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commerciali
DATI FLUSSI
Che cos’è il sistema
informativo aziendale? distribuzione
elaborazione
LA CATENA
DELLA CONOSCENZA DATI INFORMAZIONI CONOSCENZA
La gerarchia aziendale
Nella visione tradizionale, l’impresa è organizzata in funzioni aziendali,
secondo una struttura gerarchica nella quale le funzioni dipendono dalla
Direzione generale:
• Logistica;
• R&D (Research and Development, Ricerca e Sviluppo), Progettazione,
Produzione;
• Amministrazione, Finanza e Controllo;
• HR (Human resources, Risorse umane);
• Marketing, Vendite, Servizi post-vendita.
Alle diverse funzioni sono assegnate le attività aziendali. Per esempio la
Logistica si occupa dell’acquisto delle merci (ingresso) e della consegna dei
prodotti (uscita); la Produzione determina la schedulazione dei macchinari
per ottimizzarne i tempi di utilizzo; la funzione Risorse umane gestisce
l’assunzione di un nuovo dipendente.
LA STRUTTURA AZIENDALE
DIREZIONE
GENERALE
I processi aziendali
Il sistema informativo aziendale vede l’impresa come un insieme di pro-
cessi.
Che cosa si intende
Per processo si intende lo svolgimento di un’attività aziendale nel tempo, per processo
con un inizio e una fine, e con ingressi e risultati ben definiti. aziendale?
Nei processi si hanno non solo flussi di merci e di risorse finanziarie, ma so-
prattutto flussi di informazioni. Inoltre ciascun processo coinvolge diverse
funzioni aziendali.
Funzioni
Produzione Sviluppo del processo produttivo, linee di produzione, avvio della produzione
Funzioni
2 Il sistema informatico
Il sistema informatico di un’azienda è costituito dall’insieme delle risorse
messe a disposizione dalla tecnologia, dalle persone che le utilizzano e
dalle applicazioni che possono essere fatte con esse, con la finalità di
automatizzare l’archiviazione, la produzione, l’elaborazione e la distri-
buzione dei dati aziendali.
IL SISTEMA
INFORMATICO
Le reti e Internet
Il sistema informatico delle aziende moderne si basa sull’integrazione tra le
reti locali aziendali (Intranet) e la rete globale (Internet).
Lo scopo principale di una rete aziendale consiste nella distribuzione delle
risorse e delle informazioni aziendali tra i dipendenti, rendendo possibili
anche il lavoro di equipe e le videoconferenze tra persone appartenenti alle
diverse filiali di un’azienda che si trovano a grandi distanze. Le tecnologie
e i protocolli delle reti Intranet sono gli stessi della rete Internet: questo
significa che gli utenti della rete possono usare le stesse modalità di lavoro,
le stesse applicazioni e gli stessi servizi sia quando elaborano dati aziendali
residenti sulla rete locale, sia quando accedono alle pagine e agli archivi
disponibili nella rete Internet.
L’utilizzo delle reti e di Internet, inoltre, ha cambiato le modalità con le
quali si ricevono, gestiscono e distribuiscono le informazioni:
• uso esteso delle reti per la comunicazione interna all’azienda;
• trattamento delle informazioni prevalentemente in forma digitale con la
progressiva eliminazione dei documenti cartacei all’interno dell’azienda
e nei rapporti con clienti e fornitori;
• uso di Internet come infrastruttura per scambiare informazioni su scala
globale.
Questi aspetti portano a un cambiamento del posto di lavoro nell’ufficio,
all’aumento della produttività e all’utilizzo di sistemi per fronteggiare la
forte crescita dei volumi di dati e di informazioni di formati diversi, non solo
testuali, ma anche multimediali.
L’outsourcing
Un aspetto particolarmente importante da tenere in considerazione riguarda
i costi del sistema informatico, anche in rapporto ai benefici che i servizi
messi a disposizione apportano al lavoro dei singoli reparti e all’organizza-
zione aziendale.
Le banche
• indicatori di usi fraudolenti delle carte di credito;
• identificazione dei clienti fedeli;
Le assicurazioni
• previsione sulle nuove polizze che verranno acquistate dai clienti;
• indicatori di comportamento dei clienti a rischio;
• individuazione di comportamenti fraudolenti.
La logistica
• percorsi ottimali per le consegne;
• caricamento degli automezzi in funzione degli
itinerari.
La medicina
• prescrizione di farmaci;
• comportamento dei pazienti per prevedere le visite ambulatoriali o la ri-
chiesta di visite specialistiche;
• terapie mediche di successo per differenti malattie.
LA FILIERA PRODUTTIVA
impresa
manifatturiera consumatore
grossista
fornitore di materie prime dettagliante
Il CRM
ingaggio Il CRM (Customer Relationship Management
Management, gestione della relazione con il
cliente) è un sistema integrato di metodologie di lavoro, programmi
software e applicazioni per il Web, che consentono alle aziende
di gestire in modo efficiente le relazioni con i clienti.
Le aziende hanno l’esigenza di raccogliere e conservare le
informazioni sui clienti, che vengono acquisite dai venditori,
dai centri di assistenza periferici o dai call center, dalla
CRM corrispondenza tradizionale o dalla posta elettronica, dai
servizio questionari per i clienti.
trattativa
L’elaborazione delle informazioni deve fornire all’azienda
nuove conoscenze sui clienti, per fare business, aumentare il
fatturato e diminuire i costi. Gli utilizzatori di queste conoscen-
ze sono il management aziendale, i responsabili del marketing, i
esecuzione venditori, i fornitori di servizi, i progettisti di nuovi prodotti.
I sistemi CRM devono gestire in modo completo le diverse fasi delle relazioni
con i clienti:
• ingaggio: pianificazione del marketing, campagne pubblicitarie, gestione
dei contatti;
• trattativa: acquisizione degli ordini, offerte personalizzate, analisi dei
profitti;
• esecuzione: evasione dell’ordine, contratti e fatturazione, aspetti di
Che cos’è il CRM?
logistica;
3 E
sempi di contesti gestionali
e aziendali
Le soluzioni per l’azienda offerte dall’informatica non solo incidono nel
miglioramento e nella modernizzazione degli uffici, ma soprattutto deter-
minano l’aumento della produttività nelle imprese.
La capacità delle aziende di introdurre le nuove tecnologie con l’apporto
consapevole degli operatori, ma anche dei quadri intermedi e dei manager,
è sicuramente un fattore che influisce sulla produttività delle imprese ren-
dendole più competitive. Gli strumenti informatici, infatti, non entrano solo
negli uffici e nelle mansioni impiegatizie, ma anche nella produzione, nel
controllo dei processi aziendali e nelle attività decisionali.
Di seguito sono presentati alcuni esempi reali che descrivono ambiti di atti-
vità produttive o di servizi, evidenziando gli aspetti che sono stati influenzati
dall’applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Lo studio commercialista
Uno studio commercialista offre un’ampia gamma di servizi di consulenza
fiscale, societaria, contabile e amministrativa, nei confronti di piccole so-
cietà, di professionisti o persone fisiche.
Le attività sono svolte in parte dal titolare dello studio (Dottore commer-
cialista) e in parte dai dipendenti dello studio, sempre comunque sotto il
controllo e la responsabilità del titolare.
Solitamente, il titolare si occupa della gestione paghe e stipendi dei dipen-
denti delle aziende clienti, mentre i dipendenti si occupano della gestione
IVA e della contabilità aziendale.
Tutti utilizzano un computer; i computer sono connessi in rete (gestita con
un server) e consentono l’accesso a Internet.
Internet viene utilizzata in particolare per ottenere informazioni riguardanti
L’agenzia di assicurazioni
L’azienda offre polizze assicurative relative a veicoli di trasporto pubblico
e privato, abitazioni, aziende, trasporto di merci.
Tutti i dipendenti utilizzano un computer con un software specifico fornito
dalla sede centrale della Compagnia di assicurazioni e periodicamente ag-
giornato. I computer sono connessi in rete e consentono l’accesso a Internet.
Il lavoro dell’agenzia è svolto dagli Agenti assicurativi, che hanno compiti
di Direzione, e dagli impiegati. Ci sono poi alcuni subagenti, che non sono
dipendenti dell’Agenzia, ma si occupano di ricercare nuovi clienti o di pre-
sentare nuove offerte di assicurazione ai clienti già esistenti.
Tra i dipendenti alcuni hanno maggiori competenze informatiche derivanti
La banca
Una filiale di banca non svolge solo le tradizionali attività bancarie, ma offre
ai propri clienti anche servizi previdenziali, assicurativi e di consulenza nelle
scelte di investimento finanziario.
Il responsabile della filiale è il Direttore. Altre figure sono il Vicedirettore,
gli impiegati e i cassieri. Non ci sono vere e proprie figure informatiche:
tutti i dipendenti devono conoscere almeno le basi dell’uso di un personal
computer connesso in rete.
Al momento dell’assunzione in filiale, il dipendente deve frequentare corsi
di formazione sui software specifici utilizzati nella filiale.
rete geografica
server server
La distribuzione commerciale
La gestione degli esercizi commerciali di grandi dimensioni per la distri-
buzione è diventata via via sempre più complessa con l’introduzione di
nuovi servizi: uso della moneta elettronica per il pagamento alle casse (con
la necessità di collegamento con le banche), sistemi di posta elettronica,
collegamento con le grandi aziende fornitrici per il lancio automatico del
riordino dei prodotti, operazioni promozionali basate sui prezzi (per esempio
offerte 3x2). Nell’organizzazione del supermercato vengono considerati gli
uffici che non sono a contatto diretto con la vendita (backstore), e le casse
aperte al pubblico per la vendita (frontstore).
computer
centrale
LAN
POS
server
BACKSTORE
POS
FRONTSTORE
L’industria manifatturiera
L’esigenza fondamentale dell’industria manifatturiera consiste nel soddi-
sfare in tempo reale la domanda senza immobilizzare capitali in scorte di
magazzino.
Tradizionalmente il sistema informatico nell’industria ha riguardato essen-
zialmente la gestione amministrativo-contabile. Nell’industria moderna
esiste l’automazione dei processi di produzione, la necessità di una forte
integrazione di tutte le attività, con frequenti scambi di informazioni tra i
diversi reparti e l’uso delle risorse del sistema informatico per la gestione
logistica globale.
Il computer centrale deve servire il sottosistema per la gestione aziendale e
il sottosistema per la gestione della fabbrica automatica, con integrazione
tra i due sistemi.
computer
centrale
LAN
IN LABORATORIO
1 LA FIRMA DIGITALE
Per mostrare l’uso pratico della firma digitale si utilizzerà una smart card di
tipo Carta Nazionale dei Servizi (CNS), che sostituisce la precedente carta di
tipo CRS (Carta Regionale dei Servizi). La carta è rilasciata ai cittadini dalla
Regione e normalmente serve come Tessera sanitaria (TS) e per l’attesta-
zione del Codice Fiscale. Questa tessera contiene anche una firma digitale
del cittadino con un certificato rilasciato dalla Regione, che svolge il ruolo
di Certification Authority.
clic sulla
scheda Firma
documento
selezionare
sul disco
il documento
da fi rmare
NOTA BENE
L’estensione p7m indica uno dei formati standard per i documenti firmati digi-
talmente (sistema di crittografia pkcs #7, Public-Key Cryptography Standards).
Se il destinatario possiede
il software CRS Manager,
può controllare e visua-
lizzare il documento: clic
selezionare
sulla scheda Verifica Fir- il fi le da
ma nella finestra iniziale verifi care
del programma (vedi figura
precedente).
clic sul
pulsante
Apri
il software
estrae il
documento
originale
busta di 4
trasporto
3 5
gestore PEC gestore PEC
di Alice di Bob
ricevuta di
consegna
7
1 6
messaggio messaggio
ricevuta di
accettazione
2
Alice Bob
1 LA PEC
Si suppone di aver acquistato una casella postale presso un gestore PEC. Dopo
aver effettuato il login con nome utente e password, si può aprire la casella
postale per visualizzare i messaggi inviati o ricevuti (opzione Messaggi) o
per inviare nuovi messaggi con eventuali allegati (opzione Nuovo).
La prima figura mostra il form per l’invio di un nuovo messaggio: il destinatario
può essere selezionato dalla rubrica personale dei contatti oppure attraver-
so una ricerca nelle rubriche del Registro delle Imprese o della Pubblica
Amministrazione. Dopo aver selezionato gli eventuali allegati da inviare, si
deve fare clic sul pulsan-
te Invia. Trascorsi alcuni
secondi, l’utente può con-
trollare la posta di arrivo
(figura sotto), dove può
verificare la ricevuta di ac-
cettazione, la ricevuta di
consegna del messaggio e
la conferma di ricezione
da parte del destinatario,
con indicazione della data
e dell’ora.
Testo da visualizzare 4
nella parte inferiore
della diapositiva
3 Numero
diapositiva
Opzione per non 5
mostrare il piè
di pagina nella
diapositiva titolo
Clic su Riempimento a 2
immagine o trama
Negli elenchi 2
della fi nestra
SmartArt,
clic su
Gerarchie
Clic su OK 4
IN LABORATORIO
Logo in tutte le
diapositive, ad eccezione
della diapositiva del titolo,
secondo le modalità
presentate nell’esempio
del paragrafo precedente
(pulsante Schema
diapositiva nella scheda
Visualizza)
Immmagine di sfondo
con effetto fi ligrana
2 Opzione di Riempimento
dello sfondo
con un’immagine
http://www.youtube.com/v/nomefilmato?version=3
Dopo aver inserito il filmato, facendo clic su di esso, viene visualizzata una
nuova scheda Riproduzione che contiene un insieme di opzioni per impostare
le modalità di avvio e di riproduzione del video.
Opzione Inizio per
decidere se avviare il video
quando l’utente fa clic su
di esso oppure in modo
automatico all’apertura
della diapositiva
Le figure seguenti mostrano le diapositive complete che possono servire
come traccia.
IN LABORATORIO
4 Dopo aver
immesso i dati,
clic all’esterno
della tabella
2 Nel sottogruppo
Grafico a linee, clic
sul sottotipo Linee
3 Clic su OK
7 Clic sul
pulsante
Chiudi
Scelta del layout Scelta dello stile Clic sul pulsante Modifica dati per
del grafi co per il grafi co riaprire il foglio di Excel e apportare
cambiamenti ai dati
Installare WordPress
Per usare WordPress ci sono tre possibilità:
• utilizzare un Web server locale e installare WordPress;
• utilizzare un Web server vero e proprio avente un’installazione di WordPress;
• effettuare la registrazione su http://www.wordpress.com/free e creare
il sito seguendo la procedura guidata.
Dopo aver scaricato l’ultima versione in italiano dal sito WordPress (https://
it.wordpress.org/), occorre scompattare la cartella wordpress all’interno della
directory impostata per l’inserimento delle pagine del Web server. Supponendo
di utilizzare il Web server Apache, per i sistemi Windows la directory è apache\
htdocs, mentre per i sistemi Linux è /var/www (oppure public_html).
Aprire il browser e scrivere nella
casella dell’indirizzo:
http://localhost/wordpress/
(se si lavora su un server locale).
Viene avviata la procedura di
configurazione del program-
ma.
Sono richiesti i parametri del ge-
store del database del sito (ser-
ver MySQL): nome del database,
nome utente, password, host
del database, eventuale prefisso
per le tabelle del database.
Nella videata di benvenuto,
sono richieste alcune informa-
zioni sul sito (in particolare
il titolo, il nome utente e la
password).
Avvio
dell’installazione
IN LABORATORIO
https://it.wordpress.org/plugins/
checkout Con la scelta Cassa, il cliente può controllare il riepilogo degli acquisti e
procedere alle operazioni di pagamento.
1 Crea il sito Web per un ente di promozione turistica di una località mon-
tana, contenente le pagine: home page, strutture ricettive, cure termali,
sport e tempo libero, dove siamo.
a. Nella home page inserisci una presentazione della località con una
galleria fotografica;
b. In strutture ricettive inserisci una tabella contenente un elenco di hotel
e campeggi con informazioni e fotografie;
In cure termali inserisci le informazioni, gli orari e il listino prezzi dello
c.
stabilimento termale;
d. In sport e tempo libero inserisci l’elenco delle attività proposte;
e. In dove siamo gli indirizzi e le email per i contatti.
2 Crea il sito Web per un’agenzia immobiliare con le seguenti pagine:
a. home page, con la descrizione della società e le informazioni di con-
tatto;
b. bilocali e trilocali, con una tabella contenente cinque appartamenti
con descrizione, fotografie e costi;
c. quadrilocali e loft, con una tabella contenente cinque appartamenti
con descrizione, fotografie e costi;
d. case indipendenti e ville, contenente la descrizione di due case con
relativi video degli interni e dell’esterno di ciascun immobile.
IN LABORATORIO
1 I RISULTATI DI UN’INTERVISTA
DA SAPERE
I due fogli sono fogli collegati nel senso che contengono formule di
calcolo o funzioni che fanno riferimento alle celle di un altro foglio
della stessa cartella o di altre cartelle di Excel.
La formula contenuta in una cella di un foglio di lavoro che indica la
cella appartenente a un altro foglio è, per esempio:
= Foglio1!A1
cioè il riferimento di cella (o il riferimento a un intervallo delle celle)
è preceduto dal nome del foglio e da un punto esclamativo.
© Istituto Italiano Edizioni Atlas 9 • ELABORAZIONE DEI RISULTATI DI UN’INDAGINE TRAMITE QUESTIONARIO 49
Foglio Questionario
Foglio Risultati
Il foglio dei risultati è formato da due parti: calcolo del numero di risposte
per ogni domanda e percentuali di ciascuna risposta sul totale.
Foglio dati
Risposte possibili Numero
0 (non risposto), 1, 2, 3 della
domanda
Foglio formule
La riga dei totali utilizza la funzione SOMMA per effettuare un controllo su
eventuali errori di battitura nell’inserimento delle risposte nel foglio Que-
stionario: infatti, se ci fosse un valore esterno all’intervallo delle possibili
risposte (da 0 a 3) i totali di questa riga non risulterebbero uguali al numero
di questionari, come si vede nella figura precedente (Foglio dati) per la
quinta domanda, alla cella F11.
Per il conteggio delle risposte si usa la funzione CONTA.SE con riferimento a
ciascun valore di risposta possibile (da 0 a 3) calcolata sull’intervallo delle celle
del foglio Questionario (foglio collegato) contenente le risposte di una domanda.
La notazione Questionario!B$8:B$16 indica il riferimento alle celle B8:B16
del foglio collegato Questionario (il nome del foglio e l’intervallo delle celle
=CONTA.SE(Questionario!B$8:B$16;$A7)
Calcolo del totale delle
risposte per ogni domanda
e copia a destra per
trascinamento
Nella formula della funzione CONTA.SE, i riferimenti alle celle B8:B16 sono
riferimenti assoluti parziali sulle righe; il riferimento alla cella A7 è un ri-
ferimento assoluto parziale alla colonna A. In questo modo la prima formula
scritta nella cella B7 può essere copiata per trascinamento verso destra e
verso il basso.
Anche la formula nella cella B17 per il calcolo della percentuale, nella parte
inferiore del foglio, usa il riferimento assoluto parziale alla cella B11 per
poter ricopiare la formula a destra e in basso.
DA SAPERE
La sintassi generale della funzione CONTA.SE è la seguente:
=CONTA.SE (Intervallo di celle; Valore da cercare)
La funzione calcola quante volte il Valore da cercare compare nell’In-
tervallo di celle.
Se il valore da cercare è una stringa di caratteri, esso va racchiuso tra
virgolette.
Il secondo argomento della funzione può anche essere il riferimento a
una cella che contiene il valore da cercare.
Inoltre il secondo argomento può essere un criterio che usa i simboli di
confronto > e < per contare quante volte il contenuto delle celle è mag-
giore o minore di un valore. Per esempio, la formula seguente calcola
quante celle dell’intervallo A1:A20 contengono un valore maggiore di 100:
=CONTA.SE(A1:A20;”>100”)
Anche in questo caso il criterio è racchiuso tra virgolette.
© Istituto Italiano Edizioni Atlas 9 • ELABORAZIONE DEI RISULTATI DI UN’INDAGINE TRAMITE QUESTIONARIO 51
Salvare un foglio di calcolo come pagina Web
Nel menu FILE scegliere Salva con nome: clic sul pulsante Sfoglia.
Clic su Pubblica
IN LABORATORIO
Interventi
Fornitori
Dopo aver salvato la struttura delle tabelle nel database su disco, occorre
procedere all’inserimento dei dati nelle tabelle, nell’ordine: prima la tabella
Cantieri, poi Fornitori, e infine Interventi.
Tra la tabella Cantieri e la tabella Interventi esiste una relazione uno a molti,
perché per ogni cantiere si possono avere più interventi. Anche tra la tabella
Fornitori e la tabella Interventi si può stabilire una relazione uno a molti
perché ogni fornitore normalmente effettua più lavori nei diversi cantieri.
Per definire le relazioni tra le tabelle, nella finestra del database si deve fare
clic sul pulsante Relazioni nella scheda Strumenti database.
IN LABORATORIO
© Istituto Italiano Edizioni Atlas 11 • APP PER GESTIRE LE SCADENZE DELLE REVISIONI DEI VEICOLI AZIENDALI 57
L’app utilizza quattro componenti non-visibili: TinyDB1 per il database, Oro-
logio1 per ottenere data e ora del sistema e due componenti di tipo Notifiche
per gli avvisi e i messaggi all’utente.
Pulsante Archivia
© Istituto Italiano Edizioni Atlas 11 • APP PER GESTIRE LE SCADENZE DELLE REVISIONI DEI VEICOLI AZIENDALI 59
Pulsante Chiudi l’app
A partire da destra:
• il metodo OraSistema restituisce l’ora del sistema;
• il metodo DaMillisecondiAIstante restituisce un oggetto di tipo Istante
ottenuto dal valore dell’ora di sistema convertita in millisecondi;
• il metodo DaIstanteAdAnno estrae l’anno dall’istante;
• il valore dell’anno viene assegnato alla variabile anno.
NOTA BENE Nella seconda parte, la funzione controlla, con una struttura di ripetizione
L’anno si ottiene estra- per ogni elemento nella lista … esegui … (componente del gruppo Con-
endo 4 caratteri a par- trollo), le date di scadenza dei veicoli: se il campo della data non è vuoto
tire dalla posizione 7 (lunghezza della stringa diversa da 0) e l’anno di scadenza è uguale all’anno
nella stringa della data attuale, aggiunge data e targa del veicolo nella stringa da visualizzare come
che è nella forma risultato del controllo (scadenze) e incrementa di uno il contatore dei veicoli
gg/mm/aaaa. selezionati (numero).
La variabile riga rappresenta l’indice dell’elemento della lista.
Nella stringa scadenze, data e targa di un veicolo sono separate da un pun-
to e virgola, i dati di un veicolo sono separati da quelli del successivo dal
carattere di ritorno a capo \n.
Alla fine, dopo aver completato il ciclo di lettura dei dati, vengono visualizzati
i risultati, attraverso il componente Notifiche2:
se numero è diverso da 0
allora
visualizza la stringa scadenze
© Istituto Italiano Edizioni Atlas 11 • APP PER GESTIRE LE SCADENZE DELLE REVISIONI DEI VEICOLI AZIENDALI 61
altrimenti
visualizza il messaggio “Nessun veicolo in scadenza nell’anno”
fine se
IN LABORATORIO
© Istituto Italiano Edizioni Atlas 12 • APP PER IL CALCOLO DEL COMPENSO NETTO 63
Le variabili utilizzate sono definite e inizializzate con i seguenti blocchi.
La funzione che gestisce l’evento Cliccato sul pulsante del calcolo del com-
penso netto (plsCalcolo) rappresenta la codifica l’algoritmo precedente.
I dati di input sono acquisiti tramite tre caselle di testo: txtLordo, txtFi-
scPerc, txtPrevPerc.
Gli importi calcolati sono convertiti in numeri decimali con due cifre dopo
la virgola.
I risultati sono visualizzati nelle etichette: etcValFisc, etcValPrev, etcVal-
Netto.
Facendo clic sul pulsante Nuovo calcolo, viene attivata l’esecuzione della
funzione che azzera il valore delle variabili e svuota le caselle di testo per
l’input dei dati e le etichette per l’output dei risultati.
Inoltre il cursore si riposiziona sulla casella di testo per l’inserimento del
© Istituto Italiano Edizioni Atlas 12 • APP PER IL CALCOLO DEL COMPENSO NETTO 65
ORA PROVA TU
Algoritmi
1 Dato il lato di un oggetto a forma di cubo e il suo peso, calcola il peso
specifico della sostanza di cui è fatto l’oggetto.
2 L’autista di un’azienda durante una giornata svolge diverse consegne di
merce. Le lunghezze in chilometri di ciascuna consegna sono lette con
una ripetizione che termina quando si inserisce 0 come segnalazione della
fine dell’input dei dati. Comunica alla fine la lunghezza totale dei viaggi
effettuati.
3 Si conosce il numero di clienti di un negozio per ogni giorno del mese di
maggio; calcola il numero medio giornaliero di visitatori (usare un’itera-
zione enumerativa su 31 giorni).
Programmi in Scratch
4 Data in ingresso una lista di prezzi e un valore di percentuale, determina
la lista dei prezzi aumentati della percentuale.
5 Dato un elenco di dipendenti con le rispettive anzianità di servizio (nu-
mero di anni dall’assunzione in azienda), visualizza l’anzianità massima
tra quelle rilevate.
6 Dato un elenco di prodotti, con nome e reparto (Carni, Frutta, Pane),
calcola il numero dei prodotti per ciascun reparto.