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Lavoro riassuntivo.

Argomenti: Teorie di apprendimento, specialisti (Jean Piaget, Lev Vigotsky, Jerome


Bruner), acquisizione linguistica, bilinguismo, interlingua.

1) Identifichi in queste frasi, la corrente o lo specialista che avrebbe potuto dirle.

Sottolinei le parole chiave in modo di giustificare la scelta fatta.

Chi l’ha detto?

“L’interazione sociale è l’origine e il motore dell’apprendimento.” Vygotsky

“La fase intuitiva (3-7 anni) in cui il bambino distingue sé dal mondo (e viceversa) ma dà

al mondo spiegazioni animistiche, come pure pensa in modo egocentrico, senza

riconoscere gli altri.” Piaget

“Le proposte e le ipotesi di psicologia devono essere verificate esclusivamente

attraverso prove oggettive”. Comportamentismo

“ La cultura è un frutto sia di un lavoro collettivo che individuale: anche se i significati

sono nella “mente individuale” sono comunque legati ad una cultura di appartenenza”.

Bruner

“Vi sono notevoli somiglianze tra la selezione naturale, il condizionamento operante e

l'evoluzione dell'ambiente sociale. I tre non solo rinunciano a un precedente design

creativo e a uno scopo precedente, ma passano alla nozione di sopravvivenza come

valore”. Comportamentismo.

“L’insegnante deve assumere il ruolo di facilitatore, non di fornitore di contenuti.”

Vygotsky

“Durante i primi 18 mesi di vita, i bambini, prima della lingua, costruiscono tempo, spazio,

oggetto e permanenza.” Piaget

“La mente crea la cultura, ma la cultura crea la mente”. Bruner

“[…] l’uomo perfeziona il funzionamento del suo intelletto principalmente mediante lo

sviluppo di particolari mezzi ausiliari, tecnici, di pensiero e di comportamento”. Vygotski


“Lo sviluppo psichico, che comincia con la nascita e termina con l’età adulta, è

paragonabile alla crescita organica: come quest’ultima, consiste essenzialmente in un

cammino verso l’equilibrio”. Piaget

“ […] il modo in cui uno parla esprime il modo in cui rappresenta ciò di cui parla. Ci sono

tre modi di rappresentare la propria realtà.” Bruner

2) Osservi queste immagini. A quale corrente o specialista le fanno pensare?

Giustifichi la sua risposta.

Questa immagine mi fa pensare al costruttivismo,

giacché il docente ha il ruolo di facilitatore e di guida, anche se non è al centro

del processo, aiuta il discente perché questo possa farlo da solo dopo. Il

docente non è più semplice dispensatore di conoscenze, ma guida e facilitatore di

apprendimenti, è il suo compito accompagnare i bambini lungo il cammino,

aiutandoli ad essere autonomi. Ciò che un bambino può fare oggi con un aiuto,

domani sarà in grado di farlo da solo.

Questa immagine mi fa pensare al

comportamentismo, piú specificamente al condizionamento classico di Pavlov, nel

quale il soggetto dava di mangiare al cane qualvolta si presentava il suono del

campanello, facendo che il cane associ il campanello al cibo e trasformando

questo suono in uno stimolo che provoca una risposta condizionata, la salivazione.
Cioè, il comportamentismo intende l’apprendimento come risultato di associazioni

nuove tra stimoli e comportamenti in risposta agli stimoli stessi.

Questa immagine mi fa pensare al

cognitivismo, nell’immagine mostra una testa che si costruisce con pezzi di puzzle

questo si potrebbe relazionare con il concetto di apprendimento cognitivista, il

quale è un processo di costruzione, strutturazione e ristrutturazione del reale,

dei concetti, i quali si connettano tra di loro formando il conoscimento.

3) Esiste, secondo Lei, rapporto tra l’ interlingua ed il bilinguismo? Giustifichi la Sua

risposta, sia questa affermativa o negativa.

Si, al momento in cui si acquisisce una lingua che non è la propria, cioé che non è la lingua

materna, il soggetto sviluppa un proprio sistema linguistico che ha la funzione di gradino,

ossia che permette alla persona di avanzare, questo succede sempre che una persona

apprenda una nuova lingua. quindi per me anche se questa persona sia bilingue in alcun

momento ha dovuto acquisire la lingua da zero e obbligatoriamente ha dovuto passare

per lo stadio dell’interlingua.

4) Osservi questi due video. Analizzi in base alle fasi di Piaget ed all’evoluzione della

parola, le caratteristiche che trova. Descriva quanto più possibile tenendo conto

tutte le variabili (imitazione, risposte, dialogo con genitori, intonazione, ecc.).

https://www.youtube.com/watch?v=0YzAzF_XM-o
Nel primo video si puó osservare una mamma che le dice alla sua figlia che è vietato

salire sul divano perché piccola, allo quale la figlia le rispose con balbuzie ma rispettando

il suo turno, la bambina fa uso dell’intonazione e gesticola di tal maniera che da a

conoscere la sua intenzione e le sue emozioni (è arrabbiata) ed anche si puó notare che

in un certo modo imita alla sua mamma. Non ho potuto riconoscere parole ma si ho

potuto evidenziare la produzione di sequenze sillabiche complesse (es. uiuiuiqua) e per

questo si potrebbe dire che la bambina si trova nella fase di lallazione variata. Anche

perché in questo periodo la comunicazione diventa intenzionale, il bambino diviene

consapevole delle sue possibilità comunicative (la bambina sa che all’usare quella

intonazione non sta chiedendo aiuto, ma sta manifestando la sua inconformitá ) ed anche

in questo periodo compaiono i gesti deittici (la bambina usa dei gesti, i quali

accompagnano la parola, quello che vuole dire).

https://www.youtube.com/watch?v=rk4tlxJ04Rw&list=RDiA7waHKQWh8&index=3

Nel video si può osservare un bambino e una mamma che dialogano, il bambino le dice alla

mamma che vuole mangiare la pastina, il bambino usa il linguaggio consapevolmente e

crea delle frasi complesse e la sua produzione fonologica si avvicina via via alle

produzioni dell’adulto. Si puó dire che il bambino avrebbe più o meno due anni, giacché

struttura delle frasi nucleari secondo SVO (soggetto-verbo-oggetto), cioè sá come

formulare una frase in modo coerente e lo fa consapevolmente.

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