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Heat recuperator
Recuperadores de calor
HRD
ENGLISH PAGE 23
ESPAÑOL PAG. 43
2
Indice
1. Premessa pag. 4
1.1 Presentazione manuale
1.2 Identificazione unità
3. Trasporto pag. 10
3.1 Imballaggio
3.2 Movimentazione e trasporto
3.3 Controllo al ricevimento
3.4 Stoccaggio
9. Smantellamento pag. 22
9.1 Smantellamento
3
1.Premessa
Gentile Cliente,
I recuperatori di calore, per applicazioni di tipo residenziale e commerciale, permettono di coniugare il massimo
comfort ambientale con un sicuro risparmio energetico.
Sempre più nell'impiantistica moderna è necessario creare una ventilazione forzata, che comporta tuttavia l'espulsione
dell'aria climatizzata, determinando così un maggiore consumo energetico ed un aumento dei costi. Il principio
costruttivo dei recuperatori termici, intende risolvere questi problemi, infatti utilizzando un recuperatore statico in
alluminio si riesce a risparmiare più del 50% dell'energia che altrimenti andrebbe perduta con l'aria viziata espulsa.
Sono unità che si integrano ai tradizionali sistemi realizzati con ventilconvettori, unità di condizionamento, radiatori e
possono funzionare sia nella stagione estiva che in quella invernale.
La serie si articola su otto grandezze, per portate d'aria che vanno da 290 m3/h a 4000 m3/h; è particolarmente indicata
per essere posta a controsoffitto e può essere opportunamente canalizzata per consentire l'immissione ed il prelievo
dell'aria direttamente dall'ambiente.
Questo manuale riporta le informazioni e quanto ritenuto necessario per il trasporto, l'installazione, l'uso e la
manutenzione del recuperatore di calore.
L’utente troverà quanto è normalmente utile conoscere per una corretta installazione in sicurezza delle unità.
La mancata osservanza di quanto descritto in questo manuale e un’inadeguata installazione può essere causa di
annullamento della garanzia che la Ditta Costruttrice dà ai propri recuperatori.
La Ditta Costruttrice inoltre non risponde di eventuali danni diretti e/o indiretti dovuti ad errate installazioni o per danni
causati da unità installate da personale inesperto e non autorizzato.
Verificare, all'atto dell'acquisto, che la macchina sia integra e completa.
Eventuali reclami dovranno essere presentati per iscritto entro 8 giorni dal ricevimento della merce.
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2.Caratteristiche tecniche
2.2 ACCESSORI
5
2.Caratteristiche tecniche
6
2.Caratteristiche tecniche
* Prestazioni valutate alle seguenti condizioni: aria espulsione 20 °C; aria rinnovo –5 °C ; portata aria nominale
Geometria 25 22 25 22 25 22 25 22 25 22 25 22
Tubi per rango 14 14 16 17 17 21
Non disponibile
Non disponibile
Ranghi 3 3 3 3 3 3
Passo alette mm 2.5 2.5 2.5 2.5 2.5 2.5
Resa termica kW 9.4 13.4 16.6 23.9 28.4 36.2
Temp. uscita aria °C 36 36.6 34.1 36.6 34.5 34.3
Perdite di carico aria Pa 65 64 85 62 85 92
Perdite di carico acqua kPa 8 16 10 11 15 27
Grandezze valutate alle seguenti condizioni: temperatura acqua 70/60 °C, temperatura ingresso aria 8 °C, portata aria
nominale.
7
2.Caratteristiche tecniche
Potenza kW 2 4 4.5 6 9 12 12 12
Tens. di alimentazione V 230 230 400 400 400 400 400 400
Fasi 1 1 3 3 3 3 3 3
Stadi 1 1 1 1 1 1 1 1
Assorbimento A 8.7 17.4 6.5 8.7 13 17.3 17.3 17.3
Temp. uscita aria °C 28.4 27.8 21.3 20.7 22 22.2 19.5 17
E’ possibile modificare la disposizione dei ventilatori di mandata e di aspirazione in modo da adattare l’unità alle
esigenze dell’impianto e sfruttare sempre al meglio lo spazio. Sono disponibili due disposizioni predefinite.
ESTERNO
INTERNO ESTERNO
Aspirazione aria di rinnovo Espulsione aria viziata
INTERNO
Disposizione 1 Disposizione 2
Come evidenziato nella figura sotto, semplicemente cambiando di posizione due pannelli è possibile aspirare o espellere
l’aria lateralmente anziché sul fronte unità.
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2.Caratteristiche tecniche
Nelle unità HRD la carpenteria presenta un pretaglio allo scopo di consentire l’esecuzione dei by-pass per sbrinamento
o per free-cooling.
Free cooling. Quando la temperatura esterna è prossima alla temperatura interna può risultare conveniente by-passare il
recuperatore introducendo l’aria di rinnovo direttamente in ambiente.
Nello schema seguente è indicato un esempio di applicazione: aprendo la serranda B e chiudendo contemporaneamente
la serranda A
INTERNO ESTERNO
Serranda A
Ripresa Aspirazione
aria ambiente aria di rinnovo
Mandata Espulsione
aria di rinnovo aria viziata
Ripresa
aria ambiente
Serranda B
Sbrinamento e ricircolo. Nei periodi molto freddi, spesso si rende necessario prevedere un sistema che consenta
l’eventuale sbrinamento del pacco scambiatore o il ricircolo dell’aria interna per accelerare la messa a regime
dell’impianto. Nello schema seguente viene indicato un esempio di applicazione: dosando opportunamente il
movimento congiunto delle serrande C, D ed E, si riesce a parzializzare l’aria esterna e miscelarla con quella di
ricircolo.In fase di sbrinamento, all’accensione dell’unità, è opportuno prevedere la partenza ritardata del ventilatore di
mandata; è molto importante che questo venga segnalato al momento dell’ordine.
Aspirazione Ripresa
aria di rinnovo aria ambiente
Espulsione Mandata
aria viziata aria preriscaldata
Serranda D
Serranda E
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3.Trasporto
3.1 IMBALLAGGIO
I recuperatori sono inseriti in scatole di cartone che dovranno rimanere integre fino al momento del montaggio.
I materiali che non sono stati installati per esigenze tecniche vengono forniti imballati con involucro idoneo fissato
all'interno o esterno dell'unità stessa.
Per la movimentazione utilizzare, in funzione del peso mezzi adeguati come previsto dalla direttiva 89/391/CEE e
successive modifiche.
Il peso di ogni singola macchina è riportato sul seguente manuale.
Evitare rotazioni senza controllo.
Al ricevimento dell’unità Vi preghiamo di effettuare un controllo di tutte le parti, al fine di verificare che il trasporto
non abbia causato danneggiamenti, i danni eventualmente presenti devono essere comunicati al vettore, apponendo la
clausola di riserva nella bolla di accompagnamento, specificandone il tipo di danno.
3.4 STOCCAGGIO
In caso di stoccaggio prolungato mantenere le macchine protette dalla polvere e lontano da fonti di vibrazioni e di
calore.
La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per danneggiamenti dovuti a cattivo scarico o per mancata
protezione dagli agenti atmosferici.
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4.Installazione e messa in servizio
4.1 DEFINIZIONI
UTENTE – L’utente è la persona, l'ente o la società, che ha acquistato o affittato la macchina e che intende usarla per
gli scopi concepiti.
UTILIZZATORE / OPERATORE – L’utilizzatore o operatore, è la persona fisica che è stata autorizzata dall'utente a
operare con la macchina.
PERSONALE SPECIALIZZATO - Come tali, si intendono quelle persone fisiche che hanno conseguito uno studio
specifico e che sono quindi in grado di riconoscere i pericoli derivati dall'utilizzo di questa macchina e possono essere
in grado di evitarli.
La Ditta Costruttrice declina qualsiasi responsabilità per la mancata osservanza delle norme di sicurezza e di
prevenzione di seguito descritte.
Declina inoltre ogni responsabilità per danni causati da un uso improprio delle unità e/o da modifiche eseguite senza
autorizzazione.
Nota
L’installatore e l’utilizzatore nell’uso dell’unità devono tenere conto e porre rimedio a tutti gli altri tipi di rischio
connessi con l’impianto. Ad esempio rischi derivanti da ingresso di corpi estranei, oppure rischi dovuti al
convogliamento di gas pericolosi infiammabili o tossici ad alta temperatura.
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4.Installazione e messa in servizio
• Posizionare l'unità su di una struttura solida che non causi vibrazioni e che sia in grado di sopportare il peso della
macchina.
• Posizionarla in un punto in cui lo scarico della condensa possa avvenire facilmente.
• Non posizionare l’unità in locali in cui sono presenti gas infiammabili, sostanze acide, aggressive e corrosive che
possono danneggiare i vari componenti in maniera irreparabile.
• Prevedere uno spazio libero minimo come indicato in figura al fine di rendere possibile l’installazione e la
manutenzione ordinaria e straordinaria.
Min 500
A
Min 500
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4.Installazione e messa in servizio
Allo scopo di favorire il regolare flusso della condensa si consiglia di montare la macchina inclinata di 3 mm verso lo
scarico condensa.
IMPORTANTE: si fa divieto di mettere in funzione l’unità se le bocche dei ventilatori non sono canalizzate o
protette con rete anti-infortunistica a norma UNI 9219 e successive.
• I canali devono essere dimensionati in funzione dell’impianto e delle caratteristiche aerauliche dei ventilatori
dell’unità. Un errato calcolo delle canalizzazioni causa perdite di potenza o l’intervento di eventuali dispositivi
presenti sull’impianto.
• Per prevenire la formazione di condensa ed attenuare il livello di rumorosità si consiglia di utilizzare canali
coibentati.
• Per evitare di trasmettere le eventuali vibrazioni della macchina in ambiente, è consigliato interporre un giunto
antivibrante fra le bocche ventilanti e i canali. Deve comunque essere garantita la continuità elettrica fra canale e
macchina tramite un cavo di terra.
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4.Installazione e messa in servizio
Le operazioni di installazione e collegamento delle tubazioni sono operazioni che possono compromettere il buon
funzionamento dell’impianto o peggio, causare danni irreversibili alla macchina. Queste operazioni sono da effettuarsi
da personale specializzato.
• Il sifone deve infine essere dotato di tappo per la pulizia nella parte bassa o deve comunque permettere un veloce
smontaggio per la pulizia.
• Il percorso del tubo di scarico condensa deve avere sempre un pendenza verso l’esterno.
• Assicurarsi che il tubo per il deflusso della condensa non solleciti l’attacco di scarico dell’unità.
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4.Installazione e messa in servizio
Prima di iniziare qualsiasi operazione assicurarsi che la linea di alimentazione generale sia sezionata.
• I collegamenti elettrici ai quadri di comando devono essere effettuati da personale specializzato secondo gli schemi
forniti.
• Assicurarsi che la tensione e la frequenza riportate sulla targhetta corrispondano a quelle della linea elettrica di
allacciamento.
Eseguire il collegamento dell’unità e di tutti i suoi accessori con cavi di sezione adeguata alla potenza impegnata
e nel rispetto delle normative locali. La loro dimensione deve comunque essere tale da realizzare una caduta di
tensione in fase di avviamento inferiore al 3% di quella nominale.
• Per l’alimentazione generale dell'unità e degli accessori non è consentito l’uso di adattatori, prese multiple e/o
prolunghe.
• E’ dovere dell’installatore prevedere il montaggio il più vicino possibile all’unità di un sezionatore
dell’alimentazione e quanto necessario per la protezione delle parti elettriche.
• Collegare l’unità ad una efficace presa di terra, utilizzando l’apposita vite inserita nell’unità stessa.
• Nelle unità dotate di scheda relè, le viti dei morsetti vanno serrate con una coppia di 0,5 Nm
15
5.Schemi elettrici
U
N
M M
N
COMU NE
V3 N
U
ALTA VELOCITA' (1)
RELE'
3 U1
RELE' ALTA VELOCITA' (2)
V1 V2
BASSA VELOCITA'
2
RELE'
1
EVENTU ALE CONSENSO ESTERNO
5.2 COLLEGAMENTO HRD 0021 – 0031 CON PTH E BATTERIA INTERNA ELETTRICA
0 1 2 3 4 5 6
U N 1 2 U1 U N 2 3
QF1
HR D0021 - 0031 R esistenza elettrica
PE N-U
230V- -50Hz
16
5.Schemi elettrici
5.3 COLLEGAMENTO HRD 0021 – 0031 CON PCE E BATTERIA ELETTRICA INTERNA
U N 1 2 3 U1 U N 2 3
QF1
HR D0021 - 0031 R esistenza elettrica
PE N-U
230V- -50Hz
U
N
M M
N
COMUNE
V3 N
U
ALTA VELOCITA'
RELE'
3 U1
BASSA VELOCITA'
2
RELE'
1
EVENTUALE CONSENSO ESTERNO
17
5.Schemi elettrici
5.5 COLLEGAMENTO HRD 0051 – 0071 – 0091 – 0101 – 0121 CON PTH E BATTERIA
ELETTRICA INTERNA
0 1 2 3 4 5 6
U N 1 2 3 U1 U V W 2 3
QF1 QF2
HR D0051 - 0121 R esistenza elettrica
PE N-U U-V-W
230V- -50Hz 400V 3- -50Hz
5.6 COLLEGAMENTO HRD 0051 – 0071 – 0091 – 0101 – 0121 CON PCE E BATTERIA
ELETTRICA INTERNA
U N 1 2 3 U1 U V W 2 3
QF1 QF2
HR D0051 - 0121 R esistenza elettrica
PE N-U U-V-W
230V- -50Hz 400V 3- -50Hz
18
5.Schemi elettrici
T1 T2 W1 V1 U1 V2 U2 W2 T1 T2 W1 V1 U1 V2 U2 W2
N N
U
V
W
CST
2 9 14 15 6 3 12 7 8
AL TELER U TTOR E
W1V1 U 1 V2 U 2 W2 T1 T2
QF1
HR D 0151
PE U-V-W
400V 3- -50Hz
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6.Controlli prima dell’avviamento
7. Manutenzione ordinaria
Prima di intraprendere qualsiasi operazione manutentiva accertarsi che la macchina non sua e non possa
casualmente o accidentalmente essere alimentata elettricamente. E’ quindi necessario togliere l’alimentazione
elettrica ad ogni manutenzione.
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7.Manutenzione ordinaria
21
8.Localizzazione dei guasti
Sintomo Causa
Calo di prestazioni dopo un periodo soddisfacente di • Il filtro e il recuperatore a piastre sono sporchi
funzionamento • Ostruzioni nelle canalizzazioni
9. Smantellamento
9.1 SMANTELLAMENTO
A fine utilizzo le unità HRD andranno smaltite nel rispetto delle normative vigenti nel paese d'installazione.
I materiali che compongono le unità sono:
- Lamiera aluzink;
- Lamiera zincata;
- Alluminio;
- Rame;
- Poliestere;
- Polietilene;
- Acciaio inox;
- Plastica.
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Index
1. Premise page 24
1.1. Manual presentation
1.2. Machine identification
3. Transportation pag. 30
3.1. Packing
3.2. Transportation
3.3. Checklist
3.4. Storing
8. Troubleshooting pag. 42
8.1. Location of breakdowns
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1.Premise
Dear Client,
The new HRD Heat Recovery Units, for home and office allow the possibility to combine maximum environmental
comfort with secure energy saving.
In the modern systems It is increasingly necessary to create a forced ventilation, so allowing the expulsion of climatised
air current, but by achieving this a major consumption of energy is created, and consequently an increase in costs. The
form and operation of the HRD Heat Recovery Units solves this problem. By utilising an aluminium static recuperator,
it is possible to save more than 50% of the energy that would be wasted with the spoiled air discharge. The apparatus is
capable of integrating with traditional convector-fan systems, air-conditioning units, radiators and is capable of
functioning in both summer and winter months.
TheHRD series is available in 8 different models, with a nominal air capacity ranging from 290 m³/h to 4000 m³/h.
TheHRD units are particularly suitable for false ceiling installation, and may be suitably ducted to allow air delivery
and suction directly into the area.
This instruction manual supplies the necessary information for the transportation, the installation, operation and
maintenance of the HRD apparatus.
The user will found as much information as is normally useful for a correct and secure installation of the unit.
Lack of observation of the details found within this manual, and an inadequate installation of the HRD may cause the
withdrawal of the warranty supplied with the equipment.
Furthermore, the Supplier will not respond to any eventual damage, whether direct or indirect, caused by the incorrect
installation, or for damages caused by the installation being effectuated by inexperienced or unauthorised personnel.
Verify, upon acquisition, that the apparatus is complete and supplied as described.
Any eventual disputes must be presented in writing within 8 days from the reception of the goods.
The HRD Unit is provided with identification plate listing the following:
• Address of Constructor
• “CE” Mark
• Model
• Serial Number
• Maximum Current absorbed in “A”
• Power supply voltage in “V”
• Power supply frequency in “Hz”
• Number of phases indicated with “Ph”
• Date of fabrication
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2.Technical characteristics
2.2 ACCESSORIES
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2.Caratteristiche tecniche
26
2.Technical characteristics
* Size valued in the following Hypothesis: T inlet external air –5 °C; T ambient 20 °C ; nominal air capacity
Geometry 25 22 25 22 25 22 25 22 25 22 25 22
Rank tube 14 14 16 17 17 21
Ranks 3 3 3 3 3 3
Not available
Not available
Size valuedin the following hypothesis: water temperature 70/60 °C, inlet air temperature 8 °C, nominal air capacity.
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2.Caratteristiche tecniche
Power kW 2 4 4.5 6 9 12 12 12
Electrical power supply V 230 230 400 400 400 400 400 400
Phases 1 1 3 3 3 3 3 3
Stages 1 1 1 1 1 1 1 1
Absorption A 8.7 17.4 6.5 8.7 13 17.3 17.3 17.3
T air outlet °C 28.4 27.8 21.3 20.7 22 22.2 19.5 17
Size valued with air inlet temperature 8 °C & nominal air capacity.
It is possible to modify the intake and expelled air fan position, so as to adapt the unit to system requirements and make
the most of space available. There are two possible predefined positions.
OUTSIDE
INSIDE
Disposition 1 Disposition 2
As shown in the figure below, by simply changing the position of two panels it is possible to suck or blow out air from
the sides instead from the front of the unit
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2.Technical characteristics
In the HRD units the structure has a presplitting allowing defrosting by-pass or free cooling to be carried out.
Free cooling: When the external temperature is close to the internal temperature the recuperator may be bypassed
inserting renewal air directly in the room.
It is possible to do this by opening damper B and at the same time closing damper A.
INSIDE OUTSIDE
Damper A
Internal air
suction
Damper B
Defrosting. In very cold periods the room delivery air could frost blocking the passage through the recuperator.
Installing an antifreeze thermostat (optional) combined with the bypass system indicated in the figure unit defrosting is
obtained. In fact opening gate A and closing gate B the recuperator is bypassed with cold air and the flow of hot air
coming from the room air delivery allows a rapid defrosting of the recuperator itself which can therefore return to
operation in normal conditions.
Damper D
Damper E
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3.Transportation
3.1 PACKING
The recuperators are placed in carton boxes that must remain intact until the moment of installation.
The materials that are not required for technical motives are supplied in fitted packing fixed externally and internally to
the unit.
3.2 TRANSPORTATION
For the lifting and transportation of the unit, use adequate equipment, according to the 89/391/CEE regulations and
successive modifications.
Each individual machine weight is listed in this manual.
Avoid rotation without control.
3.3 CHECKLIST
Upon reception of the apparatus, we suggest that a complete control is carried out, to verify that the unit is intact and
complete, and no damage has been sustained during transport. Any eventual damage revealed must be communicated to
the carrier, demonstrating the reserve clause within the transport documents, specifying the type of damage.
3.4 STORING
In case of long term storage, the apparatus must be kept free from dust, and away from areas susceptible to heat and
vibration.
The manufacturer declines any responsibility for any damage as a result of negligence or lack of protection from
atmospheric agents.
30
4.Installation & connection
4.1 DEFINITIONS
CLIENT– The client is the person, activity or the society, that has bought or hired the apparatus, and intends to utilise
the machinery for its intended use.
USER / OPERATOR – The User or Operator, is the actual person that has been authorised by the client to utilise the
apparatus.
TECHNICIAN – Defined as the person who has followed a relevant/specific course of study, and so is able to
understand the dangers derived from the use of the apparatus, and in turn, due to this, are capable of solving major
dilemmas.
The Manufacturer declines any responsibility for failure to respect the Safety Regulations, and the prevention as
described below.
Furthermore, the manufacturer declines any responsibility for damage caused by the improper use of the unit and/or
modifications carried out without proper authorisation.
Note
The installer and the user of the apparatus must take into account, and solve problems, connected with any other type of
risk that may occur to the unit. For example, risks derived from the entrance of foreign bodies, or risks due to the
presence of flammable or toxic gas.
31
4.Installation & connection
• Position the unit on a solid structure, that will not vibrate, and is capable supporting the weight of the machine.
• Position the unit in a point where the condensation discharge may occur easily.
• Do not position the unit in an area in which flammable gases, acidic or corrosive substances are present. They may
damage various components in an irreparable manner.
• Allow a minimum amount of free space as indicated in the figure. This permits ease of installation and
maintenance.
Min 500
A
Min 500
32
4.Installation & connection
To aid the regular flow of the condensation, it is advised to install the apparatus with a 3 mm inclination towards the
condensation outlet.
IMPORTANT: it is omportant not to place in operation the unit HRD if the mouths of the fans are not ducted or
not protected by a safety net adhering with regulation UNI 9219 or successive.
• The Ducts must be the correct dimension based on the functions of system and the air diffusion characteristics of
the unit fans. A mistaken calculation of the ducting will cause power loss or the intervention of any eventual
devices present on the system.
• To prevent the formation of condensation and cut down the sound level it is advised to use internally lined Ducts.
• To avoid the transmission of machine vibrations into the environment, it is advised to fit an anti-vibration joint
between the fans and Ducts. The electrical continuity must be guaranteed between the Ducts and the apparatus via
an earth cable.
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4.Installation & connection
The installation and connecting of the piping is an operation that must be done correctly, otherwise it may compromise
the performance of the system. At worst it may cause irreversible damage to the machine. These operations are to be
effectuated by qualified personnel.
• The trap must have a tap for correct cleaning of the lower part, and must allow an easy disassembly.
• The path of the condensation drainage tube must always have a gradient toward external.
• Insure that the condensation run-off tube does not interfere with discharge of the unit.
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4.Installation & connection
Before commencing any operation, insure that the general power supply has been isolated.
• Qualified personnel according to the supplied schemes must carry out the electrical connections at the control
panel.
• Insure that the voltage and the frequency shown on the technical plate correspond to the connecting power supply.
Follow the connection of the unit and its accessories using adequate cabling for the power used, and respecting
the country regulations. The dimensions of the cabling must be sufficient to support a voltage drop in start up
phase inferior to 3% of the nominal
• For the general power supply of the unit, and its accessories, the use of adapters, multiple plugs and extension leads
is to be avoided.
• It is the responsibility of the installer to insure that the installation of the unit is as close as possible to the
mains power supply, or sufficiently close to protect the electrical parts.
• Connect the unit to an efficient power point, using the correct screws as supplied with the unit.
• In the unit with relay board the screws of the connectors must be screwed with tork equal to 0,5 Nm
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5.Electrical schemes
U
N
M M
N
COMMON
V3 N
U
H IGH SPEED (1)
R ELE'
3 U1
R ELE' H IGH SPEED (2)
V1 V2
LOW SPEED
2
R ELE'
1
POSSIBLE EXTERNAL AGREEMENT
THE CONNECTIONS TO BE CAR RIED OUT BY THE INSTALLER ARE SHOWN BY THE DOTTER LINE
ALL THE CONNECTIONS MUST BE PR OTECTED AT THE SOURCE BY THE INSTALLER
5.2 HRD 0021 – 0031 CONNECTION WITH PTH & INTERNAL ELECTRICAL COIL
0 1 2 3 4 5 6
U N 1 2 U1 U N 2 3
QF1
HR D0021 - 0031 Electrical coil
PE N-U
230V- -50Hz
36
5.Electrical schemes
5.3 HRD 0021 – 0031 CONNECTION WITH PCE & INTERNAL ELECTRICAL COIL
U N 1 2 3 U1 U N 2 3
QF1
HR D0021 - 0031 Electrical coil
PE N-U
230V- -50Hz
U
N
M M
N
COMMON
V3 N
U
HIGH SPEED
RELE'
3 U1
LOW SPEED
2
RELE'
1
POSSIBLE EXTER NAL AGR EEMENT
THE CONNECTIONS TO BE CAR RIED OUT BY THE INSTALLER AR E SHOWN BY THE DOTTER LINE
ALL THE CONNECTIONS MUST BE PROTECTED AT THE SOUR CE BY THE INSTALLER
37
5.Electrical schemes
5.5 HRD 0051 – 0071 – 0091 – 0101 – 0121 CONNECTION WITH PTH & INTERNAL
ELECTRICAL COIL
0 1 2 3 4 5 6
U N 1 2 3 U1 U V W 2 3
QF1 QF2
HR D0051 - 0121 Electrical coil
PE N-U U-V-W
230V- -50Hz 400V 3- -50Hz
5.6 HRD 0051 – 0071 – 0091 – 0101 – 0121 CONNECTION WITH PCE & INTERNAL
ELECTRICAL COIL
U N 1 2 3 U1 U V W 2 3
QF1 QF2
HR D0051 - 0121 Electrical coil
PE N-U U-V-W
230V- -50Hz 400V 3- -50Hz
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5.Electrical schemes
T1 T2 W1 V1 U1 V2 U2 W2 T1 T2 W1 V1 U1 V2 U2 W2
N N
U
V
W
CST
2 9 14 15 6 3 12 7 8
TO TH E SWITCHER
W1V1 U1 V2 U2 W2 T1 T2
QF1
HR D 0151
PE U-V-W
400V 3- -50Hz
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6.Pre-start checklist
7.Standard maintenance
Bifore following any type of maintenance operation be certain that the apparatus may not casually or accidentally be
connected to the electrical mains supply. Therefore it is necessari to shutdown the unit’s power supply prior to
maintenance.
• It is the responsibility of the user to carry out all types of maintenance operations.
• Only personnel previously trained and qualified may carry out maintenance operations.
• Should the apparatus require disassembly, hand protection is required
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7.Standard maintenance
RECUPERATOR CHECKLIST
Verify that the plate exchanger does not demonstrate signs of impurity, as this may lower significantly its efficiency. It
is possible to dismantle the recuperator from below, removing the condensation drip tray.
Unscrew the plugs 1, remove the tray 2 and extract the recuperator pack
Check that all the electrical equipment, in particular the fixing of the electrical connections.
Check the tightness of all nut, bolts, flanges and hydraulic connections that the vibrations of the machine may have
loosened.
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8.Troubleshooting
Symptoms Reason
9. Material disposal
At the end of the productive life cycle, the HRD Unit must be dismantled and disposed of respecting the operational
regulations present in its country of installation.
The materials that the unit is constructed of are:
42
Índice
1. Premisa pag. 44
1.1. Presentación manual
1.2. Identificación máquina
3. Transporte pag. 50
3.1. Embalaje
3.2. Movilización y transporte
3.3. Control en la entrega
3.4. Almacenamiento
9. Desmantelamiento pag. 62
9.1. Desmantelamiento
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1.Premisa
Estimado Cliente:
Los nuevos recuperadores de calor HRD para aplicaciones en viviendas privadas y comerciales permiten conjugar el
máximo confort ambiental con un ahorro seguro de energía.
Cada vez es más necesario en las instalaciones modernas crear una ventilación forzada, que por otro lado significa la
expulsión del aire climatizado, implicando un mayor consumo energético con el consiguiente aumento de los costos. El
principio de fabricación de los recuperadores térmicos HRD resuelve estos problemas utilizando un recuperador estático
de aluminio que consigue ahorrar más del 50% de la energía que de otra forma se perdería con el aire viciado
expulsado. Son unidades que se integran a los tradicionales sistemas fabricados con ventiladores convectores, unidades
de acondicionamiento y radiadores que pueden funcionar tanto en la estación estival como en la invernal.
La serie HRD se divide en ocho tamaños, para caudales de aire que van desde 290 m³/h hasta 4000 m³/h; es
especialmente indicada para colocarse en el cielorraso y puede ser canalizada para permitir la inmisión y la recolección
de aire directamente desde el ambiente.
Este manual contiene la información y todo aquello considerado necesario para el transporte, la instalación, el uso y el
mantenimiento del recuperador de calor HRD.
El usuario encontrará todo aquello que es normalmente útil para una correcta instalación bajo condiciones de seguridad
de los HRD.
La falta de cumplimiento de cuanto descrito en este manual y una instalación inadecuada del HRD puede ser causa de
anulación de la garantía que la empresa fabricante otorga a sus recuperadores.
La empresa fabricante no responde por eventuales daños directos y/o indirectos debidos a errónea instalación o por
daños causados por la unidades instaladas por personal inexperto o no autorizado.
En el momento de la compra, controlar que la máquina esté completa y en buenas condiciones.
Eventuales reclamos deberán presentarse por escrito dentro de los 8 días de la recepción de la mercancía.
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2. Características técnicas
2.2 ACCESSORIOS
45
2. Características técnicas
2.3 DIMENSIONES
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2. Características técnicas
* Prestaciones evaluadas bajo las siguientes condiciones: aire expulsión 20 °C; aire renuevo –5 °C; caudal aire nominal
Geometría 25 22 25 22 25 22 25 22 25 22 25 22
Tubos por fila 14 14 16 17 17 21
No disponible
No disponible
Filas 3 3 3 3 3 3
Paso aletas mm 2.5 2.5 2.5 2.5 2.5 2.5
Rendimiento térmico kW 9.4 13.4 16.6 23.9 28.4 36.2
Temp. salida aire °C 36 36.6 34.1 36.6 34.5 34.3
Pérd. de carga lado aire Pa 65 64 85 62 85 92
Pérd. de carga lado agua kPa 8 16 10 11 15 27
Tamaños evaluados en las siguientes hipótesis: temperatura agua 70/60 °C, temperatura entrada aire 8 °C, caudal aire
nominal.
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2. Características técnicas
Potencia kW 2 4 4.5 6 9 12 12 12
Alimentación eléctrica V 230 230 400 400 400 400 400 400
Fases 1 1 3 3 3 3 3 3
Estadios 1 1 1 1 1 1 1 1
Absorción A 8.7 17.4 6.5 8.7 13 17.3 17.3 17.3
Temperatura salida aire °C 28.4 27.8 21.3 20.7 22 22.2 19.5 17
Es posible modificar la disposición de los ventiladores de vuelta de llave y aspiración de modo que conformar la unidad
con las exigencias de la instalación y siempre explotar de la mejor manera el espacio. Son disponibles dos disposiciones
predefinidas.
EXTERNO
EXTERNO INTERIOR
Aspiración aire de renovación Expulsión aire
INTERIOR
Disposición 1 Disposición 2
Como se destaca en la figura de abajo, simplemente cambiando de posición dos paneles es posible aspirar o expeler el
aire lateralmente en lugar que desde la parte frontal de la unidad.
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2. Características técnicas
Para todos los modelos HRD la carpintería presenta un precorte con el objetivo de permitir la ejecución de los by-pass
para descongelación o para free cooling.
Free cooling. Cuando la temperatura externa es cercana a la temperatura interna puede ser conveniente realizar un by-
pass en el recuperador introduciendo el aire de renovación directamente en el ambiente.
En el esquema 1 se indica un ejemplo de aplicación: abriendo el cierre B y cerrando simultáneamente
el cierre A.
INTERIOR EXTERNO
Cierre A
Retomada aire
entorno
Cierre B
Sbrinamento e ricircolo. Durante los períodos muy fríos, a menudo se hace necesario prever un sistema que permita la
posible descongelación del paquete intercambiador o la recirculación del aire interior para acelerar la entrada en
régimen del equipo. En el esquema 2 se indica un ejemplo de aplicación: dosificando adecuadamente el movimiento
conjunto de los cierres C, D y E, se consigue parcializar el aire externo y mezclarlo con el de recirculación. En la fase
de descongelación, al encender la unidad, es oportuno prever el comienzo retrasado del ventilador de salida; es muy
importante que esto se advierta en el momento del pedido.
Cierre D
Cierre E
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3.Transporte
3.1 EMBALAJE
Los recuperadores se encuentran en cajas de cartón que deberán permanecer íntegras hasta el momento del montaje.
Los materiales que no se han instalado por exigencias técnicas son suministrados embalados con embalaje idóneo fijado
dentro o fuera de la unidad.
Para la movilización utilizar, en función del peso, los medios adecuados según lo prevé la directiva 89/391/CEE y sus
posteriores modificaciones.
El peso de cada máquina se indica en el siguiente manual.
Evitar rotaciones sin control.
Al recibir la unidad os rogamos efectuar un control de todas las partes, con la finalidad de comprobar que el transporte
no haya causado daños, los eventuales daños presentes deben ser comunicados a la empresa de transporte, colocando la
cláusula de reserva en el albarán de entrega, especificando el tipo de daño.
3.4 ALMACENAMIENTO
En caso de almacenamiento prolongado, mantener las máquinas protegidas del polvo y alejadas de fuentes de vibración
o de calor.
La empresa fabricante declina cualquier responsabilidad por daños debidos a descarga mal efectuada o por falta
de protección contra los agentes atmosféricos.
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4. Instalación y disposición fuera de servicio
4.1 DEFINICIONES
USUARIO – El usuario es la persona, ente o sociedad que ha comprado o alquilado la máquina y que la usará para la
finalidad para la cual fue concebida.
UTILIZADOR /OPERADOR – El usuario o operador es la persona física que está autorizada por el usuario para
operar la máquina.
PERSONAL ESPECIALIZADO – Como tal, se consideran aquellas personas físicas que han efectuado un estudio
específico y que son capaces de reconocer los peligros derivados del uso de esta máquina y son capaces de evitarlos.
La empresa fabricante declina cualquier responsabilidad por la falta de cumplimiento de las normas de seguridad y de
prevención descriptas a continuación.
También declina cualquier responsabilidad por daños causados por un uso impropio de las unidades y/o de
modificaciones efectuadas sin la debida autorización.
Nota
Durante el uso de la unidad, tanto el instalador como el usuario, deben tener en cuenta y solucionar todos aquellos
riesgos relacionados con el equipo. Por ejemplo, riesgos derivados de la entrada de cuerpos extraños o bien debidos al
transporte de gases peligrosos inflamables o tóxicos a alta temperatura.
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4. Instalación y disposición fuera de servicio
• Posicionar la unidad sobre una estructura sólida que no cause vibraciones y que esté en condiciones de soportar el
peso de la máquina.
• Posicionarla en un punto en el cual la descarga de la condensación pueda realizarse con facilidad.
• No posicionar la unidad en locales en los que haya gases inflamables, sustancias ácidas, agresivas o corrosivas que
pudiesen dañar de forma irreparable los diferentes componentes.
• Prever un espacio libre mínimo como lo indica la figura, con la finalidad de hacer posible la instalación y el
mantenimiento ordinario y extraordinario.
Min 500
A
Min 500
52
4. Instalación y disposición fuera de servicio
Con la finalidad de favorecer el flujo regular de la condensación se aconseja montar la máquina inclinada unos 3 mm
hacia la descarga de condensación.
IMPORTANTE: queda terminamtemente prohibido poner en funcionamiento la unidad HRD si las bocas de los
ventiladores no han sido canalizados o protegidas cod red de protecciòn contra accidentes segùn norma UNI
9219 y posteriores.
• Los canales deben dimensionarse en función del equipo y de las características aeráulicas de los ventiladores de la
unidad. Un cálculo erróneo de los canalizadores causa pérdidas de potencia o la intervención de dispositivos
presentes en el equipo.
• Para prevenir la formación de condensación y atenuar el nivel de ruido se aconseja utilizar canales aislados.
• Para evitar transmitir vibraciones de la máquina al ambiente se aconseja interponer una junta anti-vibración entre
las bocas de ventilación y los canales. En cualquier caso se debe garantizar la continuidad eléctrica entre canal y
máquina mediante un cable a tierra.
53
4. Instalación y disposición fuera de servicio
Las operaciones de instalación y conexión de las tuberías son operaciones que pueden afectar el buen funcionamiento
del equipo o en el peor de los casos causar daños irreversibles a la máquina. Estas operaciones deben ser efectuadas por
personal especializado.
• El sifón debe estar dotado de un tapón para la limpieza de la parte baja o debe poder desmontarse rápidamente para
su limpieza.
• El recorrido del tubo de descarga de la condensación siempre debe estar inclinado hacia afuera.
• Asegurarse que el tubo para el paso de la condensación no fuerce la junta de descarga de la unidad.
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4. Instalación y disposición fuera de servicio
Antes de comenzar cualquier operación asegurarse que la línea de alimentación general esté seccionada.
• Las conexiones eléctricas a los cuadros de mando deben ser efectuadas por personal especializado según los
esquemas suministrados.
• Asegurarse que la tensión y la frecuencia reproducidas en la placa correspondan con las de la línea eléctrica de
conexión.
Efectuar la conexión de la unidad y de todos sus accesorios con cables de sección adecuada a la potencia utilizada
y respetando la normativa local. Su tamaño debe ser tal que realice una caída de tensión, en la fase de puesta en
marcha, inferior al 3% de la tensión nominal.
• Para la alimentación general de la unidad y de los accesorios no se permite el uso de adaptadores, tomas múltiples
y/o prolongadores.
• Es obligatorio que el instalador efectúe el montaje de la unidad lo más cerca posible del seccionador de
alimentación ya que es necesario para la protección de las partes eléctricas.
• Conectar la unidad a una toma de tierra eficiente, utilizando el respectivo tornillo introducido en la misma unidad.
• En las unidades dotadas de tarjeta relé, los tornillos de los bornes se ajustan con un par de 0,5 Nm
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5. Esquemas Eléctricos
U
N
M M
N
COMÚ N
V3 N
U
ALTA VELOCIDAD (1)
R ELE'
3 U1
R ELE' ALTA VELOCIDAD (2)
V1 V2
BAJA VELOCIDAD
2
R ELE'
EVENTU AL CONSENTIMIENTO EXTERNO
5.2 CONEXIÓN HRD 0021 – 0031 CON PTH Y BATERÌA ELÈCTRICA INTERNA
0 1 2 3 4 5 6
U N 1 2 U1 U N 2 3
QF1
HR D0021 - 0031 Batería a eléctrica
PE N-U
230V- -50Hz
56
5. Esquemas Eléctricos
5.3 CONEXIÓN HRD 0021 – 0031 CON PCE Y BATERÌA ELÈCTRICA INTERNA
U N 1 2 3 U1 U N 2 3
QF1
HR D0021 - 0031 Batería a eléctrica
PE N-U
230V- -50Hz
U
N
M M
N
COMÚN
V3 N
U
ALTA VELOCIDAD
RELE'
3 U1
BAJA VELOCIDAD
2
RELE'
EVENTUAL CONSENTIMIENTO EXTER NO
57
5. Esquemas Eléctricos
5.5 CONEXIÓN HRD 0051 – 0071 – 0091 – 0101 – 0121 CON PTH Y BATERÌA ELÈCTRICA
INTERNA
0 1 2 3 4 5 6
U N 1 2 3 U1 U V W 2 3
QF1 QF2
HR D0051 - 0121 Batería a eléctrica
PE N-U U-V-W
230V- -50Hz 400V 3- -50Hz
5.6 CONEXIÓN HRD 0051 – 0071 – 0091 – 0101 – 0121 CON PCE Y BATERÌA ELÈCTRICA
INTERNA
U N 1 2 3 U1 U V W 2 3
QF1 QF2
HR D0051 - 0121 Batería a eléctrica
PE N-U U-V-W
230V- -50Hz 400V 3- -50Hz
58
5. Esquemas Eléctricos
T1 T2 W1 V1 U1 V2 U2 W2 T1 T2 W1 V1 U1 V2 U2 W2
N N
U
V
W
CST
2 9 14 15 6 3 12 7 8
AL INTERR UPTOR
W1V1 U1 V2 U2 W2 T1 T2
QF1
HR D 0151
PE U-V-W
400V 3- -50Hz
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6.Controles antes de la puesta en marcha
7.Mantenimiento ordinario
Antes de iniciar cualquier operaciòn de mantenimiento asegurarse que la màquina no estè y no pueda
accidentalmente ser alimentada elèctricamente. Por lo tanto es necesario desconectar la alimentaciòn elèctrica en
cada mantenimiento.
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7.Mantenimiento ordinario
COMPROBACIÓN DE LA BATERÍA
Comprobar que la batería de intercambio (opcional) esté limpia y en perfecto estado para garantizar las normales
prestaciones
Comprobación de todos los aparatos eléctricos y en especial el ajuste de las conexiones eléctricas.
Comprobar el ajuste de todos los bulones, tuercas, bridas y conexiones hídricas que las vibraciones hayan podido
aflojar.
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8. Localización de averías
Sintomas Causa
9. Desmantelamiento
9.1 DESMANTELAMIENTO
Al finalizar el uso de la unidad RKE, deberán eliminarse respetando la normativa vigente en el país de instalación.
Los materiales que componen la unidad son:
− Chapa aluzink;
− Chapa galvanizada;
− Aluminio
− Cobre;
− Poliéster;
− Polietileno;
− Acero inoxidable;
− Plástico.
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