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TUMORI MALIGNI

✔ Chen Enrico
✔ Sione Lorenzo

✔ Mejri Hossem

✔ Candussio Davide

✔ Iacolutti Francesca

Ù
CICLO CELLULARE

È una serie di passaggi che si susseguono in una cellula.

- Due fasi:
1. Interfase: G1 ► S ► G2
2. Fase mitotica: mitosi ► citodieresi


Esso è controllato da un sistema di controllo cellulare.

- molecole proteiche → innescano e coordinano


gli eventi chiavi del ciclo
- 3 eventi chiavi:
a. sotto fase G1
b. sotto fase G2
c. sotto fase M
FATTORI DI CRESCITA

Particolari proteine capaci di stimolare la divisione
cellulare di alcune cellule.


Controllano da esterno il ciclo cellulare:
- abbandonano la sotto fase G0 all'entrata della G1


Viene riconosciuto da specifiche proteine (membrana
plasmatica):

a. quando si lega con il recettore specifico esso


innesca una serie di reazioni → divisione cellulare

b. passano per una serie di molecole dette ripetitori:


a. trasudazione del segnale
CANCRO

Nei tessuti normali le cellule si dividono:
- riprodursi
- rimpiazzare le cellule morte/danneggiate
a. fermandosi quando l’esigenza di crescita,
riparazione o sostituzione è cessata


Le cellule tumorali continuano a riprodursi senza fermarsi.


Vengono meno i processi con cui le cellule danneggiate
vanno incontro a una morte programmata (apoptosi).


Alterazioni genetiche“mutazioni epigeniche”→ meccanismi
di controllo:
- occorre che più errori si accumulino perché il
tumore possa cominciare a svilupparsi
GENI

I geni che, se alterati, provocano il cancro:

- oncogéni

- geni oncosoppressori

- geni coinvolti nel cosiddetto "suicidio cellulare" (o apoptosi)

- geni implicati nei meccanismi di riparazione del DNA

- altri geni:
a. interferiscono con le risposte del sistema immunitario o
modificando le proprietà di adesione delle cellule ai tessuti
circostanti, in modo da favorire la formazione di metastasi
FATTORI EREDITARI

Non si parla di ereditarietà ma di "familiarità":
- una maggiore predisposizione a svilupparla


È possibile ereditare un gene mutato che rende la cellula più suscettibile ed
esso però è necessario che si sommino altri errori.


L’opportunità di sottoporsi a un test genetico deve essere valutata in base al
quadro familiare.


Il medico può valutare l'opportunità di consigliare un test per verificare la
presenza di mutazioni dei geni (BRCA):
a. Un risultato positivo al test può suggerire di anticipare l'età a cui
cominciare i controlli di screening
b. In caso di esito negativo, non è escluso che una persona possa
ammalarsi di un tumore di tipo sporadico e non familiare
DIFFERENZA TRA TUMORI MALIGNI E BENIGNI

BENIGNO: MALIGNO:


Si sviluppano lentamente. ● Possono invadere i tessuti.
● Capacità di espandersi a distanza.

Non hanno la capacità di diffondersi.
● Vie di diffusione:

Se continuano a crescere, esercitano - sangue
pressione contro gli organi limitrofi. - sistema linfatico
COME SI DIFFONDE?
METASTASI:

Fenomeno con cui le cellule tumorali si spostano nel corpo:

1. le cellule metastatiche si staccano da un tumore primario

2. viaggiano nel sangue o nei vasi linfatici

3. formano un nuovo tumore secondario


Tipiche delle fasi più avanzate del tumore.
TIPI DI CANCRO
POLMONE MELANONA

STOMACO SENO PROSTATA


TIPI DI CANCRO

FEGATO PANCREAS METASTASI CELEBRALE


COME PREVENIRLI?


I FATTORI DI RISCHIO:

Fumo 
Non fumare

Vita di sedentaria 
Essere attivi

Alimentazione 
Mangiar bene e sano

Alcol 
Non bere

Alcuni virus 
Non avere rapporti non protetti

Inquinamento ambientale


RISCHI STATICI:

L'oncologia si basa su di esso.

Non si può azzerare la possibilità di avere un tumore.
COME CURARLI?

Ogni tumore richiede un approccio diverso e tempi di cura diversi.

1) La medicina ha a disposizione diversi strumenti:



Sorveglianza attiva

Chirurgia

Radioterapia

Chemioterapia

Terapia ormonale

Farmaci biologici

Immunoterapia
CURA FUTURA


Scoperta una proteina che aiuta i tumori a risparmiare le energie:
- neutralizzandola con una molecola, nei topi, ha innescato l’autodistruzione della malattia
a. Entro un anno il test del composto sull'uomo


Esistono condizionamenti dai limiti di spesa nelle regioni italiane:
- Possono trascorrere più di mille giorni prima che un farmaco anti-cancro innovativo sia
disponibile nel nostro Paese, a volte con grandi differenze tra le varie Regioni


In Italia la ricerca per i farmaci oncologici è passata da poco più di un miliardo di euro nel
2007 a 4,5 miliardi di euro nel 2016.
QUANTO È DIFFUSO?
Anno 1990 1995 2000 2005 2015
Morti per
cancro 5.700.000 6.400.000 6.970.000 7.530.000 9.000.000

● Ogni giorno in Italia: >1000 nuovi diagnosi


● Ogni anno in Italia: 373.300 nuovi diagnosi

(52% uomini / 48% donne)


● Circa la metà dei casi 2018: In Asia

(60% della popolazione mondiale)


● In Europa: 23,4% dei casi totali

20,3% dei decessi totali


(6% della popolazione mondiale)
● In America: 21% dei casi totali

14,4% dei decessi totali


(13,3% della popolazione mondiale)
Grazie
per l'attenzione.

Presentazione creata da Chen Enrico

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