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PA S S A G E S

DOGMA
NOW for Architecture and Urbanism
Plant en Houtgoed
SWECO Belgium
2Pigreco

Concorso Sani
Concorso internazionale di progettazione per la redazione del masterplan dell’ex Caserma Sani di Bologna,
nell’ambito del Piano Operativo Comunale “Rigenerazione di Patrimoni Pubblici”
PASSAGES. Un progetto per Bologna

La nostra proposta considera il complesso della ex nella spazialità del comparto che è tipica dei parchi
Caserma Sani un fatto urbano che ha in sé la forza di industriali un carattere poroso e aperto che deve essere
proporsi come parte di città. Riteniamo che proprio valorizzato. Proponiamo di costruire il nuovo edificato in
nell’essere una parte riconoscibile, la ex Caserma possa modo puntuale, completando quello esistente attraverso
mettersi in relazione non soltanto con l’intorno ma anche un disegno che di volta in volta riflette, aggiusta e
con la città intera. La storia urbana bolognese si è svolta trasforma la situazione attuale senza che essa venga del
attraverso il susseguirsi e accumularsi di forme urbane tutto stravolta dai nuovi interventi.
distinte (come il centro storico racchiuso delle mura, il
quartiere della Bolognina, il quartiere fieristico) che in sé
rappresentano le passioni, i conflitti e le trasformazioni
sociali della città emiliana. È a partire da tale storia che si Mattone

ritiene che il progetto di rigenerazione della ex Caserma


Cemento
Ghiaino stabilizzato

Sani debba costituire una forma urbana riconoscibile Terra battuta


Terra battuta (campi sportivi)

all’interno della geografia bolognese. Ghiaia lavata


Asfalto

Per questo la nostra proposta consiste nella messa a Terra battuta


Terra battuta (campi sportivi)
punto di un impianto preciso, immediatamente leggibile Ghiaia lavata

e allo stesso tempo suscettibile di trasformazione e


adattamento.
La ex Caserma si trova in una parte della città di grande
interesse. Posizionata tra il quartiere fieristico e la
Bolognina, il comparto Sani fa parte di una serie di
spazi urbani in via di trasformazione, caratterizzati dalla
presenza di numerose aree verdi e che appaiono, fin da Le quattro grandi aree verdi, untiamente ai percorsi pedonali
principali costituiscono la struttura attorno alla quale si aggregano gli
una prima osservazione, in grado di poter formare grazie edifici esistenti e di progetto
alla loro consequenzialità, un parco lineare collocato a
cavallo tra via Ferrarese e via Stalingrado e adiacente alla
pista ciclabile che, seguendo il percorso dell’ex tramvia Allo stesso tempo riteniamo sia importante aggiungere
per Malalbergo, conduce dal centro storico alla periferia dei segni chiari che diano al complesso un orientamento
settentrionale della città. insediativo. Questi segni sono quattro grandi aree verdi
2
Il comparto Sani costituisce la parte centrale di questa che ricalcano e danno forma ai grandi spazi aperti
spina di aree verdi fatta di giardini, parchi, nuovi e futuri esistenti del comparto e attorno a essi si aggregano sia
quartieri e aree per il lavoro e l’abitare. gli edifici esistenti sia il nuovo costruito.
I giardini sono degli spazi liberi aperti a una molteplicità
di usi e situazioni. La loro forma richiama quella dei
common e come tali si sottraggono a una distinzione netta
tra spazio pubblico e spazio privato. Lo spazio comune si
definisce più per il suo uso che per la sua proprietà. L’uso
rafforza le connessioni, aumenta la consapevolezza degli
spazi, accompagna e descrive il movimento dei gesti e
delle cose senza troppo determinarli.
Ciascuno dei quattro common ha una proporzione diversa,
rispecchiando così il carattere unico di ciascuna parte
del comparto. Allo stesso tempo l’immagine ripetuta di
questi giardini, la relazione visiva che li lega, producono
una immagine unitaria dell’intero complesso.
Unitamente ai quattro common, i percorsi pedonali
principali – il percorso cruciforme alberato che misura
L’ex Caserma Sani è parte di una serie di interventi di trasformazione
secondo le direttrici nord/sud ed est/ovest l’interezza
urbana che formeranno un parco lineare posizionato tra il quartiere della ex Caserma e i percorsi di connessione tra i common,
della Bolognina e il quartiere fieristico
diventano i punti cardinali e la struttura dell’intero
intervento.
Proprio la constatazione della posizione del comparto Specialmente il percorso di collegamento tra via
Sani all’interno di questa ‘spina verde’ ha guidato l’idea Ferrarese e via Stalingrado è immaginato come un luogo
di progetto. L’ex Caserma Sani è caratterizzata da un di passeggio e incontro, in cui le fronde dei grandi
edificato a padiglioni liberamente inseriti all’interno platani posti lungo i lati sono capaci di definire un
del comparto. Nonostante la sua conformazione attuale luogo ombreggiato e coperto, una scena fissa capace di
non sia l’esito di un piano unico, ma della costruzione accogliere e fare da sfondo alla molteplicità di situazioni
e demolizione di alcuni padiglioni che nel corso degli che si vengono a definire lungo l’estensione del percorso
anni sono divenuti obsoleti, la nostra proposta riconosce stesso.
Il progetto del suolo

Crediamo che la questione fondamentale del rinnovo della pubblico. Le piste ciclabili esistenti e tangenti al comparto Spazio aperto privato/pertinenziale
Spazio aperto privato/pertinenziale
ex Caserma Sani sia la qualità degli spazi aperti tra gli (quella lungo la ex tramvia di Malalbergo e quella lungo via
Giardini privati/pertinenziali residenziali 4250 mq
edifici. L’area della ex Caserma Sani si caratterizza per Stalingrado) diventeranno ai nostri occhi gli assi principali Giardini privati/pertinenziali residenziali 4250 mq
la presenza di numerosi basamenti (tracce della presenza di connessione del nuovo quartiere con le altre parti della Giardini privati/pertinenziali non residenziali 2850 mq
Giardini privati/pertinenziali non residenziali 2850 mq
di edifici demoliti nel corso degli anni) che articolano città. Per facilitare l’utilizzo della bicicletta, all’interno del Giardino parco/scolastico 5800 mq
Giardino parco/scolastico 5800 mq
involontariamente il suolo. comparto sono disposte numerose aree per il parcheggio dei Avea verde pertinenziale asilo 80 mq
Avea verde pertinenziale asilo 80 mq
mezzi a due ruote. Tutta l’area della ex Caserma Sani è poi
pensata come una grande area pedonale. I percorsi pedonali
Spazi aperti pubblici
principali – il percorso cruciforme alberato che misura Spazi aperti pubblici
secondo le direttrici nord/sud ed est/ovest l’interezza della Giardini principali (Common) 21600 mq
Giardini principali (Common) 21600 mq
ex Caserma e i percorsi di connessione tra i common non Aree pavimentate 26950 mq
interferiscono con le strade carrabili e consentono, anche ai Aree pavimentate 26950 mq
Aree non pavimentate 5800 mq
bambini, di raggiungere tutte le aree del comparto in piena Aree non pavimentate 5800 mq
sicurezza. Tutta l’area è attraversata da una densa rete di Parco di via Parri (campi sportivi) 15600 mq
Parcheggi in superficie Parcheggi interrati Parco di via Parri (campi sportivi) 15600 mq
percorsi pedonali secondari. Parcheggi seminterrati Parcheggi in struttura

Sistema dei parcheggi Dimensioni e caratteristiche degli spazi aperti

Materiali e durabilità Il progetto del paesaggio


Nel progetto dello spazio aperto si è poi posta particolare
attenzione alle prestazioni e alla durabilità dei materiali Il progetto del paesaggio si costruisce sulla scorta di alcuni
Strutture basamentali esistenti costruttivi. Oltre al riciclo di alcuni componenti presenti principi. Innanzitutto, il comparto Sani è parte integrante,
Strutture basamentali d’integrazione
nell’area (i mattoni ricavati dalle demolizioni possono come accennato in precedenza, di un parco lineare che si
essere utilizzati per colorare il cemento delle aree pedonali verrà a realizzare tra l’area del Dopolavoro Ferroviario
principali), il progetto ricorre a una palette di materiali per a sud (vicino alla stazione centrale) e la ex Manifattura
Come prima operazione sullo spazio aperto, il progetto il trattamento delle superfici orizzontali sobri e economici, Tabacchi, a nord. Questo parco lineare, formato da una
propone di mantenere queste strutture e di utilizzarle per durevoli e dignitosi, accessibili e fortemente legati alla successione di aree verdi, sarà direttamente accessibile dalla
definire i diversi ambiti spaziali dell’intervento, dando tradizione costruttiva bolognese. pista ciclabile posta lungo la ex tramvia per Malalbergo.
luogo così a numerose sedute e facilitando l’accesso al All’interno dell’area, oltre al progetto di suolo, il disegno 3
piano terra degli edifici esistenti, spesso posti anch’essi della vegetazione contribuisce a definire il carattere dello
su di un basamento, e quindi a una quota rialzata rispetto Strade carrabili spazio aperto come un ambiente multifunzionale per
Strade ad accessibilità limitata
al livello del suolo. I basamenti costituiscono una l’incontro, per l’apprendimento, per il riposo e per il gioco
amplificazione formale dello spazio comune dando a Diagramma dell’accessibilità carrabile e capace di stimolare tutte le sensorialità.
esso riconoscibilità spaziale e simbolica. Il disegno delle
strutture basamentali definisce i passaggi, le soglie, i I punti di accesso carrabile all’area sono cinque, due La definizione
Cemento levigato rosso
delle specie vegetali facenti parte del
perimetri, gli allineamenti, le sequenze e le aggregazioni, posizionati sul lato di via Ferrarese e tre sul lato di via progetto
Mattone
del paesaggio è avvenuta tenendo presente gli
facendo diventare queste stesse proprietà essenziali della Stalingrado. Queste strade consentono di penetrare aspettiGhiaino
legati alla stagionalità e facendo ricorso quasi
stabilizzato
forma urbana. I basamenti contribuiscono a definire i limiti all’interno dell’area e raggiungere facilmente le area di esclusivamente
Terra battuta a specie indigene, considerate le più idonee
tra lo spazio pubblico e quello privato, che devono essere parcheggio. Queste strade di accesso sono caratterizzate ad attrarre
Tartan un alto livello di biodiversità. La vegetazione
leggibili senza far tuttavia necessariamente affidamento da sezione stradale e superficie differenti: i segmenti che all’interno del comparto è organizzata secondo quattro
Ghiaia lavata
Asfalto
sulla costruzione di barriere impermeabili. Ci rifiutiamo di conducono ai parcheggi sono strade asfaltate con sezione categorie principali:
Sottobosco
credere che per valorizzare la ex Caserma ci sia bisogno di 6 m, mentre i segmenti di penetrazione che consentono Prato
di forme vistose ed eccezionali. Optiamo invece per un di raggiungere tutti gli edifici (per funzioni di carico e • quattro grandi giardini – common
I Perennials
linguaggio architettonico semplice, anonimo, fatto di scarico), hanno superficie differente, sezione di 4-6m • Le aree verdi pubbliche alla scala intermedia
figure senza origine ma specifiche rispetto alle situazioni e consentono la circolazione dei veicolo a una velocità • I giardini e i patii privati
che il progetto tenta di definire. max. di 20km/h. Particolare attenzione è stata posta alla • La vegetazione puntuale e diffusa (gli alberi isolati, i
Il problema che potrebbe incorrere dalla necessità superare questione dei parcheggi. Se da un lato sono previsti il cespugli, le rampicanti, la vegetazione autosufficiente)
le barriere architettoniche e di garantire piena accessibilità numero di posti auto secondo le richieste del documento
in tutte le aree del comparto, è stato risolto attraverso la preliminare di progettazione, dall’altro si è optato per I quattro grandi giardini – common
realizzazione di numerose rampe che non solo risolvono una soluzione mista, con parcheggi interrati (sia privati Il comparto Sani contiene al suo interno ampie aree
i salti di quota ma contribuiscono all’articolazione che pubblici), un grande parcheggio semi-interrato (a verdi caratterizzate dalla presenza di grandi alberature
tridimensionale della superficie orizzontale. sud), parcheggi in superficie e parcheggi in struttura. Ci Cemento levigato rosso
che il nostro progetto propone di trasformare in quattro
è sembrato che questa soluzione non solo consentisse di Mattone grandi giardini, formalmente definiti, che ricordano i
Accessibilità pedonale, carrabile e parcheggi ridurre i costi che deriverebbero dalla costruzione di soli
Ghiaino stabilizzato
Terra battuta
common inglesi. Questi giardini, unitamente ai percorsi
L’area della ex Caserma Sani è pensata come un grande parcheggi interrati, ma appare oggi anche più flessibile Tartan pedonali principali e al parco di via Parri, costituiscono
Cemento levigato rosso
quartiere pedonale e ciclabile, pienamente accessibile in rispetto ai possibili cambiamenti sull’uso dell’auto che Mattone
Ghiaia lavata
Asfalto
la struttura dell’intero intervento. L’insieme dei quattro
auto, ma all’interno del quale la presenza dell’automobile è deriveranno dall’utilizzo di nuove tecnologie (drivereless Ghiaino stabilizzato Sottobosco grandi common rappresenta una superficie verde alla scala
ridotta e limitata. Innanzitutto, si ritiene che gli abitanti del cars). I parcheggi in struttura, costruiti con impalcati in
Terra battuta
Tartan
Prato
Perennials
della città. Ognuno dei quattro giardini è caratterizzato da
comparto Sani potranno facilmente raggiungere il centro acciaio, potrebbero facilmente essere smantellati e le loro Ghiaia lavata un’atmosfera peculiare, da una scala propria e da soluzioni
di bologna utilizzando la bicicletta o i mezzi di trasporto parti strutturali riciclate.
Asfalto orizzontali (sistema degli spazi aperti)
Superfici
Sottobosco
progettuali differenti.
Prato
Perennials
• Common 1. Il primo grande common è il giardino che nell’area non ci saranno giardini trascurati; è inoltre colore in determinate zone del comparto per formare una dell’area. Si è posta particolare cura nella differenziazione
della nuova scuola secondaria di primo grado. Esso ipotizzabile pensare a un sistema flessibile di acquisizione/ trama o un disegno particolare. Tutti gli elementi vegetali delle specie a seconda delle caratteristiche dei giardini,
costituisce un’ampia area verde, circondata da una locazione, in modo che i residenti interessati potranno sono progettati considerando la combinazione di velocità utilizzando piante più resistenti ai periodi di siccità per le
fitta vegetazione arborea, e da un basso muro di ‘adottare’ uno spazio verde secondo le loro esigenze; di crescita, colore, ritmo, altezza, densità e uso di ciascuna aree più vaste e soleggiate.
cinta circolare che funge anche da seduta. Il giardino seppur privati, si crede che questi giardini debbano essere specie. Al fine di avere un impatto ambientale il più neutro
è organizzato in una parte più attiva (a nord), in cui soggetti ad un insieme di regole, non solo per garantire I vantaggi di usare piante autoctone sono molteplici: possibile, appare indispensabile l’implementazione delle
si trova un campo sportivo, e una più silenziosa (la una certa armonia in tutto il comparto, ma soprattutto per maggior flessibilità, manutenzione minima, migliore seguenti soluzioni:
parte d’ingresso a sud) in cui sono posizionati gli orti sensibilizzare gli abitanti su temi di carattere ambientale resistenza a malattie e sbalzi climatici, adattamento a
didattici e un frutteto. Il posizionamento dell’edificio ed ecologico. diversi ritmi di crescita e soprattutto maggiore biodiversità • Utilizzo di acque grigie per l’irrigazione
all’interno del giardino consente di immaginare che gli che rappresenta la condizione ideale per una fauna • Accumulo di acqua piovana in vasche di retenzione,
spazi (così come la palestra) possano essere utilizzati Il verde puntuale diversificata (uccelli, insetti, farfalle). capaci sia di regolare il flusso verso i sistemi di
anche oltre l’orario di apertura della scuola. Questo ultimo livello di vegetazione aggiunge definizione La selezione delle specie indigene è ricca di varietà sia drenaggio municipali nei momenti di sovraccarico, sia
• Common 2. Questo giardino è il luogo ideale per il alla struttura del verde e si costituisce di alberi solitari, di a livello visivo (trama, fioritura, colore), sia di profumi, di garantire riserve utilizzabili nei momenti di siccità.
riposo, la lettura, e per osservare i cambiamenti delle rampicanti, e di tutte quelle forme di vegetazione capaci poiché si pensa che questa dimensione, specialmente nelle
piante con il passare delle stagioni. Sebbene non vi di crescere autonomamente negli interstizi, nelle fughe aree più raccolte, possa offrire un’esperienza dello spazio
siano alberi, il giardino è caratterizzato da una densa della pavimentazione, offrendo in molti casi delle ombre verde più vivace e piacevole.
vegetazione fatta di cespugli e piante perenni. Le specie aggiuntive.
previste richiedono minimi interventi di manutenzione Uso di specie edibili
e garantiscono un susseguirsi di fioriture da febbraio a Stratificazione della vegetazione Proponiamo di integrare all’interno dell’area della ex
novembre. Tutta la vegetazione appartiene alle seguenti categorie: Caserma Sani alcune specie edibili, con l’obiettivo di
• Common 3. Quest’area è un ampio parco con una aggiungere un ulteriore livello di esperienza dello spazio
vegetazione caratterizzata da grandi alberi preesistenti • primo livello: gli alberi di grande dimensione verde. Più nello specifico, si propone di piantumare nel
(a cui si aggiungeranno alcune specie indigene), • secondo livello: gli alberi piccoli giardino della scuola alcune specie più comuni a scopo
cespugli e perenni. La superficie è un vasto prato • terzo livello: i cespugli didattico e integrare nei common varietà meno diffuse Carpinus orientalis Castanea sativa
continuo. L’introduzione di nuovi livelli di vegetazione • quarto livello: i cespugli bassi (come la mespilus germanica, i frutti di bosco, l’arbutus
e l’alternanza di piante sempreverdi e caducifoglie mira • quinto livello: le piante perenni (livello del terreno) unedo, la castanea sativa) per stimolare la curiosità dei
a valorizzare il carattere e la scala di questo spazio. fruitori del parco.
• Common 4. Quest’area è un grande spazio aperto Questa stratigrafia della vegetazione è di fondamentale
multifunzionale definito da dense alberature e aree importanza per la costituzione di un ecosistema urbano. A Sostenibilità del progetto del paesaggio 4
attrezzate lungo i bordi, utilizzabile specialmente nei seconda della posizione e delle condizioni di crescita, tutti Cenni sugli aspetti manutentivi
momenti di pausa dagli abitanti e dai lavoratori degli i livelli insieme o parte di essi, sono combinati tra loro. Sì è cercato di operare limitando il più possibile le necessità
edifici adiacenti. future di manutenzione della vegetazione. Solamente
il primo anno, al fine di permettere alla vegetazione di
Ai quattro giardini deve essere aggiunto il parco di stabilirsi, si dovrà compiere un intervento di disboscamento.
via Parri, che all’interno della nostra proposta diventa In seguito, sarà la stesso strato di vegetazione a prevenire
una grande area per le attività sportive a servizio degli la diffusione di piante infestanti, limitando il bisogno di Corylus colurna Fraxinus Ornus

abitanti del quartiere della Bolognina. Ai campi da gioco interventi diretti. La distribuzione delle erbe perenni è
e alla pista per la corsa si aggiungono altre attrezzature pensata per garantire anche nei mesi invernali interessanti
(campetti, skatepark etc.) posizionati sul piano di copertura geometrie e per nascondere le opere di manutenzione che
del parcheggio semi-interrato. avverranno nei mesi più freddi. Esse saranno costituite
soprattutto da opere di organizzazione del terreno, poiché
Le aree verdi pubbliche alla scala intermedia è stato del tutto evitato l’uso di alberi che necessitano
Una serie di giardini e patii pubblici completa la struttura potature costanti e dispendiose, in termini sia di tempo, sia
definita delle quattro grandi aree verdi. Questi spazi sono di costi
dedicati a usi specifici: essi possono diventare delle aree
ombreggiate attrezzate con tavoli e sedie in prossimità degli Gestione dei rifiuti vegetali
esercizi commerciali oppure dei playground per il gioco La scelta di evitare l’uso massiccio di siepi e aiuole Ostrya carpinifolia Pinus pinea
dei bambini. Questa scala intermedia garantisce la qualità che obbligano cure e tagli frequenti, limita al massimo
dello spazio aperto e un uso vario e continuo durante tutte la produzione di rifiuti vegetali. Tutti i residui della
le ore del giorno. manutenzione saranno trasformati in un nutriente per gli
orti e i giardini dell’area. Si è pensato, infatti, di collocare
I giardini e i patii privati un punto di compostaggio nell’area della scuola, poiché si
Un network di giardini privati è costruito in aggiunta crede fermamente che coinvolgere e stimolare gli studenti
agli spazi verdi pubblici. Dato che i piani terra degli su temi di carattere ecologico possa avere risvolti positivi
edifici esistenti non contengono funzioni residenziali, sulla qualità generale dell’area e possa contribuire a
Stratificazione della vegetazione in cinque livelli
questi giardini privati non hanno un rapporto diretto con trasformare uno spazio potenzialmente percepibile come
l’inquilino di un determinato alloggio. Questo aspetto, Utilizzo di specie indigene negativo, in un valore aggiunto.
quando presente, è da considerarsi un vantaggio. Infatti, Proponiamo di utilizzare e combinare tra loro per lo più
quei residenti che non sono interessati a prendersi cura di specie vegetali indigene. Alcune specie non-autoctone Gestione delle acque Platanus orientalis Quercus pubescens
uno spazio verde privato non saranno obbligati a farlo, così possono essere introdotte per aggiungere note speciali di L’uso di piante autoctone riduce la necessità di irrigazione Alcune delle specie arboree proposte
Abitazione/Lavoro. Per un nuovo welfare domestico

Il nostro progetto prende le mosse da una riflessione sulle istituzione; Per quanto riguarda gli edifici esistenti, pensiamo che essi
forme dell’abitare contemporaneo. ‘Abitare’ non riguarda solo • le persone ‘immigrate’ da altri paesi (specialmente quando debbano diventare alloggi speciali che contribuiscono ad
la casa (l’alloggio o l’appartamento), ma anche e soprattutto il residenti in Italia da diversi anni) che spesso non solo aumentare l’offerta di case a prezzo accessibile. In questo
rapporto tra spazio domestico e spazio del lavoro. hanno difficoltà a trovare uno spazio domestico dignitoso caso proponiamo un approccio simile a quello proposto
Nella storia millenaria dell’abitazione, spazio domestico ma spesso si trovano ad abitare luoghi privi di relazioni negli edifici di nuova costruzione. Da un lato suggeriamo di
e spazio del lavoro hanno spesso coinciso all’interno del solidali; concentrare i servizi in blocchi compatti in modo da rendere
medesimo luogo. La casa è stata per millenni uno spazio in • i lavoratori autonomi e coloro che decidono di aprire un il più libero possibile l’uso del resto dello spazio, dall’altro
cui funzioni e usi non erano rigidamente organizzati. È solo a piccolo laboratorio o una piccola impresa e che dunque proponiamo di sostituire le tradizionali forme di distribuzione
partire dalla rivoluzione industriale che abitazione e spazio del necessitano della possibilità di un uso flessibile e fluido come il corridoio interno con ballatoi–veranda, esterni e aperti.
lavoro vengono separati e costituiti come spazi distanti l’uno dello spazio domestico e di quello del lavoro; Riprendiamo dunque una tradizione dello spazio domestico in
dall’altro. Da una parte vi è lo spazio della produzione come • le persone che scelgono di abitare e lavorare in comune, cui l’accesso all’alloggio non è semplicemente un varco verso
fabbrica e ufficio, in cui il lavoro è massificato e organizzato condividendo il proprio spazio con altre persone non solo lo spazio individuale, ma un luogo in cui stare e in cui inventare Vista interna di un alloggio con finiture minime
all’interno di filiere estese nel territorio, dall’altra vi è per necessità ma anche per inventare nuovi modi di vivere forme sempre nuove di socialità e co-abitazione. Inoltre le
l’abitazione intesa come rifugio, come luogo del riposo, come insieme; verande/balconi trasformano le grandi pareti chiuse dei silos in
affermazione di relazioni sociali ristrette e controllate. Questa • le persone che si trovano a vivere in una città per un un sistema di logge aperte verso i giardini, rendendo esplicito
separazione che ancora caratterizza gran parte dell’offerta di periodo limitato di tempo come gli studenti fuori sede, i il legame degli edifici con il loro intorno.
tipologie edilizie, è oggi messa in crisi dall’emergere di nuove ricercatori e i lavoratori temporanei.
forme di vita e di lavoro. Queste forme si caratterizzano a
partire dall’indistinzione tra tempo del lavoro e tempo di vita. Ma la nostra proposta fa riferimento anche a chi lavora oggi
e che di fronte alla crisi del lavoro salariato, prende l’iniziativa
di costruire nuovo forme di mutualismo e welfare comune. È
pensando a questi soggetti che abbiamo proposto un progetto
nel quale le forme dell’abitare sono ripensate come luoghi non-
individualizzanti, facilmente trasformabili da alloggi a spazi
produttivi e viceversa, e soprattutto abitabili da una pluralità Vista interna di un alloggio con grado di finiture più alto

di soggetti.
• Innanzitutto proponiamo un ampio ventaglio di soluzioni
L’organizzazione dello spazio domestico tipologiche con alloggi di diversa superficie per ciascuno
Nello specifico delle tipologie proposte il nostro progetto Le unità bagno-cucina possono essere installate dall’alto sovrapponendone edificio, sia di nuova edificazione che di recupero, 5
una all’altra così da formare delle torri tecniche all’interno dell’edificio
consiste nella messa a punto di una moltitudine di situazioni (questa soluzione necessita la medesima organizzazione planimetrica per
adattabili alle esigenze di un ampio spettro di soggetti;
Jeff Wall, A view from an Apartment, 2004-05.
Nuove forme di abitazione/lavoro spaziali il cui scopo è quello di offrire luoghi di condivisione tutti i piani dell’edifico e che i solai e il piano di copertura abbiano dei
sociale e flessibilità nel modo di combinare in modi sempre fori in modo da poter accogliere le unità). Negli edifici esistenti le unità • Proponiamo che i blocchi che contengono i servizi
bagno-cucina possono essere installate trasportandole orizzontalmente nella
L’affermazione del lavoro autonomo è solo un aspetto di nuovi ambiti domestici e del lavoro. loro posizione finale. In questo caso il pavimento dell’alloggio è gettato come cucine e bagni siano prefabbricati. Questi possono
questa mutazione sociale: oggi il lavoro investe ogni momento sopra la vecchia soletta e attorno alla base dell’unità prefabbricata. contenere ogni tipo di infrastruttura e i vani tecnici,
della vita e spesso chi lavora non lo fa solo nei luoghi di lavoro, Nell’immagine unità abitativa economicamente accessibile ad Helsinki,
progetto di NOW for Architecture and Urbanism
riducendo così l’impiantistica dell’alloggio e rendendo
ma anche a casa propria. Peraltro la casa è sempre stata un luogo tutti gli spazi abitabili senza dover disperdere impianti
del lavoro, perché in essa si riproduce proprio il fondamento Pensiamo che il riutilizzo dei silos come abitazioni debba su tutta la superficie abitabile. Questo consente inoltre di
più essenziale della produzione, ovvero la vita in quanto zoé e dare luogo a un spazio domestico sperimentale, nel quale organizzare il lavoro di cantiere secondo due categorie
in quanto bios. Non vi può essere produzione senza un welfare l’alloggio singolo possa avere dimensioni ridotte, mentre gli di intervento principali: lavori non specializzati (parti in
domestico e quest’ultimo deve rendere esplicito il suo legame spazi collettivi offrano spazi generosi. In questo modo si può cemento, muratura, demolizioni) e lavori specializzati
con il lavoro e la produzione in generale. Oggi, ancora di più pensare a una drastica riduzione dei costi dell’abitazione ma (istallazione delle unità bagno/cucina, infissi, impianti,
che nel passato, la produzione si fonda sulla cooperazione. anche del ‘lavoro domestico’ individuale. Immaginiamo queste parti speciali). Come dimostrano vari progetti realizzati in
Chi lavora lo fa dentro un tessuto ricco di scambio sociale case come luoghi in cui condividere funzioni e servizi che oggi nord Europa, questo sistema porta alla razionalizzazione
che è il vero ‘plusvalore’, la vera ricchezza della metropoli sono troppo spesso rinchiuse dentro il perimetro dello spazio del processo costruttivo riducendo in maniera significativa
contemporanea. Molti interventi recenti di rigenerazione dell’alloggio singolo. In questo modo il carattere collettivo di i costi di costruzione.
Ex silos. L’accesso alle singole unità abitative avviene mediante un balla-
urbana in Italia e all’estero sembrano mortificare questa realtà toio aperto posizionato lungo il perimetro dell’edifico. questo pezzo di città non è limitato all’uso degli spazi aperti
proponendo rappresentazioni urbane che negano il carattere ma coinvolge anche lo spazio domestico. Lo stesso approccio • Proponiamo un ripensamento e una riduzione del
collettivo e cooperativo. Mettere in evidenza collettività e Per quanto riguarda il nuovo costruito abbiamo proposto ci ha guidato nella proposta di riadattare alcune preesistenze a livello delle finiture e riteniamo che la semplicità degli
cooperazione significa allora rendere esplicita la possibilità residenze facilmente adattabili a diversi usi e configurazioni luoghi del lavoro. Invece di pensare questi edifici come semplici interni possa diventare il supporto per un processo di
di legami solidali che possano trascendere la distinzione tra tipologiche. Ciò è possibile mediante la concentrazione di uffici, proponiamo di trasformarli in contenitori flessibili in re-invenzione dell’uso dello spazio domestico da parte
spazio del lavoro e spazio dell’abitazione. Per questo motivo tutti i servizi indispensabili all’alloggio – bagno, cucina, cui forme di collaborazione, coesistenza di lavoro ‘materiale e degli abitanti stessi. Proponiamo di poter vendere/affittare
il nostro progetto si concentra soprattutto su questo legame, guardaroba – dentro un blocco unico che funzioni anche da immateriale’ e l’uso reversibile dello spazio siano riconosciute gli alloggi con una dotazione di finiture/attrezzature
proponendo una relazione fluida tra spazio domestico e del partizione. Il resto dello spazio domestico, pur costituito come la forma stessa della produzione contemporanea. minima, già completamente abitabili, consentendo poi
lavoro intesi come ambiti reversibili, cioè utilizzabili in modi da ambiti definiti, rimane meno determinato rispetto alle eventualmente agli inquilini di selezionare da un catalogo
sempre diversi e adattabili a condizioni anche impreviste. abitazioni tradizionali nelle quali ogni stanza ha una funzione Accessibilità economica limitato possibili articolazioni dello spazio, materiali e
Come riferimenti per la nostra proposta pensiamo ai seguenti precisa. Il modo che proponiamo per organizzare i servizi non Conseguentemente a queste riflessioni sull’abitare, pensiamo livello di finitura. In questo modo i futuri abitanti possono
soggetti: solo riduce drasticamente i costi di costruzione, ma libera che esse si debbano tradurre in principi costruttivi tali da decidere del costo del proprio alloggio e manipolare la
l’alloggio da vincoli funzionali e di uso che spesso sottendono rendere economicamente accessibili i nuovi alloggi. Affinché pianta secondo le proprie future esigenze, diventando
• la famiglia tradizionale, ma anche le nuove famiglie che uno spazio domestico determinato da una rigida coreografia questo avvenga proponiamo alcune soluzione tecniche che parte attiva del processo di re-invenzione dell’uso dello
non si riconoscono nelle forme tradizionali di questa della vita quotidiana. riconosciamo come punti chiave del nostro progetto. spazio domestico.
Schemi planimetrici delle tipologie edilizie
Scuola Silos Magazzino Padiglione Case per studenti
Edificio 1 Edificio 29 Edificio 28 Edificio 6 Edificio 18
Aule Ballatoio esterno Spazio collettivo Uffici Ballatoio esterno

Deposito/ Servizi Cucina comune Servizi Servizi


Servizi igienici
Circolazione Circolazione Circolazione Circolazione Circolazione
verticale verticale verticale verticale verticale
Palestra Spazio domestico multifunzionale Spazio domestico multifunzionale Co-working Spazio domestico multifunzionale
(living/camera) (living/camera) (living/camera)
Spogliatoio Spazi pertinenziali Servizi Spazio collettivo Spazio collettivo

Spazio collettivo Spazio collettivo Uffici Deposito/


Servizi igienici
Biblioteca Uffici Ristorante

Uffici

Numero piani: 2 Numero piani: 6 Numero piani: 4 Numero piani: 2 Numero piani: 2
Dimensioni aule: 47 mq Unità minima: 29 mq Unità minima: 45 mq Superficie Co-working: 1750 mq Unità minima: 16 mq
Numero aule: 15 Unità massima: 93 mq Unità massima: 53 mq Unità massima: 39 mq
Numero unità: 24 ca Numero unità: 36 ca Numero unità: 40 ca

Case in linea Palazzina e Workshop Case a schiera Case in linea Urban villa
Edificio 27 Edificio 15 Edificio 4 Edificio 11 Edificio 2
Ballatoio esterno Workshop Spazio domestico multifunzionale Spazio domestico multifunzionale Spazio domestico multifunzionale
(living/camera) (living/camera) (living/camera)
Servizi Servizi Servizi Servizi Servizi

Circolazione Circolazione Circolazione Circolazione Circolazione


verticale verticale verticale verticale verticale
Spazio domestico multifunzionale Spazio domestico multifunzionale Spazi pertinenziali Spazi commerciali Terrazze pertinenziali
(living/camera) (living/camera)
Spazi pertinenziali Deposito/ Giardino
Servizi igienici
Workshop Spazio collettivo

Deposito/Servizi igienici

Possibili variazioni del piano tipo Possibili variazioni del piano tipo Possibili variazioni del piano tipo Possibili variazioni del piano tipo Possibili variazioni del piano tipo
Numero piani: 3 Numero piani: 3 Numero piani: 2 Numero piani: 3 Numero piani: 4
Unità minima: 67 mq Unità minima: 33 mq Unità minima: 98 mq Unità minima: 86 mq Unità minima: 56 mq
Unità massima: 120 mq Unità massima: 70 mq Unità massima: 147 mq Unità massima: 128 mq Unità massima: 96 mq
Numero unità: 25 ca Numero unità: 12 ca Numero unità: 8 ca Numero unità: 8 ca Numero unità: 20 ca
Dimensionamento e mix funzionale degli interventi

N. Edificio Stato Tipologia Numero Piani Funzione Piano Terra Funzione Piani Superiori Superficie Totale Sup Tot. Residenziale Sup. Tot. Servizi Sup. Tot. Attrezzature Pubbliche Sup.Tot. Balconi/Ballatoi SUL Residenziale SUL Servizi SUL Attrezzature Pubbliche

1 Esistente Lineare 2 (7a) Scuola Secondaria I Grado (7a) Scuola Secondaria I Grado 3235 \ \ 3235 Sup \ \ 3190
2 Proposto Villa Urbana 5 (1a) Residenziale (1a) Residenziale 2976 2976 \ \ \ 2883 \ \
3 Proposto Schiera 2 (1a)+(4d) Residenziale + Servizi (1a) Residenziale 1090 992 98 \ \ 992 98 \
4 Proposto Schiera 2 (1a)+(4d) Residenziale + Servizi (1a) Residenziale 1090 992 98 \ \ 992 98 \
5 Proposto Schiera 2 (1a)+(4d) Residenziale + Servizi (1a) Residenziale 1090 992 98 \ \ 992 98 \
6 Esistente Padiglione 2 (3b) Servizi (3b) Servizi 2711 \ 2711 \ \ \ 2600 \
7 Esistente Blocco 1 (7a) Centro Civico 81 \ \ 81 \ \ \ 81
8 Esistente Blocco 3 (1a)+(3b) Residenziale + Servizi (1a) Residenziale 830 716 114 \ \ 655 114 \
9 Proposto Lineare 2 (4d) Servizi (1a) Residenziale 948 474 474 \ \ 426 426 \
10 Esistente Lineare 1 (7a) Asilo 437 \ \ 437 \ \ \ 437
11 Proposto Lineare 3 (4d) Servizi (1a) Residenziale 1492 1018 474 \ \ 921 426 \
12 Esistente Lineare 2 (1a) Residenziale (1a) Residenziale 1771 1771 \ \ \ 1672 \ \
13 Esistente Blocco 3 (1a) Residenziale ERS 810 810 \ \ \ 768 \ \
14 Proposto Schiera 2 (1a) Residenziale (1a) Residenziale 704 704 \ \ \ 704 \ \
15A Esistente Blocco 3 ERS ERS 822 822 \ \ \ 781 \ \
15B Esistente Lineare 2 (3b) Servizi (3b) Servizi 613 \ 613 \ \ \ 560 \
16 Proposto Parcheggio Seminterrato 1 1665 \ \ \ \ \ \ \
17 Proposto Lineare 3 (4c) Servizi (1a) Residenziale 2032 1387 645 \ \ 1242 572 \
18 Esistente Lineare 2 (1b) Casa per Studenti (1b) Casa per Studenti 3170 3170 \ \ 494 3045 \ \
19 Proposto Villa Urbana 4 (1a) Residenziale (1a) Residenziale 2381 2381 \ \ \ 2307 \ \
20 Esistente Silos 6 (3b) Servizi ERP 2452 1995 457 \ 1081 1880 430 \
21 Esistente Padiglione 1 (3b) Servizi (3b) Servizi 1741 \ 1741 \ \ \ 1741 \
22 Proposto Blocco 2 (5c) + (4c) Servizi (1a) Residenziale + Parcheggio In Struttura 2291 401 1891 \ \ 361 1691 \
23 Esistente Lineare 2 ERP ERP 1393 1393 \ \ \ 1347 \ \
24 Esistente Lineare 2 (1a)+(4c) Residenziale + Servizi (1a) Residenziale 730 515 215 \ \ 444 144 \
25A Proposto Schiera 2 (1a)+(4d) Residenziale + Servizi (1a) Residenziale 1090 992 98 \ \ 992 98 \
25B Proposto Lineare 2 (4c) Servizi (1a) Residenziale 948 474 474 \ \ 426 474 \
26 Proposto Villa Urbana 5 (1a) Residenziale (1a) Residenziale 2977 2976 \ \ \ 2883 \ \
27 Esistente Lineare 3 (3b) Residenziale + Servizi (1a) Residenziale 3863 3652 211 \ 390 3618 211 \
28 Proposto Magazzino 4 (3b) + (5c) Servizi (1a) Residenziale 7380 5453 1928 \ \ 5098 1928 \
29 Esistente Silos 6 (3b) Servizi ERS 2797 2304 493 \ 634 2227 474 \
7
30 Proposed Parcheggio in Struttura 4+copertura 4000
A Proposed Parcheggio Interrato 1 6400
B Proposed Parcheggi a Raso 3700
C Proposed Parcheggio Interrato 1 900
D Proposed Parcheggio Interrato 1 3455
E Proposed Parcheggio Interrato 1 2100
F Proposed Parcheggio in Struttura 1+copertura 2980
G Proposed Parcheggio Interrato 1 1200
H Proposed Parcheggio Interrato 1 1200
I Proposed Parcheggio Interrato 1 1200

Sup. Totale mq Sup. Totale mq Sup. Totale mq Sup. Totale mq Sup. Totale mq Totale SUL mq Totale SUL mq Totale SUL mq
28800 39360 12833 3753 2599 37656 12183 3708

Parcheggi Pertinenziali mq Totale SUL ERS mq


18700 3776

Parcheggi Pubblici mq Totale SUL ERP mq


10100 3227

29 30

28
1 27
26 I
B
2
23 E
3 4 5 6 21 24 25A 25B
G C
7 8
9 10
20 22 F
11 A 18
12 H
15A 19
13 14 15B
17
16 C

Funzioni residenziali di iniziativa privata Parcheggi in struttura


ERS Attrezzature pubbliche (scuola, asilo, ex guardiania)
Funzioni residenziali di iniziativa pubblica Funzioni non residenziali

Numerazione di riferimento Programmi piano terra Programmi piano primo Programmi piano secondo Programmi piano terzo Programmi piano quarto
Criteri di sostenibilità ambientale

Il nostro progetto di trasformazione della ex Caserma Sani numero delle auto all’interno del comparto, ma soprattutto illuminazione naturale, ventilazione, e rapporto visuale nelle giornate calde, soprattutto in settimana, quando gli
propone di adottare diverse misure volte a garantire la di porre particolare attenzione alle pavimentazioni, alle con l’ambiente esterno. abitanti sono fuori casa durante il giorno. In questo modo,
sostenibilità ambientale ed energetica di tutti gli interventi piste ciclabili e all’utilizzo di diverse strategie (posizione • Materiali da costruzione: attenta valutazione della il surriscaldamento dell’appartamento viene tenuto al
pianificati. I criteri adottati e le conseguenti scelte alberature, materiali) per ridurre la velocita’ del traffico relazione tra scelta dei materiali, energia grigia, ed minimo e gli utenti, al loro ritorno a casa, possono gestirlo
progettuali afferiscono a diversi livelli e sono presentate motorizzato; tutta l’area é concepita con particolare energia complessiva del ciclo vita del complesso. La semplicemente aprendo la finestra o attivando brevemente
brevemente nei paragrafi seguenti. riguardo per i più piccoli, i quali potranno muoversi tra le possibilità di riciclare materiali nel caso di demolizione il sistema di raffrescamento. Questa strategia riduce il
diverse parti in totale sicurezza grazie a strade pedonali che degli edifici, così come i costi di trasporto, sono parte dimensionamento dei sistemi di raffrescamento.
Riciclo e riuso non intersecano i percorsi carrabili e fruire di playground integrante di questa valutazione.
Il progetto propone di mantenere, integrare, riutilizzare e disposti in diversi punti del comparto; per gli anziani si sono • Sistema di ventilazione meccanica con recupero
riciclare una serie di spazi, elementi e materiali presenti pensati numerosi spazi di sosta con sedute ombreggiate, sia di calore applicata all’intero appartamento per
all’interno del comparto: si mantengono i vasti spazi lungo i percorsi, sia nei numerosi giardini presenti. minimizzare il carico termico durante la stagione
aperti e le grandi alberature esistenti; si integrano i vecchi invernale.
basamenti con nuovi plinti; si riutilizzano gli edifici Mobilità • Selezione di tecnologie rinnovabili da considerare
esistenti adattandoli a nuovi usi residenziali e produttivi; Il nostro progetto pone il trasporto pubblico e la mobilità in base alla loro adeguatezza e fattibilità: sistemi
si suggerisce il riciclo dei derivati delle demolizioni per la dolce davanti all’automobile. Oltre alle misure già fotovoltaici, pannelli solari termici, pannelli solari
produzioni di nuovi materiali e per la pavimentazione degli descritte nei paragrafi precedenti, la nostra proposta presta ibridi, pompe di calore multifunzione, accumulatori
spazi aperti. particolare attenzione alle connessioni pedonali interne al termici ed elettrici.
Nella scelta di nuove funzioni per gli edifici esistenti e comparto e tra il comparto e i quartieri adiacenti (Bolognina • Tecniche di conservazione dell’acqua: riciclaggio delle
nella progettazione degli interventi di nuova edificazione, e quartiere fieristico), fornisce ampie aree per il parcheggio acque grigie e raccolta dell’acqua piovana.
si è posta particolare attenzione alla definizione di ambiti delle bici (3 posti per unita’ abitativa), consente di poter • Uso di aree a verde e di piante sia nel disegno degli
flessibili, adattabili, in cui poter risiedere e lavorare, in effettuare consegne ai mezzi carrabili a tutti gli edifici e spazi verdi, sia nel progetto degli edifici, al fine di
cui alloggi e spazi produttivi possano essere trasformati, prevede zone di parcheggio privilegiate per servizi di migliorare la qualità dell’aria e di provvedere ombra
in futuro, facilmente, secondo le esigenze personali. Ci si car-sharing. per il comfort degli utenti.
è soffermati sulla scelta i materiali locali (ad esempio per • Gestione dei flussi di rifiuti: esplorazione di potenziali
tutte le pavimentazioni pubbliche) che siano durevoli e che Soluzioni di impianto bioclimatico, energetiche modalità atte a sviluppare strategie coordinate per
potranno in futuro essere riutilizzati. In questo senso va e impiantistiche sugli edifici esistenti e di nuova sfruttare al massimo questa risorsa, minimizzando al Strategia di recupero e isolamento dell’edificio scelto per ospitare la
letta la preferenza per il mattone per il suolo e per l’acciaio costruzione tempo stesso la necessità di smaltire rifiuti dal sito.
nuova scuola media

nel caso dei parcheggi in struttura 1. Misure Passive: ridurre l’utilizzo di energia degli Di preferenza, gli edifici esistenti dovrebbero venire isolati
edifici tramite la scelta di forme costruite atte a Misure passive a cappotto, dall’esterno. In questo modo la massa termica 8
Acqua minimizzare la necessità di raffrescamento meccanico, Un tessuto costruito ottimizzato, caratterizzato da degli edifici diventa parte del loro comportamento termico,
Si è posta particolare attenzione alla riduzione della riscaldamento, deumidificazione e illuminazione soluzioni ermetiche e riduzione drastica dei ponti termici, contribuendo ad un comfort interno stabile ed ottimale.
dipendenza del quartiere dal sistema idrico locale. artificiale. può portare al minimo la perdita di calore invernale e Se le facciate esterne devono essere protette per il loro
L’utilizzo dell’acqua potabile all’interno del comparto sarà 2. Sistemi di monitoraggio e valutazione efficienti: consentire agli edifici di funzionare con minima necessità valore estetico, l’isolamento interno è una possibilità da
minimizzato, verranno attuate diverse strategie volte alla minimizzare l’utilizzo energetico dei servizi meccanici di riscaldamento. considerare, anche se porta alcuni svantaggi. In primo
raccolta dell’acqua piovana, al riciclo delle acque grigie ed elettrici tramite l’installazione di tecnologie luogo va considerato se i muri esterni sono effettivamente
e alla riduzione dei consumi per uso domestico. L’impatto innovative porta ad ottimizzare il consumo energetico. resistenti al gelo. Quando l’acqua riesce ad infiltrare le
dell’irrigazione delle aree verdi è ridotto grazie da un lato 3. Monitoraggio: provvisione di monitoraggio estensivo murature esterne causandone il gelo, si può formare del
alla scelta di specie arboree particolarmente resistenti per analizzare il consumo energetico quando il ghiaccio nel muro, con conseguenti danni significativi.
a periodi di siccità e che non necessitano di eccessiva complesso è operativo. Se le murature esterne sono isolate dall’interno, la
irrigazione e dall’altro facendo confluire l’acqua meteorica 4. Energia Rinnovabile: utilizzo di fonti rinnovabili massa termica dell’edificio è limitata alle solette,
in direzione degli spazi verdi. adeguate e localmente disponibili. murature interne, e pilastri. Dato che il clima interno
prevede riscaldamento e raffescamento, le temperature
Energia Per il progetto della Caserma Sani, proponiamo alcune saranno più variabili e quindi è necessario disporre di un
Sebbene gli aspetti relativi alle soluzioni di impianto strategie di base: controllo del clima dalla reattività molto rapida. Questo
bioclimatico, energetiche e impiantistiche sugli edifici complica l’uso di riscaldamenti a pavimento o basati
esistenti e di nuova costruzione sono descritti nel capitolo • Ottimizzazione delle facciate al fine di ottenere un buon sullo sfruttamento della massa termica, dal momento che
successivo, si è tentato di intervenire in modo conseguente equilibrio tra aree vetrate e superfici opache, ermetiche sono sistemi stabili, ma lenti. L’opzione di non isolare le
con le ambizioni energetiche del piano alla scala dell’intero e fortemente isolanti; l’obiettivo è raggiunggere murature esterne va considerata esclusivamente nel caso
comparto. La scelta principale è stata il mantenimento delle un’alta performance energetica, mantenendo al tempo di muri estremamente spessi, e anche in questi casi non è
alberature esistenti e la creazione, attraverso di queste, stesso le qualità ambientali che assicurano le migliori sempre consigliabile. Lo spessore del muro non funziona
di ampie zone ombreggiate in modo da ridurre l’apporto condizioni di salute e comfort. da isolante: mentre l’isolante previene la fuga di calore
energetico necessario per rinfrescare gli ambienti; si é • Uso di balconi e finestre per provvedere protezione
grazie alla sua alta resistenza termica, la muratura funge
poi tentato, per quanto possibile, di facilitare l’utilizzo di solare mantenendo il contatto con l’ambiente Strategia di recupero e isolamento di un padiglione. Lo strato di
solo da tampone termico. Nei mesi estivi questo aiuta a
sistemi di mobilità dolce e ridurre l’uso di combustibili esterno; ulteriori sistemi di ombreggiatura integrati isolanmento è inserito all’interno della facciata
mantenere fresco l’interno dell’edificio, dal momento
fossili. completerebbero il sistema offrendo controllo solare Aperture per la ventilazione naturale – finestre e porte- che la muratura si scalda molto lentamente; come si sa, le
ottimale e aiutando la ventilazione naturale. finestre nei balconi – sono provvedute al fine di raffrescare chiese antiche rimangono fresche d’estate grazie alla scala
Abitabilità • Aperture generose atte a massimizzare la ventilazione gli appartamenti quando permesso dalle condizioni monumentale della loro struttra portante. Il calore non
Diverse misure all’interno del nostro progetto mirano a naturale per controllare il surriscaldamento sia in atmosferiche. In generale, gli edifici devono presentare raggiunge mai l’interno dell’edificio, che rimane dunque
garantire i più alti livelli di abitabilità all’interno del nuovo estate che nei cambi di stagione. buona inerzia termica ed essere costruiti con materiali confortevole. Questo stesso calore che stenta a permeare
quartiere. Tra questi, si propone di ridurre in primo luogo il • Ampia distanza tra pavimento e soffitto per offrire dall’alto peso specifico per ridurre gli sbalzi di temperatura le murature, però, viene facilmente disperso dall’interno
all’esterno durante la stagione fredda. In inverno, quindi, energia nei casi in cui viene richiesto al tempo stesso di
un dispendio notevole di energia si rende necessario per riscaldare e raffrescare ambienti diversi. Questa strategia • Pompe a velocità variabile e ventole per consumare
mantenere la muratura alla temperatura interna ottimale coordinata può essere applicata all’intero sito, o a gruppi solo il minimo dell’energia necessaria
per il comfort degli utenti. Aggiungere alcuni centimetri di specifici di edifici, permettendo massima efficienza e • Docce e rubinetti a pulsante o a timer per minimizzare
isolante, esterno o interno che sia, può incidere fortemente manutenzione centralizzata dell’attrezzatura. l’uso di acqua calda in edifici non residenziali
sull’energia necessaria, nonché sul comportamento termico Per la Caserma Sani, immaginiamo la possibilità di creare • Fornitura diretta di acqua calda per lavastoviglie,
e sulla logica gestionale dei sistemi termici. Per mezzo un Centro Energia. Questo Centro potrebbe sfruttare un lavatrici e simili, per ridurre il consumo di elettricità.
dell’utilizzo di un approccio parametrico al trattamento sistema di teleriscaldamento ‘cold district heating’, che • Illuminazione ad alta efficienza.
delle superfici vetrate, la facciata viene ottimizzata a viene sviluppato come fonte di calore per i diversi utenti, • Per le aree condivise e gli edifici non residenziali,
seconda dell’orientamento e del tipo di spazio interno per ognuno dotato a sua volta di pompe di calore proprie. La l’illuminazione artificiale deve venire regolata
provvedere l’equilibrio più adatto tra guadagni solari e fonte di calore per questa forma di teleriscaldamento è la sulla base della provvigione di luce naturale e
illuminazione naturale. riserva di energia termica degli acquiferi. Diversi strati dell’occupazione, oltre ad essere provvista di comandi
acquiferi sono presenti nel sottosuolo del sito (come settoriali per la luce interna.
dimostrato da dati storici provenienti da un pozzo industriale • Contatori individuali per le aree comuni e commerciali
dei laboratori Casaralta). L’acqua viene pompata tramite il devono essere connessi ad un network comune
sistema di riscaldamento centralizzato a tutti gli edifici, che per il controllo di riscaldamento, ventilazione e
hanno poi la loro pompa di calore individuale. In quasto condizionamento oltre che dei carichi elettrici; questi
modo, una fonte geotermica centralizzata viene usata per contatori devono essere connessi ad un sistema di
Coperture consone all’installazione dei pannelli solari
il beneficio di tutti gli utenti in modo da condividere il monitoraggio BEMS (Building Energy Monitoring
costo dell’investimento. Dal momento che la temperatura System). Queste misure analitiche permettono agli
di questa acqua non è elevata, si può mantenere al minimo operatori di gestire facilemente ed efficacemente gli
l’isolamento termico e lo stress termico delle tubature è In combinazione con l’accumulo energetico, il sito ha edifici commerciali, identificando correttamente i
minimo, permettendo l’uso di tubi di polietilene ad alta potenziale per diventare quasi autosufficiente, soprattutto sistemi o le zone che presentano consumi fuori dalla
densità (HDPE) e quindi riducendo drasticamente i costi durante i mesi primaverili ed estivi. In estate, la produzione norma.
dell’impianto. fotovoltaica può anche sorpassare il fabbisogno degli
Dato che la temperatura del pozzo geotermico varia tra edifici, permettendo al sito di caricare veicoli elettrici
i 10°C e i 20°C, questa acqua può essere usata sia per durante la notte con energia rinnovabile al 100%, prodotta
riscaldare che per raffrescare tramite l’uso di pompe di e stoccata durante il giorno.
calore reversibili. In questo modo il carico di raffreddamento Queste tecnologie permettono anche di costruire un 9
Strategia di recupero e isolamento degli edifici in linea di un edificio viene usato come fonte di calore da un altro quartiere ‘attivo’ energeticamente.
edificio. Inoltre questa temperatura permette anche il Tecnologie costruttive specifiche che possono essere
cosiddetto ‘raffrescamento passivo’, per esempio tramite ulteriormente investigate includono pompe di calore
attivazione della massa termica. multifunzionali, atte a produrre simultaneamente acqua
Ventilazione meccanica con recupero di calore Tutti gli edifici residenziali, o comunque occupati da utenti per riscaldamento e raffrescamento ad alta efficienza;
L’inserimento negli appartamenti della ventilazione che necessitano di acqua calda, possono essere equipaggiati raffrescamento libero; condizionamento Turbocor a bassa
meccanica con recupero di calore per l’uso invernale viene con pannelli solari termici e sistemi di stoccaggio stagionali. energia con recupero di calore per i giorni di picco estivi;
pensata in combinazione con un involucro ermetico per Questo calore rinnovabile viene usato direttamente per sistemi ad aria con pompe di calore integrate; e così
minimizzare dispersioni termiche da ventilazione; inoltre, fornire acqua calda domestica o, se la temperatura è troppo via. Queste strategie e sistemi possono ridurre in modo
questo sistema permette di recuperare energia termica dalla bassa per consentire l’uso diretto, può essere usato per significativo l’energia utilizzata e le emissioni di CO2,
ventilazione rimanente. In combinazione con l’alto peso incrementare la temperature dell’acqua geotermica in modo formando la base delle nostre strategie LZCT (Low to Zero
specifico dei materiali usati, questa strategia permette di da migliorare l’efficienza della pompa di calore. Inoltre, Carbon Technologies, tecnologie a basso carbonio).
ridurre la dimensione dei sistemi di riscaldamento.
pannelli ibridi fotovoltaici possono essere considerati
come un’opzione aggiuntiva, così da produrre calore ed
Strategia energetica
elettricità con un unico sistema.
La proposta progettuale può portare il sito ad essere
Per preparare il sito ai nuovi sistemi di energia rinnovabile,
pronto per ricevere sistemi energetici che potranno essere
pannelli solari fotovoltaici possono essere installati su tutti
installati fra 10-20 anni, perchè questo avvenga dev’essere
i tetti degli edifici.
“attivo” dal punto di vista dell’energia. Con questo termine
La scelta della tecnologia specifica deve avvenire in
intendiamo sottolineare il fatto che le aree in via di
relazione al concetto energetico generale. Una serie di
costruzione devono essere in grado di contribuire a sistemi
questioni specifiche andranno dunque discusse: vanno usati
energetici di forma innovativa, che si sposteranno sempre
pannelli fotovoltaici ibridi? Oppure l’ultima generazione
di più verso la produzione di energie rinnovabili e l’uso di
di pannelli ad eterogiunzione ad alta efficienza? Di quanta
strumenti di nuova generazione, da pompe di calore all’e-
superficie di tetto possiamo disporre, quale percentuale
mobility e così via. Il sito della Caserma Sani può adottare e
della superficie totale? Schema della potenza di irraggiamento durante l’anno
supportare sistemi elettrici di accumulazione e strategie di
Gli edifici sul sito sono variamente orientati – alcuni est-
gestione della domanda energetica (il cosiddetto ‘demand
ovest, altri nord-sud – contribuendo ad una produzione di
side management’) – oltre, ovviamente, a permettere in Strategie comuni di risparmio energetico per tutti gli
elettricità ben distribuita nella giornata.
loco la produzione di energie rinnovabili. Ottimizzando la edifici – sistemi elettrici, meccanici e idraulici
Se tutti i pannelli fossero orientati a sud, il risultato sarebbe
performance del sito, la strategia energetica può sfruttare Una serie di strategie comuni per il consumo efficiente
un picco di produttività molto più limitato nel tempo, ed
di tecnologie centralizzate che permettono trasferimento di dovrebbero essere applicate a tutti gli edifici sul sito:
accentuato.
Cronoprogramma degli interventi, stralci funzionali e
piano economico

PROGETTO SANI STIMA DEI COSTI

Usi privati e Pubblici Costruzioni mq Costo Costo Ballatoi Esterni mq Costo Costo Aree pavimentate mq Costo Costo Aree verdi mq Costo Costo Parcheggi Costo Costo Note Costo Totale EUR

Attrezzature pubbliche guardania 81 1500 €/m² € 121.500,00 € 0,00 0 € 0,00 232 25 €/m² € 5.800,00 € 127.300,00

Attrezzature pubbliche scuola 3235 1500 €/m² € 4.852.500,00 € 0,00 1189 125 €/m² € 148.625,00 6241 25 €/m² € 156.025,00 638 44 €/m² € 28.072,00 Parcheggi a Raso € 5.185.222,00

Attrezzature pubbliche asilo 437 1500 €/m² € 655.500,00 € 0,00 77 125 €/m² € 9.625,00 80 25 €/m² € 2.000,00 € 667.125,00

Residenza iniziativa privata Costruzioni mq Costo Costo Ballatoi Esterni mq Costo Costo Aree pavimentate mq Costo Costo / Costs Aree verdi mq Costo Costo Parcheggi Costo Costo Note Costo Totale EUR

Totale 32046 1193 €/m² € 38.230.878,00 884 400 €/m² € 353.600,00 1490 75 €/m² € 111.750,00 2688 25 €/m² € 67.200,00 3368 350 €/m² € 1.178.800,00 Parcheggi in struttura € 39.942.228,00

620 600 €/m² € 372.000,00 Parcheggi seminterrati € 372.000,00

4840 700 €/m² € 3.388.000,00 Parcheggi interrati € 3.388.000,00

Residenza ERS Costruzioni mq Costo Costo Ballatoi Esterni mq Costo Costo Aree pavimentate mq Costo Costo / Costs Aree verdi mq Costo Costo Parcheggi Costo Costo Note Costo Totale EUR

Totale 3936 1193 €/m² € 4.695.648,00 634 400 €/m² € 253.600,00 186 75 €/m² € 13.950,00 336 25 €/m² € 8.400,00 742 350 €/m² € 259.700,00 Parcheggi in strutture € 5.231.298,00

516 600 €/m² € 309.600,00 Parcheggi seminterrati € 309.600,00

Residenza iniziativa pubblica Costruzioni mq Costo Costo Ballatoi Esterni mq Costo Costo Aree pavimentate mq Costo Costo / Costs Aree verdi mq Costo Costo Parcheggi Costo Costo Note Costo Totale EUR

Totale 3388 1193 €/m² € 4.041.884,00 1081 400 €/m² € 432.400,00 186 75 €/m² € 13.950,00 336 25 €/m² € 8.400,00 1091 700 €/m² € 763.700,00 Parcheggi interrati € 5.260.334,00

Usi non residenziali privati Costruzioni mq Costo Costo Ballatoi Esterni Costo Costo Aree pavimentate mq Costo Costo / Costs Aree verdi mq Costo Costo Parcheggi Costo Costo Note Costo Totale EUR

Totale 12833 798 125 €/m² € 99.750,00 1440 25 €/m² € 36.000,00 2869 350 €/m² € 1.004.150,00 Parcheggi in struttura € 1.139.900,00

- 3b (10% / 23%) 5580 1500 €/m² € 8.369.347,83 528 600 €/m² € 316.800,00 Parcheggi seminterrati € 8.686.147,83

- 4c (4% / 23%) 2232 1650 €/m² € 3.682.513,04 4123 700 €/m² € 2.886.100,00 Parcheggi interrati € 6.568.613,04

- 4d (4% / 23%) 2232 1650 €/m² € 3.682.513,04 € 3.682.513,04

- 5c (5% / 30%) 2790 750 €/m² € 2.092.336,96 € 2.092.336,96

Dotazioni pubbliche Quantita' mq Costo

Parcheggi pubblici PU a raso 3700 44 €/m² € 162.800,00 € 162.800,00 10


Parcheggi pubblici PU interrati 6400 700 €/m² € 4.480.000,00 € 4.480.000,00

Verde pubblico 30300 25 €/m² € 757.500,00 € 757.500,00


Reti (illuminazione pubblica, idrica
etc.) € 2.566.330,00 € 2.566.330,00

Viabilita' e spazi pedonali 13500 75 €/m² € 1.012.500,00 € 1.012.500,00

€ 91.631.747,87

Fasi Costruzioni mq Costo Costo Ballatoi Esterni mq Costo Costo Aree pavimentate mq Costo Costo Aree verdi mq Costo Costo Parcheggi Costo Costo Note Costo Totale EUR

Fase I 9590 € 10.239.897,00 457 € 182.800,00 5300 € 397.500,00 12000 € 300.000,00 4230 € 186.120,00 € 11.306.317,00

Fase II 11923 € 13.402.243,00 300 € 30.000,00 1000 € 366.200,00 6455 € 2.357.020,00 € 14.082.463,00

Fase III 7299 € 9.375.125,00 4700 € 352.500,00 4765 € 119.125,00 12215 € 5.661.600,00 € 19.964.880,00

Fase IV 14521 € 17.521.568,00 494 € 197.600,00 4000 € 300.000,00 1240 € 31.000,00 5275 € 2.192.125,00 € 20.044.693,00

Fase V 12623 € 20.925.387,87 1648 € 659.200,00 3126 € 330.150,00 9000 € 225.000,00 1260 € 4.752.857,00 € 26.233.394,87

Fase 1. La prima fase comprende la realizzazione del percorso


Fase 2. La seconda fase comprende il completamento del recupero Fase 3. La terza fase comprende la trasformazione e la costruzione Fase 4. La quarta fase comprende la trasformazione e la costruzione Fase 5. La quinta fase comprende la trasformazione e la costruzione
pedonale principale est-ovest, il recupero e la costruzione dei primi
e della costruzione degli edifici posizionati lungo l’asse pedonale. degli edifici previsti nel quadrante sud-ovest e la realizzazione del degli edifici previsti nel quadrante sud-est e la realizzazione del degli edifici previsti nel quadrante nord-est e la realizzazione del
edifici posizionati lungo di esso. Si suggerisce inoltre l’apertura
A supporto si costruisce un secondo parcheggio in superifcie segmento inferiore del percorso pedonale principale. Si prevede segmento inferiore del percorso pedonale principale. segmento superiore del percorso pedonale principale.
di due giardini principali alla cittadinanza e la creazione di un
temporaneo. altresì la realizzazione del grande parcheggio pubblico interrato.
parcheggio in superficie temporaneo.

10
TAVOLE DI PROGETTO
PASSAGES
Tavola 1

Aree verdi principali (common) Giardini privati/pertinenziali Basamenti esistenti Attrezzature pubbliche (scuola, asilo, ex guardiania) ERS Parcheggi in superficie Parcheggio seminterrato Pista ciclabile Parcheggio delle biciclette
Giardini, patii e playground Basamenti d’integrazione Funzioni non residenziali Funzioni residenziali di iniziativa pubblica Parcheggi in struttura Parcheggio interrato Percorsi pedonali principali
Vegetazione diffusa e alberature principali Funzioni residenziali di iniziativa privata Strada carrabile Strada ad accessibilità limitata

Articolazione del suolo | L’area della ex caserma Sani si caratterizza per la presenza di numerosi basamenti (tracce Funzioni | Funzioni residenziali (di iniziativa privata, pubblica e di ERS), non residenziali e servizi collettivi Accessibilità carrabile e parcheggi | Se da un lato proponiamo di garantire piena accessibilità carrabile a tutti gli Mobilità dolce | L’intero comparto è immaginato come una grande area pedonale e ciclabile, con percorsi
Aree verdi principali | Il progetto si struttura intorno a quattro grandi aree verdi, quattro commons, che funzionano Aree verdi secondarie | Oltre ai quattro grandi commons, l’area è attraversata da un sistema secondario diffuso della presenza di edifici demoliti nel corso degli anni) che articolano involontariamente il suolo. Il progetto sono distribuiti all’interno dell’area secondo principi chiari: tutte le funzioni direzionali e ricettive, così edifici del comparto, dall’altro il nostro obbiettivo è ridurre l’impatto delle auto nel quartiere, limitando la possibilità strutturati (i due assi principali di attraversamento pedonale/ciclabile) e ampie aree dove sarà possibile muoversi
unitamente ai percorsi pedonali principali e al parco lungo via Parri - da struttura dell’intero intervento di giardini, spazi aperti, zone alberate e playgrounds propone di mantenere queste strutture e di utilizzarle per definire i diversi ambiti spaziali dell’intervento, dando come gli spazi del lavoro, sono collocati ai piani terra degli edifici, mentre i servizi collettivi sono distribuiti di utilizzare la nuova rete stradale per l’attraversamento dell’area. Ognuno dei quattro quadranti principali è dotato liberamente. Si è posta particolare attenzione alla mobilità dei bambini, garantendo la possibilità di spostarsi tra
luogo così a numerose sedute e facilitando l’accesso al piano terra degli edifici esistenti negli edifici adiacenti ai grandi giardini e agli assi pedonali. La scuola è posizionata in una grande area verde di ampie strutture di parcheggio (sotterranee, a raso e in struttura). In particolare modo, la proposta di utilizzare un le diverse parti senza interferire con le zone carrabili. Oltre alle connessioni con il network di piste ciclabili di
direttamente accessibile dal quartiere della Bolognina sistema in acciaio per i parcheggi in struttura consentirà in futuro una facile rimozione e riciclo Bologna, l’intero comparto è punteggiato di aree attrezzate per il parcheggio delle biciclette

Accesso carrabile
Accesso ciclabile

Assonometria 50 m
Ortofoto 50 m
Inquadramento dell’intervento nel contesto urbano, scala 1:2000

Common 1 | Il primo grande common è il giardino della nuova scuola secondaria di primo grado. Esso costituisce Common 2 | Questo giardino è il luogo ideale per il riposo, la lettura, e per osservare i cambiamenti delle piante Common 3 | Quest’area è un grande parco con una vegetazione caratterizzata da grandi alberi preesistenti (a Common 4 | Quest’area è un grande spazio aperto e multifunzionale definito da dense alberature e aree attrezzate Il passage pedonale | L’area della ex caserma Sani è attraversata da un grande percorso pedonale che collega via Al di fuori dei percorsi principali (gli assi est-ovest, nord-sud e i percorsi di collegamento tra i quattro common),
un’ampia area verde circondata da una fitta vegetazione arborea e da un basso muro di cinta circolare che con il passare delle stagioni. Sebbene non vi siano alberi, il giardino è caratterizzato da una densa vegetazione cui si aggiungeranno alcune specie indigene), cespugli e perenni. La superficie è un grande prato continuo. lungo i bordi, utilizzabile specialmente nei momenti di pausa dagli abitanti e dai lavoratori degli edifici adiacenti. Ferrarese con via Stalingrado. Le chiome dei grandi platani posti lungo i lati del percorso stesso costituiscono una l’area è caratterizzata da spazi aperti più piccoli, spazialmente definiti dagli edifici esistenti e di nuova edificazione e
funge anche da seduta. Il giardino è organizzato in una parte più attiva (a nord) e una più silenziosa (la parte fatta di cespugli e perenni. Le specie previste richiedono minimi interventi di manutenzione. L’introduzione di nuovi livelli di vegetazione e l’alternanza di piante sempreverdi e caducifoglie mira a lunga copertura naturale, un portico vegetale, sotto il quale poter camminare all’ombra. da un network di percorsi interni.
d’ingresso a sud). Il posizionamento dell’edificio in quest’area consente di immaginare che gli spazi (così valorizzare il carattere e la scala di questo spazio.
come la palestra) possano essere utilizzati anche oltre l’orario di apertura della scuola.
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PASSAGES
Tavola 2

23 14 24

14

4
9
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5m 4 5m

Sezione assonometrica della soluzione di recupero dell’edificio lineare nel quadrante sud-est del comparto. L’edificio posto di Sezione assonometrica del parcheggio semi-interrato a sud. Il parcheggio seminterrato a sud, sul limite con il parco di via Parri,
fronte a uno dei quattro common ospita funzioni direzionali e commerciali al piano terra e residenziali (student housing) al primo diventa l’occasione per realizzare una piccola tribuna verso i campi sportivi e un supporto per ulteriori campi da gioco e skate park
piano. Un ballatoio esterno, leggero, consente di accedere a tutte le unità residenziali senza ricorrere a lunghi corridoi interni. Il
ballatoio diventa altresì uno spazio di incontro, una terrazza lineare affacciata direttamente sul grande parco

23 3 10

10
6

6
15 15

18

12

Dettaglio assonometrico della superficie intorno al common nel quadrante sud-est del comparto. L’area perimetrale del common, Dettaglio assonometrico della copertura del parcheggio semi-interrato a sud
pedonale, è in laterizio e offre una seduta rialzata rispetto al piano del parco 1 1

11
13

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11
2 14

5m 5m

10 16
Sezione assonometrica del boulevard pedonale principale. L’asse che collega via Ferrarese con via Stalingrado è immaginato come un Sezione assonometrica riguardante lo spazio aperto tra le case in linea. Ogni unità residenziale è dotata di uno spazio aperto
grande passaggio pedonale su cui affacciano servizi collettivi, commerciali e spazi del lavoro. Ai lati del percorso, due filari di platani di ingresso da un lato e di un giardino privato dall’altro. Le pertinenze di ogni unità sono definite dal disegno delle superfici
(platanus orientalis) posti a distanza regolare offriranno una grande copertura naturale durante le giornate primaverili ed estive orizzontali, da bassi muri in laterizio e da cespugli, che segnino i limiti senza renderli impermeabili

20
18 15 20

11

1. Passage pedonale 22
2. Giardini Common
3. Giardino scuola secondaria di primo grado
4. Giardini e patii secondari
5. Parco sportivo Via Parri
6. Giardini privati
7. Bosco
8. Aree pedonali
9. Scuola secondaria di primo grado
10. Villa urbana (nuova edificazione)
11. Case in linea (nuova edificazione)
12. Ex Guardiania 5
13. Asilo
14. Ex depositi e silos (spazi commerciali e produttivi)
15. Spazi per il co-working
16. Student housing
17. Spazi per il commercio
18. Case a schiera
19. Supermercato
20. ERS
21. Living/working
22. Parcheggio seminterrato
23. Parcheggio in superficie
24. Parcheggio in struttura

Dettaglio assonometrico del suolo del boulevard. La superficie principale del boulevard pedonale è in cemento liscio pigmentato, 15 m Planimetria piano terra, scala 1:500 Dettaglio assonometrico sul bordo tra il giardino della casa in linea e il viale di accesso. Il muro basso in laterizio diventa occa-
mentre le parti laterali di raccordo con i percorsi secondari sono in laterizio sione per ripensare le dotazioni tecniche dell’alloggio: lo spazio per i rifiuti e il compost, le attrezzature per il giardinaggio e il
parcheggio delle bici

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PASSAGES
Tavola 3
Scuola secondaria di primo grado (recupero) Silos (recupero) Padiglione (recupero) Edificio in linea (recupero) Casa in linea (nuova edificazione) Villa urbana (nuova edificazione)

Aule Abitazioni Uffici Abitazioni Abitazioni Abitazioni


Deposito/ Servizi Igienici Servizi Servizi Servizi Servizi Servizi
Circolazione Verticale Abitazioni
Spazi Distributivi (ballatoio esterno) Spazi Distributivi Spazi Distributivi (ballatoio) Spazi Distributivi Spazi Distributivi
Palestra ServiziPertinenziali (ballatoio esterno)
Spazi Co-working Spazi Pertinenziali (ballatoio) Spazi Pertinenziali Spazi Pertinenziali (loggia esterna)
Spogliatoio Spazi Distributivi (ballatoio esterno) Spazio Collettivo Giardino
Co-working
Spazio Collettivo Spazi Pertinenziali (ballatoio esterno)

Schema distributivo e funzionale Schema distributivo e funzionale Schema distributivo e funzionale Schema distributivo e funzionale Schema distributivo e funzionale Schema distributivo e funzionale

15 m
Pianta e sezione, scala 1:500. 15 m
Pianta e sezione, scala 1:500. 15 m
Pianta e sezione, scala 1:500. 15 m
Pianta e sezione, scala 1:500. 15 m
Pianta e sezione, scala 1:500 15 m
Pianta e sezione, scala 1:500
In rosso, parti di nuova edificazione In rosso, parti di nuova edificazione In rosso, parti di nuova edificazione In rosso, parti di nuova edificazione

3
2
2

5
1

2
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4

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6m 6m 6m 6m 6m 6m
Pianta di dettaglio, scala 1:200 Pianta di dettaglio, scala 1:200 Pianta di dettaglio, scala 1:200 Pianta di dettaglio, scala 1:200 Pianta di dettaglio, scala 1:200 Pianta di dettaglio, scala 1:200
1. Area pavimentata esterna 2. Salone multifunzionale a doppia altezza 3. Aula 4. Armadiature e appendiabiti 5. Servizi igienici 1. Circolazione verticale 2. Ballatoio esterno/terrazze 3. Area flessibile (cucina, soggiorno) 4. Area dei servizi 5. Camera 1. Area del lavoro ‘open space’ 2. Uffici e sale riunioni 3. Area coperta non climatizzata 1. Ballatoio esterno/terrazze 2. Spazio flessibile multifunzionale 3. Camera 4. Area dei servizi (blocco bagno, cucina) 5. Spazio co-working 1. Giardino di accesso 2. Giardino 3. Spazio flessibile multifunzionale 4. Area dei servizi (blocco bagno, cucina, scale) 1. Circolazione verticale 2. Area dei servizi (blocco bagno, cucina) 3. Spazio flessibile multifunzionale 4. Loggia

In rispondenza ai requisiti richiesti dalla direttiva per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale (Norme tecniche per le In rispondenza ai requisiti richiesti dalla direttiva per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale (Norme tecniche per le In rispondenza ai requisiti richiesti dalla direttiva per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale (Norme tecniche per le co- In rispondenza ai requisiti richiesti dalla direttiva per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale (Norme tecniche per le La struttura è con setti in muratura portante La struttura è con setti e pilastri portanti in cemento armato
costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008) la nuova struttura interna in CLS è autonoma e di sostegno per l’esistente con setti di significativa robustezza costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008) la nuova struttura perimetrale esterna del ballatoio e la struttura interna sono autonome e contribuiscono ad struzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008) il nuovo solaio intermedio posto alle due estremità dell’edificio ha una propria autonomia strutturale e diventa costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008) l’intervento trasformativo prevede la realizzazione di pareti di controventamento in cemento armato per
assorbire le azioni sismiche che competono alle strutture esistenti indebolite dalle aperture realizzate. Setti verticali a tutta altezza in cemento armato di elemento di controventamento per la struttura esistente assorbire le spinte sismiche. Il livello di rigidità dei solai dovrà essere valutato successivamente
irrigidimento ed eventuali pareti di controventamento garantiscono l’adeguato irrigidimento della struttura

Vista dello spazio interno multifunzionale a doppia altezza nella scuola media inferiore Vista del ballatoio di accesso dell’ex silos Vista della corte con copertura leggera Vista degli appartamenti lungo il portico Vista dell’interno delle case in linea Vista dell’interno di un alloggio nella villa urbana

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