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Sapienza - Università di Roma

Facoltà di Ingegneria - A.A. 2014-2015


Soluzioni appello Analisi Matematica II del 17 febbraio 2015 (1)

Esercizio 1. Data la funzione di variabile complessa


7
f (z) = ,
z2 + 4
scrivere lo sviluppo in serie di Laurent in un intorno forato di z0 = −2i precisando il raggio di tale intorno.
Che tipo di singolaritá é z0 e quanto vale il residuo in tale punto?

Soluzione:

Si ha

7 7 1 7 1 ∞ z + 2i n ∞
(z + 2i)n−1
f (z) = = ⋅ =− ⋅ ∑( ) = −7 ∑ n+1
(z − 2i)(z + 2i) z + 2i z + 2i − 4i 4i z + 2i n=0 4i n=0 (4i)

e tale sviluppo ha senso nell’intorno forato di centro z0 = −2i e raggio 4, ovvero in 0 < ∣z + 2i∣ < 4.
La singolaritá z0 = −2i é un polo semplice. Pertanto res(f, z0 ) = c−1 = 74 i.

Esercizio 2.
(i) Usando la trasformata di Laplace, calcolare la soluzione yn (t) del seguente problema di Cauchy



⎪y ′′ (t) = ny(t)







⎨y(0) = 0










⎩y (0) = 1

(ii) Calcolare lim yn (t), t ≥ 0.


n→+∞

Soluzione:

(i) Ponendo Y (s) = L[y](s) e operando le opportune sostituzioni nel problema precedente si ottiene

2 n
s Y (s) − 1 − nY (s) = 0 → Y (s) = √ √
n(s − ( n)2 )
2

da cui antitrasformando si ottiene


1 √
yn (t) = √ sinh( nt).
n
(ii) Risulta che
√ √
− e−
nt nt ⎧
1 e ⎪+∞ se t > 0

lim yn (t) = lim √ ( )=⎨
n→+∞ n→+∞ n 2 ⎪
⎪0 se t = 0

Esercizio 3. Calcolare il seguente integrale con i metodi della variabile complessa
+∞ 1
(v.p.) ∫ dx.
−∞ x(x3 + i)

Soluzione:

La funzione integranda non é integrabile in x = 0.


L’estensione della funzione integranda in campo complesso é data da
1
f (z) = .
z(z 3 + i)
Le singolaritá di f sono z0 = 0, z1 = e−i 6 , z2 = i, z3 = ei 6 π e sono tutti poli semplici.
π 7

Utilizzando il teorema dei residui, il lemma del grande cerchio ed il lemma del polo semplice si trova che
+∞ 1 π
∫ dx = 2π i res(f (z), i) + π i res(f (z), 0) = .
−∞ x(x3 + i) 3

Esercizio 4 (D1).
(i) Usando le condizioni di Cauchy-Riemann, provare che, se f (x, y) = u(x, y) + iv(x, y) é una funzione
olomorfa in C, provare che il prodotto scalare tra i vettori gradu e gradv é nullo.

(ii) Data la funzione


u(x, y) = x(2y − 1)
determinare v(x, y) in modo tale che f (x, y) = u(x, y) + iv(x, y) sia olomorfa in C e determinare f come
funzione della variabile complessa z.

Soluzione:

(i) I gradienti di u e di v sono dati rispettivamente da

∂u ∂u ∂v ∂v
grad u = ( , ), grad v = ( , ).
∂x ∂y ∂x ∂y
Utilizzando le condizioni di Cauchy-Reimann per u e v si ottiene che
∂u ∂v ∂u ∂v
+ = 0,
∂x ∂x ∂y ∂y
ovvero che i vettori grad u e grad v hanno prodotto scalare nullo.

(ii) Utilizzando le condizioni di Cauchy-Reimann si trova che

vy = 2y − 1 → v(x, y) = y 2 − y + g(x)

e
vx = −2x → v(x, y) = −x2 + h(y)
da cui
g(x) = −x2 + c, h(y) = y 2 − y + c.
Pertanto si puó prendere come funzione v(x, y)

v(x, y) = y 2 − y − x2 .

Utilizzando le espressioni di u(x, y) e v(x, y) si evince che

u(x, y) + iv(x, y) = i(−z 2 ) − z z = x + iy

da cui
f (z) = −iz 2 − z.

Esercizio 5 (D2). Data la funzione f (t), periodica di periodo 2 e definita nell’intervallo [0, 2) come

⎪(5 − t) se t ∈ (0, 2)



f (t) = ⎨



⎩a se t = 0,

con a ∈ R, dire, motivando la risposta, quanto vale la somma S(t) della serie di Fourier di f (t) e dire per
quale valore del parametro a si ha S(t) = f (t) ∀t ∈ R.
Soluzione:

Se f (t) é regolare a tratti in R e periodica di periodo T , si ha che

f (t+ ) + f (t− )
S(t) = , ∀t ∈ R.
2
Nel nostro caso, per determinare a bisogna imporre che f (0) = S(0), ovvero

f (0+ ) + f (0− ) 5 + 3
a = f (0) = S(0) = = = 4.
2 2
Ne segue che a = 4.

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