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30423 - DIRITTO - MODULO 1 (PRIVATO)

a.a. 2020/2021 - II sem.

Stefano Balbusso
Fonti del diritto

Fonte del diritto: definizione


Principio di pluralità delle fonti
Le fonti del diritto nell’elenco di cui all’art. 1
disp. prel.
Il sistema delle fonti dopo la Costituzione
Sistema delle fonti e diritto europeo
Fonti di produzione e fonti di cognizione
Attuale sistema delle fonti.
Le fonti del diritto italiano
1) Costituzione; leggi di revisione
costituzionale e altre leggi costituzionali;

2) leggi dello Stato e atti aventi forza di legge;


leggi regionali;

3) regolamenti (del Governo, delle Regioni,


delle Province, dei Comuni ecc.);

4) usi (o consuetudini).
Le fonti del diritto dell’UE

Alle fonti del diritto interno si aggiungono le


fonti del diritto dell’UE (fonti primarie e fonti di
diritto derivato).
La Costituzione nel quadro delle fonti
del diritto
Entrata in vigore il 1° gennaio 1948
Posizione di preminenza nella gerarchia delle
fonti
È costituzione rigida
Ruolo di fondamentale norma sulla
produzione giuridica
Costituzione e diritto privato
Legge ordinaria

È fonte primaria

Approvata dalle due Camere e promulgata dal Presidente della


Repubblica

Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale (G.U.)


Entra in vigore, di regola, il quindicesimo giorno successivo alla
sua pubblicazione sulla G.U. (tra la pubblicazione e l’entrata in
vigore  vacatio legis)

Es.: L. 1° dicembre 1970, n. 898 – «Disciplina dei casi di


scioglimento del matrimonio»
Atti aventi forza di legge

«Decreto legislativo delegato» (o «decreto


legislativo», «d.lgs.»)
«Decreto-legge» («d.l.»)
Stessa forza della legge (fonti primarie)
Decreto legislativo

Art. 76 Cost.
«L’esercizio della funzione legislativa non può essere
delegato al Governo se non con determinazione di
principi e criteri direttivi e soltanto per tempo
limitato e per oggetti definiti».

Es.: d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo, a


norma dell’articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229.
Decreto-legge

Art. 77, commi 2 e 3, Cost.


«Quando, in casi straordinari di necessità e
d’urgenza, il Governo adotta, sotto la sua
responsabilità, provvedimenti provvisori con
forza di legge, deve il giorno stesso presentarli
per la conversione alle Camere […].
I decreti perdono efficacia sin dall’inizio, se
non sono convertiti in legge entro sessanta
giorni dalla loro pubblicazione. […]»
Leggi regionali

Leggi statali e leggi regionali  fonti


primarie
Criterio di competenza: art. 117 Cost.
Incostituzionalità

Se una norma di fonte primaria (legge


ordinaria statale, atto avente forza di legge,
legge regionale) è in contrasto con la
Costituzione, è illegittima (illegittimità
costituzionale)

Art. 134 Cost.


«La Corte costituzionale giudica:
sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi
e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni;
[…]»
I regolamenti

Regolamenti dell’esecutivo (r. del Governo, r.


ministeriali e interministeriali); regolamenti delle
Regioni; regolamenti degli altri enti locali;
regolamenti di altre autorità amministrative.

Fonte normativa secondaria (sottordinata alla


legge)

Art. 4, comma 1, disp. prel.


«I regolamenti non possono contenere norme contrarie
alle disposizioni delle leggi»
Uso (o consuetudine)

Fonte non scritta


Un uso (normativo) sussiste se ricorrono due
elementi:
la ripetizione generale e costante di un
determinato comportamento, per un tempo
adeguatamente lungo, da parte dei consociati in
un certo ambito  elemento oggettivo;
la convinzione, nell’osservanza di quel
comportamento, che questo sia imposto da una
norma giuridicamente vincolante  elemento
soggettivo.
Uso (o consuetudine)

Art. 8, comma 1, disp. prel.: «Nelle materie regolate dalle leggi e dai
regolamenti gli usi hanno efficacia solo in quanto sono da essi
richiamati».

Cfr., ad es., art. 892 cod. civ.; art. 896, comma 2, cod. civ.

Cons. secundum legem (richiamata da fonti scritte): ammissibile


Cons. praeter legem (in materie non regolate da fonti scritte):
ammissibile
Cons. contra legem (in contrasto con fonti scritte): non ammessa

Una legge non può venire meno per desuetudine (cfr. anche art.
15 disp. prel.)
Fonti del diritto dell’UE.
Diritto primario

Diritto primario: trattati che hanno portato


alla istituzione e ai successivi sviluppi
dell’Unione Europea.
Attualmente: Trattato sull’Unione Europea
(TUE) e Trattato sul funzionamento
dell’Unione Europea (TfUE).
Fonti del diritto dell’UE.
Diritto derivato

• Regolamenti
• Es.: Regolamento UE 679/2016, in materia di
protezione dei dati personali.
• Direttive
• Es.: Direttiva 1993/13/CEE concernente le clausole
abusive nei contratti stipulati con i consumatori.
Abrogazione

Art. 15 disp. prel.


«Le leggi non sono abrogate che da leggi
posteriori per dichiarazione espressa del
legislatore, o per incompatibilità tra le nuove
disposizioni e le precedenti o perché la nuova
legge regola l’intera materia già regolata dalla
legge anteriore».
Abrogazione

Abrogazione espressa («per dichiarazione


espressa del legislatore»).
Abrogazione tacita:
 («per incompatibilità tra le nuove
disposizioni e le precedenti»).
 («perché la nuova legge regola
l’intera materia già regolata dalla legge
anteriore»).
Referendum abrogativo

Referendum per l’abrogazione di leggi e atti


aventi forza di legge (art. 75 Cost.).
Codice civile

Concetto di «codice».
Il codice civile italiano del 1942.
Codice e legislazione speciale.
Codice civile. Struttura

Diviso in sei libri


I. Delle persone e della famiglia
II. Delle successioni
III. Della proprietà
IV. Delle obbligazioni
V. Del lavoro
VI. Della tutela dei diritti

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