I LIMITI MINIMI AL COMPENSO IMPLICITI NEL SISTEMA

ART. 241 TUEL e DM 21/12/2018: Limiti massimi del compenso. No fissazione di limiti minimi.

ART. 2233 C.C. (criterio generale di adeguatezza nei rapporti d’opera intellettuale): «misura adeguata all’importanza
dell’opera e al decoro della professione»

ART. 10, CO. 9. DLGS 39/2010: «corrispettivo … determinato in modo da garantire la qualità e l’affidabilità dei lavori»

Preambolo DM 21/12/2018: necessità di garantire i principi dell’equo compenso di cui all’art. 13-bis, l. 247/2012.

Art. 19-quaterdecies, co. 2, DL 148/2017 (conv. l. 172/2017) : l’art. 13-bis, l. 247/2012 è esteso, in quanto compatibile, alle
prestazioni rese da tutti i professionisti, ivi inclusi gli iscritti a ordini e collegi.

Art. 19-quaterdecies, co. 3, DL 148/2017: La P.A. garantisce il principio dell’equo compenso in relazione alle prestazioni rese
dai professionisti in esecuzione di incarichi conferiti dopo la data di entrata in vigore del decreto.

Osservatorio EE.LL. (atto di orientamento 13.7.2017): i minimi coincidono con il limite massimo della fascia demografica
immediatamente inferiore (per i comuni con meno di 550abitanti e Province e CM sino a 400mila: 80% compenso base
annuo lordo stabilito per la fascia di appartenenza).
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Antonio Miele – 15 aprile 2021