Il termine "motocicletta" deriva dal marchio commerciale "Motocyclette"
con il quale venne presentato il primo modello prodotto dall'azienda
parigina Werner che, per prima, aveva ideato l'applicazione del motore ausiliario a una comune bicicletta, depositando i relativi brevetto e denominazione il 7 gennaio 1897. Il termine "Motocyclette" si diffuse rapidamente e divenne talmente popolare in tutta Europa, già nel primo decennio del XX secolo, da costringere il tribunale di Parigi, per ragioni di pubblico interesse, a cancellare la precedente concessione di esclusività del marchio ai fratelli Werner e riconoscerlo nel pubblico dominio.[3] Uso dei termini motocicletta e motociclo[modifica | modifica wikitesto] Per quanto i termini motocicletta e motociclo vengano per lo più usati in maniere interscambiabile, essi non hanno lo stesso significato. Infatti, se il codice della strada italiano e la Convenzione di Vienna sul traffico stradale forniscono una classificazione di motociclo (definendolo genericamente come un veicolo a motore con due ruote [4]) ciò non accade per il termine motocicletta. In assenza di una definizione legislativa ufficiale si può comunque affermare che il termine motocicletta designi più propriamente quei veicoli a motore dotati di due ruote in linea di grandi dimensioni e che vengono guidati per lo più assumendo una posizione a cavalcioni[5]. Si noti come questa definizione escluda dal novero delle motociclette veicoli come gli scooter (che generalmente sono dotati di ruote di diametro ridotto e in che si guidano con il busto eretto) che rientrerebbero comunque nella categoria dei motocicli [6].