necessario e suffi- Sol, costituiscono il Somaliland (praticamente l’ex Somalia inglese con capi-
ciente a soddisfare gli equilibri tale Hargeysa), dichiaratosi indipendente nel 1991 e confermatosi tale con il
etnici e clanici, secondo un parti- referendum del 2002. Il Somaliland, comunque, non ha riconoscimento in-
colare «manuale Cencelli» soma- ternazionale.
lo. Il governo si insedia nella sede Anche il Puntland, corrispondente grosso modo al vertice del «corno», si è
provvisoria di Nairobi, il 1° di- dato uno status di spiccata autonomia.
cembre. I Paesi confinanti sono Gibuti (ex Somalia francese), l’Etiopia e il Kenia.
Ma l’insoddisfazione degli Ha- L‘Etiopia, cristiana per il 61%, a prevalenza ortodossa, afflitta dalla mancan-
bar Gidir a questo punto si mani- za di uno sbocco sull’Oceano Indiano, è la storica rivale della Somalia: tra le
festa e giusto il 2 dicembre, a Ge- due esiste anche un vecchio contenzioso di confine, regolato da una linea
linsor, località prossima al confi- amministrativa che taglia in due ampi territori abitati da etnie somale.
ne con l’Etiopia, avvengono scon- La Somalia, soprattutto per affinità religiose, sente fortemente la pre-
tri tra due sottoclan degli stessi senza dello Yemen e dell’Arabia Saudita, sulla contrapposta sponda del
Habar Gidir, i Saad e i Suleiman, Golfo di Aden.
con numerose vittime. I motivi,
trapelati successivamente, sareb-
bero costituiti dal fatto che i ducia, la diplomazia delle cabile ne ministeriale chiede la fiducia al
Saad accusano i Suleiman di ap- si rimette in moto e si susseguo- Parlamento il 23 dicembre.
poggiare le politiche di Yusuf e di no a ritmo incalzante gli incontri Si chiude così il 2004 con un
Gedi; inoltre la località di Gelin- politici fra le Autorità governati- apparente, anche se faticoso, suc-
sor è indicativa se si considera la ve e le varie parti in causa, con cesso della politica di riconcilia-
sua vicinanza al confine etiopico: l’esito ventilato di un accordo for- zione voluta dall’Europa, verosi-
quasi un avvertimento sia a Yu- te tra i Saad degli Habar Gidir milmente d’intesa con gli Stati
suf sia all’Etiopia. (etnia Hawiye) e i Migiurtini (et- Uniti, e promossa direttamente
Non solo, l’11 dicembre, il Pri- nia Darod). Da tale accordo sa- dai paesi dell’IGAD; fra questi,
mo Ministro e il suo governo ven- rebbe derivata la nomina a nuovo anche l’Etiopia – rivale storica
gono sfiduciati dall’Assemblea Presidente del Puntland del Ge- della Somalia – la cui presenza
Parlamentare, per controversi nerale Adde Mussa, vecchio riva- getta un’ombra sull’esito del
motivi protocollari e, il 17 dello le del predecessore Yusuf. 2004. La nuova leadership soma-
stesso mese, gli scontri a Gelinsor Gli incontri definiscono anche la fa filtrare notizie rassicuranti
si ripetono, mentre navi mercan- una nuova compagine governati- verso la comunità internazionale,
tili degli Emirati Arabi Uniti ven- va, idonea ad ottenere la fiducia, manifestando l’intendimento di
gono bombardate al largo di Mo- che include uomini forti di Moga- neutralizzare il fondamentalismo
gadiscio da un piccolo signore discio, altrimenti capaci di inter- islamico e di pervenire al più pre-
della guerra che controlla il porto. dire al Governo l’ingresso nella ca- sto alla normalizzazione del Pae-
Nel frattempo, però, già dal 12 pitale e lo svolgimento dell’attività se. Questa linea politica risulta
dicembre, all’indomani della sfi- istituzionale. La nuova formazio- pagante, se è vero – come si dice
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tenze dei primi due, in particola-
LA POPOLAZIONE re, sembra ricostituire il prece-
dente sodalizio che vide Osman
Le etnie propriamente somale sono il 98,3% della popolazione. Gli arabi Ato e Musa Sudi schierati sullo
sono l’1,2% e lo 0,5% rimanente è costituito da altre piccole minoranze. stesso fronte, tanto che il primo
Le etnie somale sono cinque : finanziò la costituzione delle mi-
• Hawiye (35%), le cui maggiori cabile (clan) sono : Abgal, Habar Gidir, lizie del secondo.
Hawadie, Murosade; Rilevante anche la già citata
• Darod (25%), di cui i Migiurtini, gli Ogadeni e i Marrahan costituiscono i nomina a Presidente del Pun-
clan più importanti; tland , in sostituzione di Yusuf,
• Dir (19%), con le cabile Issak, Yunis, Wallo e altre di minor rilievo; del Generale Adde Mussa, anch’e-
• Rahanweyn (15%); gli Darod-Migiurtino come Yu-
• Digil (6%). suf, giudicato personalità di
grande rilievo e da moli ritenuto
I gruppi etnici somali hanno un fondamento genealogico di natura religio- «non amico» del suo predecesso-
sa, avendo ciascuno per capostipite un discendente di Aquil Ibn Taalib, fra- re. Considerato anche che la ven-
tello di Ali, cugino di Maometto, e suo erede designato. tilata alleanza tra Saad e Migiur-
Gli Hawiwe, i Darod e i Dir sono i gruppi etnici più importanti e ricchi. Gli tini, di cui si è precedentemente
altri sono ritenuti inferiori e vengono spregiativamente chiamati «sab». fatto cenno, altro non sarebbe
Come possono svilupparsi conflitti tra le etnie, così nelle etnie possono che un accordo tra Osman Ato e
crearsi conflittualità «inter-claniche» (tra i clan) e addirittura «infra-clani- Adde Mussa per isolare Yusuf,
che» (tra i sotto-clan, come accade attualmente tra i sotto-clan dei Saad e dei potrebbe derivarne, per quest’ul-
Soleiman, del clan Habar Gidir). timo, l’esigenza politica di cerca-
Per le alleanze si possono verificare fenomeni corrispondenti. re ogni possibile accordo per
L’istituzione familiare, del tipo allargato, è molto importante. Essa può es- rinforzare il suo Governo. Conti-
sere trasversale ai clan e agli stessi gruppi etnici. Il vincolo familiare spesso nua a destare meraviglia l’assen-
prevale su quelli etnici, di clan e di sotto-clan, dando vita ad alleanze tribali za dalla compagine governativa
inedite e mutevoli attivate da interessi specifici. di quella personalità somala che
sembrava godere di maggior pre-
stigio e ascendente, Abdi
– che la Cina avrebbe im- Abdullahi Abdou, Hawyie-
mediatamente promesso Habar Gidir, che avrebbe
sostanziosi aiuti. costituito un riferimento
Questo sul piano interna- sicuro e in grado di riscuo-
zionale. tere fiducia sul piano inter-
Su quello interno, ap- no e internazionale.
paiono rilevanti le presen- Certo è che il 2004 si
ze, tra i Ministri neo-desi- conclude con nuovi violen-
gnati, di Osman Assan Ali ti scontri, questa volta nel-
Ato – già indicato detento- la stessa Mogadiscio e a
re del potere economico Hobyo, località costiera
somalo e con interessi della Somalia Centrale.
estesi agli Stati Uniti – for-
tissima personalità della Un Governo in «esilio»
Capitale; di Musa Sudi Ya-
lahow, uno dei maggiori Il 2005 si apre con la pre-
signori della guerra con il sentazione del Governo e il
controllo di Mogadiscio suo giuramento nelle mani
sud e dello Scebeli centra- del Presidente Yusuf (7
le; di Ussein Aideed, figlio gennaio) e con la fiducia
dell’Aideed defunto, anta- accordata dal Parlamento
gonista di Ali Mahdi. I tre (13 gennaio).
sono, rispettivamente, Mi- Negli stessi giorni si
nistro alle Infrastrutture e sparge la notizia che l’espo-
alla Ricostruzione, Mini- nente di maggior spicco
stro del Commercio e Mi- Da Atlan nte Geopoliitiico degli Habar Gidir, il citato
nistro alle Informazioni. di A. Desiideriio - Editorii Abdi Abdullahi Abdou, si
La contiguità nelle compe- Riiunitii, ediziion
ne 2003. sarebbe volutamente defi-
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lato dall’agone politico. La noti- le simboliche iniziative riparato- Yusuf affermi che i 7 000 uomini
zia, sempre che vera, si presta a rie del Presidente Yusuf e alcuni saranno forniti in parti uguali dal-
due letture: una, tranquillizzante tentativi di mediazione, non rie- l’Unione Africana e dalla Lega
per i due leader Yusuf e Gedi che sce a risolvere la questione. Nel- Araba (9 febbraio). Anche il Mini-
non hanno più da temere la pre- l’area del cimitero viene edificata stro Musa Sudi fa sapere che «il
senza ingombrante, in termini di una rudimentale moschea presi- Presidente dovrebbe venire a Mo-
legittimazione, di una personalità diata da miliziani e durante le gadiscio senza truppe straniere»,
carismatica che avrebbe fatto lo- preghiere del venerdì successivo mentre si fa risentire Osman Ato,
ro sentire il fiato sul collo; e vengono distribuiti volantini anti- che denuncia la politica filo-etio-
un’altra, di segno opposto, in italiani. Il 2 febbraio, per sblocca- pica di Yusuf e incita nuovamente
quanto l’abbandono (definitivo o re la questione, il Governo decide la popolazione di Mogadiscio a
temporaneo?) di Abdullahi Ab- l’invio di una delegazione di par- combattere contro eventuali forze
dou potrebbe anche derivare da lamentari, accettando anche l’e- di pace etiopi e contro qualunque
una sua valutazione negativa del- ventuale pagamento di un duro nemico della Somalia, anche se
la situazione somala, giudicata scotto politico. L’incidente del ci- somalo (stesso 9 febbraio). Le cor-
troppo intricata per essere gestita mitero – nonostante la protesta ti islamiche, da parte loro, dichia-
senza bruciarsi. ufficiale italiana – non viene ri- rano ripetutamente, seppure con
Resta il fatto che, dai giorni im- solto ma sfuma da solo sullo diverse sfumature, la loro contra-
mediatamente successivi, si assi- sfondo degli altri avvenimenti. rietà a forze di pace di altri Paesi,
ste a una successione di inciden- L’approvazione governativa di anche africani, a meno che – dico-
ti, di prese di posizione e di vio- una forza internazionale di pace no – non siano Paesi di religione
lenze che ostacolano la politica di 7 000 uomini, il 5 febbraio, vie- islamica. Sheick Shariff Ahmed,
governativa e la possibilità di in- ne votata alla presenza del Presi- Presidente dell’Organizzazione dei
sediamento delle nuove Istituzio- dente Yusuf da 36 ministri; 9 i mi- Religiosi Islamici, durante una
ni. Gli incidenti riguardano es- nistri contrari tra i quali alcuni si- manifestazione arriva a minaccia-
senzialmente la profanazione del gnori della guerra. Ciò provoca re la guerra santa (10 febbraio).
cimitero italiano a Mogadiscio; le nuovi turbamenti: il giorno suc- Nella notte tra il 26 e il 27 feb-
prese di posizione si riferiscono cessivo (6 febbraio) l’arrivo della braio numerosi parlamentari e
all’eventuale ingresso in Somalia delegazione di parlamentari, in- ministri firmano un documento
di una forza di pace multinazio- viati a Mogadiscio per la questio- contrario alla presenza di Paesi
nale e alla possibilità di spostare ne del cimitero, non calma le ac- confinanti nelle forze di pace. Il
temporaneamente la capitale da que; anzi. Lo stesso giorno il Mini- documento provoca ripercussioni
Mogadiscio ad altra località; le stro Osman Ato, parlando ad una di segno diverso. Da un lato: l’E-
violenze prendono di mira obiet- radio locale afferma che gli abi- tiopia fa un passo indietro, affer-
tivi di varia natura. tanti di Mogadiscio non accette- mando di non voler imporre la
Il cimitero italiano di Mogadi- ranno la presenza di truppe stra- sua presenza (2 marzo); il Diparti-
scio viene profanato da milizie niere. L’opposizione allo spiega- mento di Stato americano espri-
islamiche (19 gennaio) e il Gover- mento di una forza di pace non si me una posizione di sostanziale
no, nonostante le scuse ufficiali, attenua nonostante il Presidente consenso a quanti nel Governo so-
malo non vogliono forze etiopi sul
territorio nazionale (7 marzo).
Dall’altro: l’IGAD manifesta l’o-
rientamento ad intervenire in So-
malia con forze di tutti i Paesi
aderenti (14 e 15 marzo); il Gover-
no somalo presenta una mozione
a favore dell’intervento, violente-
mente contestata dai parlamentari
con scontri anche fisici e poi defi-
nitivamente respinta (17 marzo).
Il giorno successivo (18 marzo) l’I-
GAD, vista la situazione politica-
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mente insostenibile, accoglie il
suggerimento italiano e decide per
una forza di pace dei Paesi ade-
renti, esclusi quelli confinanti (Ke-
nia, Etiopia e Gibuti).
La questione della possibile
ingerenza etiopica si risolve,
quindi, con una grave sconfitta
del Presidente Yusuf e del Pre-
mier Gedi.
Anche l’intenzione presidenzia-
le di portare le istituzioni in pa-
tria, in una città designata tem-
poraneamente quale capitale
(Baidoa o Jowhar) nell’attesa di
normalizzare la situazione di Mo-
gadiscio, incontra numerosi osta-
coli: non solo non riceve il plauso
italiano (dichiarazione del Presi-
dente del Parlamento, Onorevole
Pier Ferdinando Casini al corri-
spondente Presidente somalo della violenza. Oltre all’uccisione lia (24 e 25 febbraio) del Presiden-
Hassan Sheikh Aden del 14 feb- dei due Generali nel clima di ten- te Yusuf e del Premier Gedi non
braio, durante una visita di que- sione instauratosi a seguito della porta a risultati apprezzabili, anzi
st’ultimo a Roma), ma è oggetto profanazione del cimitero italiano, rinfocola le polemiche.
di un documento contrario fir- sono da registrare la ripresa degli La posizione di Yusuf non è faci-
mato da numerosi ministri e par- scontri ad Hobyo con la presenza le come dimostra anche una lette-
lamentari somali, nella già citata ventilata di miliziani provenienti ra fortemente critica, diffusa su un
notte tra il 26 e il 27 febbraio. Il da Mogadiscio (3 febbraio), i colpi sito somalo da un sedicente dottor
Ministro Musa Sudi, da parte d’arma da fuoco rivolti a scopo di- Abdishakur Jower. La lettera rivol-
sua, d’intesa con altri signori del- mostrativo verso una delegazione ge alcuni inviti al Primo Ministro
la guerra, si dichiara disponibile parlamentare giunta da Nairobi a Gedi, tra cui quello di prendere le
a ritirare le proprie milizie dalla Mogadiscio due giorni prima per distanze dal Presidente Yusuf, del
capitale per facilitare l’ingresso colloqui con i notabili locali (8 feb- quale condanna la strategia svilup-
del Governo (13 marzo). Nono- braio), l’uccisione della giornalista pata con l’appoggio dell’Etiopia
stante questi segnali, il Governo, Kate Peyton della BBC (9 feb- per isolare e indebolire i forti clan
durante una riunione tenuta il 21 braio), l’attentato con una motoci- dell’etnia Hawiye (Habar Gidir,
marzo, decide ugualmente di cletta «esplosiva» contro una dele- Abgal, ecc.), nella quale strategia si
spostare la capitale. Ma la riunio- gazione dell’Unione Africana pre- colloca l’intendimento di spostare
ne viene abbandonata da una de- sente a Mogadiscio per colloqui la capitale da Mogadiscio – dove
cina di ministri, tra cui importan- con rappresentanti della Lega Ara- gli Habar Gidir sono preminenti –
ti personalità di Mogadiscio, che ba e dell’IGAD (17 febbraio), gli a Baidoa. Per contrastare Yusuf,
con un documento proprio di- scontri tra le corti islamiche e gli l’estensore della lettera incita il
chiarano di considerare illegitti- abitanti del quartiere Huriwa di Primo Ministro a prendere a riferi-
ma ogni deliberazione. La spac- Mogadiscio (28 febbraio), ancora mento il Generale Adde Musse,
catura è evidente. scontri a Hobyo tra Saad e Suley- nuovo Capo del Puntland e vec-
Il governo registra così una ul- man (23 marzo). chio rivale dello stesso Yusuf. Il
teriore sconfitta, aggravata dagli Si tratta di una catena di attac- dottor Jowar suggerisce, inoltre, al
scontri che scoppiano a Baidoa il chi al Governo, portati con varie Primo Ministro di opporsi con de-
26 marzo tra miliziani del filo go- modalità, e di avvertimenti alla cisione al terrorismo islamico per-
vernativo Ministro Hassan comunità internazionale che di- ché così otterrà il supporto del
Mohammed Shatigudud e il par- mostrano l’assenza di una pur mi- mondo moderato e degli stessi si-
lamentare Mohammed Ibrahim nima intenzione da parte di taluni gnori della guerra.
Habsadai ostile alla possibilità di rinunciare alle posizioni di ren-
che Baidoa diventi capitale tem- dita acquisite in tre lustri di anar-
poranea. chia e che impediscono al Presi- QUALCHE VALUTAZIONE
Una terza manifestazione di an- dente e al Governo di stabilirsi in
tagonismo al Governo è la ripresa patria. Una rapida visita in Soma- Il dubbio non privo di fonda-
37
Una squadra di Marines statunitensi.
vernative.
Affievolendosi il contenzioso
sulla forza di pace per la linea
moderata seguita dall’IGAD,
quello sulla capitale è quindi
esploso fino ad un redde ratio-
nem forse conclusivo.
In un gioco così complesso, è
possibile individuare le possibili
future azioni dei protagonisti?
Un tentativo.
Gli Habar Gidir sembrano tro-
varsi nella posizione più forte: sia
per il notevole seguito che hanno
nel Paese (l’etnia Hawije, di cui
sono il maggiore clan , è quella
mento è che esponenti di rilievo Adde Mussa quale figura di riferi- più numerosa ed è stanziata nel
del nuovo corso somalo approfit- mento: qualora si consideri che cuore della Somalia) sia per il po-
tino di questa situazione per ri- egli è un Darod Migiurtino come tere saldamente tenuto a Mogadi-
mettere in discussione gli equili- Yusuf, questa indicazione potreb- scio, nella quale il Presidente Yu-
bri faticosamente raggiunti nel be prefigurare il desiderio di sosti- suf non può insediarsi senza di-
dicembre 2004. Sembra infatti tuire quest’ultimo con il primo, dal venire «ostaggio» (avendo, peral-
che dagli accadimenti emergano momento che ciò non altererebbe tro, seri ostacoli ad insediarsi in
tre aree politiche, anche se non è gli equilibri di vertice raggiunti una capitale transitoria), sia per-
agevole delinearne confini o so- nella Conferenza di Riconciliazio- ché esprimono il potere economi-
vrapposizioni ed è anche difficile ne: ai Darod Migiurtini resterebbe co e una discreta capacità di con-
esprimersi sulla loro compattezza la Presidenza; agli Hawiye del clan trollo delle relazioni internazio-
e coerenza interne: una, filo-occi- Abgal resterebbe il Premierato; per nali tramite le alte personalità del
dentale e filo-etiopica, facente ca- gli Hawiye del clan Habar Gidir si clan, sia perché hanno dimostra-
po al Presidente Yusuf; un’altra riaprirebbero i giochi, con la pos- to di poter sviluppare capacità
tendenzialmente laico-tradiziona- sibilità di acquisire maggiore pre- militari impossessandosi di Bai-
le e nazionalista, di tipo forse senza nel Governo e perseguire doa; infine perché risultano ulte-
nasseriano, anti-etiopica, anima- l’affermazione di una linea laico- riormente rafforzati dall’alleanza
ta all’interno dell’etnia Hawiye nazionalista senza più l’ostacolo di stretta con i Migiurtini attraverso
dal clan degli Habar Gidir, nel Yusuf, legato all’Etiopia. Il fonda- il sotto-clan dei Saad. Il «partito»
quale molte sono le personalità mentalismo resterebbe sullo sfon- laico-nazionalista, quindi, in que-
rilevanti per cui è ancora difficile do come una mina vagante. sto momento sembra avere le
individuarne il leader; la terza di Questa, la situazione a tutto carte migliori ed essere in grado
ispirazione religiosa, che si rico- marzo. Nei successivi mesi di di perseguire i suoi obiettivi.
nosce nel Presidente dell’Orga- aprile e maggio, essa è stata Anche il «partito» dei religiosi
nizzazione dei Religiosi islamici drammaticamente confermata – che è meno forte di dieci anni
Sheikh Shariff Ahmed. In tutto dai due principali avvenimenti fa e non sembra avere aspirazio-
questo, resta la minaccia sempre che sono seguiti: a inizio maggio ni governative – può sentirsi suf-
incombente del terrorismo isla- un fallito attentato al Premier ficientemente tutelato nei con-
mista che potrebbe avere un ruo- Gedi nello stadio di Mogadiscio fronti di ingerenze esterne di
lo rilevante, in un gioco spregiu- durante la sua visita in città (3 Paesi non islamici. Gode, infatti,
dicato di alleanze effimere, incu- maggio) svolta per cercare di far dell’appoggio di due Ministri di
neandosi tra le diverse correnti al accettare la decisione presiden- primo piano (Osman Ato e Musa
fine di acquisire posizioni di po- ziale di spostare la capitale; a fi- Sudi) e ha dimostrato di avere,
tere e, in ultima analisi, orientare ne maggio la presa di possesso proprio nella capitale, la possi-
il nuovo corso somalo. della città di Baidoa da parte del- bilità di mobilitare le folle ed
Anche la lettera del dottor Abdi- la fazione contraria alla politica esercitare una sensibile pressio-
shakur Jower può aiutare nelle va- del Presidente Yusuf e la conse- ne. Una sua ricerca di supporto
lutazioni. Il suo significato sembra guente impossibilità di trasferire delle frange oltranziste, al mo-
stare proprio nell’indicazione di in questa sede le istituzioni go- mento, non dovrebbe essere ne-
38
da alcuni ritenuto suo rivale an-
UN AGGIORNAMENTO che se della stessa etnia e dello
stesso clan: il che costituirebbe
Gli avvenimenti dei successivi mesi di giugno e luglio hanno portato modi- per Yusuf una aggravante. La
fiche significative alla situazione descritta. sua partita, che si gioca in gran
Sul piano interno vi è stato l’improvviso trasferimento delle istituzioni go- parte sulla forza dell’asse con
vernative e del parlamento da Nairobi, in Kenia, a Jowhar, in Somalia (circa Addis Abeba, al momento non
90 km a nord di Mogadiscio), mentre i ministri e parlamentari dissidenti, presenta prospettive poichè tale
riuniti nella capitale storica, irrigidivano la loro posizione contraria a porta- asse non è risultato capace né di
re le strutture politiche e amministrative in altra sede (14-30 giugno). A ciò si contrastare l’alleanza tra gli Ha-
aggiunge l’avvio della costituzione, da parte del Presidente Yusuf, di una bar Gidir-Saad e i Migiurtini,
«milizia presidenziale» da impiegare come forza di polizia e per la sicurezza questi ultimi verosimilmente ob-
del governo, composta da uomini del Puntland a lui fedeli (notizia conferma- bedienti al nuovo Presidente del
ta dal Primo Ministro Gedi l’8 luglio). Puntland, né di consentire il tra-
Queste iniziative di Yusuf hanno ampliato la lacerazione fra le due fazioni sferimento della Capitale. In ta-
governative e hanno dato il via a un rimbalzo di reciproche accuse, tali da le situazione, nella quale sem-
portare i contrasti quasi al punto di rottura. Ugualmente rilevante è stata, bra costretto in un angolo, Yu-
nel mese di luglio, la riemergente evidenza del fondamentalismo islamico suf potrebbe azzardare mosse
con l’ombra incombente di Al Qaeda. In tal senso si è levata la voce autore- politicamente laceranti.
vole dell’International Crisis Group (I.C.G.) di Bruxelles che, in un rapporto Nella consapevole aleatorietà
reso noto ai primi di luglio e in uno studio della fine dello stesso mese, rico- di questi scenari – ipotizzati se-
struisce le attività dei gruppi di Al Qaeda a Mogadiscio tra il 2003 e il 2004 e condo chiavi interpretative occi-
dà notizia della costituzione di una recente formazione terroristica nella dentali anche se tentando di ca-
città, la «Nuova Jihad». L’I.G.P. sostiene che è ora di rivolgere alla Somalia larsi nella realtà culturale soma-
la stessa attenzione con cui si guarda al Medioriente e che il Paese rischia di la – l’augurio alla Somalia è di
arretrare alla situazione del 1995: nel suo territorio, infatti, opererebbero non sprecare l’occasione di rina-
personaggi di primo piano legati ad Al Qaeda (alcuni dei quali resi noti an- scita faticosamente costruita e di
che dalla stampa italiana), in collusione con un terrorista somalo emergente cercare con convinzione l’equili-
e collegati alle milizie di Mogadiscio. brio possibile, considerando le
Contemporaneamente le agenzie di stampa registrano lanci e rilanci di ac- proposte della diplomazia che
cuse tra il «dissidente» Ministro alla Sicurezza, Qanyare, e il citato terrorista sta lavorando per ricucire le gra-
emergente circa due uccisioni ad alto contenuto sociale e religioso avvenute vi fratture apertesi tra la Presi-
nella città. denza (con parte del Governo),
In sintesi il quadro interno sembra semplificato rispetto a quello di fine da un lato, e i Ministri dissidenti
maggio: due soli partiti, uno filo-occidentale e lontano dal terrorismo, l’altro (con la lobby di Mogadiscio e a
nazionalista e controllato dai clan di Mogadiscio storicamente non estranei quanti sono contrari al nuovo
ad alleanze con lo stesso terrorismo, mentre il partito religioso non estremi- corso), dall’altro.
sta sembra non avere più voce. Ma il quadro interno è anche politicamente Un augurio anche all’Italia
più complesso, dal momento che entrambi i partiti sono al Governo. Quello non guasta, perché, in questa fa-
nazionalista annovera l’etnia Hawye con i clan più forti (Habar Gidir e Ab- se, essa riesca a sviluppare un
gal) che, dominando incontrastati Mogadiscio, se si alleassero di nuovo con ruolo autorevole con diplomati-
il fondamentalismo, potrebbero riaprire una fase di violenza come già avve- ci «ascoltati» dalle leadership
nuto nei primi anni 90. Mentre quello filo-occidentale può contare sulla et- somale in competizione.
nia Darod e su quelle minori presenti sul territorio somalo, sull’alleanza con Ž
l’Etiopia, sulla disponibilità di un retroterra costituito dal Puntland (confer-
matosi sicuro se si considera l’avvenuto reclutamento del primo nucleo della * Generale
«milizia» presidenziale) e sulla leadership di Yusuf, il solo che sia riuscito a di Corpo d’Armata (aus.)
scacciare il fondamentalismo dal territorio sotto il suo controllo.
Il lavoro per la diplomazia si fa sempre più difficile e potrebbe richiedere ** Esperto in geopolitica
scelte radicali.
NOTA
cessaria. dopo gli avvenimenti di maggio.
Chi sta peggio è il Governo e, Yusuf, inoltre, avrebbe perso il (1) L’IGAD è composto da Kenia,
Etiopia, Gibuti, Eritrea, Uganda e Su-
in prima persona, il Presidente «retroterra» etnico e territoriale
dan. È supportato dall’IGAD Partners
Yusuf, perché è visto come una costituito dal Puntland. La pre- Forum, composto dai Paesi europei
espressione della ostile diploma- sidenza della regione, infatti, è sotto la copresidenza di Italia e Nor-
zia etiope e appare depotenziato andata al Generale Adde Mussa, vegia.
39
IL «NAT O
BUDGET»
di Alfredo Mesolella *
Un innovativo modello
per mantenere efficienza ed efficacia
40
L’Alleanza è i mpegnata i n u na
rimodulazione che riguarda tutti gli
aspetti d el s uo p rogramma. I n
particolare n uove m issioni, n uovi
membri, n uove c apacità e , n on
ultimi, nuovi strumenti di gestione
delle risorse.
L a trasformazione della
NATO e la diminuzione
delle risorse assegnate al-
la Difesa hanno palesato la ne-
cessità di individuare nuove for-
me di gestione del bilancio. Il
Comando Supremo in Belgio
(SHAPE) ha guidato l’imple-
mentazione di un nuovo sistema
di gestione, il NATO Military
Budget, adattando quello di mi-
surazione della performance, in
uso nelle imprese profit-driven,
alla complessa struttura alleata.
LA NATO E LA GESTIONE
DELLE RISORSE
41
Fig. 1 funding) utilizzati per realizzare
una struttura di Comando e Con-
trollo integrata (2), fondata su ri-
sorse umane e finanziarie poste a
disposizione dalle singole Nazio-
ni fin dal tempo di pace, su base
proporzionale alla dimensione
internazionale ed economica del
Paese stesso. Ad esempio, l’Italia
si attesta al quinto posto tra le
Nazioni contributrici, preceduta
da Stati Uniti, Francia, Germania
e Regno Unito.
Le risorse alleate concettual-
mente possono essere accomu-
nate in tre grandezze: il Persona-
le (Manpower) , il Programma
per la Sicurezza delle Infrastrut-
ture (NSIP) e il Budget militare.
Esse, de facto, costituiscono i tre
«pilastri» su cui poggia l’Allean-
Fig. 2 za stessa.
Nel settore delle risorse NATO
rientrano:
• i programmi finanziati con i
fondi del NATO Security Inve-
stment Programme (NSIP), che
è destinato alla realizzazione
delle infrastrutture finanziate a
fondi comuni (sia opere edili
sia infrastrutture e infostruttu-
re), con un tetto di spesa an-
nuo di circa 670 milioni di eu-
ro (figura 1);
• le spese sostenute dal Military
budget, che copre i costi di fun-
zionamento (definiti Opera-
tions & Maintenance, O&M) di
organismi vari quali Comandi e
installazioni operative, con un
budget di 871 milioni di euro
circa per l’anno 2005 (figura 2);
strategico che muta rapidamente, In tale mutevole contesto, an- • il Manpower necessario alla ge-
l’Alleanza è impegnata in una pe- che il Budget della NATO, al pari stione dei predetti organismi,
renne trasformazione che riguar- di quello di ogni organizzazione, che ammonta a 16 000 elementi
da tutti gli aspetti del suo pro- è visto come l’atto fondamentale circa, fra militari e civili (ossia
gramma, e cioè nuove missioni che rappresenta la sintesi di tutta il personale dei Comandi NA-
(basti ricordare le sfide connesse la policy dell’Alleanza Atlantica, TO, Agenzie) (figura 3).
alle minacce rappresentate dal in grado di evidenziare le attività
fondamentalismo radicale, dal che si intendono svolgere per il Per comprendere meglio l’or-
terrorismo internazionale), nuovi conseguimento dei propri fini. In dine di grandezza delle risorse
membri (gli ultimi sette in ordine aggiunta, la NATO è caratterizza- basti pensare che l’intera orga-
cronologico sono entrati nel ta da una peculiarità che ha con- nizzazione amministrativa poco
2004), nuove capacità, nuovi par- tribuito ad assicurarle un funzio- più dello 0,30% del totale delle
tenariati e, non ultimo, nuovi namento al massimo livello per spese che ciascun Paese alleato
strumenti di gestione delle risor- oltre cinquant’anni. Caso unico dedica al proprio comparto Di-
se affidate dalle ventisei Nazioni nella storia delle alleanze, si è do- fesa (figura 4).
contributrici (1). tata di fondi comuni (common In effetti, con la fine della
42
Guerra fredda e l’inizio degli an- Fig. 3
ni Novanta, buona parte dei
Paesi alleati ha ridotto sostan-
zialmente le proprie spese mili-
tari. Ciò ha comportato un’ulte-
riore decurtazione della quota
del Prodotto Interno Lordo
(PIL) (3) assegnata alla Difesa,
di un valore medio percentuale
pari al 20-30% in meno. Inoltre,
dal 1999 la percentuale del PIL
destinata alle spese militari si
considera tendenzialmente sta-
bile in tutti i Paesi membri (4)
ad eccezione degli Stati Uniti
che hanno aumentato gli stan-
ziamenti destinati alla Difesa
già prima della recente guerra
in Iraq (figura 5).
Ad esempio, per l’anno 2005 il
totale del NATO Budget (inclu-
dendo Pension budget , Civil Fig. 4
budget, NSIP e Military budget)
è pari a poco più di 1 miliardo e
736 milioni di Euro. La metà è
gestita dal Comando Strategico
delle potenze alleate in Belgio
(SHAPE) impegnato in prima li-
nea nella progettazione e speri-
mentazione del nuovo budgeting
system in qualità di project lea-
der per tutta l’Alleanza. La sua
implementazione ed elaborazio-
ne ha avuto la definitiva appro-
vazione (bless) dal Consiglio del
Nord Atlantico, e quindi dalle
Nazioni alleate, all’inizio del-
l’anno in corso il che si traduce
nell’impegno per tutti i Comandi
di formulare le proprie richieste
per il Budget 2006 secondo il
nuovo modello denominato
dell’outputs budgeting (5). sia a livello di «vertice politico» to il passaggio da una prospettiva
( North Atlantic Council - NAC) di gestione delle risorse «input
sia di «vertice militare» (Military focus» , laddove le richieste di
IL NUOVO NATO BUDGETING Committee - MC) attraverso an- budget erano guidate da un «ra-
SYSTEM: L’ OUTPUT che una maggiore responsabiliz- gionevole» aumento dell’alloca-
BUDGETING zazione dei Managers. Questi ul- zione accordata l’anno preceden-
timi, denominati Principal Bud- te (incremental growth) senza
Esso definisce, nell’ambito del- get Holders (PBH), gestiscono collegamento agli obiettivi strate-
le priorità strategiche, gli obietti- una propria «fetta» del budget gici, ad una prospettiva «output
vi, gli outputs e i costi delle risor- complessivo e si possono identifi- focus» basata sul quantum neces-
se che si richiedono alle Nazioni care, in generale, con il capo del sita per ottenere specifici obietti-
contributrici prefiggendosi l’o- personale, dell’intelligence, delle vi, mettendo successivamente a
biettivo comune di migliorare il operazioni, della logistica, delle sistema gli outputs con le priorità
management of defense resource, comunicazioni, della cooperazio- strategiche ordinate progressiva-
la trasparenza e la flessibilità del ne civile-militare. Nella definizio- mente come indicato in modo
Budget agli occhi delle Nazioni, ne dell’output budgeting, vi è sta- esemplificativo nella figura 6.
43
Fig. 5
44
Fig. 6
volendo delle Forze Armate in ge- definiscono le Direttive politiche obiettivi strategici viene comuni-
nerale), nonché le differenze che rappresentano il piano strate- cata dal top management, in mo-
emergenti nel raffronto con le gico alleato (che copre un arco do Top-Down, coinvolgendo tutta
realtà di tipo aziendale – orienta- temporale pluriennale), cioè la l’organizzazione e rendendo visi-
te queste ultime al conseguimen- propria direzione, la vision da se- bile a tutti i dipendenti, militari e
to del «profitto» e del «vantaggio guire per realizzare la propria civili della NATO, il proprio ruolo
competitivo» – costringono il ma- mission. I livelli inferiori, in pri- e la propria capacità di contribui-
nagement militare e civile dell’Al- mis i Comandi strategici, saranno re alla strategia stessa. Dalla base
leanza, ove possibile, ad una con- impegnati, di conseguenza, nell’i- della piramide con approccio
tinua attività di «translate», al- dentificare gli obiettivi e le prio- Bottom-Up si richiedono le risor-
l’interno della propria organizza- rità che devono essere conseguite se in maniera coerente con gli
zione, dei criteri, delle metodolo- affinché la vision diventi realtà, e obiettivi delineati, cosicché la
gie e degli strumenti studiati e nell’informare i managers (PBH), strategia medesima cessa di esse-
implementati nelle aziende al fi- sulle direttive concernenti la ge- re una vaga enunciazione del top
ne di meglio adattare il «sistema stione delle risorse e la misura- management ma è tradotta in at-
piramidale a cascata» dell’Allean- zione della performance. tività giornaliera dove ciascuno
za, utile per fissare gli obiettivi e La gerarchia degli obiettivi, le- sa «perché-fa-cosa».
le priorità mediante l’approccio gati ad alto livello ai compiti stra- Inoltre, il nuovo NATO budge-
Top-Down e Bottom-Up. tegici e alla visione, al più basso ting system, grazie all’ausilio di
Semplificando un mosaico ben livello si traduce nell’assicurare a un programma informatico stu-
più complesso, nella NATO in ba- ciascuno il suo ruolo all’interno diato dalla Oracle ad hoc (il NA-
se al contesto internazionale, le dell’organizzazione. Al pari della TO Automated Financial System
Nazioni (livello politico alleato) BSC, la realizzazione dei nuovi - NAFS), tenta di inglobare tutti
45
dei targets stabiliti e utilizzan-
do i risultati conseguiti per fis-
sare i targets dell’anno succes-
sivo (in base al livel of ambi-
tion applicabile);
• dalla possibilità di trasferire ri-
sorse all’interno della stessa ca-
tegoria di outputs, superando
gli antichi vincoli legati ai capi-
toli di bilancio.
CONCLUSIONE
46
Fig. 8
lavori» (Capo Reparto, Capo Di- mettono a disposizione forze che in- recard» significa «punteggio, misura-
v isione , Principal Budget sieme costituiscono la struttura mili- tore, carta di controllo».
Holder , Budget Officer , Fund tare integrata della NATO. (7) L’efficacia è la capacità di produr-
Manager). (3) Valore della produzione totale di re l’effetto e i risultati voluti o sperati;
In questa fase storica di cam- beni e servizi dell’economia, aumen- misura in cui un insieme di attività
biamento dell’Organizzazione, tata delle imposte indirette sulle im- raggiunge gli obiettivi prefissati ossia
abbinato ad un contesto di restri- portazioni e al netto dei consumi in- misura in cui gli obiettivi tenuto con-
zione economica in ambito Dife- termedi, rappresenta la misura fon- to della loro importanza relativa sono
sa, l’implementazione di logiche damentale dell’andamento dell’atti- stati raggiunti o si prevede possano
di programmazione, di controllo vità economica. essere raggiunti.
(10) e di budget rappresenta un (4) In Italia l’obiettivo dichiarato di (8) L’efficienza è la capacità costante
tema centrale per la maggiore ef- fine legislatura è destinare almeno di rendimento e di rispondenza alle
ficienza ed efficacia della NATO, l’1,5% del PIL alla Difesa mentre la proprie funzioni o ai propri fini; mette
a cui le Nazioni contributrici e gli media dei Paesi NATO si attesta al in relazione l’utilizzo di risorse (uma-
«operatori sul campo» dedicano 2,7%. ne, finanziarie, fisiche e temporali)
particolare attenzione e tutti (5) Il principio alla base del nuovo con i risultati raggiunti. È un criterio
sembrano contribuire in maniera modello è stato adottato sia da alcune economico in base al quale si stabili-
concreta. singole Nazioni (Belgio, Nuova Ze- sce se per un dato obiettivo sono state
Ž landa, Stati Uniti, Regno Unito) sia utilizzate le risorse meno costose per
da altre Organizzazioni Internaziona- raggiungere i risultati attesi ossia mi-
* Capitano, li (EU, UN, OECD). sura dell’economicità con cui le risor-
in servizio presso SHAPE (6) La nascita di tale modello risale se (fondi, competenze tecniche, tem-
agli inizi degli anni Novanta in segui- po) sono convertite in risultati.
to ad uno studio su un campione di (9) Economicità: rapporto tra risor-
NOTE grandi aziende degli Stati Uniti con- se impiegate e risorse previste.
dotto da D.P. Norton e R.S. Kaplan e (10) In Italia, Management Control
(1) La ristrutturazione dei criteri di dal titolo «Measuring Performance in viene ingannevolmente tradotto «Con-
gestione del Budget della NATO fu un the Organization of the future», che trollo di Gestione». Nella nostra lin-
chiaro obiettivo dichiarato dall’allora aveva l’obiettivo di progettare un mo- gua, il termine Control, a differenza
Segretario Generale Lord Robertson dello di riferimento per la misurazio- del significato originario nei Paesi an-
all’indomani del vertice di Praga del ne della performance nelle organizza- glosassoni, viene di sovente associato
novembre 2002. zioni del futuro. Il termine «balan- al concetto (quasi punitivo) di «ispe-
(2) Tutti i Paesi che scelgono di esse- ced» trova corrispondenza nel nostro zione o verifica» anziché a quello più
re membri della struttura militare «bilanciato, ponderato» mentre «sco- appropriato di «guida o strumento».
47
AFGHANISTA N
L A B A S E DI FUOCO
«SALERNO»
Le attivit di controllo del
territorio e di contrasto al
terrorismo non possono
prescindere da questa
importante componente
italiana che opera ai confini
con il Pakistan
48
Costituisce l’unico sistema idoneo
T ra gli eventi che meglio ci
fanno comprendere le pe-
culiarità di quel tipo di ap-
prestamento già noto con il nome
di «base di fuoco», o «fire base»,
ad assicurare una proiezione di è bene ricordare quanto accadde
in Vietnam – in A Shau Valley – il
potenza al di fuori delle principali 13 maggio 1969.
49
ti in combattimenti ravvicinati e cavano la necessità di lunghi spo- missioni, sempre meno di guerra
furibondi corpo a corpo. L’attac- stamenti in luoghi lontanissimi e «guerreggiata» e decisamente più
co veniva fermato e in breve tem- caratteristiche dell’avversario ri- orientate al controllo del territo-
po si riusciva a ripristinare il chiedevano la capacità di reagire rio, la «base di fuoco» è rimasta
controllo sull’intera base. Il suc- rapidamente e con la necessaria l’unico sistema idoneo ad assicu-
cessivo intervento di 2 cannonie- potenza di fuoco. Con tali pre- rare una proiezione di potenza al
re volanti risolveva definitiva- messe se l’artiglieria fosse rima- di fuori delle principali concen-
mente lo scontro. sta eccessivamente distante, arre- trazioni di forze e tuttora costi-
trata nelle sue posizioni fisse, le tuisce un «punto forte» per la di-
unità di manovra non avrebbero fesa. Così, gradualmente, si è
IL CONCETTO DI FIRE BASE potuto fruire del suo «ombrello» passati dalla «base di fuoco» pro-
protettivo. priamente detta alla «Base Ope-
Costruita dal genio, difesa dalla Dal punto di vista pratico una rativa Avanzata» in cui la compo-
fanteria allo scopo di consentire «base di fuoco» era uno schiera- nente a tiro curvo non è altro che
l’impiego dell’artiglieria, la «base mento protetto d’artiglieria rea- uno degli assetti disponibili, di
di fuoco», o più correttamente la lizzato, speditivamente, all’inter- fatto una «base» all’interno o atti-
«base per il supporto di fuoco», no di un territorio controllato da gua a una più grande. Un sistema
ai tempi della guerra in Vietnam forze avversarie. Un sistema di a scacchiera di «Basi Avanzate»,
opportunamente posizionato, ga-
rantisce alle forze di manovra e,
nel nuovo concetto operativo, alle
forze speciali, la disponibilità di
rifugi, luoghi sicuri, in un area
ostile, all’interno della quale ven-
gono condotte le operazioni, in
sostanza movimenti tra le basi e
nel territorio tra esse compreso,
dove i sistemi d’arma a più lunga
gittata garantiscono il necessario
supporto di fuoco.
Da tali Basi hanno inizio le atti-
vità di controguerriglia. In sinte-
si, in una situazione caratterizza-
ta dalla mancanza di un fronte,
ovvero quando in operazioni di-
verse dalla «guerra classica», i
combattimenti si accendono in
luoghi e circostanze che prescin-
dono dalla posizione occupata
dalle truppe sul terreno, la «Base
Operativa Avanzata» è lo stru-
mento più adatto a garantire alle
Artiglieri statunitensi in azione con un basi garantiva, in una determina- unità un’adeguata libertà di ma-
obice da 105 mm da una piazzola di ta area di operazioni, il supporto novra. La base diventa, quindi,
una «fire support base» in Vietnam. alle unità di fanteria che operava- una posizione fortificata, intrin-
no entro il raggio d’azione, gitta- secamente forte, così come può
te, degli obici e mortai e, in caso esserlo un «caposaldo», dove l’oc-
era un esempio di flessibilità ope- di necessità, il reciproco concor- cultamento dello schieramento è
rativa e adattabilità gli ambienti so tra le «basi di fuoco». meno importante della sua capa-
naturali più vari. I reparti si tro- La «base» era stata prospettata cità di sopravvivenza agli attacchi
vavano a operare in terreni mon- per fornire all’artiglieria un luogo «convenzionali e non».
tani, paludosi, coperti da foreste sicuro ma precario per non inci- Da ciò discendono alcuni ac-
e giungle, tutti con la comune ca- dere sulla mobilità del sistema ba- corgimenti pratici: la «base» ri-
ratteristica di non presentare un sato sulla capacità di spostamen- chiede un posizionamento su ter-
sistema di comunicazioni, un’af- to, a mezzo elicotteri, degli obici e reno aperto, con ampi campi di
fidabile rete stradale, che consen- del relativo munizionamento. osservazione e tiro e, in definiti-
tisse l’utilizzo dei mezzi ruotati. Nel corso del tempo e con il va, non è importante quanto essa
Le operazioni, per contro, impli- modificarsi delle esigenze e delle possa risultare visibile, purché
50
Rilevazione aerea di una «fire sup- dure nazionali a quelle dell’ US mortai) dell’US Army, concorreva
port base» statunitense in Vietnam. Army, non solo perché il compito alla sicurezza della «Base Avanza-
assegnato richiedeva la sostituzio- ta» e del distaccamento sito pres-
ne di una unità statunitense nel- so l’ex aeroporto di Khowst, ad
garantisca la maggiore protezio- l’area di responsabilità, ma anche una distanza di circa 3 km, con
ne possibile al personale e ai ma- perché tutte le attività di suppor- tempi d’intervento entro 5 minuti
teriali. L’indeterminatezza della to, compresi i trasporti strategici, dalla chiamata. L’unità mortai as-
provenienza delle forze ostili erano garantite dagli Alleati. Sul sicurava, in subordine, supporto
consiglia l’adozione di schiera- piano tattico ciò ha implicato alle pattuglie da ricognizione che
menti «non standard» di obici e l’occupazione e il presidio di una muovevano lungo itinerari entro
mortai. La formazione «a stella» «Base Avanzata» – la FOB il raggio d’azione del muniziona-
offre un adeguato grado di sicu- (Forward Operanting Base) «Sa- mento disponibile: gittata massi-
rezza a livello compagnia, men- lerno» con l’annessa fire base – e ma 13 km. Una squadra mortai in
tre quella «a rombo»-«diamante» la condotta di operazioni con- «pronto impiego», in assetto mo-
è più indicata per unità a livello giunte a livello Brigata in vicinan- torizzato e/o elitrasportato poteva
plotone. Aerei ed elicotteri ri- za dei confini con il Pakistan. L’i- essere rischierata all’esigenza.
mangono i mezzi più idonei ad solamento del Contingente, in ra-
assicurare, così come nel passa- gione della distanza dal Comando
to, i rifornimenti. e dal grosso delle forze della Coa- L’ORGANIZZAZIONE INTERNA
lizione (circa 300 Km), comporta- DELLA «FIRE BASE»
va una oggettiva dipendenza dal
LA «BASE DI FUOCO» supporto aero-tattico statunitense Il combat power della Base
IN AFGHANISTAN ed esaltava le capacità di risposta Avanzata era costituito, princi-
della componente a tiro curvo del palmente, dai mortai della fire
Una delle caratteristiche dell’O- Contingente stesso. Di ciò si occu- base a cui si aggiungevano, per la
perazione «Nibbio», condotta nel- pava la compagnia mortai del difesa vicina, i mortai leggeri ido-
l’ambito di «Enduring Freedom», Reggimento alpini che, sostituen- nei a battere gli obiettivi al di sot-
è stata quella di adattare le proce- do una batteria mista (obici e to dei 1 000 m e, ovviamente, le
51
Schema di una fire base «a stella»
su sei armi.
52
vano la funzione di assicurare un
ulteriore livello di protezione al-
l’interno del perimetro, assicuran-
do, di fatto, la possibilità di svilup-
pare azioni difensive di combatti-
mento ravvicinato in caso di pene-
trazione di elementi ostili.
Per disciplinare le attività in
situazioni d’emergenza, conside-
rati gli spazi disponibili e il loro
relativo affollamento, particola-
re cura era posta nell’elabora-
zione di «Procedure Operative
Standardizzate», che prendeva-
no in considerazione una vasta
gamma di possibili scenari: «at-
tacco portato con razzi e mor-
tai», «incendi» ed «emergenze
sanitarie». Queste, periodica-
mente venivano testate per valu-
tarne l’attualità alla luce delle
reali e possibili minacce. Per fa-
cilitare i movimenti notturni era
utilizzata una segnaletica inter-
na minima, basata su di un si-
stema di «glit tape» e «luci chi- oltre 700 granate effettivamente Bagram (Afghanistan): appronta-
miche», che unitamente all’uso impiegate. mento di un mortaio da 120 mm
di apparati per la visione nottur- Il tiro illuminante veniva effet- RT-F1 per il trasporto su CH-47.
na aiutava a superare le diffi- tuato principalmente a scopo di
coltà connesse con il particolare deterrenza, nelle modalità a
ambiente. Infine, ma non ultimo «tempo» e su «richiesta» dei Po- prensivo di volo, su un bersa-
nel campo della sicurezza, il sti di Osservazione. glio posto ad una distanza di
pattugliamento esterno a breve Nel primo caso si trattava, ge- circa 1 500 m);
raggio si proponeva di prevenire neralmente, di interventi ad ora- • nella condotta dei rastrellamen-
quantomeno le così dette «rico- ri programmati, con uno specifi- ti notturni, e per agevolare l’im-
gnizioni ostili» condotte nelle co «piano di fuoco», e condotti piego della «forza di reazione
vicinanze della fire base. da una o più armi a secondo rapida», in risposta agli attac-
Per quanto attiene alla prote- della complessità richiesta, a chi alla Base.
zione passiva il concorso delle esempio per il così detto «qua-
macchine movimento terra del drilatero illuminante». Gli inter- Gli interventi con muniziona-
genio, e in qualche caso anche venti venivano effettuati in mo- mento scoppiante sono stati ef-
di locali «contractors», risultava do «irregolare» in modo da non fettuati, sostanzialmente, a scopo
estremamente prezioso ma non prefigurare uno schema tempo- di deterrenza. Di questo tipo, ad
esaustivo, in quanto erano ne- rale facilmente identificabile. esempio, è stato l’intervento nella
cessarie continue ispezioni e ve- Nel secondo caso le armi inter- notte del 18 marzo 2003, in rispo-
rifiche per individuare i segni di venivano per verificare situazio- sta a un attacco portato alla Base
possibili cedimenti strutturali. ni dubbie - tali anche ai sistemi con razzi da 107 mm.
per la visione notturna - su indi- Il tiro a percussione veniva ef-
cazione del personale operante fettuato su un’area deserta, limi-
LE ATTIVITÀ OPERATIVE lungo il perimetro difensivo. trofa alla Base Avanzata, su
Il tiro poteva anche essere in obiettivi inquadrati nella giornata
Il supporto alla sicurezza ed al- supporto ad attività particolari: precedente.
la difesa della Base Avanzata si è • nell’impiego notturno dei mis- Ai fini dell’esecuzione del tiro
concretizzato con l’intervento del sili «Milan», come alternativa era indispensabile assicurare lo
«fuoco» dei mortai prevalente- all’uso delle camere termiche stretto coordinamento con le for-
mente con tiro «illuminante» ma (2 illuminanti consecutivi ba- ze aeree operanti nell’area. Ciò,
anche, in specifiche occasioni, a stavano per l’individuazione, dal punto di vista procedurale,
«percussione», per un totale di l’acquisizione ed il tiro, com- comportava la necessità che l’A-
53
genzia deputata a gestire le forze sault» (assalto elitrasportato) im- scono una considerevole flessibi-
aerotattiche rilasciasse una «cle- piegando a tale scopo un «pac- lità d’impiego all’arma.
reance» per garantire l’assenza di chetto» di 6 elicotteri UH-60 Il suo trasporto via terra, come
velivoli sulla zona d’interesse al «Black Hawk», per il trasporto rimorchio al traino dei veicoli
momento dell’intervento. del personale e dei materiali della Iveco VM-90, è da considerarsi la
Per i pattugliamenti a medio e squadra tiro e delle squadre mor- norma per i trasferimenti, tutta-
breve raggio ed i movimenti dei tai, con relativi pezzi e munizio- via le difficoltà dei luoghi e degli
Convogli di Assalto Terrestre, da namento. ambienti possono consigliare il
e per le zone d’impiego, le predi- ricorso al mezzo aereo. In fase di
sposizioni erano tali da consenti- preparazione in Patria è stato
re un rapido passaggio da una si- IL PROTAGONISTA sperimentato il trasporto al «gan-
tuazione di stasi ad una crisi. In cio baricentrico» a mezzo di cin-
sintesi, uno specifico «Piano» sta- Il protagonista indiscusso del- ghie con elicotteri AB-205 e quel-
biliva le modalità per il coordina- l’Operazione è stato il mortaio da lo «imbarcato», dei mortai al
mento con la componente mobi- 120 mm RT-F1, di nuova acquisi- traino del rispettivi VM-90, con
le, terrestre e aerea, sulle varie li- zione per l’Esercito. Tale sistema personale e munizionamento, al-
nee di riferimento e nelle zone a d’arma, grazie alle caratteristiche l’interno di elicotteri CH-47 «Chi-
nook». Quest’ultimo sistema assi-
curava una prontezza di reazione
altrimenti difficilmente consegui-
bile. In teatro sono stati utilizzati
per il trasporto esclusivamente
velivoli dell’Esercito americano,
Black Hawk e CH-47; materiali,
procedure e personale sono stati
testati e addestrati dagli equipag-
gi statunitensi in modo da elimi-
nare ogni differenza.
54
• le carte topografiche, le più ag- zona di schieramento; della den- sempre più vaste dimensioni, ne-
giornate, erano edite dall’ex Ar- sità dell’aria (che nel contesto cessarie a contenere intere piste
mata Rossa e non sempre risul- operativo di cui si tratta risultava di atterraggio, le elaborate e pro-
tavano sufficientemente precise. di notevole incidenza: Khowst è tette fortificazioni, vitali per ga-
Tali errori, che potremmo defi- sita a circa 1 200 s.l.m.). Un se- rantire la sicurezza del personale
nire «grafici», venivano ancor condo programma permetteva di e dei materiali, hanno finito per
più amplificati dalla strumenta- visualizzare su una carta topo- radicate le strutture al terreno in
zione analogica di dotazione; grafica, digitalizzata, sia gli ele- modo pressoché irreversibile. Co-
• il nuovo munizionamento menti di interesse per l’osserva- sì, in modo progressivo alcuni
«scoppiante ed illuminante» ri- zione (limiti del settore di osser- hanno sviluppato una sorta di
chiedeva l’utilizzo di «tavole di vazione, posizione dell’osservato- «psicosi da fire base» che si ma-
tiro» che necessitavano di re, punti di riferimento) sia l’o- nifesta con la riluttanza ad ab-
un’ulteriore interpolazione per biettivo e i suoi spostamenti. bandonare i luoghi sicuri e
un pratico utilizzo. Con tale ausilio era pertanto confortevoli e a richiedere, in
possibile verificare, con immedia- ogni situazione, standard presso-
Da ciò discendeva l’esigenza di tezza e precisione, i dati elaborati ché identici a quelli delle sedi
utilizzare un ausilio informatico, con sistemi tradizionali renden- stanziali. C’è da domandarsi qua-
un software, in grado di suppor- doli, di fatto, più affidabili. le possa essere la «massa critica»,
tare il sistema standard di calco- il livello di sicurezza e comfort da
lo. L’elaborazione dei dati poteva imporre-accettare, e le conse-
così tener conto: di un angolo di CONCLUSIONI guenze che ciò comporta sulla
tiro minimo e massimo; della la- «pesantezza» delle fortificazioni
titudine della località dello schie- «Più protezione e sofisticazio- e la mobilità dei reparti.
ramento (la rotazione della terra ne, meno mobilità», questo è sta- In effetti, non esistono soluzio-
influenza le traiettorie); della to il passato e sarà la tendenza ni preconfezionate e tutto varia
temperatura delle cariche nella futura nello sviluppo delle fire in funzione di particolari situa-
base. Già nel corso della Guerra zioni operative e del profilo della
in Vietnam, le «basi di fuoco» si missione assegnata. Certo è che,
Un UH-60 «Black Hawk» trasporta estesero a tal punto da divenire rispetto al passato, in quel 13
un mortaio da 120 mm RT-F1. un ostacolo per la manovra. Le maggio 1969 in «A Shau Valley»,
le operazioni in Afghanistan so-
no evolute in maniera decisa-
mente diversa. Le attività di con-
trollo del territorio e contrasto al
terrorismo sono divenute, prati-
camente, di esclusivo appannag-
gio delle Forze speciali, mentre i
regolari vengono impegnati nel
presidio delle «basi» e nelle ope-
razioni volte a saturare e interdi-
re, con una elevata concentrazio-
ne di forze, aree pericolose per
periodi limitati di tempo. Ad al-
cune di queste operazioni ha
partecipato anche il Contingente
italiano. Rimane un fatto: il mo-
dello adottato, concepito per
operazioni che dovevano distin-
guersi per la «volatilità» dei di-
spositivi, diviene ora il simbolo
stesso della presenza stabile. È
un ritorno al castello?
Ž
* Colonnello,
Capo Ufficio Pubblica
Informazione dello Stato
Maggiore dell’Esercito
55
Un aspetto specifico della Logistica
I MATERIALI
PECULIARI
Sono quelli necessari per assolvere un compito
operativo e che non richiedono una disponibilità
quantitativa specifica
56
ziari delle istituzioni monetarie mento logistico dovrà essere bi-
mondiali hanno portato alla fine lanciato e mobile in tutte le sue
del confronto bipolare e a una ri- componenti mediante la predi-
duzione delle possibilità di un sposizione di moduli che consen-
conflitto su scala mondiale, ma al tano di riconfigurarne rapida-
contempo a un aumento dei con- mente l’organizzazione.
flitti interni e su scala regionale. Le mutate esigenze operative,
Questo cambiamento ha impo- l’adozione del modello «profes-
sto nuovi criteri nella program- sionale» integrale, nonchè le poli-
mazione e nell’uso dello strumen- tiche di controllo e risanamento
to militare, spostando l’attenzio- della finanza pubblica hanno de-
ne da una prospettiva di lungo terminato una riduzione delle ri-
termine, caratterizzata da un’evo- sorse destinate alla Difesa, la
luzione piuttosto prevedibile, e quale, per fornire una risposta
soprattutto lenta, a una di breve comunque efficace, ha messo in
o brevissimo termine, in cui il atto un processo di ristruttura-
susseguirsi di eventi, rilevanti dal zione e riorganizzazione.
punto di vista dello scenario mili- In questo quadro, le sempre più
tare a livello internazionale, av- ridotte dimensioni dell’Esercito
viene con frequenza crescente. hanno fatto accrescere la presen-
La lotta al terrorismo, resasi in- za percentuale dei reparti e mate-
differibile a seguito degli attenta- riali specialistici, prima conside-
ti dell’11 settembre 2001, ha poi rati di «nicchia» (HAWK, pontie-
accentuato l’esigenza della dispo- ri, ferrovieri), ma ora presenti
nibilità di forze terrestri snelle, sempre più consistentemente.
tecnologicamente evolute, provvi- Ciò impone di esaminare i pro-
ste di sistemi d’arma e materiali blemi della logistica di questi ma-
sempre più aggiornati rispetto al- teriali non più come un’appendi-
lo stato dell’arte. ce del problema logistico di For-
Lo strumento militare attuale e za Armata, ma come un’impor-
ancor più quello del futuro non tante parte di esso.
potranno quindi in nessun modo Le riflessioni che seguono si pro-
prescindere dal presentare elevati pongono pertanto di passare in
livelli di «spendibilità», intesa sia rassegna le caratteristiche logisti-
in senso di prontezza sia in ter- che proprie e quelle del supporto
mini di possibilità e velocità di ri- di una particolare categoria di ma-
configurazione. In tale ottica il teriali, cosiddetti peculiari, che so-
supporto logistico deve necessa- no quelli presenti proprio nelle
riamente rappresentare parte unità specialistiche singolari, so-
fondamentale nell’analisi di affi- pra indicate. A tal fine, si tratte-
dabilità delle prestazioni di cia- ranno solo quegli aspetti specifici
scun sistema d’arma. dell’organizzazione logistica che
Nei più recenti conflitti e ope- distinguono tali materiali, pren-
razioni diverse dalla guerra si è dendo in considerazione specifica-
potuto constatare che lo stru- mente proprio quelle attività logi-
mento militare deve essere con- stiche quali gli approvvigionamen-
notato da una significativa com- ti, il mantenimento e i rifornimen-
ponente di forze terrestri, forte- ti, che sono fortemente caratteriz-
mente integrate fra loro e con le zanti per la soluzione del proble-
altre componenti dello strumento ma logistico di questa particolare
I MATERIALI PECULIARI
E LE ATTIVITÀ LOGISTICHE
europeo e la dipendenza crescen- do la velocità di spiegamento del- RELATIVE
te della Russia, dall’inizio degli lo strumento militare un punto
anni novanta, dai prestiti finan- chiave per il successo, lo stru- Possiamo definire peculiari quei
57
Fig. 1
materiali necessari ad assolvere un possibile ricevere concorsi opera- mezzi, dei materiali e delle infra-
compito operativo specifico e che tivi e logistici da unità similari. strutture della Forza Armata, allo
non richiedono una disponibilità La figura 1, dove sono indicati scopo di garantire alle unità un li-
quantitativa elevata. Si tratta, in a titolo di esempio, non esausti- vello di capacità operativa idoneo
altre parole, di quei materiali pre- vo, reparti del tipo accennato, fa ad assolvere le missioni assegnate.
senti nella Forza Armata in quan- comprendere l’ampiezza del fe- Tale compito è posto in essere da-
titativo limitato e con distribuzio- nomeno. gli organi logistici, che provvedo-
ne prevalentemente concentrata in Come si può notare, adesso in no all’acquisizione, alla gestione e
una sola unità. molte armi/specialità esistono alla distribuzione delle risorse me-
Sia per il ridimensionamento nicchie di capacità esclusive, che diante lo svolgimento di una serie
organico sia per la progressiva perseguono la propria missione di attività logistiche, che rappre-
accentuazione delle specializza- anche mediante l’adozione di sentano il complesso delle azioni
zioni, va estendendosi l’incidenza equipaggiamenti e sistemi specia- svolte in specifici settori funziona-
della «peculiarità» citata, caratte- listici, la cui disponibilità apporta li. Esse comprendono le attività
rizzata dalla presenza di Reparti valore aggiunto all’efficienza del- per il personale, le attività sanita-
con caratteristiche di unicità, che l’unità e verso i quali occorre pre- rie, le attività sulle infrastrutture,
assolvono un compito esclusivo e vedere attività logistiche espres- gli approvvigionamenti, i riforni-
per questo devono disporre di samente dedicate. menti, il mantenimento, i movi-
equipaggiamenti specifici. Poiché Esaminiamo pertanto le attività menti e trasporti.
questi equipaggiamenti, come già logistiche relative ai materiali pe- Le ultime quattro della lista sono
detto, sono prevalentemente con- culiari. L’organizzazione logistica quelle specifiche da esercitare sui
centrati in una sola unità, non è agisce a favore del personale, dei materiali. In particolare nel prosie-
58
guo saranno analizzati gli aspetti pleta il processo di acquisizione, dabilità maggiore, aderenza più
caratterizzanti gli approvvigiona- sono regolate da specifiche diret- tangibile alla tecnologia del mo-
menti, il mantenimento e i riforni- tive di Forza Armata. mento, si contrappongono svan-
menti relativi ai materiali peculia- La sequenza delle fasi sopra ri- taggi/problemi: rapida obsole-
ri, attività che per tali materiali ri- portate costituisce l’articolazione scenza, compromessi su requisi-
chiedono adeguato approfondi- completa di un programma di ti/prestazioni, open standards in
mento dottrinale/organizzativo. approvvigionamento. Appare evi- continua evoluzione, mancanza
dente come, per i materiali pecu- di controllo sulla produzione, ne-
liari, caratterizzati da bassa nu- cessità di un diverso rapporto
GLI APPROVVIGIONAMENTI meralità, alcune delle predette con i fornitori, flessibilità del si-
fasi possano essere accorpate o stema che porta a una maggiore
Il ciclo di vita di un sistema vie- omesse e le relative procedure di complessità nella gestione del-
ne innescato con un processo di approvvigionamento semplifica- l’integrazione con i sistemi esi-
acquisizione che comporta speci- te. Specificatamente per tale tipo stenti.
fiche procedure per far sì che le di materiali non appare opportu- È necessario prevedere quindi
soluzioni approvvigionative siano no generalmente procedere alle alcuni temperamenti.
responsabilmente individuate al fasi di ricerca, sviluppo e indu- Innanzitutto i requisiti vanno
fine di soddisfare l’esigenza ope- strializzazione, ma risulta più definiti in specifiche funziona-
rativa e si concretizzino in tempi conveniente rivolgersi diretta- li/prestazionali che devono sod-
e a costi accettabili. mente al mercato per individua- disfare le necessità di missione e
Un programma di acquisizione, re e selezionare quei materiali assicurare la massima integra-
nella sua sequenza completa, si che soddisfano l’esigenza specifi- zione con altri sistemi operati-
articola nelle seguenti fasi: ca, i cosiddetti prodotti commer- vamente e funzionalmente coo-
• ricerca tecnologica: tesa a indi- ciali di non libera acquisizione peranti/concorrenti in ambito
viduare l’esistenza delle capa- ( Commercial Off The Shelf - multinazionale, interforze e sin-
cità industriali e della soluzione COTS). Bisogna, comunque, va- gle service.
tecnica più conveniente. Pervie- lutare oculatamente i problemi Inoltre, per ottenere i vantaggi
ne auspicabilmente alla realiz- di gestione che nascono dall’uso propri del mercato commercia-
zazione di un «dimostratore di tecnologia COTS in applica- le, l’Amministrazione non deve
tecnologico»; zioni militari. I sistemi in que- imporre restrizioni o requisiti
• sviluppo: che mira a dare corpo stione vengono distinti in total- fuori delle condizioni di merca-
alla soluzione individuata me- mente COTS o che utilizzano to, pur cercando, nel contempo,
diante la realizzazione di proto- componenti COTS. Ai vantaggi di assicurare il soddisfacimento
tipi, nonché a verificare se gli di tale soluzione: costo di acqui- della missione e la compatibilità
stessi soddisfano i requisiti sizione iniziale ridotto, tempi di con i requisiti di sicurezza.
operativi fissati. Si conclude approvvigionamento minori, affi- Per una applicazione COTS ef-
quindi con un oggetto concreto,
il prototipo;
• industrializzazione: che è l’in-
sieme di predisposizioni a ca-
rattere industriale, finalizzate a
consentire la produzione in se-
rie nella quantità e secondo la
tempistica ipotizzate;
• produzione: quale insieme delle
attività esecutive a carattere in-
dustriale per consentire la di-
sponibilità dei prodotti finiti,
nelle quantità e secondo le tem-
pistiche contrattuali.
59
Fig. 2
PZH 2000 MATRICE DI INTERSCAMBIO
ficace è fondamentale: di fondo che devono essere af- plessa e onerosa in termini di spe-
• progettare materiali e program- frontate preliminarmente all’im- cializzazione del personale, acqui-
mi informatici che sostengano plementazione del sistema basato sizione di infrastrutture, attrezza-
l’inserimento di nuova tecnolo- sui COTS. È indispensabile un la- ture, impianti e ricambistica. Ap-
gia senza un impatto sull’impie- voro congiunto, costante nel tem- pare più conveniente, invece, affi-
go del sistema; po, costruttivo tra Industria e dare il mantenimento di questi
• durante il processo di ingegne- Amministrazione, per consentire materiali all’esterno, mediante
rizzazione deve essere posta a questa di valutare compiuta- contratti in esclusiva (outsour-
forte enfasi sulla selezione di mente l’opportunità dell’adozione cing), da stipulare dopo l’approv-
nuova tecnologia a mezzo di ri- di tale tipo di componenti. vigionamento, o anche contestual-
cerche di mercato, unitamente mente, come, a esempio è avvenu-
allo sviluppo di prodotti specifi- to per il PZH 2000.
ci per la difesa; IL MANTENIMENTO Con il contratto PZH 2000, l’E-
• il collaudo deve essere indiriz- sercito ha infatti sperimentato il
zato ai requisiti prestazionali E veniamo all’attività volta a modello collaborativo, ricono-
del sistema, alla efficacia e mantenere, a incrementare o a ri- scendo all’Industria la responsabi-
idoneità operativa, all’integra- portare mezzi e materiali a un lità del mantenimento in efficien-
zione di prodotti commerciali determinato grado di efficienza e za e dell’affidabilità dei semoventi;
o sviluppati ad hoc. di affidabilità, esplicata mediante il Consorzio IVECO-OTO MELA-
interventi preventivi, di aggiorna- RA (CIO), responsabile dell’effi-
Infine ai fornitori si deve per- mento della configurazione o cienza operativa, pianifica atti-
mettere l’uso delle strutture mili- correttivi, recuperi e sgomberi. vità/risorse/mezzi e condivide con
tari di supporto esistenti e dei da- Nel caso specifico dei materiali l’Esercito le informazioni relative
ti già disponibili per la massima peculiari non è costo-efficace, per al semovente attraverso la matrice
semplificazione del problema lo- via della bassa numeralità nonchè di interscambio per garantire il
gistico. per la loro spesso elevata compo- colloquio informatico tra il Siste-
In definitiva quanto fin qui nente tecnologica, predisporre ma Informativo Gestionale dell’E-
emerso evidenzia problematiche un’organizzazione logistica com- sercito (SIGE) e il sistema infor-
60
mativo industriale (figura 2). la manutenzione e l’acquisto del- Veicolo telecomandato WHEELBAR-
Ma l’affidamento integrale del le relative parti di ricambio (in- ROW Mk8 plus, in dotazione alle
supporto logistico all’industria terventi onnicomprensivi; parti di unità EOD dei Reggimenti genio.
pone l’esigenza di soddisfare nel ricambio contingentate).
tempo i requisiti logistici di ade- Il contratto fu strutturato te-
renza e tempestività. nendo in debito conto tutti gli gia, le condizioni contrattuali
aspetti correlati con l’esigenza previste sono poi risultate inade-
Lezioni apprese sull’impiego operativa. guate, in termini di disponibilità
del radar contro-ffuoco AN-T
TPQ37 I problemi verificatisi nel tem- e di tempistica di ripristino, con
po e in occasione delle ripetute conseguenti penalizzazioni dell’o-
Un tipico caso di materiali a avarie del complesso RCF hanno peratività del sistema.
bassa numerosità da supportare tuttavia evidenziato la difficoltà Emerge da ciò pertanto la «le-
logisticamente è quello del com- di ottenere, tempestivamente, il zione appresa» – per il contratto
plesso RCF (Radar contro-fuoco) supporto della ditta fornitrice, al- onnicomprensivo – di una man-
del sottosistema Sorao del siste- la quale erano contrattualmente cata capacità di far realizzare in-
ma Catrin: l’esame dei provvedi- affidati anche gli interventi di terventi a contatto con aderenza
menti adottati per supportarlo in aderenza. E ciò a causa anche e tempestività.
teatro operativo consente di indi- della percezione di rischi connes- In sostanza, l’affidamento inte-
viduare i punti deboli dei criteri si con l’invio di suoi tecnici in grale all’outsourcing (interventi
inizialmente posti a base del sup- ambienti operativamente esposti. onnicomprensivi, ma parti di ri-
porto logistico relativo e di pro- Né, al riguardo, sarebbe risulta- cambio contingentate), può com-
porre un modello generale di to più conveniente prevedere lo portare problematiche connesse
supporto logistico che possa per- sgombero del complesso in una con l’accettazione a priori di po-
mettere una ragionevole disponi- base di supporto posta nelle re- tenziali ritardi nei tempi di inter-
bilità operativa per questa tipolo- trovie, causa l’onerosità dei tra- vento e nella rimessa in efficien-
gia di materiali. sporti e la frequenza degli inter- za del materiale.
Per l’impiego del RCF nella re- venti da attuare. Verrebbe quindi da chiedersi,
gione balcanica fu stipulato un Anche per quanto riguarda le trattandosi di materiale sul quale
contratto che comprendeva l’assi- parti di ricambio, inizialmente è necessario operare con impel-
stenza tecnica per l’installazione, contingentate in numero e tipolo- lenza e improrogabilità, se non
61
Ponte galleggiante motorizzato
PGM, 900 metri lineari.
62
Il radar contro-fuoco AN-TPQ 37del interscambio non solo nell’impie- personale delle garanzie operati-
sottosistema SORAO. go di materiali peculiari, di cui ve e delle tutele in teatro tipiche
condividere le prestazioni, ma delle Forze Armate, a vantaggio
anche nel loro mantenimento e dell’incremento della disponibi-
l’ambito delle unità operative – nella mutualità di impiego della lità, continuità e affidabilità degli
per i componenti critici, indivi- ricambistica. interventi manutentivi.
duare esattamente le poche atti- Un’altra possibilità, che può in-
vità eseguibili in aderenza dagli tegrare le soluzioni già prospetta- Considerazioni conclusive
operatori e le relative attrezzatu- te al fine di garantire maggiore in materia di mantenimento
re e ricambistica da tenere sem- disponibilità numerica e nel tem- del materiale peculiari
pre a disposizione «a contatto». po di tecnici dell’industria, è il lo-
Risorse da tenere presenti per ro inserimento nelle forze di In definitiva, rimane da sottoli-
le attività sul peculiari sono quel- completamento, con particolare neare che, sulla base delle «lezioni
le derivanti dai concorsi, cioè riguardo per la riserva seleziona- apprese dall’impiego di assetti pe-
quei mutui interventi fra repar- ta. Ciò dovrebbe avvenire a simi- culiari fuori area» e delle espe-
ti/unità similari di forze armate litudine di quanto già realizzato, rienze maturate da parte di opera-
diverse, anche di altra naziona- tra gli altri, per i conoscitori di tori militari nell’utilizzarli, per il
lità, da ricercare anche sul cam- lingue rare, biologi, esperti in relativo mantenimento si dovrà:
po, tramite accordi diretti. Que- conservazione di beni culturali, • valutare costantemente il grado
sto tipo di provvedimenti va per- medici specializzati, giornalisti, di autonomia/competenza rag-
dendo l’iniziale carattere di epi- addetti ai servizi postali. Tale so- giunto dagli operatori, per ride-
sodicità, per consolidarsi in for- luzione, conferendo su base vo- finire gli interventi da suddivi-
ma più strutturata quali accordi lontaria status militare ai tecnici dere tra fascia di aderenza e di
in teatro a livello bi/multinazio- delle imprese contrattualizzate, sostegno; è essenziale pertanto
nale volti a favorire rapporti di consentirebbe di fare godere tale un addestramento efficace per
63
Una sezione di M-109 in addestra- vi. Occorrerà, peraltro, definire gomento a cura dei tecnici con-
mento. una lista di parti di ricambio, trattualizzati. Tale provvedimen-
sulla base della criticità delle to potrà essere evitato in caso di
stesse e sulla base dell’esperien- attivazione della riserva tecnica
formare un numero di operato- za, in quantità tali da consenti- selezionata.
ri/manutentori di aderenza suf- re una ragionevole disponibilità
ficiente a garantire la funziona- operativa in teatro per semplici
lità immediata dei materiali, interventi diretti effettuati dagli I RIFORNIMENTI
avviare la stipula di contratti operatori militari sul posto, in
pluriennali modulari, rinnova- forza al reparto di impiego; Non ci si riferisce ai riforni-
bili, che offrano la possibilità di • tenere in evidenza, in sede di sti- menti di materiale di consumo
aggiungere componenti al siste- pula dei contratti, il concetto no per i sistemi peculiari. In questo
ma acquisito (aggiornamento limits (per tempi e aree di inter- caso l’organizzazione logistica è
della configurazione), al fine di vento), prevedendo, preferibil- sostanzialmente identica a quella
adeguare la capacità del siste- mente, una clausola di assisten- di tutti gli altri sistemi d’arma.
ma stesso. Non si dovrà preve- za totale attivabile all’occorren- Meritano invece un cenno i rifor-
dere il contingentamento delle za; ciò per ridurre al minimo le nimenti dei ricambi, per i quali
parti di ricambio, ma un acces- risorse specialistiche proprie del- in genere non è da prevedere il
so diretto alle disponibilità l’Amministrazione della Difesa decentramento di scorte e dota-
complessive garantendo con- da tenere impegnate, anche se, zioni, se non per quelle poche
trattualmente anche il supporto per i teatri operativi meno per- parti di rispetto sostituibili a cura
totale (full risk) del sistema, in missivi, occorrerà prevedere l’at- del personale operatore di repar-
particolare per gli assetti critici tivazione di rear support bases to. Anche le quantità da tenere
per numero e/o disponibilità in ove sgomberare, per il successi- accentrate devono essere ridotte
relazione agli impegni operati- vo ripristino, il materiale in ar- all’essenziale, per evitare immo-
64
bilizzazioni di capitali di beni che zione delle soluzioni, caso per ca- applicazione di penali.
presto potrebbero rivelarsi inutili so, dei problemi settoriali. Tutta- Ma un dato finale emerge al
a causa della rapida obsolescenza via è stato rilevato che tale criterio termine di queste riflessioni: se
dei sistemi peculiari. di base non è applicabile tout la flessibilità è un requisito da
Relativamente alle parti di ri- court, ma sono necessari tempera- soddisfare quanto più le dimen-
cambio da tenere disponibili menti di carattere organizzativo sioni della Forza Armata si van-
presso il reparto d’impiego, può volti, segnatamente, a conferire o no riducendo e gli impegni ope-
essere preferibile consentirne a confermare, ai reparti d’impie- rativi aumentando, ciò vale an-
l’acquisizione diretta e decentra- go, capacità di intervento diretto, cor più per le unità peculiari e i
ta da parte del reparto stesso, seppur limitata, secondo un prin- relativi materiali. In tal senso,
soprattutto per i materiali a più cipio di mutua sussidiarietà tra at- infatti, soluzioni sempre più in-
semplice contenuto specialisti- tività eseguite a cura degli enti telligenti, non schematiche, in-
co. Lo stesso può valere per car- delle aree logistiche del sostegno e novative potranno rivelarsi mag-
buranti con caratteristiche di di quelli dell’aderenza. giormente performanti, al fine
nicchia (ad es. per quelli con Peraltro, una ricognizione det- di assicurare a quelle compo-
elevatissimo numero di ottano). tagliata della ripartizione di que- nenti dell’Esercito tecnologica-
Per quelle parti approvvigiona- ste competenze rimane pur sem- mente più evolute l’auspicato,
te con procedura accentrata, non pre necessaria, al fine di stabilire doveroso sostegno volto a confe-
essendo previsti livelli intermedi quali capacità specifiche debba- rire alle stesse maggiore effi-
di distribuzione, l’allocazione po- no essere possedute dai reparti cienza ed efficacia.
trebbe avvenire direttamente dal- d’impiego, al fine di allocare le Ž
l’industria al reparto. necessarie risorse umane, finan-
In sostanza, anche per quanto ziarie e materiali. * Generale di Divisione,
concerne i rifornimenti di parti Altra considerazione conclusiva Direttore dell’Istituto Superiore
di ricambio, la logistica per i ma- concerne l’esigenza di una nuova di Stato Maggiore Interforze
teriali peculiari presenta signifi- disciplina degli aspetti contrat-
cativi elementi di distinzione ri- tuali relativi agli interventi in ** Tenente Colonnello,
spetto alle procedure standard. outsourcing, al fine di consentire in servizio presso
ai reparti fruenti maggiori certez- l’Ufficio Tecnologie Avanzate
ze di sostegno e alla Forza Arma- del Reparto Logistico dello Stato
CONCLUSIONI ta più congrui ristori nel caso di Maggiore dell’Esercito
65
Un obiettivo ineludibile
e improcrastinabile
di Concetto Masuzzo *
LA PREVENZIONE
E LA TUTELA
DELLA SALUTE
Comandanti e Ufficiali medici competenti
impegnati a raggiungere un elevato standard
di sicurezza e salubrità per i lavoratori
66
I l crescente impegno interna-
zionale in operazioni di pace
e la sospensione del servizio
di leva hanno apportato un
profondo cambiamento nelle at-
tori oggi deve ottemperare a
quanto delineato dalla Organiz-
zazione Mondiale della Sanità nel
1945: «salute è uno stato di com-
pleto benessere fisico, psichico e
tività lavorative, nel cui ambito sociale e non semplicemente as-
si svolgono numerose e differen- senza di malattia e di infermità».
ziate attività spesso assimilabili a In tale contesto, si comprende co-
quelle civili. D’altro canto il tea- me la sua salvaguardia in ambito
tro operativo presenta ambienti lavorativo non sia di pertinenza
lavorativi non facilmente assimi- esclusiva del medico, che, nella
labili ai tradizionali luoghi di la- migliore delle ipotesi, si limita a
voro. La popolazione militare, effettuare una diagnosi precoce
peraltro, è costituita non più da di patologia e il relativo tratta-
soldati di leva, ma da professioni- mento terapeutico.
sti ai quali è richiesto un maggior La normativa nazionale e in-
apporto in termini di preparazio- ternazionale è volta all’indivi-
ne e di prestazione. duazione e allo studio dei rischi,
L’Italia è il Paese con la mag- al fine di eliminarli o comunque
gior percentuale di soggetti sopra di limitarli.
i 65 anni, e questo è dovuto in Nella nuova filosofia in mate-
parte cospicua alle maggiori e ria di sicurezza e tutela della sa-
migliori aspettative di vita. lute dei lavoratori, il datore di
Nell’800 solo l’1% della popola- lavoro è il responsabile e il pro-
zione raggiungeva i 65 anni, oggi tagonista della funzione preven-
tocchiamo il 26,9 %, con una at- zionale.
tesa media di vita che per i ma- Come noto, il Decreto Legislati-
schi si avvicina agli 80 anni e per vo 626/94 ha costituito una pietra
le femmine ben oltre. Ciò è ascri- miliare: viene rovesciata l’impo-
vibile non tanto al progresso del- stazione tipica dei Testi Unici de-
la tecnologia medica o all’innova- gli anni 50 che contengono una
zione farmacologica, quanto alla lunghissima serie di disposizioni
prevenzione, alla migliore qualità analitiche di carattere precettivo.
della vita, alle mutate condizioni Non sono più fissate le specifiche
socio-economiche, ambientali e regole di comportamento per il
alimentari. singolo caso, ma vengono stabili-
La tutela della salute dei lavora- ti solo criteri generali.
A distanza di undici
anni dall’emanazione
del Decreto
Legislativo 626/94 e di
cinque dal
regolamento
applicativo di cui al
Decreto Ministeriale
284/2000 sono maturi
i tempi per un
ulteriore passo in
avanti a tutela della
salute del personale
delle Forze Armate.
67
La valutazione di tutti i rischi vale il datore di lavoro il medico renziale con le patologie comuni
da parte del datore di lavoro, la competente svolge un ruolo indi- e si rapporta con il medico di
redazione dei conseguenti docu- spensabile. base per giungere alla definizio-
menti e la predisposizione della ne di un giudizio di idoneità al-
misure per la loro rimozione e/o l’attività lavorativa specifica.
gestione costituiscono gli elemen- IL MEDICO COMPETENTE La medicina del lavoro nasce
ti di maggior rilevanza. E L’EVOLUZIONE DELLA dall’opera di un grande italiano,
Per valutazione del rischio si MEDICINA DEL LAVORO Bernardo Ramazzini (1633-
intende la valutazione globale 1714), che fu il primo a sostenere
della probabilità e della gravità di La medicina del lavoro, nata che il medico, per meglio com-
possibili lesioni in una situazione come branca della medicina prendere le malattie professiona-
pericolosa e scegliere le adeguate «clinica», ha ampliato nel tempo li, deve innanzitutto conoscere la
misure di sicurezza. le proprie competenze in molte- tecnica delle lavorazioni, anche
Viene richiesto al datore di la- plici ambiti, da quelli tossicolo- quelle più dure e ripugnanti, an-
voro un ruolo più responsabile. gici ed epidemiologici a quelli dandole a esaminare da vicino.
Egli può avvalersi della collabo- ergonomici, tecnologici e psico- Affermando che prevenire è
razione di determinate figure tec- logici. Il medico competente meglio che curare, suggerì, già
niche e degli stessi lavoratori, la- nella sorveglianza sanitaria tre secoli fa, l’uso di protezioni
sciando maggiore libertà nella giunge alla diagnosi attraverso individuali e disposizioni di ca-
scelta dei mezzi per conseguire un accurato esame clinico, in- rattere organizzativo per evitare
l’obiettivo e codificando l’obbligo terpretando correttamente le in- o ridurre l’insorgenza di malat-
di formare e informare il perso- dagini di laboratorio e strumen- tie professionali. Il suo insegna-
nale dipendente che, a sua volta, tali. Inoltre, si avvale dell’appor- mento però, risultò precoce per
in ottemperanza a una precisa to motivato di altri specialisti quei tempi, e in Italia, come nel
normativa, deve contribuire a (ivi compresi quelli dei «servizi resto dei Paesi più evoluti, si do-
una sicurezza «partecipata». ospedalieri di medicina del lavo- vette attendere la fine dell’’800
Tra i professionisti di cui si av- ro»), facendo una diagnosi diffe- per avere i primi interventi nor-
68
mativi in materia. sivo D. M. (Decreto Ministeriale) nel medico un professionista
Dopo la Seconda guerra mon- 284/2000, viene precisato che per qualificato a cui potersi affidare
diale ci furono notevoli progres- esercitare le stesse in determinati per la tutela della propria salute,
si. Il Decreto del Presidente della ambiti lavorativi dell’Ammini- in ogni momento della sua vita
Repubblica 303 del 1956 stabilì strazione Difesa è richiesto un professionale, sin dal «recluta-
che determinate lavorazioni «ta- ulteriore ed indispensabile requi- mento», attraverso controlli sa-
bellate» necessitavano dell’inter- sito: la qualifica professionale di nitari periodici, nonché, in caso
vento di un medico competente Ufficiale medico. di infermità, per il suo reinseri-
per effettuare periodici accerta- L’attività del medico compe- mento nell’attività operativa, ta-
menti sanitari sui lavoratori, tente si colloca a servizio sia del lora con indicazione di limita-
constatarne lo stato di salute e, datore di lavoro sia del lavorato- zioni d’impiego per determinate
quindi, diagnosticare precoce- re, nella osservanza di norme mansioni o per essere sottoposto
mente. etiche (deontologia medica), a visita dietro sua esplicita ri-
Sino al 1991 anche la figura norme giuridiche generali (dirit- chiesta motivata.
del medico, che si occupava di to sanitario) e norme giuridiche Al medico la normativa richie-
prevenzione nei luoghi di lavoro specifiche (diritto attinente la de interventi che non si limitano
non era ben delineata. Si parlava salute, l’igiene e la sicurezza ne- alla mera sorveglianza sanitaria,
di medico di fabbrica, o di gene- gli ambienti di lavoro). ma constano di una serie di
rica «competenza», mai deli- Il «datore di lavoro» ha così un adempimenti (sopralluoghi, stu-
neando un’accertata conoscenza «competente interlocutore» a cui dio e aggiornamento sui rischi
della materia. assegnare l’onere di analizzare e specifici presenti in una deter-
Con il D. Lgs. 277/91, e in mo- studiare problematiche del setto- minata attività produttiva, con-
do più definito con il D. Lgs. re della prevenzione nella specifi- tributo nella valutazione dei ri-
626/94, vengono indicati i titoli ca e particolare realtà lavorativa schi, partecipazione alle riunio-
professionali indispensabili per (caserma). ni periodiche del servizio di pre-
poter svolgere le funzioni di me- Il militare, assimilato per tale venzione e protezione, definizio-
dico competente e, con il succes- problematica al lavoratore, trova ne del protocollo di sorveglianza
69
quelle da cui derivano rischi la-
vorativi specifici, come quelli
nei teatri operativi. Per quanto
sopra enunciato, la popolazione
militare, lungi dall’essere omo-
genea, è al contrario costituita
da vari sottogruppi, ciascuno
dei quali esposto a propri rischi
lavorativi, molti dei quali sono
differenti rispetto a quelli dei
colleghi che indossano la stessa
uniforme ma svolgono compiti e
mansioni differenti, anche nel-
l’ambito della stessa sede di ser-
vizio (caserma, stabilimento).
Il D. Lgs. 626/94 assoggetta al-
le vigenti norme di legge in ma-
teria di prevenzione, protezione,
sicurezza, igiene del lavoro e ri-
spetto delle integrità dell’am-
biente tutte le attività lavorative
svolte nell’ambito dell’Ammini-
sanitaria, visite mediche, istru- al servizio dei lavoratori. La sua strazione Difesa dal personale
zione di cartelle sanitarie, riva- attività contribuisce al raggiun- militare e civile.
lutazione periodica, formulazio- gimento degli obiettivi aziendali Il legislatore, nel recepire le
ne di giudizi d’idoneità alla senza dover rinunciare ad eleva- direttive europee, con il D. Lgs.
mansione, attività medico-legali, ti standard di sicurezza e salu- 626/94, ha determinato un in-
attività di formazione e infor- brità per i lavoratori. nalzamento del livello di tutela
mazione, collaborazione nella rispetto allo standard fissato in
scelta dei DPI, nella predisposi- sede comunitaria. Infatti (Art. 1
zione del pronto soccorso) la cui LA SITUAZIONE IN AMBITO c. 2 D. Lgs. 626/94) le norme si
violazione è punita, in molti ca- AMMINISTRAZIONE DIFESA applicano «tenendo conto delle
si, con specifiche sanzioni disci- particolari esigenze connesse al
plinari. Le molteplici e differenziate servizio espletato». Non è per-
Il medico competente diventa attività operative svolte in tale tanto introdotta una riserva di
pertanto il responsabile sanita- ambito sono spesso analoghe a applicabilità, ma più limitata-
rio dell’attività produttiva e il quelle riscontrabili nella vita ci- mente una riserva di compatibi-
consulente del datore di lavoro vile. Ad esse occorre aggiungere lità. «Le particolari esigenze
non possono in alcun modo fun-
gere da ragione giustificatrice di
una inapplicabilità della disci-
plina del D. Lgs. 626/94, ma, al
contrario, rappresentano varia-
bile specifica che presuppone
l’opposta regola di applicabilità
della normativa generale» (ma-
gistrato P. Soprani - Ambiente &
Sicurezza, «Sole 24 ore»).
In base al Decreto 1° febbraio
1997 si configura quale datore
di lavoro l’Amministrazione Di-
fesa stessa, che si identifica con
i responsabili ai vari livelli delle
attività produttive: per gli Uffici
Centrali con il Dirigente Centra-
le/Territoriale, mentre per l’Uffi-
cio, Ente o struttura periferica
con il Dirigente Periferico (Co-
70
mandante o Direttore).
L’UFFICIALE MEDICO
COMPETENTE
71
conseguente più elevata qualità analizzare in modo accurato i ta e analitica raccolta, con conse-
di prestazione richiesta dall’Am- molteplici rischi lavorativi, nello guente studio, anche epidemiolo-
ministrazione (valorizzazione ed studio della compatibilità lavoro- gico, dei dati di infortuni, di ma-
incentivazione di questa funzione uomo e uomo-lavoro, sviluppando lattie professionali e di infermità
alla stregua di quanto già posto linee guida operative di sorveglian- correlate al servizio.
in essere per altre professionalità za sanitaria specifiche per ogni A distanza di oltre dieci anni
specialistiche delle Forze Armate, mansione, superando il vetusto dall’emanazione del D. Lgs.
per esempio piloti). concetto di generica idoneità al 626/94 e di cinque anni dal rego-
Per quanto evidenziato, in ap- servizio militare incondizionato, lamento applicativo di cui al D.
plicazione del disposto normati- per giungere ad un più moderno e M. 284/2000, sono maturi i tempi
vo, sarebbe auspicabile che l’Am- realistico concetto di idoneità più per un ulteriore passo avanti a
ministrazione Difesa disponesse aderente alle specifiche attività e tutela della salute del personale
la dotazione «organica» di Uffi- mansioni richieste e realmente delle Forze Armate.
ciali medici competenti quale svolte nei contesti operativi. La realizzazione di una strut-
punto di riferimento tecnico qua- Tali obiettivi possono realizzar- tura organizzativa per le attività
lificato e indispensabile per i Co- si con un’azione di coordinamen- afferenti alle funzioni dell’Uffi-
mandanti-datori di lavoro, nel ri- to delle attività dei medici com- ciale medico competente dovrà
spetto della normativa, nell’inte- petenti, sviluppando le necessarie mantenere un equilibrato rap-
resse del personale e per garanti- sinergie ed il confronto, con l’ap- porto tra il numero dei lavorato-
re la salubrità nelle attività ope- porto dell’esperienza di tutti i sin- ri di riferimento, l’ammontare e
rative militari. goli professionisti di cui l’Ammi- l’ubicazione dei luoghi di lavoro
La costituzione di tale struttura nistrazione dispone. e la disponibilità numerica di
organizzativa consentirebbe al- Attraverso tale organizzazione personale medico e paramedico
l’Amministrazione della Difesa di si opererebbe, inoltre, un’accura- addetto.
72
CONCLUSIONI Una realtà lavorativa evoluta In questo ambito la vigente
prevede lavoratori consapevoli normativa ha tracciato una nuo-
«L’attuale modello organizzativo che collaborano alla prevenzione, va figura professionale, quella
della sanità militare, risalente all’i- sicurezza e promozione della sa- dell’Ufficiale medico competente:
nizio del secolo scorso, risulta ina- lute, personale e collettiva con il consulente del Comandante e ri-
deguato al ruolo oggi assegnato al- loro Comandante-datore di lavo- ferimento sanitario dei militari.
le Forze Armate ... non risponden- ro, similarmente a quanto avvie- La Forza Armata, pur tra le mille
te ai moderni criteri di efficienza ne per un concerto in cui ciascun difficoltà presenti nell’assolvimen-
ed economicità che devono ispira- orchestrale apporta il proprio to dei compiti istituzionali, è già
re le gestioni amministrative pub- contributo sotto il coordinamen- impegnata in questo ulteriore salto
bliche» ha affermato il Ministro to del suo direttore. qualitativo, proseguendo nell’ar-
della Difesa Antonio Martino in Tale innovazione si realizza a monico sviluppo delle componenti
occasione di un suo comunicato partire dall’azione di comando umane e organizzative a favore
alla Presidenza del Senato. dei responsabili delle «attività della sicurezza e della tutela della
Per quanto attiene al più limita- produttive», trova presupposto salute del proprio personale.
to settore militare di medicina nella loro preparazione, qualifi- Ž
del lavoro una riforma è stata già cazione professionale e sensibi-
introdotta con il D. M. 284/2000. lità, e, con il supporto di compe- * Tenente Colonnello
Un nuovo concetto di preven- tenti figure professionali, si con- Co. Sa. (me.),
zione partecipata, informata e cretizza nella valutazione di tutti in servizio presso
condivisa diventa patrimonio co- i rischi lavorativi per la successi- il Comando delle Forze
mune del nostro livello di civiltà. va eliminazione e/o gestione. Operative Terrestri
73
Impiegati con successo
in Afghanistan
I NUCLEI CINOFILI
DELL’ESERCITO
74
A poco più di tre anni dalla
costituzione, i risultati
conseguiti possono
considerarsi più che
lusinghieri, ma non
rappresentano un punto di
arrivo. Entro il 2008, infatti,
si dovrà arrivare alla
completa acquisizione della
capacità operativa di tutte le
componenti cinofile.
75
Aviolancio di un conduttore con il
proprio cane.
76
Il cane Queen in pattuglia in Kosovo. (VSP), incarico Guastatore e da gnalare mine, trappole esplosi-
un cane addestrato EDD, in ve ed altri ordigni esplosivi oc-
grado di ricercare e segnalare cultati.
ma volto a dotare la Forza Arma- la presenza di sostanze esplosi- • Nucleo Patrol Dog, composto
ta di nuove capacità operative ve, ordigni esplosivi improvvi- da un «Operatore cinofilo di
basate su nuclei cinofili altamen- sati, trappole esplosive, muni- Fanteria», VSP incarico Fuci-
te specializzati nell’esecuzione di zioni e armi all’interno e all’e- liere, e da un cane addestrato
compiti di elevato interesse per i sterno di infrastrutture e vettori Patrol Dog, in grado di svolge-
Contingenti militari impiegati in di trasporto. re molteplici attività operative
missioni fuori dal territorio na- • Nucleo Mine Detection Dog a supporto di qualsiasi tipo di
zionale. (Cane Ricerca Mine-MDD), pattuglia militare, come segui-
Tale progetto è stato oggetto di composto da un «Operatore ci- re una pista e «scovare», una
successivi aggiornamenti in rela- nofilo del Genio», VSP incarico persona ostile oppure amica
zione all’accresciuta esperienza Guastatore, e da un cane adde- (ad esempio, un ostaggio o un
nei settori dell’addestramento, strato MDD in grado di ricerca- pilota di aeromobile abbattu-
dello sviluppo della nuova dottri- re e segnalare la presenza di to). È in grado di pre-allertare
na e procedure d’impiego, del mine, trappole esplosive ed altri i membri della pattuglia di
supporto logistico peculiare e, so- ordigni esplosivi interrati. un’imboscata o di segnalare
prattutto, dell’impiego nei Teatri • Nucleo Scout Dog , composto eventuali indizi lungo un itine-
operativi. da un «Paracadutista cinofilo rario, tracce, booby traps
Oggi, nella sua versione finale del Genio», VSP incarico Gua- (trappola esplosiva), IEDs (Im-
prevede l’addestramento di nu- statore, e da un cane addestra- provised Explosive Devices ,
clei cinofili nelle seguenti spe- to Scout Dog, anch’esso abili- Dispositivi Esplosivi Improvvi-
cializzazioni: tato all’aviolancio insieme al sati) e UXOs (Unexploded Or-
• Nucleo Explosive Detection suo conducente. Durante le at- danance, Ordigni Inesplosi). È
Dog (Cane Ricerca Rsplosivi- tività di pattugliamento è in addestrato, infine, nel control-
EDD), composto da un «Opera- grado di segnalare la presenza lo della folla sia in piccoli as-
tore cinofilo del Genio», Volon- di elementi ostili sul terreno e setti che in dispositivi all’uopo
tario in Servizio Permanente all’occorrenza di ricercare e se- organizzati.
77
La bonifica di una carrareccia in
Kosovo.
78
Sul terreno muovono in testa a
pattuglie di paracadutisti con il I CANI IMPIEGATI E LE RAZZE PRESCELTE
compito di pre-allertare i membri
della pattuglia sull’eventuale pre- Al momento, i soggetti di gran lunga più numerosi sono di razza Pastore
senza di elementi ostili (preven- Tedesco e Pastore Belga Malinois. Sono presenti anche dei Labrador Retrie-
zione imboscate). ver e dei Rottweiler.
In presenza di particolari indizi I cani iniziano l’iter addestrativo di specializzazione all’età di circa un an-
possono essere impiegati in mo- no. Prima sono affidati al Personale militare e civile del plotone Riproduzio-
dalità MDD o EDD nella ricerca ne e Allevamento per un programma di addestramento propedeutico atta-
di mine, trappole ed esplosivi e, gliato alle diverse fasi di crescita del cucciolo. Particolare attenzione viene
in determinati contesti operativi, posta alla fase di «socializzazione» in cui i cuccioli imparano a interagire al-
per la scelta dell’itinerario da per- l’esterno del canile e delle aree militari. In tale delicata fase la loro palestra è
correre in sicurezza. il mondo: vengono portati ovunque, dal mercato alla spiaggia, dalla stazione
L’addestramento è complesso e all’aeroporto. Dovranno poi superare la selezione di una Commissione tecni-
articolato tanto che vengono for- ca, composta anche da un Ufficiale veterinario: i soggetti adatti sono socie-
mati solo pochi nuclei all’anno. voli, coraggiosi e con un’ottima attitudine al gioco.
Organicamente sono inseriti I cani che non superano la selezione vengono riformati e possono essere
nell’ambito dell’8° Reggimento ceduti a titolo gratuito a persone di comprovata cinofilia.
Guastatori «Folgore» di Legnago.
Per la capacità Scout Dog risul-
ta importante abbinare i nuclei di mezzi ruotati e cingolati in do- Questi ne osserva costante-
ad un numero ristretto di pattu- tazione alla Forza Armata, con la mente l’atteggiamento, pronto a
glie o, meglio ancora, ad una sola possibilità di aviolancio ed eli- leggerne gli eventuali segnali di
di esse, al fine di favorire l’inte- sbarco anche attraverso corde o allarme.
grazione del cane nel gruppo. verricello, non limitano la pattu- L’arresto nella posizione di «at-
Il lungo iter addestrativo e le glia con cui operano nella scelta tenzione» porterà il Conducente a
avanzate capacità acquisite fan- dell’itinerario. segnalare alla pattuglia il probabile
no di questi nuclei cinofili Scout Quando appiedato, un nucleo pericolo imminente e a richiamare
una risorsa specializzata molto Scout Dog muove nella posizione indietro l’animale utilizzando l’ap-
«costosa». di testa e, ove possibile, contro- posito fischietto a ultrasuoni.
Addestrati al superamento di vento: il cane avanza, di massi- Indizi che facciano sospettare
vari ostacoli naturali ed artificia- ma, libero a 10/20 passi davanti la presenza sul terreno di mine
li, a muovere su tutte le tipologie al conducente. porteranno il nucleo a svolgere
un controllo dell’itinerario nel ri-
spetto delle procedure previste
per l’impiego della capacità MDD
nei compiti di ricognizione e veri-
fica di aree e di itinerari poten-
zialmente pericolosi (Route and
Area Reconnaissance).
In prossimità di punti critici
potrà essere richiesto al nucleo
di svolgere il controllo degli
stessi attraverso le procedure
previste per l’impiego della ca-
pacità EDD nei compiti di ricer-
ca di sostanze esplosive in atti-
vità di ricognizione e controllo
(opere stradali e ferroviarie, edi-
fici, vettori).
Durante le soste o i bivacchi il
nucleo Scout è in grado di inte-
grare la sicurezza e la vigilanza
della pattuglia.
79
Fanteria su quattro plotoni cinofili in tivo a disposizione dei Coman-
grado di sostenere, a tempo in- danti.
L’ultima capacità attivata in determinato, assetti su più di un I nuclei cinofili di Fanteria, in-
ordine temporale è accentrata a Teatro contemporaneamente. fatti, devono raggiungere un ele-
Grosseto nell’ambito del Gruppo Questa capacità risulta ancora vato grado di preparazione per
cinofilo in un’unica compagnia poco conosciuta, ma ben presto, poter lavorare insieme ad assetti
operativa denominata «compa- grazie all’altissimo livello quali- combat in qualsiasi scenario e
gnia Sicurezza, Sorveglianza e tativo dei binomi (frutto di contesto operativo.
Controllo della Folla». Bacino un’accurata selezione e un duro I requisiti di base, quindi, par-
d’utenza di tutta la Forza Arma- addestramento), diverrà un ulte- tono già da un altissimo livello e
ta, detto Reparto è organizzato riore prezioso strumento opera- le selezioni vengono compiute su
80
Il cane Bruno in abilitazione all'eli- può inseguire una traccia e se-
trasporto. gnalare tutti gli indizi lasciati sul
terreno; può controllare preventi-
vamente delle aree e degli obietti-
ad assolvere. vi di interesse e, se necessario, è
Il loro impiego è possibile in addestrato su ordine del condu-
scenari operativi: cente ad attaccare ed immobiliz-
• «a bassa/media intensità», prio- zare con spiccata velocità d’azio-
ritariamente quali «sensori», ne un elemento ostile.
nella vigilanza di punti ed aree La specializzazione dei binomi
sensibili e come strumento di viene conseguita al termine di un
sicurezza e deterrenza nel con- corso della durata di circa un an-
trollo della folla, nella ricerca no, che presuppone lo svolgi-
di armi e munizioni durante mento di specifiche attività volte
searching operations , per a conferire loro la cosiddetta ca-
rinforzare assetti preposti all’ef- pacità combat connessa al supe-
fettuazione di cinturazioni, TC- ramento di moduli addestrativi
Ps (Tactical Check Points), per- quali: il trasporto tattico su qual-
quisizioni. In sintesi, integrano siasi mezzo militare, il supera-
una pattuglia in tutti i suoi mento di un corso d’acqua, tecni-
compiti innalzando, nel con- che di movimento e combatti-
tempo, il livello di sicurezza mento in centri urbani, tecniche
della stessa; di controllo della folla, procedu-
• «ad alta intensità», ove rappre- re di Reazione Automatica Im-
sentano un fattore incrementa- mediata.
le di successo della mobilità de- Risulta evidente che anche i nu-
gli assetti combat: ricerca, inse- clei cinofili di Fanteria non limi-
guimento ed eventuale immobi- tano la mobilità, anzi agevolano
lizzazione di elementi ostili, l’esecuzione innalzandone la si-
prevenzione imboscate; ricerca curezza. Ad esempio, durante un
e segnalazione di ordigni e guado il nucleo cinofilo è il pri-
trappole esplosive. In tal senso, mo elemento della pattuglia a
la capacità Patrol Dog è desti- raggiungere la sponda opposta e
nata ad integrare le unità pre- ad effettuare un’accurata verifica
poste alla condotta di operazio- dell’area a premessa del ricon-
ni speciali. giungimento della pattuglia.
81
Attività di pattugliamento. cia del terrorismo. dibile futuro impiego.
Il loro impiego avviene dopo Con l’immissione in Teatro ha
un’accurata attività di «appronta- inizio la fase di ambientamento
babili in quella che è una delle mento in Madrepatria». Al ri- dei cani al nuovo scenario di la-
zone più minate al mondo. guardo, il Gruppo cinofilo di voro. Detta fase ha una durata
In Kosovo, inoltre, nell’opera- Grosseto, quale unità specialisti- variabile e prevede un progressi-
zione Decisive Endeavour, sono ca della Forza Armata, ha sinora vo addestramento il più vicino
stati impiegati a supporto degli svolto le funzioni di mounting possibile alle reali condizioni
assetti del Genio guastatori in per tutti gli assetti cinofili impie- d’impiego.
attività di ricognizione e verifica gati fuori dal territorio nazionale. Sino ad oggi, tutti gli assetti ci-
di aree e itinerari potenzialmen- Si parte dall’analisi delle infor- nofili impiegati sono stati del li-
te pericolosi, nella ricerca di so- mazioni relative al Teatro d’im- vello squadra o plotone; il nume-
stanze esplosive durante il con- piego, e particolare attenzione ro e le specializzazioni dei bino-
trollo di opere stradali e ferro- viene rivolta allo studio dei fatto- mi sono naturalmente stretta-
viarie, edifici e vettori di qualsia- ri climatici e antropologici, delle mente legati alle esigenze opera-
si tipo. caratteristiche del terreno, della tive e posti alle dirette dipenden-
Attualmente, nell’ambito delle cartografia dell’area in cui si an- ze di Sottufficiali qualificati, che
Task Forces italiane del Genio, drà ad operare. ne garantiscono il corretto impie-
assetti cinofili sono impegnati Le attività di approntamento go nel rispetto delle potenzialità e
nelle operazioni «Antica Babilo- proseguono con la verifica dell’e- delle procedure previste.
nia» in Iraq (dal mese di dicem- quipaggiamento cinotecnico ne- Tali Sottufficiali sono stati spe-
bre 2003) e «ISAF» in Afghani- cessario e, in parallelo, con l’ef- cializzati quali «Comandanti di
stan (dallo scorso anno) per fron- fettuazione di uno specifico ad- squadra/plotone cinofilo» me-
teggiare, in particolare, la minac- destramento finalizzato al preve- diante uno specifico corso an-
82
Ispezione di un autoveicolo in Af-
ghanistan.
83
I cani Marvin, Nki e Britt in Iraq.
84
Il cane Megane in posizione di se-
gnalazione.
85
passaggio nella categoria dei gli aspetti caratteriali del condu- Il cane Black durante un pattuglia-
VSP, hanno diritto all’accesso cente sia quelli comportamentali mento.
senza superare la selezione. del cane.
• Infermiere per quadrupedi: pos- Il conducente impara innanzi-
sono accedervi – previa selezio- tutto il diverso modo di comuni- sostanze, elitrasporto ed elisbar-
ne – i VSP diplomati e di qual- care del cane e i suoi meccanismi co, esercizi di mobilità, il guado,
siasi incarico e reparto di pro- di apprendimento: impara a far combat qualification , insegui-
venienza. Il corso dura due me- leva sui fattori motivazionali e a mento di una traccia, sicurezza e
si e non prevede l’assegnazione farsi riconoscere come punto di vigilanza di punti/aree sensibili, il
del cane. L’infermiere per qua- riferimento da seguire e di cui controllo della folla.
drupedi è una sorta di Aiutante avere fiducia. Al tempo stesso de- Grande importanza viene attri-
di Sanità dei cani e dei cavalli ve essere capace di motivarlo il buita alla preparazione atletica
dell’Esercito. Il personale spe- cane nelle attività previste. dei binomi. Il programma adde-
cializzato opera presso le Infer- Le materie d’insegnamento teo- strativo settimanale prevede lo
merie/posti medicazione qua- rico comprendono: etologia, svolgimento di numerosi periodi
drupedi a stretto contatto con pronto soccorso veterinario, ci- di «educazione fisica», al fine di
gli Ufficiali Veterinari. nologia, igiene e profilassi, proce- conferire ai binomi la capacità di
dure operative d’impiego, logisti- operare in tutti gli ambienti, an-
Tutti i corsi in cui è prevista ca dei nuclei cinofili. che i più estremi.
l’assegnazione del cane hanno in Le materie pratiche di adde- In merito, per tutti i binomi so-
programma una prima fase della stramento sono organizzate su no previste prove fisiche «a tem-
durata di quattro mesi in cui vie- specifici moduli addestrativi tra po», quali una corsa di 5 000 m e
ne ricercato il «corretto rappor- cui: leadership e centripetazione, una marcia zavorrata di 15 Km,
to» uomo-cane. il gioco e gli esercizi di attivazio- con attivazioni di carattere ope-
In tal senso, appare molto deli- ne mentale, l’obbedienza, il con- rativo al termine della corsa o du-
cata la fase della formazione dei trollo della motivazione, il pro- rante la marcia, finalizzate a te-
binomi, per i quali si valutano sia gramma di memorizzazione delle stare le capacità operative del bi-
86
Un momento dell’addestramento di
pattuglia.
87
propone un Consiglio quella lussemburghese, ha dovu-
di Sicurezza allargato to registrare, dopo l’iniziale ap-
a rotazione. provazione da parte del Parla-
In ultimo, l’opzione tesa ad at- mento slovacco, l’annullamento
tribuire un seggio comune all’U- di tale ratifica ad opera della Cor-
nione Europea, pur rappresen- te costituzionale del Paese che ha
tando una soluzione equilibrata, ritenuto di procedere tramite re-
NAZIONI UNITE risulta essere in deciso ribasso. ferendum popolare.
Per quanto concerne la valenza Nell’Unione si sta sostanzial-
L’inizio dell’estate è stato pe- dell’ONU quale consesso interna- mente verificando un paradosso:
santemente condizionato dagli zionale sovraordinato, nella riu- alcuni Paesi fondatori, non aven-
effetti degli attentati terroristici nione di settembre nonsono do ratificato la Costituzione, non
di Londra e di Sharm El Sheikh, emerse sostanziali novità, anche agevolano, di fatto, il raggiungi-
che hanno causato la morte di se appare condivisa la necessità mento degli obiettivi dell’Unione
sette nostri connazionali. di un rilancio della più grande or- mentre altri, appena entrati a far-
In ambito Organizzazioni Inter- ganizzazione mondiale. ne parte o desiderosi di potervi
nazionali, il tema preminente è il Sul fronte della controprolifera- accedere risultano più entusiasti.
futuro ruolo ed assetto dell’ONU. zione si registra la ripresa dei col- I sintomi di malessere e le ruvi-
Nell’Assemblea Generale di metà loqui a 6 (le 2 Coree, Giappone, de contraddizioni non mancano.
luglio è stata presa in esame la Cina, Russia, USA e ONU) per il L’incapacità d’individuare posi-
proposta dei cosidetti G4 (Brasi- disarmo della Corea del Nord. zioni comuni e gli interessi spes-
le, Germania, Giappone e India) Pyongyang ha reso nota la dispo- so divergenti (come avvenuto per
di attribuire seggi permanenti a nibilità a smobilitare il proprio l’assegnazione dei giochi olimpici
se stessi e a due Paesi africani. arsenale se Washington la rico- per i quali si sarebbe potuto opta-
Può essere utile ricordare che noscerà formalmente e rinuncerà re per una candidatura comune,
per ogni delibera volta a mutare a futuri tentivi di rovesciamento «europea») impediscono, talvolta,
la composizione del Consiglio di del suo governo. di raggiungere accordi soddisfa-
Sicurezza è necessaria la maggio- centi per tutti. Inoltre, la recente
ranza dei 2/3 dei voti (128 su 191 decisione, presa da alcuni Paesi,
Paesi rappresentanti). UNIONE EUROPEA di sospendere l’applicazione del
Nella fattispecie, la proposta Trattato di Schengen e di annul-
dei G4 non ha avuto seguito non Da luglio la guida dell’Unione lare il mandato d’arresto europeo
solo per la contrarietà espressa Europea è affidata alla presi- crea ulteriori contrasti.
dagli Stati Uniti nei confronti dei denza britannica, Paese talora Pare che si preferisca eviden-
seggi tedesco e indiano ma anche da alcuni considerato un po ziare le divisioni esistenti in pas-
per quella cinese riguardo al seg- «euroscettico», cioè poco inte- sato piuttosto che esaltare ciò
gio nipponico. ressato al futuro dell’Unione ma che ci unisce attualmente (si pen-
Dal summit dei 53 Paesi dell’U- che, nella sua posizione d’isola si alle sfarzose e costose rievoca-
nione Africana è emersa una so- «civilizzata», circa due millenni zioni storiche delle battaglie di
luzione alternativa: 6 nuovi seggi fa, dall’antica Roma e, successi- Waterloo e Trafalgar che, pur in-
con diritto di veto, di cui 2 per- vamente, di «colonizzatrice» del teressanti, non fanno altro che ri-
manenti da attribuire a Paesi nordamerica, è probabilmente proporre inutilmente antiche
africani e 5 non permanenti da nelle migliori condizioni per cu- fratture).
affidare a turno ad altrettanti rare contemporaneamente, co- Sono stati stanziati aiuti fi-
Paesi, ma con l’obbligo che 2 di me un Giano bifronte, positivi nanziari in favore del costituen-
questi siano comunque «del Con- rapporti sia con l’Europa conti- do Stato palestinese per la co-
tinente Nero». nentale che con gli Stati Uniti struzione di strutture statali e di
Altra proposta in gioco è quel- d’America. Israele per disimpegnarsi dai
la del gruppo di Paesi denomi- La Costituzione Europea, dopo territori occupati. Ma è sull’effi-
nato «Uniti per il consenso». Ta- aver ottenuto, il 6 luglio scorso, cacia dei provvedimenti europei
le consesso, capeggiato dall’Ita- l’approvazione del Parlamento di in favore dell’Africa che l’ONU
lia (sostenuta da Argentina, Ca- Malta e aver incassato, il 10 dello ha espresso i suoi dubbi. L’ulti-
nada, Messico, Pakistan e altri), stesso mese, tramite referendum, mo rapporto dell’UNODOC, che
88
di Giovanni Marizza *
si occupa di droga e criminalità, termine a circa 30 anni di guerri- dei tulipani» è ormai cosa fatta.
afferma che «crimine e narco- glia che ha causato 15 000 morti. Le elezioni presidenziali hanno
traffico stanno soffocando l’Afri- confermato Bakiev, già Presiden-
ca» e che non basterà cancellar- te interinale da marzo, cioè dalla
ne il debito per salvarla. RUSSIA ED EUROPA fuga di Akayev a Mosca.
Per quanto concerne l’irrisolta ORIENTALE Il principale avversario di
questione dell’Ulster, provincia Bakiev, il Generale Kulov, si è riti-
irlandese per decenni devastata All’inizio di luglio la città di Ka- rato dalla competizione in cambio
da attentati terroristici, si è posta liningrad, l’enclave russa nell’U- della poltrona di Primo Ministro.
la pietra miliare per il processo nione Europea incuneata fra Po-
di normalizzazione: l’IRA ha di- lonia e Lituania, ha festeggiato il
strutto, alla presenza di osserva- suo 750° anniversario. BALCANI
tori internazionali, il proprio ar- Famosa per aver dato i natali
senale bellico, decretando in tal al filosofo Emanuele Kant, all’e- Le elezioni albanesi di luglio
modo la reale fine della lotta ar- poca in cui era tedesca e si chia- hanno visto la vittoria del Partito
mata e la convensione al dialogo mava Koenigsberg, la cittadina democratico di Sali Berisha.
con il Governo britannico. ha oggi alcuni problemi connes- In Bosnia, a Sebrenica, 10 an-
si alle difficoltà di movimento ni dopo la strage del 1995, si è
per chi intende raggiungere il data solenne sepoltura alle ulti-
NATO territorio russo attraversando i me 610 vittime musulmane ri-
territori lituano o polacco. I trovate in un fossa comune (in
In ambito NATO si è registrato, contrasti presenti nell’area si so- totale furono fra 7 000 e 11 000
il 1° luglio, l’inizio dei voli verso no chiaramenti palesati proprio le vittime delle milizie serbo-bo-
il Darfur per aiutare le capacità in occasione delle celebrazioni sniache), alla presenza del Presi-
di peacekeeping dell’Unione Afri- del predetto anniversario, cui dente serbo Boris Tadic. Assenti
cana e, il 4 agosto, l’avvicenda- hanno presenziato Putin, Sch- Kofi Annan e Carla del Ponte,
mento del Comando di Corpo roeder, Chirac ma non i leader quest’ultima per protesta contro
d’Armata di Reazione Rapida tur- polacco e lituano, più vicini geo- i mancati arresti dei responsabi-
co con il suo omologo italiano al- graficamente ma non invitati a li della strage (Ratko Mladic e
la guida di ISAF a Kabul. partecipare all’evento. Ciò è sta- Radovan Karadzic), ancora lati-
to interpretato come un possibi- tanti.
le consolidamento di un ipoteti-
ASIA co asse russo-tedesco-francese
con funzioni di controbilancia- MEDIO ORIENTE
Buone notizie provengono an- mento nei confronti delle posi-
che dall’area ASEAN, dove la zioni assunte dagli Stati Uniti in Al ritiro degli ultimi coloni
giunta militare al potere in Iraq o, in alternativa, come una israeliani dalla striscia di Gaza
Myanmar ha rilasciato 250 dete- forma di ritorsione russa per il ha fatto seguito l’esultanza della
nuti politici al fine di ridurre le «boicottaggio» lituano-polacco popolazione palestinese, pur-
critiche internazionali in merito delle celebrazioni dell’8 maggio troppo sfociata in alcuni sangui-
al rispetto dei diritti umani e po- a Mosca in occasione del 60° an- nosi incidenti e nel lancio, da
ter eventualmente ottenere la niversario della fine del Secon- parte di alcuni guerriglieri di
presidenza dell’ASEAN, nel 2006. do conflitto mondiale. Se a que- Hamas, di razzi in direzione del
La presidenza di turno di tale ste frizioni si aggiunge il mal- territorio israeliano. Tel Aviv ha
consesso, tuttavia, sarà probabil- contento polacco e lituano, ori- replicato con alcuni raid aerei e
mente affidata alle Filippine, co- ginato dall’oleodotto in costru- terrestri. Conseguenza di tale si-
me auspicato da USA e UE. zione sotto il Baltico che colle- tuazione è stata la momentanea
In Indonesia, il Governo e i gherà Russia e Germania esclu- interruzione dei negoziati di pa-
guerriglieri separatisti della pro- dendo proprio Polonia e Litua- ce che, essendo essenziali per il
vincia di Aceh, hanno raggiunto, nia, il quadro è completo e non futuro di entrambe le parti, do-
il 17 luglio scorso, un accordo di lascia presagire miglioramenti vrebbero comunque riprendere
pace grazie ai colloqui condotti nel breve medio termine. fra breve, nonostante le minacce
in Finlandia. Tale soluzione pone In Kirghizistan la «rivoluzione provenienti dagli opposti estre-
89
mismi nazionali. In effetti, il Forze speciali italiane in azione in
Premier israeliano Sharon è av- Iraq.
versato da una parte del Partito
conservatore, che per anni l’ha
sostenuto e di cui è stato alla no del nuovo esecutivo libanese,
guida, a causa del citato ritiro formato da 24 Ministri, figura,
unilaterale dalla Striscia di Ga- per la prima volta, un esponente
za recentemente faticosamente del movimento sciita Hezbollah.
portato a termine, mentre il suo
omologo palestinese, Abu Ma-
zen, deve fare i conti con la sco- IRAN
moda presenza di Hamas, che
non pare intenzionata ad accet- Le tensioni internazionali origi-
tare il processo di pace in corso nate dal programma nucleare ira-
e a causa delle propie azioni, niano sono in parte diminuite do-
non ultima l’esecuzione di un po le garanzie fornite dal governo
cittadino israeliano che teneva di Teheran di un uso esclusiva-
in ostaggio, è entrata nel mirino mente civile dell’energia nuclea-
delle forze di sicurezza israelia- re. Naturalmente Washington e
ne che hanno proceduto all’eli- l’UE premono affinchè tale impe-
minazione di alcuni suoi leader gno sia verificabile tramite ispe-
e collaboratori. zioni super partes.
Mentre alcuni passaggi del po- Le polemiche sulla leadership
tere esecutivo avvengono per iraniana derivano però anche da
cause naturali (come la morte di altre circostanze. Non solo è sta- Baghdad il 13 luglio; il centinaio
Re Fahd in Arabia Saudita), al- to assodato che la Vice Presiden- di morti dilaniati dall’esplosione
tri sono frutto di decisioni poli- te Massoumeh Ebtekar ebbe un di un altro kamikaze e di un’au-
tiche, come nel caso del Presi- ruolo all’epoca del sequestro dei tocisterna carica di carburante
dente egiziano Hosni Mubarak, 52 diplomatici USA nel 1979-80, davanti alla moschea di Musayyb
che si è pronunciato in senso fa- ma anche lo stesso neo Presiden- il 16 dello stesso mese e l’assassi-
vorevole al multipartitismo, e te Mahmoud Ahmadiejad viene nio di un Deputato della Costi-
del Presidente yemenita Ali Ab- accusato di aver fatto parte dei tuente il 19. L’obiettivo fisso dei
dallah Saleh, che ha deciso di sequestratori che tennero in terroristi rimangono, comunque,
non ricandidarsi alle prossime ostaggio i diplomatici americani i militari e i poliziotti del rinato
elezioni. per 444 giorni. Stato irakeno e naturalmente i
Un significativo cambio della militari della coalizione interna-
guardia è avvenuto in Libano do- zionale, perchè entrambi espri-
ve, dopo la partenza delle truppe IRAQ mono una legalità scomoda per
siriane, il Presidente Emile chi intende gettare il Paese nel
Lahoud, filo siriano, all’inizio di L’Assemblea Costituente, a fine caos. Le vittime del terrorismo
luglio è stato costretto ad accetta- agosto, ha faticosamente varato sono, comunque, in massima
re la nomina a Primo Ministro di una Costituzione di stampo fede- parte irachene (95%), di cui tre
Fuad Siniora, suo avversario ed rale (senza l’approvazione dei quarti civili (in massima parte
ex Ministro dell’Economia (1992- sunniti). In attesa del referen- donne e bambini), mentre il 90%
2002) e grande amico del defunto dum popolare, pianificato per il dei terroristi suicidi sono stra-
premier Rafik Hariri, vittima di 15 ottobre di quest’anno, si regi- nieri, di cui il 55% sauditi. Su ta-
un’auto-bomba. Tale nomina è strano innumerevoli episodi di le ultima percentuale dovrebbero
stata sancita con una schiaccian- terrorismo, che comportano un riflettere quanti parlano di resi-
te maggioranza parlamentare: media di circa 34 civili morti stenza del popolo iracheno con-
126 su 128. ogni giorno. Alcuni esempi ecla- tro le truppe occupanti.
Il nuovo assetto politico libane- tanti di questa situazione sono: Altro aspetto importante è la vi-
se non è risultato del tutto gradi- la strage di 24 bambini ad opera cinanza, impensabile ai tempi del
to agli Stati Uniti poichè all’inter- di un kamikaze alla periferia di regime di Saddam Hussein, tra gli
90
fra Governo ed ex guerriglia. L’im- pestivi ed efficienti) ne tra le forze
provvisa e misteriosa morte di Ga- politiche. Le autorità e i mass me-
rang in un incidente aereo ha ri- dia hanno dimostrato sangue fred-
messo tutto in discussione. Inoltre do ed esemplari doti comunicati-
l’improvviso decesso del leader ha ve: nessuna diffusione di immagini
provocato violente manifestazioni cruente, per togliere anche questa
con un centinaio di vittime. soddisfazione ai terroristi, e solo la
Situazione tesa anche in Mauri- presenza di feriti già medicati. I
tania, dove i militari con un golpe terroristi perdono così la battaglia
hanno destituito il Presidente Taya mediatica mancando il loro princi-
(insediatosi 20 anni fa grazie ad pale obiettivo: seminare il terrore.
un altro golpe) mentre costui era Inoltre, nessun capro espiatorio è
in Arabia Saudita per partecipare stato cercato all’interno dell’appa-
ai funerali di Re Fahd. rato di sicurezza dello Stato, nella
certezza che gli unici imputati sie-
dono tra i terroristi. I britannici ci
L’APPROFONDIMENTO hanno insegnato che esiste una
forma di deterrenza anche contro
Gli attacchi terroristici di Lon- il terrorismo: dimostrare che le
dra del 7 luglio scorso, condotti sue azioni sono inutili. Eppure il
con una tecnica simile a quella Regno Unito viene colpito nel mo-
dell’11 marzo 2004 a Madrid, han- mento della sua massima visibilità
no causato 57 morti, fra i quali la e del suo massimo impegno mon-
nostra connazionale, Benedetta diale, in cui si trova ad essere al
sciiti iracheni e quelli iraniani, en- Ciaccia.Contemporaneamente, si è tempo stesso grande potenza con-
trambi maggioritari nei rispettivi diffusa la notizia della decapitazio- venzionale e nucleare, membro
Paesi. La visita in Iran, a metà lu- ne dell’Ambasciatore egiziano ra- permanente del Consiglio di Sicu-
glio, del Premier iracheno Al Ja- pito in Iraq e a Gleneagles in Sco- rezza dell’ONU, secondo Paese del-
faari non è casuale. Una saldatura zia, si sono aperti i lavori del G8 e la coalizione impegnata nella
dettata dalla comune religione po- il sindaco di Londra, Ken Living- guerra globale al terrorismo, co-
trebbe scongiurare il ripetersi di stone, commentando gli attentati lonna portante della NATO, Presi-
conflitti tra i due Paesi ma d’altro subiti dalla sua città, ha affermato: dente di turno della UE e Presi-
canto, potrebbe risultare preoccu- Sappia, chi ha compiuto questo at- dente di turno del G8, senza conta-
pante qualora collegata alle forti tacco vigliacco, che non ha colpito re che il giorno precedente gli at-
componenti sciite presenti in Siria i potenti della terra, ma i normali tentati Londra si era visto assegna-
e Libano, perchè foriera di una lavoratori: cristiani e mussulmani, re le Olimpiadi del 2012.
possibile futura entità islamica indù ed ebrei, bianchi e neri, uo- E l’Europa? Dopo Madrid, Istan-
estesa dal Golfo Persico al Medi- mini e donne. Gli ha fatto eco il bul, Beslan, Londra, Sharm El
terraneo orientale, contrapposta Premier Toni Blair: La nostra de- Sheikh (dove molte vittime erano
non solo all’Occidente ma anche terminazione a difendere il nostro europee), il Vecchio Continente è
all’Islam sunnita. modo di vivere è più grande della forse ancora convinto di non esse-
loro determinazione a provocare re in guerra? Ha forse ragione Bre-
la morte. Un discorso strategica- nard-Henry Levy quando afferma
AFRICA mente centratissimo, che si con- che il pacifismo non è la risposta
trappone totalmente al motto al- giusta alla guerra dichiarata dai
In Sudan la lotta per il potere quaedista «noi amiamo la morte terroristi e che pensare di essere
sembrava terminata con una solu- più di quanto voi amiate la vita». al riparo perché non si hanno sol-
zione di compromesso: il Presi- I londinesi, che nella loro storia dati in Iraq è un’imbecillità.
dente Al Bashir stava procedendo hanno sopportato prove ben più Ž
alla nomina, quale suo vice, del dure hanno mostrato difronte a
leader della guerriglia John Ga- questi eventi una consapevole * Generale di Divisione,
rang con la prospettiva della sud- compostezza. Nessuna polemica Direttore dell’Istituto
divisione dei proventi petroliferi v’è stata sui soccorsi (peraltro tem- Alti Studi per la Difesa
91
di Salvatore Cuoci *
VOLONTARI
CONGEDATI
Un progetto di reinserimento nel mondo del lavoro
92
personale in grado di garantire porto d’impiego stabile e continua-
Per agevolare il efficacemente l’assolvimento di tivo con l’Amministrazione Difesa.
collocamento sul un ampio ventaglio di compiti, Da ultimo, la legge 23 agosto
in ambito nazionale e interna- 2004, n. 226, ha introdotto due ul-
mercato del lavoro dei zionale, nonché quelli che si teriori nuove figure professionali:
Volontari di truppa, il presentano ogni qualvolta lo il volontario in ferma prefissata
Ministero della Difesa Stato richieda l’intervento di or- con ferma di un anno (VFP1) e di
gani specializzati ed efficienti quattro anni (VFP4). In particola-
ha stabilito numerosi per fronteggiare emergenze im- re, tale norma ha, tra l’altro, limi-
contatti con il mondo provvise e impreviste che inte- tato ai soli VFP1 la possibilità di
dell’imprenditoria ressano la collettività. Per l’as- partecipazione ai concorsi per
solvimento di tali compiti al l’immissione nelle carriere iniziali
pubblica e privata e personale militare sono oggi ri- delle Forze di Polizia/Corpi armati
con gli uffici regionali chieste sia qualità psico-fisiche e non dello Stato e dei VFP4. Di
competenti in materia elevate sia una preparazione fatto, il servizio quale VFP1 si con-
tecnico-professionale specifica. figura quale pregiudiziale necessa-
di promozione Le predette peculiarità che ap- ria per proseguire la carriera in
occupazionale. partengono a tutti i Quadri della uniforme (sia nelle Forze Armate
struttura della Difesa sono oggi sia nelle anzidette Forze).
Giovani dinamici, richieste anche a coloro che, Le procedure di arruolamento
duttili nella con impegno diuturno, operano dei VFP1 sono già state avviate
formazione e flessibili in quelle missioni ad alto-medio quest’anno e il reclutamento dei
rischio al di fuori del territorio primi VFP4 sarà avviato entro la
nell’impiego nazionale, in attività che vedono fine.
rappresentano in «prima linea» il personale po- Non tutti, malgrado i numeri
professionalità sto alla base della struttura ge- che, specie per l’Esercito sono si-
rarchica: i volontari di truppa. gnificativi, però troveranno posto
specifiche di sicuro in tali ambiti lavorativi. Pertanto
interesse. occorre prevedere altre misure
I VOLONTARI volte ad assicurare il maggior nu-
mero possibile di certezze occu-
L a professionalizzazione
delle Forze Armate, avvia-
ta nel 2000, ha portato
l’Esercito a una trasformazione
rapida e sostanziale che investe
La legge 24 dicembre 1986, n.
958, istituì una delle prime figu-
re di militare volontario in Ita-
lia. La norma delineò per la pri-
ma volta il volontario in ferma
pazionali quali: il collocamento
nel mondo del lavoro dei volonta-
ri congedati; le riserve di posti
per i concorsi nella Pubblica Am-
ministrazione, compresa l’Ammi-
l’intera condizione militare. Par- di leva prolungata (VFP) preve- nistrazione Difesa.
ticolarmente nel settore che ri- dendo il reclutamento priorita-
guarda il personale, dal recluta- riamente dai militari di leva e,
mento alla selezione, alla forma- in subordine, dai civili con pos- SBOCCHI OCCUPAZIONALI
z ione, a l l ’ i m p i e go ovvero in sibilità di contrarre una ferma PER I VOLONTARI
quella che è la prima e più im- di due o tre anni.
portante risorsa dell’organizza- Il provvedimento, però, con il Per la gestione di tale proble-
zione: l’uomo il vero e proprio quale si mosse il primo passo ver- matica è stata disposta presso il
«sistema d’arma» dell’Esercito. so la professionalizzazione delle Ministero della Difesa (Direzio-
Si è abbandonata la tradizionale Forze Armate è stato il Decreto Le- ne Generale per la Leva e il Re-
struttura basata su un recluta- gislativo 12 maggio 1995, n. 196, clutamento Obbligatorio) la co-
mento obbligatorio di massa af- in vigore dal 1° settembre 1995, stituzione di uno specifico Uffi-
fidato all’istituto della leva, per abbinato a un successivo provvedi- cio per il collocamento al lavoro
passare a uno volontario che de- mento (D.P.R. 2 settembre 1997, dei volontari congedati senza de-
ve necessariamente basarsi su n. 332), che ha istituito la figura merito che non abbiano trovato
parametri diversi, decisamente del volontario in ferma breve utile collocazione nelle Forze Ar-
orientati sulla qualità, in funzio- (VFB) con ferma iniziale di tre an- mate, definitivamente realizzata
ne delle mutate esigenze orga- ni estendibile, a domanda e in ba- con Decreto Ministeriale l’8 giu-
nizzative e operative. Una sele- se alle esigenze, sino a nove di ser- gno 2001. Esso provvede a:
zione che esalti l’aspetto qualita- vizio complessivi e del volontario • valutare l’andamento dell’atti-
tivo è del resto indispensabile in sevizio permanente (VSP), nuo- vità di reclutamento del perso-
per poter scegliere e disporre di va figura professionale con rap- nale volontario;
93
borsa permanente nazionale del
lavoro e, in sede locale, attraver-
CONVENZIONI STIPULATE DALL’UFFICIO COLLOCAMENTO so la collaborazione con i Centri
NEL MONDO DEL LAVORO DEI VOLONTARI
DELLE FORZE ARMATE pubblici per l’impiego provin-
CONGEDATI SENZA DEMERITO ciali (ex Uffici collocamento).
Ai datori di lavoro viene messo
a disposizione personale già qua-
• CONFCOMMERCIO (9 maggio 2002); lificato in molti settori. Sono, in-
• CONFAPI (4 giugno 2002); fatti, giovani tra i 23-27 anni con
• CONFINDUSTRIA (3 luglio 2002);
• Società AUTOSTRADE s.p.a. (3 dicembre 2002); alle spalle una provata esperienza
• UNIV (13 marzo 2003); di lavoro in team maturata in
• CONFAGRICOLTURA (8 maggio 2003); ambienti difficili, nazionali ed ex-
• CONFARTIGIANATO (29 ottobre 2003); tranazionali, di elevata moralità
• FEDERVIGILANZA (9 dicembre 2003); e con profili di condotta pari a
• Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (5 maggio 2004); quelli richiesti per l’accesso in
• CONFESERCENTI (15 luglio 2004);
• AUGUSTA s.p.a. (14 dicembre 2004); magistratura.
• FORMEDIL (15 dicembre 2004); Dinamici, pronti al cambia-
• ADECCO s.p.a. ( 23 marzo 2005). mento, duttili nella formazione e
flessibili nell’impiego, sono abi-
tuati a un continuo contatto con
individui di diversa nazionalità e
• tenere i rapporti con gli organi resse delle Forze Armate. cultura e sono in grado di acqui-
centrali e gli Uffici periferici del- sire o affinare tecniche comuni-
la Difesa ai fini della pianifica- Tali attività, s’inquadrano nel cative differenziate (conoscenza
zione annuale del gettito quanti- processo di trasformazione su di lingue straniere, procedure di
tativo e qualitativo di volontari base professionale delle Forze comunicazione informatica, ca-
congedati senza demerito da in- Armate avviato con la legge 14 pacità a interagire con i media).
serire nel mondo del lavoro; novembre 2000, n. 331, e con il Le professionalità specialistiche
• svolgere attività informativa, discendente Decreto Legislativo acquisite durante il servizio sono
promozionale e di coordina- 8 maggio 2001, n. 215. Quest’ul- di sicuro interesse per l’immedia-
mento volta a favorire il sud- timo, all’articolo 17, prevede to impiego in ogni attività del
detto inserimento; una serie di interventi in mate- mondo civile.
• definire, d’intesa con la Confe- ria di formazione professionale, Nell’area logistica, a esempio,
renza Stato-Regioni, i program- di inserimento nel mondo del la- possono trovare subito colloca-
mi e le iniziative in materia di voro e di fruizione di crediti for- zione nel mondo del lavoro colo-
formazione professionale e di mativi universitari a favore dei ro che hanno svolto incarichi
collocamento sul mercato del volontari di truppa in ferma bre- quali: aiutante di sanità, condut-
lavoro dei volontari di truppa a ve ovvero in ferma prefissata tore di automezzi, cuoco, came-
ferma breve e a ferma prefissata congedati senza demerito alla riere, centralinista, idraulico, tor-
da attuarsi nelle singole Regioni cui realizzazione è preposto il nitore, fabbro, muratore, elettri-
Amministrative, tramite la sti- citato Ufficio. cista, ecc..
pula di apposite Convenzioni L’impegno del Ministero della In quella di sostegno al combat-
tra le Amministrazioni regionali Difesa per agevolare l’inseri- timento, viceversa, il personale
e le Autorità militari periferi- mento nel mondo del lavoro dei che vi opera possiede un elevatis-
che; curare i rapporti con la militari congedati si concretizza simo profilo tecnico imposto
Presidenza del Consiglio dei Mi- nel progetto nato con l’intento dall’elevata tecnologia dei sistemi
nistri-Dipartimento della Fun- di realizzare: misure d’interven- d’arma e delle attrezzature utiliz-
zione Pubblica, con i datori di to a favore dei singoli soggetti, zate, con conseguente disponibi-
lavoro pubblici e privati e con i quali l’orientamento professio- lità di volontari con specializza-
soggetti abilitati all’attività di nale, il counseling (consulenza), zione nei settori della radiofonia
mediazione tra domanda e of- il bilancio delle competenze e la e più in generale delle telecomu-
ferta di lavoro nonché alla for- formazione professionale; servi- nicazioni, dell’informatica e del-
nitura di prestazioni di lavoro zi alle imprese, mettendo a loro l’elettronica.
temporaneo; promuovere la for- disposizione i curricula profes- Nell’area funzionale del com-
mazione di cooperative di servi- sionali dei volontari in cerca di battimento, infine, il personale,
zi tra i suddetti volontari conge- occupazione; l’incontro tra do- pur avendo maturato esperienze
dati per l’approntamento di atti- manda e offerta di lavoro anche specifiche in campo militare, è
vità di supporto logistico d’inte- nell’ambito della costituenda in possesso anche di elevate
94
competenze tecniche e di gestio- • gli Uffici regionali competenti portanza della formazione pro-
ne del personale. Spesso infatti in materia di promozione del- fessionale, si è pervenuti in sede
ai volontari è anche affidato il l’occupazione; di Conferenza Stato-Regioni-Au-
comando di un piccolo gruppo • i soggetti abilitati all’attività di tonomie locali, a un Accordo
di uomini nonché la responsabi- mediazione tra domanda e of- quadro che consente la stipula di
lità dei mezzi, di armi e mate- ferta di lavoro; gli individui in- appositi Protocolli d’intesa tra i
riali in dotazione, esperienze teressati alla fornitura di pre- Comandi Militari Periferici e le
che ne fanno uomini assoluta- stazioni di lavoro temporaneo. singole Regioni Amministrative.
mente affidabili già pronti e ad- Tali Protocolli prevedono la ri-
destrati per un accesso imme- Ciò al fine di facilitare l’incon- levazione dei fabbisogni profes-
diato nelle realtà lavorative del tro tra le esigenze occupazionali sionali sul mercato del lavoro lo-
mondo civile. del mercato nei settori di rispet- cale e, in fase operativa, l’appro-
Per agevolare il collocamento tiva competenza e i profili pro- vazione di un «catalogo dell’of-
sul mercato del lavoro dei volon- fessionali dei volontari che pre- ferta formativa per i militari
tari di truppa congedati l’Ufficio, sentano caratteristiche tali da ri- congedanti» e/o l’individuazione
che segue il progetto, ha stabilito sultare congeniali a un loro pro- di percorsi formativi già esisten-
una serie di relazioni ufficiali con: ficuo inserimento nei vari settori ti a catalogo.
• il mondo dell’imprenditoria produttivi. Inoltre l’Amministrazione sta
pubblica e privata; Inoltre, tenuto conto dell’im- mettendo a punto un sistema
95
Personale sanitario effettua una me- funzioni che trascendono il sem- maturata nel corso del servizio).
dicazione. plice contesto di stabilità milita- Ciò al fine di sviluppare quella
re, ma che più puntualmente as- capacità che lo Stato si aspetta
sumono connotazioni di politica dalle proprie Forze Armate e che
informativo per la gestione del estera. Pertanto, in questo conte- puntualmente e passionalmente
collocamento al lavoro dei volon- sto internazionale pseudocon- viene dimostrata in ogni occa-
tari congedati che potrà costitui- correnziale si opera e ci si misu- sione in cui la Forza Armata è
re per le aziende uno strumento ra ricercando sia la considera- stata chiamata a operare.
con il quale poter proporre offer- zione e il riconoscimento dei Il volontario, che opera quotidia-
te di lavoro e visualizzare i curri- colleghi di diversa nazionalità, namente nella situazione descritta,
cula dei militari per selezionare il sia il consenso politico – sociale al termine del servizio prestato è
personale. del Paese. Ad agevolare il conse- un giovane di sicura e provata ret-
guimento dei predetti obiettivi, titudine morale, sottoposto a sele-
giova l’abilità professionale dei zione rigorosa in analogia a quan-
CONSIDERAZIONI nostri volontari che si raggiunge to richiesto in magistratura (as-
CONCLUSIVE con il reclutamento di giovani senza di condanne, di procedi-
affidabili, motivati e in grado di menti penali pendenti per delitti
L’impiego nelle operazioni fuo- garantire la richiesta professio- non colposi, di provvedimenti di
ri area ha posto a confronto la nalità nell’espletamento del ser- destituzione dai pubblici uffici o di
preparazione e la professionalità vizio facendo perno sia sulla espulsione dai Corpi militarmente
delle Forze Armate occidentali e preparazione tecnico-tattica sia organizzati, di misure di preven-
non, chiamate ad operare con su quella culturale (pregressa o zione, nonché possesso di requisiti
96
Un nucleo di bonifica EOD effettua
la rimozione di un ordigno della Se-
conda guerra mondiale.
97
5 D ICEMBRE 1 895 ta, e si dirigono verso Nord. Quel-
la orientale, supera il Passo di Fa-
lagà sul ciglio del grande altopia-
98
quando un’orda di circa 10 000 stra è falciata da terribili perdite, tando ogni offerta di salvezza,
Galla, condotti da ras Micael, si mentre Toselli dà l’ordine di ri- voltò il petto al nemico, il cuore
aggiunse al già prevalente nemico, piegare a scaglioni. Il difficile in- alla Patria e cadde da Eroe.
puntando direttamente sulla bat- colonnamento è iniziato. In quel- Sul campo di Amba Alagi ri-
teria. la disperata contingenza l’eroico masero uccisi, oltre al Maggiore
A sinistra molti Ufficiali erano distaccamento italiano dà un su- Toselli e ai 18 Ufficiali presenti,
già caduti e, sotto la pressione di perbo spettacolo di valore e disci- 20 soldati e graduati bianchi e
ras Oliè, anche quell’ala vacillava. plina. Alle 12,40 ogni speranza di ben 1 500 indigeni. Gli Ufficiali
Toselli a difesa di quest’ultima soccorso è perduta. Toselli pensa caduti ad Amba Alagi furono: il
posizione, manda la prima com- che qualche orda scioana, girata Maggiore Toselli, i Capitani Ca-
pagnia in riserva comandata dal più a largo, abbia sbaragliato gli novetti, Persico, Ricci, Issel, An-
Ricci. Nonostante i terribili effet- sperati rinforzi. Gli Ufficiali della gheràe i Tenenti Mazzei, Barale,
ti del fuoco della batteria, l’enor- batteria cadono ben presto sotto Bruzzi, Libera, Tiretta, Cariello,
me massa centrale nemica avan- il preponderante fuoco nemico. Il Mulazzani, Sansoni, Massina,
za sempre più. I nostri comincia- momento è di una tragicità spa- Volpicelli, Manfredini, Iacobetti
no a sentirsi stremati di forze. ventosa. L’altura sovrastante la e Molinari.
Sono le 9,45. A questo punto Vol- strada comincia ad essere invasa Il sacrificio del Maggiore Tosel-
picelli, dall’estrema destra, man- dalle genti di Alula infliggendo li e del suo battaglione eritreo fu
da avviso che il nemico avanza in enormi perdite agli italiani. Inva- in seguito ricordato con fierezza
forze anche da quella parte ten- no gli ascari di Bruzzi e Pagella dalle truppe italiane e indigene,
tando di aggirare anche da Ovest, tendono ad arginare l’orda e pro- ma quella indiscutibile bella pa-
con una potentissima colonna al teggere almeno i feriti e le salme- gina di valore fu però un succes-
comando di ras Alula, la posizio- rie. Ogni ulteriore difesa apparse so per l’armata abissina che si di-
ne di Amba Alagi. Toselli, a que- vana. L’ultimo a scendere dal pia- resse contro le posizioni di
sto punto, decide di restringere la noro fu il Maggiore Toselli. Egli Makallè. Dal 7 al 23 gennaio del
difesa addossandola ancora di ed il piccolo gruppo di eroi che lo 1896 il forte di Makallè sostenne
più all’amba. Ordina a Ricci, Issel circonda sono incalzati e bersa- l’assedio con estrema determina-
e a Canovetti di fare un ultimo gliati da vicino dal fuoco nemico. zione sotto la guida del Maggiore
contrattacco e di ripiegare poi Toselli trova ancora la forza d’a- Galliano, che si decise ad abban-
sotto l’amba. Distacca la sezione nimo e il pensiero di ingiungere donare la posizione solo quando
di artiglieria Manfredini a sini- al suo aiutante di accorrere verso il Baratieri ottenne da Menelik
stra, per appoggiare il movimen- Arimondi e di prevenirlo della un’onorevole capitolazione.
to. Ricci, Issel e Canovetti attac- rotta, perché si disponga in dife- Ž
cano, ma Ricci e tutti i suoi Uffi- sa più indietro allo scopo di non
ciali cadono. Il nemico preme subire la stessa sorte sotto l’onda Tenente Colonnello
sempre di più al centro, l’ala sini- del nemico incalzante. Poi, rifiu- Salvatore Orlando
99
Dal Regno all’Impero
LA GRANDE
MADRE PRUSSIA
La realizzazione e la consacrazione del sogno,
politico e militare, dell’unità tedesca
di Daniele Cellamare *
La comparazione tra l’Esercito prussiano e
quelli di altri Stati europei ci aiuta a I l sentimento nazionale, che
noi tutti oggi conosciamo con
il nome di patriottismo, fu
nella seconda metà del XIX seco-
comprendere come le tendenze del pensiero lo una forza politica e sociale in
grado di sconvolgere i valori tra-
militare, elaborate nel XIX secolo, abbiano dizionali di quel periodo per rea-
lizzare la nuova idea di Nazione,
influenzato le guerre scoppiate nel secolo ovvero quel sentimento comune
successivo. di origine storica, di lingua e di
religione che riuscì a unire i po-
poli europei sotto la stessa ban-
diera ideologica.
Questa nuova percezione della
vita politica comportò in buona
parte l’annullamento del singolo
individuo per diventare un patri-
monio comune di tutti, da utiliz-
zare nelle grandi competizioni
sociali, compresa anche la parte-
cipazione alle delicate e comples-
se organizzazioni della struttura
militare e al loro impatto sulla
società civile.
In particolare, il nazionalismo
tedesco – una vera e propria for-
Johann Emil Hünter: za unificante dello Stato – riuscì
«Il Maresciallo Vorwärts a produrre, in un arco di tempo
(Blücher)». inferiore al ventennio, sulla scena
politica europea la prima formi-
dabile unificazione dello Stato te-
desco, improntata non solo sul
diritto della auto-decisione della
cultura teutonica, ma principal-
mente sulla sua eccezionale lea-
dership militare esercitata con
forza sul resto del Continente.
La regia politico-militare di
questa unificazione fu opera del-
la classe dirigente del Regno di
Prussia e della sua determinazio-
ne a creare una forte potenza mi-
litare in grado di contrastare gli
Eserciti dell’austria-ungheria e
della Francia, sino a quel mo-
mento considerati i più forti del
mondo.
Dopo il Congresso di Vienna
101
Adolf Northen: «Waterloo, il 18 giu- Ma i processi politici della Re- ed i disordini scoppiarono a Ber-
gno 1815. I Prussiani espugnano staurazione non tennero in giu- lino nel 1848: i liberali chiesero
Plancenoit». sta considerazione lo sviluppo riforme politiche in senso demo-
dei nascenti ideali nazionalistici cratico ed i nazionalisti iniziaro-
– preferirono piuttosto ricono- no a pretendere a gran voce una
del 1815 un vero e proprio Stato scere nella riformulazione della Germania unita, possibilmente
unitario tedesco non venne for- mappa europea il solo principio senza l’egemonia dell’Austria-Un-
mato, ma al suo posto venne isti- della sovranità dinastica – e di gheria.
tuita una Confederazione Tede- conseguenza le rivendicazioni di La rivolta non raggiunse gli ef-
sca composta da 39 Stati rappre- sistemi politici rappresentativi e fetti desiderati poichè Federico
sentati da una Dieta con sede a costituzionali non tardarono a Guglielmo IV di Hohenzollern,
Francoforte e presieduta – con il farsi sentire. pur avendo in un primo tempo
disappunto della nuova classe po- La forte crisi economica del promesso una Monarchia Costi-
litica prussiana – dall’Imperatore 1847-1848 incoraggiò le iniziative tuzionale, rifiutò la Corona offer-
d’Austria. insurrezionali della borghesia li- ta dall’Assemblea Nazionale per
Il primo passo politico della berale e delle masse popolari e la guida di uno Stato tedesco –
Prussia verso una forma di unifi- l’esplosione rivoluzionaria scon- che come abbiamo detto doveva
cazione tedesca fu la costituzio- volse l’Europa con straordinaria escludere l’Austria ed i territori
ne, nel 1834, della Deutsche Zoll- simultaneità in Paesi molto diver- da essa controllati – e decretò in
verein, con la quale vennero eli- si tra loro, con la sola esclusione tal modo il fallimento della rivo-
minati i dazi doganali fra gli Stati della industrializzata Gran Breta- luzione e la rovina politica del-
e resi più facili i commerci e gli gna e dell’arretrata Russia zari- l’Assemblea.
scambi all’interno della Confede- sta: in definitiva il punto più alto Il giovane Bismarck, allora De-
razione, creando così le basi per e quello più basso dello sviluppo putato nella Dieta degli Stati te-
una nuova e più aperta mentalità economico europeo. deschi, si schierò decisamente
comune tra gli altri regni, gran- Di conseguenza la rivolta libe- dalla parte del Re, ribadendo che
ducati e principati appartenenti ral-nazionalista non tardò a col- la sovranità discendeva dal «dirit-
alla stessa cultura. pire anche il cuore della Prussia, to divino» e non doveva certo es-
102
sere condizionata da fattori so-
ciali e politici. Fu proprio lui a
convincere Guglielmo IV a rinun-
ciare alla Corona, riuscendo così
a guadagnare i favori del Sovrano
che lo ricompensò con incarichi
sempre più prestigiosi.
In ogni caso Guglielmo IV non
rimase insensibile al fascino di
un progetto di unificazione tede-
sca e presto se ne impadronì,
adattandolo però alla sua perso-
nale prospettiva dinastica e sacri-
ficando, sull’altare dell’espansio-
nismo militare prussiano, l’idea
di Nazione come espressione del-
la volontà popolare.
GUGLIELMO I
E LE RIFORME MILITARI
103
Colbacco da truppa del 1° Reggi-
mento Usseri della Guardia, 1900.
104
Czapska da truppa del 13° Reggi-
mento Ulani Re, 1900.
105
mobilitare le sue truppe e dimo- internazionale di Londra si ri- Franz Adam: «Orléans, 1870».
strare all’opinione pubblica prus- presero le ostilità.
siana la determinazione del Go- Dopo la perdita dell’isola di Al-
verno e l’efficienza del nuovo ap- sen nel mese di giugno, i Danesi non certo la sicurezza sociale dei
parato militare. furono costretti alla resa e la pace confini del Paese – Von Moltke
In seguito al mancato accogli- si concluse a Vienna nel mese di organizzò in tempo di pace l’E-
mento di un ultimatum austro- ottobre, con la cessione dei Ducati sercito prussiano in Corpi, Divi-
prussiano del gennaio del 1864, al controllo austro-prussiano. sioni e Reggimenti (la stessa usa-
con cui si richiedeva entro quaran- Quindi il piccolo e disorganiz- ta in caso di guerra) di stanza ne-
totto ore l’annullamento della nuo- zato Esercito danese venne scon- gli stessi Distretti dove sarebbero
va Carta Costituzionale, l’Esercito fitto in pochi mesi dalle forze confluite le truppe di riserva in
delle due potenze, sotto il coman- prussiane e austriache coalizzate, caso di mobilitazione generale.
do del Maresciallo prussiano ma la successiva spartizione dei La macchina da guerra prussia-
Wrangel, iniziò le ostilità contro i territori conquistati fu posta da na cominciò a funzionare con bu-
Danesi. Bismarck in maniera tale da rocratica precisione.
La Guerra dei Ducati, conflitto scontentare gli Austriaci e gettare A Von Moltke spettò anche il
armato austro-prussiano contro le basi per una prossima contesa merito di aver trasformato lo Sta-
la Danimarca nel gennaio del con gli attuali alleati. to Maggiore prussiano – da un ri-
1864, venne così definita perché Anche se la vittoria sulla Dani- stretto corpo di diciotto Ufficiali
l’oggetto della contesa furono i marca non costituì certo un vero con compiti esclusivamente tec-
Ducati di Schleswig, di Holstein e e proprio banco di prova per il nici – nel Comando effettivo del-
di Lauenburh. rinnovato Esercito prussiano, l’Esercito, distaccandolo inoltre
Dopo un deciso attacco degli servì comunque a mettere in luce dal Ministero della Guerra e fa-
Austriaci, i Danesi sgombrarono, la sempre maggiore efficienza del cendolo diventare un organo con-
nel mese di febbraio, le posizioni Comando Generale, affidato già sultivo a sé stante, anche se for-
fortificate del Danerwerk, per dal 1857 alla più brillante intelli- malmente ancora alle dipendenze
raggiungere il vallo di Duppel genza strategica del XIX secolo: del Ministero, e questo provvedi-
nello Schleswig settentrionale e il Helmut von Moltke. mento, anche se ne diminuì tem-
comandante Wrangel procedette poraneamente la sua influenza, al
all’occupazione dello Jutland. tempo stesso permise di aumen-
Le fortificazioni di Duppel IL GENERALE tarne enormemente l’autonomia.
caddero nelle mani di Wrangel HELMUT VON MOLTKE Quindi lo Stato Maggiore prus-
nel mese di aprile e dopo un’ac- siano diventò il cervello collettivo
canita resistenza danese protrat- Rispettando lo spirito delle dell’Esercito e ad esso spettò di
tasi per dieci settimane, si con- riforme volute da Guglielmo I e formulare le dottrine tattiche,
cluse un Armistizio nel mese di da Von Roon – ovvero una forte e preparare i piani operativi, sia in
maggio, ma fallita la Conferenza aggressiva efficienza militare e tempo di pace che in tempo di
106
Uniforme da Generale, 1900.
107
Giacca da Sottufficiale, volontario
di un anno, del 2° Reggimento Gra-
natieri Guardie Imperatore France-
sco, 1900.
108
Grande uniforme da Ufficiale del 3°
Reggimento Granatieri Guardie Re-
gina Elisabetta, 1900.
LA GUERRA
AUSTRO-P
PRUSSIANA Cambiarono quindi radical- mente tra fanti e cavalieri, e que-
mente tutte le concezioni e i cri- sto criterio di valutazione, nono-
I successi prussiani, così rapidi teri di valutazione che sino a quel stante le profonde trasformazioni
e clamorosi conseguiti in queste momento avevano costituito i fat- avvenute nella seconda metà del-
due guerre, produssero un’im- tori fondamentali della strategia: l’Ottocento, accompagnerà gli alti
pressione molto profonda negli numero delle forze in campo e gradi degli Stati Maggiori degli
ambienti militari europei, tanto spazio a disposizione per operare Eserciti europei sino allo scoppio
che si cominciò a intravedere, contro il nemico. della Prima guerra mondiale.
nella rapidità della radunata e Per molti secoli la forza degli La guerra del 1866 contro l’Au-
nello spiegamento delle forze agli Eserciti fu valutata esclusivamen- stria è oggi imputabile diretta-
inizi delle operazioni, la chiave te sulla base del numero degli uo- mente alla consolidata capacità
principale della vittoria. mini impiegati, distinti semplice- diplomatica di Bismarck (che
109
Anton von Werner: «Moltke e il suo
Stato Maggiore davanti a Parigi».
110
punto alla perdita del privilegio
di assicurarsi l’esenzione comple-
ta dall’obbligo di leva, e gli operai
ed i contadini per la perdita della
possibilità di conservare, almeno
con la fortuna, la propria libertà.
Inoltre, l’opposizione al servizio
militare obbligatorio era formata
dai legittimisti, dai repubblicani
e dai bonapartisti, travalicando
così tutti i tradizionali schiera-
menti politici.
Napoleone III mirava comun-
que a schierare in battaglia un
Esercito di un milione di uomini
e si propose di raggiungere que-
sta cifra stabilendo un servizio
militare effettivo della durata di
sei anni, più altri tre da passare
tra le riserve.
Inoltre intendeva fissare in cen-
tomila uomini il numero del con-
tingente annuo di nuove reclute,
obbligando anche quelli che ave-
vano avuto la fortuna di non es-
sere sorteggiati per andare sotto
le armi ad entrare nella Garde
Mobile, nella quale non si riceve-
va addestramento. Nelle buone
intenzioni imperiali, anche la fi-
ne della possibilità di esoneri.
La Commissione, appositamen-
te costituita, elaborò un compro-
messo tra il nuovo modello mili-
tare prussiano e quello tradizio-
nale francese: il contingente de-
stinato ad andare sotto le armi
venne diviso in due sezioni: la
prima doveva prestare servizio ef-
fettivo per cinque anni, e poi altri provvedimenti militari dannosi Pickelhaube da Soldato della fante-
quattro tra le riserve, e la secon- per la finanza e l’agricoltura), e ria della Guardia, 1871.
da doveva ricevere un addestra- anche i fedeli sostenitori dell’Im-
mento della durata di cinque me- pero si resero presto conto che
si per passare poi tra le riserve fi- Luigi Napoleone non era riuscito corpo Ufficiali francese si conti-
no al termine dei nove anni. né ad assicurare Forze Armate ef- nuò a dare maggiore valore all’ob-
Continuando a concedere eso- ficienti, né a soddisfare l’opinio- bedienza anziché all’intelligenza,
neri, si tornò a garantire anche il ne pubblica francese. e inoltre la promozione veniva as-
diritto alla sostituzione. È doveroso qui aggiungere che sicurata solo in dipendenza dal
In termini politici, Napoleone alla mancanza di uno Stato Mag- grado raggiunto dal padre dell’a-
III ricevette da questo blando giore, o meglio di un qualunque spirante, o dall’appartenenza a un
tentativo di riforma dell’Esercito Comando in grado di elaborare nobile casato, simbolo di sicura
più danni che vantaggi: nel 1868 piani strategici, si aggiungeva fedeltà all’Imperatore.
a Tolosa e Bordeaux scoppiarono l’osservanza di uno «status socia- I gradi più alti raggiunti nell’E-
disordini davanti alla Commis- le» dei militari e l’esiguità della sercito comportavano inoltre la
sione di Arruolamento e l’anno paga che venne aumentata per la necessità di avere a disposizione
successivo i repubblicani otten- prima volta nel 1868, esattamen- ingenti somme di denaro, e non
nero vittorie parlamentari di no- te dopo trentuno anni. furono pochi gli alti Ufficiali che
tevoli dimensioni (giudicavano i Ad aggravare la situazione, nel chiesero di essere esonerati dal
111
Ludwig Karl Behringer:«L’entrata del- no specializzate del Continente d’Armata lungo la frontiera tede-
le truppe a Monaco». europeo. sca. Von Moltke approntò rapida-
Anche in Inghilterra, dopo la mente tre Armate e varcò per pri-
guerra di Crimea, una Commis- mo il confine costringendo i
loro incarico perché non più in sione reale mise in luce il «mer- Francesi a una prima ritirata.
grado di mantenere economica- cato» dei gradi militari e contem- In breve tempo le truppe di Na-
mente la prestigiosa posizione so- poraneamente Trevelyan sosten- poleone III vennero sconfitte a Se-
ciale raggiunta. ne la necessità dell’apporto dei dan e lo stesso Imperatore si con-
Un’ultima doverosa annotazio- ceti medi nelle fila dell’Esercito. segnò prigioniero allo Stato Mag-
ne riguarda la noncuranza delle La conseguenza fu che l’ingresso giore prussiano, decretando così
autorità militari francesi nei ri- alla prestigiosa Accademia Mili- la fine del II Impero di Francia.
guardi della possibilità di isti- tare Reale di Woolwich avvenne L’immediata conseguenza della
tuire una Scuola di Guerra simi- esclusivamente per concorso catastrofe dell’Esercito francese
le alla Kriegsakademie prussia- pubblico e gli esami si svolsero fu la proclamazione a Parigi (Set-
na, per la formazione dei giova- su materie generali, e non più tembre 1870) della Terza Repub-
ni Ufficiali destinati al Coman- specificatamente militari. blica, il cui Governo di Difesa
do Generale, proprio al contra- In conseguenza di ciò, il temu- Nazionale venne affidato a Leon
rio di noi Italiani che, rendendo- to Esercito di Napoleone III ven- Gambetta, ma le truppe prussia-
ci conto dell’importanza di tali ne sconfitto dalle organizzate ne riuscirono a mettere subito
organismi militari, fondammo a truppe prussiane esattamente in Parigi sotto assedio.
Torino, nel 1867, la Scuola Su- un mese. La blanda resistenza offerta dai
periore di Guerra. Dopo le note vicissitudini legate volontari reclutati in provincia da
Continuando a ritenere la na- alla candidatura di un Hoenzol- Gambetta (con l’aiuto fornito da
scita e la ricchezza gli elementi lern (Leopoldo, cugino di Gu- Garibaldi nella battaglia di Digio-
qualificanti di un bravo Ufficiale, glielmo I) al trono di Spagna e ne) a nulla valse contro le sorti
le Forze Armate francesi si stava- quelle relative al famoso dispac- della guerra.
no quindi avviando, proprio alla cio di Ems, nell’estate del 1870 la Nel 1871 l’Esercito prussiano
vigilia della guerra franco-prus- Francia dichiarò guerra alla marciò su Parigi – dopo la firma
siana del 1870, a diventare le me- Prussia e schierò quattro Corpi dell’Armistizio – ed il 18 gennaio,
112
a Versailles, nella Sala degli
Specchi, Guglielmo I venne pro-
clamato Imperatore di Germania.
Bismarck scelse quella data
perché 170 anni prima Federico I
degli Hoenzollern aveva cinto per
la prima volta la corona di Re di
Prussia, e scelse quella Sala per-
ché fu la stessa dove Luigi XIV
dettò legge in Europa.
L’Impero tedesco, il Secondo
Reich, unì per sempre al suo no-
me il ricordo dell’umiliazione in-
flitta alla grande Francia.
In questo modo, la Grande Ma-
dre Prussia realizzò e consacrò
con le armi il sogno, politico e
popolare, dell’unità tedesca.
esattamente come accadde nella Anton Hoffmann: «Cavalleria bavarese
Grande Guerra. in perlustrazione», 1885.
LA FINE DELL’OTTOCENTO Per trovare infatti la più antica
delle cause remote della Prima
L’apparato bellico prussiano guerra mondiale bisogna risalire complessi sviluppi della riorga-
sembrava oramai invincibile e proprio al 1871 – ovvero a quel- nizzazione militare in seguito al-
l’impressione destata negli am- l’incolmabile fossato scavato tra la Seconda guerra mondiale.
bienti militari europei, a metà la Germania e la Francia – che Ma questa più ampia e diretta
strada tra l’ammirazione e la sog- sanzionando con il Trattato di partecipazione delle masse popo-
gezione, fu così imponente che, Francoforte la perdita dell’Alsazia lari alle scelte strategiche del Pae-
dopo l’iniziale adattamento alle e della Lorena, decretò nel cuore se, rese la negoziazione di accordi
uniformi (gli Eserciti europei del nostro continente la nascita diplomatici molto più difficile ri-
smisero di ispirarsi alle uniformi di una nuova potenza militare di spetto al passato, quando tali de-
francesi e adottarono, quasi tutti, prim’ordine, l’Impero tedesco. cisioni venivano prese solamente
il Pickelhaube) gli accostamenti La Francia non dimenticò mai dagli uomini al potere e dai solda-
alla struttura militare prussiana la sconfitta di Sedan e la mutila- ti di mestiere al loro servizio.
divennero sempre più sostanziali. zione delle sue ricche regioni di La lotta fra gli uomini si fonda
Da questo momento in poi gli confine e Parigi e Berlino diven- su due differenti elementi: il sen-
eserciti diventarono però meno tarono i poli opposti dell’intero timento ostile e l’intenzione ostile
manovrabili e la durata delle sistema politico europeo, costrin- [...] la guerra, essendo atto di vio-
guerre si allungò inevitabilmente. gendo la Germania ad una conti- lenza, ha necessarie attinenze col
Le guerre stesse, dallo scoppio nua attenzione onde evitare che sentimento; se essa non ne trae
delle ostilità sino alla loro con- la Francia trovasse un alleato ab- origine vi farà capo tuttavia più o
clusione, sfuggiranno da adesso bastanza forte per cercare una meno a seconda non del grado di
in poi al controllo politico e la co- guerra di rivincita per il primato civiltà, ma della grandezza e du-
scrizione generale, universalmen- perduto sul Continente europeo. rata degli interessi del conflitto,
te riconosciuta come elemento Tra il 1871 ed il 1914 tutti i Karl von Clausewitz: «Della
essenziale dei nuovi Eserciti, svi- grandi Paesi europei, compreso Guerra».
lupperà la tendenza a precipitare anche il Giappone, nuova poten- Per le nazioni coinvolte, gli ef-
gli avvenimenti a causa della più za mondiale, adottarono il siste- fetti della guerra diventarono co-
forte partecipazione popolare alle ma della coscrizione generale: sì più gravi e funesti, ed i conflitti
decisioni di intervento o meno l’ultima grande guerra dell’Otto- armati erano oramai destinati a
nel conflitto armato. cento ha insegnato che gli Eserci- trasformarsi, così come accadde
Di conseguenza, l’intera nazio- ti di massa, composti in larga mi- nella prima metà del XX secolo,
ne diventerà vittima, nei momen- sura da «cittadini in uniforme», sempre di più in guerre globali.
ti di maggiore tensione interna- possono avere la meglio su Eser- Ž
zionale, di un profondo stato di citi formati da «militari di profes-
allarme e di disagio, tale da pre- sione» da lungo tempo sotto le * Relatore
giudicare spesso gli sforzi diplo- armi, e questa lezione farà scuola di Storia Internazionale
matici tesi ad evitare il conflitto, per molti anni ancora, sino ai presso l’Università di Urbino
113
Dalla repressione di una rivolta
l’inizio di una millenaria diaspora
LA DISTRUZIONE
DI GERUSALEMME
Nel 70 d.C. il Tempio e la città furono rasi al suolo.
Rimase in piedi il solo... Muro del Pianto
L ’assedio e la conseguente
distruzione di Gerusalem-
me e soprattutto del suo
Tempio hanno avuto nella storia
una risonanza molto al di sopra
impossibile sfuggire allo smisu-
rato potere dell’Impero Romano.
La vittoria romana con la repres-
sione della rivolta ebraica, non
era mai stata minimamente mes-
mani.
Per gli Ebrei, infatti, la distru-
zione della città santa rappresen-
ta un momento centrale della lo-
ro storia, un rimpianto mai sopi-
dell’effettivo valore storico del- sa in dubbio e la sua risonanza to, un dolore che non può avere
l’avvenimento. L’episodio certa- ha oltrepassato il momento stori- termine. Il Muro del Pianto (l’u-
mente ebbe un notevole valore co e si è proiettata attraverso i nico manufatto rimasto) è tutto-
politico: tramontò per sempre la millenni fino ai nostri giorni. Ge- ra il luogo più sacro per gli
possibilità dell’indipendenza de- rusalemme distrutta si è trasfor- Ebrei. La terra d’Israele fu data
gli Ebrei e con esso, in tutto l’O- mato in un simbolo indistruttibi- loro da Dio e fa parte del patto di
riente, apparve chiaro che era le per Ebrei, Cristiani e Mussul- alleanza tra Dio e il popolo elet-
114
Sopra.
Mentrre uscivva dal Tempio, Una veduta aerea della città di Ge-
un discepolo gli disse: «Mae- rusalemme.
strro, guarrda che pietrre e che Sotto.
costrruzioni!». Gesù gli rispose: Tito Flavio Vespasiano.
«Vedi queste grandi costrruzio-
ni? Non rimarrrà qui pietrra su
pietrra, che non sia distrrutta».
modo minore rispetto a Ebrei e
(Marrco XIII 1-4
4) Cristiani, la città assume aspetti
mistici e simbolici.
mancare una patria, la terra pro-
messa per questo popolo che ini-
zia l’infinito errare per terre stra- LA RIVOLTA
niere, sempre più discriminati e
con la minaccia latente e incom- La primavera del 66 d.C. fioriva
bente di spietate persecuzioni. rigogliosa in terra di Giudea e i
L’aspirazione al ritorno è stato malumori e i malcontenti della
uno dei fattori essenziali per la popolazione ebraica contro il
conservazione del popolo ebraico malgoverno del procuratore Ges-
attraverso secoli di dispersione e sio Florio, nominato da Roma, si
per attribuire a esso quel caratte- facevano sempre più gravi e insi-
re indelebile di alterità che ne im-
pedì l’assimilazione e, quindi, la
scomparsa.
Per i Cristiani, invece, Gerusa-
lemme è il luogo della crocifissio-
to. L’anelito al ritorno alla terra ne e rappresenta la Civitas Dei
promessa si è mantenuto per due (città di Dio); la Gerusalemme
millenni di diaspora, dopo la di- Terrena è l’immagine della Geru-
struzione del Tempio a opera di salemme Celeste e si carica di in-
Tito: a ogni Pasqua gli Ebrei si finiti significati mistici: le Crocia-
scambiano l’augurio: l’anno pros- te, la liberazione del Santo Sepol-
simo a Gerusalemme . È fonda- cro sono state il mito, purtroppo
mentale ricordare il salmo che sanguinoso, di molti secoli.
ammoniva che la mano destra Per i Mussulmani, da Gerusa-
dovesse stecchirsi per coloro che lemme, dal luogo del Tempio, il
dimenticavano quella città. Dalla Profeta Maometto è asceso al cie-
sua distruzione, infatti, venne a lo e anche per loro, sia pure in
115
Una ricostruzione di una balista da
posizione.
116
Sopra.
Le mura della città vecchia.
Sotto e a destra.
Resti delle mura.
117
Una raffigurazione pittorica di le-
gionari romani.
118
Ricostruzione di un ariete scorrevole.
Ricostruzione di un onagro.
119
incendiavano tende e macchine
da guerra, distruggendo in pochi
minuti il frutto di giornate di la-
voro pericoloso e intenso. Tito,
con ferrea energia, ordinò allora
che qualsiasi Ebreo trovato entro
l’accampamento romano fosse
immediatamente passato per le
armi. Circa 500 vittime, giorno
per giorno, vennero crudelmente
inchiodate su travi e croci a po-
chi metri dalla città, a monito ed
esempio: non vi era più spazio
per le crocifissioni e non più cro-
ci per le vittime.
La situazione degli assediati si
faceva ogni giorno più terribile e
drammatica, e la fame induceva
gli Ebrei alle azioni più folli, orri-
bili e crudeli. Tutti si contesero i
Sopra e a destra.
Manufatti risalenti al periodo ero-
diano.
120
Sopra e a sinistra.
L’Arco di Tito e suoi particolari.
121
Sopra e a sinistra. no a gettarsi a centinaia al giorno cantevoli sobborghi della sua ca-
Resti di tombe a Gerusalemme. dalle altissime mura, preferendo pitale, e ora si fosse trovato di
una morte rapida a tanta orrenda fronte a questa devastazione,
agonia. Migliaia di corpi precipi- avrebbe potuto trattenere le lagri-
di donne e bambini svenuti; le tarono giù in circa cinque mesi di me e i pianti per l’orrenda tra-
strade di cadaveri di vecchi. assedio. sformazione. La guerra aveva
Bambini e donne, ridotti come Tito, a cui venne riferito l’or- cambiato tanta bellezza in un de-
fantasmi, si trascinavano qua e là rendo episodio di Maria, rimase serto.
finchè cadevano a terra esausti. tremendamente sconvolto e giurò Malgrado tutto, Gerusalemme
Tutti erano talmente illanguiditi ai suoi Dei che avrebbe coperto il resisteva ancora. Tito fece circon-
che non potevano seppellire nes- mostruoso delitto con le rovine dare tutto l’agglomerato urbano
suno.... dell’intera città. Per Gerusalem- ancora libero da un profondo fos-
E fu lo stesso Giuseppe a rac- me ormai non vi era più pietà e so, cui fece aggiungere un’alta
contare uno dei più orribili episo- tanto meno speranza. I suoi di- muraglia di terra rafforzata da
di che vale a dimostrare come la fensori continuavano a battersi tredici avamposti: nulla e nessu-
fame avesse cominciato a oscura- disperatamente dietro ogni muro, no poteva entrare o uscire dalla
re anche la ragione di quei di- dietro ogni casa, ma i Romani città senza che i soldati se ne ac-
sgraziati. Alcuni affamati, giran- avanzavano lentamente e impla- corgessero. Inoltre, incitava i
do per le strade disperati, sentiro- cabilmente. Anche quei rudi sol- suoi uomini a far presto perché
no uscire da una casa odore di dati erano stanchi e inorriditi per ormai, anche per lui, la guerra
arrosto. Era la casa di Maria, una lo spettacolo che si presentava ai era diventata un incubo dal quale
delle donne più nobili e ricche loro occhi. voleva liberarsi al più presto. Nel
della città, saggia e buona, e quei Su tutta la zona c’era uno spa- mese di luglio cadde la fortezza
disgraziati si precipitarono da lei ventoso odore di morte ed echeg- Antonia che dominava, con la sua
invocando un boccone di carne. giavano ovunque, notte e giorno, imponente mole, il Tempio da
Questa, con un volto che recava urla strazianti. Quella che fino a nord-est. Da lì sarebbe partito
chiari i segni della follia, aderì al- pochi mesi prima era stata una l’ultimo attacco per la conquista
l’invito e offrì ai miserabili il piat- regione fertile, ricca di messi e più importante: il Tempio di Ge-
to: ma quelli, con orrore senza oliveti, verdeggiante e rigogliosa, rusalemme, il simbolo più sacro
pari, si accorsero che, cotto sul ormai non era che una landa spo- degli Ebrei.
piatto, c’era il figlioletto della glia e deserta, perché i Romani,
donna, un bimbo di pochi mesi per le necessità del loro grande
morto poche ore prima di inedia! accampamento, avevano divelto IL TEMPIO DI GERUSALEMME
L’orribile episodio corse di bocca tutti gli alberi.
in bocca. Gli assediati, ormai Nessuno straniero che avesse Era il centro della coscienza
quasi tutti impazziti, cominciaro- veduto l’antica Giudea e gli in- nazionale e religiosa del popolo
122
Il Muro del Pianto. Libano, facendoli trasportare tutti i lavori in bronzo. Per
per mare come se fossero delle estrarre e lavorare le pietre e per
zattere, lungo la costa del Medi- i lavori meno specializzati, Salo-
ebraico. Il più famoso re di Israe- terraneo. Questi servirono per il mone reclutò uomini in tutto il
le, Davide, avrebbe voluto co- tetto del tempio. Da Tiro giunse- paese. La costruzione del tempio
struire un tempio a Dio, ma il ro anche i migliori muratori, richiese ben sette anni.
suo regno non conobbe mai un carpentieri e falegnami. Re Chi- Nei secoli successivi i suoi te-
periodo di pace e di tranquillità ram, abile artigiano di Tiro ma sori furono talvolta saccheggiati,
così lungo da consentire il com- di discendenza israelita, effettuò e fu raso al suolo nel 586 a.C. da
pletamento della costruzione. Dio
scelse Salomone, figlio di Davide,
per attuare il progetto del padre.
Davide, però, aveva gia completa-
to i preparativi essenziali: aveva
comprato il terreno e preparato
accuratamente la costruzione,
aveva fissato la quantità d’oro ne-
cessaria per gli arredi sacri e rac-
colto i materiali necessari all’im-
presa.
Salomone chiese a Chiram, re
di Tiro e amico di suo padre, di
aiutarlo nella costruzione. Que-
sti gli fornì, dunque, i cedri del
123
Una riproduzione grafica del Tem- sione alla lunghezza di questi la- no con un nome: Porta nord, Por-
pio di Gerusalemme. vori e all’imponenza delle opere ta dorata), preceduto da un locale
realizzate. Sebbene quello di Ero- per le abluzioni rituali (mikveh),
de fosse in realtà il terzo edificio, si trovava sul lato sud, ed era co-
Nabucodonosor, re di Babilonia. esso è considerato tradizional- stituito da una grande gradinata
Fu riedificato grazie alle conces- mente parte del secondo Tempio, con due porte, una doppia e una
sioni del re persiano Ciro il quello dei reduci dall’esilio babi- tripla. L’atrio era costituito da
Grande, nel 538 a.C., che permi- lonese. portici e gallerie coperte che per-
se all’errante popolo ebraico di Non è facile ricostruire la di- correvano tutto il lato esterno
ritornare nella «Terra dei padri» sposizione precisa dei vari edifici, dell’edificio; quello a sud, appun-
dopo il lungo esilio babilonese. ma la struttura generale del san- to, era detto Portico regio, men-
Si trattava del cosiddetto secon- tuario è nota. tre quello a est si chiamava Porti-
do Tempio. L’intero complesso misurava co di Salomone (Gv. 10,23; At.
All’epoca di Gesù il tempio fu circa 121 000 metri quadri, cir- 3,11), e guardava sul torrente Ce-
completamente restaurato e am- condato da un muro che correva dron.
pliato da Erode il Grande, che per 256x288x430x443 metri. Sul Oltrepassati i portici, ci si ritro-
aveva iniziato i lavori nel 20-19 lato nord il tempio era collegato vava nell’ampio Atrio dei Gentili,
a.C., e li aveva terminati nel giro con la Fortezza Antonia, costrui- uno spiazzo accessibile anche ai
di un anno e mezzo rispettando il ta da Erode sulle rovine di una pagani, occupato da cambiavalu-
disegno tradizionale salomonico. precedente torre e, a sud est, si te, venditori di animali per i sa-
I lavori sulle parti restanti termi- trovava il famoso Pinnacolo di crifici, visitatori (Gv. 2,14;
narono solo nel 64 d.C., pochi an- cui parlano i Vangeli (Mt. 4,5; Lc. Mc.11,15), maestri della legge
ni prima della sua definitiva di- 4,9). L’ingresso principale (vi era- (Gv.18,19). Tutti gli stranieri che
struzione. I Vangeli fanno allu- no ingressi su tutti i lati, ciascu- giungevano a Gerusalemme non
124
mancavano di visitare il Tempio,
di cui il Talmud scriverà: colui
che non ha visto il Tempio di
Erode in vita sua non ha mai vi-
sto un edificio maestoso.
Al centro dell’Atrio dei Gentili,
c’era un luogo sopraelevato, sepa-
rato dal resto con una balaustra
di pietra che segnava il limite ol-
tre il quale i pagani non potevano
avanzare. Numerose iscrizioni in
greco e latino ammonivano gli
stranieri, come quella ritrovata
nel 1871, che recita: Nessuno
straniero metta piede entro la ba-
laustrata che sta attorno al Tem-
pio e nel recinto. Colui che vi fos-
se sorpreso sarà la causa per sè
stesso della morte che ne seguirà.
Superata la balaustrata, si en-
trava in un altro atrio, al quale si
accedeva tramite nove porte. La
più nota era la Porta bella, ove
stazionavano numerosi mendi-
canti in attesa di elemosina (At.
3,2), che introduceva nell’Atrio Dodici gradini conducevano al Un elmo gallico imperiale in uso ai
delle donne, così chiamato per- Santo, con l’altare dei profumi legionari romani.
ché a esse non era permesso su- (Lc. 1,9) in legno di acacia rive-
perarlo. Quest’area più interna e stito di ori, ove si offriva due
circoscritta separava i Giudei dai volte al giorno una speciale mi- Sancta Sanctorum rimase vuoto.
pagani ed era una sorta di luogo stura di aromi, come l’incenso L’immenso complesso di edifi-
d’incontro; qui si raccoglievano offerto da Zaccaria nel Vangelo ci, costruito dal grande Erode po-
anche le offerte per la tesoreria di Luca, la tavola dei pani della chi decenni prima, costituiva una
del Tempio, amministrata dai proposizione (Es. 25,23-30; fortezza inespugnabile. Contro le
Leviti, in recipienti a forma di 37,10-16; 40,22) ed il candelabro sue poderose mura, formate da
corno (Mc. 12,42-44). Sui quat- aureo a sette braccia (menorah), immani blocchi di pietra, nulla
tro angoli, c’erano dei locali se- con ornamenti a fior di mandor- potevano gli arieti e le macchine
parati: il deposito della legna, lo sul quale ardevano lampade a d’assalto dei Romani. I legionari
dell’olio e del vino, la camera dei olio. che, con gravi perdite, riuscirono
Nazirei e quella per l’ispezione Poi, isolato da una spessa corti- a scalare le alte mura vennero
dei lebbrosi. na, il Santo dei Santi, Sancta implacabilmente ricacciati dagli
Tramite la Porta di Nicanore, il Sanctorum, un locale cubico di accaniti difensori.
luogo ove le madri offrivano il sa- nove metri di lato, spoglio e sen- Prima di ordinare la distruzio-
crificio dopo la nascita del loro za finestre che custodiva l’arca ne totale della costruzione, Tito
primogenito (Lc. 2,22), si accede- dell’alleanza. Su di essa si ergeva- esitò in quanto sapeva bene che
va all’Atrio degli Israeliti. no due esseri alati ricoperti d’oro aveva innanzi a se uno dei monu-
Il santuario aveva la pianta del le cui ali si incontravano al cen- menti più famosi dell’Impero, il
tempio di Salomone: superato il tro, sopra l’arca, e ai lati toccava- tempio più sacro e più riverito
parapetto che introduceva all’A- no la pareti del santuario. Nel da tutti. Allora radunò intorno a
trio dei Sacerdoti, si trovava il luogo santissimo poteva accedere se i suoi comandanti e, con la lo-
grande Altare degli olocausti, solo il sommo sacerdote, nel gior- ro approvazione, invitò, ancora
collocato di fronte all’entrata del no delle espiazioni, vestito di un una volta, gli Ebrei alla resa. Ma
Tempio propriamente detto e il semplice abito di lino bianco quel pugno di uomini disperati
deposito dell’acqua. L’altare era (Lev. 16,12). rifiutò anche quell’ultima spe-
costruito di pietra grezza mai Dopo la scomparsa dell’arca ranza di salvezza e rispose alle
toccata da strumenti metallici, dell’alleanza, dovuta alla conqui- parole del condottiero romano
con gli angoli decorati con pro- sta di Gerusalemme nel 587 a.C. con un lancio nutrito di sassi e
tuberanze a forma di corno. a opera di Nabucodonosor, il dardi infuocati.
125
Proiettili per balista.
126
portati a Roma per il trionfo di riente e molti finirono la loro vi- fu portato via. Infatti non trovia-
Tito e, successivamente, messi a ta nelle arene degli anfiteatri. mo praticamente nessuna vesti-
morte secondo la crudele tradi- Secondo Giuseppe Flavio i pri- gia dell’antico splendore della
zione romana. Tutti i superstiti gionieri furono 97 000, ma i città, a parte un muro di conteni-
dell’assedio, tranne quelli a cui morti in tutto l’assedio sarebbe- mento sulla spianata del Tempio:
all’inizio era stato permesso di ro stati 1 100 000. La seconda ci- il famoso Muro del Pianto.
andare via, rimasero in potere fra appare agli storici del tutto E si avverò così in pieno la pro-
dei Romani. Questi uccisero i esagerata mentre forse la prima fezia di Cristo: … e di te non ri-
deboli e i vecchi e risparmiarono può avvicinarsi alla realtà: ma marrà pietra su pietra.
gli altri per venderli come schia- non sapremo mai, con certezza, In quel luogo fu poi fondata una
vi. Altri prigionieri furono invia- quante furono effettivamente le città ellenistica, chiamata Aelia
ti in regalo in tutte le città dell’o- vittime. Capitolina, in cui fu interdetto l’in-
Tito, allora, mantenne la paro- gresso ai Giudei. Solo con l’affer-
la data diversi mesi prima e or- marsi del Cristianesimo, Gerusa-
dinò ai suoi uomini di radere al lemme riprese il suo nome e il suo
suolo tutto quanto era ancora in grande significato religioso.
piedi. Tutti gli edifici furono di- La storia ha voluto che questa
roccati e tutto fu spianato com- città diventasse «Santa» per le tre
pletamente. Solo alcune torri fu- maggiori religioni monoteistiche
rono risparmiate per essere usa- mondiali perché è la città Santa
te dai soldati che sarebbero ri- per gli Ebrei, è stata teatro della
masti sul posto. missione redentrice di Gesù e
Secondo Giuseppe Flavio, nes- meta del viaggio mistico verso Al-
suno avrebbe mai creduto che in lah di Maometto quando sostò
quel posto ci fosse stata una città sulla Spianata.
perché non rimase nulla e tutto Ž
* Generale di Brigata,
Un rilievo raffigurante alcuni bar- Capo di SM della
bari ridotti in schiavitù. Regione Militare Sud
127
di .
liamo
par
O.N.A.O.M.C.E.
UNA NOBILE ISTITUZIONE
AL SERVIZIO DELLA FORZA ARMATA
128
L’O.N.A.O.M.C.E. svolge la pro- rali dello Stato Maggiore dell’E- di altrettanti militari appartenen-
pria attività sotto la tutela e il sercito (con funzione di Vice Pre- ti alle categorie Ufficiali, Sottuffi-
controllo del Ministero della Di- sidente), del Generale Coordina- ciali e Volontari.
fesa ed è diretto dal citato Consi- tore del Comando della Capitale, Annualmente, l’attività ammini-
glio d’Amministrazione. Tale con- di un Generale del Corpo di Am- strativa dell’Opera, prima di esse-
sesso è presieduto da un Genera- ministrazione e Commissariato re inoltrata ai competenti organi
le di Corpo d’Armata in quiescen- in quiescenza, di un Sottufficiale, ministeriali, è sottoposta al con-
za, che si avvale, quali membri, di un Volontario in servizio per- trollo del Collegio dei Revisori,
del Capo del Reparto Affari Gene- manente effettivo e di tre vedove composto da tre Ufficiali Supe-
riori del Corpo di Amministrazio-
ne e Commissariato in servizio.
È importante notare che l’aiuto
fornito non è esclusivamente di
natura pecuniaria ma può aver
luogo, ad esempio, anche sotto
forma di iniziative volte a favorire
lo studio e lo svago. Tra queste: i
viaggi di studio a Malta (per i gio-
vani neo-diplomati) con frequen-
za di corsi di lingua inglese (cui
segue il rilascio dei relativi atte-
stati), i soggiorni invernali ed esti-
vi presso strutture dell’Esercito o
turistico-alberghiere selezionate
(quest’ultime solo per l’estate).
In ultimo, volendo citare alcu-
ne cifre, è interessante rilevare
che tale ente fornisce attual-
mente assistenza a circa 450 or-
fani e conta circa 21 000 soste-
nitori, che versano, volontaria-
mente un contributo mensile, da
uno a tre euro, in funzione del
grado rivestito.
•
129
Lettere.... aperte
Un gruppo di assistite
130
Daniela 20 anni.
131
LE «WEARABLE
energia e bassissima necessità di
manutenzione. Sono applicabili a
questa tecnologia le tecniche di cal-
colo distribuito, gli studi sulle inter-
ELECTRONICS»
ferenze dell’ambiente sulle comuni-
cazioni, le modalità più avanzate
per il risparmio energetico, la mi-
niaturizzazione di componenti e lo
sfruttamento delle prestazioni mec-
caniche.
In queste pagine illustreremo un l’abbigliamento. Potranno essere pro- Anche le attività operative del sol-
settore di ricerca, destinato a produr- dotti vestiti in grado di incrementare dato sono destinate a beneficiare dei
re applicazioni di enorme interesse, le caratteristiche di protezione, con- potenziali vantaggi offerti da tale tec-
che cambierà le abitudini personali e trollare le funzioni vitali, semplificare nologia, soprattutto nei settori della
professionali di ognuno di noi. È noto le comunicazioni, estendere i limiti protezione, dell’autonomia e delle co-
con diversi appellativi, che spaziano sensoriali (vista, udito, tatto). municazioni. Infatti, le principali ap-
dalla cosiddetta «elettronica indossa- In particolare, gli sviluppi della plicazioni militari dei «vestiti elettro-
bile» (wearable electronics), ai «vestiti tecnologia tessile e della scienza dei nici» attualmente in fase di studio,
elettronici» o all’«elettronica tessile». materiali hanno consentito la realiz- soprattutto negli Stati Uniti, riguar-
Nomi che fanno riferimento all’esi- zazione di nuovi prodotti nel settore dano la realizzazione di uniformi da
genza di integrare dispositivi elettro- dei tessuti conduttivi. Alcune appli- combattimento.
nici, sensori e reti direttamente nel- cazioni sono già disponibili in com- Nelle uniformi del futuro, oltre
mercio per schermare il corpo da all’«elettronica tessile», si concen-
campi elettromagnetici e per dissi- treranno anche altre tecnologie in-
pare le cariche statiche, ma la vera novative e di grande portata, come
innovazione è nei cosiddetti «tessuti nanotecnologie (vds. Rubrica tecno-
elettronici», in cui l’aggettivo «elet- logica del n. 4/2004 della Rivista Mi-
tronici» indica la possibilità di litare), grazie alle quali sarà possibi-
scambiare dati. La ricerca in atto le disporre di tessuti rivoluzionari,
mira a produrre vestiti in grado di più resistenti e leggeri, con presta-
reagire alla presenza di agenti chi- zioni e funzionalità innovative. Il
mici pericolosi, memorizzare, ana- problema sarà l’integrazione di que-
lizzare, inviare e visualizzare dati e, ste tecnologie, non sempre compati-
persino, di adattare le proprie carat- bili tra loro.
teristiche (colore, rifrazione, assor- Focalizzando l’attenzione sulla tec-
bimento termico) in funzione della nologia dell’«elettronica indossabile»,
variazione delle condizioni ambien- si descrivono di seguito le principali
tali e/o su comando dell’utente. Le applicazioni generali in fase di studio
stoffe risultanti devono mantenere e/o sviluppo e alcune applicazioni di
le proprie caratteristiche di indossa- interesse militare.
bilità, lavabilità, comodità, versati-
lità ed estetica.
Un’altra promettente area di ricer- TRANSISTOR TESSILE
ca è quella relativa ai computer in-
dossabili (wearable computer) ed al- In Europa, il progetto ARIANNE,
la integrazione di reti di sensori. I prevede la realizzazione di transistor
computer indossabili saranno in a effetto di campo integrati nei tes-
grado di rilevare il movimento della suti. Al momento, è in fase di studio
persona e la presenza degli oggetti e di fattibilità la realizzazione di un fi-
delle caratteristiche dell’ambiente lo dotato di particolari proprietà
Uniforme del programma «combat-
tente della forza futura» (Future circostante, mentre le reti di sensori elettroniche che possono essere
Force Warrior) dell'Esercito statu- dovranno essere in grado di funzio- sfruttate per realizzare veri e propri
nitense. nare in ambienti estremi, con poca transistor che utilizzati danno origi-
132
ne a circuiti nei tessuti complessi la postura.
con funzionalità, ad esempio, di tra- Tali vestiti integra-
sferimento dati. no un certo numero di
Le possibili applicazioni riguarda- sensori, collegati tra loro da speciali
no la biomedicina, le telecomunica- sistemi di comunicazione. Tutti i
zioni, il rilievo delle prestazioni fisi- componenti, tessili e non tessili, so-
che, la realtà virtuale. no inseriti nel vestito, in modo da
costituire un confortevole capo di
abbigliamento.
ELETTRODI INTELLIGENTI
133
ciente per alimentare piccoli disposi- sviluppo una tipologia di antenna da sulla pelle. Tali dati verranno succes-
tivi elettronici a basso consumo, co- inserire all’interno dei vestiti, le cui sivamente scaricati ed impiegati per
me orologi o ricevitori GPS. principali caratteristiche sono: valutare il comportamento «meccani-
• struttura planare, compatibile con co» della persona.
la vestibilità del capo di abbiglia- La composizione dei sensori sarà
mento; completamente tessile, in modo da po-
Una tuta realizzata con tessuto in
• ampia copertura di area; ter essere facilmente trattata come un
grado di modificare le proprie ca-
ratteristiche in funzione della tem- • substrato tessile; normale elemento di un qualsiasi capo
peratura ambientale. • substrato non omogeneo; di abbigliamento, idonea anche al la-
• piano di terra irregolare. vaggio. Il sensore è composto da due
elettrodi, collegati a fili conduttivi, di-
sposti in modo da formare un conden-
satore che varia la propria capacità al
variare della pressione applicata. Tale
variazione di capacità viene misurata
e memorizzata tramite l’impiego di un
idoneo sistema elettronico esterno.
Tastiere elettroniche.
134
di corpo), ai quali possono essere colle- potabile. Altre realizzazioni riguarda- ratore tramite un
gati anche diverse tipologie di sensori, no tastiere elettroniche integrate nella sistema di comunica-
come videocamere, ricevitori GPS, mi- stoffa dell’uniforme, in grado di pie- zione senza fili.
crofoni. garsi e di essere lavate come una nor-
male stoffa.
DISPLAY FLESSIBILE
ESEMPI DI APPLICAZIONI
DI «TESSUTO ELETTRONICO» CAMICIA ALL’ULTIMA MODA La società statunitense «Universal
DI SPECIFICO INTERESSE Display Corporation» si è aggiudicata
MILITARE I medici militari potranno ricevere un contratto di ricerca da parte dell’E-
informazioni sullo stato di salute dei sercito statunitense per lo sviluppo di
La maggior parte degli studi e delle soldati tramite un innovativo «sistema un display flessibile, costituito da un
ricerche di «tessuti elettronici» o «elet- di controllo dello stato fisiologico del foglio di metallo sul quale è deposita-
tronica indossabile» riguardano il mi- soldato», che utilizzerà una particolare ta una matrice attiva composta da di-
glioramento delle uniformi e delle tute combinazione di tessuto elettronico ed spositivi organici in grado di emettere
da combattimento dei soldati. Infatti, apparecchiature di calcolo e comuni- luce. Le dimensioni e le caratteristi-
gli Stati Uniti che, come già detto, fan- cazione. Lo stato di salute dei combat- che di questo display dovranno essere
no da traino in questa tecnologia, han- tenti sarà riportato al medico in remo- tali da consentire l’installazione anche
no concentrato tali attività nel Centro to, in modo da fornire al personale sa- sulle tute da combattimento.
dell’Esercito dedicato allo sviluppo dei nitario il quadro completo della situa- Attualmente, sono disponibili pro-
Sistemi soldato, dislocato presso Na- zione medica in atto. Questo sistema totipi di display flessibili realizzati
farà parte della dotazione del «combat- su substrato trasparente di vetro o
tente della forza futura» (Future Force plastica. La sfida tecnologica del
Warrior), che costituisce il programma progetto in esame consiste appunto
avanzato del combattente futuro dello nel realizzare un display su foglio di
US Army. metallo, che consentirebbe una mi-
Il «sistema di controllo dello stato gliore protezione delle informazioni
fisiologico del soldato» si prefigge tre visualizzate ed una maggiore resi-
obiettivi principali: stenza agli agenti atmosferici. Un’al-
• ridurre la mortalità tramite la cono- tra importante realizzazione di di-
scenza del grado di sopravvivenza splay indossabile è quella sviluppata
del soldato; da «France Telecom», costituita da
• fornire informazioni utili per la pre- uno schermo di fibre ottiche di lana,
venzione di aggravamenti e/o ma- che possono essere integrate in un
lattie; normale tessuto. Quando tale tecno-
• dare al Comandante una valutazione logia sarà messa a punto, sarà possi-
dello stato generale di salute dei suoi bile visualizzare sulla propria giacca
combattenti. o t-shirt una trasmissione televisiva
o un film.
La società statunitense «Foster-Mil- A complemento dello schermo di
ler» ha realizzato una versione preli- lana, «France Telecom» sta studiando
minare del sistema, visibile in figura, anche una tastiera con cui seleziona-
in cui l’elettronica ed alcuni sensori re la visualizzazione del filmato e, in
sono stati concentrati in una cintura alternativa, un sistema «indossabile»
Prototipo di guanto da bonifica uti- che avvolge il torace dell’individuo. per il riconoscimento della voce, in
le anche per applicazioni spaziali. La versione in corso di sviluppo in- modo da poter comandare l’esecuzio-
tegra la cintura all’interno del tessuto ne dei principali comandi dello scher-
della camicia, in modo da non essere mo, oltre ad un telefono piatto (flat
invasiva. Questa camicia sarà del tut- phone), con tanto di tastiera tessile.
tick, in Massachussets. Presso questo to simile a quelle attualmente utiliz- Ž
centro è stato sviluppato un guanto zate, ma conterrà sensori e dispositivi
dotato di sensori tessili che, immersi elettronici in grado di raccogliere i (a cura del Tenente Colonnello
in acqua, sono in grado di definire se è dati corporei ed inviarli ad un elabo- Angelo Gervasio)
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terribles, no podemos sino A Aliança está empenhada numa A pouco mais de três anos da
horrorizarnos y estremecernos remodelação que se relacciona constituição, os resultados
ante tanta crueldad. com todos os aspectos do seu conseguidos podem considerar-se
¿Por qué los romanos, programa. Especialmente novas mais do que satisfatórios, mas
notoriamente tan generosos, missões, novos membros, novas não representam um ponto de
reprimieron con semejante capacidades e, não por último, chegada. Até 2008, dever-se-à
violencia la revuelta de los novos intrumentos de gestão dos atingir a completa aquisição da
Judíos? recursos. capacidade operativa de todos os
componentes cinófilos.
A base de fogo «Salerno»,
de Claudio Berto (pág. 48). Voluntários dispensados,
Constitui o único sistema apto a de Salvatore Cuoci (pág. 92).
assegurar uma projecção de Para facilitar o colocamento, no
potência fora das principais mercado de trabalho, dos
concentrações de forças. Para Voluntários de tropa, o Ministério
além disso, consente a da Defesa estabeleceu numerosos
disponibilidade, em áreas hostis, contactos com o mundo do
de refúgios seguros, no interior empreendimento público e
dos quais, armas de longa privado e com os gabinetes
projecção garantem o eventual, regionais competentes em matéria
Guerra ao terrorismo, mas necessário, suporte de fogo. de promoção ocupacional. Jovens
de Giancarlo Bove (pág. 8). dinâmicos, flexíveis na formação e
O artigo descreve um modelo de Os materiais peculiares, no emprego, representam um
defesa e segurança preventiva, de Mario Roggio específico profissionalismo de
que tem em conta o papel e Arturo Salzano (pág. 56). seguro interesse.
desempenhado pelo Intelligence, As cada vez mais reduzidas
qual instrumento de análise de dimensões do Exército fizeram A grande mãe Prússia,
previsão e gestão estratégica das acrescer a presença percentual de Daniele Cellamare (pág. 100).
informações. destes materiais específicos, antes A comparação entre o Exército
considerados muito especiais. Nas prussiano e os de outros Estados
Somália à procura do equilíbrio, reflexões que se seguem emergem, europeus, ajuda-nos a
de Nicola Gallippi especialmente, as problemáticas compreender como as tendências
e Franco Carlini (pág. 30). relativas ao aprovisionamento, à do pensamento militar, elaboradas
O país, hoje, está fragmentado por manutenção e aos fornecimentos. no séc.XIX, influenciaram a
infinitas divisões. Nas áreas antes formação das guerras totais
controladas pela Grã-Bretanha, A prevenção e a tutela da saúde, desencadeadas no século seguinte.
durante a época colonial, existe, de Concetto Masuzzo (pág. 66).
desde 1991, o Somaliland, Estado À distância de onze anos da A destruição de Jerusalém,
não reconhecido pelas publicação do Decreto de Attilio Claudio Borreca
Organizações internacionais. Em Legislativo 626/94 e a cinco do (pág. 114).
1998, as Regiões norte-orientais regulamento aplicativo, de cujo Não houve lugar para a piedade;
declararam a sua independência Decreto Ministerial 284/2000 já ao ler a crónica daqueles trágicos
com o nome de Puntland. As amadureceram os tempos para e terríveis acontecimentos não
Regiões meridionais, por fim, são um ulterior passo em frente na podemos não ter um impulso de
presas de vários «senhores da tutela da saúde do pessoal das horror para eventos assim cruéis.
guerra», sempre em luta entre eles. Forças Armadas. Porque é que os Romanos,
notávelmente generosos,
O «NATO budget», Os núcleos cinófilos do Exército, reprimiram com tanta violência a
de Alfredo Mesolella (pág. 40). de Ugo Gaeta (pág. 74). revolta dos Judeus?
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RECENSIONI
istituzionale, invece, il principale ri- stabili del panorama internaziona-
sultato del 2004 è stato il varo della le, nè dall’Armenia e nè tantomeno
nuova Agenzia europea di difesa, dall’Azerbaigian, dove ancora è in
una struttura intergovernativa aperta sospeso il controllo della regione
a tutti i membri dell’Unione e prepo- del Nagorno-Karabakh.
sta alla cooperazione in materia di In posizione più defilata si è ritro-
capacità militari, tecnologia e indu- vata, nel 2004, l’America Latina dove
stria della difesa e sviluppo di pro- i progetti di sviluppo in cooperazione
getti congiunti. con gli Stati Uniti o, in alternativa,
Ma l’evento di maggior significato con l’Unione Europea si sono blocca-
per la politica estera e la stessa futu- ti con l’emergenza terrorismo. Sono
ra identità dell’Unione Europea ri- però da sottolineare la ripresa econo-
mane, tuttavia, l’imponente allarga- mica di Brasile, Argentina e Uruguay
mento a est, con l’ingresso, il 1° mag- e, soprattutto, il rafforzamento del-
gio, di 10 nuovi Paesi. Inoltre si è de- l’integrazione sudamericana.
ciso di sciogliere un nodo importan- Non poteva, infine, mancare uno
te, decidendo di fissare la data di av- sguardo all’Italia e ai suoi proble-
vio dei negoziati per l’adesione della mi, spesso di natura endemica.
Turchia, Paese che comunque dovrà
percorrere un lungo e difficile cam- O.R.
mino sulla via delle riforme.
Per la macroeconomia dell’area
dell’euro il 2004 è stato un anno di Carlo Vallauri: «Soldati. Le For-
Alessandro Colombo - Natalino crescita modesta seppur migliore dei ze Armate italiane dall’armistizio
Ronzitti, «L’Italia e la politica inter- precedenti, di inflazione contenuta
ma in tensione, di assenza di provve- alla Liberazione», Edizioni UTET
nazionale», Il Mulino, Bologna,
2005, pp. 312, euro 25,00. dimenti rilevanti di politica moneta- Libreria, Torino, 2003, pp. 492,
ria, di cambio in netto rafforzamen- euro 24,50.
Il sesto volume dell’annuario del- to, di politica di bilancio ostacolata
l’Istituto Affari Internazionali ha dalla crisi del patto di stabilità e cre- Porsi di fronte al passato senza
per oggetto le vicende politiche ed scita che ha dato luogo a discussioni idee preconcette è il giusto modo
economiche del 2004. e proposte di riforma. per analizzare e comprendere fat-
L’anno è stato dominato dalla Ma, nel 2004, l’evento-simbolo ti come quelli successivi all’8 set-
guerra in Iraq e dai suoi riflessi sul- può ritenersi la firma a Roma, da
tembre quando si è scritta una
l’intero sistema internazionale. parte dei Capi di Stato e di Governo
Contrariamente alle previsioni otti- di 25 Paesi europei, del nuovo Trat- pagina di storia nazionale a lun-
mistiche suscitate dalla cattura di tato costituzionale dell’Unione Eur- go rimossa e dimenticata.
Saddam Hussein, le difficoltà nella pea, che ha concluso il lungo pro- All’indomani dell’armistizio, il
gestione del Paese sono sotto gli oc- cesso di riforma lanciato tre anni rovesciamento di fronte avviene
chi di tutti. Gli Stati Uniti hanno prima. Il Trattato riprende in larga in condizioni instabili, con la dis-
dovuto rimettere in discussione le misura la forma e la struttura del soluzione dell’Esercito e il conse-
proprie scelte strategiche e sebbene progetto proposto dalla Commis- guente disorientamento che ine-
la riconferma di George W. Bush sione europea: non cambia il rap- vitabilmente investe le Forze Ar-
abbia costituito un deciso segnale porto tra Unione e Stati membri,
ma rappresenta un progresso consi- mate e l’intera Nazione. Con un’I-
di continuità, il Governo ha dovuto
ripiegare su un atteggiamento me- stente verso un organismo più de- talia divisa in due da potenti
no unilaterale cercando di recupe- mocratico e trasparente. Eserciti stranieri rispettivamente
rare il consenso degli alleati e ridi- Al di fuori del nostro Continente, al sud e al centro-nord.
stribuire i costi politici, militari ed il conflitto arabo-israeliano non ha Carlo Vallauri, grazie a un’accu-
economici dell’egemonia. manifestato alcun significativo ele- rata e lunga ricerca, ricostruisce
Anche la politica europea di sicu- mento di novità, tranne la scompar- queste vicende dal punto di vista
rezza e difesa è rimasta immune dai sa di Arafat. Israeliani e palestinesi delle Forze Armate supportato da
contraccolpi del difficile contesto in- non hanno avuto contatti politici
documenti ineccepibili, che rendo-
terno e internazionale. Ma ha avuto degni di rilievo. Si è però consoli-
dato il disimpegno unilaterale dalla no onore alla verità con una cor-
un ruolo essenzialmente reattivo con
lo sviluppo di nuove misure contro il Striscia di Gaza unitamente all’a- retta interpretazione degli eventi.
terrorismo in coordinamento non vanzare della barriera di sicurezza Nonostante alcune tendenze sto-
soltanto con i Paesi membri, ma an- destinata a cantonalizzare il territo- riografiche volte a far emergere so-
che con gli Stati Uniti, in risposta al rio della Cisgiordania. lamente gli aspetti negativi, disfat-
terribile attentato dell’11 marzo a Nessuna novità è venuta dal Cau- tismo, «morte della Patria», «tutti
Madrid. Nel campo più strettamente caso, rimasto una delle aree più in- a casa», in realtà in quelle ore dif-
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di tipo occidentale, e Cina Rossa che, Alla fine inizierà una nuova vita gnore, deve guardare la SNN».ù Co-
continua a essere fedele alla tradizio- per tutti! Ma quale? me è facile immaginare il libro è un
ne comunista. Micheal Di Mercurio con le sue de- elogio al coraggio, la preparazione e
La Cina Bianca aveva umiliato scrizioni minuziose degli angusti e la forza d’animo dei militari. Il loro
quella Rossa e sottratto al suo con- scopo è servire il Paese. Ma l’autore
trollo due città chiave, dal punto di non dimentica mai che sono anche
vista economico, Hong Kong e madri, padri, figli. Questo rende i
Quingdao, ma soprattutto si era im- personaggi particolarmente vicini al
possessata dell’intera costa (da Hong lettore. Non si può tralasciare lo
Kong a Penglai). La Cina Rossa, con spessore umano del protagonista,
capitale Pechino, era ormai un Paese Pacino, che anche se annientato co-
senza sbocchi sul mare, eccezion fat- me uomo dal dolore per la morte
ta per Bo Hai. Pertanto, il desiderio della moglie Eileen e del suo mento-
era quello di riconquistare il control- re l’Ammiraglio Donchez, che gli fa
lo su tutto il territorio. Il Capitano di rivivere il dolore per la prematura
Fregata Chu Hua-Feng (Cina Rossa) scomparsa del padre, riesce nel mo-
ha un piano diabolico per sconfigge- mento decisivo a superare i suoi
re il nemico e, grazie al suo progetto, drammi personali. Tornerà a essere
diviene Ammiraglio. Riesce a impos- l’uomo forte e risoluto ovvero il
sessarsi di sei sottomarini giappone- grande comandante che era. Stava
si di classe «Sol Levante» ( che do- tornando a provare dei sentimenti.
vrebbero essere i più moderni, sofi- Era una cosa che uno dei suoi co-
sticati, silenziosi e, quindi, micidia- mandanti, Bruce Phillips, aveva det-
li). La Cina Rossa sferra un micidiale to: “Non deve sentirsi male per il fat-
e sanguinoso attacco alla Cina Bian- to di sentirsi bene”. Era un’osserva-
ca. Inizia l’invasione. zione apparentemente ovvia, ma for-
Il mondo è sbalordito e inorridito. se solo chi avesse perduto qualcuno
Il piano di Chu Hua-Feng è perfetto. di molto caro poteva sapere quanto
La Cina Bianca chiede aiuto ai suoi caldi ambienti dei sommergibili, uni- fosse difficile.
alleati. Gli Stati Uniti rispondono tamente a una crescente tensione Il suo spietato avversario Chu
senza esitazioni e Jaisal Warner, pri- narrativa rende partecipe il lettore Hua- Feng un uomo pieno di deside-
ma donna alla Casa Bianca, ordina del sacrificio degli uomini che lavo- rio di vendetta, vuole portare la Cina
alla flotta di raggiungere il Mar Cine- rano e vivono su tali navi. Sembra Rossa alla vittoria e vendicarsi degli
se Orientale, nel più breve tempo quasi di poter vedere i luoghi descrit- Stati Uniti. Li considera colpevoli
possibile. Ma l’Ammiraglio Michael ti, sentire i forti e caratteristici odori della morte del padre. Gli anni tra-
Pacino sospetta che la Cina Rossa si e condividere le paure, le tensioni e i scorsi da quel tragico evento non
sia impossessata dei sei sottomarini drammi dei protagonisti. Una scalet- hanno spento il suo desiderio di ven-
giapponesi misteriosamente scom- ta conduceva a un ponte, cinque me- detta. Dal suo velivolo antisom Yak-
parsi. Il Presidente considera impro- tri più in basso, e l’odore che ne usci- 36 A aveva assistito al tragico evento
babile tale ipotesi. La flotta avanza va era inconfondibile. Quello strano che aveva coinvolto suo padre, Chu
ignorando il pericolo. miscuglio di diesel, olio lubrificante, Hsueh-Fan, Comandante della Flotta
L’Ammiraglio Pacino, sempre più ozono, grasso di cucina, sudore e ce- settentrionale, e tutta la flotta. Quel-
convinto che il nemico sia molto più ra da pavimenti anticontaminazione la giornata d’orrore era stata una li-
pericoloso del previsto, cerca di av- era tipico di un solo genere di nave: nea di demarcazione nella sua vita.
vertire i Comandanti dei due som- un sottomarino nucleare. L’immagine della nave del padre che
mergibili che scortano la flotta. Pur- Il romanzo contiene, anche, una esplodeva e si rovesciava l’avrebbe
troppo il messaggio non sarà suffi- feroce critica allo strapotere dei tormentato per sempre. Quando,
ciente, il nemico è come un fanta- mass media e della smania di infor- quattro anni dopo, il dolore si era at-
sma. Presto tutto il mondo saprà che mazione, ormai così diffusa. I gior- tenuato e il giovane aveva ricomin-
degli spettri invisibili hanno colpito nalisti avranno un ruolo decisivo! ciato a vivere, si era reso conto di es-
la flotta. L’Ammiraglio Pacino deve Lo Sun strinse le spalle. «Le fotogra- sere ormai dominato da un’ossessio-
mettere alla prova la sua «creatura» fie dei satelliti non mostrano le in- ne, da uno spettro che gli riempiva le
il sottomarino SSNX «Devilfish». tenzioni. Non sarà mai come è stato notti di sogni terribili e lo faceva gi-
Una nave modernissima dotata di un fin ora. Con questo black-out del- rare e rigirare nel letto fino a quando
innovativo sistema di controllo, il l’informazione, chi sa cosa sta succe- non si svegliava, madido di sudore,
«Cyclops» che potrebbe essere l’ar- dendo? Non sappiamo più niente in un groviglio di lenzuola. L’osses-
ma vincente. Tuttavia il sistema non nemmeno di come stanno andando sione della potenza di un sottomari-
ha ancora superato i test. Per l’Am- le cose sulla terra ferma. I nostri non no nucleare. Lo spettro della sua in-
miraglio Pacino inizia l’avventura al trasmettono che propaganda. So che visibilità.
comando supremo delle operazioni è scorretto dirlo da parte mia, ma, se
navali. vuole avere delle informazioni, si- L.E.R.
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