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Walker Track

ZEROGRAVITY 981
DAMIANO TRINCA DINO MARTINAZZO
WALKER TRACK

Walker Track
GUIDA ALL’USO
PRIMA EDIZIONE 2021 V. 1.0

ZEROGRAVITY 981
2021 V. 1.0
DAMIANO TRINCA DINO MARTINAZZO

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WALKER TRACK

Contenuto

Prefazione

Prima di iniziare

1. Introduzione al sistema
Posizionamento dei sensori
Software applicativo
Analisi Visuale
Pannelli di analisi
Pannello di Analisi 3D
Confronto Tracce

2. Protocollo Posturale
........
........

3. Appendice
Tre quattro
Tre quattro

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Prefazione

Walker Track

Analisi computerizzata sulla biomeccanica del piede, carichi e tempi di


sospensione della deambulazione, rollata del piede ed elica plantare.

Walker Track è un sistema di sensori per il riconoscimento biometrico indossato


direttamente sotto la pianta del piede dell'utilizzatore , in grado di acquisire una serie
di dati, poi elaborati da un sistema informatico, con la funzionalità e lo scopo di
indentificare una o più caratteristiche fisiologiche e/o comportamentali (biometria),
vengono confrontati tramite degli algoritmi con i dati precedentemente acquisiti e
presenti nel database del sistema.

E’ risaputo che l’analisi computerizzata del passo, o baropodometria, è uno strumento


molto utile per sapere come si cammina, se lo si fa in modo corretto, per individuare
eventuali difetti funzionali o di carico in modo da poter poi andare a correggere il
tutto attraverso rieducazione motoria, terapia manuale oppure ortesi per evitare
maggiori problemi posturali o dolori ad esempio alla schiena, alle caviglie, alle anche,
alle ginocchia e quant’altro.

Con questo dispositivo possiamo andare ad analizzare la persona durante i


movimenti liberamente compiuti o durante la propria attività sportiva. La peculiarità
del sistema è che segue l’utente, senza costrizioni che vadano ad influire sulla sua
normale andatura.

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Prima di iniziare

Composizione del Sistema

laptop con software di analisi

Un dispositivo ricevente wifi da collegare al laptop

Una stazione trasmittente da far indossare all’utente

Un kit di sensori che vengono collegati alla stazione trasmittente

I sensori costituiscono una parte dell’impianto soggetta ad usura e sono


costruiti con un meccanismo di sostituzione rapida per facilitare interventi di
manutenzione e rimpiazzo.

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Introduzione al sistema

Posizionamento dei sensori

Per un corretto utilizzo dello strumento è necessario


posizionare i sensori in modo adeguato. I nostri esperti
istruttori insegnano come trovare i punti di applicazione e
come mettere i sensori in modo ottimale.

Di seguito un esempio di corretta applicazione.

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Software applicativo

Pannello principale

Il pannello pricipale è suddiviso tre in sezioni: a sinistra il meù di scelta, in centro la


rappresentazione in tempo reale di quello che i sensori acquisicono, a destra il pannello
di comado per la gestione dell’acquisizione.

La prima cosa da fare per poter acquisire dati è collegare la stazione ricevente al laptop,
attivare il software e verificare che la stazione sia stata correttamente rilevata. La
rilevazione espone una porta di comunicazione, nel nosto esempio COM4.

Premendo il bottone “Open


Sensors” si attiverà un
indicatore luminoso che
mostrerà lo stato di pronto a
ricevere, in concomitanza parte
anche un timer che fornisce il
tempo trascorso dalla pressione,
e di conseguenza la presenza di
datin nel buffer di sistema.
“Close sensor” ferma
l’acquisizione.

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I pulsanti “Clear” e “Save”


permettono di cancellare il buffer
o di memorizzarlo sul disco del
computer.

Con l’attivazione della stazione


trasmittente si accende anche
un secondo indicatore che
infroma del collegamento
avvenuto.

Nelle caselle affiancate si


possono vedere i numeri
acquisiti in tempo reale dai
sensori.

E’ importante inserire il nome del


soggetto in esame in quanto
verrà associato alle traccie
salvate dal sistema quando si
utilizzarà il bottone Save.

Abbiamo predisposto una


pulsantiera per permettere
l’inserimento di una descrizione
omogenea e standardizzata che
verrà riportata sul nome del file.
Ci sono ovviamente dei campi
liberamente compilabili per
esigenze specifiche.

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E’ sempre possibile intervenire
direttamente sul nome del file.

Abbiamo Predisposto un
pannello con un “Protocollo di
esame standardizzato”
suggerito per guidare
l’esaminatore ad una facile e
veloce analisi.

Utilizzando questo meccanismo


verranno atomaticamente
selezionate le attività da far
compiere al soggetto in esame.

Le attività sono state studiate


per mettere in evidenza
velocemente eventuali disturbi,
assimetrie o altre patologie. Il
perchè di questa scelta verrà
discusso in un apposito capitolo.
Protocollo Posturale

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Durante l’acquisizione, come dal


diagramma in figura, si potranno
visualizzare in tempo reale:

le pressioni registrate dai sensori


[indicatori gialli]

la posizione e l’entità della pressione


del baricentro plantare
[indicatori azzurrini]

il centro di massa del corpo


[indicatore rosso]

la traccia delle posizioni assunte dal


baricentro plantare durante la
deambulazione, o esercizio in corso
[indicatori blu].

Le posizioni dei sensori sono state


accuratamente selezionate e
normalizzate per poter avere la
possibilità di un confronto tra
acquisizioni diverse.

I numeri presenti sugli assi del


diagramma sono relativi alle posizioni
normalizzate. La scala [x] col segno
“meno” è convenzionale per indicare
che stiamo osservando un fenomeno
che avviane dal lato sinistro

In linea indicativa un “buon“ baricentro con una postura regolare presenterà un carico
sul tallone pari al 50% , sul 1 dito una pressione pari al 35% e sul 5 dito pari al 15%
del totale della gamba in esame.

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Analisi Visuale

In questa prima sezione vediamo come impostare e configurare un esame visivo dei
piedi del sogggetto in esame.

Nel campo Intestazione si può scrivere il nome e una breve descrizione relativa al
soggetto in esame, questa verrà riportata nei veri Report generati dal sistema.

Le varie linguette della tabella permettono di raccogliere le informazioni di un esame


visivo e presentano anche una descrizione di massima relativa ad eventuali problemi,
patologie, correzioni possibili nell’ ottica della preparazione di un report base.
Ovviamente l’esaminatore può modificare, integrare, togliere a propria discrezione.

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E’ sempre possibile salvare e recuperare quanto impostato per usi futuri e non dover
reimpostare i pannelli di volta in volta

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Il pulsante “Report” genererà un report con le informazioni e le valutaioni raccolte

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Lo strumento di controllo report è particolarmente flessibile, permette varie


impostazioni delle pagine, esportazioni in diversi formati e molto altro....

Essendo tutte le sezioni del software interconnesse, premendo i pulsanti “Transfer


A” e “Transfer B” si inviano le informazioni compilate ai Pannelli di Analisi

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Pannelli di Analisi

Il Pannello di Analisi è lo strumento principale per condurre un diagnostica


posturale

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Una volta caricata una traccia salvata, se si proviene dall’ Esame Visuale e si è
trasferito il contenuto, lo si ritroverà già preimpostato. E’ sempre possibile tornare
indietro e completare i passaggi tralasciati.

Nella figura sotto si può notare l’acquisizione di una traccia di camminata,

avanti – stop – ritorno

Con i cursori verticali nel diagramma di traccia si possono scgliere i momenti più
significativi della traccia e selezionarli col pulsante “Selection” per togliere disturbi
presenti nella traccia

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Nel diagramma

Si vedono :

- La posizione del baricentro del corpo [rosso] durante la deambulazione

- La simmetria degli appoggi plantari [5.70] e [-6.99] che indicano quanto il


baricentro sia simmetrico rispetto a un punto centrale, sempre con la
convenzione che il segno “-“ indica la movimentazione di sinistra

- Il carico percentuale dei singoli piedi rilevato dai sensori [verde] e [blu]

- La forma della falcata e di come i piedi vengono sollecitati dal peso corporeo

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Nel diagramma

Si vedono :

- Le tracce di come si è spostato il baricentro dei piedi durante l’acquisizione


[blu]

- Le linee di come il baricentro si muova lungo l’arco plantare :


beccheggio [azzurro]
rollio [arancio]

Una corretta interpretazione di queste linee guida danno indicazioni su come si


muove il piede e su come il carico è distribuito e di conseguenza sul come
intervenire per riequilibrare una postura non ottimale.

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Nel diagramma

Si vedono :

- Le linee precedentemente evidenziate più il percorso del baricentro del corpo

Questo permette l’individuazione di asimmetrie e squilibri, ad


esempio nella figura in esame si vede come il piede
destro goda di una ottima mobilità mentre il piede
sinistro sia “bloccato” su una camminata di
avampiede.

Questo tipo di postura porta il carico del centro di massa ad essere


sbilanciato in avanti verso sinistra. L’interpretazione
del grafico permette ovviamente ulteriori analisi e
interpretazioni in sedi opportune

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Nel diagramma

Si vede come viene sollecitato il baricentro durante la sua escursione:

in pratica il peso normalizzato che insiste sul punto di rilevazione. Questo ci permette
di determinare in che modo il corpo si muove, se il peso oscilla in un andamento
destro-sinitro o avanti-indietro, se l’andatura e’ regolare o se ci sono delle “stranezze”
nel modo in cui si cammina.

Come è lecito attendersi persone diverse camminano in modo diverso, ma anche se


si cammina scalzi o calzati, a distanza di tempo, dopo infortuni o dopo guarigioni, o
trattamenti specifici si ottengono tracce caratteristiche che danno una buona
descrizione della postura.

Anche su breve distanza temporale :


il soggetto compie 10 passi, viene evidenziata una disfunzione, si esegue una
manipolazione correttiva, si fanno altri 10 passi e si vedono subito i risultati.

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Sopra una semplice casistica a puro scopo didattico.

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Nei diagrammi

SX DX

Sono concentrate una moltitudine di informazioni relative alla forza applicata dai
singoli piedi al suolo verso la posizione del baricentro del piede:

- Al momento della posizione di “stand” piede al suolo stabile (asse y 0 ) quanto


carico viene esrcitato

- Al momento della massima pressione, un solo piede a terra

- Al momento della minima pressione, posizione antagonista di totale distacco

- Si vede se l’andatura della camminata è un 60% stacco – 40% appoggio

- Se il baricentro dei piedi è guidato da una simmetria o meno

- Se il centro di massa del corpo è più o meno centrato rispetto alla postura dei
piedi

Un diagramma successivo permette anche la comparazione delle tracce registrate

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Questa comparazione delle tracce mette in luce come il movimento di questo


soggetto sia non simmetrico rispetto al baricentro teorico

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Pannello di Analisi 3D

Dalla scheda di analisi 3D si passano i dati al Pannello 3D Studio

Da qui si possono condurre analisi in playback sulla traccia registrata vedendo “in
differita” come il soggetto si muoveva al suolo

Si possono rilevare le linne di pressione plantare (in automatico o manuale) della


traccia in esame relativamente al carico di pressione massimo , minimo, o bilanciato.

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In pianta XY

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O in 3D

Facilitando la comprensione di fenomeni che usualmente non sono visibili a occhio


nudo.

Terminate le valutazioni del caso si torna alla traccia di partenza e si ritrovano le


informazioni trasmesse dal pannello 3D

A questo punto si possono scrivere le valutazioni finali e passare alla generazione


del report

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Confronto Tracce
Una potente funzione di questo software è che oltre a poter lavorare in modalità
indipendente può mettere in correlazione due tracce per condurre una analisi
comparativa tra tempistiche diverse dello stesso soggetto o tra momenti di vita diversi
o tra applicazioni di terapie o sostegni.

Con la stessa modalità vista fino a qui si possono compilare i dati per l’esame visivo,
o recuperarli da un esame precente, analizzare la prima traccia A, analizzare una
seconda traccia B, e mettererle a confronto :

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I diagrammi generati riprendo quelli visti precedentemente e li mettono a confronto


per una valutazione comparata immediata

A questo punto si possono scrivere delle considerazioni generali e generare un


report complessivo :
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Protocollo posturale

Abbiamo Predisposto un
“Protocollo di esame
standardizzato” suggerito per
guidare l’esaminatore ad una facile e
veloce analisi.

Le attività sono state studiate per


mettere in evidenza velocemente
eventuali disturbi, assimetrie o altre
patologie

Questo tipo di procedura di esame è stata scelta perchè ................

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