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Italia :Cultura
La Scultura Greca Antica :
I principali peridodi nella
scultura italiana
Nell’ Arte Greca,Scultura ha representato la comunita’ greca dalle statue
della divinita’,le ginnaste,le famiglie reali,..In particolare,nella staturia
l’interesse e’ concentrato sulla figura umana.
C’erano 5 periodi principali nella storia della scultura greca :
I) Il periodo dedalico (VII secolo a.C.) :
Con il termine orientalizzante si indica un periodo dell'arte greca,
successivo a quello geometrico, caratterizzato da un intensificarsi dei
rapporti con l'oriente e dell'influenza orientale, i quali si manifestano con
l'importazione e la rielaborazione locale di oggetti, materiali e tecniche
dalle quali scaturisce infine un nuovo corso dell'arte greca in ogni sua
manifestazione, dalla toreutica alla ceramica. Tipici esempi di arte
orientalizzante sono gli scudi (circa 700 a.C.) trovati a Creta, decorati
con rilievi a sbalzo di mostri e animali
II) Il periodo arcaico (VI secolo a.C., fino al 480 a.C., distruzione da
parte dei Persiani delle mura dell'Acropoli di Atene) :
Sono stati ispirati dalla monumentale scultura in pietra d'Egitto e la
Mesopotamia, i greci hanno cominciato di nuovo a scolpire nella pietra.
Figure condividono la solidità e frontale caratteristico atteggiamento di
modelli orientali, ma le loro forme sono più dinamici di quelli di scultura
egizia, come ad esempio la Madonna di Auxerre e il tronco di Hera.
I greci quindi deciso molto presto che la forma umana è stata oggetto più
importante per sforzo artistico. Vedendo i loro dèi come avente forma
umana, non vi era alcuna distinzione tra il sacro e il profano nell'arte-
corpo umano era sia secolare e sacra. Un aspetto importante della
scultura arcaica consiste nello sviluppo della decorazione architettonica
che riguarda frontoni, metope e fregi.Un altro grande ambito produttivo
e particolarmente collegato agli aspetti sociali e politici del momento è
quello delle stele funerarie, costituito da lastre decorate a rilievo o
colonne sormontate da figure simboliche come le sfingi o da più
semplici palmette
III) Il periodo severo (480-450 a.C. circa)
Rappresentato da scultori quali Mirone : Il materiale più usato per le
sculture di questo periodo fu il bronzo, che implicava l'impiego di una
tecnica adatta all'attitudine sperimentale dei maestri protoclassici. grazie
agli avanzamenti nella conoscenza della struttura anatomica umana, la
testa diveniva tendenzialmente sferica, il volto tondeggiante e, di
conseguenza, gli occhi e la bocca trovavano le giuste proporzioni e
collocazioni. Diveniva possibile a partire dalle nuove possibilità tecniche
atteggiare i volti all'espressione richiesta, avvicinando, anche in questo
senso, la scultura ad una rappresentazione maggiormente naturalistica.
IV) Il periodo classico (IV secolo a.C., fino al 323 a.C., morte di
Alessandro Magno)
Rappresentato da Policleto, Fidia, Prassitele, Skopas e
Lisippo :L'immagine della scultura del periodo classico che emerge alla
metà del V secolo a.C. è esemplificata dalla decorazione scultorea
del Partenone e dalle sculture di Policleto. La conoscenza dell'anatomia
del corpo e la competenza tecnica permettono ormai agli scultori di
raffigurare dei ed eroi in pose più naturali e variate rispetto ai periodi
precedenti. Inizia la costruzione delle statue di culto monumentali
e crisoelefantine, ossia rivestite di oro ed avorio, come la statua di Zeus
a Olimpia (una delle sette meraviglie del mondo) nell'omonimo tempio o
quella di Atena Parthenos nel Partenone, entrambe eseguite da Fidia