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I t d i
Introduzione
U ità di Trasporto
Unità T t Stradale
St d l
Per ottenere unun’alta
alta efficienza del trasporto delle merci e in
particolare nel trasporto multimodale nella aliquota relativa al
trasporto
p stradale è necessario disporre
p di unità di trasporto
p atte a
consentire un veloce carico e scarico delle unità di carico.
Cl ifi i
Classificazione
I veicoli stradali di supporto definiti dalla legislazione italiana
vigente (codice della strada) sono:
¾trattori stradali
¾autotreni
¾autoarticolati
¾rimorchi
¾semirimorchi
Cl ifi i
Classificazione
Cl ifi i
Classificazione
¾autotreni: complessi
p di veicoli costituiti da due unità distinte,,
agganciate, delle quali una motrice (rimorchio biga in figura)
Cl ifi i
Classificazione
¾autoarticolati: complessi di veicoli costituiti da un trattore e da
un semirimorchio
Cl ifi i
Classificazione
¾rimorchi: veicoli destinati ad essere trainati
Cl ifi i
Classificazione
¾semirimorchi: veicoli costruiti in modo tale che una parte di
essi si agganci all’unità motrice e che una parte notevole della
sua massa o del suo carico sia sopportata da detta motrice.
C tt i ti h
Caratteristiche
Gli autotreni rispetto agli autocarri sono caratterizzati da:
¾maggiore economicità, poiché possono trasportare più carico
utile con minor costo unitario
¾manovrabilità più difficoltosa
¾scarsa accelerazione
accelerazione.
6.085 6.085
da 2.42
a 2.60
max
4.00
da 1.50
a 1.40
1 40
Caratteristiche
Gli autoarticolati rispetto agli autotreni sono caratterizzati da:
¾maggior facilità di agganciamento
¾migliore manovrabilità
¾
¾possibilità
ibili à di effettuare
ff servizi
i i di “presa
“ e consegna””
¾riduzione dei perditempo per carico e scarico
¾possibilità di trasporto di container
12.50
2.39÷2.67
max
4.00
0 90÷0 95
0.90÷0.95 1.61÷1.33
3.65
max 2.04 max 12.00
16.50
C tt i ti h
Caratteristiche
È importante
p notare che una notevole spinta
p all’intermodalità è stata
data dall’introduzione nella legislazione stradale della possibilità per
un trattore stradale di trainare differenti semirimorchi e viceversa,
i di d
indipendentemente d ll proprietà
dalle i à dei
d i due
d veicoli.
i li
C tt i ti h
Caratteristiche
Come si è visto, spesso è lo stesso
semirimorchio a costituire mezzo
per il trasporto intermodale, infatti
è esso stesso ad essere caricato sui
veicoli ferroviari ed essere spostato
tra i terminali abilitati.
U ità di Trasporto
Unità T t Ferroviario
F i i
Per ottenere un’alta efficienza del trasporto
p combinato,, nella pparte
relativa ai servizi ferroviari, è necessario che siano disponibili
adeguati veicoli ferroviari che consentano un veloce carico e
scarico
i delle
d ll unità
i à di carico
i utilizzate.
ili Tali
li veicoli
i li vengono detti
d i
Unità di Trasporto Ferroviario.
Classificazione
I carri ferroviari più rappresentativi sono:
¾carro pianale
¾carro Poche
¾carro bimodale
¾carro per autostrada viaggiante
¾carro per casse mobili scarrabili (ACTS)
Caratteristiche
lunghezza fra configurazioni di carico
tara passo trasporto
serie descrizione assi i respingenti tabella di carico (t) possibili per trasporto
(t) (m) casse mobili
(m) container
regime S regime SS 10' 20' 30' 40'
A B C A B C
2 2
pianale a carrelli di tipo
corrente, attrezzato per
Rgs 4 24 19,9 14,9 40 48 56 3 no
trasporto container 100
2
km/h
1 1
1
pianale a carrelli di tipo
speciale, con piano per
trasporto di semirimorchi 2
Sdgkkmss 4 16 16,4 16,2 44 37,5 sì
(Poche ) adatto al trasporto
di container inferiori a 60',
120 km/h 1
pianale a carrelli di tipo
speciale, per trasporto 4
Sggmrrss container oltre 60' totali, 8 35,8 35,7 12,6 92,3 108,3 92,3 100,3 sì
multiplo (carro binato), 120
2
km/h
2 2
pianale a carrelli di tipo
i l a 8 assi,
speciale, i per
Saadkms trasporto veicoli (autostrada 8 17,5 19,6 13,7 44 no
viaggiante ), a due elementi,
100 km/h
C
Carro pianale
i l
È adatto al trasporto
p delle unità di traffico ((contenitori e casse
mobili), oltre che di veicoli e merci in altri contenitori non
intermodali. Non è dotato di parti mobili e il carico può avvenire
solo
l verticalmente.
i l
Cl ifi i
Classificazione
Esistono diverse versioni di carro ppianale:
¾ due assi
¾ quattro assii con sponde
d laterali
l li ribaltabili
ib l bili
¾ quattro assi senza sponde laterali ribaltabili
¾ quattro assi con stanti fissi
C
Carro pianale
i l a due
d assii
C
Carro P h
Poche
Carro ferroviario equipaggiato
q p gg con una tasca ((fr. ppoche)) destinata a
ricevere gli assi di un semirimorchio; tale tipologia di carro
consente il carico alternativo di casse mobili o di container.
1165
1800 4460
1900 13300 1900
18340
8920±4
8920 4
1748 5853±3 5853±3 1248,5
11985±5
Caratteristiche
I carri Poche sono rotabili a pianale di tipo speciale (serie S)
adibiti ai trasporti
p intermodali.
Il tipo Sdgkkmss Poche è dotato di un particolare
equipaggiamento che lo rende flessibile per il trasporto di grandi
container, casse mobili e semirimorchi. In particolare la
dotazione di una sella di appoggio mobile consente di agganciare
il perno di semirimorchi a 1,
1 2 e 3 assi.
assi
sella mobile
Schema di carico
C i a pianali
Carri i li mobili
bili
Nel trasporto combinato strada-rotaia, fino agli anni Ottanta, si è
utilizzata
ili l
largamente l movimentazione
la i i l in
orizzontale i luogo
l di
quella verticale.
Due tipologie principali di carri (oggi non più in esercizio) a
pianali mobili sono stati sviluppati per consentire forme di
intermodalità senza l’utilizzo di unità di movimentazione.
C tt i ti h (carro
Caratteristiche ( Wi
Wippen)
)
1750 1020
S h
Schema di carico
i (1/2)
S h
Schema di carico
i (2/2)
direzione trattore
Carro in ← carico
sosta → scarico
Carro in
i condizione
di i
di marcia
C
Carro bi d l
bimodale
Il carro è atipico
p rispetto
p ai carri tradizionali e nasce dall’utilizzo
dello stesso telaio del semirimorchio sia per i tragitti stradali che
per quelli ferroviari.
C tt i ti h
Caratteristiche
Il treno viene formato associando successivamente carrelli
f
ferroviari
i i e semirimorchi.
ii hi
12500
1140
1800
750
C i per autostrada
Carri t t d viaggiante
i i t
Sono carri speciali per trasportare complessi stradali (autotreni e
autoarticolati)
i l i) lungo
l l relazioni
le l i i ferroviarie
f i i di media di e lunga
l
percorrenza.
¾ carri ultrabassi;
¾ carri ModaLohr.
C
Carro ultrabasso
lt b (1/2)
La serie più diffusa Saadkms possiede ruote a diametro ridotto (360
mm a nuovo, contro 920 mm dei d i carrii normali)
li) per ridurre
id l’ l
l’altezza
fra pianale di carico e piano del ferro
C
Carro ultrabasso
lt b (2/2)
C tt i ti h
Caratteristiche
Gli aspetti
p tecnici salienti di tale sistema si ppossono così
riassumere:
¾ non esistono
i ostacolili fra
f due
d carrii accoppiati
i i (grazie
( i a
speciali organi di aggancio e repulsione sotto il pianale);
S h
Schema di carico
i
Le operazioni
p di carico/scarico avvengono
g in maniera sequenziale
q
(FIFO)
C
Carro M d L h
ModaLohr
I carri di ultima g
generazione ModaLohr ppermettono il trasporto
p di
soli semirimorchi; sono dotati di piani di carico girevoli (vasche),
pur avendo diametri delle ruote normali (920 mm).
C tt i ti h
Caratteristiche
Ciascun carro è costituito da due rotabili binati,, in ggrado di
trasportare ciascuno un semirimorchio o due trattori stradali:
¾ il carico
i e lo
l scarico
i degli
d li automezzii viene
i sempre condotto
d
lateralmente, mediante rotazione del pianale
S h
Schema di carico
i
C
Carro per casse mobili
bili scarrabili
bili ACTS
Questi carri sono appositamente costruiti per il trasporto combinato
strada/ferrovia,
d /f i con l’obiettivo
l’ bi i di aumentare la l sagoma limite
li i a
scapito però della lunghezza utile del treno per il carico.
U ità di Trasporto
Unità T t Marittimo
M itti
Per ottenere un’alta efficienza del trasporto intermodale via mare è
necessario che siano utilizzati
tili ati dei mezzi
me i specifici che consentano unn
veloce carico e scarico delle unità di carico utilizzate.
Cl ifi i
Classificazione
Le Unità di Trasporto Marittimo per quanto
q anto riguarda
rig arda le loro
caratteristiche specifiche in relazione al trasporto intermodale,
sono:
¾nave traghetto (Roll-on/Roll-off Ro/Ro)
¾nave portacontenitori (Lift-on/Lift-off
(Lift on/Lift off Lo/Lo)
¾nave speciale (Float-on/Float-off Flo/Flo)
N i traghetto
Navi t h tt Ro-Ro
R R
Le navi traghetto appartengono alla classe delle navi Ro-Ro (roll
on roll off) in quanto
on-roll q anto vengono
engono caricate e scaricate con manovre
mano re
orizzontali del carico.
D
Descrizione
i i
Queste navi garantiscono i collegamenti brevi via mare e
consentono una na forma di intermodalità assicurando
assic rando continuità
contin ità
lungo il mare ai servizi terrestri.
Le caratteristiche principali delle navi Ro
Ro-Ro
Ro sono date dai grandi
portelloni, che spesso vengono utilizzati come ponte, consentendo
un veloce carico e scarico dei mezzi a bordo.
Descrizione
Esistono notevoli differenze dimensionali e tipologiche in
relazione ai veicoli terrestri trasportati ed alle distanze da
percorrere.
Descrizione
In alcuni casi le navi Ro-Ro vengono utilizzate direttamente per il
trasporto di contenitori e/o casse mobili,
mobili procedendo al carico ed
allo scarico tramite carrelli frontali.
Descrizione
Ad esempio, il collegamento con la Sicilia, lungo lo Stretto di
Messina rappresenta un esempio di utilizzo di traghetti capaci di
Messina,
soddisfare tutti i segmenti di domanda nel collegamento a breve
raggio e ad alta frequenza.
Infatti in questo tipo di
collegamento vengono esaltate le
caratteristiche di velocità
nell’esecuzione delle manovre,
utilizzando navi traghetto
bidirezionali tutto ponte.
Esse sono in grado di trasportare
da 12 a 24 veicoli pesanti.
Caratteristiche
Per assicurare continuità alla rete ferroviaria sono attualmente in
linea navi specializzate capaci di trasportare sino a 400 m di carri
ferroviari.
Caratteristiche
N
Nave portacontenitori
t t it i
Le navi portacontenitori cellulari sono nate per garantire il
trasporto intermodale dei container.
container
N
Nave portacontenitori
t t it i
N
Nave portacontenitori
t t it i
N
Nave portacontenitori
t t it i
N
Nave portacontenitori
t t it i
N
Nave portacontenitori
t t it i
D
Descrizione
i i
Le portacontenitori hanno le stive opportunamente progettate per
fa orire le operazioni
favorire opera ioni di immagazzinamento,
immaga inamento carico e scarico dei
contenitori.
38 34 28 24 20 16 12 06 02
39 37 35 33 31 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 09 07 05 03 01
080604020001030507
D
Descrizione
i i
Queste navi sono anche dette lo - lo (lift on - lift off) in quanto il
carico e lo scarico avvengono
a engono con manovre mano re verticali
erticali di
innalzamento ed abbassamento tramite gru.
D
Descrizione
i i
Tali operazioni possono essere svolte anche con le gru usuali da
porto
t ma con un notevole
t l aggravio i temporale.
t l
D
Descrizione
i i
La drastica riduzione dei tempi di movimentazione ottenuta con
l’i t d i
l’introduzione d ll navii portacontenitori
delle t t it i e dei
d i terminali
t i li portuali
t li
specializzati, ha consentito lo sviluppo di un ulteriore livello di
intermodalità del tipo nave
nave-nave
nave.
Infatti i costi di esercizio
unitari delle navi,, a pparità di
distanza percorsa,
diminuiscono al crescere
delle tonnellate di stazza
netta trasportate, ed
evidentemente aumentano a
parità di stazza al diminuire
delle qquantità trasportate.
p
U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 59
NAVE PORTACONTENITORI I mezzi per il trasporto intermodale
Cl ifi i
Classificazione
Le navi portacontenitori si sono sempre più specializzate in due
classi:
l i
¾navi madri ( > 2000 TEU)
¾navi feeder ( ≤ 2000 TEU)
Cl ifi i
Classificazione
Le navi madri sono in genere ripartite in:
¾Panamax compatibile con il passaggio del canale di Panama
¾Postpanamax non compatibile con il passaggio del canale di
Panama
Cl ifi i
Classificazione
Anche nel transhipment l’evoluzione del settore è notevole, ed è
connessa con la diffusione dei terminal contenitori specializzati e
con la corsa al gigantismo navale.
Cl ifi i
Classificazione
In relazione al gigantismo navale, si noti che una nuova classe di
navii definite
d fi i “portainer”
“ i ” comincia
i i a presentarsii in
i esercizio:
i i sono
già in linea navi da 6000 TEU, sono in corso di realizzazione navi
da 8000 TEU ed in corso di progetto da 12000 TEU.
TEU
S h
Schema di carico
i
Il costo di costruzione di navi di grandi dimensioni deve essere
ripagato da un numero elevato di traversate e da un coefficiente di
riempimento prossimo all’unità.
In qqueste condizioni, il rispetto
p delle pprocedure di carico è essenziale
per il mantenimento di un buon livello di servizio della catena
logistica.
C tt i ti h
Caratteristiche
38 34 28 24 20 16 12 06 02
39 37 35 33 31 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 09 07 05 03 01
Fl t /Fl t ff
Float-on/Float-off
Sono navi in grado di trasportare contemporaneamente chiatte (per
navigazione fluviale o via canali) e container.
container
Mentre i contenitori sono caricati sui ponti esterni con i consueti
sistemi di movimentazione,, le chiatte vengono
g fatte entrare attraverso
un portellone di carico nella stiva allagata.
Prima della partenza, la stiva viene prosciugata e le chiatte assicurate
con sistemi di fissaggio.
Ri il
Riepilogo caratteristiche
tt i ti h mezzii navali
li
anno di
d l à
velocità l
propulsione e potenza l/ h
Veicoli/chiat
tipo nome registrato lunghezza (m) TEU
costruzione (kn) (kW) te
Portacontainer Lo/Lo
Marie Maersk 1990 294,1 23,6 diesel/57.700 4.300
Panamax
Portacontainer Lo/Lo
Regina Maersk 1996 318,2 24,6 diesel/74.580 6.000
Postpanamax
652
BACO liner Flo/Flo Baco Liner 3 1984 205 15 diesel/7.880 12
(p
(ponte)
)
U ità di Trasporto
Unità T t Aereo
A
Il trasporto aereo delle merci non è molto diffuso a causa degli
elevati costi unitari di trasporto.
STIVA 5
STIVE 1-2 STIVE 3-4
MERCE SFUSA
Airbus A300-
freighter 1994 44,8 47 stiva interna a ponte unico no 2.779
600ST Beluga
Antonov An-124
freighter 1982 73,3 150 stiva interna a ponte unico no 5.400
Ruslan