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Domus ecclesiae: erano domus patrizie adattate alle esigenze della nuova comunità di fedeli con
spazi per l'istruzione dei catecumeni e vasche per compiere il battesimo per immersione. Da
quando furono ammesse le donazioni, presero il nome di tituli (targa del donatore).
Basilica:
• Struttura di forma lognitudinale
• 1/3/5 navate separate da filari di colonne
• navata centrale più ampia e luminosa
• copertura delle navate con tetti a falde sostenuti da capriate lignee
• ingresso sul lato minore
• presenza di abside con catino absidale
• transetto
Parti basilica
Quadriportico: corte quadrangolare delimitata da un portico coperto, posta davanti alla basilica e
destinata ai catecumeni.
Nartece: portico coperto posto a ridosso della facciata, inglobato nel quadriportico oppure
autonomo.
Capriate: sistema di copertura in legno, per tetto a due falde, sia a vista che nascosto da un
controsoffitto piatto, a cassettoni o liscio.
Navata centrale: Spazio centrale della basilica delmitato lateralmente dalle colonne e frontalmente
dal presbiterio
Navata laterale: Spazio laterale della basilica delimitato da una o più file di colonne.
Arco trionfale: Parete mediante la quale la navata centrale si innesta nel transetto o in mancanza di
questo, sull'abside.
Facciata: può seguire le diverse altezze delle navate. Il lato interno della facciata si chiama
controfacciata.
Presbiterio: Area posta in fondo alla navata centrale, riservata ai sacerdoti e contenente l'altare
Catino absidale: copertura dell'abside, di solito a forma di quarto di sfera, spesso decorata da
mosaici.
Iconostasi: Struttura divisoria adorna di immagini sacre, interposta fra il presbiterio e le navate in
alcune antiche basiliche cristiane e attualmente nelle chiese di rito greco.
Struttura edifici centrali
• croce greca